s.f.
1. (lett.) zolla di terra; per estens., terreno: la sua polve / lascia alle ortiche di deserta gleba (foscolo sepolcri 46-47)
2. servo della gleba , (st.) contadino in stato di semischiavitù legato ereditariamente a un determinato fondo con il quale poteva essere ceduto
3. (bot.) parte interna del corpo fruttifero dei funghi gasteromiceti, costituita da una porzione fertile che dà origine alle spore e da un intreccio di ife.