agg. (ant.) pasciuto: e come quel ch'è pasto la rimira (dante par. xix, 93).
s.m.
1. l'atto del mangiare, spec. in ore determinate; più specificamente, il pranzo o la cena : fare tre pasti al giorno ; prendere , consumare i pasti in trattoria ; non mangiare mai fuori pasto , limitarsi a mangiare nei pasti principali; saltare il pasto , non mangiare a pranzo o a cena | vino da pasto , adatto a essere bevuto durante i pasti consueti, quindi non di particolare pregio o invecchiamento | il pasto della belva , (fig. scherz.) si dice vedendo qualcuno che mangia con voracità, con ingordigia | dare in pasto , (fig.) offrire all'avida curiosità altrui, rendere di pubblico dominio: dare una notizia in pasto al pubblico , alla stampa | a tutto pasto , (fig. rar.) in continuazione, ad ogni occasione: tu non sei disposto a succiarti del baggiano a tutto pasto (manzoni p. s. xvii)
2. l'insieme dei cibi che si mangiano in un pasto: pasto abbondante , sostanzioso , semplice , frugale
3. (tosc.) polmone di animale macellato.