s.m.
1. secondo la religione cristiana, stato di beatitudine eterna riservato alle anime dei giusti dopo la morte, che comporta la visione beatifica di dio | la strada del paradiso , la vita virtuosa | andare in paradiso , morire in grazia di dio | volare in paradiso , si dice di un bambino che muore | guadagnarsi il paradiso , compiendo buone azioni o sopportando pazientemente le sofferenze terrene | giocarsi il paradiso , peccando senza ravvedersi | voler andare in paradiso in carrozza , (fig.) pretendere di ottenere qualcosa di eccezionale senza nessuna fatica | stare in paradiso a dispetto dei santi , (fig.) stare in un posto dove non si è graditi | avere dei santi in paradiso , (fig.) avere amicizie influenti, godere della protezione di persone importanti
2. paradiso terrestre , secondo l'antico testamento, il giardino dove dio pose adamo ed eva dopo averli creati; eden
3. (estens.) l'oltretomba dei buoni, variamente inteso a seconda delle diverse religioni: il paradiso dei maomettani
4. (fig.) stato di completa felicità: sentirsi in paradiso | luogo ameno e delizioso: questa campagna è un paradiso | di paradiso , bellissimo, incantevole: un volto , una voce di paradiso ; un giorno di paradiso | paradiso artificiale , stato di beatitudine prodotto dall'assunzione di droghe | paradiso fiscale , nel linguaggio giornalistico, stato in cui l'imposta sul reddito è lieve o comporta esenzioni tali da incoraggiare gli investimenti di non residenti
5. (arch.) nelle chiese paleocristiane e romaniche, il cortile scoperto circondato dal quadriportico dinanzi alla chiesa
6. uccello del paradiso , (zool.) paradisea.
agg.
1. (ant. , lett.) che è del paradiso; detto di frutto o pianta, degno del paradiso terrestre
2. (bot.) si dice di alcune varietà di alberi o frutti: melo paradiso , coltivato come portainnesto di altre varietà di melo di piccole dimensioni; uva paradisa , varietà coltivata spec. nel bolognese, con acini giallo-rossicci e polpa tenera e dolce.