vedi gamurra.
s.f.
1. associazione segreta criminale sorta a napoli nei secc. xvi e xvii ma diffusasi soprattutto nell'ottocento; regolata da un primitivo codice d'onore (guapperia), agì inizialmente nelle case di pena, dove taglieggiava i detenuti; più tardi, con uno sviluppo parallelo a quello della mafia, ha preso via via il controllo del gioco clandestino, della prostituzione, del mercato alimentare, della speculazione edilizia, del contrabbando del tabacco e della droga
2. (estens.) gruppo di persone che opera per realizzare illeciti vantaggi personali e collettivi a danno del diritto di altri.