v. tr. [io màcero ecc.]
1. tenere una sostanza a bagno nell'acqua o in altro solvente affinché perda la sua durezza o per estrarne uno o più componenti
2. sottoporre a decomposizione; far putrefare: l'acqua macera le foglie | nell'ind. tessile e in quella cartaria, sottoporre al processo di macerazione: macerare la canapa , gli stracci
3. (fig. lett.) tormentare, affliggere, angustiare: il dolore, il rimorso e la vergogna / mi maceravan l'anima (graf) | nel linguaggio religioso, mortificare, sottoporre a penitenza: macerare il proprio corpo | v. intr. [aus. avere], macerarsi v. rifl.
4. essere sottoposto a macerazione
5. (non com.) imputridire, marcire | v. rifl. tormentarsi, angustiarsi, rodersi: macerarsi dal dolore , per la gelosia , nel rimorso | nel linguaggio religioso, mortificarsi: macerarsi nelle penitenze.