s.m.
1. (dir.) contratto con il quale la banca, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto che le viene ceduto salvo buon fine; l'entità dell'interesse dedotto; l'operazione finanziaria che dà vita a tale contratto: saggio , tasso ufficiale di sconto , quello praticato dalla banca centrale alle aziende di credito: chiedere , ottenere lo sconto di una cambiale
2. deduzione di un importo da altro importo: vi invio questa somma a sconto del mio debito
3. diminuzione del prezzo praticata dal venditore all'acquirente; entità di tale variazione: fare , concedere uno sconto ; un piccolo , un forte sconto ; acquistare con il 25% di sconto (o con uno sconto del 25%).