s.f.
1. la parte tagliente di un coltello, di un utensile, di un'arma: il filo , il taglio della lama ; affilare la lama ; la lama dentata della sega | una buona lama , (fig.) un abile spadaccino. dim. lametta , lamettina pegg. lamaccia
2. (sport) nei pattini da ghiaccio, la lamina a doppia affilatura che poggia sul ghiaccio | la parte piatta inferiore del bastone per hockey su ghiaccio
3. (tecn.) l'organo tagliente di cui è dotata una macchina: la lama della falciatrice , dell'apripista
4. (ant. , lett.) piastra o lamina di metallo: l'indicibile musica / delle trombe di lama (montale) | lama di deriva , (mar.) deriva
5. (estens.) strato sottile e continuo: una lama d'acqua ; una lama d'aria , una sottile corrente.
s.m. invar. mammifero ruminante delle ande, grande come un cervo, con coda corta, pelame lungo e soffice; addomesticato, è usato come animale da soma e da lana (ord. artiodattili).
s.m. invar. monaco buddista tibetano.
s.f.
1. palude o terreno paludoso che si forma nei luoghi bassi per il radunarsi di acque di piena
2. (ant. , lett.) bassura, avvallamento.