s.m. [pl. -chi]
1. (zool.) guaina cornea prominente che costituisce l'estremità della bocca degli uccelli, di qualche rettile e dei mammiferi monotremi; ranfoteca: dar di becco , beccare | ecco fatto il becco all'oca! , (scherz.) si dice per indicare che un lavoro è terminato
2. (fam.) bocca dell'uomo | chiudere , aprire il becco , tacere, parlare | avere il becco lungo , parlare troppo | mettere il becco in qualcosa , immischiarsi senza esserne richiesti | bagnarsi il becco , bere appena un sorso | restare a becco asciutto , (fig.) restare esclusi dal godimento di qualcosa
3. terminazione appuntita di un oggetto di forma simile a un becco; parte sporgente, punta: il becco della penna ; cappello a becco ; il becco della brocca , il beccuccio | non avere il becco di un quattrino , (scherz.) neanche un soldo. dim. beccuccio , becchetto
4. (tecn.) bruciatore per gas o vapori che termina con un cannello ed è munito di strumenti per regolare la fiamma: becco (di) bunsen
5. (edil.) piastrella con spigolo sagomato che termina una fascia di rivestimento
6. (mus.) tipo di imboccatura di strumenti a fiato; bocchino
7. becco d'oca o di cicogna , beccuccio per mantenere in piega i capelli.
s.m. [pl. -chi]
1. il maschio della capra o della pecora; caprone, montone, irco
2. (fig. volg.) marito tradito; cornuto.