s.m.
1. (mit.) divinità greco-latina dei boschi rappresentata come un uomo con orecchie, coda ed estremità inferiori caprine o equine; con i sileni e le ninfe, queste divinità erano associate al culto di dioniso. dim. satiretto , satirello
2. (fig.) uomo morbosamente lascivo o lussurioso (con allusione a una delle caratteristiche dei satiri). accr. pegg. satiraccio
3. (fig. ant.) uomo zotico, rozzo (anche come agg.): un giovane di grazioso aspetto, benché agreste e satiro (boccaccio comedia delle ninfe).
s.m. (ant.) scrittore di satire; satirico: quelli è omero poeta sovrano; / l'altro è orazio satiro che vene (dante inf. iv, 88-89).