v. tr. [io do (dò), tu dai , egli dà (scritto accentato), noi diamo , voi date , essi danno (anche dànno); imperf. io davo , tu davi ecc. ; pass. rem. io dièdi o dètti , tu désti , egli diède o dètte (antiq. diè), noi démmo , voi déste , essi dièdero o dèttero ; fut. io darò , tu darai ecc. ; cong. pres. io dia ,... noi diamo , voi diate , essi dìano ; cong. imperf. io déssi , tu déssi , egli désse , noi déssimo , voi déste , essi déssero ; imp. dai o dà o da' ; ger. dando ; part. pass. dato]
1. trasferire da sé ad altri qualcosa che si possiede, si ha, si conosce: dare un libro , un pacco ; dare un'informazione , una notizia | in molte espressioni il sign. del verbo è precisato dal compl. oggetto: dare fuoco , incendiare, accendere; dare acqua , spargerla, versarla, irrorarla; dare aria , arieggiare; dare aiuto , una mano , aiutare; dare l'esempio , impartirlo; dare coraggio , incoraggiare; dare l'assalto , assalire; dare battaglia , cominciare a combattere; dare una spinta , spingere; dare il via a qualcosa , avviarla; dare una festa , un pranzo , offrirli, organizzarli; dare gli esami , sostenerli; dare le dimissioni , dimettersi; dare comunicazione , comunicare; dare la buona notte , il benvenuto , augurarli; darsi l'aria di intenditore , atteggiarsi a tale; darsi pensiero , preoccuparsi; darsi la morte , uccidersi | in altri casi il sign. del verbo è precisato da un compl. indiretto, da un compl. predicativo o da una prop. infinitiva: dare in dono , regalare; dare in moglie , concedere la mano, far sposare; dare per certo , per sicuro , per buono , riconoscere tali; dare da pensare , preoccupare; darsi da fare , impegnarsi o brigare per raggiungere uno scopo; dare alla luce , partorire; dare a intendere qualcosa , farla credere; darsela a gambe , fuggire
2. porgere: dammi il cappello ; dare la mano , in segno di saluto
3. somministrare, propinare: dare una medicina | darsi la cipria , il rossetto , il trucco e sim.
4. affidare: dare un incarico a qualcuno
5. assegnare: dare un compito , un voto
6. cedere: dare il passo ; dare strada , fare largo | conferire; aggiudicare: dare un premio
7. concedere, accordare: dare un permesso
8. attribuire, riconoscere: dare una colpa a qualcuno ; dare ragione , torto ; dare peso , importanza a qualcosa ; quanti anni gli dai?
9. infliggere (pene, percosse): dare una bastonata , una pesante condanna | anche assol.: glie ne ha date a più non posso
10. arrecare, provocare: dare gioia , fastidio ; quel veleno può dare la morte 11 (fam.) pagare: quanto gli hai dato per quel mobile? ; gli danno un milione al mese 12 (fam.) vendere: dare qualcosa per pochi soldi 13 rendere, fruttare; produrre: una campagna che dà pochi frutti ; un lavoro che dà molto guadagno 14 considerare, definire (in usi assol., solo al part. pass.): date le circostanze ; data l'area di un triangolo | dato che , poiché supposto, ammesso che | dato e non concesso che , ammesso per ipotesi ma non di fatto che | v. intr. [aus. avere]
11. cogliere, colpire; urtare, imbattersi: dare in un sasso e cadere | in molte locuzioni assume significati particolari: dare alla testa , stordire; dare ai , sui nervi , irritare; dare nell'occhio , farsi notare; dare nel segno , indovinare; dare contro a qualcuno , dargli torto; dare del tu , del lei , rivolgersi a qualcuno usando la seconda, la terza persona; dare dello stupido , del cretino a qualcuno , dirgli apertamente che lo si ritiene tale
12. prorompere: dare in un pianto dirotto
13. di case, finestre ecc., guardare, essere rivolto: la casa dà sulla piazza
14. di colori, tendere: questa tinta dà sul verde | darsi v. rifl.
15. applicarsi: darsi allo studio , al commercio ' abbandonarsi: darsi al bere , al gioco , alla pazza gioia | darsi al nemico , sottometterglisi | darsi per malato , farsi credere tale
16. cominciare: darsi a correre , a mangiare | v. rifl. scambiarsi: darsi un bacio | v. rifl.
17. esserci, presentarsi: non si dà alcuna occasione | verificarsi, accadere: può darsi che egli sia qui ; si dà il caso che egli sia qui
18. darsela , (fam.) battersela, svignarsela (dalla loc. darsela a gambe).
s.m. ciò che si deve, il dovuto | nella contabilità a partita doppia, ciò che è riportato nella sezione sinistra dei conti a sezioni divise; si contrappone ad avere (sezione destra) | nei conti accesi ai debiti e ai crediti, colonna in cui si inscrive ciò che l'intestatario deve dare: il dare e l'avere , il debito e il credito, il passivo e l'attivo.