s.m.
1. disposizione dell'animo a cogliere soprattutto gli aspetti negativi della vita e della realtà: un pessimismo cupo , profondo | (estens.) previsione negativa; mancanza di fiducia: guardare al futuro con pessimismo ; è riuscito nell'impresa malgrado il pessimismo generale
2. (filos.) in senso lato, ogni posizione che insista sulla prevalenza del male sul bene; più specificamente, dottrina secondo la quale l'esistenza umana è dominata dall'infelicità e dal dolore, e tutta la realtà è assoggettata a una forza cieca e irrazionale: il pessimismo di schopenhauer.