agg. (anat.) della scapola: regione scapolare.
ant. scapulare, s.m.
1. parte dell'abito di alcuni ordini monastici, costituita da due bande di stoffa riunite attorno al collo e ricadenti sulle spalle e sul petto; è di origine benedettina
2. segno distintivo portato sotto le vesti dai laici aderenti a un ordine terziario o a una confraternita, costituito da due rettangoli di stoffa uniti da due nastri, pendenti sul petto e sulle spalle | anche, piccola immagine sacra su un nastro, che si porta intorno al collo: scapolare (o abitino) della vergine del carmine.
v. intr. [io scàpolo ecc. ; aus. avere ed essere] (fam.) sfuggire a una situazione rischiosa: scapolare da un pericolo | v. tr.
1. (fam.) evitare una situazione pericolosa, difficile; scampare: l'ha scapolata per miracolo | scapolarsela , andarsene alla chetichella
2. (mar.) oltrepassare un'isola, un promontorio, un capo | evitare un ostacolo: scapolare una secca | liberare un oggetto da un ostacolo che lo trattiene: scapolare l'ancora.