ant. redurre, reducere [re-dù-ce-re], riducere, v. tr. [pres. io riduco , tu riduci ecc. ; pass. rem. io ridussi , tu riducésti ecc. ; part. pass. ridótto]
1. ricondurre, far ritornare al luogo di partenza; (fig.) riportare nelle condizioni dovute: ridurre le pecore all'ovile ; ridurre qualcuno alla ragione | raccogliere, riunire: il ciel gli diè favore, e sotto a i santi / segni ridusse i suoi compagni erranti (tasso g. l. i, 1)
2. imporre con la forza una situazione, una condizione; far pervenire a uno stato diverso, generalmente peggiore di quello precedente: ridurre all'obbedienza , al silenzio , alla disperazione ; ridurre una famiglia sul lastrico ; ridurre qualcuno in fin di vita ; ridurre in catene un popolo , privarlo della libertà ridurre in , a pezzi , frantumare
3. trasformare, adattare: ridurre un albergo in appartamenti ; ridurre un romanzo per il cinema | (rar.) tradurre: ridurre un saggio in francese
4. restringere un capo di vestiario: ridurre una giacca
5. far diminuire, limitare: ridurre le spese , gli sprechi ; ridurre i tempi di consegna
6. (chim.) sottoporre una sostanza a riduzione
7. (mat.) effettuare un calcolo per semplificare un'espressione o in preparazione d'altro calcolo: ridurre due frazioni allo stesso denominatore | ridurre una frazione ai minimi termini , in modo che il numeratore e il denominatore non siano ulteriormente riducibili; ridurre qualcosa ai minimi termini , (fig.) nella minore dimensione possibile o anche in cattivo stato
8. (med.) sottoporre a riduzione un viscere o un osso fratturato | ridursi v. rifl.
9. scadere a una condizione peggiore: ridursi in miseria , a chiedere l'elemosina ; ridursi male | ridursi pelle e ossa , (fig.) dimagrirsi molto | ridursi uno straccio , (fig.) in condizioni di salute malandate | ridursi all'ultimo (momento) , fare le cose all'ultimo momento, senza il minimo anticipo
10. diminuire di quantità, di dimensioni e sim.: la camicia si è ridotta lavandola
11. ritirarsi, rifugiarsi: ridursi a vita privata ; ridursi in campagna.