Logo DizionarioItaliano.it

Significato di Perché

Perché

avv. per quale ragione (usato in prop. interrogative dirette e indirette per chiedere la causa o lo scopo per cui si è fatto o si fa qualcosa): perché non sei venuto? ; dimmi perché non mi hai scritto ; perché non dirmelo prima? ; perché disturbarti a venire fin qui? ; ma perché ti ostini? | rafforzato con mai : perché mai non sei venuto con noi? | con una negazione, per invitare a fare qualcosa: perché non vieni a trovarci? ; perché non scendi? | si usa talvolta ellitticamente: «non credo che verrò» «perché?» ; non mi disse perché ; senza sapere perché cong.

1. poiché (introduce una prop. causale con il verbo all'indic., al congiunt. o al cond.): non sono venuto perché ero ammalato ; sei stato bocciato perché non avevi studiato ; non lo compero, non perché non mi piaccia, ma perché è troppo caro ; vorrei vederlo subito, perché dopo potrei non esserci più | perché sì , perché no , perché due non fa tre , (fam.) come risposta evasiva, quando non si vuole dire la vera ragione di qualcosa: «perché vuoi proprio andare a vedere quel film?» «perché sì» ; «perché non vuoi parlargli?» «perché no» | nell'uso lett., in correlazione con perciò o così per enunciare una causa già nota: perché ormai il fatto è di dominio pubblico, perciò (o così) posso dirlo anche a te

2. affinché (introduce una prop. finale con il verbo sempre al congiunt.): te lo dico perché tu lo sappia ; mi rivolsi a lui perché mi aiutasse

3. cosicché non (introduce prop. consecutive con il verbo al congiunt. e con valore negativo): è troppo intelligente perché gli altri lo possano capire

4. (ant.) benché, per quanto (con valore concessivo): perché tu mi dischiomi, / né ti dirò ch'io sia. .. (dante inf. xxxii, 100-101)

5. (ant.) che (con valore dichiarativo): che val perché ti racconciasse il freno / iustiniano, se la sella è vota? (dante purg. vi, 88-89) pron. rel. per cui, per il quale, per la quale (nell'uso antico è scritto per lo più disgiunto): vi dirò la ragione perché ho detto questo ; piangevisi entro l'arte per che, morta, / deidamìa ancor si duol d'achille (dante inf. xxvi, 61-62) | (lett.) per la qual cosa: come più e più verso noi venne /... più chiaro appariva, / per che l'occhio da presso nol sostenne (dante purg. ii, 37-39) | (ant.) per il che, per lo che (all'inizio di un periodo e spesso preceduto dall'art. determ.): il perché comprender si può alla sua potenza esser ogni cosa suggetta (boccaccio dec. iii, 10) s.m.

6. motivo, causa, scopo: per tutto c'è un perché ; l'ho fatto senza un perché ; porsi dei perché , delle domande | il perché e il percome , (fam.) tutte le ragioni: voler sapere il perché e il percome di un fatto | gioco del perché , gioco di società in cui si deve rispondere con prontezza a una serie di domande senza adoperare la parola «perché»

7. interrogativo, dubbio: a certi perché non si può dare una risposta.

Ultime ricerche