Logo DizionarioItaliano.it

Significato di Gli

Gli

[1]

ant. li, art. determ. m. pl. [m. sing. il , lo] si premette ai vocaboli maschili plurali che cominciano per vocale, s impura, gn , ps , pn , x , z (eccezione: gli dei) e si può apostrofare davanti a i solo nel caso in cui questa abbia valore vocalico, non sia cioè semiconsonante: gli orsi , gli scopi , gli zii , gl'interessi , gli iettatori | unito alle prep. a , con , da , di , in , per , su forma le prep. articolate agli , cogli , dagli , degli , negli , pegli (poet.), sugli.

Gli

[2]

ant. li e i, pron. pers. m. di terza persona sing. forma complementare atona di egli , usata come compl. di termine in posizione sia enclitica sia proclitica: gli ho parlato ; digli che parta ; vorrei scrivergli ; così dicendogli, uscì | nella lingua parlata (ma anche in quella scritta) è usato ormai com. per il pl., in luogo di a loro , a essi , a esse : mi hanno scritto ieri, dovrei rispondergli presto ; avverti le tue amiche, e digli di non mancare | nel linguaggio familiare, o in usi region. o espressivi, è usato anche per il f. sing. in luogo di le (a lei , a essa): se la vedi, digli che le scriverò presto ; era di quelle che gli piace divertirsi (pavese) | seguito dai pron. pers. atoni lo , la , li , le e dalla particella ne , dà luogo alle forme pronominali glielo , gliela , glieli , gliele , gliene , usate sia per il m. e f. sing. sia per il pl.: quando la vedrò, glielo dirò ; le telefonerò fra poco e gliene parlerò io stesso ; se rivogliono i loro libri, daglieli.

Gli

[3]

pron. pers. m. di terza persona sing. forma aferetica di egli , tipica dell'uso toscano, che si impiega pleonasticamente e spesso con valore enfatico (con il verbo essere si costruisce anche nella forma impersonale): gli è un gran bravo ragazzo ; gli è strano davvero ; e' un gran dire che tanto i santi come i birboni gli abbiano a aver l'argento vivo addosso (manzoni p. s. xxiii) | gli è che , il fatto è che.

Gli

[4]

pron. pers. m. di terza persona pl. nell'uso antico e in quello pop. toscano si impiega come compl. oggetto, equivalendo a li : gl'impiccheranno poi davvero? (manzoni p. s. xvi).

Ultime ricerche