s.f.
1. (fis.) spostamento apparente di un oggetto rispetto a un riferimento quando lo si osservi da due punti diversi: errore di parallasse , errore di apprezzamento compiuto nella lettura di uno strumento quando la retta che congiunge il punto di osservazione e l'indice di lettura incontra la scala graduata non ortogonalmente ma in direzione obliqua
2. (astr.) angolo sotto il quale è vista una data unità di lunghezza (raggio terrestre, raggio dell'orbita terrestre) da un corpo celeste.