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Tutti i 3538 termini del nostro dizionario che iniziano con la lettera «B»

s.f. o m. invar. seconda lettera dell'alfabeto, il cui nome è bi (antiq. be); in italiano rappresenta la consonante occlusiva bilabiale sonora | b come bologna , nella scansione delle parole...

ba' vedi bah.

s.f. (region.) vecchia.

s.m. invar. mostro immaginario che si nomina ai bambini per impaurirli | (scherz.) persona che incute paura.

s.m. pianta largamente coltivata per i tuberi, grossi come olive, che trovano impiego nella preparazione di bibite (fam. ciperacee).

agg. e s.m. [f. -a] (region.) babbeo.

agg. e s.m. [f. -a] sciocco, sempliciotto, tonto.

agg. e s.m. [f. -a] (tosc.) babbeo.

s.m. (fam.) padre (in toscana, umbria e sardegna è la forma prevalentemente usata come vocativo rispetto a papà delle altre regioni) | babbo natale , personaggio immaginario che, nella credenza...

o babboriveggioli , solo nella loc. avv. tosc. a babboriveggoli , alla morte | andare a babboriveggoli , morire.

agg. e s.m. [f. -a] (non com.) sciocco, babbeo.

s.f. [pl. -ce]n 1 calzatura turca e di altri popoli orientali, di pelle o di stoffa, col calcagno piuttosto alto e la punta rialzatan 2 (estens.) pianella, pantofola.

antiq. babuino, s.m. n 1 scimmia africana addomesticabile, con muso canino, pelame verdognolo, coda lunga, occhi cerchiati di chiaro (ord. primati)n 2 (fig.) persona sciocca, ridicola.

s.f. luogo di grande confusione; per estens., confusione, disordine, incrociarsi confuso di parole incomprensibili.

agg. [pl. m. -ci] (lett.)n 1 di babele: idioma babelico ; torre babelica n 2 (fig.) caotico: un disfatto prisma / babelico di forme e di colori (montale) § babelicamente avv.

agg. di babilonia: civiltà , arte , letteratura babilonese s.m. n 1 [anche f.] abitante di babilonian 2 la lingua dei babilonesi.

s.f. lo stesso che babele.

agg. [pl. m. -ci]n 1 di babilonia, babilonesen 2 (fig. lett.) fastoso e corrotto.

s.m. invar. mammifero dell'isola di celebes, simile al cinghiale; nel maschio i canini superiori s'incurvano a semicerchio verso l'alto (ord. artiodattili).

s.m. movimento religioso sorto in persia nell'ambito dell'islamismo sciita e fondato sull'annuncio di una nuova legge profetica.

s.m. il fianco sinistro della nave dando le spalle alla poppa.

vedi babbuino.

s.m. la dottrina del rivoluzionario francese f. -n. babeuf (1760-1797), che propugnò una forma di comunismo egualitario.

s.m. e f. invar. bambino, bambina | (fam.) ragazzo, ragazza agg. invar. del bambino, infantile: moda baby.

s.m. invar. indumento femminile da notte composto da camiciola corta e mutandine.

s.m. [f. -a] nell'uso giornalistico, lavoratore che, profittando di una legislazione favorevole, va in pensione quando è ancora giovane.

loc. sost. f. e m. invar. persona che, dietro compenso, si prende cura dei bambini durante l'assenza dei genitori.

s.m. invar. l'attività, il servizio di baby-sitter.

s.m. dolce di pasta soffice e lievitata, intrisa di uno sciroppo al rum.

vedi baccalare.

s.m. (non com.) il bacare, il bacarsi, l'essere bacato.

v. tr. [io baco , tu bachi ecc.] (non com.) guastare, rovinare fisicamente o moralmente: bacare la mente , l'anima | v. intr. [aus. essere], bacarsi v. rifl. guastarsi per opera di bachi.

vedi bacherozzo.

part. pass. di bacare agg. n 1 che ha il baco, guastato dai bachi: frutto bacato n 2 (fig.) guasto, corrotto: una persona bacata. s.m. (tosc.)n 1 il prodotto dei bachi da setan 2 l'allevamento dei...

s.f. il bacare, il bacarsi o l'essere bacato.

s.f. n 1 (bot.) frutto tondeggiante e polposo, con endocarpo non legnoso contenente numerosi semi (p. e. pomodoro, peperone, uva, mirtillo) | nell'uso com., nome di piccoli frutti tondeggianti di...

v. intr. [io baccàglio ecc. ; aus. avere] (region.) parlare, litigare ad alta voce; gridare.

o baccalaro o bacalare, s.m. (ant.)n 1 baccellieren 2 (iron.) persona d'aspetto autorevole; sapientone: andreuccio... vide uno il quale... mostrava di dover essere un gran bacalare, con una barba...

s.m. n 1 in gran bretagna, negli stati uniti e, per alcune facoltà, in germania, titolo accademico inferiore a quello di dottore; in francia, titolo di licenza media superioren 2 [f. -a] chi ha...

s.m. n 1 merluzzo essiccato e conservato sotto sale: baccalà in umido n 2 (fig.) persona molto magra, asciutta | persona stupida, maldestra: far la figura del baccalà , passare per sciocco.

s.m. n 1 [pl. -li e -lia] in roma antica, rito orgiastico in onore del dio baccon 2 (estens.) gozzoviglia, orgian 3 (mus.) brano ispirato alle antiche feste bacchiche (secc. xvii-xix).

s.m. strepito assordante fatto da più persone che parlano a voce alta; chiasso, fracasso: un baccano indiavolato.

s.f. n 1 nell'antichità greco-romana, donna iniziata al culto di dioniso (a roma, bacco) che celebrava riti orgiastici in onore del dion 2 (estens.) donna in preda a una sensualità sfrenata.

s.m. invar. cristallo finissimo fabbricato a baccarat, cittadina della francia nord-orientale.

baccarà 1;s.m. gioco d'azzardo fatto con le carte tra un certo numero di giocatori e il banco | baccarà all'italiana , macao.baccarà 2;s.m. forma italianizzata del fr. baccarat.

agg. che è decorato con elementi a forma di baccelli: una modanatura baccellata.

s.f. (arch.) decorazione di sarcofagi, capitelli, modanature ecc., frequente nell'arte classica e rinascimentale, costituita da serie di baccelletti.

s.m. (arch.) elemento decorativo a forma di piccolo baccello stilizzato in rilievo.

s.m. (lett.) grado di baccelliere.

s.m. n 1 nell'ordinamento cavalleresco medievale, giovane gentiluomo aspirante cavalieren 2 nel medioevo, studente che aveva conseguito il primo grado accademico, inferiore a quello di dottoren 3...

agg. (bot.) che produce baccelli: piante baccelline.

s.m. n 1 frutto delle leguminose, allungato, a due valve contenenti più semi (p. e. piselli, fagioli) | (tosc.) il frutto fresco della favan 2 (fig. tosc.) semplicione, buono a nullan 3 (arch.)...

s.m. [f. -a] (tosc.) semplicione, sciocco, buono a nulla.

s.f. (tosc.) azione o detto da baccellone; sciocchezza.

v. intr. [io bacchéggio ecc. ; aus. avere] (lett. non com.) tripudiare come le baccanti; per estens., abbandonarsi sfrenatamente agli istinti.

o bacchio [bac-chì-o], s.m. nella metrica greca e latina, piede costituito da una breve e due lunghe; anche, il verso formato da piedi bacchei.

s.f. bastoncino diritto di legno o di altro materiale: la bacchetta del direttore d'orchestra ; bacchetta magica , quella dei prestigiatori e dei maghi | bacchette del tamburo , mazzette terminanti...

v. tr. [io bacchétto ecc.]n 1 battere con una bacchetta indumenti, tappeti ecc., per scuoterne via la polveren 2 (fig. tosc.) vendere a poco prezzo.

s.f. colpo di bacchetta.

s.m. bastoncino; bacchetta: bacchetto della frusta , il manico. dim. bacchettino.

s.f. bacchettoneria.

s.m. [f. -a] (spreg.) chi si dedica a pratiche religiose con zelo esagerato e superstizioso.

s.f. comportamento, atto da bacchettone.

v. tr. [io bàcchio ecc.]n 1 percuotere con il bacchio i rami di un albero (il noce, l'ulivo) per farne cadere i frutti maturin 2 (fig. non com.) abbattere, mandare in rovina | bacchiare un terreno ,...

s.f. il bacchiare | colpo dato col bacchio; bastonata.

s.f. l'operazione, il lavoro del bacchiare.

agg. [pl. m. -ci] di bacco, in onore di bacco: furore bacchico ; riti bacchici.

s.m. lunga pertica usata per bacchiare.vedi baccheo.

agg. (bot.) che porta bacche.

agg. che ha forma di bacca.

s.m. n 1 nel mondo romano, il dio della vite, del vino, dell'ebrezza, corrispondente al greco dioniso | (lett.) il vino stesson 2 (estens.) il bere, il vizio di bere: essere dedito a bacco ; gli...

s.f. n 1 contenitore con anta di vetro nel quale sono esposti oggetti preziosi, libri rari e sim.: le bacheche di un museo n 2 albo, vetrinetta che si appende al muro per esporre al pubblico avvisi,...

meno corretto bakelite, s.f. nome commerciale di un gruppo di resine sintetiche, usate spec. per la fabbricazione di interruttori, spine, isolatori ecc.

s.f. bigattiera.

meno com. bacherozzolo [ba-che-ròz-zo-lo], region. bacarozzo, bagherozzo, bagarozzo, s.m. n 1 nome pop. della larva della mosca carnaria, usata come esca per i pesci o come cibo per gli uccelli |...

o bachicultore , s.m. [f. -trice] chi alleva bachi da seta.

o bachicultura , s.f. allevamento del baco da seta.

s.m. (ant.) profonda riverenza con bacio della mano.

s.m. [pl. -ni , rar. -no] atto del baciare la mano a qualcuno in segno di rispetto o per galanteria.

s.m. (non com.) il baciare ripetutamente.

s.m. e f. invar. persona bigotta e ipocrita.

ant. basciare, v. tr. [io bàcio ecc.]n 1 dare un bacio, dei baci: baciare sulle guance , sulla bocca , in fronte ; baciare la mano , un'immagine , una reliquia | baciare la polvere , (fig. lett.)...

s.m. e f. invar. baciapile.

s.m. [pl. -ci] istituto medievale di origine romana per cui il futuro marito assegnava alla futura sposa una donazione nuziale; la donazione stessa.

part. pass. di baciare agg. n 1 nei sign. del verbon 2 rima baciata , (metr.) rima tra due versi consecutivi.

s.m. nome di varie piante erbacee (p. e. il finocchio marino).

s.m. n 1 (scherz.) soprannome tradizionale dei genovesin 2 uomo grasso, ciccione.

s.m. n 1 largo recipiente di forma circolare destinato a contenere acqua o altri liquidi, per usi domestici o liturgici; catinon 2 (arch.) echino del capitello di ordine dorico.

agg. (med. , biol.) relativo a bacilli; causato da bacilli: propagazione bacillare.

s.f. pl. (bot.) altro nome delle diatomee.

agg. (med. , biol.) che porta bacilli.

agg. (biol.) che ha forma di bacillo.

s.m. n 1 (biol.) genere di batteri a forma di bastoncino, diritto o ricurvo; alcune specie sono patogene per l'uomo, altre sono utilizzate nell'industria farmaceutica per la produzione di antibioticin...

s.f. (med.) qualsiasi malattia provocata da bacilli.

s.f. recipiente di piccole dimensioni, largo e basso, per uso domestico o di laboratorio; catinella.

s.m. n 1 (anat.) pelvi renalen 2 (ant.) leggero casco di ferro a forma di piccolo bacinon 3 (ant.) parte concava dello scodellino delle armi da fuoco, dove si poneva la polvere da innesco.

s.m. n 1 recipiente di forma rotonda, largo e basso, usato per contenere acqua o altri liquidin 2 (estens.) depressione naturale o artificiale del terreno che ha una funzione di raccolta: bacino...

ant. bascio, s.m. atto di amore, di affetto, di devozione o di deferenza che si compie accostando le labbra a qualcuno o a qualcosa, talvolta facendole schioccare: dare un bacio ; un bacio...

s.m. (non com.) sbaciucchiamento.

v. tr. [io baciùcchio ecc.] (non com.) sbaciucchiare.

s.m. invar. gioco analogo al tric trac e alla tavola reale.

s.m. invar. n 1 il retroterra, lo sfondo da cui trae origine un fenomeno di ordine culturale; anche, l'insieme delle esperienze, delle conoscenze che configurano la personalità culturale di un...

s.m. (inform.) tasto della tastiera e carattere corrispondente alla barretta che scende da sinistra verso destra.

s.m. (inform.) tasto contrassegnato da una freccia verso sinistra, che cancella il carattere alla sinistra del cursore.

s.m. invar. (inform.) procedura per la duplicazione dei dati su un supporto esterno al calcolatore, in modo da garantire una loro copia di riserva.

s.m. [pl. -chi]n 1 stadio larvale degli insetti lepidotteri, caratterizzati da metamorfosi; bruco | baco da seta , larva del bombice del gelso, che tesse il bozzolo da cui si ricava la seta;...

o baculo, s.m. n 1 (non com.) bastonen 2 nell'antichità classica, simbolo di comando o di dignità sacerdotale.

s.f. scienza che si occupa dell'allevamento dei bachi da seta.

agg. [pl. m. -ci] che concerne la bacologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di bacologia.

s.m. invar. pancetta di maiale affumicata: uova al bacon.

agg. che si riferisce al filosofo inglese f. bacon (1561-1626).

vedi batterio.

agg. [pl. m. -chi] solo nella loc. vecchio bacucco , persona decrepita, rimbambita per l'età.s.m. [pl. -chi] (ant.) sorta di cappuccio che celava anche parte del volto.

vedi bacolo.

s.f. (ant.) attesa | oggi solo nella loc. tenere a bada , riferita a persona, tenerla in attesa; anche, controllarla, sorvegliarne le mosse.

s.m. il grande leggio che sta al centro del coro nelle chiese.s.m. [f. -a] (ant.) persona torpida, inetta; perditempo | uomo grande e grosso; semplicione.

v. intr. [io badalucco , tu badalucchi ecc. ; aus. avere] (ant.)n 1 tenere a bada il nemico con scaramuccen 2 gingillarsi, baloccarsi.

s.m. [pl. -chi] (ant.)n 1 piccolo scontro, breve assalto; scaramuccian 2 trastullo, passatempo.

v. intr. [aus. avere]n 1 stare attento, aver cura, occuparsi: badare ai bambini , alla casa , al lavoro | interessarsi: badare ai fatti propri n 2 fare attenzione: bada di non scivolare! ; bada a...

s.f. n 1 (mar.) grossa treccia di canapa con la quale, sulle navi, si proteggono i cavi e gli ormeggi dallo sfregamenton 2 (tecn.) guarnizione di stoppa tra due recipienti collegati a tenuta.

antiq. abbadessa [ab-ba-dés-sa] o abadessa, s.f. n 1 superiora in un monastero femminile: madre badessa | (iron.) donna autoritaria, che si dà arie di superioritàn 2 (fig.) donna di grossa...

s.m. invar. n 1 targhetta di riconoscimento applicabile all'abito con una spilla, con il nome, la qualifica e talora la fotografia di chi la porta; anche, distintivo con il ritratto di un personaggio...

ant. abbadia [ab-ba-dì-a] o abadia, s.f. abbazia | prov. : casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia.

agg. (lett.)n 1 di badia, degno di una badian 2 (fig.) spazioso, grande, grosso: un uomo di sessant'anni con una pancia badiale (goldoni) § badialmente avv. spropositatamente, esageratamente.

s.f. piccolo albero della cina i cui frutti, disposti a stella, contengono essenze usate in farmacia e liquoreria (fam. magnoliacee).

s.m. manovale addetto a lavori di sterro e sim. col badile; spalatore, sterratore.

s.f. colpo dato con un badile; quantità di materiale che si raccoglie in una sola volta col badile.

s.m. pala da sterratore, spec. quella a punta pronunciata e a lati rialzati, con manico corto e impugnatura trasversale all'estremità.

s.m. composizione musicale di carattere brillante e scherzoso (sec. xviii).

o badioto , agg. della val badia, in alto adige s.m. [f. -a]n 1 originario, abitante della val badian 2 il ladino dolomitico che si parla in val badia.

s.m. invar. gioco simile al tennis che si gioca lanciandosi il volano senza mai fargli toccare terra.

agg. (st.) relativo a pietro badoglio, generale italiano che fu capo del governo dopo il colpo di stato del 25 luglio 1943 s.m. [f. -a] seguace di badoglio.

s.m. invar. volumetto di itinerari e informazioni turistiche; guida.

s.m. n 1 spec. pl. l'insieme dei peli che crescono sopra ciascun lato del labbro superiore dell'uomo e di taluni animali: baffo destro , sinistro ; baffi folti , radi ; radersi i baffi ; i baffi dei...

s.m. n 1 accr. di baffo n 2 (scherz.) uomo con baffi lunghi e folti (spec. come soprannome).

agg. provvisto di baffi.

s.f. (ant.) sacco di pelle.

s.m. n 1 in ferrovia, vagone o scomparto adibito al trasporto dei bagagli; nelle automobili, il vano predisposto per il bagaglion 2 nelle stazioni ferroviarie, il deposito dei bagagli.

s.m. n 1 l'insieme degli oggetti che un viaggiatore reca con sé: preparare i bagagli ; bagaglio a mano , quello poco ingombrante che si può tenere presso di sé in aereo o in pullman ecc.; bagaglio...

s.m. negli eserciti antichi, soldato o servo addetto ai bagagli.

s.m. incetta di un prodotto (e spec. di biglietti d'ingresso a pubblici spettacoli e manifestazioni sportive) allo scopo di rivenderlo a prezzo maggiorato.

s.m. chi esercita il bagarinaggio.

vedi bacherozzo.

s.f. invar. n 1 disputa accesa, controversia | tumulto, trambusto: alla fine si scatenò una bagarre n 2 (sport) fase concitata di una gara, in cui l'agonismo si fa esasperato.

s.f. [pl. -sce] (lett. , volg.) prostituta, puttana: le diede più volte de la putta sfacciata... e de la bagascia e de la villana (bandello).

meno com. bagascio [ba-gà-scio], s.m. (lett. , volg.)n 1 amante di bagasce; frequentatore abituale di prostituten 2 omosessuale che si prostituisce.

s.f. residuo fibroso della macinazione e spremitura della canna da zucchero.

vedi bagattella.

meno com. bagattellare, agg. solo nell'espressione processo bagatellare , che nel diritto tedesco e austriaco (e, fino al 1929, nella venezia giulia e tridentina) designava un tipo di processo civile...

o bagatella, s.f. n 1 cosa da nulla, inezia, bazzecolan 2 (mus.) componimento musicale da camera di struttura semplice e di breve durata: le bagattelle di beethoven n 3 (ant.) gioco di bussolotti |...

vedi bagatellare.

s.m. moneta di rame usata nell'italia sett. nei secc. xiii e xiv.

s.m. una delle carte del gioco dei tarocchi.

s.m. (non com.) sciocco, babbeo, semplicione.

s.f. n 1 (bot.) varietà di fava con semi molto grossin 2 pl. (ant.) bugie, fandonie.

s.f. atto o detto da baggiano; sciocchezza, stupidaggine.

agg. e s.m. [f. -a] sciocco, credulone.

s.m. mensola che serve di sostegno a marmi o pietre.

anche bagher o baghere, s.m. (ant.) carrozza a quattro ruote, senza sportelli e senza cassetta, per tre persone.

vedi bacherozzo.

s.f. nelle calze, spec. femminili, guarnizione laterale che sale dalla caviglia fino a metà polpaccio | guarnizione dei guanti.

s.m. pl. (ven.) arachidi, noccioline americane.

s.m. (mar.) trave di sostegno disposta trasversalmente allo scafo, per tenere insieme le murate e sostenere il ponte di una nave.

agg. (arald.) si dice di animale che regge in bocca un bastone o un osso.

s.m. n 1 luce improvvisa che abbaglia; luminosità, splendore (anche fig.): il bagliore accecante dei proiettori ; i bagliori dei lampi ; il bagliore di un sorriso n 2 pl. (fig.) segni,...

vedi balivo.

vedi balì.

s.f. (region.) sugo, intingolo.

o bagna cauda, s.f. salsa a base di olio, burro, aglio e acciughe; è una specialità del piemonte.

part. pres. di bagnare s.m. n 1 [anche f.] chi si bagna nel mare, in un lago o in un fiume; per estens., chi è in vacanza al maren 2 (agr.) sostanza chimica addizionata agli antiparassitari per...

v. tr. n 1 cospargere qualcosa o qualcuno con acqua o altro liquido oppure immergervelo (se riferito a una parte del corpo, è accompagnato per lo più dalla particella pron.): bagnare i panni ;...

s.f. (region.)n 1 tinozza per bagnon 2 (scherz.) automobile o imbarcazione vecchia, in cattive condizioni.

s.m. invar. n 1 parte dello scafo di un natante compresa tra la linea di minima e di massima immersione, che perciò è bagnata o asciutta a seconda del carico imbarcato o dello stato del maren 2...

s.f. il bagnare o il bagnarsi: prendersi una bella bagnata. dim. bagnatina.

part. pass. di bagnare agg. cosparso, inzuppato di acqua o altro liquido: scivolare sul terreno bagnato s.m. terreno bagnato; parte bagnata di qualcosa | piovere sul bagnato , (fig.) si dice...

s.f. n 1 il bagnare o il bagnarsin 2 spec. pl. (antiq.) i bagni, spec. di mare, fatti a scopo terapeutico o salutare: prendere le bagnature.

s.m. [f. -a] chi assiste i bagnanti negli stabilimenti balneari o termali e nelle spiagge controllate, vigilando sulla loro incolumità.

s.m. n 1 il bagnare o il bagnarsi: mettere a bagno , in ammollo | immersione del corpo nell'acqua o in un'altra sostanza a scopo igienico, curativo o ricreativo: fare il bagno ; bagno di mare ; la...

s.m. n 1 impaccon 2 (edil.) vasca di legno o di cemento usata nei cantieri per spegnere la calce viva.

meno com. bagno maria o bagno maria, s.m. invar. oggi usato solo nelle loc. mettere , cuocere , scaldare a bagnomaria , immergere in acqua calda o bollente il recipiente che contiene ciò che deve...

s.m. invar. prodotto da toilette che, sciolto nell'acqua, produce una schiuma profumata; schiuma da bagno.

s.f. (sett.)n 1 baccan 2 chiacchiera, ciancia, fandonia.

v. intr. [io bàgolo ecc. ; aus. avere] (sett.) chiacchierare, cianciare.

s.m. albero ornamentale a fusto eretto, con foglie ovato-lanceolate, il cui legno, duro e flessibile, è usato per attrezzi agricoli (fam. ulmacee).

agg. e s.m. [f. -a] (sett.) chiacchierone, contafrottole, fanfarone.

v. intr. [io bagórdo ecc. ; aus. avere]n 1 darsi ai bagordi; gozzovigliare, straviziaren 2 (ant.) nei tornei, dare prova di abilità con la lancia, detta bagordo.

s.m. n 1 spec. pl. gozzoviglia, crapula: darsi ai bagordi n 2 (ant.) lancia impiegata nei tornei; gioco d'armi, parata.

s.f. invar. n 1 baghettan 2 taglio di una pietra preziosa o semipreziosa a forma di rettangolo molto allungato; la pietra che ha tale forman 3 pane, tipicamente francese, a forma di bastone.

rar. ba o ba', inter. usata per esprimere rassegnazione, incertezza: bah, non pensiamoci più!.

s.m. movimento religioso che sorse in persia verso la metà del secolo scorso, assorbendo i seguaci del babismo ; incentrato sul tema dell'unità delle religioni e aperto a motivi sociali e...

solo nella loc. non dire né ai né bai , non dire neppure una parola.

s.f. n 1 (geog.) insenatura marina o lacustre larga al centro e ristretta all'imboccaturan 2 (aer.) parte di un hangar dove si esegue la manutenzione degli aeromobili.s.f. n 1 scherzo, canzonatura,...

s.f. danzatrice indiana | (eufem.) prostituta | usato come agg. invar. indica un tessuto a strisce di colori vivaci, come quello degli abiti delle baiadere indiane.

s.f. n 1 chiassata, schiamazzo, fatti per scherzo o per prendere in giro qualcunon 2 sciocchezza, cosa insensata.

s.m. (ven.)n 1 nome delle spigole pescate ancora piccolen 2 biscotto secco che richiama la forma della spigola; è una specialità veneziana.

s.f. invar. (antiq.) il palco di teatro detto barcaccia.

non com. bailam , s.m. invar. grande confusione, baccano, pandemonio.

vedi balia 2.

s.m. (ant.) balivo; | titolo dell'ambasciatore veneziano presso le corti bizantina e ottomana.

agg. e s.m. si dice di cavallo dal mantello rosso-bruno, con criniera e coda nere.

s.m. [pl. -chi]n 1 antica moneta dello stato pontificio, in uso fino al 1866 | non valere un baiocco , (fig.) non valere nullan 2 pl. (scherz.) soldi, quattrini, denaro.

s.m. (tosc.)n 1 chi fa baie, burlonen 2 dileggio, schiamazzo canzonatorio.

s.f. n 1 arma bianca da punta che si inasta sul fucile nei combattimenti corpo a corpo: assalto alla baionetta ; baionetta in canna , inastata | innesto a baionetta , (tecn.) l'unione di due pezzi...

s.f. colpo di baionetta.

s.m. invar. ciascuna delle due grandi feste musulmane che si celebrano dopo il ramadan (propr. piccolo e grande bairam).

vedi byroniano.

s.f. piccola costruzione di sassi o di legno, usata come ricovero in alta montagna.

s.m. n 1 (ant. , lett.) portatoren 2 (ant.) balio, educatoren 3 variante di balivo , usata in sicilia in epoca normanna e sveva e nelle colonie veneziane del levante.

vedi bachelite.

loc. s. m. invar. lo stesso che tabarin.

s.m. (mus.) tipo di xilofono costituito di tavolette di legno munite di risuonatori; è diffuso in africa occidentale e centrale.

o balalaika , s.f. (mus.) strumento russo simile alla chitarra, con cassa triangolare e lungo manico, sul quale sono tese tre corde.

s.m. invar. dispositivo degli apparecchi stereofonici che consente di equilibrare l'intensità di uscita del suono dai vari canali.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) relativo al glande.

s.m. piccolo insetto coleottero dal lungo rostro ricurvo, la cui larva è parassita di nocciole, ghiande e castagne (fam. curculionidi).

s.f. (med.) infiammazione del glande.

s.m. piccolo crostaceo che vive fisso agli scogli marini o alle conchiglie e il cui guscio è costituito da pezzi calcarei disposti a cratere.

ant. balasso , s.m. varietà di rubino di color rosso tendente al giallo.

s.f. gommoresina ottenuta dal latice di alcune piante esotiche, usata come impermeabilizzante e isolante.

s.f. , antiq. balaustra e balausto s.m. , frutto e fiore del melograno.

s.f. balaustrata.vedi balausta.

s.f. parapetto costituito da balaustri posti a uguale distanza e collegati tra loro da una base e da una cimasa; si usa per delimitare altari, terrazze e scalinate.

agg. (non com.) fornito di balaustri: balcone balaustrato s.m. (ant.) balaustrata.

s.m. compasso di precisione per tracciare circonferenze di raggio molto piccolo.

s.m. n 1 colonnina di forma varia impiegata a scopo ornamentale in parapetti, terrazze, scalinate e sim.n 2 (arch.) elemento ornamentale del capitello ionico.

s.m. il balbettare; le parole balbettate: un confuso balbettamento.

v. intr. [io balbétto ecc. ; aus. avere]n 1 parlare articolando stentatamente le sillabe e ripetendole più volte, o alterando i suoni, per difetto naturale o per ragioni psicologiche; tartagliare,...

s.m. un balbettare ripetuto.

agg. (ant. , lett.) balbuziente.

s.m. unità monetaria del panamá.

ant. balbuzire, v. tr. e intr. [io balbutisco , tu balbutisci ecc. ; aus. dell'intr. avere] (lett.) balbettare.

s.f. il difetto del balbettare, determinato da spasmo intermittente della muscolatura dell'apparato fono-articolatorio.

agg. e s.m. e f. che o chi ha il difetto di balbettare.

vedi balbutire.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce ai balcani, alla regione dei balcani: la penisola balcanica ; la questione balcanica.

v. tr. ridurre un paese alle condizioni di caos che all'inizio del novecento hanno improntato la vita politica degli stati balcanici; anche, smembrare uno stato in tanti piccoli stati.

s.f. il balcanizzare, l'essere balcanizzato.

s.m. [pl. -chi] (ant.)n 1 balcone: per tetti, per li balchi e per le torre, / ciascun con lumi accesi intorno corre (boiardo)n 2 palco, fienile.

s.f. n 1 balcone allungato sul quale si aprono diverse finestren 2 nelle sale da spettacolo, ordine di posti sovrastante la platea; galleria.

s.m. n 1 dim. di balcone n 2 reggiseno a balconcino , sostenuto da una struttura rigida o semirigida.

s.m. ripiano generalmente di pietra o cemento armato, chiuso da un parapetto, che sporge dal muro esterno di un edificio in corrispondenza di una porta-finestra: affacciarsi , stare al balcone. dim....

s.m. invar. reggiseno rigido a balconcino.

s.m. n 1 drappo quadrangolare, ornato di fregi e frange pendenti ai lati, sostenuto da quattro o più aste, sotto il quale si porta in processione il ss. sacramento | drappo analogo che sta sopra gli...

s.f. ferma fiducia in sé stessi: baldanza giovanile ; risolutezza spavalda: essere pieno di baldanza.

agg. che ha, che mostra baldanza; ardito, spavaldo: con passo baldanzoso § baldanzosamente avv.

s.f. (ant.) baldanza.

agg. che dimostra sicurezza di sé ardito, baldanzoso: un baldo giovane § baldamente avv.

s.f. n 1 allegria rumorosa e spensierata di più persone; festa chiassosa: far baldoria n 2 (tosc.) falò acceso in determinate feste di campagna.

s.f. prostituta.

s.f. n 1 enorme mammifero cetaceo dei mari artici, dal corpo pisciforme, con gli arti anteriori a forma di pinne, i posteriori rudimentali, e la mascella superiore munita di lunghe lamine cornee...

s.m. il balenare.

v. intr. [io baléno ecc. ; aus. avere nei sign.n 1 e 2, essere nel sign. 3]n 1 (usato impers.) lampeggiare: balenare a secco , senza tuonin 2 (estens.) splendere, brillare per un istante come un...

agg. [pl. m. -ghi] (region.) strano, stravagante, bislacco: un tipo balengo.

s.f. n 1 nave attrezzata per la caccia alle balenen 2 (mar.) imbarcazione a remi che, all'epoca della navigazione a vela, era usata come battello di servizio dai comandanti delle navi.

s.m. cacciatore di balene; marinaio di una baleniera.

agg. che si riferisce alle balene, alla loro caccia.

s.m. un balenare continuo e frequente.

s.m. lampo; guizzo di luce vivida (anche fig.): tuoni e baleni ; il baleno degli occhi | in un baleno , in un attimo.

s.f. enorme mammifero marino simile alla balena, da cui differisce per la presenza di una grossa pinna dorsale e di numerose pieghe longitudinali sulla gola e sul petto (ord. cetacei).

o balenotto [ba-le-nòt-to], s.m. balena giovane.

s.f. (sett.) locale popolare da ballo; anche, pista da ballo all'aperto.

s.f. , ant. balestro s.m. ,n 1 antica arma per scagliare dardi, costituita da un arco di legno o d'acciaio montato su un fusto di legno e da un dispositivo in grado di tendere, bloccare e far...

v. tr. e intr. [io balèstro ecc. ; aus. dell'intr. avere]n 1 (ant.) scagliare con la balestra; colpire con un tiro di balestran 2 (fig. non com.) sbalestrare, scaraventare lontano.

s.f. (ant.) colpo, tiro di balestra | distanza corrispondente a un tiro di balestra.

s.f. n 1 l'arte di costruire balestren 2 nei castelli o nelle fortezze, luogo dove si tenevano le balestren 3 (ant.) reparto di balestrieri.

s.f. feritoia nelle mura di un castello, da cui si tirava con la balestra.

s.m. (ant.) soldato o cacciatore armato di balestra | tiratore di balestra.

vedi ballestriglia.

vedi balestra.

s.m. (mar.) pertica di sostegno per alcuni tipi di vele.

s.m. uccello simile alla rondine ma più piccolo (ord. passeriformi).

s.f. donna che allatta i bambini altrui dietro compenso: prendere a balia , allattare un figlio altrui; mandare , mettere a balia , affidare un neonato a una balia che lo allevi in casa propria |...

s.m. il grado, l'ufficio e la sfera di competenza di un balivo; il territorio sottoposto alla sua giurisdizione; la durata della sua carica.

s.m. [pl. -ci]n 1 compito della balia e salario a lei corrisposton 2 (non com.) il bambino dato a balia.

s.m. baliaggio.

s.m. invar. (st.) nome dato ai ragazzi dagli otto ai quattordici anni iscritti alle associazioni paramilitari fasciste | s.f. invar. nome commerciale di un'autovettura italiana prodotta a partire...

agg. dell'isola di bali, in indonesia s.m. e f. chi è nato, chi vive a bali.

s.m. n 1 (ant.) magistrato, governatore; balivon 2 (non com.) il marito della balia | (scherz.) uomo che alleva un neonato: balio asciutto.

agg. (ant. , lett.) vigoroso, esuberante: due cavalli bianchi e baliosi (abba).

s.m. (mil.) campo per le prove di tiro dell'artiglieria e altri esperimenti con proiettili ed esplosivi.

v. tr. (ant.) reggere, governare | balire la spada , saperla maneggiare.

ant. ballista, s.f. nell'antichità greco-romana, macchina da guerra consistente in una grossa balestra montata su trespolo o su una base con ruote, usata per scagliare pietre negli assedi.

s.f. scienza che studia il moto dei proiettili.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce alla balistica | missile balistico , quello che, dopo aver acquisito una velocità di lancio, prosegue poi con moto inerziale | perizia balistica , quella che...

s.f. esplosivo impiegato come polvere di lancio, costituito da nitroglicerina e nitrocellulosa.

ant. baglivo, s.m. nel medioevo, funzionario regio o magistrato cui era affidato il governo di città o circoscrizioni, con vasti poteri amministrativi e giudiziari.

s.f. n 1 involto di merci apprestato per il trasporto: balla di stracci ; balla di cotone , pacco di fibre grezze di cotone fortemente pressato, di dimensioni e peso standardn 2 (tosc.) sacco di tela...

agg. adatto alla danza, che si può ballare: canzone ballabile s.m. canzone o motivo da ballo.

v. intr. [aus. avere]n 1 muoversi a ritmo di musica; danzare | far ballare qualcuno , (fig.) fargli sentire la propria autorità | ora si balla , (fig.) a questo punto viene il difficile | prov. :...

s.m. invar. (tecn.)n 1 la massicciata di pietrisco su cui poggiano le traversine dei binari ferroviarin 2 zavorra.

s.f. n 1 nell'antica poesia italiana, componimento di carattere popolareggiante destinato in orig. al canto e alla danza, costituito da una o più strofe intervallate da un ritornello: le ballate del...

s.m. n 1 terrazzino con ringhiera che si sviluppa lungo il perimetro interno o esterno di un edificio | pianerottolo, per lo più con funzioni di disimpegnon 2 nell'alpinismo, piccolo ripiano...

s.f. n 1 donna che esercita la professione della danza o che balla frequentemente e con maestria; danzatrice: ballerina classica. dim. ballerinetta n 2 scarpetta dalla suola flessibile e dalla punta...

s.m. n 1 uomo che esercita la professione della danza o che balla frequentemente e con maestria; danzatoren 2 nome di un tipo di orchidea il cui labello richiama una sagoma umana agg. che balla:...

o balestriglia, s.f. antico strumento usato dai naviganti per misurare l'altezza del polo e delle stelle.

agg. [pl. m. -ci] di balletti: stagione ballettistica.

s.m. n 1 spettacolo di danza che segue uno schema prestabilito di figurazioni, gesti e movimenti (coreografia), quasi sempre con musica, scene e costumin 2 il corpo di ballo di un teatro.

vedi balista.s.m. e f. [pl. m. -sti] (fam.) chi racconta balle, fandonie.

s.m. n 1 movimento regolato del corpo e degli arti che asseconda il ritmo di una musica; danza: musica da ballo ; maestro , scuola di ballo ; corpo di ballo ; canzone a ballo , altro nome dell'antica...

loc. sost. m. invar. n 1 nel linguaggio giornalistico, notizia diffusa allo scopo di sondare l'opinione pubblica su un dato argomenton 2 cauta iniziativa volta a sondare le reazioni o le intenzioni...

s.m. (ant.) ballo contadino.

v. intr. [io ballónzo ecc. ; aus. avere] (non com.) ballonzolare.

v. intr. [io ballónzolo ecc. ; aus. avere]n 1 ballare senza grazia e svogliatamente | saltellare; camminare saltellandon 2 muoversi sussultando, agitarsi: il ciuffo gli ballonzolava sulla fronte.

s.m. ballo alla buona, senza pretese.

s.f. (tosc.) castagna lessata con la buccia.s.f. pallottola, oggetto minuto (spesso il seme di una leguminosa) usato nel medioevo per votare nelle assemblee.

s.m. n 1 scrutinio supplementare e decisivo fra quei candidati che hanno ottenuto un numero di voti superiore agli altri, ma inferiore a quello prescritto: entrare , mettere in ballottaggio n 2...

s.m. (med.) manipolazione con cui si può valutare il grado di spostabilità di un corpo o di un organo immerso in un liquido: ballottamento della rotula ; ballottamento fetale.

v. tr. [io ballòtto ecc.]n 1 (st.) porre in votazione con le ballotten 2 (lett.) sballottare.

s.f. nell'equitazione d'alta scuola, figura di salto in cui il cavallo tiene le zampe anteriori librate in aria e le posteriori con gli stinchi perpendicolari al terreno.

s.f. (region.) roccia sporgente; per estens., luogo incavato, grotta.

agg. nel linguaggio burocratico, si dice di acque in cui è consentita la balneazione.

s.f. , nel linguaggio burocratico, l'essere balneabile: divieto di balneabilità.

agg. dei bagni, spec. di mare: stagione , stabilimento balneare | governo balneare , nel linguaggio giornalistico, governo costituito per risolvere una crisi ministeriale scoppiata all'inizio...

s.f. (med.) la pratica balneoterapica | (burocr.) il fare il bagno in acque aperte: divieto di balneazione.

s.f. (med.) cura effettuata mediante bagni.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di, relativo a balneoterapia: trattamento balneoterapico.

s.f. (rar.) perdita di tempo; oziosità puerile.

s.m. il baloccare, il baloccarsi.

v. tr. [io balòcco , tu balòcchi ecc.] divertire, fare giocare; trastullare | baloccarsi v. rifl. n 1 divertirsi, giocaren 2 (estens.) gingillarsi, perdere tempo: stare a baloccarsi.

s.m. [pl. -chi] giocattolo; trastullo, passatempo | paese dei balocchi , paese immaginario dove i bambini passano il tempo tra giochi e divertimenti; per estens., paese di cuccagna, di bengodi.

s.m. [f. -a] (tosc.) chi si balocca, perdendo il suo tempo inutilmente.

agg. [pl. f. -gie o -ge] (tosc.) infiacchito, melenso: quel suo viso affilato, smorto, balogio (dossi) | tempo balogio , incerto, uggioso.

s.f. n 1 l'essere balordon 2 detto o atto da balordo; sciocchezza, insensatezza.

agg. n 1 tardo di mente, sciocco, stolido | intontito, stordito, smemoraton 2 si dice di cosa sciocca, senza alcun senso: ragionamenti balordi | mal fatto, mal riuscito: un lavoro balordo | che non...

s.m. n 1 (vet.) malattia addominale degli equini, che determina la paralisi e poi la morte dell'animalen 2 (region.) colpo apoplettico; capogiro.

s.f. legno molto leggero fornito da un albero dell'america centrale, usato nell'aeromodellismo e per costruire galleggianti.

vedi besciamella.

agg. [pl. m. -ci]n 1 di balsamo, che ha le proprietà di un balsamo: pomata balsamica n 2 (fig.) profumato; salubre: l'aria balsamica della montagna s.m. (med.) medicamento dotato di attività...

s.f. pianta erbacea ornamentale con fiori variamente colorati e foglie lanceolate (fam. balsaminacee).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartiene la balsamina | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. vitigno, coltivato spec. in romagna e nelle marche, che dà un'uva nera e dolce | usato anche come agg. : uva balsamina.

s.f. (bot.) pianta sempreverde con foglie odorose e fiori gialli (fam. composite).

s.m. n 1 sostanza oleo-resinosa profumata che si ricava da alcune piante, con proprietà medicinalin 2 (estens.) rimedio che lenisce un dolore | (fig.) conforto, sollievo: quelle parole furono un...

s.f. (tosc.) sbalzo, rovesciamento | dar la balta , dar di balta , ribaltare, ribaltarsi (anche fig.): gli ha dato di balta il cervello , è impazzito.

s.m. cinturone di cuoio che i soldati romani portavano a tracolla per appendervi la spada; bandoliera.

agg. [pl. m. -ci] relativo ai paesi e ai popoli dell'area geografica che circonda il mar baltico: lingue baltiche , gruppo di lingue indoeuropee, a cui appartengono il lituano, il lettone e l'antico...

agg. relativo al gruppo linguistico costituito dalle lingue baltiche e dalle lingue slave.

s.m. n 1 terrapieno fortificato, bastionen 2 (fig.) difesa, riparo, protezione: un baluardo naturale ; l'ultimo baluardo.

agg. invar. di una popolazione di lingua bantu che abita la regione del congo meridionale e del katanga: lingua baluba s.m. e f. invar. chi appartiene alla popolazione baluba.

s.m. (lett.) il baluginare; lampo, baleno.

v. intr. [io balùgino ecc. ; aus. essere]n 1 apparire e sparire d'un tratto, come un baleno; apparire in modo incerto, poco percepibile: il baluginare di un raggio di sole n 2 (fig.) affacciarsi...

s.m. un baluginare intermittente.

s.f. (mar.) l'ultimo pezzo, verso poppa, della vela latina.

s.f. n 1 luogo dirupato e scosceso; striscia di terreno pianeggiante che s'affaccia su uno scoscendimenton 2 striscia di stoffa, talvolta di diverso colore, posta per ornamento in fondo a vesti...

o balzacchiano , agg. relativo allo scrittore francese honoré de balzac (1799-1850): romanzo balzachiano | personaggio balzacchiano , (estens.) personaggio o anche persona che ha i tratti tipici...

s.f. n 1 guarnizione all'orlo di un abito o di una tenda; balzan 2 striscia biancastra sopra lo zoccolo dei cavallin 3 (region.) risvolto dei calzoni.

agg. n 1 si dice di cavallo che ha una o più balzanen 2 (fig.) stravagante, bizzarro: cervello balzano ; idea balzana § balzanamente avv. in modo stravagante.

v. intr. [aus. essere]n 1 saltare su, con elasticità e rapidamente, come fa una palla che rimbalza: balzare in piedi | sussultare: il cuore le balzò in petto n 2 (fig.) apparire d'un tratto con...

v. intr. [io balzèllo ecc. ; aus. essere e avere] saltellare, avanzare a piccoli balzi (come fa la lepre).

s.m. n 1 dim. di balzo n 2 (tosc.) appostamento per la caccia: stare , cacciare a balzello. s.m. (ant.) tributo, pedaggio.

avv. a balzi, saltellando (più com. a balzelloni): il bambino correva a balzelloni.

s.m. salto di un corpo elastico dopo che ha battuto per terra, o in genere contro una superficie rigida; più in generale, guizzo, scatto, sussulto (anche fig.): il pallone fece un balzo altissimo ;...

ant. baglì, s.m. alto grado di alcuni ordini cavallereschi.

s.m. invar. (region.) persona ingenua, sprovveduta | stupido, rimbambito.

s.f. [pl. -gie] cascame della filatura del cotone | nell'uso com., cotone a fiocchi, non filato | tenere, crescere nella bambagia , (fig.) con eccessive cure e riguardi.

agg. di bambagia, fatto di bambagia | (tela) bambagina , tela di bambagia | carta bambagina , bombicina (così detta perché ritenuta erroneamente fatta di bambagia).

s.f. erba da foraggio, rivestita da lunghi peli lanosi (fam. graminacee).

agg. (non com.) di bambagia, morbido come bambagia.

s.f. gioco di carte simile alla primiera o al terziglio.

s.m. [f. -a] (non com.) bambino alquanto grassoccio | adulto dal carattere un po' infantile.

s.f. (non com. spreg.) atto o detto da bambino; bambinata | stupidità, insulsaggine.

s.f. donna che per professione si prende cura di bambini.

s.m. (scherz.) uomo che si prende cura di bambini, o che gioca volentieri con loro.

s.f. azione, discorso da bambini | (estens. fam.) cosa di scarso peso, da non prendere troppo sul serio; cosa elementare, che anche un bambino saprebbe fare.

v. intr. [io bambinéggio ecc. ; aus. avere] comportarsi da bambino, atteggiarsi a bambino; pargoleggiare.

s.m. n 1 dim. di bambino n 2 per antonomasia, gesù bambino.

s.f. (non com.) bambinaggine.

agg. [pl. m. -schi] che è proprio di un bambino; puerile (per lo più spreg.): discorsi bambineschi § bambinescamente avv.

s.m. [f. -a]n 1 l'essere umano nell'età che va dalla nascita all'inizio della fanciullezza: allevare , educare un bambino | bambino prodigio , che ha qualità o capacità fuori del comune in...

s.m. [f. -a]n 1 accr. di bambino n 2 (fig.) persona adulta che si comporta da bambino.

s.m. [f. -a] (ant. , lett.)n 1 bambinon 2 (fig.) persona sciocca, ingenua | usato anche come agg. : una giovane donna bamba e sciocca (boccaccio dec. iv, 2).

s.f. (non com.) cosa, azione da bamboccio; bambocciata.

s.m. pittore di bambocciate.

s.f. n 1 azione, discorso da bamboccio; sciocchezza, stupidatan 2 genere pittorico secentesco avente per soggetto episodi di vita popolaresca (da bamboccio, soprannome del pittore olandese pieter van...

s.m. n 1 [f. -a] bambino grassoccion 2 (fig.) uomo sciocco, goffo, immaturo; anche, irresoluto, privo di carattere. accr. bamboccione n 3 pupazzo, fantoccio fatto per lo più di cenci.

s.f. n 1 pupazzo di vario materiale in forma di bambina o di donna, usato dalle bambine per giocare. dim. bamboletta , bambolina n 2 (fig.) fanciulla o ragazza dal viso bello ma inespressivo | giovane...

s.m. il bamboleggiare, il pargoleggiare.

v. intr. [io bamboléggio ecc. ; aus. avere]n 1 comportarsi da bambinin 2 prendere atteggiamenti affettati, sdolcinati, detto spec. di donna; pargoleggiare.

s.m. fabbrica di bambole.

s.f. n 1 dim. di bambola n 2 bambina o ragazza molto carina, che sembra una bambola.

s.m. (lett.) bambino: spira de' nostri bamboli / nell'ineffabil riso (manzoni, la pentecoste , nella invocazione allo spirito santo). accr. bambolone.

s.m. n 1 accr. di bambolo n 2 (scherz.) adulto che affetta modi bambineschi.

s.m. n 1 pupazzo che rappresenta un bambinon 2 (estens.) bambino grassottello.

s.f. terreno piantato a bambù.

s.m. n 1 gigantesca pianta sempreverde propria dei paesi caldi, dal fusto diritto, nodoso, simile alla canna (fam. graminacee)n 2 il fusto della pianta stessa, tubolare ed elastico, col quale si...

agg. privo di originalità, molto comune, convenzionale, ovvio: frase , scusa banale ; una persona , una faccia banale § banalmente avv.

s.f. n 1 l'essere banalen 2 atto o detto banale: dire delle banalità.

v. tr. n 1 rendere banale: banalizzare un problema n 2 (tecn.) attrezzare una linea ferroviaria a più binari in modo da consentire la circolazione su ogni binario in entrambi i sensi: binario...

s.f. il banalizzare; il rendere sciocco, semplicistico: la banalizzazione di un'idea , di un sentimento.

s.f. n 1 frutto del banano: casco di banane n 2 (estens.) rotolo di capelli, spec. in pettinature di bambinin 3 (elettr.) spina a un solo polo per collegamenti provvisori.

loc. sost. f. invar. dolce costituito da una banana spaccata a metà, ricoperta di liquore, gelato e panna montata.

s.m. piantagione di banani.

o bananicultore , s.m. coltivatore di banane.

o bananicultura , s.f. coltivazione delle banane.

s.f. nave da carico attrezzata per il trasporto delle banane.

agg. di banane, relativo alle banane: commercio bananiero s.m. [f. -a] (non com.) coltivatore, commerciante di banane.

s.m. pianta erbacea arboriforme tropicale con foglie molto larghe, lunghe oltre due metri (le cui costole formano un falso fusto), e frutti gialli saporosi di forma allungata (fam. musacee).

s.m. (st.) titolo, dignità di bano; anche, il territorio governato da un bano.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) si dice di arte puramente meccanica e manuale; per estens., di cosa o iniziativa che miri solo all'utile.

s.f. [pl. -che]n 1 (ant.) panca, bancon 2 (st.) nel medioevo e in età rinascimentale, tribunale | sedere alla banca , giudicaren 3 terrapieno a gradini per rinforzare l'argine di un fiume.1 azienda...

agg. di titolo di credito che può essere scontato presso una banca.

s.f. detto di un titolo di credito, l'essere bancabile.

s.f. [pl. -ce] (mar.) panca su cui sedeva il timoniere di una galera.

s.m. n 1 banco lungo, a più posti, con schienalen 2 struttura portante, fissa, di una macchina, sulla quale sono montate le parti mobili, il motore ecc.: il bancale del tornio.

meno com. bancherella, s.f. banco o carretto dei venditori ambulanti di merci varie, spec. nei mercati all'aperto.

s.m. bancarellista.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi vende merci su una bancarella.

agg. di banca, che si riferisce alla banca: credito bancario ; operazione bancaria s.m. impiegato di banca: il contratto dei bancari.

s.f. n 1 (dir.) condizione di insolvibilità di un imprenditore dichiarato fallito: bancarotta semplice , fraudolenta , a seconda che sia colposa o dolosan 2 (fig.) fallimento, cattiva riuscita: fare...

s.m. [f. -a] chi è colpevole del reato di bancarotta.

s.f. n 1 (non com.) banco, bancone: bancate di pomidoro e spinaci (gadda)n 2 (ant.) la distanza fra due banchi consecutivi di rematori.

vedi bancarella.

part. pres. di banchettare agg. e s.m. e f. che, chi partecipa a un banchetto.

v. intr. [io banchétto ecc.] far banchetto, partecipare a banchetti; per estens., mangiare e bere lautamente: ha banchettato in allegra compagnia.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi banchetta.

s.m. n 1 dim. di bancon 1n 2 bancarella: il banchetto del pesce. s.m. lauto pranzo con molti convitati, di solito in onore di qualcuno o per solennizzare un avvenimento: banchetto di nozze.

s.m. n 1 proprietario o grande azionista di una bancan 2 chi è responsabile ad alto livello dell'amministrazione o della conduzione di una bancan 3 (antiq.) chi tiene il banco in un gioco d'azzardo;...

s.f. banchisa.

s.f. n 1 terreno rialzato e pavimentato lungo i porti e i binari delle stazioni ferroviarie, dove si svolge il movimento dei passeggeri e delle mercin 2 striscia di terreno ai lati di strada...

s.m. (edil.) insieme di banchine di un'armatura provvisoria.

s.f. massa galleggiante di ghiaccio che ricopre i mari delle regioni polari.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi serve a un banco di vendita o di mescita.

s.m. [pl. -chi]n 1 mobile a forma di sedile, generalmente in legno, di varia foggia e con vari complementi a seconda degli usi a cui è destinato: banco di scuola , di chiesa ; banchi dei deputati ,...

s.m. operazione bancaria con cui una somma viene trasferita dal conto di un correntista a quello di un altro.

® s.m. invar. (banc.) sistema di prelevamento di denaro, 24 ore su 24, da parte del cliente di una banca munito di apposita tessera magnetica personalizzata, da uno qualsiasi degli sportelli...

s.m. n 1 accr. di bancon 1n 2 banco, chiuso fino a terra da una parte, che in uffici, esercizi pubblici, biglietterie e sim. separa il pubblico dagli impiegati o dai venditori | in tipografia, banco...

s.m. [f. -a] (non com.) banconista.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto a un banco di vendita.

s.f. [pl. -te] biglietto di banca, emesso dalla banca centrale, a cui lo stato attribuisce valore di moneta legale: una banconota da diecimila lire.

s.m. invar. servizio di deposito e trasferimento di denaro effettuato dalle poste italiane mediante operazioni di tipo bancario.

s.f. orchestra o gruppo di musica jazz, rock o folk in cui prevalgono gli strumenti a fiato e a percussione.

s.f. n 1 insegna, drappo che, un tempo, distingueva un esercito da un altro: giovanni dalle bande nere , condottiero italiano (1498-1526) che portava appunto insegne di tal coloren 2 compagnia di...

s.m. (region.) lattoniere.

s.m. e f. foulard colorato di tessuto leggero che si porta intorno alla testa o si annoda al collo; è un indumento dell'abbigliamento giovanile.

agg. (arald.) si dice delle pezze e delle figure coperte di bande s.m. scudo coperto di bande alternate di smalto differente.

s.m. invar. striscia, nastro | a bandeau , si dice di acconciatura femminile con due ciocche di capelli che ricadono ai lati del viso.

s.m. (biol.) in citologia, tecnica di colorazione dei cromosomi con sostanze fluorescenti che consente di mettere in evidenza e osservare la caratteristica struttura a bande dei cromosomi stessi.

s.f. n 1 piastra di metallo terminante con un anello che si fissa alle imposte per innestarle nei cardinin 2 parte ribaltabile del piano di un tavolo.

s.m. n 1 [f. -a] (non com.) bandieraion 2 (ant.) soldato portabandiera.

s.m. scudo di forma rettangolare usato nel medioevo dai sovrani e da alti dignitari, spec. in francia.

s.f. [pl. banderillas] asticciola o piccola lancia con ciuffo di strisce colorate che, durante la corrida, viene piantata nel collo del toro.

s.m. [pl. banderilleros] torero addestrato a configgere le banderillas nel collo del toro.

o banderola , s.f. n 1 piccola bandiera, spesso a due punte, posta in cima all'asta della lancia dei lancierin 2 bandierina metallica, girevole intorno a un perno verticale, che serve a indicare la...

s.f. n 1 drappo di uno o più colori disposti a bande o secondo un disegno, attaccato a un'asta, simbolo di uno stato, un corpo militare, un'associazione, un partito e sim.; anche, drappo di tipo...

s.m. [f. -a] chi confeziona o vende bandiere, insegne, paramenti e sim.

s.f. n 1 dim. di bandiera n 2 bandiera di piccole dimensioni usata generalmente per compiere segnalazioni | nel gioco del calcio, ciascuna delle piccole bandiere che indicano i quattro angoli del...

s.f. n 1 asciugamano costituito da una lunga striscia di tela girevole attorno a due rulli fissati al muron 2 tessuto leggero usato per imballare altri tessuti o per ritagliarvi modelli di sartorian 3...

v. tr. [io bandisco , tu bandisci ecc.]n 1 un tempo, annunciare con pubblico bando | oggi, annunciare ufficialmente: bandire un concorso | (fig.) far conoscere, diffondere, propugnare: bandire una...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi suona in una banda.

agg. [pl. m. -ci] di banda musicale: concerto bandistico ; complesso bandistico.

s.f. territorio nel quale, per pubblico bando, sono proibiti la caccia, la pesca o il pascolo; riserva.

agg. [pl. m. -schi] da bandito, criminale: un colpo banditesco ; un comportamento banditesco § banditescamente avv.

s.m. n 1 attività di banditi; il fenomeno sociale costituito dalla criminalità organizzata: un atto di banditismo ; la repressione del banditismo n 2 (estens.) comportamento di chi non si fa...

part. pass. di bandire e agg. nei sign. del verbo | corte bandita , nel medioevo, grande festa offerta da un feudatario s.m. n 1 chi commette atti criminali (omicidi, furti, rapine), da solo o in...

s.m. [f. -trice]n 1 un tempo, chi rendeva note le disposizioni delle autorità leggendole ad alta voce nelle straden 2 nelle aste pubbliche, chi grida i prezzi di base, le offerte, le aggiudicazionin...

s.m. n 1 ordine o comunicazione di un'autorità che un tempo veniva annunciata da un banditore e che oggi viene portata a conoscenza dei cittadini mediante affissione o pubblicazione su un bollettino...

s.f. strumento spagnolo a corde che si suona con il plettro.

s.m. bandito.

s.f. striscia di cuoio portata a tracolla da militari e cacciatori per sostenere armi e munizioni; in certe uniformi militari ha solo funzione di ornamento.

s.m. il capo della matassa | perdere il bandolo , (fig.) confondersi | trovare il bandolo di un problema , di una questione , (fig.) trovarne la soluzione.

s.m. n 1 lamiera di grandi dimensionin 2 saracinesca di lamiera ondulata.

o bandonion , s.m. invar. piccola fisarmonica con bottoni su entrambi i lati, in uso soprattutto nelle orchestre di tango latinoamericane.

s.f. strumento musicale della famiglia del liuto, di corpo ovale con fondo piatto e manico corto, diffuso soprattutto in russia.

inter. imita il rumore provocato da un colpo secco, da un'esplosione o dallo sparo di un'arma da fuoco s.m. invar. il rumore stesso | bang sonico , (aer.) rumore simile a quello di un'esplosione...

s.m. adattamento it. di banjo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi suona il bangio.

s.m. invar. strumento musicale a corde, con manico lungo e cassa costituita da una cornice circolare su cui è teso un piano armonico di pergamena; è impiegato nel jazz e nella musica folk.

s.f. invar. il circondario di parigi, ricco di aree verdi e centri abitati.

s.f. diritto del feudatario di imporre l'uso dei propri mulini, frantoi e torchi dietro pagamento di una tassa o esigendo in cambio prestazioni di lavoro gratuite.

s.m. invar. inserzione pubblicitaria in internet, costituita in genere da un'immagine che consente il collegamento diretto al sito di riferimento.

s.m. (ant.) bando.

s.m. governatore di una provincia nei territori slavi (fino alla metà del sec. xix).

s.m. [pl. -ghi] (mar.) tavoletta di legno appesa a due cavi lungo la murata di una nave, usata come sedile per eseguire lavori alla murata stessa.

s.m. invar. bue selvatico di colore nero, con corna ricurve e zampe bianche; vive in indonesia (fam. bovidi).

o bantu [bàn-tu], agg. invar. si dice di una delle grandi famiglie linguistiche del continente africano s.m. invar. n 1 [anche f.] l'appartenente a una popolazione bantùn 2 lingua bantù.

baobàb;s.m. albero tropicale con fusto di grande diametro che produce un frutto commestibile detto pane delle scimmie (fam. bombacacee).

s.m. invar. n 1 locale pubblico in cui si consumano, al banco o ai tavoli, caffè, bibite, liquori, paste, panini ecc. dim. baretto n 2 (mobile) bar , nelle abitazioni private, piccolo mobile in cui...

s.f. n 1 cassa da morto, feretro | avere un piede nella bara , (fig.) essere molto malato, in punto di morte; anche, essere vecchio e malandaton 2 carro su cui vengono portate in processione le...

vedi barbasso.

s.m. invar. (non com.) ragazzo discolo; giovinastro | furfante, delinquente (per lo più scherz.).

baracano vedi barracano.

s.f. [pl. -che]n 1 costruzione di legno o di altro materiale leggero per il ricovero, generalmente provvisorio, di uomini e animali, o per il deposito di merce | piantare baracca e burattini , (fig.)...

s.m. insieme di baracche, detto di solito di acquartieramenti militari.

v. intr. [io baracco , tu baracchi ecc. ; aus. avere]n 1 erigere baracchen 2 (fig. non com.) fare baldoria | v. tr. sistemare in baracche.

part. pass. di baraccare agg. e s.m. [f. -a] che, chi alloggia o è sistemato in una baracca; che, chi vive in una baraccopoli.

s.m. n 1 dim. di baracca n 2 piccolo rifugio in legno per alpinisti o escursionistin 3 (pop.) edicola, chioschetto per la rivendita di bibite o altron 4 nell'uso dei radioamatori, apparecchio...

s.m. n 1 accr. di baracca n 2 grossa costruzione smontabile che ospita attrazioni e giochi in luna-park, circhi e sim. | pl. parco di divertimenti | fenomeno da baraccone , (fig. spreg.) persona di...

s.f. agglomerato di baracche alla periferia di una grande città in situazioni di emergenza (alluvioni, terremoti e sim.), gruppo di baracche che ospitano temporaneamente i senzatetto.

o barraggia, s.f. [pl. -ge] tipo di terreno argilloso e compatto.

s.f. n 1 confuso e rumoroso movimento di gente che va e viene; disordinato vociare di personen 2 insieme confuso di oggetti o persone (anche fig.): una baraonda di immagini, quasi di sogno, gli...

v. intr. [aus. avere]n 1 truffare al gioco; imbrogliare con le carten 2 (estens.) essere sleali, ingannare: barare in amore , con sé stessi.

s.m. luogo profondo e oscuro; abisso, voragine: precipitare in un baratro | (fig.) perdizione, rovina irreparabile: il baratro del vizio.

s.f. (ant.) contesa, zuffa: altra volta fui a tal baratta (dante inf. xxi, 63).

s.m. (rar.) baratto.

v. tr. n 1 scambiare una cosa con un'altra senza far uso di moneta: barattò il giradischi con una radio | (fig. non com.) rivolgersi reciprocamente: barattare saluti ; barattare due parole |...

s.m. [f. -trice , pop. -tora] (rar.) chi baratta; chi fa uno scambio di cose.

s.f. (ant.)n 1 il trarre profitti illeciti da un pubblico ufficio | (estens.) truffa, frode, dolon 2 nel medioevo, il tenere un banco di gioco nei mercati o nelle piazze.

o barattiero , s.m. (ant.)n 1 chi baratta o rivende cose di poco valoren 2 chi trae profitti illeciti da un pubblico ufficion 3 nel medioevo, chi teneva un pubblico banco di gioco.

s.m. n 1 il barattare, lo scambiare una cosa con un'altra senza fare uso di moneta: fare baratto di qualcosa ; l'economia primitiva era fondata sul baratto n 2 (dir.) permutan 3 (ant.) baratteria |...

s.m. piccolo contenitore di vetro, latta o altro materiale, di forma per lo più cilindrica, chiudibile con un tappo o un coperchio, usato per conservare prodotti di vario genere (alimentari,...

s.f. n 1 l'insieme dei peli che crescono sulle guance e sul mento dell'uomo; per estens., i peli del muso di alcuni animali: barba lunga , corta ; barba alla cappuccina , alla cavour ; tagliarsi ,...

s.f. pianta erbacea a radice carnosa, color rosso sanguigno, commestibile; la varietà a radice bianca fornisce zucchero (fam. chenopodiacee).

s.m. marito violento | (estens.) persona che incute paura (spec. in usi scherz.).

s.m. n 1 opera muraria di rinforzo davanti ad antiche fortificazioni, a bastioni e sim.; terrapieno difensivon 2 foro lasciato nei muri costruiti a sostegno di pendii e sim., per consentire lo scolo...

s.m. vino rosso, corposo e vivace prodotto nell'oltrepò pavese.

s.m. pianta erbacea con radice di sapore piccante (fam. crucifere).

s.m. n 1 uccello rapace notturno, con piumaggio fulvo chiaro macchiettato di grigio (ord. strigiformi)n 2 (fig.) persona sciocca e pedante, detto soprattutto di anziani.

v. intr. [io barbàglio ecc. ; aus. avere] (rar.) sfavillare.v. intr. [io barbàglio ecc. ; aus. avere] (ant.) balbettare, tartagliare: e la lengua barbaglia e non sa che parlare (iacopone).

s.f. (lomb.) bevanda calda costituita da caffè e cioccolata con aggiunta di panna.

s.m. bagliore improvviso; l'abbagliamento che ne deriva.s.m. bagliore intenso e frequente.

s.m. invar. almanacco popolare contenente previsioni, aneddoti, consigli e ricette, diffuso spec. nel mondo contadino; lunario.

s.m. (ant.) zio.

v. intr. [aus. avere] (ant.) abbarbicarsi, metter radici (anche fig.) | v. tr. (tosc.)n 1 conficcare, piantare dentron 2 (fig.) appioppare.

v. intr. [io barbaréggio ecc. ; aus. avere] (lett.) parlare o scrivere usando barbarismi.

agg. [pl. m. -schi] (non com.) dei barbari, barbarico.o barberesco, agg. [pl. m. -schi] di barberia, concernente la barberia, antica denominazione dell'africa nordoccidentale (dalla libia al marocco...

agg. della barbagia, regione della sardegna s.m. [f. -a] nativo, abitante della barbagia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (st.) dei barbari, dei popoli barbari: le invasioni barbariche ; i regni barbarici n 2 da barbaro; incivile: usanze barbariche § barbaricamente avv.

s.f. invar. n 1 condizione di popolo barbaro; per estens., condizione sociale e culturale non progredita: vivere nella barbarie ; cadere dalla civiltà nella barbarie n 2 atto crudele e disumano: le...

s.m. n 1 (ling.) parola, locuzione o forma introdotta inopportunamente in una lingua da un'altra linguan 2 (rar.) ciò che è contrario al buon gusto artistico.

v. intr. [aus. avere] (lett.) barbareggiare.

agg. n 1 nell'antichità greca e romana, stranieron 2 (st.) che appartiene a una delle popolazioni stanziate originariamente oltre i confini dell'impero romano, e che poi si stabilirono nell'impero...

s.f. particolare tipo di uva dal colore rosso vivo.

tosc. barabasso [ba-ra-bàs-so], s.m. (bot.) tassobarbasso.

meno com. barbassore [bar-bas-só-re], s.m. n 1 (st.) gran vassallon 2 (lett.) persona di grande autorità e sapienza | chi si dà molte arie; saccentone.

s.m. pipistrello dal pelame color bruno sul dorso e grigiastro sul ventre, con grandi orecchie unite alla base (ord. chirotteri).

s.f. n 1 (agr.) rampollo d'albero o talea di vite, interrati per poi essere trapiantati quando abbiano messo le barben 2 l'insieme delle barbe di una pianta.

s.f. talea di vite che ha messo le barbe.

s.m. (agr.) la parte del vivaio destinata alla produzione delle barbatelle.

agg. n 1 (bot.) che ha messo barbe, radicin 2 (lett.) barbuton 3 (ant.) savio.

ant. barbozzale, s.m. n 1 catenella che passa sotto la barbozza del cavallo e si fissa per i capi al morso | (fig. lett.) freno, ritegno: una fitta pioggia... sfacciata che mi diceva senza barbazzale...

s.m. invar. fornello a carbone di legna per la cottura all'aperto di carni e altri cibi alla griglia; per estens., carne o altro cibo così cotti.

s.m. e f. vitigno del piemonte e dell'oltrepò pavese | il vino rosso asciutto e corposo che da esso si produce: barbera d'asti.

vedi barbaresco 2.

agg. e s.m. si dice di cavallo allevato per correre un palio, in partic. quello di siena.

s.f. n 1 dim. di barban 1n 2 ciuffo di peli sulla parte posteriore dello stinco degli equinin 3 parte terminale del ferro di cavallo che si ribatte sullo zoccolon 4 (mar.) leggero cavo prodiero per...

s.m. (spec. pl.)n 1 nome scherzoso dato un tempo in piemonte ai valdesi, che chiamavano barba (cioè 'zio') i loro pastorin 2 appellativo pop., in firenze, dei padri della missione san vincenzo de'...

v. intr. [io bàrbico , tu bàrbichi ecc. ; aus. avere] (non com.) abbarbicare | barbicarsi v. rifl. (non com.) abbarbicarsi.

ant. barbiero, s.m. chi per mestiere rade la barba e taglia o acconcia i capelli (fino agli inizi del sec. xix all'esercizio di questo mestiere erano connesse anche pratiche mediche e chirurgiche).

s.f. (region.) negozio di barbiere.

vedi barbiere.

v. intr. [io barbìfico , tu barbìfichi ecc. ; aus. avere] di piante, mettere le barbe, le radici; attecchire.

s.m. pl. (fam. , scherz.) baffi, basette | ridere sotto i barbigi , sotto i baffi.

s.m. n 1 (zool.) appendice cutanea con funzione sensoriale, posta sotto il mascellare e agli angoli della bocca di alcuni pesci | negli uccelli, bargiglion 2 ciascuna delle due alette laterali nella...

s.f. n 1 dim. di barban 1n 2 velo o nastro che le donne portavano in capo per ornamento | guarnizione di cappelli femminili di moda durante il sec. xix.

agg. n 1 si dice di persona gretta, meschina, avaran 2 si dice di cosa brutta, fatta male, senza abilità oppure dura a sopportarsi, difficoltosa: è un'impresa barbina | fare una figura barbina ,...

vedi barbo.

o barbiton , s.m. strumento a corde affine alla lira, in uso nell'antica grecia.

s.m. (scherz.) barbiere.

agg. [pl. m. -ci] acido barbiturico , (chim.) composto organico azotato da cui derivano molte altre sostanze dotate di azione ipnotica e sedativa s.m. ogni derivato dell'acido omonimo: avvelenarsi...

s.m. (med.) intossicazione da barbiturici.

o barbio, s.m. pesce d'acqua dolce, commestibile, con quattro barbigli pendenti dalla mascella superiore (ord. cipriniformi).

s.m. (bot.) rizoma di canna provvisto di una o più gemme, utilizzato per propagare la pianta.

agg. e s.m. [f. -a ; pl. f. -gie o -ge] si dice di persona molto avanti con gli anni, noiosa e brontolona: un vecchio barbogio.

s.m. cane barbone di piccola taglia.

s.m. n 1 accr. di barba 1; in partic., barba lunga e folta | (estens.) uomo barbuton 2 vagabondo senza dimora fissa né occupazione, che vive di espedienti | (estens.) mendicanten 3 razza di cane...

agg. noioso, pesante: discorso barboso § barbosamente avv.

s.m. invar. (mar.) congegno dell'argano per salpare, utilizzato per far ingranare la catena dell'ancora al tamburo del verricello.

s.f. al tempo delle crociate, nave munita di speciali protezioni, atte a ripararla dal fuoco greco.

vedi borbottare.

s.f. , o barbozzo, s.m. nel sign. 2n 1 la parte posteriore del labbro inferiore del cavallo, intorno a cui gira il barbazzalen 2 parte dell'armatura che, aggiunta alla celata come rinforzo,...

vedi barbazzale.

vedi barbozza.

s.m. il barbugliare.

v. tr. [io barbùglio ecc.] articolare, pronunciare confusamente (parole, frasi) | v. intr. [aus. avere]n 1 parlare in modo confuso, balbettanten 2 (non com.) borbottare, gorgogliare (detto di...

s.f. (zool.) ciascuna delle brevi appendici che, agganciandosi fra loro, tengono unite l'una all'altra le barbe delle penne degli uccelli.

s.f. n 1 elmo antico senza cimiero, prolungato nella parte anteriore in modo che, calzato completamente, coprisse tutto il volto e il collo sino all'altezza delle clavicolen 2 (estens.) soldato...

agg. provvisto di barba; che ha una barba abbondante: un uomo barbuto.

s.f. [pl. -che]n 1 imbarcazione di piccole dimensioni: barca a remi , a vela , a motore ; barca da pesca , da diporto | la barca di pietro , (fig.) la chiesa cattolica | mandare avanti la barca ,...

s.f. [pl. -ce]n 1 pegg. di barcan 1n 2 imbarcazione di servizio nelle navi mercantilin 3 nei teatri, palco più grande degli altri, per lo più di proscenio.

lett. barcaiuolo, region. barcarolo, s.m. [f. -a] chi usa o conduce una barca; traghettatore | noleggiatore di barche.

v. rifl. [io mi barcaméno ecc.] destreggiarsi tra varie difficoltà, senza assumere una posizione decisa o compromettente.

s.f. duna a forma di mezzaluna, concava dalla parte opposta a quella da cui spira il vento.

o barchereccio, s.m. il complesso delle imbarcazioni impiegate nelle stesse acque per un dato lavoro: barcareccio da pesca , da trasporto.

s.m. (mar.) apertura sulla murata di una nave a cui vengono applicate le scale per accedere dall'esterno al ponte di coperta; in generale, scala d'accesso esterno a una nave.

s.f. (mus.) composizione vocale o strumentale di ritmo ternario e di forma libera; ispirata ad antiche canzoni di gondolieri.

vedi barcaiolo.

s.f. quanto può portare di carico una barca | (fig.) grande quantità: una barcata di soldi.

v. intr. [io barchéggio ecc. ; aus. avere] (non com.)n 1 andare in barca per diletto, senza una meta precisan 2 (fig.) barcamenarsi, destreggiarsi.

s.m. (non com.)n 1 il barcheggiaren 2 il traghettare da una sponda all'altra o dalla nave a terra.

vedi barcareccio.

s.f. tettoia, generalmente chiusa ai lati estremi, annessa alla casa colonica per il deposito di fieno e cereali.

s.f. n 1 dim. di barcan 1n 2 nome generico di cose che hanno forma di piccola barca | scollatura a barchetta , scollo moderato dell'abito che si allarga verso le spallen 3 involucro metallico...

s.m. n 1 dim. di barcan 1n 2 piccola barca per la caccia in paluden 3 veliero a due alberi usato per la pesca.

s.m. letto a cassone stile impero, sormontato da spalliere ricurve; battello, nel sign. 3.

s.m. n 1 dim. di barcan 1n 2 lo stesso che barchetto , nel sign.n 2n 3 (mar.) veloce motoscafo d'assalto, atto a superare le ostruzioni di reti e armato di siluri.

s.m. [pl. -chi] (mar.) termine generico che indica velieri da trasporto con più di un albero | barco bestia , nave goletta.s.m. [pl. -chi] barca, mucchio di covoni.s.m. [pl. -chi] (ant.)n 1 parcon...

s.m. il barcollare.

agg. malfermo, vacillante, traballante.

v. intr. [io barcòllo ecc. ; aus. avere]n 1 non riuscire a reggersi bene in piedi, procedere con andatura oscillante, vacillare: barcollare come un ubriaco ; il campione barcollò sotto i colpi...

s.m. un barcollare continuato.

o barcollone , avv. in modo barcollante, barcollando: avanzò barcolloni.

s.m. n 1 accr. di barca 1; in partic., grossa imbarcazione per il trasporto di mercin 2 (mil.) barca piatta impiegata per la costruzione di ponti provvisori.s.m. mucchio di covoni; anche, il luogo...

s.f. n 1 armatura in cuoio o in ferro del cavallo d'armen 2 sella senza arcioni.

s.m. sorta di cuscino usato al posto della sella.

s.m. il bardare, l'essere bardato; bardatura.

s.f. pianta erbacea con piccoli fiori rosa o porporini, raccolti in capolini sferici muniti di squamette uncinate (fam. composite).

v. tr. n 1 mettere i finimenti a un cavallo; munirlo di bardan 2 (estens.) adornare in modo vistoso e ricercato | bardarsi v. rifl. vestirsi con pretenziosità e cattivo gusto: bardarsi a festa.

s.m. [pl. -si]n 1 (lett.) cinedo, giovane effeminaton 2 monello, giovinastron 3 (region.) ragazzetto | s.f. n 1 (lett.) prostitutan 2 (region.) ragazzetta.

part. pass. di bardare agg. n 1 si dice del cavallo munito di finimenti o di bardan 2 (scherz.) vestito, ornato in modo ricercato e vistoso: la signora si presentò bardata come meglio seppe n 3...

s.f. n 1 il bardare, l'essere bardato; l'insieme dei finimenti o dell'armatura di un cavallon 2 (scherz.) abbigliamento solenne, vistoso, ricercato.

s.f. sella larga e imbottita, con struttura in legno e l'arcione anteriore assai alto, usata dai butteri della maremma e della campagna romana; nell'italia merid., imbottitura posta sotto l'arcione...

v. tr. [io bardèllo ecc.] munire di bardella una cavalcatura.

s.m. grossa bardella che si mette ai puledri per domarli.

s.m. varietà di marmo di colore variante dal grigio al turchino, più o meno venato, tipico delle alpi apuane.

agg. (rar.) dei bardi: poesia bardita s.m. (lett.) canto di guerra degli antichi germani.

s.m. n 1 presso gli antichi celti, poeta epico, cantore di eroiche impresen 2 (estens.) vate, poeta, cantore in genere.

s.m. vino rosso chiaro, di sapore secco, prodotto nella zona di bardolino (verona).

(ant.) solo nella loc. avv. a bardosso , senza sella; (fig.) alla peggio, disordinatamente: vestiti a bardosso (machiavelli).

s.m. n 1 animale ibrido, non fecondo, risultante dall'incrocio di un cavallo con un'asinan 2 [f. -a] apprendista, garzonen 3 (antiq.) chi con l'alzaia traina le imbarcazioni lungo l'argine di un...

s.f. n 1 lettuccio leggero impiegato per il trasporto a braccia di malati o di feriti; lettigan 2 larga tavola con stanghe infisse ai lati, usata per il trasporto a mano di sassi, terra o altri...

s.m. (non com.) barelliere.

v. tr. [io barèllo ecc] (non com.) trasportare con la barella: barellare i feriti | v. intr. [aus. avere] (lett.) barcollare, vacillare.

part. pass. di barellare agg. e s.m. [f. -a] (non com.) si dice di ammalato trasportato in barella.

s.m. [f. -a]n 1 chi effettua con la barella il trasporto di feriti o ammalati | infermiere volontario sui treni ospedale o sulle autoambulanzen 2 manovale addetto al trasporto di materiali.

s.f. bassofondo o dosso sabbioso delle lagune che emerge dall'acqua con la bassa marea.s.f. (mecc.) barenatrice.

s.m. operaio addetto alla barenatura.

s.f. (mecc.) macchina simile a un'alesatrice che impiega come utensile un bareno.

s.f. (mecc.) alesatura mediante un bareno.

s.m. (mecc.) utensile impiegato per eseguire l'alesatura di fori molto lunghi; è detto anche barra barenatrice.

s.f. (ant.) inganno, imbroglio.

agg. di bari, del territorio di bari (detto spec. di prodotti alimentari): olive baresane ; (uva) baresana , uva bianca da tavola tipica della puglia.

agg. di bari: dialetto barese s.m. e f. chi è nato o abita a bari.

s.f. (fisiol.) sensibilità dell'organismo alla pressione esercitata sulle sue varie parti.

s.m. strumento per misurare la barestesia.

s.m. (st.) carica, ufficio di bargello.

s.m. n 1 (st.) magistrato che nei comuni medievali era preposto alla tutela dell'ordine pubblico; per estens., capo degli sbirri o semplicemente sbirron 2 palazzo in cui risiedeva tale magistrato e si...

s.f. (ant.) giogaia dei ruminanti.

vedi bargigliuto.

s.m. escrescenza carnosa allungata che pende sotto il becco dei galli, dei tacchini e di altri uccelli.

s.m. escrescenza del collo dei suini.

rar. bargigliato, agg. fornito di bargigli: un gallo bargigliuto.

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. bary/s 'pesante, grave' (baricentro).

s.f. (fis.) unità di misura della pressione; equivale a una dina per centimetro quadrato.

s.m. invar. orso americano dalla folta pelliccia bruna o nera; è facilmente addomesticabile (ord. carnivori).

agg. baricentrico.

agg. [pl. m. -ci] relativo al baricentro.

s.m. (fis.) il punto in cui può immaginarsi concentrato tutto il peso di un corpo o di un sistema fisico; centro di gravità | baricentro di un triangolo , (mat.) il punto d'intersezione delle...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (fis.) relativo alla pressione atmosferican 2 che si riferisce al peso di un corpo | indice barico , in antropometria, rapporto tra il peso e la statura.agg. [pl. m. -ci]...

s.m. (tosc.) grosso barile per la conservazione di acciughe, pesci in salamoia o altri generi alimentari | a bariglioni, (non com.) in grande quantità, con grande spreco.

region. barilaro , s.m. fabbricante di barili.

s.m. n 1 recipiente simile a una piccola botte, fatto di doghe di legno tenute assieme da cerchi di ferro, impiegato per la conservazione di liquidi o altri prodotti | essere un barile, (fig.) essere...

s.m. n 1 piccolo barile; fiasca da viaggion 2 contenitore metallico, generalmente chiuso da un coperchio, che racchiude la molla dell'orologion 3 distorsione a bariletto , (fis.) lo stesso che...

o barilozzo , s.m. n 1 piccolo barile di forma larga e tozzan 2 (estens. scherz.) persona piccola e grassan 3 nel tiro a segno, cerchietto posto al centro del bersaglio: far barilotto , far centro.

s.f. n 1 misura approssimata del peso degli animali attraverso quella delle dimensioni del corpon 2 l'insieme dei metodi per misurare la pressione atmosferica.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è ba; è un metallo alcalino-terroso di colore bianco argenteo | solfato di bario, baritina.

s.m. (fis.) ogni particella elementare pesante (nucleone, iperone e le loro antiparticelle).

agg. [pl. m. -ci] (fis.) relativo a barione.

s.f. il nucleo della terra, formato da materiale a densità elevata e altissima temperatura.

agg. di, relativo alla barisfera.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi serve il pubblico in un bar; anche, chi è proprietario di un bar.

s.f. (chim.)n 1 barite caustica , idrossido di bario, polvere cristallina che in soluzione viene usata come reagente in chimica analitican 2 baritina.

s.f. solfato di bario, polvere bianca insolubile, usata come pigmento e, in radiologia, come sostanza radiopaca.

agg. di, da baritono: voce baritonale.

v. intr. [io baritonéggio ecc. ; aus. avere] (scherz.) fare una voce da baritono.

s.f. (ling.) fenomeno caratteristico di alcuni dialetti greci antichi, e presente anche in lingue moderne; indica l'arretramento dell'accento tonico verso l'inizio della parola (p. e. piro-scàfo ,...

s.m. nell'arte del canto, voce intermedia tra il tenore e il basso; anche, il cantante che la possiede | chiave di baritono, (mus.) chiave di fa posta nella terza linea del pentagramma agg. si dice...

agg. [pl. f. -ce] (tosc) n 1 si dice dell'uovo andato a malen 2 (fig.) di persona malaticcia o che si sente poco bene.

s.m. dispositivo accessorio del banco da falegname, costituito da un ferro a forma di l che s'incastra in un foro quadro per tenere fermo un pezzo in lavorazione.

s.m. n 1 luce debole; bagliore incerto: il barlume di una candela n 2 (fig) parvenza, segno evanescente di qualcosa: un barlume di speranza , di dignità.

s.m. invar. chi prepara cocktail in un bar | (estens.) chi serve al banco di un bar; barista.

s.m. [pl. -ti] religioso appartenente alla congregazione di san paolo, fondata a milano nel 1530 da sant'antonio maria zaccaria.

vedi baronaggio.

s.m. n 1 chi bara al giocon 2 (estens.) truffatore, imbroglione.

-baro primo e secondo elemento di composti della moderna terminologia scientifica, che è dal gr. báros 'peso'; indica 'pressione, gravità, intensità' (barometro , isobaro).

s.m. n 1 stile architettonico derivante dal barocco, caratterizzato da un alleggerimento delle masse e un arricchimento della decorazionen 2 stile di mobili riecheggiante forme barocche, rococò e...

s.m. maniera barocca.

e deriv. vedi barroccio e deriv.

s.m. gusto artistico-letterario affermatosi nel seicento, caratterizzato in letteratura dall'uso frequente di metafore bizzarre e inusitate e, in architettura e nelle arti figurative, dalla ricerca...

s.m. qualità deteriore del barocco; eccesso di ornamentazione barocca.

s.m. (fisiol.) recettore sensibile alle variazioni di pressione.

agg. [pl. m. -ci] relativo al barografo.

s.m. barometro che registra le variazioni, nel tempo, della pressione atmosferica.

s.m. [pl. -mi] (fis.) diagramma tracciato dal barografo.

s.m. pregiato vino rosso, corposo e di alta gradazione, che si produce nella zona di barolo (cuneo).

s.f. (fis.) misurazione col barometro delle variazioni della pressione atmosferica.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo al barometro o alle variazioni della pressione atmosferica misurate con il barometro.

s.m. n 1 strumento che serve a misurare la pressione atmosferica: barometro a mercurio ; barometro metallico o aneroide | barometro registratore , barografon 2 (fig.) si dice di fenomeno o evento...

ant. barnaggio [bar-nàg-gio] s.m. n 1 dignità, titolo di baronen 2 la giurisdizione di un baronen 3 (ant.) insieme di baroni.

agg. che è proprio del barone o della baronia: stemma , titolo baronale.

s.f. (ant.) bricconata, azione da prepotente.

s.m. baronia, baronaggio.

s.m. [f. -essa]n 1 nel medioevo, grande feudatario, dotato spesso di larga autonomian 2 titolo nobiliare, che nella gerarchia araldica segue quello di visconte. dim. baroncino , baronetto n 3 chi...

agg. [pl. m. -schi] (lett.)n 1 di, da barone (spec. in senso spreg.): modi baroneschi n 2 di, da furfante § baronescamente avv.

s.f. donna investita del titolo baronale | consorte di un barone. dim. baronessina.

s.m. in gran bretagna, titolo nobiliare ereditario istituito nel 1611, di grado inferiore a quello di barone | titolo onorifico non ereditario attribuito dalla corona a persone che si siano distinte...

s.f. n 1 dignità, titolo di baronen 2 territorio costituente il dominio di un baronen 3 (estens.) potere economico o politico esteso e incontrollato: le baronie dell'industria.

s.f. (med.) insieme di disturbi legati alla variazione della pressione atmosferica.

s.m. (fis.) strumento didattico usato per verificare il principio di archimede.

s.m. strumento che registra contemporaneamente le variazioni della pressione e della temperatura atmosferiche.

s.f. n 1 asta di legno, di metallo o di altri materiali usata come elemento di collegamento o come leva di comando in macchine, apparecchi, attrezzature, dispositivi vari; sbarra: la barra del timone ...

o baracano o baracane, s.m. n 1 tessuto di lana di capra o di pelo di cammellon 2 veste caratteristica dell'africa settentrionale, comune a uomini e donne e costituita da una lunga pezza drappeggiata...

s.m. in sardegna, guardia privata addetta alla tutela della proprietà agricola.

s.m. invar. pesce molto vorace dei mari tropicali, simile al luccio (ord. perciformi).

s.m. invar. (sport) gara ulteriore di selezione fra concorrenti che hanno riportato la medesima classifica.

vedi baraggia.

s.f. lunga asta d'acciaio con punta a scalpello usata per praticare fori da mina nelle rocce.

s.m. [pl. -chi] solco profondo che si forma lungo i fianchi di un cono vulcanico.

v. tr. n 1 sbarrare, contrassegnare con barre: barrare un assegno per renderlo non trasferibile n 2 (rar.) barricare.

part. pass. di barrare agg. n 1 segnato con barra; sbarrato | numero barrato , riferito a una linea autofilotranviaria, indica un percorso ridotto o con varianti rispetto a quello normale | assegno...

s.f. sbarratura.

agg. e s.m. [f. -a] rivoluzionario, estremista: atteggiamento barricadiero.

s.m. n 1 il barricare, il barricarsin 2 barricata.

v. tr. [io bàrrico , tu bàrrichi ecc.] sbarrare; chiudere, ostruire con una barricata: barricare una strada , il portone | barricarsi v. rifl. n 1 asserragliarsi, difendersi con barricate: gli...

s.f. n 1 sbarramento di strade o di altri passaggi approntato con materiali occasionali (massi, suppellettili, veicoli ecc.), spec. durante rivolte o moti popolari: le barricate del quarantotto ;...

s.f. n 1 sbarramento, steccato, cancello che serve a limitare o chiudere un passaggio, un accesso, o a segnare un confine: le barriere di un passaggio a livello | barriera doganale , al confine fra...

v. intr. [io barrisco , tu barrisci ecc. ; aus. avere] emettere barriti: gli elefanti barriscono.

s.m. n 1 il verso potente e vibrante dell'elefanten 2 (estens.) grido, urlo, rumore potente.

s.m. terra usata per fabbricare i buccheri; il bucchero stesso.

o barocciaio, s.m. [f. -a]n 1 chi per mestiere guida un barroccion 2 (fig.) persona volgare: modi da barrocciaio.

o barocciata, s.f. quantità di materiale che può trasportare un barroccio: una barrocciata di pietre | a barrocciate , (fig.) in gran quantità.

o baroccino, s.m. n 1 carretto a mano per piccoli trasportin 2 calesse.

o baroccio, region. biroccio, s.m. n 1 carro, generalmente a due ruote, per trasportare materiali. dim. barroccino n 2 (estens.) barrocciata.

s.m. (mar.) baglio che non copre l'intera larghezza della nave, perché interrotto dall'apertura di un boccaporto.

s.f. zuffa con gran confusione e grida; rissa, tafferuglio: far baruffa , litigare | prov. : amor senza baruffa fa la muffa.

v. intr. [aus. avere] far baruffa.

vedi barzemino.

s.f. n 1 storiella spiritosa, faceta; breve racconto con finale umoristico: raccontare barzellette ; una barzelletta spinta , di argomento piccante, scurrile | mettere in barzelletta , presentare...

s.f. (non com.) le barzellette considerate nel loro insieme, come genere umoristico.

o barzamino o berzemino o berzamino, s.m. vitigno coltivato in lombardia, che produce un'uva dolce e aromatica.

vedi bazzotto.

agg. n 1 di base, che è relativo alla basen 2 (med.) essenziale per il mantenimento delle attività primarie di un organismo: metabolismo basale. s.m. (ant.) base, nel sign. 1.

basalisco vedi basilisco.

agg. [pl. m. -ci] si dice di roccia che presenta la struttura e la composizione del basalto.

agg. (non com.) basaltico.

s.m. (min.) roccia scura formata dalla solidificazione di lava molto fluida; è utilizzata per pavimentazioni stradali.

s.m. n 1 la parte inferiore, a contatto del suolo, di un edificio, di un monumento e sim.n 2 fascia alla base delle pareti di una stanza, di colore differente da quello delle pareti stessen 3 (mecc.)...

s.f. asta d'acciaio con un'estremità tagliente, utilizzata per forare il terreno dove va posta la mina.

v. tr. collocare, mettere su una base; fondare (anche fig.): un convincimento basato su dati di fatto | basarsi v. rifl. fondarsi su, giudicare sulla base di qualcosa: basarsi su prove sicure.

s.f. [pl. -che] (ant.) baschina.

s.f. (ant.) falda della giacca femminile che ricopriva i fianchi; corpetto.

e deriv. vedi bacio (1) e deriv.

vedi pascià.

agg. [pl. m. -schi] di, relativo alla popolazione che occupa la regione dei pirenei occidentali lungo il golfo di biscaglia, discendenti da tribù preiberiche | palla basca , gioco della pelota |...

o basculla [ba-scùl-la], s.f. n 1 bilancia a più leve, con ampio piano di carico, in grado di equilibrare con piccoli pesi carichi decine di volte maggiorin 2 nel fucile da caccia tradizionale,...

s.m. nelle macchine fotografiche, movimento di inclinazione del piano della piastra su cui è fissato l'obbiettivo.

agg. n 1 che ha movimento oscillante analogo a quello della bascula: saracinesca basculante n 2 canna basculante , nei fucili da caccia tradizionali, quella incernierata a una bascula.

vedi bascula.

s.f. n 1 la parte inferiore di qualsiasi oggetto, ma spec. di una struttura architettonica, che abbia funzione di appoggio e sostegno della parte sovrastante: la base di un muro , di un edificio ; la...

s.m. invar. gioco assai diffuso negli stati uniti e praticato anche in italia, che si svolge su un campo dove è tracciato un quadrato, i cui vertici si chiamano basi, tra due squadre di nove...

agg. relativo al morbo di basedow s.m. [f. -a] chi è affetto dal morbo di basedow.

s.m. (med.) morbo di basedow, malattia caratterizzata da disfunzione della tiroide, con aumento del metabolismo basale, tremori, esoftalmo, tachicardia.

s.f. pianta erbacea tipica delle regioni tropicali che ha foglie commestibili (fam. composite).

s.f. n 1 striscia di barba che si fa crescere sulla guancia in continuazione dei capelli; fedina. dim. basettina accr. basettona , basettone (m.)n 2 pl. (ant.) baffi.s.f. (elettron.) lastra di...

s.m. uccellino dal piumaggio nero, bianco e rossiccio, con due basette nere ai lati del becco; nidifica nei canneti (ord. passeriformi).

s.m. n 1 accr. di basetta n 2 (estens.) chi porta grandi basette.

s.m. invar. linguaggio di programmazione assai semplice, utilizzato soprattutto su personal computer.

s.f. n 1 (non com.) basilaritàn 2 (chim.) proprietà di una sostanza di comportarsi come base nelle reazioni chimiche.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (chim.) che ha le proprietà di una base o si comporta come una base: sale basico | terreno basico , ricco di sali mineralin 2 (min.) si dice di roccia eruttiva di colore scuro,...

s.m. (bot.) organo uni- o pluricellulare che produce basidiospore; è caratteristico dei funghi basidiomiceti.

s.m. pl. (bot.) classe di funghi caratterizzati dalla formazione di basidiospore | sing. [-e] fungo appartenente a tale classe.

s.f. (bot.) cellula caratteristica dei funghi basidiomiceti, destinata a produrre un nuovo individuo.

v. tr. [io basìfico , tu basìfichi ecc.] (chim.) rendere basica una soluzione o neutralizzarne l'acidità aggiungendo una base.

s.f. (chim.) il basificare, l'essere basificato.

agg. n 1 che serve, che fa da basen 2 (fig.) fondamentale, principale: i principi basilari di una dottrina.

s.f. l'essere basilare, fondamentale.

agg. che si riferisce a san basilio il grande (330 ca-379)); per estens., che si riferisce a qualsiasi corrente monastica orientale, per l'influsso comune che su di esse ebbe san basilio s.m. ...

s.f. n 1 nell'antichità romana, edificio a pianta rettangolare, diviso per mezzo di colonnati in tre o cinque navate, dove si amministrava la giustizia e si trattavano gli affarin 2 nell'antichità...

agg. proprio delle basiliche o relativo a esse: interno basilicale.

s.m. pianta erbacea con fiori bianchi raccolti in spighe e foglie aromatiche usate per condimento (fam. labiate).agg. [pl. m. -ci]n 1 del re, regio | libri basilici , raccolta di leggi romane...

ant. basalischio o basalisco, s.m. [pl. -schi]n 1 grosso rettile innocuo dell'america centromeridionale, munito di lunghissima coda, con una cresta a corona sul capo e una sul dorso (ord. squamati)n...

s.f. titolo delle imperatrici bizantine.

s.m. tipo di tessuto di cotone usato per fodere.

v. intr. [io ba sisco, tu ba sisci ecc.; aus. essere]n 1 (lett.) perdere le forze, sentirsi venir meno (per debolezza, per un'emozione ecc.): non vedete che costei è un pulcin bagnato che basisce...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 nel linguaggio della politica, chi segue l'orientamento della base piuttosto che quello della direzione centrale di un partiton 2 nel gergo della malavita, chi organizza...

part. pass. di basire agg. (lett.) attonito, sbalordito: restare , rimanere basito.

abbreviato in basket , loc. sost. m. invar. pallacanestro.

vedi bazzoffia.

s.f. (scient.) l'essere basofilo.

agg. n 1 (biol.) si dice di componente del protoplasma che si colora fortemente con un colorante basicon 2 (bot.) si dice di piante che crescono di preferenza su terreni neutri o leggermente alcalini...

s.f. (med.) paura morbosa di stare in posizione eretta o di cadere durante la locomozione.

vedi basolo.

s.m. basolatore.

s.m. tipo di pavimentazione stradale ottenuta per mezzo di basoli.

s.m. operaio addetto alla basolatura.

s.f. il pavimentare strade con basoli.

s.m. , o basola s.f. , grossa lastra di pietra, di solito a forma rettangolare, usata nelle pavimentazioni stradali.

s.f. invar. basca, baschina.

s.f. n 1 (region.) parte bassa: lasciammo... la bassa del fiume e salimmo la costa (pavese) | nome che si dà alle zone più basse e piatte della pianura padana: la bassa milanese , ferrarese n 2 in...

s.f. spazio nelle vicinanze della casa colonica, destinato all'allevamento degli animali da cortile.

s.f. danza ballata a coppie con passi lenti e strisciati, in voga nei secc. xiv e xv.

s.m. antico strumento a fiato simile al fagotto (sec. xvi).

v. tr. (ant.) abbassare | bassarsi v. rifl. abbassarsi.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) che riguarda bacco o le baccanti; bacchico.

s.f. menade, baccante.

s.m. [pl. -schi] piccolo mammifero dalla pregiata pelliccia grigio-brunastra; ha una lunghissima e folta coda ad anelli chiari e scuri alternati (ord. carnivori).

loc. sost. m. invar. cane da caccia di taglia piccola e corpo allungato, con orecchie pendenti e verso dal caratteristico timbro profondo.

s.f. antico gioco d'azzardo di origine veneziana e diffuso spec. nel settecento, così detto perché ai giocatori venivano distribuite solo le carte basse (dall'1 al 5).

s.m. (mus.) nome generico di vari strumenti ad arco, spec. antichi, intermedi tra il violoncello e il contrabbasso | nell'organo, nome di uno dei registri di flauto | corno di bassetto , strumento ad...

s.f. n 1 (non com.) l'essere basso | (ant.) luogo basso, bassuran 2 (fig.) pochezza, miseria; meschinità, viltà: bassezza d'animo | venire in bassezza , (ant.) decaderen 3 azione abietta: una...

s.f. recipiente di rame, basso e tondeggiante, usato nella fabbricazione dei confetti.

agg. [compar. più basso o inferiore ; superl. bassissimo o infimo]n 1 poco elevato dal suolo o da un altro piano di riferimento; che si trova in posizione poco elevata (spesso correlato o...

meno com. basso fondo, s.m. [pl. bassifondi]n 1 zona poco profonda di mare, denominata anche secca o banco a seconda che sia o no pericolosa per la navigazionen 2 pl. (fig.) gli strati più poveri...

s.m. dispositivo per la riproduzione dei suoni a bassissimo volume.

s.m. [pl. bassopiani o bassipiani] pianura poco elevata sul livello del mare.

s.m. [pl. bassorilievi] scultura nella quale le figure emergono dal fondo con poco stacco; anche, la tecnica artistica che produce tale rilievo.

agg. piuttosto basso e tarchiato s.m. cane da tana dal corpo lungo e basso, con zampe storte e cortissime.

o basso tuba, s.m. grosso strumento a fiato, di ottone, dal suono grave e maestoso.

o basso ventre, s.m. parte inferiore dell'addome | (eufem.) i genitali.

s.f. n 1 luogo basso; bassopianon 2 (fig.) volgarità, bassezza morale.

vedi pascià.

o bastia [bà-stia], s.f. n 1 imbastitura, cucitura a punti lunghi e larghin 2 orlo alto fatto a un indumento per poterlo all'occorrenza allungare.inter. si usa per imporre silenzio, per porre fine a...

s.m. (ant.) facchino, scaricatore.

s.m. artigiano che fabbrica o vende basti.

part. pres. di bastare agg. che basta, sufficiente § bastantemente avv. a sufficienza.

s.f. (ant.) sufficienza | a bastanza , abbastanza.

s.f. l'essere bastardo.

s.f. azione da bastardo, mascalzonata.

s.f. tegame basso a due manici, di rame o terracotta.

s.m. registro di minute di atti pubblici o privati.

agg. n 1 (spreg.) si dice di persona di nascita illegittima: un figlio bastardo | usato anche come ingiuria: bastardo! dim. bastardello , bastardino accr. bastardone pegg. bastardaccio n 2 (fig.)...

s.m. progenie bastarda | accozzaglia di persone o cose eterogenee.

v. intr. [aus. essere]n 1 essere sufficiente: mi bastano pochi soldi | quanto basta , la quantità sufficiente per un dato scopo | bastare a sé stesso , essere autosufficiente | bastar l'animo , il...

s.f. in età tardoromana, lettiga coperta trainata da buoi | (estens. ant.) carro.

agg. (non com.) sufficiente, che basta § bastevolmente avv.

vedi basta 1.s.f. fortificazione intorno a una città o a un accampamento.

s.m. solo nella loc. bastian contrario , riferito a persona che contraddice per il gusto di contraddire.

s.m. (mar.) barra che mantiene le estremità inferiori delle sartie alla distanza stabilita.

s.m. n 1 termine generico per indicare una nave da trasporton 2 quantità di merce trasportata da un bastimento: un bastimento di banane.

s.m. (mar.) lo stesso che impavesata.

v. tr. [io bastióno ecc.] (ant.) fortificare con bastioni.

s.f. fortificazione costituita da un complesso di bastioni.

s.m. n 1 terrapieno sostenuto da grosse mura, usato anticamente per rafforzare la difesa di una piazzaforten 2 (fig.) difesa.

v. tr. [io bastisco , tu bastisci ecc.] (ant.) costruire, fabbricare.

s.f. bastia.

s.m. n 1 rozza sella di legno, usata per cavalcare asini e muli o per assicurarvi i carichin 2 (fig.) peso, gravame eccessivo: portare il basto , sobbarcarsi a una dura fatica | mettere il basto ,...

v. tr. [io bastóno ecc.]n 1 percuotere, colpire con un bastone; per estens., battere, picchiaren 2 (fig.) maltrattare, strapazzare; criticare aspramente | bastonarsi v. rifl. scambiarsi bastonate.

s.f. n 1 colpo di bastone; legnata: ricevere una bastonata ; prendere a bastonate n 2 (fig.) danno rilevante; batosta.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi bastona (anche fig.).

s.f. il bastonare, l'essere bastonato; il bastonarsi.

s.m. n 1 dim. di bastone n 2 panino di forma lunga e sottile; anche, biscotto di tale forman 3 (tip.) carattere più piccolo del bastonen 4 (biol.) cellula nervosa della retina sensibile alla lucen 5...

s.m. n 1 dim. di bastone n 2 qualsiasi oggetto di piccole dimensioni a forma allungata e cilindrica: bastoncino di liquerizia , di rossetto | panino di forma allungata; bastoncello | bastoncino di...

s.m. n 1 ramo d'albero lavorato che serve per appoggio o per svariati altri usi: bastone da passeggio , da montagna ; minacciare , difendersi con il bastone ; appoggiarsi al bastone | bastone animato...

v. tr. [io batàcchio ecc.] percuotere col batacchio, bastonare.

o battacchio, s.m. n 1 bastone per bacchiaren 2 battaglio di campanan 3 anello o martello metallico per bussare fissato sulla porta di una casa.

s.f. bacinella usata dai cercatori d'oro per lavare le sabbie aurifere.

o batolo, s.m. n 1 la falda del cappuccio medievale che copriva le spallen 2 lista di panno che gli antichi dottori e magistrati portavano sulle spalle o sul petto, come insegna del loro grado.

s.f. pianta erbacea dell'america centrale, coltivata per i tuberi dolci e commestibili, simili a patate; è detta com. patata dolce o americana (fam. convolvulacee).

agg. della batavia o dei batavi, antico popolo germanico che occupava una parte dei paesi bassi; comunemente si riferisce agli olandesi: de' batavi mercanti / le molto di tesoro arche pesanti ...

agg. invar. abbr. di batch processing : elaborazione batch.

loc. sost. m. invar. (inform.) procedura che permette di memorizzare una serie di comandi e di eseguirli automaticamente in sequenza.

o bato-, primo elemento di parole composte di formazione moderna, dal gr. bathy/s 'profondo'; vale 'profondo, profondità' (batisfera , batoscopico).

® s.f. invar. bevanda a base di alcol e succo di frutta; è una specialità brasiliana.

s.f. lo stesso che batimetria.

agg. [pl. m. -ci] che concerne la batigrafia; relativo alle profondità marine.

s.m. invar. tecnica di tintura dei tessuti in uso nell'isola di giava, che consiste nel coprire con cera la parte che non si vuol colorare, prima di immergere il tessuto nel bagno di tintura.

o batometria, s.f. parte dell'oceanografia che si occupa della misurazione delle profondità marine o lacustri e ne studia la configurazione.

o batometrico, agg. [pl. m. -ci] relativo alla batimetria.

o batometro [ba-tò-me-tro], s.m. apparecchio per la misurazione delle profondità marine o lacustri.

s.m. (biol.) plancton di profondità.

s.m. scafo sommergibile, autonomo e manovrabile, impiegato per l'esplorazione sottomarina.

s.f. apparecchio sommergibile a forma di sfera, appeso per un cavo a un battello di superficie che ne regola l'immersione, impiegato per l'esplorazione sottomarina.

meno com. battista, s.f. tela di lino finissima e trasparente usata per biancheria e per guarnizioni: un fazzoletto di batista | usato come agg. invar. : tela batista.

vedi bati-.

s.m. n 1 grosso bastone, spec. quello dei ciechin 2 battaglio di campanan 3 battiporta, battente.

s.m. (ven.) sorta di bastone a forma di spatola che gli zanni, e poi brighella e arlecchino, recano alla cintola nella commedia dell'arte.

s.f. (med.) paura del vuoto.

s.m. pl. (zool.) ordine di pesci cartilaginei dal corpo piatto che vivono in profondità le specie più comuni sono la razza e la torpedine | sing. [-o] ogni pesce di tale ordine.

s.f. (geol.) massiccio di roccia cristallina talora a forma di cupola, situato in profondità nella crosta terrestre.

vedi batalo.

e deriv. vedi batimetro e deriv.

agg. [pl. m. -ci] che serve a esplorare le profondità marine: sfera batoscopica , batisfera.

s.f. n 1 percossa, legnatan 2 (fig.) grave danno fisico, morale o economico; perdita, sconfitta, stangata.

anche batraco e batracio [ba-tràcio], s.m. [pl. -ci] (lett.) rana, rospo.

s.m. pl. (zool.) ordine di pesci ossei la cui forma, per la grossezza della testa, ricorda quella dei girini degli anfibi | sing. [-e] pesce appartenente a tale ordine.

s.f. (lett.) controversia futile e ridicola.

vedi batacchio.

s.m. campagna pubblicitaria; anche, attività propagandistica martellante e clamorosa: battage giornalistico , elettorale.

s.f. n 1 scontro armato di grandi proporzioni fra truppe di eserciti opposti: la battaglia di stalingrado ; battaglia aerea , navale , terrestre ; schierarsi in battaglia ; dare , attaccare ,...

v. intr. [io battàglio ecc. ; aus. avere]n 1 partecipare a una battaglian 2 (estens.) lottare per un obiettivo.

agg. [pl. m. - schi] (ant.)n 1 di, relativo a una battaglian 2 battagliero, bellicoso.

agg. che ama la battaglia, la lotta; combattivo: temperamento battagliero.

s.m. n 1 grosso ferro pendente al centro della campana, che serve a farla risonaren 2 martello o anello metallico per bussare fissato alla porta di una casa; battiporta, battente.

lett. battagliuola, s.f. (mar.) ringhiera metallica posta sul bordo dei ponti scoperti delle imbarcazioni.

s.m. nell'esercito italiano, unità tattica fondamentale della fanteria, costituita da diverse compagnie | (estens.) folla, moltitudine di persone.

vedi battagliola.

s.f. (mar.) imbarcazione a fondo piatto, mossa con un remo a due pale | remo alla battana , con una pala a ciascuna estremità, impugnato nella parte centrale dal vogatore e immerso alternatamente a...

s.m. chi conduce un battello.

s.m. n 1 imbarcazione a remi o dotata di un piccolo motore: battello da pesca , di salvataggio. dim. battellino n 2 grossa imbarcazione per la navigazione lacustre o costiera: battello a vapore ;...

s.f. insieme di elementi che sporgono in fondo a porte e finestre e sulle relative soglie, assicurando la chiusura e impedendo all'acqua di penetrare al di sotto.

part. pres. di battere agg. nei sign. del verbo | pioggia battente , abbondante e violenta | a tamburo battente , con rapidità e senza indugio: rispondere a tamburo battente s.m. n 1 ciascuna...

s.m. tipo di passamano usato per bordare cuscini.

v. tr. [pass. rem. io battéi ecc. ; part. pass. battuto]n 1 picchiare, colpire, percuotere con le mani o con un arnese; urtare con forza: battere un chiodo col martello | battere i denti , per un...

s.f. n 1 unità fondamentale dell'artiglieria, costituita da quattro o sei bocche da fuoco del medesimo calibro e dal personale e dai materiali che la mettono in grado di operare in combattimento:...

agg. e s.m. [pl. m. -di] si dice di qualsiasi sostanza in grado di distruggere i batteri.

agg. [pl. m. -ci] di batteri, relativo ai batteri: coltura batterica § battericamente avv. (non com.) batteriologicamente.

meno com. bacterio, [bac-tè-rio], s.m. (biol.) microrganismo unicellulare che è caratterizzato dall'assenza di un nucleo morfologicamente definito e che si riproduce agamicamente per scissione :...

s.m. [pl. - gi] (biol.) particella di sostanza vivente di struttura simile ai virus, visibile solo all'ultramicroscopio, parassita di molti batteri e capace di distruggerli.

s.f. (biol.) fenomeno di dissoluzione dei batteri provocato da particolari sostanze o da agenti chimici o fisici.

s.f. (biol.) anticorpo capace di provocare la batteriolisi.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) relativo alla batteriolisi; che provoca la batteriolisi.

s.f. parte della microbiologia che studia i batteri.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce alla batteriologia; che è condotto secondo i metodi della batteriologia: esame batteriologico | guerra batteriologica , quella, vietata da accordi internazionali,...

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di batteriologia.

s.f. osservazione al microscopio di batteri, a scopo di studio e di ricerca.

s.f. (bot.) ogni malattia delle piante provocata da batteri.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) si dice di sostanza che impedisce la riproduzione dei batteri.

s.f. (med.) terapia basata sull'impiego di colture batteriche, vive o morte.

s.f. (biol.) tossina di origine batterica.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi suona la batteria.

agg. di, relativo al battesimo: acqua , fonte battesimale | innocenza battesimale , lo stato di innocenza che conferisce il battesimo, lavando il peccato originale.

lett. battesmo [bat-té-smo], s.m. n 1 rito di iniziazione tramite immersione in acqua | nel cristianesimo, il primo dei sacramenti, con cui si entra a far parte della chiesa, amministrato versando o...

s.m. (ant.) battesimo.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi deve essere battezzato.

part. pres. di battezzare agg. e s.m. e f. che, chi amministra il battesimo.

v. tr. [io batté zzo ecc.]n 1 amministrare il battesimo a una persona | (scherz.) spruzzare con acqua | battezzare il vino , annacquarlon 2 (fam.) tenere a battesimo qualcuno; far da padrinon 3 dare...

part. pass. di battezzare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi ha ricevuto il battesimo.

s.m. fonte battesimale; bacile che contiene l'acqua per il battesimo.

s.m. (non com.) chi battezza.

s.m. si usa solo nella loc. in un battibaleno , in un attimo, fulmineamente.

v. intr. [io battibécco ecc. ; aus. avere] avere un battibecco; bisticciare: hanno battibeccato a non finire sul perché e il percome.

s.m. [pl. -chi] diverbio, generalmente di breve durata e dovuto a motivi futili.

agg. che può essere battuto.

s.m. invar. arnese da cucina pesante e a testa piatta che serve per assottigliare e sfibrare le fette di carne.

s.f. invar. (zool.) altro nome della cutrettola.

vedi batticuore.

s.m. [pl. -li]n 1 (mil.) pezzo dell'armatura che proteggeva le natichen 2 giberna appesa alla bandolieran 3 (pop.) le falde dell'abito maschile da cerimonian 4 (mar.) spinta impressa per mezzo di...

pop. batticore, s.m. [pl. -ri]n 1 battito frequente del cuore (per emozione, sforzo ecc.); palpitazionen 2 (fig.) trepidazione, ansia: stare , aspettare col batticuore.

s.m. invar. (agr.) attrezzo agricolo consistente in una piccola incudine, da conficcarsi nel terreno, su cui si batte con un martello la lama della falce per rifarle il filo.

s.m. [pl. -ri] maglio antiquato, azionato da una ruota a denti.

s.m. e f. invar. fannullone, scansafatiche.

s.m. [pl. -chi] stanga orizzontale che nelle scuderie separa i cavalli l'uno dall'altro.

s.m. [pl. -li] specie di bastione o torre fortificata che si innalzava occasionalmente a scopo offensivo o difensivo.

s.m. [pl. -di] sorta di gioco d'azzardo fatto al biliardo, o anche con le carte, in cui un giocatore sfida a turno tutti gli altri.

s.m. [pl. -di]n 1 nel medioevo, torre di vedetta in legno munita di una campana per dare l'allarme all'appressarsi del nemicon 2 macchina da guerra medievale molto simile all'ariete romano.

s.m. [pl. -chi] (ant.) acciarino con cui si accendeva il fuoco.

s.f. [pl. -gie] striscia di spiaggia lungo la quale salgono e si smorzano le onde.

s.m. [pl. -ni], o battilana , s.m. invar. (antiq.) operaio che batte e prepara la lana per l'imbottitura di materassi e cuscini; materassaio.

s.m. invar. tagliere di legno per battere e tritare il lardo, la carne o altri cibi.

s.m. invar. (metall.) operaio addetto alla formatura delle lamiere sottili.

o battiloglio s.m. [pl. -chi o -gli], o battiloglia s.f. [pl. -glie], sorta di antica cuffia da donna che ricadeva sugli occhi.

s.m. invar. operaio che lavora i metalli preziosi riducendoli in sottili lamine o foglie.

s.f. battigia.

o battimani , s.m. [pl. -ni] (spec. pl.) approvazione manifestata battendo le mani.

s.m. invar. (mar.) a poppa delle navi, il riparo che si oppone all'irrompere delle onde.

s.m. invar. (antiq.) aiutante del fabbro, addetto a battere la mazza.

s.m. n 1 (non com.) il battere, il percuotere | battimento di cuore , palpitazione, batticuoren 2 (fis.) l'alternarsi periodico dell'intensità di un fenomeno; in acustica è causato dall'interferenza...

s.m. invar. gioco di ragazzi che consiste nel gettare a turno una moneta, una figurina o altro contro un muro cercando di farla ricadere quanto più possibile vicino a un punto determinato.

s.m. invar. estremità della bacchetta che si usava per il caricamento del fucile ad avancarica.

s.m. [pl. -li]n 1 macchina a maglio usata per infiggere nel terreno i pali per fondazionin 2 operaio che manovra tale macchina.

s.m. invar. attrezzo di vimini o altro materiale, a forma di spatola con lungo manico, usato per battere panni, tappeti ecc., e farne uscire la polvere.

s.m. invar. (mus.) la parte del plettro opposta alla punta.

s.m. invar. n 1 lo sciatore che prepara una pista battendola con gli scin 2 il mezzo cingolato che compie questa operazione.

s.m. invar. (sett.) battipanni.

s.f. invar. n 1 seconda porta di rinforzo alla priman 2 batacchio, battente.

s.m. invar. n 1 artigiano che lavora il ramen 2 officina dove si lavora il rame.

s.m. invar. zoccolo di protezione che corre lungo la base delle pareti interne di un ambiente.

o battisoffiola [bat-ti-sóf-fio-la], s.f. [pl. -fie , -le] (lett.) paura che rende ansimante; palpitazione di cuore.

s.m. invar. imbarcazione con cui la finanza perlustrava il mare lungo le coste per reprimere il contrabbando; battello guardiacoste.

s.m. [pl. - ri], o battispolvere , s.m. invar. sacchetto di tessuto fino e rado, contenente gesso o polvere di carbone, usato dai disegnatori per spolverizzare il disegno; spolvero.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (lett.) che, chi battezza | il battista , per antonomasia, san giovanni battista, che secondo il racconto evangelico battezzò gesù criston 2 che, chi apparteneva...

rar. battisterio , s.m. n 1 edificio minore costruito in prossimità della chiesa per amministrarvi il battesimo: il battistero di san giovanni a firenze n 2 il fonte battesimale; anche, la parte...

s.m. invar. n 1 (ant.) inserviente che precedeva a cavallo la carrozza del signore; oggi, lo staffiere che va avanti al cocchio del sovrano nelle parate o il milite, le staffette motorizzate che...

s.m. [pl. -chi] fettuccia di rinforzo applicata all'interno dell'orlo dei calzoni; salvapantaloni.

s.m. [pl. -ti] aspirapolvere integrato da un dispositivo battente per la pulizia di tappeti e moquette.

s.m. (antiq.) residuo del grano rimasto sull'aia dopo l'operazione della battitura.

s.m. n 1 il battere; pulsazione, palpitazione: lieve battito di ciglia n 2 (estens.) rumore continuo e regolare prodotto da cosa che batte: il battito della pioggia sul tetto | battito in testa ,...

s.f. (tip.) blocco di legno duro a superficie piana, usato dagli stampatori per pareggiare i caratteri prima di metterli in macchina.

s.m. n 1 parte dell'imposta o dello stipite che combacia con l'altra nel chiudersi; battenten 2 parte della cornice in cui si incastra il vetro o il quadron 3 nella filatura del cotone, la macchina...

s.m. [f. -trice]n 1 chi, durante la caccia, è incaricato di battere i cespugli e far rumore per stanare la selvagginan 2 (agr.) chi batte il grano; chi bacchia le castagne, le noci ecc. | (estens.)...

s.f. (antiq.) trebbiatrice.

s.f. n 1 il battere | battitura (a macchina) , scrittura eseguita con la macchina per scriveren 2 percossa: i segni delle battiture | (fig. lett.) offesa, danno: afflitto dalla estrema battitura...

s.m. (non com.) batocchio.

s.f. n 1 tavoletta di legno con maniglie mobili di ferro che, per il rumore che produce, è usata nelle funzioni religiose della settimana santa quando è proibito l'uso delle campane; crepitacolon 2...

s.f. (lett.) ripetizione inutile o pedante di parole o frasi: non meritereste mo' voi... che con una delle mie solite cacofonie o battologie io vi chiamassi un briccone più briccone di quanti...

agg. [pl. m. -ci] (lett.) che ripete continuamente parole o frasi.

s.f. (region.) prostituta di strada.

s.f. canto popolare sardo su una strofa di quattro versi.

s.f. (mar.) ciascuno degli incavi praticati nei due lati della chiglia di uno scafo per fissarvi le prime tavole del fasciame.

s.f. n 1 (non com.) il batteren 2 colpo dato sulla superficie di un corpo; anche, il segno lasciato da esso | (region.) serie di percosse, carica di botten 3 ciascun colpo che si dà sui tasti della...

part. pass. di battere agg. n 1 lavorato con percussione: terra battuta , costipata e spianata con un rullo compressore o con un ceppo di legno; ferro battuto , fucinato a caldon 2 frequentato da...

meno com. batufolo , s.m. n 1 piccolo ammasso di un materiale soffice: un batuffolo di lana , di cotone n 2 (fig.) bambino o animaletto piccolo, tenero. dim. batuffolino , batuffoletto accr....

anche baubau, inter. voce onom. che imita l'abbaiare del cane | far bau bau , far paura ai bambini.

s.m. invar. (telecom.) unità di misura del flusso di informazione di dati, pari an 1 bit al secondo | in origine, unità di misura della velocità telegrafica e corrispondente alla trasmissione di...

v. tr. (agr.) arare un terreno a baulature.

s.f. (agr.) la convessità che si fa assumere a un terreno rialzando a colmo il centro e degradando i lati.

s.m. n 1 cassa, per lo più foderata e con coperchio convesso, che serve per contenere o trasportare abiti, biancheria ecc. | baule armadio , ad apertura verticale, in cui i vestiti possono stare...

s.m. n 1 dim. di baule n 2 borsetta a forma di piccolo baule; cofanetto per gioielli; beauty-casen 3 piccolo bagagliaio dei ciclomotorin 4 (gastr.) involtino di carne ripieno.

s.m. invar. sbruffone; fanfarone.

vedi bauxite.

rar. bauta , s.f. n 1 costume in uso a venezia nel sec. xviii costituito da una mantellina di seta nera provvista di cappuccio, sul quale si portava il tricorno, e da una mascherina pure nera che...

s.m. tipo di torrone ricoperto di cioccolato.

rar. baussite, s.f. (min.) minerale di alluminio, in masse terrose bianco-giallastre o rosso-brune.

s.f. n 1 liquido viscoso che cola dalla bocca di taluni animali, spec. se idrofobi, o anche da quella di bambini, vecchi, persone che si trovino in un'anormale condizione fisica o psichica | avere la...

s.m. piccolo tovagliolo che si allaccia al collo dei bambini.

s.m. n 1 fazzoletto o striscia di stoffa che si applica alla bocca di persone cui si vuol impedire di gridare | mettere il bavaglio a qualcuno , (fig.) impedirgli di esprimere liberamente la propria...

lett. bavagliuolo , s.m. bavaglino. dim. bavagliolino.

agg. della baviera s.m. e f. chi è nato o abita in baviera | s.f. n 1 dolce a base di panna, uova, zucchero e aromi, rassodato a freddo in uno stampon 2 bevanda a base di latte e cioccolato (o...

agg. [pl. m. -ci] (ant. , lett.) bavarese.

vedi bavero.s.m. (lett.) nativo, abitante della baviera.

s.f. (metall.) sbavatura.

s.f. n 1 filo sottilissimo di seta che si ricava dallo strato esterno dei bozzoli immersi in acqua bollenten 2 il tessuto fabbricato con questo filo.

s.f. n 1 mantellina da donna che copre le spalle. dim. baverina n 2 colletto ricamato a merletto posto sullo scollo delle vesti femminili.

ant. o dial. bavaro, s.m. parte del mantello o del vestito che sta intorno al collo e si porta per lo più ripiegata: bavero rialzato ; cappotto col bavero di pelliccia ' prendere per il bavero...

s.f. n 1 bavaglinon 2 (metall.) sbavatura dei metalli lavoratin 3 parafango flessibile, per lo più di gomma, sospeso dietro le ruote dei veicolin 4 pl. tipo di pasta alimentare lunga come lo...

s.f. n 1 parte mobile dell'armatura che difendeva la parte inferiore del viso; barbozzan 2 striscia di lana che i contadini portavano sulla bocca per ripararla dal freddo.

s.f. genere di pesci marini o d'acqua dolce con testa grossa e rotonda provvista di due appendici sopra le orbite, e pinna dorsale alta (ord. perciformi).

agg. pieno di bava; che perde bava dalla bocca.

s.m. invar. n 1 mercato caratteristico dei paesi orientali e dell'africa sett.n 2 negozio in cui si vendono le merci più svariaten 3 (fig.) luogo pieno di oggetti ammassati alla rinfusa.

s.m. invar. n 1 arma anticarro, leggera e maneggevole, che lancia proiettili a razzo con alto potere perforanten 2 (cine.) cavalletto a un solo piede utilizzato per sostenere la macchina da presa in...

s.m. invar. adattamento it. di bazooka.

s.f. mento molto sporgente; (scherz.) mento in genere.s.f. un tempo, in alcuni giochi, la carta presa all'avversario; oggi, per estens., fortuna, guadagno, pacchia: che bazza!.

s.f. pelle di pecora conciata che si usa in legatoria.

s.f. cosa da nulla, di poco conto; inezia: costa una bazzecola!.

s.f. n 1 gioco di carte simile alla scopan 2 gioco fatto col biliardo.

v. tr. [io bàzzico , tu bàzzichi ecc.] (fam.) frequentare assiduamente: bazzicare cattive compagnie | v. intr. [aus. avere] recarsi frequentemente in un luogo: bazzicare nei bassifondi.

s.m. n 1 nel gioco della bazzica, serie di tre carte uguali. accr. bazzicottone , serie di quattron 2 nella bazzica al biliardo, colpo che fa cadere tutti i birilli meno quello centrale.

antiq. basoffia, s.f. (tosc.)n 1 minestrone, o altro cibo abbondante e grossolanon 2 (fig. non com.) insieme di cose disordinate; discorso, scritto lungo e caotico.

rar. barzotto, agg. n 1 si dice di uovo cotto col guscio, più sodo dell'uovo alla coque ma più tenero dell'uovo sodon 2 (fig. non com.) si dice di ciò che si trova in uno stato non ben definito:...

agg. che ha la bazza, il mento molto prominente.

vedi bi.

vedi beh.vedi bello.

abbr. bop, s.m. invar. (mus.) forma jazzistica nata negli usa durante la seconda guerra mondiale, caratterizzata da un aperto richiamo al blues, dal ritmo spezzato e da una complessa elaborazione...

loc. sost. m. invar. pallavolo giocata sulla spiaggia da due squadre di due giocatori ciascuna.

s.m. invar. (zool.) nome inglese con cui oggi è più noto il bracchetto.

agg. n 1 (med.) aperto, detto di vasi, di condotti: arteria beante n 2 (geol.) che lascia aperto uno spazio entro il quale possono passare acque o materiali: faglia beante.

v. tr. [io bèo ecc.] (non com.) rendere beato, felice: tacito orror di solitaria selva / di sì dolce tristezza il cor mi bea (alfieri) | bearsi v. rifl. godere, compiacersi: bearsi della...

agg. del béarn, regione storica della francia meridionale | salsa bearnese , a base di burro, tuorlo d'uovo, vino bianco ed erbe aromatiche.

s.m. invar. forza ritmica di un esecutore o di un'esecuzione di musica jazz.agg. invar. n 1 si dice di un fenomeno letterario e di costume nato negli usa nel corso degli anni cinquanta,...

v. tr. [io beatìfico , tu beatìfichi ecc.]n 1 (non com.) riempire di gioia, di beatitudine; bearen 2 proclamare, da parte dell'autorità ecclesiastica, un servo di dio beato, e autorizzarne il...

s.f. il beatificare; la solenne funzione religiosa con cui il papa proclama un beato | causa , processo di beatificazione , quelli durante i quali l'autorità canonica valuta i titoli per i quali si...

agg. [pl. m. -ci] (lett.) che dà beatitudine | visione beatifica , la visione di dio propria dei beati.

s.f. n 1 felicità intensa, perfetta e assoluta: vivere felice e in beatitudine n 2 (relig.) felicità soprannaturale derivante all'anima dalla visione di dio nell'aldilà: l'eterna beatitudine |...

s.m. e f. invar. lo stesso che beat.

part. pass. di beare agg. n 1 che gode perfetta felicità: vivere beato e contento | che dà gioia: un giorno beato | in usi enfatici ed espressivi: beato te , beato lui! , per indicare la buona...

agg. e s.f. (lett.) che dà beatitudine, che ispira sentimenti elevati: venni cercando l'arte beatrice / di giotto, che gli spiriti disegna (d'annunzio) | ispiratrice (di un poeta, di un artista).

s.m. invar. il vino dell'omonima regione storica della francia centrale.

loc. sost. m. imvar. istituto di bellezza.

loc. sost. f. invar. complesso alberghiero dotato di impianti sportivi e strutture sanitarie, presso cui si soggiorna per migliorare la propria forma fisica.

abbreviato in beauty , s.m. invar. borsetta femminile a forma di bauletto che contiene il necessario per la toeletta e per il trucco.

s.m. invar. bambino molto piccolo | alla bebè , al modo dei bambini: capelli alla bebè , lisci e tagliati all'altezza delle orecchie; colletto alla bebè , piccolo e tondo.

s.f. (ant.)n 1 sciarpa di seta che veniva portata da professori universitari e magistratin 2 (mil.) bandolieran 3 nastro di seta che serviva a tener ferme le calze sotto il ginocchio.s.f. (non...

s.f. [pl. -ce] uccello di color bruno rossiccio a linee trasversali giallognole, con becco lungo e sottile, zampe corte; è cacciato per le carni pregiate (ord. caradriformi) | beccaccia di mare ,...

s.m. n 1 uccello di palude simile alla beccaccia ma più piccolo, con piumaggio biancastro a strisce fulve (ord. caradriformi)n 2 (mar.) piccola imbarcazione a vela da regata, a un solo albero armato...

s.m. (dial.) cornuto (come epiteto ingiurioso).

s.m. [pl. -chi] uccellino canoro, di colore grigio, con becco diritto e sottile, dannoso all'agricoltura; ha carni pregiate (ord. passeriformi).

s.m. (ant. , region.)n 1 venditore di carne di becco; per estens., macellaion 2 (estens.) carnefice, boia | (spreg.) chirurgo.

o beccamorti , s.m. (spreg.) necroforo, becchino.

s.m. uccellino dal piumaggio giallo-fulvo a macchie scure (ord. passeriformi).

s.m. uccello marino con piedi palmati neri, becco nero, parte superiore del capo nera, corpo color cenere sopra, bianco sotto (ord. caradriformi).

v. tr. [io bécco , tu bécchi ecc.]n 1 afferrare il cibo col becco; per estens., mangiare | prov. : gallina che non becca ha già beccato , chi non mangia a tavola, ha mangiato prima; chi non ha...

s.m. zappa lunga e stretta per cavare sassi.

s.f. n 1 colpo dato col becco; quantità di cibo che l'uccello prende col becco | (estens.) puntura di insetton 2 (fig.) battuta pungente, commento riprensivo od offensivo.

s.m. n 1 (arch.) mensoletta a sostegno di terrazzini, cornicioni e sim.n 2 (non com.) gancio o piolo dell'attaccapanni.

s.m. recipiente che serve a contenere il becchime nelle gabbie degli uccelli.

s.f. (non com.)n 1 l'atto del beccaren 2 il segno lasciato da una beccata.

v. intr. [io becchéggio ecc. ; aus. avere] detto di natanti o di aeromobili, e per estens. di autoveicoli, oscillare in senso longitudinale.

s.f. (non com.) movimento del beccheggiare; beccheggio.

s.m. il beccheggiare.

s.f. (ant. , region.) macelleria | (ant.) macello.

v. tr. [io becchétto ecc.] beccare frequentemente e rapidamente | becchettarsi v. rifl. beccarsi di frequente e velocemente (anche fig.).

s.m. il becchettare; il rumore che ne deriva.

s.m. ciascuno dei due finimenti delle scarpe, forniti di buchi per passarvi le stringhe.s.m. n 1 dim. di beccon 1n 2 beccuccio di recipienti.

s.m. mangime per uccelli, in partic. per i volatili da cortile.

s.m. (zool.) crociere.

s.m. n 1 chi, per mestiere, seppellisce i morti; necroforon 2 nome comune di alcuni insetti coleotteri che seppelliscono le carogne di topi, uccelli o altri piccoli animali per deporvi le uova.

s.m. [pl. -chi]n 1 (zool.) guaina cornea prominente che costituisce l'estremità della bocca degli uccelli, di qualche rettile e dei mammiferi monotremi; ranfoteca: dar di becco , beccare | ecco...

o beccofrusone , s.m. uccello dal corpo tozzo con morbido piumaggio grigio, rossiccio e nero, ciuffo erettile rossiccio sul capo (ord. passeriformi).

v. tr. e intr. [io béccolo ecc. ; aus. dell'intr. avere] (rar.) beccare qua e là, di tanto in tanto.

s.m. (rar.)n 1 capronen 2 (fig.) uomo stolido; bestione.

v. tr. [io beccùcchio ecc.] (rar.) beccare a piccole quantità.

s.m. n 1 dim. di beccon 1n 2 sporgenza dell'orlo o breve cannello di ampolle, anfore, brocche e sim., attraverso cui si versa il liquidon 3 sorta di pinzetta per mantenere in piega i capelli.

agg. (non com.) fornito di becco | che ha il becco lungo.

s.f. (region.) azione, comportamento, espressione da becero; volgarità, trivialità.

s.f. (region.) beceraggine.

agg. [pl. m. -schi] (region.) da becero § becerescamente avv.

agg. e s.m. [f. -a] (region.) si dice di persona triviale, di modi volgari | cafone, zotico. dim. becerotto accr. becerone § beceramente avv.

s.m. (tosc.) marmaglia, gentaglia.

s.m. invar. (chim.) recipiente cilindrico di vetro, porcellana o plastica, usato nei laboratori chimici per riscaldare liquidi.

agg. e s.m. [pl. m. -ci] (farm.) si dice di medicamento che favorisce l'espettorazione.

s.m. [f. -a ; pl. m. -chi] (tosc.) contadino: beca di dicomano , titolo di un poemetto rusticale di luigi pulci (1432-1484) | (estens.) zotico, cafone.

s.m. invar. unità di misura dell'attività delle sostanze radioattive nel sistema internazionale, pari all'attività di una sostanza radioattiva che subisce un decadimento al secondo.

loc. sost. m. invar. formula di alloggio in alberghi e pensioni la cui tariffa dà diritto alla stanza e alla prima colazione; per estens., l'esercizio che pratica questa formula.

s.f. macchina per praticare fori su tavole di legno.

s.m. scalpello da falegname con lama stretta e molto spessa.

s.f. mantello con cappuccio usato dalle donne in occasioni mondane nella seconda metà dell'ottocento.

s.m. [f. -a]n 1 nel mondo arabo, nomade del deserto che vive in tribù a economia pastoralen 2 (fig.) persona dall'aspetto incolto, o vestita in modo bizzarro: sembrare un beduino | anche agg. :...

vedi bè.

s.m. invar. lo stesso che cercapersone.

s.f. n 1 (pop.) epifanian 2 personaggio fantastico raffigurato come una vecchia brutta ma benefica che porta doni ai bambini la notte dell'epifania | credere (ancora) alla befana , (fig.) essere...

s.f. n 1 inganno ordito contro qualcuno per schernirlo; burlan 2 parola o gesto di scherno; canzonatura | farsi beffe , beffarsi, prendersi gioco | avere il danno e le beffe , rimanere danneggiato e...

agg. n 1 che si compiace di beffare: uomo beffardo n 2 che dimostra scherno, sarcasmo, ironia: risata beffarda § beffardamente avv.

v. tr. [io bèffo ecc.] fare, giocare una beffa a qualcuno | canzonare, deridere | beffarsi v. rifl. farsi beffe di qualcuno o di qualcosa; dimostrare disprezzo o noncuranza: beffarsi di una legge.

agg. e s.m. [f. -trice] (ant. , lett.) che, chi beffa o si fa beffe.

s.m. (non com.) il beffeggiare.

v. tr. [io befféggio ecc.] beffare con insistenza, con accanimento.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi beffeggia, suole beffeggiare.

agg. (rar.) beffeggiatore; derisorio.

s.f. [pl. -ghe]n 1 bisticcio futile: avere delle beghe con qualcuno n 2 faccenda importuna e fastidiosa; grattacapo.

s.m. [f. -a] (st.) appartenente a un'associazione religiosa diffusasi a partire dal sec. xiii spec. nelle fiandre, caratterizzata da spirito riformatore e caritativo.

v. intr. [io bègo , tu bèghi ecc. ; o io bégo , tu béghi ecc. ; aus. avere] (region.) far beghe; questionare, litigare: il vecchio / che bestemmia, la femmina che bega (saba).

s.f. n 1 (st.) donna appartenente a comunità ispirate a ideali evangelici e caritativi, sorte spec. in belgio nel sec. xiin 2 (estens.) donna bigotta, bacchettona.

s.m. n 1 (st.) comunità di beghine; gli edifici nei quali esse abitavanon 2 (fig.) atteggiamento di esagerato pietismo.

s.m. [f. -a]n 1 (st.) begardon 2 (estens.) bigotto, bacchettone.

o begliomini , s.m. pl. (bot.) balsamina.

s.m. (ant.) fanfarone, ciarlatano.

o bergolare, v. intr. [io bègolo ecc. ; aus. avere] (ant.) chiacchierare futilmente, cianciare.

s.f. pianta erbacea o arbustiva ornamentale con foglie eleganti e fiori variamente colorati (fam. begoniacee).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni cui appartiene la begonia | sing. [-a] pianta appartenente a tale famiglia.

s.f. invar. ballo popolare giamaicano dal ritmo lento, ripreso dalla musica leggera moderna.

s.f. invar. titolo di nobildonne e principesse musulmane; in partic., presso gli ismailiti, titolo della moglie dell'agha khan.

o be', inter. ebbene, dunque: beh, fai come vuoi ; beh, che c'è? ; beh, facciamola finita!.

s.m. (psicol.) comportamentismo.

agg. di behaviorismo; comportamentistico.

vedi bey.

s.m. invar. colore tra il nocciola e l'avana | anche agg. : tessuto beige.

s.m. il titolo di bey; la giurisdizione di un bey.

s.m. invar. (fis.) unità di misura della potenza o della intensità di un'oscillazione (elettrica o sonora) rispetto a un riferimento dato | unità di misura della sensazione uditiva, della quale si...

part. pres. di belare e agg. nei sign. del verbo: voi trarrete la mugghiante greggia / e la belante a quelle cime là (carducci) s.m. e f. (lett.) agnello, pecora.

v. intr. [io bèlo ecc. ; aus. avere]n 1 emettere belatin 2 (estens.) esprimersi con voce lamentosa e tremula | anche come v. tr. : belare una canzone.

s.m. n 1 verso caratteristico delle pecore e delle capren 2 (estens.) lamento piagnucoloso | voce, canto queruli.

agg. [pl. -ci] di belcanto, del belcantismo: repertorio belcantistico.

o belcantismo [bel-can-tì-smo], s.m. stile di canto virtuosistico tipico del melodramma italiano fino agli inizi dell'ottocento; è caratterizzato dal passaggio omogeneo dalle zone gravi alle acute...

o belemnite , s.m. [pl. -ti] mollusco cefalopodo fossile simile alla seppia attuale, vissuto nell'era secondaria.

agg. [pl. m. -gi ; pl. f. -ghe] del belgio s.m. e f. chi abita, chi è nato nel belgio.

vedi benzoino.

s.m. (rar.)n 1 belare prolungato e insistenten 2 (estens.) piagnucolio.

s.f. n 1 donna bella e che gode di tale fama: la bella del paese | (fam.) l'innamorata, la fidanzata: l'ho visto con la sua bella | con valore fraseologico, in espressioni fam. o scherz.: bella mia,...

s.f. pianta erbacea medicinale con fiori di color bruno, foglie lanceolate e bacche di colore nerastro e lucide che contengono alcaloidi, spec. atropina (fam. solanacee).

v. intr. [io bèllo ecc. ; aus. avere] (ant.) guerreggiare, combattere.

o bella vista, s.f. (pl. belleviste) belvedere, panorama | in bellavista , in mostra, ben visibile (spec. in gastr., detto di vivande servite sotto gelatina).

belle époque;loc. sost. f. sing. gli anni tra la fine dell'ottocento e l'inizio della prima guerra mondiale, che furono per la ricca borghesia europea un periodo di benessere economico e...

s.f. (lett.) fanghiglia, mota: or ci attristiam ne la belletta negra (dante inf. vii, 124).

o bellettrista [bel-let-trì-sta], agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] (antiq.) cultore di studi letterari.

o bellettristica [bel-let-trì-sti-ca], s.f. (antiq.) bella letteratura, belle lettere (con sfumatura spreg.).

o bellettristico [bel-let-trì-sti-co], agg. [pl. m. -ci] (antiq.) da belletterista.

s.m. n 1 qualsiasi cosmetico usato dalle donne per il truccon 2 (fig. lett.) artificio stilistico, retorico.

e deriv. vedi belletterista e deriv.

s.f. n 1 qualità di ciò che è bello (anche in senso morale); il valore estetico delle cose: una donna di grande bellezza ; la bellezza del creato , di un'opera d'arte ; la bellezza di un sacrificio...

s.m. tendenza alla guerra; politica degli stati che mirano a risolvere i problemi internazionali con il ricorso alla guerra.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] che, chi è fautore del bellicismo.

agg. [pl. m. -ci] relativo al bellicismo; da bellicista.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la guerra: ordigni bellici ; sforzo bellico , impegno di uno stato per armarsi in vista di una guerra.vedi ombelico.

s.f. l'essere bellicoso.

agg. n 1 che ama la guerra: un popolo bellicoso n 2 (estens.) combattivo, battagliero: uno spirito bellicoso § bellicosamente avv.

s.f. (bot.) margheritina | bellide maggiore , margherita di prato.

agg. e s.m. e f. che, chi è in stato di belligeranza: le potenze belligeranti.

s.f. condizione giuridica di uno stato che si trova in guerra, comportante determinati diritti e doveri per lo stato stesso e per i cittadini | non belligeranza , condizione di uno stato che non è...

agg. (lett.) bellicoso, battagliero.

s.m. [pl. -sti ; rar. beglimbusti] uomo galante e di eleganza ricercata, ma fatuo; damerino, cascamorto.

lett. be', agg. [al maschile, se posposto al s., bello al sing., belli al pl.; se anteposto al s., dinanzi a s impura, gn , pn , ps , x , z , sing. bello , pl. begli (ant. belli), dinanzi ad...

agg. [pl. f. -ce] si dice di persona la cui bellezza non è raffinata, ma fresca e piacevole: jeli trovò la ragazza, la quale s'era fatta grandicella e belloccia (verga).

s.f. donna di bellezza appariscente o volgare (per lo più in usi ironici o scherzosi): egli le diceva sempre negli orecchi: «bellona!» (pratolini).

o bello spirito, s.m. [pl. begli spiriti] persona di spirito faceto e brillante | (spreg.) chi vuol fare dello spirito a tutti i costi.

agg. (lett.) che è proprio di belva | (estens.) feroce, disumano: furore belluino § belluinamente avv.

o bell'umore, s.m. [pl. begli umori ; non com. bellumori] uomo allegro e scherzoso; mattacchione.

agg. di belluno s.m. e f. chi abita, chi è nato a belluno.

s.f. (lett.) bellezza apparente, artificiosa | eleganza vistosa e di cattivo gusto: le bellurie della retorica.

s.m. (ant.) belato.

s.m. genere di rettili fossili del triassico superiore.

s.m. pl. (zool.) ordine di pesci ossei, quasi tutti marini, con corpo allungato e pinne a raggi molli, di cui fa parte l'aguglia | sing. [-e] ogni pesce di tale ordine.

vedi bielorusso.

® s.m. invar. formaggio molle di pasta color giallo-crema prodotto in lombardia.

ant. beltade [bel-tà-de], beltate, biltà, s.f. (lett.)n 1 bellezzan 2 donna molto bella: cara beltà che amore / lunge m'inspiri (leopardi alla sua donna 1-2)n 3 cosa bella.

s.m. invar. (zool.) grosso cetaceo dei mari artici, privo di pinna dorsale, che viene cacciato per le carni e per il grasso; delfino bianco.

s.f. n 1 animale feroce | sembrare , diventare una belva , (iperb.) essere infuriato, andare su tutte le furien 2 (fig.) persona che agisce con ferocia disumana.

s.m. [pl. -ri o -re]n 1 luogo elevato da cui si scorge un ampio panoraman 2 (mar.) in un veliero, secondo pennone dall'alto e relativa vela dell'albero di mezzanan 3 pianta erbacea cespugliosa da...

ant. belzebub , s.m. secondo la bibbia, nome del principe degli spiriti maligni | (estens.) demonio, diavolo.

belzuino vedi benzoino.

s.m. invar. n 1 presso i greci antichi, unità di misura di lunghezza, pari a m 0,74; anche, il piedistallo da cui gli oratori parlavano in pubblicon 2 (arch.) nella basilica cristiana, sedile, panca...

vedi benmeritare.

s.m. invar. (mus.) segno di alterazione (o3) che, posto davanti a una nota, indica che essa va abbassata di un semitono | l'alterazione stessa.

v. tr. (mus.) applicare un bemolle; abbassare una nota di un semitono.

vedi benparlante.

vedi benpensante.

vedi benportante.

o ben accetto, bene accetto, agg. (lett.) gradito: omaggio benaccetto.

agg. (lett.) del lago di garda.

agg. (rar.) beneducato, allevato bene.

o ben alzato, agg. si usa per lo più come saluto augurale a chi si è appena alzato dal letto s.m. il saluto che si dà con questa formula: dare il benalzato a qualcuno.

o beneamato, agg. (lett.) particolarmente amato; caro, diletto | anche in funzione di s.m. [f. -a] (scherz.) marito, moglie; partner: salutami il (tuo) benamato.

lett. ben anche, ant. ben anco, benanco, avv. (non com.) lo stesso che anche.

s.m. (spec. pl.) depositario di antichi riti della fertilità documentati in friuli nei secc. xvi-xvii | (estens. non com.) stregone.

s.m. invar. (rar.)n 1 permesso di continuare un lavoro iniziato benen 2 benandata.

s.f. (rar.)n 1 mancia che si dà a un inserviente nel lasciare un albergon 2 buonuscita.

o ben arrivato, agg. si dice a chi arriva in segno di buona accoglienza: benarrivati a casa nostra! s.m. n 1 il saluto espresso con questa formula: dare il benarrivato a qualcuno n 2 persona che...

agg. (non com.) sperato, atteso; fausto, fortunato § beneauguratamente avv.

o ben avere, v. intr. [coniugato come avere] (rar.) stare in pace, avere tranquillità.

agg. (non com.) assai avveduto, accorto.

agg. (ant.) fortunato.

lett. ben che, cong. sebbene, quantunque, ancorché (si usa con il verbo al modo congiunt. per introdurre prop. concessive; l'uso con l'indic. è ant. o lett): benché lo desideri, non può partire ...

lett. ben creato, agg. n 1 (non com.) beneducaton 2 (ant.) creato, destinato a fare il bene, a godere della felicità: o ben creato spirito, che a' rai / di vita etterna la dolcezza senti (dante par....

s.f. n 1 striscia o fascia di garza, tela o stoffa che si usa nelle medicazioni di ferite o per immobilizzare un arto | benda elastica , di tessuto elastico | benda gessata , usata nelle ingessature....

s.m. n 1 insieme di benden 2 fasciatura, bendatura | (sport) fasciatura che il pugile porta a protezione delle mani, sotto i guantoni.

v. tr. [io bèndo ecc. , meno com. io béndo]n 1 coprire, fasciare con bende: bendare una mano n 2 coprire gli occhi con una benda (per impedire di vedere) | bendare gli occhi a qualcuno , (fig.)...

s.f. il bendare; fasciatura.

o ben detto, agg. detto bene, con parole appropriate inter. si dice per approvare quanto detto da altri: bendetto! beviamoci sopra.

o ben disposto, agg. n 1 favorevole a qualcuno o qualcosa: bendisposto verso , nei confronti di qualcuno ; essere bendisposto a fare qualcosa n 2 (fam.) di corporatura robusta, di bell'aspetto.

s.m. striscia di tessuto che pende da mitrie, cuffie e simili.

avv. [se proclitico spesso troncato in ben ; compar. meglio ; superl. benissimo od ottimamente]n 1 in modo buono, giusto; in modo corretto, educato: agire , comportarsi , parlare bene ; trattare...

vedi benamato.

agg. di san benedetto da norcia (480-547): ordine benedettino , ordine monastico maschile fondato da san benedetto; regola benedettina , quella che disciplina l'ordine; monache benedettine ,...

part. pass. di benedire agg. n 1 (teol.) che è stato oggetto di particolare favore divino: la vergine benedetta | (fig.) felice, fortunato: una terra benedetta ; oh venturose e care e benedette ...

part. pres. di benedire agg. (lett.) che benedice; in atto di benedire: un'immagine di cristo benedicente.

vedi benedire.

s.m. invar. n 1 (relig.) nome generico delle preghiere pronunciate prima di mettersi a tavolan 2 formula di saluto di origine monastica, in uso in sicilia per gli anziani e le persone di riguardo.

ant. benedicere [be-ne-dì-ce-re], v. tr. [imperf. io benedicévo , pop. benedivo ecc. ; pass. rem. io benedissi , pop. benedii ecc. ; imp. benedici ; nelle altre forme è coniugato come dire]n 1...

s.m. libro liturgico contenente una raccolta di formule rituali di benedizione.

s.f. n 1 nel cristianesimo, nell'ebraismo e in altre religioni, gesto e formula rituali con cui chi è investito di potere sacerdotale invoca la protezione e il favore di dio su persone o cose:...

o ben educato o bene educato, agg. che dimostra negli atti e nelle parole di aver ricevuto una buona educazione; garbato, a modo.

o benfare, v. intr. [coniugato come fare ; aus. avere]n 1 (ant.) beneficare: bearsi benefacendo alla repubblica (campanella)n 2 usato assol. , fare, operare bene: benfece a sostenere la necessità...

s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi fa del bene al prossimo, moralmente o materialmente: benefattore dell'umanità , chi ha reso un servizio utile all'intera umanità | chi compie opere di beneficenza.

v. tr. [io benèfico , tu benèfichi ecc.] fare del bene a qualcuno | fare beneficenza; concedere un beneficio.

part. pass. di beneficare agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha ricevuto benefici, beneficenze.

agg. e s.m. [f. -trice] (lett.) che, chi benefica, benefattore.

agg. [superl. beneficentissimo] (non com.) benefico.

meno corretto beneficienza, s.f. la virtù e l'atto del beneficare; carità: fare , ricevere della beneficenza ; opera di beneficenza ; non volere , non aspettarsi la beneficenza di nessuno , (fig.)...

non com. benefiziale, agg. che si riferisce a un beneficio ecclesiastico.

non com. benefiziare, v. intr. [io benefìcio ecc. ; aus. avere] ricevere un beneficio, trarre vantaggio da qualcosa: beneficiare di un'amnistia | v. tr. (non com.) beneficare.

non com. benefiziario, agg. che fruisce di un beneficio: ente beneficiario ; in partic., beneficiale s.m. [f. -a]n 1 persona a favore della quale si compie un atto o si rilascia un titolon 2...

s.f. n 1 spettacolo teatrale il cui ricavato va a beneficio di un attore della compagnian 2 (fig.) susseguirsi di circostanze favorevolin 3 nel gioco del lotto, polizza di premio.

non com. benefiziato, part. pass. di beneficiare agg. che ha ricevuto un beneficio e ne gode | eredità beneficiata , (dir.) accettata con beneficio d'inventario s.m. [f. -a] beneficiario.

vedi beneficenza.

meno com. benefizio [be-ne-fì-zio], s.m. n 1 l'atto del beneficare: ricevere , ricambiare un beneficio | vantaggio, giovamento: i benefici del riposo ; beneficio (del corpo) , (fam.) l'andar di...

agg. [pl. m. -ci ; dif. del superl. per cui si usa molto benefico o beneficentissimo , propr. superl. di beneficente]n 1 che fa bene, che arreca beneficio, vantaggio, giovamento: cura benefica ;...

s.m. invar. (econ.)n 1 retribuzione aggiuntiva data sotto forma di concessioni, privilegi, servizi | indennità accessorian 2 vantaggio, facilitazione offerti a un cliente per l'acquisto di un...

e deriv. vedi beneficio e deriv.

vedi benigno.

agg. (lett.) che si acquista merito facendo del bene; benemerito.

s.f. atto che rende benemerito; il merito acquisito: attestato di benemerenza ; acquistarsi , guadagnarsi delle benemerenze.

vedi benmeritare.

agg. e s.m. [f. -a ; dif. del superl. per cui si usa molto benemerito o benemerentissimo , propr. superl. di benemerente] agg. e s.m. [f. -a] che, chi si è acquistato meriti con opere buone o...

s.m. n 1 approvazione, consenso, permesso: dare il beneplacito n 2 volere, arbitrio: agirà a suo beneplacito.

s.m. n 1 stato prospero di salute, vigore fisico: senso di benessere n 2 florida condizione economica; agiatezza: vivere nel benessere ' economia del benessere , disciplina che studia i fondamenti...

agg. e s.m. e f. che, chi possiede mezzi economici tali da poter vivere agiatamente; abbiente.

s.m. invar. n 1 (non com.) lo star bene, benessere; agiatezzan 2 autorizzazione, consenso: il benestare delle autorità.

agg. di benevento | (scrittura) beneventana , (paleogr.) tipo di scrittura originatosi nel monastero di montecassino e usato nei territori del ducato di benevento tra il sec. viii e il xiii s.m. ...

o benvolente [ben-vo-lèn-te], ant. benvogliente, benivolente, benivogliente, agg. [superl. benevolentissimo] (lett.) benevolo, ben disposto s.m. e f. (ant.) chi è disposto alla benevolenza |...

ant. benvoglienza [ben-vo-glièn-za], benivolenza, s.f. buona disposizione d'animo verso altri: trattare qualcuno con benevolenza ; ottenere la benevolenza di qualcuno | indulgenza, favore:...

agg. [dif. del superl., per cui si usa molto benevolo o benevolentissimo , propr. superl. di benevolente]n 1 ben disposto verso qualcuno: gli era molto benevolo ; lo accolse con animo benevolo n 2...

vedi benefare.

o ben fatto, agg. n 1 di belle fattezze, di proporzioni armoniose: corpo benfatto n 2 fatto bene, con cura e abilità: lavoro ben fatto | anche in espressioni esclamative di approvazione: benfatto!.

s.m. [pl. invar., pop. -li]n 1 fuoco d'artificio che produce luci di vario coloren 2 razzo luminoso a luce intensa, per segnalazioni | (mil.) dispositivo di illuminazione lanciato col paracadute per...

agg. del bengala, regione tra india e pakistan s.m. n 1 [anche f] chi abita o è nato nel bengalan 2 (ling.) bengali.

s.m. lingua indiana moderna del gruppo indoario, parlata nel bengala e nel bacino del gange-brahmaputra | si usa anche come agg. : lingua bengali.

s.f. stoffa di lana o di seta cordonata, originaria del bengala.

s.m. n 1 [f. -a] lo stesso che bengalese | anche come agg. n 2 piccolo uccello tropicale con becco rosso e piumaggio dai colori vivacissimi, molto diffuso come uccello da gabbia (ord. passeriformi).

s.m. nome di un immaginario paese dove regnano allegria e abbondanza: il paese di bengodi.

s.m. [f. -a]n 1 figlio prediletton 2 (estens.) persona preferita tra altre: il beniamino del pubblico , della sorte.

o beninanza, s.f. (ant.) benignità, benevolenza, bontà.

s.f. n 1 naturale disposizione a fare del benen 2 indulgenza, cortesia: trattare con benignità n 3 (lett) mitezza, clemenza: benignità del clima | fertilità: benignità della terra.

ant. benegno, agg. n 1 naturalmente disposto a fare del bene; buono | che dimostra benignità, cortesia: sorriso benigno n 2 indulgente, clemente, favorevole: un giudizio benigno n 3 (lett.) sereno,...

vedi benignanza.

o ben informato, bene informato, agg. e s.m. [f. -a] che, chi possiede e dà informazioni attendibili, vicine alla fonte: ce l'ha detto il solito beninformato.

o ben intenzionato, bene intenzionato, agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha buone intenzioni § benintenzionatamente avv. con buone intenzioni.

o ben inteso, bene inteso, avv. certamente, naturalmente, ovviamente (usato nelle risposte o nelle precisazioni con senso affermativo): ci vedremo dopo la scuola, beninteso! | usato nella loc. cong....

benivolente vedi benevolente.

vedi benevolenza.

o ben meritare, meno com. benemeritare [be-ne-me-ri-tà-re], bemmeritare, v. intr. [coniugato come meritare ; aus. avere] (rar.) essere meritevole, benemerito: benmeritare della patria.

s.f. n 1 dispositivo meccanico formato da due valve incernierate, che, sorretto da una gru, serve per lo scavo, la raccolta e il sollevamento di materiale incoerente (sabbia, ghiaia ecc.)n 2 treggia.

non com. ben nato, agg. (lett.)n 1 che possiede buone doti naturali, nato sotto buona stella: garzon bennato (leopardi a un vincitore nel pallone 2) | destinato al bene: spiriti ben nati (dante...

o ben parlante, non com. bemparlante, agg. e s.m. e f. (non com.) che, chi parla correttamente e con una certa eleganza; eloquente.

o ben pensante, non com. bempensante, agg. e s.m. e f. che, chi pensa nella maniera ritenuta più giusta dalla maggioranza delle persone; con sfumatura negativa, si dice di persona di idee...

o ben portante, non com. bemportante, agg. che porta bene i suoi anni; arzillo, giovanile.

s.m. attestato che si rilascia a chi cessa un'attività lavorativa, per comprovare che ha servito bene | dare il benservito a qualcuno , (eufem.) licenziarlo.

cong. ma piuttosto, ma invece, ma anzi (con valore avversativo dopo una frase negativa; anche preceduto da ma rafforzativo): non mi pare sciocco, bensì svogliato ; non hai ragione tu, bensì lui ;...

vedi bentos.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) del bentos: flora , fauna bentonica.

s.f. (min.) tipo di argilla sedimentaria di origine vulcanica, che per le sue proprietà adsorbenti e assorbenti trova numerose applicazioni industriali.

o ben tornato, agg. usato in formule di saluto a chi torna dopo una assenza, un viaggio e sim.: bentornata a milano ; bentornato tra noi s.m. n 1 [f. -a] persona il cui ritorno è gradito: siate i...

o benthos, s.m. (biol.) il complesso degli organismi che vivono a contatto con il fondo marino o lacustre: bentos sessile , costituito da organismi fissi sul fondo (p. e. coralli, alghe verdi);...

o ben tosto, avv. (lett.) ben presto, subito.

o ben trovato, agg. usato in formule di saluto a chi si rivede dopo molto tempo; in partic., come risposta a benvenuto s.m. n 1 [f. -a] persona che è gradito trovare, incontrare: madonna, voi...

o ben veduto, agg. benvisto.

non com. ben venuto, agg. usato in formule di saluto a chi giunge in un luogo: benvenuto a casa mia! ; benvenuti in italia! s.m. n 1 [f. -a] persona o cosa il cui arrivo è gradito o propizio:...

non com. ben visto, agg. visto di buon occhio; che gode la stima e la simpatia di altri: è benvisto da tutti.

vedi benevolente.

vedi benevolenza.

vedi benevolente.

non com. ben volere, v. tr. [dif.; usati solo l'inf. pres. e il part. pass. benvoluto] voler bene; nutrire stima, simpatia: farsi benvolere ; prendere a benvolere qualcuno ; essere benvoluto da tutti...

s.f. (chim.) aldeide benzoica; è un composto organico liquido incolore, presente nelle mandorle amare, cui conferisce il caratteristico odore; si ottiene industrialmente per ossidazione del toluene...

s.m. (chim.) radicale aromatico bivalente derivato dal toluene per perdita di due atomi di idrogeno del gruppo metilico.

s.f. farmaco sintetico stimolante dell'attività respiratoria e circolatoria, dei riflessi e della resistenza alla fatica; amfetamina, simpamina.

s.m. (chim.) idrocarburo ciclico aromatico a sei atomi di carbonio, liquido, incolore, volatile, infiammabile, tossico, ottenuto dal catrame di carbon fossile e dal petrolio; è usato come solvente,...

agg. [pl. m. -ci] (chim.) relativo o derivato dal benzene: anello benzenico | che contiene un anello benzenico.

s.m. (chim.) radicale aromatico monovalente derivato dal toluene per perdita di un atomo di idrogeno del gruppo metilico, presente in molte sostanze usate come reagenti: cloruro di benzile.

agg. solo nella loc. alcol benzilico , (chim.) composto formato dal gruppo benzile unito al gruppo ossidrilico, usato in profumeria, come solvente e come repellente di insetti.

s.f. liquido trasparente, volatile, infiammabile costituito da una miscela di idrocarburi con punto di ebollizione inferiore a 230 ° c ottenuta per raffinazione del petrolio greggio e usata come...

roman. benzinaro , s.m. [f. -a] addetto o gestore di un distributore di benzina.

primo elemento di parole composte della terminologia chimica, da benzoino ; indica derivazione dal benzolo (p. e. benzopirene).

s.m. (chim.) sale o estere dell'acido benzoico.

s.f. farmaco con azione anestetica locale, e protettiva contro i raggi ultravioletti.

s.m. (chim.) nome comune a tre chinoni aromatici, alcuni derivati dei quali sono usati come farmaci, mentre altri sono diffusi in natura come pigmenti.

s.m. resina estratta dal benzoino.

s.m. (chim.) chetone aromatico formato da due gruppi benzenici uniti a un gruppo chetonico; ha odore di geranio ed è usato in profumeria e come ipnotico; è detto anche difenilchetone.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di un acido solido bianco, cristallino, usato in medicina, profumeria, come conservante nell'industria alimentare e come intermedio nella produzione di un tipo di...

s.f. (chim.) reazione mediante la quale si introduce in una molecola il gruppo benzoile.

s.m. (chim.) radicale aromatico monovalente formato da un radicale benzenico legato a un gruppo chetonico; è presente in varie sostanze usate come reagenti: cloruro di benzoile , perossido di...

ant. belgiuino, belzoino, belzuino, s.m. n 1 (bot.) albero indonesiano con foglie alterne ovali e fiori in grappoli (fam. stiracacee)n 2 resina profumata estratta da tale albero, ricca di acido...

s.m. (med.) intossicazione cronica da benzolo.

s.m. (chim.) denominazione non corretta del benzene.

s.m. (chim.) idrocarburo aromatico policiclico con venti atomi di carbonio; è fortemente cancerogeno ed è usato per lo studio sperimentale dei tumori.

s.f. (min.) varietà di gneiss che, ridotta in tavole, viene usata in edilizia per rivestimenti, scalini e pavimentazioni.

lett. bevone, s.m. [f. -a] chi ha il vizio di bere.

s.m. e f. [pl. -ti]n 1 chi è nato o abita nella beozia, regione della grecian 2 (fig.) persona ottusa agg. da idiota: un riso beota.

agg. [pl. m. -ci]n 1 della beozian 2 (non com.) sciocco, idiota.

o beqquadro , s.m. (mus.) segno che, posto davanti a una nota, annulla le alterazioni precedenti.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante arbustive dicotiledoni con frutti a bacca | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.f. genere di piante arbustive con foglie pennate e fiori in grappolo, coltivate soprattutto a scopo ornamentale.

s.m. (bot.) crespino.agg. n 1 proprio di una popolazione bianco-bruna dell'africa settentrionale (spec. del marocco e dell'algeria): lingua , letteratura berbera n 2 dell'antica regione africana...

s.f. (ant. , lett.) pecora.

s.m. invar. bersò, pergolato.

s.f. invar. ninnananna | (mus.) componimento ispirato alle ninnananne popolari, caratterizzato da un ritmo cullante: una berceuse di chopin.

vedi berkelio.

v. intr. [io bèrcio ecc. ; aus. avere] (tosc.) urlare in modo sguaiato.

s.m. (tosc.) urlo sguaiato.

s.m. [f. -a] (tosc.) chi bercia spesso; strillone.

ant. o pop. bevere [bé-ve-re], v. tr. [pres. io bévo ecc. ; pass. rem. io bévvi o bevétti , raro io bevéi , tu bevésti ecc. ; fut. io berrò o beverò ecc. ; cond. io berrèi o beverèi...

o berecintio , agg. (lett.) dei berecinti, altro nome dei frigi; frigio.

® s.f. pistola automatica prodotta in vari modelli da una fabbrica d'armi da fuoco italiana.vedi berretta.

s.f. (mus.) antica canzone a ballo di tempo moderato, originaria della città di bergamo; nel sec. xix divenne una danza vivace affine alla tarantella.

agg. [pl. m. -schi] di bergamo s.m. [f. -a] chi abita o è nato a bergamo.

s.f. nella pianura lombarda, vacca da latte; anche, mandria di tali vacche | (estens.) vaccheria.

s.m. (lomb.) addetto alle vacche da latte; proprietario di vacche da latte.

agg. e s.f. si dice di una varietà pregiata di pera dal profumo di cedro.

s.m. n 1 albero simile all'arancio, con foglie ovali e fiori bianchi odorosissimi (fam. rutacee)n 2 frutto dell'albero omonimo, simile a un'arancia ma non commestibile, dalla cui buccia si estrae...

vedi begolare.

s.m. (ant.) chiacchierone, fanfarone; anche, semplicione.

bergère;s.f. invar. tipo di poltrona da riposo, ampia e comoda, con spalliera e braccioli imbottiti, poggiatesta laterali e cuscino mobile.

o beriberi, s.m. malattia causata da carenza di vitamina b1, diffusa nei paesi dell'estremo oriente e legata a un'alimentazione che abusa di riso brillato.

s.m. (zool.) ordine di pesci marini teleostei, generalmente tropicali, con occhi grandi e colori vivacissimi | sing. [-e] ogni pesce di tale ordine.

s.m. (chim.) elemento chimico il cui simbolo è be; è un metallo alcalino-terroso raro in natura, usato in leghe leggere e nella tecnica nucleare per rallentare i neutroni.

s.m. (min.) silicato di alluminio e berillio in cristalli, di cui sono varietà preziose lo smeraldo e l'acquamarina.

lett. beriuolo , s.m. piccolo recipiente che si tiene nelle gabbie per far bere gli uccelli; beverino.

o berchelio, s.m. (chim.) elemento chimico transuranico artificiale di simbolo bk, ottenuto dall'americio per reazione nucleare.

s.m. [pl. -ghi] (ant.) tavola, mensa | tavolo da gioco; per estens., luogo di gozzoviglie.

o berlocche [ber-lòc-che], s.m. invar. (ant. pop.) diavolo | restare come berlicche , restare scornato | far berlicche e berlocche , (fig.) mancare di parola.

s.f. n 1 antica pena che consisteva nell'esporre al pubblico ludibrio il condannato; per estens., il luogo stesso della penan 2 (fig.) scherno, derisione: mettere in , alla berlina , esporre allo...

agg. di berlino s.m. e f. chi è nato o abita a berlino.

s.f. moneta milanese d'argento dei sec. xvi-xvii.

s.m. (tosc.) giovedì grasso | la maschera rubiconda che lo rappresentava.

v. intr. [io berlingo , tu berlinghi ; aus. avere] (ant.) ciarlare, spettegolare.

s.m. (tosc.) dolce a forma di grande ciambella appiattita, fatto con farina, latte, uova e anici.

s.f. (mar.) l'ora del pasto e del riposo meridiano.

vedi berlicche.

s.f. (edil.) gradino in calcestruzzo che si costruisce ai piedi di un argine o di un terrapieno per contenerlo.

s.m. pl. calzoni maschili e femminili che arrivano al ginocchio.

s.f. n 1 (mar.) tipo di vela triangolare per imbarcazioni da diporton 2 (bot.) albero simile al ginepro con legno bianco e fiori lilla (fam. cupressacee).

s.f. (volg. sett.) vulva.

agg. di san bernardo di chiaravalle (1090-1153) o di san bernardino da siena (1380-1444) agg. e s.m. che, chi appartiene agli ordini religiosi che osservano le regole di san bernardo o di san...

loc. sost. m. invar. (zool.) paguro.

s.f. componimento giocoso in terza rima, a imitazione di quelli composti dal berni.

agg. [pl. m. -schi]n 1 del poeta italiano francesco berni (1497-1535)n 2 (estens.) alla maniera del berni; giocoso, satirico: poema bernesco.

agg. della città e del cantone di berna (svizzera) s.m. e f. chi è nato o abita a berna o nel cantone omonimo.

s.f. sontuosa veste rinascimentale con strascico, che le dame portavano a guisa di mantello.

agg. dello scultore, architetto e pittore italiano gian lorenzo bernini (1598-1680) o che si riferisce alle sue opere: sculture , architetture berniniane | di pietro bernini (1562-1629), padre di...

s.m. n 1 protuberanza della testa, dovuta a conformazione naturale o causata da un colpo | (non com.) nocchio, nodo di un bastonen 2 (fig.) disposizione naturale a fare qualcosa: avere il bernoccolo...

agg. n 1 che ha bernoccoli: cranio bernoccoluto n 2 (non com.) nocchiuto, nodoso.

ant. o dial. beretta, s.f. n 1 copricapo di varie forme, in genere senza tese: berretta da notte , di maglia, molto aderente | berretta da prete , rigido a tre spicchi (talvolta quattro) e nappina sul...

s.m. [f. -a] chi fa o vende berretti.

s.m. fabbrica di berretti.

s.m. [f. -a] berrettaio.

agg. n 1 (ant.) di colore grigio, cinereon 2 (rar. fig.) malizioso, perfido: dove andate, canaglia berrettina...? (tassoni).

s.m. copricapo di varie forme, per lo più con tesa sulla fronte: berretto da ciclista ; berretto da fantino , a spicchi colorati; berretto frigio , a corno con la punta piegata in avanti, divenuto...

s.m. n 1 accr. di berretto n 2 berretto di grandi dimensioni, un tempo portato da professori, giudici ecc.n 3 (estens.) chi portava tale copricapo | (fig.) chi assume un'aria professorale.

o birroviere, s.m. (ant.) sgherro, sbirro | masnadiero.

v. tr. [io bersàglio ecc.]n 1 tirare a un bersaglio colpendolo ripetutamente: l'artiglieria bersagliava le postazioni nemiche n 2 (fig.) perseguitare: essere bersagliato dalla sfortuna.

s.m. n 1 (mil.) militare appartenente a una specialità tradizionale della fanteria italiana, oggi meccanizzata e impiegata come truppa celere nell'ambito dei corpi corazzati | nella loc. agg. o avv....

agg. [pl. m. -schi]n 1 da bersaglieren 2 (fig.) pronto, energico; anche, spavaldo, impulsivo § bersaglierescamente avv. al modo dei bersaglieri; energicamente, spavaldamente.

ant. berzaglio, s.m. n 1 l'obiettivo da colpire con un'arma: tirare al bersaglio ; colpire , mancare il bersaglio ; bersaglio fisso , mobile n 2 (estens.) oggetto o persona che si vuole colpire...

s.m. pergolato, spec. a cupola.

s.f. (non com.) baia, scherno: dar la berta , schernire.s.f. n 1 uccello marino di color cinerino sul dorso, bianco sul ventre, con piedi palmati, ali lunghe, vista acuta, volo rapido; puffino (ord. ...

vedi bertuello.

v. tr. [io bertéggio ecc.] (lett.) dare la berta, beffeggiare.

s.f. n 1 opera difensiva in muratura o in legno costruita fra i merli delle antiche fortificazioni o posta in aggetto alle muran 2 nel linguaggio dei cacciatori, il piccolo osservatorio con feritoia,...

vedi bertuello.

s.m. (mar.) ciascuna delle pallottole di legno forato che, infilate nell'anchino, formano la trozza che tiene il pennone accostato all'albero.

s.m. uomo rozzo ma furbo: farne più di bertoldo , farne di tutti i colori.

s.m. n 1 [anche agg.] si dice di cavallo con le orecchie mozzen 2 (lett.) amante di una prostituta.

vedi bertuello.

s.f. [pl. -ce]n 1 piccola scimmia grigio-giallognola priva di coda, con testa tondeggiante, palmo delle mani, pianta dei piedi e natiche senza peli (ord. primati) | fare la bertuccia , (fig.)...

s.m. n 1 accr. di bertuccia n 2 (fig.) persona grande, goffa e brutta.

o bertabello, bertibello, bertovello, s.m. n 1 arnese da pesca simile alla nassa, formato da vari coni di rete uno dentro all'altron 2 rete a forma di imbuto per catturare gli uccellin 3 (tosc. fig.)...

s.m. (tosc.) refezione che fanno i contadini sul lavoro; colazione sull'erba.

s.f. (ant.) calcagno; pianta del piede | parte della gamba dal ginocchio al tallone.

vedi bersaglio.

berzemino vedi barzemino.

s.m. unità di misura del chilogrammo-massa.

pop. balsamella, s.f. salsa classica della cucina francese, composta di burro, farina e latte.

vedi besso.

s.f. (ant.) stupidità, balordaggine.

o bescio [bè-scio], agg. (ant.) sciocco.

s.m. invar. libro, disco o altro prodotto di cui, in un dato arco di tempo, si è venduto un altissimo numero di copie o esemplari.

ant. biastema, s.f. n 1 espressione ingiuriosa contro la divinità o ciò che è sacro: dire una bestemmia. pegg. bestemmiaccia n 2 (estens.) offesa violenta contro persone, istituzioni o cose a cui...

ant. biastemare, v. tr. [io bestémmio ecc.]n 1 pronunciare bestemmie (anche assol.): bestemmiare dio e la madonna ; bestemmiare come un turco , come un facchino , frequentemente e in modo triviale |...

agg. e s.m. [f. -trice , pop. -tora] che, chi ha l'abitudine di bestemmiare.

s.f. n 1 ogni animale, in quanto non dotato di coscienza e ragione; si contrappone a essere umano, persona | bestie feroci , fiere, belve | bestie da soma , che servono a portare carichi | bestie da...

agg. n 1 da bestia, proprio di bestia: aspetto bestiale ; istinti bestiali n 2 (estens.) brutale, disumano, durissimo: crudeltà , fatica bestiale | (fam.) intensissimo, insopportabile: freddo ,...

s.f. n 1 l'essere bestialen 2 atto, parola, discorso di persona ignorante; sproposito enorme: dire , commettere una bestialità.

s.m. [rar. al pl.] l'insieme degli animali allevati per il lavoro e l'alimentazione: bestiame grosso , mucche, buoi; bestiame minuto , maiali, capre, pecore, conigli, pollame.

s.m. n 1 (st.) schiavo romano addestrato a combattere con le belve nel circon 2 chi in uno zoo ha in custodia animali feroci.s.m. n 1 titolo generico di opere didascaliche medievali che trattavano in...

s.m. (non com.)n 1 odore di bestian 2 (estens.) cattivo odore emanato da una persona o da molte persone ammassate in un luogo stretto e male aerato.

lett. bestiuola, s.f. n 1 dim. di bestia n 2 (fig.) persona di poco senno; stupidello.

s.m. n 1 accr. di bestia n 2 (fig.) persona grande e grossa, ma di poco cervello.

vedi bestiola.

s.m. o f. invar. n 1 nome della seconda lettera dell'alfabeto grecon 2 (astr.) nome della stella che, in una costellazione, è la seconda in ordine decrescente di luminosità | come agg. invar. n 1...

agg. e s.m. si dice di farmaco che, bloccando l'eccitazione dei recettori beta dell'adrenalina, impedisce gli effetti di questo ormone (ipertensione ecc.).

s.m. (ling.) fenomeno fonetico per cui l'originale suono fricativo bilabiale sonoro [/ v /] dà luogo a un'alternanza con il corrispondente suono occlusivo [/ b /] o si realizza come suono aspirato...

s.f. (chim.) sostanza cristallina presente nei tessuti animali e vegetali: cloridrato di betaina , usato in medicina e nell'industria alimentare.

s.m. (fis.) acceleratore elettromagnetico di elettroni.

s.m. n 1 (bot.) arbusto rampicante coltivato in asia meridionale per le foglie dotate di lieve azione eccitante (fam. piperacee)n 2 bolo da masticare preparato, secondo l'uso indo-malese, con una...

s.m. (archeol.) pietra sacra che, presso taluni popoli antichi, segnava il luogo ove si credeva risiedesse una divinità.

agg. di betlemme s.m. e f. [pl. m. -ti] chi abita o è nato a betlemme.

s.m. invar. (edil.) conglomerato costituito di ghiaia, sabbia e cemento misti ad acqua; calcestruzzo.

s.m. (edil.) l'insieme delle operazioni necessarie per la preparazione e la messa in opera dei vari tipi di calcestruzzo.

vedi bettonica.

s.f. (edil.) macchina rotante per l'impasto di beton, calcestruzzo e sim.

s.m. [pl. -sti] (edil.) operaio che prepara i vari tipi di calcestruzzo.

s.f. (mar.) piccola nave sussidiaria da trasporto.s.m. pesce osseo di piccole dimensioni che vive nelle acque dolci tropicali; per la sua aggressività è detto anche pesce combattente (ord. ...

s.f. osteria di infimo ordine; taverna: linguaggio , discorsi da bettola , volgari.s.f. (mar.) chiatta con tramogge usata per il trasporto di sabbia, ghiaia e sim.

s.m. e f. (non com.)n 1 chi frequenta le bettolen 2 bettoliere.

s.m. [f. -a] (non com.) gestore di una bettola.

s.f. (mar.) chiatta molto ampia e capace, generalmente sprovvista di mezzi di propulsione propri, usata per trasportare materiali, per lo più all'interno dei porti.

s.m. (non com.) piccolo spaccio.

o betonica, pop. vettonica, s.f. pianta erbacea medicinale con foglie rugose e fiori porporini in spighe (fam. labiate) | essere conosciuto più della bettonica , (scherz.) essere conosciutissimo |...

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartengono la betulla, l'ontano e il nocciolo | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.f. albero dai rami sottili, talvolta penduli, con foglie a forma di rombo che hanno proprietà depurative, legno flessibile e corteccia biancastra, da cui si ricava un olio balsamico, resine e il...

o bevuta [bè-vu-ta], s.f. recipiente conico di vetro, usato nei laboratori chimici per riscaldare liquidi.

s.m. (fis.) unità di misura dell'energia nucleare, usata negli stati uniti e pari a un miliardo di elettronvolt (in europa gev).

s.f. n 1 (lett.) bevandan 2 (non com.) degustazione di un vino; il momento in cui un vino è buono da bere: vino di pronta beva , che va bevuto giovane.

s.f. qualsiasi liquido che si beve: bevanda alcolica , analcolica ; bevanda dissetante , medicinale.

s.m. (fis.) acceleratore di protoni, che conferisce a essi un'energia dell'ordine di miliardi di elettronvolt.

v. intr. [aus. avere] (non com.) sbevazzare.

s.m. n 1 (non com.) bevanda; in partic., quella che si dà alle bestie, beverone | pozione preparata con vari ingredienti, a scopo medicinale e sim.; intruglion 2 (ant.) mancia, ricompensa (per...

s.f. (ant.) beverone.

v. tr. (ant.) abbeverare.

s.f. (ant.) abbeverata.

s.m. (ant.) abbeveratoio.

vedi bere.

agg. (non com.) che si può bere, che si beve volentieri.

s.m. (non com.) beverino, beriolo.

s.m. (ant.) grossa bevuta, sbevazzamento.

s.m. piccolo recipiente per l'acqua che si mette nelle gabbie per far bere gli uccelli; beriolo, beverello | usato anche come agg. spec. nella loc. vino beverino , che si beve bene, piacevole a...

vedi bivero.

s.m. n 1 bevanda per le bestie, fatta di acqua e farina o semolan 2 (spreg.) bevanda abbondante e disgustosa | (estens.) bevanda medicinale, pozione, filtro.

agg. n 1 che si può bere | di qualità passabile, detto di bevanda: un vino bevibile n 2 (fig. scherz.) credibile: una storia bevibile , che molti possono credere vera.

o bevucchiare, v. tr. [io bevìcchio ecc.]n 1 bere poco, a sorsi, di tanto in tanton 2 bere vino o altri alcolici abitualmente e in discreta quantità.

s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi beve abbondantemente alcolici: bevitore abituale , occasionale ; essere un buon bevitore agg. (non com.) che beve.

vedi beone.

vedi bevicchiare.

s.f. n 1 il bere; la quantità di liquido bevuta in una volta: fare una (bella) bevuta , bere abbondantemente; anche iron., quando si nuota. dim. bevutina n 2 riunione in cui si beve, spec. vino o...

part. pass. di bere agg. (fam.) ubriaco, sbronzo: sei un po' bevuto stasera!.

o bei, s.m. invar. titolo che designava il sovrano di uno stato vassallo della turchia.

v. tr. [io bézzico , tu bézzichi ecc.] (rar.)n 1 beccare, becchettaren 2 (fig.) colpire con parole pungenti | bezzicarsi v. rifl. (rar.) bisticciarsi.

s.f. (rar.) il bezzicare, l'essere bezzicato.

s.m. n 1 antica moneta venezianan 2 pl. (region.) denari in genere.

vedi butanese.

antiq. be, s.m. o f. invar. nome della lettera b.

primo elemento di parole composte di origine latina o di formazione moderna, dal lat. bi°- (da bi°s 'due volte'); vale 'due, composto di due, doppio' o anche 'due volte' (bicarbonato , bilingue ,...

s.f. carbonato basico di piombo; è una polvere pesante e velenosa, usata nella fabbricazione delle vernici | (estens.) sostanza colorante bianca, generalmente pastosa.

s.m. [pl. -chi] serpente non velenoso, lungo circa un metro, di colore giallo verdastro con macchie scure sul dorso; è comune in italia (fam. colubridi).

s.f. , ant. biado, s.m. n 1 termine che indica genericamente i cereali usati per l'alimentazione del bestiame; foraggio: dare la biada al cavallo n 2 pl. (ant. o lett.) le messi: terra di biade e...

lett. biadaiuolo , s.m. [f. -a] (non com.) chi vende le biade.

v. tr. dare la biada agli animali.

agg. e s.m. (lett.) azzurrognolo.

vedi biavo.vedi biada.

s.f. n 1 primo sonno dei bachi da setan 2 (tip.) facciata del foglio di stampa che viene impressa per prima; si contrappone a volta.

s.f. (geol.) terreno argilloso di colore chiaro e molto poroso, tipico del senese e del volterrano; creta.

agg. di colore quasi bianco.

o biancoazzurro, agg. di colore bianco con sfumature di azzurro.

s.m. (lett.) il biancheggiare.

v. intr. [io bianchéggio ecc. ; aus. avere] (lett.)n 1 apparire, mostrarsi bianco: biancheggia in ciel... / la solitaria faccia della luna (saba) | detto del mare quando è agitato, coprirsi di...

s.f. il complesso dei panni, tradizionalmente bianchi o di colore chiaro, per uso domestico (lenzuola, tovaglie, asciugamani ecc.) o personali (camicie, indumenti intimi e da notte): biancheria da...

s.f. operaia che confeziona e ricama biancheria.

s.m. n 1 sostanza imbiancante, generalmente a base di biacca, che a seconda delle combinazioni può servire come cosmetico, per cancellare errori in testi scritti a macchina o a mano, come prodotto...

s.f. l'essere bianco; candore.

agg. [pl. f. -ce] e s.m. che tende al bianco: cielo bianchiccio.

s.m. n 1 (rar.) il bianchire, l'essere bianchiton 2 soluzione di acido solforico e acqua, usata in oreficeria per pulire i metalli preziosi.

s.m. (region.) bicchiere, calice di vino bianco.

v. tr. [io bianchisco , tu bianchisci ecc.]n 1 far diventare bianco; imbiancare: bianchire lo zucchero , il sale ' bianchire la carne , (tosc.) lessarla a metàn 2 pulire i metalli preziosi | v....

v. intr. [io biàncico , tu biàncichi ecc. ; aus. avere] (lett.) biancheggiare.

s.m. (lett.) biancore, chiarore diffuso.

agg. [pl. m. -chi]n 1 si dice del colore proprio di una superficie che rifletta tutte le radiazioni visibili emesse dal sole, senza assorbirne alcuna; in natura è il colore della spuma del mare,...

agg. e s.m. [f. -a] bielorusso.

vedi biancazzurro.

s.m. n 1 budino dolce a base di latte o latte di mandorle, farina e zucchero, tipico della cucina francese | nell'antica cucina italiana, sorta di budino a base di pollo e latten 2 nell'italia...

agg. si dice del frumento a grano duro affetto da bianconatura.

s.f. (agr.) malattia del frumento i cui chicchi presentano zone bianche a frattura farinosa e minor contenuto di glutine; è conseguenza di cattive condizioni climatiche.

s.m. n 1 grosso uccello rapace diurno, con piumaggio bruno sul dorso e bianco nelle parti inferiori (ord. falconiformi)n 2 vernice bianca densa, solubile in acqua, usata spec. per imbiancare i...

s.m. (lett.) bianchezza, candore; luce bianca diffusa: il torrido biancore del cielo (d'annunzio).

s.m. (dir.) contratto che uno dei contraenti firma in bianco, lasciando che l'altro lo compili e lo firmi in seguito.

s.m. arbusto a rami spinosi e fiori bianchi raccolti in corimbi (fam. rosacee).

s.m. in lombardia, spuntatura di maiale o di bue.

agg. (lett.) vestito di bianco.

s.m. insieme di cose bianche; biancore diffuso (per lo più spreg.).

v. tr. [io biàscio , tu biàsci ecc.] (rar.) biascicare.

s.m. il biascicare.

s.m. e f. invar. (rar.) persona bigotta.

v. tr. [io biàscico , tu biàscichi ecc.]n 1 tenere a lungo il cibo in bocca, senza masticarlo e producendo un'abbondante salivazione (come è costretto a fare chi non ha denti) | mangiare di mala...

s.m. e f. invar. (rar.) persona bigotta.

s.f. (rar.) biascicamento; cosa biascicata.

s.m. un biascicare intenso e continuo | (estens.) rumore prodotto da chi biascica.

s.m. [f. -a] (fam.) chi ha l'abitudine di biascicare.

agg. (non com.) biasimevole.

ant. biasmare [bia-smà-re], v. tr. [io biàsimo ecc.] criticare aspramente; condannare, disapprovare.

s.m. [f. -trice] (lett.) chi biasima.

ant. biasmevole [bia-smé-vo-le], agg. meritevole di biasimo; riprovevole, reprensibile § biasimevolmente avv.

ant. e lett. biasmo [bià-smo], s.m. disapprovazione, rimprovero; critica aspra: meritare il biasimo | nota di biasimo , giudizio negativo espresso per iscritto, come procedimento disciplinare...

e deriv. vedi biasimare e deriv.

agg. biassico.

agg. [pl. m. -ci] che ha due assi ottici | cristalli biassici , che presentano due direzioni di monorifrangenza.

e deriv. vedi bestemmia e deriv.

s.m. invar. (sport) gara combinata di sci e di tiro con carabina che fa parte del programma dei giochi olimpici invernali.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di molecola costituita di due atomi.

agg. n 1 si dice di sistema elettroacustico a due canalin 2 con sign. generico, biauricolare.

agg. che interessa entrambe le orecchie: audizione biauricolare , in contrapposizione a quella con un solo orecchio (p. e. al telefono).

ant. biado, agg. (lett.) di colore azzurro sbiadito; azzurrognolo.

agg. (lett.) facile a imbeversi; anche, amante del bere: bibace alemagna (bruno).

o bibagni , agg. invar. nella lingua degli annunci economici, che ha due bagni: affittasi appartamento bibagni.

agg. [pl. -ci] (chim.) si dice di un acido che ha due atomi di idrogeno sostituibili da metalli.

s.f. n 1 raccolta dei libri riconosciuti sacri dalla tradizione religiosa ebraico-cristiana, divisi in antico e nuovo testamento | bibbia vulgata , nella traduzione latina di san girolamon 2 il volume...

s.m. (zool.) fischione.

s.m. invar. piccolo soprammobile grazioso, ma di poco valore; ninnolo, cianfrusaglia.

s.m. invar. poppatoio | avere ancora bisogno del biberon , (fam.) essere ancora molto ingenuo o inesperto.

s.f. bevanda dissetante non alcolica.

s.m. [f. -a] (roman.) chi vende bibite con un carretto o in un chiosco.

s.m. (relig.) indirizzo teologico, spec. protestante, fondato sull'osservanza rigida della bibbia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 della bibbia, che riguarda la bibbia: studi biblici n 2 (fig.) che ha l'arcaicità, l'austerità del mondo della bibbia, dei suoi personaggi: una figura biblico | solenne,...

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. biblíon 'libro' (biblioteca , bibliografia).

s.m. invar. piccolo autobus attrezzato a biblioteca o a libreria.

s.f. amore e cura dei libri, spec. antichi e rari.

s.m. [f. -a] amatore, collezionista di libri, spec. antichi e rari.

s.f. n 1 elenco degli scritti apparsi su un argomento o un autore, o di quelli consultati per la composizione di un'opera; anche, volume o periodico che contiene specificamente ed essenzialmente tale...

agg. [pl. m. -ci] relativo alla bibliografia o ai libri in generale: ricerca bibliografica ; repertorio bibliografico | notiziario , bollettino bibliografico , rivista che informa periodicamente...

s.m. [f. -a] studioso di bibliografia; autore di bibliografie.

s.f. (rar.) arte di restaurare i libri.

s.f. scienza che si occupa dei libri a stampa, della loro storia e diffusione, e dell'evoluzione dei procedimenti tipografici.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda o interessa la bibliologia.

s.m. [pl. m. -gi ; f. -a] studioso, esperto di bibliologia.

s.m. e f. chi ha la mania di possedere libri, spec. rari.

s.f. mania di collezionare libri, spec. rari o con caratteristiche particolari.

s.f. divinazione praticata interpretando una pagina aperta a caso della bibbia o di un altro testo cui si attribuisca un'ispirazione divina.

s.m. [pl. -li] (lett. o scherz.) libraio.

s.f. n 1 edificio o ambiente in cui sono raccolti e ordinati i libri a disposizione di chi intende leggerli, consultarli o studiarli; per estens., raccolta ordinata di libri per lo studio, la lettura...

s.m. [f. -a] chi è addetto a una biblioteca o a essa soprintende.

s.f. scienza che stabilisce metodi e criteri per l'organizzazione e il funzionamento delle biblioteche.

s.m. e f. [pl. m. -sti] biblioteconomo.

s.m. [f. -a] studioso, esperto di biblioteconomia; biblioteconomista.

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso di problemi biblici.

s.f. lo studio scientifico della bibbia.

agg. (lett.)n 1 che assorbe: carta bibula n 2 (scherz.) beone.

s.f. n 1 mucchio di covoni di granon 2 (estens.) mucchio di cose in genere.

agg. n 1 di sistema parlamentare in cui coesistono due distinte camere di rappresentanti, p. e. in italia la camera dei deputati e il senaton 2 si dice di commissione parlamentare formata con...

o bicamerismo [bi-ca-me-rì-smo], s.m. sistema parlamentare bicamerale.

agg. e s.m. invar. nella lingua degli annunci economici, si dice di appartamento formato da due camere.

vedi bicameralismo.

s.m. in informatica, lo stesso che byte.

s.m. (chim.) sale acido dell'acido carbonico | bicarbonato (di sodio) , sale usato per preparare acqua effervescente e come medicinale.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice degli acidi organici contenenti due funzioni carbossiliche: acido bicarbossilico.

s.f. (st.) l'esattoria dell'antico comune di siena; per estens., tributo; anche, registro contabile dei tributi | tavolette di biccherna , (pitt.) tavolette miniate che servivano di copertina ai...

s.f. n 1 quantità di liquido corrispondente approssimativamente al contenuto di un bicchieren 2 bevuta fatta in compagnia, per festeggiare qualcuno o ritrovarsi fra amici.

s.m. n 1 piccolo recipiente di svariate forme e dimensioni usato per bere: bicchiere da acqua , da vino , a calice ; bicchiere di vetro , di cristallo , di plastica , di carta , d'alluminio , di...

s.m. n 1 bicchiere piccolo, da liquore o da vini di alta gradazione; anche, la quantità di vino o di liquore in esso contenuta: bicchierino da rosolio ; bere un bicchierino di cognac n 2 vasetto di...

agg. che ha due teste: mostro bicefalo.

s.m. secondo centenario di un avvenimento: nel 1991 si è celebrato il bicentenario della morte di w. a. mozart.

vedi bikini.

s.f. invar. (fam.) abbreviazione di bicicletta.

s.f. veicolo a due ruote di uguale diametro azionato a pedali: bicicletta da bambino , da corsa ; andare in bicicletta.

s.f. (fam.) passeggiata in bicicletta.

s.m. veicolo a due ruote, di cui l'anteriore di diametro notevolmente maggiore di quella posteriore; da esso deriva l'attuale bicicletta; velocipede.

agg. [pl. m. -ci] (mecc.) dotato di due cilindri: motore bicilindrico.

s.m. pattino acquatico a pedali; pedalò.

agg. n 1 che ha due teste | aquila bicipite , aquila a due teste volte in senso contrario, emblema dell'impero d'austria e di quello russon 2 (anat.) si dice di muscolo che presenta due capi...

s.f. (mat.) curva algebrica piana che passa per i punti ciclici e che ha tali punti come punti doppi.

s.m. (chim.) composto la cui molecola contiene due atomi di cloro.

s.f. n 1 (lett.) piccola rocca o castello in cima a un'alturan 2 (spreg.) catapecchia, casa diroccata; casupola.

o bigollo, s.m. (region.) lunga asta ricurva munita di uncini alle due estremità per il trasporto a bilancia sulle spalle di secchi d'acqua o altro; bilanciere.

agg. n 1 che ha due colori: matita , nastro bicolore n 2 (fig.) in politica, formato da due partiti: governo , giunta bicolore s.m. (fig.) governo bicolore | s.f. macchina rotativa che stampa a...

agg. invar. dotato di doppio comando: aereo bicomando.

agg. concavo da entrambi i lati: lente biconcava , divergente.

agg. [pl. m. -ci] che ha forma di due coni contrapposti s.m. (archeol.) vaso funerario a forma di due coni uniti per la base.

agg. convesso da entrambi i lati: lente biconvessa , convergente.

s.f. particolare tipo di linea telefonica costituita da quattro conduttori (due coppie).

s.m. (mus.) combinazione simultanea di due note non all'unisono né in ottava.

agg. (biol.) si dice di gemelli originati dalla fecondazione contemporanea di due ovuli e quindi sviluppatisi separatamente.

agg. che ha due corna, due punte.

s.f. incudine d'acciaio classica, con due espansioni opposte (corni), una piramidale e una conica.

s.m. n 1 cappello maschile con falde arrotolate, portato nel sec. xviiin 2 cappello femminile del sec. xiii, dalle cui due punte, alte sopra le orecchie, partiva il velon 3 cappello militare, come...

agg. (non com.) che ha due corna, biforcuto.

agg. [pl. -ci] che è di due colori.

agg. e s.m. (chim.) si dice di ogni sale ottenuto per acidificazione di un cromato: bicromato di potassio.

s.f. procedimento di stampa a due colori; la riproduzione così ottenuta.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto contenente due atomi di cromo.

agg. (arch.) che ha due cuspidi: facciata bicuspidale ; valvola bicuspidale (anat.), valvola bicuspide.

agg. che termina a bicuspide, a due punte.

agg. n 1 che ha due cuspidi, che termina in due punten 2 valvola bicuspide , (anat.) valvola del cuore che mette in comunicazione l'atrio sinistro col ventricolo corrispondente.

s.m. [f. -a] chi è addetto alla custodia e alla pulizia delle scuole | (estens.) inserviente d'ufficio.

s.m. presso gli antichi romani, luogo colpito dal fulmine, ritenuto sacro e purificato col sacrificio di una pecora di due anni.

s.m. n 1 arnese agricolo con lungo manico di legno e due denti metallici (rebbi), che serve a rompere la crosta del terreno aridon 2 forca a due dentin 3 nell'antichità greco-romana, pecora di due...

agg. a due dimensioni.

s.f. proprietà di ciò che è bidimensionale.

agg. che che può andare in un verso e in quello opposto | in informatica, si dice di segnale, trasmissione ecc. che può correre in entrambe le direzioni (entrata e uscita) di uno stesso canale |...

v. tr. [io bidóno ecc.] (fam.) ingannare, truffare.

s.f. (fam.) imbroglio, truffa.

s.m. n 1 grosso recipiente di lamiera o di plastica, di forma generalmente cilindrica o parallelepipeda: i bidoni del latte ; i bidoni della spazzatura. dim. bidoncino n 2 (fig. fam.) imbroglio,...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (fam.) imbroglione, truffatore.

s.f. cabinovia.

s.f. invar. agglomerato di abitazioni costruite con mezzi di fortuna, spec. lamiere di bidoni, alla periferia di una grande città, dove vivono strati di popolazione emarginata.

s.m. apparecchio igienico di forma stretta e allungata per lavare le parti intime del corpo.

agg. [pl. m. -chi] (lett.)n 1 che esprime malanimo o minaccia (si dice per lo più di sguardo): li diritti occhi torse allora in biechi (dante inf. vi, 91) | usato anche con valore di avv. :...

agg. invar. si dice di uno stile di arredamento assai diffuso in germania nella prima metà del sec. xix, caratterizzato da linee composte e sobrie, che reinterpreta in forme più modestamente...

agg. invar. fornito di due eliche: motoscafo bielica.

s.f. (mecc.) asta di collegamento tra due parti di una macchina, alle quali è incernierata; ha la funzione di trasformare il moto rotatorio continuo in rettilineo alternativo, o viceversa: testa di...

agg. di biella s.m. e f. chi è nato o vive a biella.

rar. belorusso, agg. della russia bianca s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della russia biancan 2 la lingua parlata nella russia bianca, appartenente al gruppo orientale delle lingue slave.

agg. n 1 che dura due anni: carica , corso biennale | piante biennali , (bot.) che compiono il loro intero ciclo biologico in due annin 2 che avviene ogni due anni: fiera , mostra biennale s.f. ...

agg. n 1 (rar. lett.) che ha due annin 2 (bot.) si dice di pianta che fiorisce e fruttifica solo nel secondo anno di vita e poi muore.

s.m. periodo di due anni | corso di studi, o parte di esso, che dura due anni: il primo biennio d'ingegneria.

s.m. e f. invar. nel linguaggio giornalistico, appartenente al gruppo terroristico delle brigate rosse.

vedi bietola.

agg. che concerne la bieticoltura.

o bieticultore , s.m. [f. -trice] chi coltiva barbabietole da zucchero.

o bieticultura , s.f. coltivazione delle barbabietole da zucchero.

antiq. o region. bieta [biè-ta], s.f. varietà di barbabietola coltivata come ortaggio (fam. chenopodiacee).

s.m. n 1 pianta erbacea con foglie triangolari commestibili (fam. chenopodiacee)n 2 [f. -a] (fig.) credulone, sempliciotto.

s.f. n 1 cuneo per fendere un legnon 2 (mecc.) barretta d'acciaio a sezione rettangolare che si inserisce a forza nell'apposita scanalatura fra il mozzo di una ruota e un albero rotante per renderli...

agg. (scient.) che ha due facce: amigdala bifacciale.

agg. invar. (fis.) che ha due fasi: sistema bifase , sistema di due correnti alternate o di due altre grandezze elettriche sfasate fra loro di un quarto di periodo.

agg. (bot.) si dice di pianta che fiorisce o fruttifica due volte all'anno.

s.f. n 1 asta che reca in cima un segno ben visibile da lontano e un foro di traguardo, usata per operazioni topografiche e per allineamentin 2 segnale a forma di x, di materiale rigido e fragile...

v. tr. n 1 segnare il terreno con biffe a scopo di rilevamento topograficon 2 mettere le biffe in un muro lesionato.v. tr. n 1 cancellare con crocette, con segni a forma di x; sbiffaren 2 (fig.)...

agg. diviso in due, biforcuto: lingua bifida , quella dei serpenti | spina bifida , (med.) rachischisi.

agg. n 1 costituito da due fili | linea bifilare , linea elettrica formata da due conduttori fra loro isolatin 2 a due file: caricatore bifilare , caricatore di armi automatiche o semiautomatiche che...

agg. (fis.) che ha due fuochi | si dice di lente per occhiali da presbiti, divisa in due sezioni a raggio di curvatura diverso, per mettere a fuoco alternativamente gli oggetti vicini e quelli...

s.f. (non com.) atto, comportamento da bifolco; villania.

region. biolco, s.m. [f. -a ; pl. m. -chi]n 1 chi cura i bovini da lavoro; chi lavora la terra con l'aiuto di bovinin 2 (fig.) uomo rozzo, villano: comportarsi da bifolco.

agg. e s.f. (arch.) si dice di finestra a due aperture divise da un pilastro o da una colonnina, caratteristica degli stili romanico e gotico.

s.m. biforcazione.

v. tr. [io bifórco , tu bifórchi ecc.] dividere qualcosa in due come una forca | biforcarsi v. rifl. dividersi in due: la via si biforca.

part. pass. di biforcare agg. diviso in due: tronco biforcato.

s.f. biforcazione.

s.f. il biforcare, il biforcarsi; il punto in cui qualcosa si biforca: una biforcazione della strada.

agg. che ha due punte, che è diviso in due | lingua biforcuta , quella dei serpenti; (fig.) persona incline a dire malignità, a fare pettegolezzi velenosi.

agg. (lett.) che ha in sé due forme diverse: il centauro è un essere biforme.

agg. n 1 che ha due facce, due fronti: giano bifronte ; erma bifronte | versi bifronti , versi che rimangono identici anche se letti alla rovescian 2 (fig.) si dice di uomo sleale e ambiguo; di cosa...

s.m. e f. invar. personaggio importante, influente: i big della finanza.

loc. sost. m. invar. secondo alcune teorie astrofisiche, l'esplosione primordiale che avrebbe dato origine all'universo.

loc. sost. m. invar. (sport) incontro di cartello di una riunione pugilistica; per estens., l'incontro più importante tra quelli di un torneo di un qualsiasi sport.

s.f. n 1 cocchio a due ruote tirato da due cavalli, usato dagli antichi greci e romanin 2 calessino a due postin 3 (mar.) tipo di gru usata per alzare grossi pesi e caricarli a bordo.

s.f. la condizione di chi ha due mogli o due mariti contemporaneamente | nelle società in cui non è consentita la poligamia, il reato commesso da chi contrae matrimonio essendo già legato da...

agg. e s.m. [f. -a] che o chi si trova nella condizione di bigamia, o ne ha commesso il reato.

vedi bighero.

s.m. moneta d'argento romana circolante in età repubblicana e nel primo periodo dell'impero.

meno com. bigattaia , s.f. locale appositamente attrezzato per l'allevamento dei bachi da seta | tavolo sul quale si allevano i bachi da seta.

s.m. [f. -a] persona addetta all'allevamento dei bachi da seta.

s.m. larva di mosca usata come esca nella pesca con l'amo.

s.m. (sett.)n 1 baco da seta; bruco delle farfallen 2 (ant.) furbacchione, imbroglione: un uomo conosciuto per quel mal bigatto ch'egli è (baretti).

s.m. panno grossolano col pelo lungo e di colore grigiastro.

s.m. (med.) alterazione del ritmo cardiaco con presenza di extrasistole.

agg. (med.)n 1 gemellare: parto bigemino n 2 si dice del ritmo cardiaco caratterizzato da bigeminismo.

v. intr. [io bighèllo ecc. ; aus. avere], bighellarsi v. rifl. (rar.) bighellonare.

v. intr. [io bighellóno ecc. ; aus. avere] andare in giro oziando; perdere il tempo senza concludere nulla.

s.m. [f. -a] chi perde il tempo andando in giro; fannullone.

avv. (lett.) bighellonando, oziando: andare bighelloni.

o bigaro, s.m. (ant.) trina o merletto applicati un tempo agli orli delle vesti o dei mantelli.

s.f. [pl. -gie] piccolo uccello col piumaggio grigio sfumato; nidifica fra i cespugli e si nutre di insetti (ord. passeriformi).

v. tr. [io bìgio ecc.] (lomb.) marinare la scuola.

s.f. piccolo uccello canoro il cui piumaggio presenta varie tonalità di grigio (ord. passeriformi).

s.m. (lomb.) libretto con la traduzione letterale, talora interlineare, degli autori classici greci e latini; per estens., manualetto riassuntivo di una materia scolastica.

agg. [pl. f. -gie]n 1 di colore grigio: un panno bigio | cupo, nuvoloso: cielo , tempo bigio | prov. : al buio tutti i gatti sono bigi , in certe circostanze le differenze si attenuano o...

agg. di colore tendente al bigio.

s.f. n 1 insieme di oggetti ornamentali, spec. collane, orecchini e sim., realizzati con materiali non preziosin 2 il negozio dove si vendono.

s.m. adattamento it. del fr. bijou.

vedi bilia.

e deriv. vedi biliardo e deriv.

s.m. [f. -a] chi vende i biglietti per mezzi di trasporto, spettacoli e sim.

s.f. (burocr.) distribuzione di biglietti di viaggio: bigliettazione automatica.

s.f. in stazioni ferroviarie, teatri, cinematografi e sim., luogo dove si vendono i biglietti.

ant. viglietto, s.m. n 1 cartoncino o foglietto usato per brevi comunicazioni o per saluti: biglietto d'auguri , d'invito | biglietto da visita , cartoncino su cui sono stampati nome e cognome,...

s.m. (fam.) banconota di grosso taglio.

s.m. lega metallica a bassa percentuale d'argento, usata un tempo per il conio delle monete.

s.m. (pop.) piccolo manuale in cui sono riassunte le nozioni basilari delle varie materie scolastiche. dim. bignamino.

s.f. arbusto rampicante, ornamentale, con fiori a campanula di color rosso salmone (fam. bignoniacee).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni rampicanti, con foglie composte e fiori vistosi | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. invar. n 1 dolce di pasta cotta in forno, ripieno di crema, cioccolato o zabaionen 2 a roma, panino a forma di grossa rosetta.

s.m. [pl. -ghi] (mar.) albero di carico di una nave.

meno com. bigodì , s.m. piccolo cilindro di plastica o di filo metallico rivestito su cui si avvolgono le ciocche di capelli per metterli in piega.

vedi bicollo.

s.m. (ven.)n 1 spec. pl. pasta alimentare di farina integrale a forma di vermicellin 2 (volg.) penen 3 (fig.) persona stupida.

s.m. (region.) persona oziosa, bighellone.

s.f. [pl. -ce]n 1 recipiente di legno fatto a doghe diritte, di forma troncoconica rovesciata, usato per il trasporto e la pigiatura dell'uva | essercene una bigoncia , a bigonce , (fig.) in grande...

s.m. n 1 recipiente simile alla bigoncia, ma più basso e più largo e con due doghe più lunghe forate per introdurvi una pertica e agevolarne il trasporto. dim. bigoncino accr. bigoncione n 2 nel...

s.m. (ant.) lancia usata nei tornei; bagordo.

s.f. (mar.) dispositivo usato per tendere e bloccare cavi di bordo, costituito da uno sferoide appiattito di legno recante tre fori nei quali passano i cavi.

s.f. l'essere bigotto; azione da bigotto.

s.m. atteggiamento, comportamento da bigotto; bigotteria.

agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona che bada alle pratiche esterne della religione più che allo spirito di essa x bigottamente avv.

agg. (mat.) che soddisfa alle condizioni di biiezione.

s.f. (mat.) corrispondenza biunivoca.

s.m. invar. n 1 gioiello; oggetto prezioson 2 (estens.) persona o cosa che si apprezza per la sua eleganza, raffinatezza o grazia.

® , meno com. bichini, s.m. invar. costume da bagno per donna, in due pezzi succinti.

agg. e s.f. (ling.) si dice di consonante articolata mediante l'azione combinata delle due labbra (p. e. in italiano: p , b , m).

agg. (bot.) si dice di foglia o petalo col lembo diviso in due parti o labbra, uno superiore, l'altro inferiore.

agg. invar. si dice di rasoio a due lame sovrapposte.

s.f. piccola barca da pesca.

loc. sost. m. invar. ordine impartito ai soldati perché impugnino l'arma tenendola in posizione orizzontale e bilanciata | posizione assunta in seguito a tale ordine.

s.f. [pl. -ce]n 1 strumento usato per misurare il peso di un corpo: bilancia a piatti ; bilancia romana , del tipo a stadera; bilancia automatica , con un indice che segnala direttamente su una scala...

s.m. [f. -a] (non com.) chi fabbrica, ripara o vende bilance.

s.m. n 1 il bilanciare, il bilanciarsi, l'essere bilanciaton 2 (mar.) spostamento di pesi a bordo di una nave, per raddrizzarla quando si sia inclinata per una falla.

v. tr. [io bilàncio ecc.]n 1 mettere, tenere in equilibrio: bilanciare il carico , il peso , distribuirlo in modo uniformen 2 (estens.) essere di pari valore; pareggiare: il guadagno non bilancia la...

part. pass. di bilanciare agg. che è in equilibrio, equilibrato (anche fig.): pesi bilanciati ; dieta bilanciata § bilanciatamente avv.

s.f. n 1 (non com.) bilanciamenton 2 (aut.) operazione con la quale si individuano e si correggono squilibri di peso nelle ruote degli autoveicoli.

s.m. n 1 (mecc.) parte di un meccanismo costituita da una leva variamente sagomata che oscilla producendo brevi moti alternativi | nell'orologio, elemento che oscilla in modo isocrono, regolando il...

s.m. n 1 dim. di bilancia n 2 traversa di legno a cui si attaccano le tirelle dell'animale da tiro fuori delle stanghen 3 animale da tiro che si attacca fuori delle stanghe a rinforzo di quelli già...

s.m. n 1 (econ. , fin.) conteggio relativo a un dato periodo delle entrate e delle uscite della gestione amministrativa di un ente o di un'impresa, o dei guadagni e delle spese di una persona, di una...

s.m. [pl. -sti] bilanciaio | tecnico addetto alla manutenzione di bilance elettriche o elettroniche.

o bilharzia, s.f. piccolo verme parassita dei vasi sanguigni degli animali e dell'uomo, frequente nei paesi africani o asiatici; schistosoma (cl. trematodi).

o bilharziosi, s.f. malattia provocata dalla bilarzia; schistosomiasi.

agg. che riguarda due lati o due parti: pleurite bilaterale ; scambio , patto , accordo bilaterale | simmetria bilaterale , (biol.) propria di organi o organismi che presentano due parti simmetriche...

s.m. tendenza a regolare i rapporti commerciali internazionali mediante accordi bilaterali.

s.f. l'essere bilaterale.

agg. (geom.) che ha due lati o facce | (biol.) che è dotato di simmetria bilaterale.

s.f. n 1 (biol.) liquido giallo-verdastro secreto principalmente dal fegato che si raccoglie nella cistifellea e da qui si versa nell'intestino duodenale, dove concorre alla digestione dei grassin 2...

agg. [pl. m. -chi] (ant.) storto, sbilenco.

e deriv. vedi bilarzia e deriv.

o biglia, s.f. n 1 palla d'avorio per giocare al biliardo | (estens.) ciascuna delle sei buche della tavola da biliardo in cui si mandano le pallen 2 pallina di vetro, coccio, o altro materiale, con...

o bigliardaio, s.m. chi fabbrica o vende biliardi.

o bigliardiere, s.m. chi gestisce una sala da biliardo; addetto alla custodia di biliardi.

o bigliardino, s.m. biliardo di dimensioni ridotte, spesso munito di dispositivi meccanici per azionare le bilie | biliardino elettrico , flipper.

o bigliardo, s.m. n 1 gioco che consiste nel colpire, con apposite stecche e secondo determinate regole, delle bilie d'avorio che si fanno correre e scontrare su un tavolo rettangolare delimitato da...

agg. (anat. , med.) della bile, relativo alla bile: calcolo biliare | vie biliari , l'apparato escretore della bile | vescichetta o vescicola biliare , la cistifellea.

v. tr. [io bìlico , tu bìlichi ecc.] (rar.) mettere in bilico, far stare in equilibrio | (fig.) soppesare, ponderare | bilicarsi v. rifl. (rar.) reggersi in bilico.

s.m. [pl. -chi ; meno bene -ci]n 1 solo nella loc. in bilico , per indicare la posizione di un corpo in equilibrio instabile: essere , stare in bilico | (fig.) in uno stato di incertezza, di dubbio:...

agg. (mat.) si dice di polinomio in due variabili, ciascuna delle quali di primo grado.

agg. (mat.) che contiene due linee.

agg. n 1 scritto in due lingue: testo bilingue | dizionario bilingue , quello in cui i vocaboli e le locuzioni di una lingua sono affiancati dalla corrispondente traduzione in un'altra lingua; si...

s.m. n 1 l'essere bilinguen 2 compresenza in una nazione o in una regione di due distinti gruppi linguistici: il bilinguismo del belgio.

s.m. (non com.) numero cardinale che equivale a mille miliardi; negli stati uniti e in francia equivale a mille milioni, cioè un miliardo.

agg. collerico, irascibile: carattere bilioso § biliosamente avv.

s.f. (biol.) pigmento organico di colore giallo-rossastro che si trova nella bile e nel siero del sangue, derivante dal metabolismo dell'emoglobina.

s.f. (med.) quantità di bilirubina presente nel sangue, che è elevata nelle malattie epatiche.

s.f. (med.) presenza di bilirubina nelle urine; si riscontra negli itteri.

s.f. (biol.) pigmento organico di colore verde contenuto nella bile e derivante dal metabolismo dell'emoglobina.

s.f. (metall.) semilavorato di acciaio a sezione quadrata largo dan 5 a 20 cm e lungo dan 4 an 10 m da cui per successiva laminazione si ricavano lamiere e profilati.

agg. n 1 (bot.) si dice di organo vegetale (foglia ecc.) che ha due lobin 2 (arch.) si dice di elemento terminante con arco a due lobi.

agg. bilobato.

agg. e s.m. si dice di un'unità immobiliare costituita da due locali e servizi.

s.f. presenza simultanea di una persona in due luoghi diversi, asserita in racconti della tradizione religiosa o in testi di metapsichica o parapsicologia.

vedi beltà.

agg. invar. si dice di lampada a due luci, come i fari delle automobili.

agg. (lett.) di due lustri.

agg. che ha due mani; si dice dell'uomo, in contrapposizione alle scimmie che sono quadrumani.

agg. (lett.) bagnato da due mari, situato su due mari.

s.m. [f. -a] bambino. dim. bimbetto , bimbino accr. bimbone pegg. bimbaccio.

o bimembro , agg. (rar.)n 1 che ha membra doppie | che ha duplice natura: i centauri bimembri n 2 (estens.) fatto di due parti, duplice.

agg. che avviene, si ripete, si pubblica, si paga due volte al mese: riunione , rivista , rata bimensile.

agg. n 1 che dura un bimestre: corso di studi bimestrale n 2 che ricorre, che scade ogni bimestre: pagamento bimestrale § bimestralmente avv. ogni due mesi.

s.m. periodo di due mesi.

agg. [pl. m. -ci]n 1 fatto di due metalli diversi: coppia bimetallica , bimetallon 2 che comprende due metalli diversi: lega bimetallica n 3 sistema bimetallico , (econ.) bimetallismo.

s.m. (econ.) sistema monetario in cui l'unità monetaria è fissata in termini sia di oro sia di argento e il cambio tra le monete di oro e di argento riflette un rapporto di valore costante tra i...

s.m. dispositivo formato da due lamine di metallo diverso saldate insieme, usato come elemento sensibile nei termoregolatori; è detto anche coppia bimetallica.

s.m. ricorrenza, commemorazione di un fatto accaduto duemila anni prima: nel 1981 si è celebrato il bimillenario virgiliano agg. (rar.) che ricorre ogni duemila anni.

agg. che ha due motori s.m. aeroplano fornito di due motori.

v. tr. n 1 (rar.) doppiare, ripetere due volte; accoppiare due cose, abbinarlen 2 (eccl.) usare della facoltà di binazionen 3 (ind. tessile) eseguire l'operazione di binatura | v. intr. [aus. avere]...

agg. di due elementi; costituito da due elementi: opposizione binaria | verso binario , di due sillabe | ritmo , tempo binario , (mus.) a due misure | composto binario , (chim.) contenente due soli...

s.m. teoria linguistica secondo cui i sistemi fonologici delle lingue sarebbero fondati su poche opposizioni binarie.

part. pass. di binare agg. accoppiato, abbinato: colonne binate ' torre binata , sulle navi da guerra, torretta corazzata fornita di due cannoni.agg. (ant.)n 1 che ha due nature: l'animal binato...

s.f. (ind. tessile)n 1 macchina che accoppia due o più fili e li prepara per l'operazione della ritorcituran 2 operaia addetta alla binatura.

s.f. (ind. tessile) operazione dell'accoppiare e torcere due o più fili.

agg. n 1 (med.) che interessa tutte e due le orecchie: disturbo , sordità binaurale n 2 biaurale.

s.f. n 1 (rar.) il binaren 2 (eccl.) celebrazione di due messe nel medesimo giorno da parte di uno stesso sacerdote.

s.f. apparecchio di sollevamento a pignone e cremagliera azionato a mano; cricco, martinetto.

s.f. lista di acciaio che nei fucili da caccia del tipo tradizionale tiene unite le due canne e fa da linea di mira.

v. tr. [io bindèllo ecc.] applicare il bindello al coperchio delle scatole metalliche.

s.f. il bindellare, l'essere bindellato.

s.f. passamano di paramenti ecclesiastici, formato da una laminetta metallica avvolta nella seta.

s.m. striscia di latta stretta e sottile che chiude ermeticamente il coperchio di scatole di prodotti alimentari.

v. tr. [io bìndolo ecc.] (rar.) abbindolare.

s.f. (rar.) truffa, imbroglio, raggiro.

s.m. n 1 macchina per sollevare acqua dai pozzin 2 aspo, arcolaion 3 (fig.) raggiro, truffa | (estens. rar.) persona abile nei raggiri; imbroglione. accr. bindolone.

s.m. invar. gioco simile alla tombola, molto in voga negli stati uniti e in gran bretagna.

agg. (lett.) doppio, accoppiato.

rar. binoccolo , s.m. strumento ottico risultante dall'accoppiamento di due cannocchiali gemelli, destinato alla visione binoculare di oggetti lontani | binocolo prismatico , dotato di un sistema di...

agg. si dice di visione che avviene mediante tutti e due gli occhi.

s.m. (elettron.) insieme di due tubi elettronici aventi il catodo in comune; valvola doppia.

agg. (mat.) di binomio, relativo a un binomio: coefficienti binomiali.

agg. che è composto di due nomi o termini: nomenclatura , equazione binomia. s.m. n 1 (mat.) espressione algebrica costituita dalla somma di due monomin 2 (estens.) accostamento di due concetti o...

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è passato a seconde nozze.

agg. (biol.) costituito da due nuclei: cellula binucleata.

-bio primo e secondo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal gr. bíos 'vita'; vale 'essere vivente, che vive, vita' e sim. (biologia , biografia , microbio).

s.m. chi pratica la bioagricoltura.

s.f. agricoltura basata sul rispetto dell'equilibrio ecologico del territorio e sull'esclusione di fertilizzanti e fitofarmaci non organici.

s.f. studi dei riflessi biologici, medici e comportamentali della navigazione spaziale.

agg. [pl. m. -ci] riguardante la vita e le opere di un autore: repertorio biobibliografico.

s.m. (med.) sostanza di natura proteica che nei sistemi viventi accelera le reazioni chimiche che presiedono alla vita degli organismi.

rar. biocco , s.m. n 1 fiocco di lana o di cotone, prima della filaturan 2 fiocco, batuffolo: bioccolo di neve | colaticcio della candela.

agg. pieno di bioccoli, fatto a bioccoli.

agg. (lett.) pieno di bioccoli: scivolerà dal cielo bioccoso un tardo raggio (montale) | che ha forma di bioccolo.

s.f. (biol.) studio delle forme di associazione del mondo vegetale e animale; sociologia floristica e faunistica.

s.f. (biol.) associazione di diverse specie animali e vegetali in un determinato ambiente ecologico, nel quale convivono in reciproca relazione.

s.f. scienza che studia la composizione chimica degli organismi viventi e i fenomeni chimici e chimico-fisici che in essi si svolgono.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la biochimica s.m. [f. -a] studioso, esperto di biochimica.

s.m. invar. (elettron.) microchip contenente materiali organici, come grosse molecole proteiche.

s.m. [pl. m. -di]n 1 sostanza che distrugge la vita delle pianten 2 pesticida.

agg. [pl. m. -ci] (geol.) si dice di sedimento formato da detriti di gusci e da altri resti di origine organica; anche, del processo di corrosione delle rocce causato dagli organismi animali e...

s.f. scienza che studia i rapporti fra clima ed esseri viventi.

s.m. [f. -a] studioso, esperto di bioclimatologia.

agg. si dice di strumento ottico, spec. del microscopio, che ha due oculari; binoculare.

agg. (biol. , chim.) che va soggetto a biodegradazione.

s.f. l'essere biodegradabile.

s.f. la scomposizione di un materiale in composti chimici semplici per azione di agenti biofisici naturali (batteri, luce solare, umidità ecc.).

s.f. n 1 (fisiol.) disciplina che studia l'aspetto dinamico dei processi vitali sulla base delle leggi della meccanican 2 (geol.) disciplina che studia i fenomeni di modellamento geomorfologico dovuti...

agg. [pl. m. -ci]n 1 di, relativo alla biodinamican 2 agricoltura biodinamica , bioagricoltura.

tosc. biodolo [bió-do-lo], s.m. erba palustre, usata per impagliare fiaschi (fam. alismatacee).

s.f. (fis.) elettricità di origine animale.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) relativo alla bioelettricità.

s.f. disciplina che si interessa dell'applicazione delle tecniche elettroniche alla biologia.

s.f. n 1 settore della biologia che studia le trasformazioni di energia negli organismi viventin 2 (fisiol.) biodinamica.

agg. [pl. m. -ci] della bioenergetica, che concerne la bioenergetica.

s.f. lo studio dei problemi etici individuali e sociali connessi con l'applicazione delle più recenti scoperte biologiche e mediche (in partic. nel campo dell'ingegneria genetica, della...

s.f. disciplina che ricerca le tecniche idonee per realizzare farmaci in cui si abbia la massima disponibilità biologica dei principi attivi.

s.f. scienza che studia l'influsso degli agenti fisici sui fenomeni biologici.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la biofisica s.m. [f. -a] studioso di biofisica.

s.m. invar. gas combustibile prodotto dalla fermentazione di materiale organico come letame, residui vegetali e sim.

s.f. teoria sull'origine della vita, secondo la quale tutti gli esseri viventi discendono da altri esseri viventi preesistiti.

s.f. teoria sull'origine della vita e l'evoluzione dei viventi, secondo la quale l'ontogenesi (cioè lo sviluppo del singolo individuo dall'uovo allo stadio adulto) rappresenta una sorta di...

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la biogenesi o la biogenetica.

s.f. studio dell'origine e dello sviluppo degli esseri viventi.

agg. (biol.) formato da organismi viventi; che genera organismi viventi s.m. (chim.) elemento chimico costitutivo della materia vivente.

s.f. settore della geografia che studia la distribuzione degli esseri viventi sulla terra in relazione alle condizioni ambientali.

v. tr. [io biògrafo ecc.] (non com.) scrivere la biografia di una persona illustre o importante.

part. pass. di biografare agg. e s.m. [f. -a] (non com.) si dice del personaggio oggetto di una biografia.

s.f. n 1 narrazione della vita di una persona illustre | l'opera stessa che la contienen 2 il relativo genere letterario.

agg. [pl. m. -ci] che concerne la biografia: notizie , fonti biografiche § biograficamente avv. dal punto di vista biografico.

s.m. in un testo di carattere critico o narrativo, tendenza a sviluppare eccessivamente gli elementi biografici.

s.m. [f. -a] autore di biografie: plutarco fu un grande biografo.

s.m. invar. (geol.) formazione rocciosa dovuta all'accumulo di coralli e alghe; si presenta per lo più come una scogliera sagomata a forma di cupola.

s.m. studioso, esperto di bioingegneria.

s.f. n 1 disciplina che applica nozioni di ingegneria nella realizzazione di strumenti utilizzati in medicina e biologian 2 in ecologia, studio e tecnica di costruzione o ricostruzione del paesaggio...

s.f. antica misura agraria di superficie, ancora in uso in emilia-romagna e in veneto; equivale, con minime varianti, a circa un terzo di ettaro.

vedi bifolco.

s.f. [pl. -gie] scienza che studia le caratteristiche degli organismi viventi nei loro diversi aspetti (morfologico, fisiologico, anatomico, ecologico): biologia umana , scienza comprensiva...

agg. [pl. m. -ci]n 1 di, relativo alla biologia: ciclo , ambiente biologico n 2 che concerne materiale organico: fossa biologica ; guerra biologica n 3 (estens.) naturale, che rispetta l'ambiente:...

s.m. (filos.) caratteristica di ogni teoria che interpreti i fenomeni psicologici, sociali, religiosi in analogia o in base a fatti biologici.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di biologia.

s.f. luminescenza di origine animale: la bioluminescenza delle lucciole.

s.m. [pl. -mi] (biol.) complesso di comunità vegetali e animali che, in una data zona geografica, hanno raggiunto una relativa stabilità, mantenuta dalle condizioni ambientali.

s.f. (scient.)n 1 la massa totale di tutti gli organismi presenti in un certo tempo in una data biocenosin 2 materiale proteico prodotto da batteri e lieviti, usato come mangime animale; bioproteinan...

s.f. settore della biologia che impiega strumenti e modelli matematici nelle ricerche di genetica molecolare.

s.f. disciplina che studia il complesso delle leggi meccaniche che regolano gli organismi viventi e che applica le nozioni della meccanica alla biologia e alla medicina.

s.f. le scienze mediche e biologiche considerate unitariamente.

s.f. ramo della meteorologia che studia l'influenza delle condizioni meteorologiche sugli esseri viventi.

s.f. n 1 settore della biologia che misura e studia statisticamente i dati rilevati sugli esseri viventi, per trarne comparativamente classificazioni e leggin 2 (med.) misurazione ecografica delle...

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce alla biometria.

s.m. [pl. m. -sti]n 1 biologo specializzato in biometrian 2 medico che esegue biometrie.

s.f. (med.) applicazione del microscopio in campo diagnostico e chirurgico (spec. in oculistica e otorinolaringoiatria) per l'osservazione e l'intervento su aree impercettibili a occhio nudo.

vedi blonda.s.f. n 1 donna dai capelli biondi. dim. biondina accr. biondona n 2 (gerg.) sigaretta: traffico delle bionde , contrabbando di sigaretten 3 (mar. scherz.) scopa.

agg. che tende al biondo: capelli biondastri.

v. intr. [io biondéggio ecc. ; aus. avere] (lett.) essere, apparire di colore biondo: le messi biondeggiano.

s.f. pianta erbacea medicinale con fiori rosei disposti in cime terminali e foglie lanceolate (fam. genzianacee).

s.f. l'essere, l'apparire biondo: la biondezza dei capelli.

agg. [pl. f. -ce] che tende al biondo; biondo pallido: barba biondiccia.

agg. n 1 di colore tra il giallo oro e il castano chiaro (si dice spec. dei capelli, della barba e dei baffi) | in usi lett.: spighe bionde , mature; il biondo metallo , l'oro; il biondo dio , apollo;...

s.f. scienza che studia sistemi elettronici capaci di simulare il comportamento di organismi viventi o di loro parti.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la bionica | ottenuto con applicazioni della bionica: uomo bionico , automa biologico.

s.f. (med.) qualsiasi squilibrio dell'organismo.

s.f. biomassa, nel sign. 2.

s.f. (med.) prelievo a scopo diagnostico di frammenti di tessuti da un organismo vivente.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di biopsia: esame bioptico.

agg. [pl. m. -ci] del bioritmo: studio bioritmico.

s.m. n 1 (biol.) ciclo di un fenomeno vitalen 2 (med.) diagramma dei ritmi relativi alla condizione psicofisica di un individuo, calcolato per un determinato periodo secondo apposite tabelle.

s.f. sterilizzazione del latte effettuata sotto pressione in un recipiente scaldato per mezzo di ultrasuoni.

s.m. (inform.) serie di programmi necessari per l'avvio del computer e la comunicazione elementare fra tutti i componenti del sistema.

s.f. [pl. -sce] (rar.)n 1 neve molle che si scioglie appena caduta; pioggia nevosan 2 (fig.) minestra o bevanda insipida.

s.f. n 1 indagine medico-legale che si effettua per accertare se la morte di un individuo sia reale o apparenten 2 esame di un feto morto per accertare se era vitale al momento della nascita.

s.m. n 1 (med.) strumento usato in bioscopian 2 (cine.) apparecchio cinematografico precursore del moderno proiettore.

s.f. l'insieme delle zone della terra (comprese l'atmosfera e l'idrosfera) in cui esistono le condizioni essenziali per lo sviluppo della vita animale e vegetale | (estens.) l'insieme degli organismi...

s.f. (biol.) sintesi chimica operata da organismi viventi.

s.m. [pl. -mi] (biol.) ecosistema.

s.f. [pl. -gie] settore della sociologia che studia le relazioni tra fenomeni biologici e fenomeni sociali.

s.m. spazio necessario a un individuo o a una collettività per essere nelle condizioni biologiche di vivere.

s.m. (chim.) composto formato da un atomo di un metallo o di un non metallo (metalloide) e da due atomi di ossigeno.

s.f. statistica applicata ai fenomeni biologici.

s.f. (geol.) studio stratigrafico della successione delle rocce sedimentarie, effettuato per mezzo dei fossili contenuti in esse.

s.f. applicazione della tecnologia ai processi biologici.

s.m. e f. [pl. m. -i] chi cura con la bioterapia.

s.f. (med.) trattamento curativo che si basa sull'impiego di colture viventi (p. e. lieviti, iogurt) o di prodotti organici (p. e. bile, succo gastrico).

agg. [pl. m. -ci] (biol.) che riguarda la vita; biologico.

s.f. (chim.) altra denominazione della vitamina h.

s.m. n 1 (biol.) insieme di individui aventi lo stesso genotipon 2 (med.) complesso dei caratteri, ereditari e no, che fanno parte del patrimonio costituzionale di un individuo.

s.f. scienza che studia i tipi individuali umani, classificati a seconda delle caratteristiche somatiche, fisiologiche e psichiche.

s.f. (min.) varietà di mica in lamelle nere.

s.m. (biol.) unità di ambiente fisico in cui vive una singola popolazione animale o vegetale, o una biocenosi.

agg. si dice di un tipo di macchina fotografica con due obiettivi uguali e sovrapposti, uno dei quali serve da mirino | anche come s.f. : una biottica.

agg. [pl. m. -ci] in ottica, si dice di strumento o apparecchio costituito da due gruppi di lenti ad assi paralleli (p. e. il cannocchiale bioculare).

agg. n 1 (ant.) misero, meschinon 2 (region.) nudo.

s.f. nel milanese, forma di pane bianco condito, morbido, di pezzatura non superiore a mezzo chilo. dim. biovetta.

agg. (biol.) derivante dalla fecondazione di due uova distinte da parte di due distinti spermatozoi: gemelli biovulari.

s.m. invar. suono metallico e istantaneo di un segnale acustico, tipico di certi congegni elettronici (sveglia, videogioco, cercapersone ecc.); si usa anche la forma bip bip.

agg. invar. (aer.) che ha due pale: elica bipala.

agg. (anat.) che riguarda le due ossa parietali del cranio: sutura biparietale.

agg. che è divisibile in due parti.

v. tr. [io bipartisco , tu bipartisci ecc] (non com.) dividere in due parti | bipartirsi v. rifl. biforcarsi: il fiume si bipartisce.

agg. [pl. m. -ci] che è formato da due partiti; relativo al bipartitismo: il sistema bipartitico americano.

s.m. sistema politico in cui due soli partiti si alternano al governo e all'opposizione: il bipartitismo inglese.

part. pass. di bipartire agg. diviso in due: foglia bipartita. agg. si dice di entità politica formata da due partiti: governo bipartito s.m. governo costituito da due partiti.

s.f. (non com.) divisione in due parti.

agg. si dice di proiettore cinematografico in grado di funzionare con pellicole sia a passo normale sia a passo ridotto.

agg. che è fornito di due piedi s.m. n 1 animale che ha due piedi | (scherz.) l'uomon 2 coppia di arti di un quadrupede coordinati nell'andatura.

agg. (bot.) si dice di foglia munita di un picciolo comune che porta tanti piccioli minori terminanti in foglioline.

s.f. (ant.) scure a due tagli | (estens.) scure, mannaia.

s.f. n 1 (geom.) figura solida costituita da due piramidi aventi la base in comunen 2 forma semplice cristallografica chiusa, formata da due piramidi identiche unite per la base.

s.f. valvola elettronica fornita di un filamento e due placche, usata nei raddrizzatori radiotecnici.

agg. (aer.) che ha due piani alari sovrapposti s.m. velivolo biplano.

agg. n 1 (elettr.) che ha due poli: induttore , spina bipolare n 2 si dice di politica basata sul bipolarismo.

s.m. sistema o assetto politico o di potere i cui elementi costitutivi (stati, partiti, organizzazioni e sim.) si aggregano in blocchi contrapposti intorno a due elementi guida: il bipolarismo...

s.f. (fis.) proprietà di ciò che è bipolare.

s.f. in politica, il processo che porta al bipolarismo.

agg. e s.m. e f. che, chi ha la cittadinanza di due stati diversi.

s.m. (elettr.) elemento di un circuito elettrico che è collegato agli altri elementi del circuito mediante due poli.

agg. invar. si dice di mezzo di locomozione a due posti: aereo , macchina biposto s.m. invar. aeroplano a due posti | s.f. invar. automobile a due posti.

s.m. [pl. -mi] in ottica, dispositivo formato da due prismi che produce figure di interferenza.

agg. [pl. m. -ci] (mat.) si dice di equazione binomia di quarto grado nella quale l'incognita compare solamente alla quarta e alla seconda potenza.

s.f. n 1 (lett.) persona scaltra e malvagia. accr. birbone (m.) pegg. birbaccia , birbaccione (m.)n 2 (scherz.) ragazzo molto vivace e furbo; monellon 3 (ant.) truffa, frode.s.f. (ant.) carrozza...

s.f. n 1 l'essere birbanten 2 azione da birbante.

s.m. n 1 uomo poco onesto e molto astuto; furfanten 2 (scherz.) ragazzo vivace e un po' scapestrato. dim. birbantello | usato anche come agg. : un ragazzo birbante.

v. intr. [io birbantéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) comportarsi, agire da birbante.

s.f. n 1 l'essere birbanten 2 detto o azione da birbante (anche scherz.).

agg. [pl. m. -schi] che è proprio di un birbante § birbantescamente avv.

s.f. n 1 l'essere birban 2 azione da birba.

agg. [pl. m. -schi] (rar.) che è proprio di una birba.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è astuto e poco onesto.

s.f. n 1 l'essere birbonen 2 azione da birbone.

s.f. azione da birbone; bricconata, canagliata.

s.m. [f. -a]n 1 birba, briccone, canaglia. pegg. birbonaccio n 2 (scherz.) monello, discolo. dim. birboncello n 3 (ant.) vagabondo, mendicante agg. n 1 malvagio, maligno: giocare un tiro birbone n 2...

v. intr. [io birbonéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) compiere birbonate, comportarsi da birbone.

s.f. n 1 l'essere birbonen 2 azione da birbone.

agg. [pl. m. -schi] che è proprio di un birbone; birbantesco § birbonescamente avv.

agg. [pl. f. -ce] (tosc) guercio, di vista corta: uomo bircio | strabico: occhio bircio | guardare di bircio , di traverso.

loc. sost. m. invar. chi pratica il bird watching.

loc. sost. m. invar. attività ricreativa e sportiva che consiste nell'osservare la vita degli uccelli nel loro ambiente naturale.

s.m. aeroplano azionato da due motori a getto.

s.f. antica nave con due ordini di remi.

rar. biribisso , s.m. (non com.)n 1 nome di un gioco d'azzardo simile alla lotterian 2 sorta di trottola che si otteneva infilando uno stecco in un grosso bottone.

s.f. azione da birichino, monelleria.

s.f. n 1 l'essere birichinon 2 azione da birichino.

agg. vivace e impertinente: un bambino birichino | (estens.) furbo, malizioso: occhi birichini s.m. [f. -a] monello § birichinamente avv.

agg. (fis.) che presenta birifrangenza.

s.f. (fis.) proprietà di alcuni cristalli di scindere il raggio luminoso incidente in due raggi di luce polarizzata che vibrano in piani perpendicolari fra loro e si propagano con velocità...

s.f. (fis.) fenomeno della birifrangenza.

s.m. invar. il parlare strascicato e nasale degli attori che esagerano le intonazioni o deformano la dizione.

s.m. n 1 ognuno dei piccoli pezzi di legno o altro materiale, con base circolare e variamente sagomati, che in giochi di bambini (o anche nel biliardo e nel bowling) si dispongono su un piano per...

agg. della birmania, stato dell'asia meridionale s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della birmanian 2 lingua della famiglia cino-tibetana parlata dai birmani.

® agg. e s.f. invar. si dice del tipo di penna oggi più diffuso, in cui il pennino è sostituito da una piccola sfera rotante che trasporta un inchiostro grasso semifluido; penna a sfera.

vedi barroccio.

agg. si dice di elicottero che ha due rotori.

s.f. n 1 bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del malto di orzo e di altri cereali, e aromatizzata con il luppolo: birra chiara , bionda , scura ; birra in bottiglia , in lattina , alla spina...

s.f. (rar.) sbirraglia.

s.m. [f. -a]n 1 venditore di birran 2 operaio addetto alla produzione della birra.

agg. che concerne la produzione e il consumo della birra: mercato birrario.

s.f. n 1 luogo di mescita o anche di vendita della birran 2 (non com.) stabilimento dove si produce birra; birrificio.s.f. (ant.) sede dei birri; insieme di birri, sbirraglia.

agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da sbirro; (spreg.) oppressivo, prepotente.

s.m. stabilimento dove si produce birra.

s.m. n 1 in età medievale e rinascimentale, guardia armata addetta all'ordine pubblico; sbirron 2 (mar.) anello fatto con un cavo di canapa per sospendervi un paranco.s.m. (antiq.) la mozzetta del...

vedi berroviere.

inter. esclamazione con la quale il pubblico chiede la ripetizione di un brano dello spettacolo o del concerto appena terminato, o l'esecuzione di un altro brano: bravo, bis! s.m. invar. ...

primo elemento di voci dotte dal lat. bi°s 'due volte'; vale 'due, due volte, doppio' e sim. (biscotto); indica grado più remoto, spec. nei nomi di parentela (bisnonno , biscugino). in una serie...

vedi disaccaride.

s.f. [pl. -ce] sacca doppia che si porta a cavalcioni su una spalla o di traverso sulle bestie da soma, in modo che i due pesi si bilancino; in partic., la sacca usata dai contadini e dai frati...

s.m. n 1 antica moneta aurea dell'impero bizantinon 2 (arald.) figura tonda, d'oro o d'argento, simile a una moneta senza alcun conion 3 sottilissimo dischetto d'oro o d'orpello, usato anticamente per...

s.f. grosso autotreno a due piani per trasportare automobili.

s.m. [f. -a] (non com.) il padre dell'arcavolo.

o bisavolo [bi-sà-vo-lo], s.m. [f. -a] bisnonno | (estens.) antenato.

agg. [pl. m. -ci] che cambia spesso di umore, lunatico; scontroso, litigioso: un vecchio bisbetico ; carattere bisbetico | (estens.) strano, stravagante, incomprensibile: parole bisbetiche s.m. ...

s.m. (non com.) un bisbigliare continuo.

v. intr. [io bisbìglio ecc. ; aus. avere]n 1 parlare sommessamente, sussurraren 2 (estens.) fare pettegolezzi, sparlare | v. tr. n 1 dire sottovoce: bisbigliare qualcosa all'orecchio n 2 (estens.)...

s.m. n 1 il bisbigliare; mormorio, sussurro | (lett.) fruscio: il bisbiglio de' zefiri fra le frondi (foscolo ultime lettere di jacopo ortis)n 2 (estens.) cosa detta in segreto; diceria,...

s.m. [f. -a] (non com.) chi ha l'abitudine di bisbigliare; maldicente.

s.f. [pl. -ce] allegra riunione, per lo più fra amici, per mangiare e bere in compagnia: far bisboccia.

v. intr. [io bi sbòccio ecc.; aus. avere] far bisboccia, baldoria.

s.m. [f. -a] chi fa bisboccia volentieri.

s.f. locale nel quale si gioca d'azzardo: bisca clandestina.

s.f. (mar.) scaletta di corda a pioli.

agg. della biscaglia, provincia della spagna sett. s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della biscaglian 2 grosso fucile in uso come arma da spalto fino al sec. xviii.

lett. biscaiuolo , s.m. [f. -a] (non com.) chi frequenta una bisca.

s.m. (ant.) angolo doppio formato da due edifici non disposti sulla stessa linea | (estens.) angolo, cantonata.

v. intr. [aus. avere] (rar.) giocare nelle bische | v. tr. (ant.) giocare qualcosa in una bisca | (estens.) dissipare i propri beni: biscazza e fonde la sua facultade (dante inf. xi, 44).

s.m. [f. -a]n 1 chi gestisce una biscan 2 nel gioco del biliardo, chi segna i punti dei giocatorin 3 chi lavora nelle pubbliche sale da giocon 4 (spreg.) frequentatore di bische; giocatore d'azzardo...

s.f. (tosc. pop.) stupidità, imbecillità.

s.f. (tosc. pop.) detto o atto da sciocco | (estens.) cosa da nulla, facilissima a farsi: non preoccuparti, è una bischerata.

s.m. pezzetto di legno usato per chiudere un otre.

s.m. n 1 asticciola di legno o di metallo infissa nel manico degli strumenti a corda, sulla quale è avvolta un'estremità della corda stessa, in modo che se ne possa regolare la tensionen 2 (tosc....

s.m. (region.) il tavolinetto da lavoro dei calzolai; deschetto.

s.m. forma antica di bisticcio , nel sign. 2.

s.f. [pl. -sce]n 1 serpente piccolo e non velenoso | biscia d'acqua , natrice | procedere a biscia , zigzagando. accr. biscione (m.)n 2 (fig.) persona sfuggente e infida.

s.m. n 1 accr. di biscia n 2 lo stemma della famiglia dei visconti di milano, su cui è raffigurata una grossa biscia, divenuta poi simbolo della cittàn 3 dolce emiliano a forma di biscia, fatto di...

v. tr. [io biscòtto ecc.] cuocere qualcosa come un biscotto: biscottare il pane ; fette biscottate.

agg. si dice di pane reso croccante come un biscotto in seguito a cottura prolungata nel forno: fette biscottate.

s.f. n 1 fabbrica di biscotti; negozio in cui si vendono biscotti, dolci e sim.n 2 assortimento di biscotti e altri dolciumi: biscotteria da tè.

s.f. recipiente in cui si conservano i biscotti.

s.m. [f. -a] fabbricante di biscotti.

agg. che riguarda la fabbricazione dei biscotti: industria biscottiera.

s.m. fabbrica di biscotti.

s.m. n 1 dim. di biscotto n 2 (tosc.) leggero colpo scherzoso, buffetto che si dà con le ditan 3 (mecc.) piccola biella che collega l'estremità della balestra col telaio.

s.m. n 1 piccola pasta dolce a base di farina, zucchero, uova e vari altri ingredienti, a seconda delle forme e dei tipi, cotta a lungo in forno perché risulti asciutta e croccante. dim. biscottino n...

s.f. (mus.) valore di una nota o di una pausa corrispondente a 1/32 della semibreve.

s.m. [f. -a] (rar.) cugino di secondo grado.

s.m. invar. n 1 porcellana porosa cotta due volte e non smaltata, di colore bianco opaco, che rappresenta generalmente una fase intermedia della produzione della porcellana vetrinata (ma fu anche...

solo nella loc. avv. a bisdosso , (non com.) sul dorso nudo dell'animale; senza sella: cavalcare a bisdosso.

agg. si dice di parola che porta l'accento tonico sulla quart'ultima sillaba (p. e. dìtemelo).

agg. e s.f. (geom.) si dice di retta passante per due punti distinti qualsiasi di una curva sghemba.

v. tr. [io bìseco , tu bìsechi ecc.] (geom.) dividere in due parti uguali un ente geometrico, spec. un angolo.

agg. di due secoli, che dura da due secoli.

s.m. arnese da calzolaio, di legno di bosso o di metallo, che serve a levigare e lucidare le suole e i tacchi.

v. tr. [io bi sèllo ecc.] (tecn.) eseguire un bisello.

s.f. (tecn.) fresa a bottone per bisellare, spec. i cliché tipografici.

s.f. (tecn.) esecuzione di un bisello | il bisello stesso.

s.m. n 1 (tecn.) smusso, taglio obliquo dello spigolo di lamiere e sim. che devono essere saldate di costa | assottigliamento del bordo di pannelli di legno o di vetro che devono essere collocati in...

agg. [pl. m. -ci] (ling.) si dice di parola che ha due significati; bisenso.

s.m. n 1 parola che ha due significatin 2 gioco enigmistico consistente nel trovare, in base a una definizione allusiva, una parola avente due significati.

agg. che ha i caratteri di ambo i sessi | (bot.) si dice di fiore che ha sia stami sia pistilli agg. e s.m. e f. si dice di chi si comporta sia da omosessuale sia da eterosessuale.

s.f. n 1 l'essere bisessuale; ermafroditismon 2 la condizione di chi prova attrazione per entrambi i sessi | (psicoan.) la compresenza in ogni essere umano di disposizioni sessuali maschili e...

agg. bisessuale.

agg. si dice dell'anno di 366 giorni (nel calendario gregoriano, uno ogni quattro), in cui il mese di febbraio è di 29 giorni.

rar. bissesto, s.m. n 1 il giorno che si aggiunge al mese di febbraio ogni quattro annin 2 (ant.) arco di quattro anni agg. (non com.) bisestile: anno bisesto.

agg. che avviene due volte la settimana: partenza , pubblicazione bisettimanale § bisettimanalmente avv.

agg. (bot.) diviso in due in senso longitudinale: foglia bisetta.

agg. [f. -trice] (geom.) si dice di piano che divide in parti uguali un angolo diedro.

s.f. (geom.) semiretta che divide un angolo in due parti uguali.

agg. e s.m. e f. invar. n 1 si dice di chi si comporta sia da omosessuale sia da eterosessuale; bisessualen 2 (non com.) si dice di indumento adatto per uomo e per donna; unisex.

s.f. (geom.) divisione in due parti uguali di un ente geometrico, spec. un angolo.

s.m. forma semplice cristallografica chiusa, formata da quattro triangoli isosceli, o uguali a due a due o tutti uguali.

agg. [pl. m. -ci] bisillabo.

agg. di due sillabe s.m. (ling.) parola formata da due sillabe | (metr.) verso costituito da due sillabe con un unico accento sulla prima.

s.f. (biol.) simmetria bilaterale doppia di un corpo le cui parti sono disposte simmetricamente rispetto a due piani perpendicolari tra loro.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) che presenta bisimmetria.

s.f. azione o idea bislacca; stramberia, bizzarria.

agg. [pl. m. -chi] stravagante, strambo, bizzarro: uomo , cervello bislacco § bislaccamente avv.

s.f. (bot.) piccola pianta simile al lauro, i cui fiori spuntano tra due foglie come una linguetta (fam. gigliacee).

agg. [pl. m. -ghi] (non com.) di forma allungata, oblungo: vaso bislungo.

s.f. (miner.) solfuro di bismuto; è un minerale in forma di cristalli aghiformi o di masse compatte grigiastre.

s.m. elemento chimico di simbolo bi; è un metallo bianco-roseo, fragile, lucente, usato per la preparazione di leghe a basso punto di fusione; alcuni suoi composti sono impiegati in farmacia.

s.m. e f. pronipote.

s.m. [f. -a] padre del nonno o della nonna.

s.f. (lett.)n 1 faccenda, affaren 2 necessità, occorrenza; ciò di cui si ha bisogno.

v. intr. [usato solo nelle terze persone sing. e pl.; aus. essere , raro avere] essere necessario, conveniente, utile: ci bisognerebbe il tuo aiuto | v. intr. impers. occorrere, essere necessario...

s.m. [f. -a] (comm.) la persona indicata sulla cambiale-tratta e tenuta al pagamento in vece del trattario in caso di suo rifiuto.

agg. (lett.)n 1 necessario, occorrenten 2 che ha bisogno, bisognoso: gente bisognevole di aiuto s.m. [solo sing.] ciò di cui c'è bisogno, il necessario: non si sapeva più dove batter la testa...

s.m. (eufem. fam.) necessità corporale.

s.m. n 1 il mancare, il non disporre di una cosa necessaria; necessità: non avere bisogno di nulla ; sentire il bisogno di parlare con qualcuno ; soddisfare i propri bisogni materiali | esserci...

agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi ha bisogno di qualcosa: bisognoso di cure n 2 che, chi vive nel bisogno; povero: aiutare i bisognosi § bisognosamente avv. nel bisogno: vivere bisognoso.

s.m. (chim.) solfato acido.

s.m. (chim.) solfito acido; è usato come riducente e sbiancante.

s.m. (chim.) composto inorganico contenente due atomi di zolfo.

agg. [pl. m. -ci] che ha o può raggiungere una velocità doppia di quella del suono: aereo bisonico.

s.m. n 1 grosso ruminante selvatico con fronte larghissima e convessa armata di piccole corna arcuate, mento barbuto, pelame bruno (ord. artiodattili)n 2 (fig.) autoveicolo di grandi dimensioni,...

agg. (rar.) che ha forma quasi quadrata, di quadrangolo irregolare.

v. tr. eseguire un bis; ripetere su richiesta una parte di uno spettacolo | (estens.) replicare, ripetere, rifare.

vedi bisesto.

agg. (lett.) di bisso.

s.m. n 1 nome di una tela finissima di lino, oggi usata come tela da ricamo: tovaglia di bisso n 2 filo corneo che taluni molluschi lamellibranchi (p. e. i mitili) secernono per fissarsi agli oggetti...

s.m. moneta milanese coniata dai visconti, recante la figura di una biscia.

s.f. n 1 grossa barca veneziana a otto remi, usata nelle feste e nelle paraten 2 moneta d'argento milanese, così chiamata perché recava impresso il biscione visconteo tra due gigli.

agg. (elettron.) si dice di circuito multivibratore in cui la commutazione fra i due diversi stati di equilibrio, entrambi stabili, si verifica soltanto per intervento di un impulso esterno; si usa...

s.f. fetta di carne di manzo o di vitello tagliata dalla costa o dal lombo e cotta sui ferri o in padella: bistecca al sangue , poco cotta; bistecca alla bismarck , cotta alla griglia e ricoperta da...

s.f. graticola o piastra su cui si cuociono le bistecche.

s.m. (ant.) aspettativa ansiosa; stento, pena: egli m'ha tutta notte tenuta in bistento (boccaccio dec. viii, 7).

s.m. (non com.) il bisticciare; litigio.

v. intr. [io bistìccio ecc. ; aus. avere] litigare a parole per motivi non gravi: bisticciare come cane e gatto | bisticciarsi v. rifl. e rifl. rec. venire a contrasto con qualcuno, litigarsi:...

s.m. n 1 il bisticciare; litigio breve, non grave: un bisticcio di ragazzi n 2 accostamento di due o più parole di suono simile e diverso significato, fatto per gioco o involontariamente; in...

agg. (rar.) che ha forma tondeggiante, ma non rotonda.

vedi bisturi.

s.f. (bot.) pianta erbacea con foglie grandi oblunghe e fiori rosei raccolti in dense spighe (fam. poligonacee).

agg. (rar.)n 1 torto più volte, irregolarmente: un tronco d'albero bistorto n 2 (fig.) strambo, bizzarro, bisbetico.

v. tr. colorare con il bistro.

part. pass. di bistrare agg. tinto, truccato con il bistro: occhi bistrati.

v. tr. n 1 adoperare malamente, sciupare, rovinare (riferito a cosa)n 2 maltrattare, strapazzare (riferito a persona): essere bistrattato da tutti | (fig.) criticare aspramente.

s.m. n 1 polvere nera finissima ricavata dalla fuliggine di faggio; è usata in pittura e come cosmetico (spec. per gli occhi) | colorante bruno per tessuti di cotone a base di idrossido di manganesen...

s.m. invar. caffè parigino; per estens., taverna, mescita.

s.m. adattamento it. del fr. bistrot.

ant. bistori o bisturì, s.m. strumento chirurgico a forma di piccolo coltello, usato per incidere i tessuti molli | bisturi elettrico , strumento ad arco elettrico ad alta frequenza che taglia i...

agg. [pl. m. -chi] (lett.) diviso in due: piede bisulco , quello dei ruminanti.

agg. molto unto, sporco: unto e bisunto , (fam.) sporchissimo.

s.m. invar. (inform.) unità elementare d'informazione, che può avere il valore di 0/1; ciascuna delle due cifre del sistema di numerazione binario.

agg. che taglia da entrambe le parti: lama bitagliente.

s.m. (chim.) tartrato acido derivato dall'acido tartarico: bitartrato di sodio | bitartrato di potassio , cremortartaro.

agg. [pl. m. -ci] (mus.) si dice di composizione o brano musicale costruito su due temi principali.

s.m. (mus.) la costruzione di una composizione musicale su due temi.

agg. n 1 (mus.) che ha due toni: scala bitonale n 2 si dice di clacson a due note.

s.f. (mus.) presenza di una duplicità di scale tonali in una composizione musicale.

s.m. piccolo rigonfiamento o protuberanza sulla pelle o su un'altra superficie. dim. bitorzolino , bitorzoletto accr. bitorzolone.

agg. pieno di bitorzoli.

s.f. (mar.) colonnetta d'acciaio o di ghisa, bassa e robusta, posta sulla prua delle navi o sulle banchine dei porti per avvolgervi cavi o catene di ormeggio; nelle piccole imbarcazioni di legno è...

vedi abbittare.

s.m. invar. bevanda amara, alcolica o analcolica, che si beve come aperitivo.

s.m. (mar.) colonnetta di legno, munita di puleggia, posta ai piedi degli alberi dei velieri per le manovre | bittone d'ormeggio , grossa bitta piantata sulla banchina.

v. tr. ricoprire con uno strato di bitume: bitumare una strada.

s.m. operaio addetto a spargere il bitume nei lavori di pavimentazione stradale.

s.f. macchina per eseguire la bitumatura.

s.f. n 1 operazione del bitumaren 2 lo strato di bitume che ricopre una strada.

s.m. n 1 miscela combustibile di idrocarburi, solida o liquida, estratta da giacimenti naturali oppure ricavata da rocce asfaltiche o dai residui di distillazione del petrolio greggio; è usata per...

v. tr. [io bitùmino ecc.] (non com.) bitumare.

agg. n 1 di bitume; che contiene bitumen 2 (estens.) che ha il colore del bitumen 3 (fig. lett.) torbido; grossolano.

s.f. (tecn.) trattamento di materiali deperibili (p. e. il legno) con bitume, al fine di preservarli e proteggerli.

s.f. (mat.) corrispondenza secondo cui a ogni elemento di un insieme corrisponde uno e un solo elemento di un altro insieme e viceversa.

agg. [pl. m. -ci] (mat.) caratterizzato da biunivocità: corrispondenza biunivoca § biunivocamente avv.

s.f. n 1 miscuglio di terra, rifiuti animali e materie grasse, usato per turare buchi sui tronchi degli alberi o come intonacon 2 (antiq.) belletton 3 (dial.) velo di zucchero e chiara d'uovo che si...

v. intr. [io bivacco , tu bivacchi ecc. ; aus. avere]n 1 fare un bivacco; accamparsi all'aperto per passare la notten 2 (estens.) sistemarsi provvisoriamente e alla meglio in un luogo.

s.m. [pl. -chi]n 1 stazionamento notturno, all'aperto, di truppe in movimento; sosta di fortuna, all'addiaccio, di alpinisti, escursionisti ecc. | (estens.) sistemazione provvisoria per passare la...

agg. n 1 (chim.) si dice di atomo o radicale che abbia due valenze libere e possa combinarsi con due atomi di idrogeno o di altro elemento o radicale monovalenten 2 (fig.) che presenta duplice valore...

s.f. l'essere bivalente.

agg. n 1 (zool.) si dice di conchiglia di mollusco formata da due valve incernieraten 2 (bot.) si dice di frutto che può essere diviso longitudinalmente in due valve.

s.m. pl. (zool.) classe di molluschi acquatici, per lo più marini, con conchiglia formata da due valve; vi appartengono ostriche, mitili, vongole ecc.; sono detti anche lamellibranchi o acefali |...

rar. bevero [bé-ve-ro], s.m. (ant.) castoro: come là tra li tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta a far sua guerra (dante inf. xvii, 21-22).

s.m. (region.) lago, palude.

s.m. n 1 punto in cui una via si biforcan 2 (fig.) momento decisivo in cui bisogna fare una scelta: trovarsi a un bivio della vita n 3 (tecn.) dispositivo di deviazione che permette di passare da una...

s.f. n 1 moneta d'oro coniata a bisanzio dagli ultimi imperatori cristianin 2 ricca sopravveste femminile, corta e ornata di gemme, in uso nell'impero romano d'oriente.

v. intr. [io bizantinéggio ecc. ; aus. avere] (lett.)n 1 imitare l'arte bizantina; coltivare forme d'arte raffinate e decadentin 2 (fig.) perdersi in dispute sottili e oziose.

s.f. (non com.) bizantinismo.

s.m. n 1 in arte, tendenza a imitare lo stile bizantino | (estens.) preziosismo formalen 2 (fig.) sottigliezza capziosa nell'argomentare, nel discutere; anche, l'atteggiamento di chi eccede in...

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso della civiltà bizantina.

agg. n 1 di bisanzio; relativo all'impero romano d'oriente e alla sua civiltà: arte bizantina ; mosaico bizantino n 2 (estens.) in arte e in letteratura, estremamente raffinato, prezioso, decadente:...

s.f. breve stizza, capriccio: far le bizze.

s.f. n 1 l'essere bizzarron 2 atto o detto bizzarron 3 (ant.) iracondia.

agg. n 1 che ha qualcosa di singolare, di originale, di stravagante: una persona bizzarra ; un modo bizzarro di vestire n 2 focoso, che s'adombra o imbizzarrisce facilmente (detto di un cavallo) |...

solo nella loc. avv. a bizzeffe , in grande quantità, in abbondanza.

non com. bizzocco e bizzochero [biz-zò-che-ro], agg. e s.m. [pl. m. -chi]n 1 [f. -a] bigotton 2 (st.) appartenente a gruppi, per lo più di terziari francescani, che conducevano vita ascetica e...

agg. incline alle bizze; stizzoso, capriccioso: bambino bizzoso. dim. bizzosetto | detto di cavallo, facile a imbizzarrirsi § bizzosamente avv.

o bla bla bla , loc. sost. m. invar. discorso futile e privo di senso, chiacchiericcio inconcludente.

loc. sost. m. inv. movimento politico americano che rivendica i diritti della popolazione nera.

loc. sost. m. invar. danza caratterizzata da movimenti sinuosi delle anche, in voga negli stati uniti e anche in europa verso la fine degli anni trenta.

loc. sost. m. invar. gioco d'azzardo del tipo del sette e mezzo, fatto con due mazzi di carte.

o black out, s.m. invar. n 1 interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica con conseguente mancanza di illuminazione e fermata degli impianti che l'utilizzano: un blackout di mezz'ora n 2...

s.m. invar. fanfarone, millantatore.

s.m. (lett.) il blandire; carezza, lusinga.

v. tr. [io blandisco , tu blandisci ecc.]n 1 (lett.) accarezzare; per estens., trattare amorevolmenten 2 (fig.) lusingare: blandire gli animi | lenire, mitigare: blandire gli affanni.

s.f. (lett.) carezza, lusinga, moina (usato spec. al pl.).

agg. che non è energico, non è vigoroso: un'azione blanda ; medicinale blando , che agisce delicatamente | (estens.) tenue, smorzato: una luce blanda | (fig.) dolce, carezzevole: voce blanda ;...

s.m. e f. [pl. m. -mi] (ant.) bestemmia.

v. tr. e intr. [io blasfèmo ecc. ; aus. avere] (ant.) bestemmiare.

s.f. (ant.) bestemmia.

agg. che costituisce bestemmia, che contiene una bestemmia; per estens., empio: parole blasfeme ; spirito blasfemo s.m. [f. -a] bestemmiatore; persona empia § blasfemamente avv.

v. tr. [io bla sóno ecc.] (arald.) descrivere un'arme secondo le regole e la terminologia araldiche.

s.m. (arald.) raccolta di blasoni.

agg. fornito di blasone, nobile | (estens.) che vanta molti titoli o primati: una squadra blasonata s.m. [f. -a] persona nobile, titolata.

s.m. n 1 arme, stemma gentilizio | (estens.) nobiltà di natalin 2 scienza dell'arme e di tutto ciò che ha rapporto con l'araldica.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi studia i blasoni; esperto di araldica.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (biol.) relativo a cellula o a tessuto embrionale immaturin 2 (med.) che causa la formazione di un tumore: attività blastica | tumorale: tessuto blastico.

-blasto primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica latina e italiana, dal gr. blastós 'germe, crescita'; vale 'embrione, sviluppo embrionale o stadio primitivo;...

s.f. (biol.) cavità embrionale che si forma nelle uova allo stato di blastula.

s.m. (zool.) piccolo cervide dell'america meridionale simile al daino, con corna sottili e poco ramificate.

s.m. [pl. -mi] (biol.) strato di cellule dell'uovo fecondato dei mammiferi dal quale si svilupperà l'embrione.

s.f. insetto imenottero che, passando da un'infiorescenza di fico all'altra, ne compie l'impollinazione.

s.f. (biol.)n 1 formazione del blastoderman 2 modo di riproduzione per gemmazione (p. e. nei celenterati).

s.m. pl. (zool.) classe di echinodermi che comprende fossili esclusivi del paleozoico, a forma di boccioli | sing. [-e] ogni fossile appartenente a tale classe.

s.m. [pl. -mi] (med.) tumore; neoformazione dotata di propria capacità di sviluppo.

s.m. (biol.) ciascuna delle cellule derivanti dalla segmentazione dell'uovo fecondato e costituenti il primo stadio di sviluppo dell'embrione (detto blastula).

s.m. fungo unicellulare che produce la fermentazione dei liquidi zuccherini; saccaromicete.

s.f. (med.) micosi prodotta da blastomiceti delle regioni tropicali.

s.m. in embriologia, l'apertura che si forma in seguito al processo di gastrulazione e che mette l'intestino in comunicazione con l'esterno.

s.f. (biol.) primo stadio di sviluppo dell'embrione, in cui le cellule della parete (blastomeri) delimitano una cavità centrale.

agg. e s.m. e f. invar. si dice di chi è o si mostra indifferente, scettico, disincantato.

s.m. (non com.) il blaterare; insieme di chiacchiere fastidiose.

v. intr. [io blàtero ecc. ; aus. avere] parlare a sproposito, dicendo cose senza senso; ciarlare: di cosa blateri? | usato anche come v. tr. : cosa vai blaterando?.

s.m. [f. -a] (rar.) chi è solito blaterare; chiacchierone.

s.f. insetto dei blattoidei con corpo appiattito di colore nero o scuro, ali rudimentali o assenti, che ama il buio e l'umidità.

s.m. pl. ordine di insetti pterigoti, alati o sprovvisti di ali, che emanano un odore nauseabondo; vi appartengono gli scarafaggi, le piattole ecc. | sing. [-o] ogni insetto di tale ordine.

s.m. invar. giacca sportiva con bottoni di metallo, tasche a toppa e taschino su cui è ricamato uno stemma; in origine, abbigliamento tipico di collegi e associazioni sportive inglesi.

s.f. (med.) infiammazione delle palpebre.

primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. blépharon 'palpebra' (blefarospasmo).

s.f. (med.) intervento di chirurgia plastica mediante il quale si ricostruiscono o correggono le palpebre.

s.m. (med.) contrazione spasmodica delle palpebre.

s.m. (med.) strumento che serve a mantenere divaricate le palpebre.

s.f. minerale di zinco del gruppo dei solfuri, in cristalli bruni o gialli.

s.m. (zool.) bavosa.

primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. blénna 'muco, pus' (blenorragia).

s.f. (med.) malattia venerea contagiosa dovuta a infezione da gonococco, che si manifesta come vulvovaginite nella donna e uretrite nell'uomo.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di blenorragia; che concerne la blenorragia o da essa deriva s.m. [f. -a] chi è affetto da blenorragia.

s.f. (med.) blenorragia.

s.f. pronuncia imperfetta di alcune consonanti (spec. s , l , r , e c palatale) dovuta a un difetto dell'apparato di fonazione.

agg. che è affetto da blesità: individuo bleso | caratterizzato da blesità: pronuncia blesa.

agg. e s.m. invar. blu.

loc. sost. m. invar. (econ.) amministrazione di un patrimonio azionario da parte di un fiduciario che agisce senza informare il proprietario sugli investimenti via via effettuati, salvo il rendere...

s.f. rinforzo in terra o in muratura per proteggere un'opera fortificata | piastra, rivestimento metallico applicati per blindare.

s.m. il blindare, l'essere blindato; blindatura | la blinda stessa costruita o applicata.

s.m. blindaggio.

v. tr. rivestire con strutture in muratura o con una corazza d'acciaio o d'altro materiale resistente per proteggere da colpi d'arma da fuoco, da tentativi di scassinamento e sim.

part. pass. di blindare agg. munito di corazza protettiva: treno , carro blindato ; auto blindata ; porta , camera blindata , rinforzata con elementi metallici | reparto blindato , (mil.) che...

s.f. blindaggio.

s.f. invar. autoblindo.

® s.f. denominazione commerciale di un sistema per l'alimentazione elettrica di impianti industriali costituito da un insieme di barre di rame o di alluminio tra loro isolate e racchiuse in un...

s.m. invar. (aut.) dispositivo per il lampeggiamento intermittente e contemporaneo di tutte le luci direzionali di un autoveicolo, per segnalarne la sosta forzata in posizione irregolare.

s.m. invar. confezione costituita da un fondo rigido di cartone, di plastica o d'alluminio su cui sono incollati degli involucri trasparenti contenenti le unità del prodotto; è usata spec. per...

s.m. invar. azione militare o di polizia fulminea e improvvisa.

s.m. invar. nell'america settentrionale, tempesta di vento glaciale accompagnata da nevischio | tormenta di neve, con vento forte e gelido.

s.m. invar. sequenza rapida di spezzoni di trasmissioni televisive, scelti in modo che il loro accostamento provochi effetti comici o grotteschi.

s.m. il bloccare, il bloccarsi, l'essere bloccato: vite di bloccaggio.

v. tr. [io blòcco , tu blòcchi ecc.]n 1 arrestare un oggetto, un meccanismo in movimento; fissarlo per impedire che si muova: bloccare il motore , lo sterzo ; bloccare un bullone , una vite ,...

s.m. invar. dispositivo a ganasce con cui la polizia municipale blocca le ruote degli autoveicoli in sosta vietata.

s.m. [pl. invar. o -zi] in un autoveicolo, dispositivo antifurto che agisce bloccando lo sterzo.

part. pass. di bloccare agg. nei sign. del verbo | (fam.) detto di persona, inibito, chiuso, complessato.

s.f. (non com.) bloccaggio.

s.m. n 1 dim. di bloccon 1 | piccolo taccuino con fogli staccabili; insieme di biglietti o tagliandi ancora uniti alla loro matricen 2 in alpinismo, attrezzo metallico che si incastra nelle fessure...

s.f. macchina usata per la confezione dei blocchi di calcestruzzo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] commerciante che vende in blocco, all'ingrosso.

s.m. [pl. -chi]n 1 massa compatta di notevoli dimensioni: blocco di marmo , di ghiaccio , di cemento | in blocco , (estens.) tutto insieme (detto di grande quantità di una stessa merce): comprare ,...

o bloc-notes , s.m. invar. blocco per note; quaderno per appunti a fogli staccabili.

o bionda, s.f. merletto finissimo di seta.

s.m. invar. sistema di sollevamento e trasporto a teleferica che muove verticalmente il carico su una fune assicurata a due piloni; è usato nella costruzione di dighe, ponti ecc.

s.m. [pl. -sti] operaio che lavora a un blondin.

s.f. invar. blusa.

s.m. invar. blusotto, giubbotto.

s.m. invar. ingrandimento fotografico di notevoli dimensioni.

region. blé, agg. invar. di colore azzurro scuro: cielo , mare blu | avere sangue blu , (fig.) appartenere a famiglia nobile s.m. invar. n 1 il colore azzurro scuro: vestire di blu n 2 ogni...

agg. di colore tendente al blu.

loc. sost. f. pl. (borsa) titoli all'interno del listino di borsa che concentrano su se stessi il maggior numero di contrattazioni.

s.m. pl. calzoni lunghi di tela di cotone resistente a trama grossa, per lo più di colore azzurro, con tasche posteriori esterne e cuciture impunturate; jeans.

s.m. invar. canto popolare dei neri degli stati uniti, caratterizzato da ritmo lento e toni malinconici o tristi.

agg. e s.m. invar. si dice di colore turchino tenue.

s.m. invar. l'atto di chi bluffa.

v. intr. [aus. avere]n 1 nel poker e in altri giochi di carte, fingere di avere buone carte per ingannare l'avversarion 2 (fig.) fingere di avere possibilità, qualità, meriti che non si posseggono,...

s.m. [f. -trice] chi bluffa, spec. al gioco.

s.f. n 1 sorta di camicia corta e non aderente. dim. blusina , blusetta n 2 camiciotto da lavoro per operai, pittori ecc.

agg. (gerg.) si dice di camicia o altro indumento gonfio e sbuffante in vita.

s.m. sorta di blusa, di solito da portare sopra altri indumenti più leggeri.

vedi blu.

vedi boh.

s.m. invar. n 1 genere di serpenti non velenosi dell'america tropicale la cui specie più nota è il boa constrictor , lungo anche più di quattro metri, giallo e rossiccio a chiazze scure sul dorso,...

s.f. (region.)n 1 azienda agricola con stalla, diretta da un salariato, tipica di alcune zone di bonifica dell'emilian 2 contratto fra il proprietario e la famiglia contadina che lavora alla boaria.

o bovarina [bo-va-rì-na], s.f. (zool.) cutrettola.

agg. che riguarda i bovini: mercato boario | foro boario , luogo in cui si tiene il mercato del bestiame.

vedi bovaro.

loc. sost. m. invar. gente che vive su imbarcazioni permanentemente alla fonda, come avviene in alcuni paesi dell'estremo oriente | nell'uso giornalistico, profughi affollati su imbarcazioni di...

s.m. rumore forte e cupo, rimbombo | boato sonico , (aer.) bang sonico.

s.m. (region.)n 1 custode o mercante di bovinin 2 nell'italia centrale, chi dietro compenso lavora la terra altrui con le proprie bestie.

s.m. invar. slitta montata su due treni di pattini, usata in competizioni che si svolgono su piste di neve ghiacciata: bob a due , a quattro , con equipaggio di due, di quattro persone | piccola...

o bobba o bobbia [bòb-bia], s.f. (rar.) sbobba.

o bobista, s.m. e f. [pl. m. -sti] chi pratica lo sport del bob.

s.f. n 1 avvolgimento di un materiale, in forma di filo o nastro, su un supporto; per estens., il supporto stesso: bobina cinematografica n 2 (elettr.) avvolgimento di un filo conduttore in spire...

v. tr. avvolgere in bobine; si oppone a sbobinare.

s.m. [f. -trice] operaio addetto alla bobinatura.

s.f. macchina usata per avvolgere in bobine fili conduttori, filati, pellicole ecc.

s.f. preparazione di bobine, a mano o mediante bobinatrice.

vedi bobbista.

s.f. (ant.) misura di terreno; biolca.

s.f. n 1 (anat.) cavità nella parte anteriore del viso dell'uomo, delimitata dalle labbra, che è organo della respirazione, della nutrizione e della fonazione; è presente anche nella maggior parte...

agg. [pl. m. -schi]n 1 proprio dello scrittore g. boccaccio (1315-1375) o relativo alla sua opera: stile boccaccesco n 2 (estens.) licenzioso, sboccato: una vicenda boccaccesca § boccaccescamente...

agg. (lett.) boccaccesco § boccaccevolmente avv. (rar.).

s.f. [pl. -ce]n 1 pegg. di bocca | fare le boccacce , contrarre il volto per scherzo o per disguston 2 (estens.) persona maldicente.

agg. (non com.) boccaccesco nel sign. 1.

o bocca d'opera, s.f. [pl. bocchedopera] (teat.) boccascena.

s.m. invar. n 1 epiteto di san giovanni crisostomo, patriarca di costantinopoli (345-407 ca), uomo di straordinaria eloquenzan 2 (estens.) persona eloquente | (iron.) persona saccente; sputasentenze.

s.m. n 1 parte estrema di un tubo di scaricon 2 parte terminale di vari strumenti o dispositivi che si applica alla bocca: il boccaglio del respiratore subacqueo n 3 (tecn.) apparecchio idraulico per...

o boccarola, s.f. (pop.) infiammazione degli angoli della bocca.

o buccale, agg. (anat. , zool.) che riguarda la bocca: apparato boccale. s.m. n 1 recipiente simile a un grande bicchiere, con manico e talvolta anche un beccuccion 2 il liquido contenuto in un...

s.f. (non com.) arte della maiolica | a venezia, la corporazione dei vasai.

s.m. (mar.) cannello terminale di cui sono munite le manichette di tela delle tubature mobili sistemate a bordo, che serve per manovrare il getto d'acqua.

s.m. [f. -a]n 1 persona che ha la bocca grande o che sta sempre a bocca aperta | (estens.) bimbo che piange facilmente | (fig.) persona che crede ingenuamente a qualunque cosa le si dican 2 (fig.)...

s.m. in fonderia, il materiale recuperato dopo la colata.

s.m. [pl. boccaporti]n 1 (mar.) apertura sul ponte delle navi per accedere ai locali interni e alle stiven 2 apertura, munita di chiusura resistente o ermetica, di cui sono dotati grandi recipienti,...

vedi boccaiola.

s.m. invar. (meno com. s.f. , pl. -ne) l'insieme delle quinte laterali e del telo orizzontale che incorniciano la scena in teatro | la parte di palcoscenico visibile dagli spettatori.

s.f. quantità di aria o altro che può essere contenuta nella bocca: una boccata di fumo | andare a prendere una boccata d'aria , uscire all'aperto.

s.f. n 1 dim. di boccia n 2 bottiglietta: una boccetta di profumo n 3 piccola palla d'avorio usata nel gioco del biliardo | (gioco delle) boccette , gioco simile alle bocce che si pratica sul tavolo...

s.m. il boccheggiare.

part. pres. di boccheggiare agg. che boccheggia | (estens.) agonizzante, moribondo | (fig.) che è in gravi difficoltà.

v. intr. [io bocchéggio ecc. ; aus. avere] respirare con affanno, aprendo e chiudendo ripetutamente la bocca: boccheggiare per il caldo | (estens.) esalare gli ultimi respiri, essere moribondo |...

s.m. piccola apertura praticata in un argine per far defluire l'acqua.

s.f. n 1 imboccatura di un recipiente, di un condotto, di uno strumento a fiato ecc.: bocchetta dell'innaffiatoio , del clarino n 2 apertura praticata per far defluire acqua di scolo o per captare...

s.m. n 1 imboccatura dei serbatoi e delle tubazioni munita di chiusura ermetican 2 elemento metallico che serve a collegare due tubi.

s.m. n 1 dim. di bocca n 2 piccolo cannello, per lo più con filtro interno, nel quale s'infilano la sigaretta o il sigaro | sottile rivestimento d'altra carta o di sughero che in certe sigarette...

s.f. [pl. -ce]n 1 vaso panciuto di vetro o cristallo con collo lungo, usato per lo più per servire l'acqua e il vino a tavola. dim. boccetta , boccettina , boccettino (m.), boccino (m.) accr....

s.f. (tecn.)n 1 arnese di ferro a forma di pestello usato per zigrinare la superficie delle pavimentazioni in battuto di cementon 2 grosso martello con bocca munita di punte piramidali, usato nella...

v. tr. (tecn.) trattare, lavorare con la bocciarda o mediante una bocciardatrice.

s.f. (tecn.) macchina, costituita da un telaio, un carrello e appositi utensili, con cui si effettua il lavoro che un tempo si eseguiva manualmente con la bocciarda.

s.f. (tecn.) lavorazione effettuata con la bocciarda o mediante una bocciardatrice.

v. tr. [io bòccio ecc.]n 1 nel gioco delle bocce, colpire con la propria un'altra boccia per allontanarla dal boccinon 2 non approvare, respingere: bocciare una proposta , una candidatura |...

s.f. nel gioco delle bocce, colpo con cui si manda la propria boccia contro un'altra o contro il boccino per spostarli.

s.f. il bocciare, l'essere bocciato: la bocciatura di una proposta , di un alunno.

s.m. n 1 nel gioco delle bocce, la palla più piccola, alla quale si cerca di accostare le altren 2 (scherz.) testa: rompersi il boccino.

s.m. calice di fiore non ancora sbocciato: rosa in boccio.

s.m. impianto sportivo attrezzato con più campi per il gioco delle bocce.

agg. che si riferisce al gioco delle bocce: associazione bocciofila s.m. [f. -a] chi pratica il gioco delle bocce.

lett. bocciuolo , s.m. n 1 fiore non ancora sbocciato | bocciolo di rosa , (fig.) ragazza molto graziosan 2 (tosc.) parte della canna compresa fra due nodi consecutivi; per estens., cannello di vetro...

s.f. n 1 borchia da affibbiare che si porta per ornamenton 2 (mecc.) supporto degli assi dei veicoli ferroviari o tranviarin 3 (mecc.) elemento cilindrico cavo usato come riduttore di fori in cui gira...

non com. buccolo, s.m. ricciolo di capelli. dim. boccoletto accr. boccolone , boccolotto.

s.m. n 1 dim. di boccone n 2 piccola quantità di cibo appetitoso | (fig. scherz.) persona o cosa molto attraenten 3 pl. in gastronomia, spezzatino, o piatto di polpettine o di piccoli pezzi di...

s.m. n 1 la quantità di cibo che si può mettere in bocca in una sola volta: un boccone di pane | mangiare un boccone , poco e in fretta | mangiare tutto in un boccone , con grande rapidità | tra un...

meno com. boccone , avv. in posizione distesa con la faccia in giù: dormire bocconi.

agg. che studia o ha studiato presso l'università privata l. bocconi di milano.

vedi voce.

s.m. invar. (dial.) ragazzo; si dice spec. delle reclute nel corpo degli alpini.

e deriv. vedi vociare (1) e deriv.

vedi budino.

vedi botola.

s.m. carattere tipografico dall'occhio rotondo e marcato, ideato dal tipografo ed editore g. bodoni (1740-1813).

agg. di g. bodoni, tipografo ed editore: edizione bodoniana | legatura bodoniana o alla bodoniana , legatura con piatti di cartone sui quali è incollata la copertina del libro in brossura.

vedi budriere.

s.m. invar. indumento intimo femminile, costituito da corpino e mutandine in un unico pezzo molto aderente; è usato anche nella ginnastica e nella danza.

loc. sost. m. invar. ginnastica che stimola l'accrescimento e la definizione delle masse muscolari.

loc. sost. m. invar. nel linguaggio della pubblicità, il testo che accompagna l'immagine o lo slogan.

loc. sost. f. invar. lozione da usare come tonico su tutto il corpo.

loc. sost. m. invar. la decorazione di parti del corpo con disegni.

loc. sost. m. invar. ginnastica che mette in rilievo le masse muscolari, dando a esse un'evidenza scultorea.

loc. sost. m. invar. movimento artistico d'avanguardia nato intorno al 1970, che considera il corpo umano come mezzo e strumento di comunicazione estetica.

agg. della boemia, dei suoi abitanti s.m. [f. -a] abitante, nativo della boemia.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi appartiene a un popolo d'origine europea, discendente in maggioranza da coloni olandesi, che si è andato formando in africa meridionale fin dal sec. xvii: colono boero...

agg. (non com.) si dice di cosa soffice o di persona grassoccia.

v. intr. [io bofónchio ecc. ; aus. avere] brontolare, borbottare sbuffando | v. tr. dire sbuffando, borbottando o brontolando.

s.m. (tosc.) calabrone.

s.f. piccolo pesce costiero, di colore argenteo con tre fasce dorate longitudinali, comunissimo nei mari italiani (ord. perciformi).

s.f. (mar.) rete molto lunga per la pesca delle boghe.

vedi bollente.

vedi bugliolo.

o bo, inter. (fam.) esprime indecisione o incertezza: «vieni con noi?», «boh, devo pensarci».

bohème;s.f. invar. vita povera e disordinata, ma libera e anticonformista, che fu caratteristica soprattutto di artisti della seconda metà dell'ottocento | (estens.) l'insieme degli artisti che...

bohémienne;s.f. invar. danza simile alla mazurca.bohémien;s.m. invar. chi fa vita di bohème; artista scapigliato.

s.m. invar. n 1 chi esegue le condanne capitalin 2 (estens.) ribaldo, mascalzone | in esclamazioni di rabbia, di disappunto: boia d'un mondo! | anche come agg. , con funzione di peggiorativo: fa un...

s.f. (edil.) malta di cemento usata per far aderire piastrelle e mattoni di rivestimento.

agg. [pl. m. -schi] proprio del poeta m. m. boiardo (1441-1494), relativo alla sua opera: il poema boiardesco , l'«orlando innamorato».

ant. boiardo , s.m. antico titolo nobiliare presso i russi e altri popoli slavi.

s.f. (pop.)n 1 cosa fatta male, malriuscita: quel film è proprio una boiata n 2 azione indegna e scorretta | frase sciocca, stupida.

s.m. l'atto del boicottare: praticare il boicottaggio è reato.

v. tr. [io boicòtto ecc.]n 1 danneggiare un imprenditore, un'azienda o anche una nazione, bloccando i rapporti economici o impedendogli di vendere le merci prodotten 2 mettere in difficoltà...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi boicotta.

s.m. pl. (zool.) famiglia di grossi serpenti non velenosi, che uccidono altri animali mediante costrizione; vi appartengono il boa e il pitone (ord. squamati) | sing. [-e] ogni serpente di tale...

s.m. invar. scaldaacqua, scaldabagno.

s.f. invar. rivestimento di legno alle pareti; l'insieme delle strutture lignee funzionali e decorative di un ambiente monumentale.

o bolarmeno , s.m. bolo, nel sign. 3.

s.m. albero originario del cile dalle foglie coriacee ovali, contenenti un principio che stimola la secrezione della bile (fam. monimiacee).

s.m. vello di pecora intonso.

s.m. lenza di nailon con più ami e con un piombo all'estremità che si cala a mano da un'imbarcazione per effettuare la pesca sul fondo (detta appunto pesca al bolentino).

s.m. n 1 danza spagnola di antica origine, che ha ritmo ternario e movimento moderaton 2 giacchetta maschile non abbottonata, che termina un poco sopra la cintura, caratteristica del costume popolare...

s.m. (bot.) genere di funghi carnosi, con cappello munito di gambo centrale cilindrico; comprende specie commestibili, come il porcino, e specie velenose (fam. poliporacee).

s.f. borsa di pelle, spec. quella usata dai postini per il trasporto della corrispondenza.

s.f. [pl. -ge]n 1 (ant.) borsa o tasca molto grande; nel settecento, anche valigian 2 ciascuna delle dieci fosse in cui è diviso l'ottavo cerchio dell'inferno dantesco | (fig.) luogo pieno di rumore...

s.m. n 1 (astr.) corpo solido proveniente dallo spazio interplanetario, che diventa incandescente quando attraversa l'atmosfera terrestren 2 (estens.) oggetto che si muove a grande velocità: partire...

non com. bulina, borina, burina, s.f. (mar.) cavo applicato all'orlo di una vela quadra per tesarla e farle così prendere quanto più vento possibile | navigazione , andatura di bolina , la rotta di...

v. tr. e intr. [aus. avere] (mar.) tendere, tesare le boline | (non com.) assumere andatura di bolina.

agg. della bolivia s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della bolivian 2 unità monetaria della bolivia.

s.f. n 1 cavità sferoidale che si forma nei liquidi per ebollizione o quando vi si soffia dentro un gas | bolla di sapone , fatta per gioco soffiando dentro una cannuccia intinta nell'acqua saponata;...

s.m. [pl. -sti] chi appartiene al sodalizio di gesuiti belgi costituitosi nel sec. xvi per compilare gli «acta sanctorum», collezione di vite dei santi.

v. tr. [io bóllo ecc.]n 1 contrassegnare con un bollo, un timbro, un'impronta: bollare un pacco postale , un documento ; bollare a fuoco , marchiare | (fig. fam.) colpire lasciando un bollo,...

s.m. raccolta cronologica di bolle pontificie.

part. pass. di bollare agg. contrassegnato da bollo o da altro marchio (anche fig.): una persona bollata d'infamia | carta bollata , carta da bollo.

s.m. [f. -trice] chi ha l'incarico di bollare; timbratore.

s.f. macchina per effettuare la bollatura.

s.f. l'operazione di bollare, effettuata a mano o mediante bollatrice: bollatura di un atto , di un documento ; bollatura delle carni macellate | bollatura del frontespizio di un libro , la sua...

ant. bogliente, part. pres. di bollire agg. n 1 caldissimo, rovente: acqua , pentola bollente n 2 (fig.) impulsivo, esuberante: i bollenti spiriti della gioventù.

non com. bulletta, s.f. n 1 polizza che si dà come ricevuta di un pagamento o come contrassegno della consegna o della spedizione di una merce: bolletta del gas , della luce , del telefono , fattura...

s.m. registro con le pagine a madre e figlia, da cui vengono staccate le bollette.

non com. bullettino, s.m. n 1 comunicazione ufficiale di notizie di pubblico interesse; pubblicazione periodica che comunica dati e informazioni sull'attività di un ente: bollettino finanziario ,...

vedi bullettonato.

s.m. invar. recipiente con coperchio forato che impedisce la fuoruscita della schiuma prodotta dall'ebollizione del latte.

s.m. (non com.) il bollire.

s.m. n 1 dim. di bollon 1n 2 tagliandino di carta da applicarsi su tessere, documenti e sim. per attestare un pagamento o un altro adempimenton 3 nelle scarpe dei calciatori, tacchetto.

v. intr. [io bóllo (errato bollisco) ecc. ; aus. avere]n 1 detto di liquidi, passare dallo stato liquido a quello di vapore, formando delle bolle che salgono e si liberano in superficie: l'acqua...

s.m. invar. bollitore per sterilizzare le siringhe di vetro da iniezione.

s.f. rapida bollitura: dare una bollita al latte.

part. pass. di bollire agg. si dice di liquido che è andato in ebollizione o di cibo che è stato cotto nell'acqua s.m. carne bollita; lesso: bollito di manzo.

s.m. n 1 recipiente che serve a far bollire acqua, latte o altri liquidin 2 grande recipiente usato nell'industria chimica per particolari operazioni; nell'industria della carta, del sapone e sim.,...

s.f. n 1 il bollire; il tempo che dura l'ebollizionen 2 (metall.) saldatura a fuoco mediante pressione o martellatura di due pezzi metallici, riscaldati fino a raggiungere una consistenza pastosa.

s.m. n 1 impronta prodotta da un marchio inciso o da un timbro cosparso di inchiostro, che serve ad autenticare, ad attestare, a convalidare o sim.: bollo a secco , impresso mediante incisione; bollo...

s.m. n 1 il bollire; stato di un liquido che bolle: alzare , levare il bollore , cominciare a bolliren 2 (estens. lett.) caldo intenso: il bollore di un pomeriggio estivo n 3 (fig.) stato di...

agg. pieno di bolle.

s.m. n 1 cibo masticato e insalivato: bolo alimentare , che si deglutisce; bolo masticatorio , che si trattiene in bocca per assorbirne i princìpi solubili | bolo isterico , (med.) sensazione di...

agg. di bologna | alla bolognese , (gastr.) si dice di un tipo di condimento a base di salsa di pomodoro in cui si fanno cuocere a lungo carne tritata e altri ingredienti: ragù alla bolognese s.m....

s.m. antica moneta, coniata dal comune di bologna dal 1191.

s.m. (fis.) strumento di alta sensibilità per misure di energia elettromagnetica radiante.

s.f. n 1 (vet.) malattia cronica del cavallo che si manifesta con insufficienza respiratorian 2 (fig.) debolezza, spossatezza | goffa ostentazione (detto di stile e anche di persona).

agg. [pl. m. -chi]n 1 del bolscevismo, che si riferisce al bolscevismo: la rivoluzione bolscevica n 2 (estens.) comunista rivoluzionario s.m. [f. -a]n 1 comunista appartenente al bolscevismo russon...

s.m. n 1 il movimento rivoluzionario che guidò la rivoluzione socialista sovietica del 1917 | teoria e pratica rivoluzionaria dei bolscevichin 2 (estens. non com.) comunismo.

v. tr. conformare alla dottrina bolscevica, rendere bolscevico.

s.f. (non com.) bolsaggine.

agg. n 1 si dice di cavallo affetto da bolsagginen 2 (estens.) asmatico, fiacco | (fig.) pesante, goffamente enfatico (detto di stile, discorso ecc.): una prosa bolsa § bolsamente avv. in modo...

agg. di bolzano s.m. [f. -a] abitante, nativo di bolzano.

v. tr. (ant.) colpire, percuotere con un bolzone; ferire con una freccia.

part. pass. di bolzonare agg. marcato col bolzone: monete bolzonate , segnate per metterle fuori corso legale.

s.m. n 1 (ant.) macchina bellica da assedio usata nel medioevo, simile all'ariete | la testa in ferro dell'arieten 2 (ant.) sorta di freccia con la punta smussatan 3 punzone per marcare monete,...

bolívar;s.m. invar. unità monetaria del venezuela.

s.m. invar. (mar.) antenna orizzontale o trasversale imperniata sull'albero di poppa; serve a tendere la vela di randa.

s.f. n 1 ordigno metallico cavo contenente una notevole quantità di esplosivo, dotato di un dispositivo che ne provoca lo scoppio: bomba a mano , a orologeria , incendiaria , dirompente , d'aereo ,...

s.f. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni tropicali di cui fa parte il baobab | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. (tecn.) rigonfiamento delle scatole di conserva che rivela una alterazione del contenuto.

s.f. n 1 nome delle prime bocche da fuoco ad avancarica usate nei secc. xiii e xivn 2 artiglieria da trincea a tiro curvo e ad avancarica in uso durante la prima guerra mondialen 3 (mar.) piccolo...

s.m. n 1 il bombardare, l'essere bombardato: bombardamento navale , aereo n 2 (fig.) sequela intensa di azioni o parole cui qualcuno è sottoposto: un bombardamento di colpi , di pugni ; un...

v. tr. n 1 colpire con tiri d'artiglieria o con lancio di bombe: bombardare una città , una postazione nemica | (assol.) lanciare bombe: hanno bombardato a lungo n 2 (fig.) investire qualcuno con...

s.f. feritoia di una fortificazione da cui far sporgere la bocca di una bombarda.

s.m. n 1 aeroplano militare attrezzato per il lancio di bomben 2 artigliere addetto alla bombardan 3 (zool.) coleottero dal corpo rosso mattone, il quale, se disturbato, emette una piccola scarica di...

agg. (ant.) dotato di bombarda; solo nella loc. nave , galeotta bombardiera , che designava in origine il veliero detto poi bombarda.

s.m. (mus.) strumento a fiato di ottone, usato nelle bande; flicorno baritono.

s.m. (mus.) strumento a fiato di ottone, simile al bombardino, ma più grande e di suono più grave; flicorno basso.

v. tr. e intr. [io bómbo ecc. ; aus. avere] (ant. , tosc.) bere copiosamente; brindare.v. tr. [io bómbo ecc.] rendere convesso, rigonfiare; in partic., rendere convessa una superficie metallica...

s.m. [f. -a] nel linguaggio giornalistico, chi compie attentati con esplosivi.

part. pass. di bombaren 2 e agg. nel sign. del verbo: vetro , metallo bombato ; una gonna bombata ; un antico mobile bombato | fronte bombata , sporgente, ricurva.

s.f. l'essere bombato; convessità, rigonfiamento (detto di una superficie o della sagoma di un oggetto).

s.m. invar. n 1 nel gioco del calcio, cannoniere; nel pugilato, picchiatoren 2 corto giubbotto imbottito, simile a quello dei piloti militari americani.

s.f. chiodo con capocchia larga e leggermente convessa.

s.f. cappello maschile a cupola tondeggiante, rigido e basso, con piccola tesa rialzata.

s.m. nome generico delle farfalle notturne le cui larve si rinchiudono in un bozzolo serico | bombice del gelso , farfalla la cui larva è il baco da seta.

s.m. pl. (zool.) famiglia di insetti lepidotteri con corpo tozzo e peloso; hanno vita brevissima | sing. [-e] ogni insetto di tale famiglia.

agg. (ant.) di seta, serico: veste bombicina. agg. solo nella loc. carta bombicina , carta proveniente dalla città araba di bambyke.

v. intr. [io bombisco , tu bombisci ecc. ; aus. avere] (ant. , lett.) rimbombare; ronzare.

s.m. [pl. -sti]n 1 (ant.) chi apprestava gli ordigni esplosivi per uso bellicon 2 [anche f.] (fig. tosc.) chi racconta frottole, bugiardo.

s.m. (lett.) esplosione, rimbombo.

s.m. n 1 (lett.) rimbombo: l'odore appuzza, assorda il bombo e 'l tuono (tasso g. l. xviii, 84)n 2 genere di insetti dal corpo tozzo e villoso, con livrea di vari colori, che si nutrono succhiando...

s.f. robusto recipiente metallico di forma cilindrica atto a contenere gas compressi. dim. bomboletta accr. bombolona , bombolone (m.).

s.f. piccolo contenitore metallico di forma cilindrica il cui contenuto liquido viene erogato in forma nebulizzata o schiumosa, per effetto di un propellente a cui è mescolato (anche bomboletta...

s.m. [f. -a] (scherz.) persona piccola e grassa.

s.m. n 1 accr. di bombola n 2 grande contenitore di gas combustibile, istallato all'esterno di un'abitazione per alimentare la caldaia per la produzione di acqua calda e il riscaldamento degli...

s.m. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare corta in forma di grossi cannelli rigati e ricurvi.

s.f. scatoletta, vasetto o altro oggetto che contiene dolciumi; in particolare, quella con cui si offrono i confetti nell'occasione delle nozze.

agg. invar. bombato.

s.m. (mar.) albero che sporge quasi orizzontalmente dalla prua dei velieri, al quale si fissano i fiocchi dal lato inferiore.

loc. sost. m. invar. battuta spiritosa; motto fine e divertente.

loc. sost. m. invar. si diceva un tempo di ciò che era raffinato, educato, cortese; più recentemente, di ciò che è conforme alle regole di comportamento di certi ambienti sociali.

s.f. [pl. -ce]n 1 calma di mare con assoluta mancanza di venton 2 (fig.) tranquillità, quiete.

agg. che denota semplicità d'animo e buon cuore: aspetto bonaccione s.m. [f. -a] persona semplice e di buon cuore.

agg. della provincia di buenos aires s.m. e f. chi è nato, chi abita nella provincia di buenos aires.

vedi buonagrazia.

vedi buonalana.

vedi buonamano.

vedi buonamorte.

vedi buonanima.

vedi buonanotte.

s.m. (st.) movimento politico sorto in francia dopo la caduta di napoleone (1815) e mirante alla restaurazione della dinastia napoleonica | (estens.) regime personale e autoritario basato sul diretto...

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace, sostenitore del bonapartismo | anche come agg. : movimento bonapartista.

s.f. buona disposizione naturale verso gli altri; benignità, affabilità.

agg. che è naturalmente ben disposto verso gli altri e dimostra tale disposizione; per estens., affabile, mite: una persona bonaria ; parlare in tono bonario § bonariamente avv.

vedi buonasera.

vedi buonavoglia.

s.m. invar. pasticcino, confetto.

s.m. ferro a forma di staffa che, agganciato alla stanghetta della serratura, assicura la chiusura di un chiavistello.

s.m. invar. (econ. , fin.) obbligazione, titolo di credito.

s.f. (metall.) trattamento antiruggine cui si sottopongono i metalli ferrosi mediante bagno in una soluzione fosfatica.

s.f. (region.) salume tondeggiante confezionato con pasta grossa.

s.m. n 1 (antiq.) berretto militare con visiera | sorta di copricapo che in passato si portava sotto il cappellon 2 nelle trincee, piccolo cumulo di terra destinato a proteggere il capo dei...

vedi buongiorno.

s.m. mammifero ruminante africano con il mantello color ruggine a strisce bianche trasversali e corna lunghe ad ampia spirale (ord. artiodattili).

s.m. pl. strumento a percussione di origine afrocubana consistente in due piccoli tamburi che si battono con le dita.

vedi buongustaio.

loc. sost. m. invar. scrittoio per signora terminante in una piccola alzata a cassettini con nicchia centrale (sec. xviii).

s.f. n 1 il bonificare, l'essere bonificato: la bonifica di un terreno paludoso ; la bonifica di un tratto di mare minato ; bonifica edilizia , sanitaria ; bonifica telefonica , individuazione e...

agg. che si può bonificare: terreno , zona bonificabile.

s.m. (non com.) lo stesso che bonifica.

v. tr. [io bonìfico , tu bonìfichi ecc.]n 1 prosciugare artificialmente terreni paludosi e malsani per renderli adatti alla coltivazione e all'insediamento abitativo | (estens.) con riferimento ad...

agg. [f. -trice] che bonifica s.m. n 1 chi promuove o compie opere di bonifican 2 militare o tecnico civile addetto alla bonifica di campi minati.

s.f. (non com.) bonifica.

s.m. [pl. -ci]n 1 sconto, riduzione di prezzon 2 operazione con la quale una banca, su richiesta di un cliente, mette una data somma a disposizione di un terzo.

s.f. (antiq.) bambinaia.

vedi buono 1.

s.f. n 1 bonarietà, mitezzan 2 semplicità, ingenuità.

vedi buonuomo.

s.m. invar. n 1 tecnica di coltivazione con cui, attraverso continue potature e altri accorgimenti, alcune piante, spec. ornamentali, vengono contenute in dimensioni di gran lunga inferiori a quelle...

o bontadoso , agg. (ant.) valoroso, prode, magnanimo.

vedi bontà.

vedi buontempone.

ant. bontade [bon-tà-de] e bontate, s.f. n 1 l'essere buono; qualità di chi desidera e cerca di procurare il bene altrui: un uomo di grande , rara , squisita bontà ; bontà d'animo ; un atto di...

s.m. invar. gratifica concessa da un'azienda a titolo di incentivo ai suoi dirigenti, in aggiunta allo stipendio base.

loc. sost. m. invar. nell'assicurazione automobilistica, clausola in base alla quale il premio annuale a carico dell'assicurato è ridotto o aumentato secondo che egli non abbia o abbia provocato...

s.f. macchina per il trasporto e il riscaldamento del bitume per lavori stradali.

s.m. n 1 sacerdote buddistan 2 (estens.) chi si atteggia a personaggio importante, o è indebitamente ritenuto tale.

loc. sost. m. invar. stile jazzistico sorto agli inizi del novecento come traduzione pianistica del blues, su un ritmo più veloce e battente | il ballo da esso derivato, in voga nel secondo...

s.m. invar. allibratore.

s.m. invar. (inform.) collegamento a un indirizzo web, a una pagina di appunti o altro, registrato in un'applicazione per poter in seguito accedervi in maniera diretta.

agg. che si riferisce al matematico inglese g. boole (1815-1864) o alle teorie logiche da lui elaborate: gli operatori logici booleani.

s.m. invar. n 1 nel linguaggio giornalistico, fase di rapida espansione nel ciclo economico: il boom dell'edilizia ; gli anni del boom , in italia, per antonomasia, i primi anni sessantan 2...

s.m. invar. arma da getto, tipica dell'australia, costituita da una stecca piatta di legno ricurva nella parte centrale, che ritorna verso il lanciatore se non incontra ostacoli | (fig.) azione che...

agg. (poet.) dai grandi occhi (epiteto attribuito nell'antichità greco-romana a era-giunone).

s.m. invar. n 1 in varie tecnologie, motore ausiliarion 2 (elettr.) dispositivo per elevare la tensionen 3 propulsore ausiliario impiegato per il lancio di un'astronave.

s.m. invar. (gerg.) disco o cassetta registrati clandestinamente, o comunque al di fuori delle norme legali.

vedi be-bop.

s.f. vento di nord-est, freddo e impetuoso, che spira d'inverno sul mare adriatico settentrionale.

s.m. (chim.) sale sodico del boro, di origine naturale o artificiale; si presenta come una polvere bianca ed è usato nell'industria farmaceutica come disinfettante, in quella degli smalti e delle...

agg. che contiene, che produce borace | soffione boracifero , getto violento di vapore acqueo contenente acido borico, che scaturisce da un terreno vulcanico.

vedi borragine.

s.m. palma tropicale di grandi dimensioni con foglie a ventaglio larghe oltre un metro e frutti a grappoli commestibili.

s.m. (chim.) sale dell'acido borico.

v. intr. [io borbóglio ecc. ; aus. avere] (non com.) produrre un rumore simile al gorgoglio dell'acqua; borbottare.

s.m. n 1 (non com.) un borbogliare prolungato | rumore cupo, minaccioson 2 (ant.) tumulto.

agg. [pl. m. -ci]n 1 dei borboni, relativo ai borboni, dinastia francese che deriva il suo nome dal castello di bourbon; si usa soprattutto con riferimento al ramo della famiglia che regnò su napoli...

s.m. (med.) gorgoglio spontaneo dell'intestino.

s.m. il borbottare; borbottio.

pop. barbottare, v. intr. [io borbòtto ecc. ; aus. avere]n 1 parlare o lamentarsi sottovoce, con voce confusa; brontolare tra sé e sén 2 fare un rumore sordo e ripetuto; emettere un brontolio...

s.m. n 1 vaso di vetro dal collo lungo e ritorto, da cui il liquido esce gorgogliandon 2 (non com.) manicaretto gustoso che ha bollito a lungo.

s.m. un borbottare prolungato.

s.m. [f. -a] (non com.) chi ha l'abitudine di borbottare; brontolone.

s.f. n 1 disco metallico o di altro materiale, più o meno lavorato, che serve per rinforzare e ornare tappezzerie e mobili, oggetti d'abbigliamento, legature di libri ecc.n 2 chiodo da tappezziere, a...

agg. fissato o decorato con borchie.

agg. borchiato.

s.f. (mar.) nelle galee, la vela latina più grande.

s.f. (non com.) gentaglia, marmaglia.

s.m. (mar.) lato inferiore della vela.

v. tr. [io bórdo ecc.]n 1 mettere il bordo a qualcosa; orlare: bordare un vestito ; bordare di pizzo una tovaglia n 2 (mar.) spiegare e distendere una vela per farle prendere bene il venton 3 (ant.)...

s.f. n 1 (mar.) ogni tratto del percorso a zig-zag compiuto da un natante a vela per rimontare il venton 2 fuoco simultaneo dei cannoni posti sullo stesso fianco della nave | (fig.) serie continuata...

s.m. robusto tessuto di cotone a piccole righe, usato specialmente per grembiuli e vestiti da bambini.

part. pass. di bordare e agg. nei sign. del verbo s.m. bordatino.

s.m. n 1 [f. -trice] chi esegue o rifinisce orli e bordin 2 dispositivo della macchina per cucire che serve a fare gli orli; orlatore.

s.f. macchina con cui si fanno orli o bordi; in partic., quella che esegue la bordatura dei recipienti di lamiera sottile.

s.f. n 1 orlatura di un tessuton 2 operazione con cui si piegano e si arricciano i bordi dei recipienti di lamiera sottilen 3 (mar.) fasciame di una nave.

s.m. invar. vino rosso o bianco prodotto in francia, nella regione di bordeaux agg. invar. di colore rosso scuro: un maglione bordeaux.

v. intr. [io bordéggio ecc. ; aus. avere]n 1 detto di natante a vela, navigare a zig-zag per risalire il venton 2 (estens.) camminare di sghembo | (fig.) destreggiarsi per evitare difficoltà.

s.f. (mar.) il bordeggiare; lo spazio che una nave percorre bordeggiando.

s.m. (mar.) il bordeggiare.

s.m. n 1 casa di malaffare; postribolon 2 (fig.) luogo di corruzione; ambiente pieno di vizi e di confusionen 3 (pop.) fracasso, schiamazzo; grande confusione: in quel luogo c'era un bordello...

agg. e s.m. e f. invar. che non è esattamente definibile, che si trova in una posizione intermedia tra due condizioni o stati ben definiti (spec. nel linguaggio medico e psichiatrico): un...

s.m. n 1 elenco, distintan 2 registro in cui le amministrazioni dei giornali annotano i compensi per i collaboratorin 3 bilancio giornaliero degli incassi e delle spese compilato dall'amministratore...

s.m. (ant.)n 1 ingrossamento irregolare del filo di setan 2 tipo di filato.

s.m. n 1 orlino, spighetta o cordoncino con cui si rifiniscono giacche e abiti in generen 2 risalto delle ruote dei veicoli ferroviari, sagomato in modo da impedire che escano dalle rotaie.

s.m. n 1 ciascuno dei fianchi di una nave o di qualsiasi imbarcazione; la parte del fianco emergente dall'acqua: nave d'alto bordo , con la fiancata alta; virare di bordo , cambiare la rotta (anche...

agg. di bordeaux | (poltiglia) bordolese , miscela di solfato di rame e calce spenta, usata in agricoltura come anticrittogamico | (bottiglia) bordolese , di forma cilindrica e colore scuro per vini...

s.m. grosso bastone con manico ricurvo, usato un tempo dai pellegrini.s.m. (mus.) emissione costante e insistita di una nota ad accompagnamento di una melodia; registro d'organo con suono cupo e...

s.f. n 1 orlo, margine, bordon 2 (gastr.) guarnizione di vari ingredienti per piatti di portatan 3 (arald.) pezza onorevole che corre lungo l'orlo interno dello scudo occupandone la sesta parte.

agg. e s.m. adattamento it. del fr. bordeaux.

s.m. vento di settentrione; tramontana | (lett.) il nord.

agg. relativo all'emisfero terrestre settentrionale: aurora boreale , fenomeno atmosferico luminoso, osservabile nelle regioni del nord all'interno del circolo polare; clima boreale , freddissimo,...

s.f. n 1 piccolo raggruppamento di casen 2 a roma, quartiere popolare dell'estrema periferia: gente , ragazzi di borgata.

s.m. [f. -a] (roman.) abitante di una borgata romana | (estens.) chi vive in stato di emarginazione sociale.

agg. e s.m. e f. n 1 si dice di chi appartiene alla borghesia o di ciò che è proprio, caratteristico di essa: società , classe , mentalità , cultura borghese ; essere un borghese n 2 (estens.)...

s.f. n 1 nell'età comunale, ceto medio cittadino che esercitava le professioni o le attività commerciali e finanziarien 2 a partire dall'epoca moderna, classe sociale ed economica costituita da...

s.m. (spreg.) mentalità o atteggiamento da borghese.

s.m. [f. -a]n 1 abitante di un borgon 2 abitante di una località nel cui nome compaia la parola borgo | il borghigiano , per antonomasia, il pittore piero della francesca (1416-1492), nativo di...

vedi brogiotto.

s.m. [pl. -ghi ; ant. le borgora]n 1 piccolo centro abitato; grosso villaggion 2 quartiere cittadino fuori delle vecchie mura o staccato dal nucleo primitivo. dim. borghetto n 3 in alcune città,...

s.m. invar. denominazione generica dei vini, bianchi e rossi, prodotti nella omonima regione francese.

agg. n 1 burgundon 2 della borgogna | (poltiglia) borgognona , poltiglia anticrittogamica analoga alla bordolese ma con carbonato di sodio al posto della calce | (bottiglia) borgognona , di forma...

s.f. elmo medievale con visiera e guanciali mobili.

s.m. nei paesi tedeschi, il primo magistrato di una città corrisponde al nostro sindaco.

s.f. atteggiamento di superiorità, di ostentazione della propria posizione o dei propri meriti veri o presunti; altezzosità: essere pieno di boria ; trattare con boria.

v. rifl. [io mi bòrio ecc.] (non com.) mostrare boria, darsi delle arie.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto che contiene boro: acido borico | acqua borica , soluzione di acqua distillata e acido borico usata come blando disinfettante degli occhi e di altri...

vedi bolina.

s.f. l'essere borioso; boria.

agg. pieno di boria: una persona boriosa | usato anche come s.m. [f. -a]: è un borioso § boriosamente avv.

o borrire, v. tr. [io borisco , tu borisci ecc.] (non com.) nella caccia, far levare a volo gli uccelli.

o borrita, s.f. l'alzarsi a volo degli uccelli dal suolo: caccia alla borita , condotta avanzando per la campagna e sparando agli uccelli appena si levano in volo.

o burlanda, s.f. n 1 residuo della distillazione di liquidi fermentati di origine amilacea o zuccherina; s'impiega, tra l'altro, nella preparazione di mangimin 2 (pop.) brodaglia; minestra scotta o...

v. intr. [aus. essere] (region.) cadere, rotolare.

s.f. nell'industria dei bottoni, operazione con cui si sgusciano e puliscono i semi utilizzati per fabbricare bottoni.

s.m. cilindro rotante cavo, ad asse orizzontale, con cui si esegue la borlonatura.

s.m. (region.) varietà di fagiolo a buccia striata, di media grossezza.

s.m. nelle antiche costruzioni, pietra sporgente verso l'esterno allo scopo di difendere i muri da colpi o urti | (estens.) masso sporgente.

s.m. elemento chimico di simbolo b; è un non metallo (metalloide) solido, giallo bruno, usato nell'industria metallurgica come disossidante di metalli e leghe, per aumentare la resistenza alle alte...

s.f. (mar.) cavetto della vela che serve, superiormente, per l'inferitura al pennone, inferiormente, per terzarolare.

® s.m. polvere bianca finissima composta di talco e acido borico, usata per l'igiene e la pulizia della pelle.

s.f. n 1 cascame di pannilani o miscuglio di peli o crini animali, con cui si fanno imbottiture o feltri scadentin 2 (estens.) materiale scadente, di poco valore, usato per riempire | (fig.) parole...

s.f. [pl. -ce] fiaschetta di alluminio o d'altro materiale usata da soldati ed escursionisti per conservarvi acqua o altre bevande. dim. borraccetta , borraccina.

s.f. varietà di muschio che cresce in fitti tappeti verdi.

s.m. (region.) tovagliolo; canovaccio.

vedi borragine.

s.m. n 1 l'operazione del borraren 2 l'insieme della borra e degli altri materiali che servono a completare la carica delle cartucce da caccia.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni caratterizzate da foglie pelose e fiori con infiorescenza scorpioide; vi appartengono il miosotide e la polmonaria | sing. [-a] ogni pianta di tale...

o borraggine o boragine, s.f. pianta erbacea con foglie ovali ricoperte da peli ruvidi, commestibili, e fiori azzurri; le foglie vengono anche usate per preparare un infuso emolliente e diuretico...

s.f. forma sett. di borragine. s.f. (ant.) borro, piccolo torrente.

v. tr. [io bórro ecc.] nel linguaggio dei minatori, calcare l'esplosivo nel foro da mina con carta, argilla, sabbia o altro materiale inerte.

s.m. maglio usato per consolidare il terreno.

s.f. l'operazione del borrare; borraggio.

e deriv. vedi borire e deriv.

s.m. n 1 piccolo torrente dal letto profondo e scosceso | fosso che raccoglie le acque di scolo dei campi | canale di scarico di una paluden 2 (lett.) burrone.

vedi burrone.

s.f. n 1 sacchetto di pelle, di stoffa o d'altro materiale, di varia forma e grandezza, che si porta in mano o in spalla per tenervi denaro, documenti, oggetti personali: una borsa di paglia , di...

s.m. [f. -a] (antiq.) chi fabbrica o vende borse.

lett. borsaiuolo , s.m. [f. -a] ladro che ruba con destrezza dalle tasche o dalle borse.

® s.m. cappello maschile di feltro con tesa e nastro di guarnizione alla base della calotta.

o borsa nera, s.f. compravendita illecita e clandestina, a prezzi maggiorati, di generi di monopolio, razionati o comunque difficilmente reperibili.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi pratica la borsanera.

s.m. (roman.) borsaio | borsaro nero , borsanerista.

s.f. n 1 ciò che può essere contenuto in una borsa: una borsata di verdura n 2 colpo inferto con una borsa: cercò di difendersi prendendolo a borsate in testa.

v. tr. [io borséggio ecc] compiere un borseggio.

s.m. [f. -trice] borsaiolo.

s.m. furto di denaro o di altri oggetti di valore, sottratti abilmente dalle tasche o dalla borsa di qualcuno.

s.m. portamonete.

s.m. n 1 borsa per uomo con funzione analoga a quella della borsetta femminile, spesso con lungo cinturino che permette di appenderla alla spalla; borsetton 2 (ant.) borsellino, portamonete.

s.f. borsa a mano o a tracolla per signora, più o meno piccola, di varia forma, per contenere denaro e oggetti personali: una borsetta di raso , da sera. dim. borsettina.

s.m. [f. -a] chi fabbrica o vende borsette e borsellini.

s.m. fabbrica di borsette.

s.m. lo stesso che borsello.

s.m. n 1 ufficio di una banca nel quale convengono gli operatori per seguire le notizie di borsa e conferire ordinin 2 negoziazione di titoli che non sono ammessi a quotazione ufficiale.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi usufruisce di una borsa di studio.s.m. e f. [pl. m. -sti] chi fa speculazioni in borsa.

agg. [pl. m. -ci] di borsa; relativo alle contrattazioni che avvengono in borsa: operazioni borsistiche.

s.f. (med.) infiammazione di una borsa sierosa.

s.m. diamante opaco e fibroso, destinato a usi industriali | scarto di lavorazione del diamante.

s.m. (ant.) stivaletto che arriva a mezzo polpaccio.

vedi bozzacchio.

s.f. macchia di arbusti, generalmente bassi e molto ramificati; anche, bosco fitto e intricato.

lett. boscaiuolo , s.m. [f. -a]n 1 chi taglia legna nei boschin 2 persona addetta alla manutenzione e alla difesa dei boschi; guardaboschi.

vedi boschereccio.

s.m. [pl. -ci] nel medioevo, imposta pagata per esercitare il diritto di far legna nei boschi di proprietà comune.

agg. (non com.) boscoso.

ant. boscareccio, agg. [pl. f. -ce] (lett.)n 1 di bosco; che vive nel bosco: fiore , animale boschereccio n 2 (fig.) semplice, rozzo: canti boscherecci ' poesia boschereccia , poesia pastorale.

s.m. n 1 dim. di bosco n 2 bosco di piccole dimensioni, per lo più coltivato; bosco ameno.

agg. n 1 piantato a bosco: terreno boschivo n 2 proprio del bosco: piante boschive.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi appartiene a una popolazione nomade dell'africa sudoccidentale caratterizzata da piccola statura, pelle giallastra e rugosa, capelli arricciati e steatopigia.

s.m. [pl. -schi]n 1 estensione di terreno coperto di alberi, generalmente d'alto fusto, uniti ad arbusti e altre piante selvatiche: bosco di querce , di abeti ; attraversare il bosco ; perdersi in un...

s.f. l'esser boscoso | indice di boscosità , il rapporto tra la superficie a bosco e la superficie totale di un determinato territorio.

agg. coperto di boschi, ricco di boschi: una regione boscosa.

s.m. (lett.) stretto di mare.

o bosinada [pr. milan. / buzi'nada /], s.f. composizione in versi in dialetto milanese su argomenti di attualità e di tono satirico, recitata o cantata dai bosini.

s.m. cantastorie tipico delle campagne milanesi | (estens.) epiteto dato in lombardia a chi viene dalla campagna; uomo rozzo, ignorante.

agg. [pl. m. -ci ; pl. f. -che] della bosnia s.m. [f. -a] chi abita, chi è nato in bosnia.

s.m. (fis.) ogni particella atomica o subatomica dotata di spin 0 on 1 e descrivibile con la teoria statistica di bose-einstein.

s.m. invar. capo di un'organizzazione; la persona più potente in un settore (per lo più spreg. o iron.): i boss della finanza ; un boss della malavita.

loc. sost. f. invar. ballo di origine brasiliana, derivante dal samba con sovrapposizione di elementi jazz.

tosc. bossolo [bòs-so-lo], region. busso, s.m. n 1 arbusto sempreverde con piccole foglie ovali, lucide e profumate; spontaneo nel mediterraneo, viene anche coltivato per formare siepi (fam. ...

s.f. n 1 spazzola dura che si usa per strigliare i cavallin 2 antica misura veneta di capacità per liquidi, equivalente a can 3 litri.

ant. bussolo, s.m. n 1 (ant.) piccolo vaso o barattolo, generalmente di legno di bosso, usato per contenere unguenti, profumi, cosmetici e sim.n 2 urna per estrazioni a sorte o in cui si raccolgono le...

s.m. invar. n 1 valzer lento e strisciato, di origine nordamericana (sec. xix) | nel jazz, tipo di accompagnamento pianisticon 2 gioco di carte americano.

agg. n 1 di boston, città degli stati unitin 2 (fig. lett.) raffinato, elitario; intellettualistico s.m. [f. -a] chi è nato, chi abita a boston.

s.m. [pl. -chi] piccolo insetto coleottero nero, parassita delle conifere.

s.m. invar. denominazione di titoli di credito a breve termine emessi dallo stato italiano.

s.f. scienza che studia e classifica i vegetali.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la botanica | orto , giardino botanico , giardino nel quale vengono coltivate piante, spec. rare o esotiche, a scopo di studio s.m. [f. -a] studioso di botanica §...

e deriv. vedi voto (1) e deriv.

ant. bodola, s.f. apertura in un pavimento o in un soffitto, munita di un'imposta di chiusura, che mette in comunicazione con un vano sottostante o sovrastante.

s.m. n 1 piccolo cane di forma tozza e muso rincagnato, che abbaia e ringhia facilmenten 2 (fig.) uomo iroso, stizzoso, ma impotente a nuocere.

s.m. pianta erbacea aromatica che costituisce una varietà dell'artemisia (fam. chenopodiacee).

-1 primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. bóthrion 'piccola fossa, solco' (botriocefalo).-1 primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal...

s.m. verme parassita dell'intestino, simile alla tenia, ma dotato di due solchi laterali; può provocare gravi anemie (cl. cestodi).

s.f. (vet.) malattia infettiva del cavallo causata da micrococchi e caratterizzata dalla comparsa di noduli e fistole nel tessuto cutaneo e sottocutaneo.

s.f. genere di funghi dell'ordine dei moniliali, saprofiti o parassiti.

s.m. (tosc. , lett.) fossato scosceso sul cui fondo scorrono le acque che l'hanno scavato.

s.f. n 1 percossa, colpo violento dato con le mani, con un bastone o altro: dare , ricevere una botta | prendere a botte , picchiare | fare a botte , picchiarsi | botte da orbi , in gran quantità e...

s.m. n 1 bacino in cui si raccolgono le acque per azionare i mulini | pozzetto che, nei fossati, serve a rallentare la velocità dell'acqua e a far depositare i detritin 2 (ant.) fiasco, damigiana |...

s.m. n 1 (ant.) gonfiore, pustolan 2 rigonfiamento nell'intonaco.

ant. region. bottaro, s.m. [f. -a] chi fabbrica, ripara o vende botti.

s.m. macchina cilindrica usata per la concia delle pelli.

s.m. l'insieme delle botti di una cantina.

v. tr. [io bòtto ecc.] (ant.) percuotere, colpire.

s.f. (gastr.) uova di muggine pressate e seccate sotto sale; è cibo pregiato, spec. come antipasto.

vedi bottaio.

s.f. (antiq.)n 1 frase pungente o ironican 2 richiesta di prezzo eccessivo.

s.f. grosso pesce commestibile d'acqua dolce, con corpo allungato color verde oliva e lunga pinna dorsale (ord. gadiformi).

s.m. (mar.) rinforzo di legno che riveste le murate di un bastimento | falso scafo del sommergibile.

s.f. n 1 recipiente di legno fatto di doghe arcuate e più strette alle estremità, tenute unite da cerchi di ferro, per cui ha forma simile a quella di un cilindro ma panciuta; serve per la...

s.f. n 1 locale al piano terreno, per lo più aperto sulla strada, dove si espongono e si vendono merci di vario genere; negozio: la bottega del panettiere | aprire , mettere su bottega , mettersi a...

region. bottegaro, s.m. [f. -a]n 1 proprietario, gestore di una bottega, spec. di generi alimentarin 2 (spreg.) persona venale e gretta; trafficante, speculatore agg. (lett. spreg.) da bottegaio;...

s.m. e f. (rar.) bottegaio.

vedi bottegaio.

s.m. n 1 dim. di bottega n 2 biglietteria di teatri, stadi e sim.n 3 banco, ricevitoria del lotto | sportello in cui, all'ippodromo, si scommette sui cavalli.

s.m. (rar.) etichetta che si incolla sul dorso dei libri per indicarne il titolo o la segnatura, oppure sulle bottiglie per indicarne il contenuto e, per i vini, l'anno della vendemmia.

s.f. n 1 dim. di botte n 2 a roma, carrozza pubblica a cavallin 3 (bot.) rigonfiamento che si forma al vertice delle piante di cereali prima dell'emissione della spiga.

agg. che si riferisce al pittore sandro botticelli (1445-1510) o alla sua arte: stile botticelliano | (estens. lett.) esile ed elegante: viso , profilo botticelliano ; figura botticelliana.

s.f. n 1 recipiente di vetro, plastica o altro materiale, di varia sagomatura, ma generalmente con corpo cilindrico e collo stretto, che serve a contenere liquidi: la bottiglia del latte ; una...

region. bottigliaro , s.m. [f. -a]n 1 operaio addetto alla fabbricazione di bottiglie nelle vetrerien 2 (region.) chi compera bottiglie e altri oggetti usati.

s.f. colpo vibrato con una bottiglia.

s.f. in un bar, il luogo in cui si conservano ed espongono le bottiglie di liquori.

s.m. n 1 (ant.) gestore di una bottiglierian 2 (ant.) nelle corti, chi sovrintendeva ai vini della mensa; cantiniere, coppieren 3 scaffale, mobiletto a ripiani sovrapposti in cui si conservano...

s.f. n 1 negozio di vini e liquori in bottiglian 2 l'insieme delle bottiglie di una cantinan 3 locale adibito alla conservazione di vini pregiati.

s.m. n 1 accr. di bottiglia | grossa bottiglia, generalmente della capacità di un litro e mezzo o due litrin 2 bobina di filato.

s.m. operaio addetto allo svuotamento dei pozzi neri.

v. intr. [aus. avere]n 1 detto delle api operaie, volare alla raccolta di nettare e polline; detto delle formiche, andare a raccogliere il cibo da immagazzinaren 2 (ant.) saccheggiare, fare...

s.f. ape operaia addetta alla raccolta di nettare e polline.

s.f. (agr.) la concimazione del terreno mediante il contenuto del pozzo nero.

s.m. n 1 preda di guerran 2 (estens.) il frutto, il ricavato di una rapina: spartirsi il bottino n 3 (mil.) sacca di tela in dotazione ai soldati; anche, il suo contenuto.s.m. n 1 pozzo nero; anche,...

s.m. n 1 (non com.) colpo, urto, bottan 2 rumore secco e forte, prodotto da spari, esplosioni, colpi e sim.: si è sentito un gran botto | di botto , tutt'a un botto , (fig.) improvvisamente, di...

s.m. [f. -a] fabbricante o venditore di bottoni.

s.f. (region.) abbottonatura.

s.m. n 1 piccolo disco di varia forma e materiale che, cucito o attaccato su un bordo del lembo di un indumento e infilato nell'occhiello corrispondente sul bordo del lembo opposto, serve a tenere...

s.f. n 1 fila di bottoni: la bottoniera dell'abito talare n 2 occhiello sul risvolto della giacca; genericamente, occhiello di un indumenton 3 in molti apparecchi elettrici, quadro con pulsanti: la...

s.m. [f. -a]n 1 (non com.) bottonaion 2 industriale del settore bottoniero.

agg. che concerne la produzione o la vendita dei bottoni: industria bottoniera.

s.m. fabbrica di bottoni.

agg. (med.) che provoca botulismo: alimenti botuligeni.

agg. [pl. m. -ci] (med.) inerente al bacillo botulino e all'intossicazione che questo determina: tossina botulinica.

agg. (biol. , med.) si usa nelle loc. bacillo botulino , bacillo che si sviluppa nelle carni insaccate o in scatola avariate, producendo una tossina che determina il botulismo s.m. bacillo...

s.m. (med.) grave intossicazione dovuta all'ingestione di alimenti conservati avariati, contenenti la tossina prodotta dal bacillo botulino.

agg. invar. si dice di lana o altra fibra con pelo molto lungo e arricciato; anche, di tessuto fatto con tali fibre s.m. invar. filato, tessuto bouclé.

s.m. invar. salottino privato, riservato di solito alle signore; anche, spogliatoio, gabinetto di toletta.

s.f. invar. zuppa di pesce caratteristica della cucina marsigliese.

s.f. invar. n 1 borsa di gomma che, riempita d'acqua calda o di ghiaccio, si mette a contatto con la parte del corpo che necessita di essere scaldata o raffreddatan 2 (chim.) bolla.

s.m. invar. viale cittadino largo e alberato, tipico di parigi.

loc. sost. m. invar. giustiziere privato che dà la caccia a un bandito per incassare la taglia che pende sul suo capo.

s.m. invar. n 1 mazzo o mazzolino di fiori, spec. quello che portano in mano le sposen 2 aroma particolare del vino invecchiato.

s.m. e f. invar. chi vende libri d'occasione, in piccole librerie o su bancarelle.

® s.m. invar. varietà americana di whisky.

s.f. invar. (mus.) antica danza francese, di solito in tempo binario semplice, di andamento allegro.

s.f. invar. motto di spirito, battuta, arguzia.

s.f. invar. negozio elegante di abbigliamento e accessori.

vedi boarina.

s.m. (lett.) stato di insoddisfazione determinato dal conformismo proprio della vita borghese e accompagnato dal desiderio di evasioni di tipo mondano, sentimentale o intellettuale.

agg. [pl. m. -sti] (lett.) di bovarismo, che manifesta bovarismo: atteggiamento bovarista.

o boaro [bo-à-ro], s.m. guardiano di bovini; addetto ai bovini in un'azienda agricola | (region.) conduttore di una boaria | (fig.) uomo rozzo.

vedi bue.

s.m. pl. (zool.) famiglia di ruminanti con due corna cave e dentatura incompleta, a cui appartengono bovini, caprini, ovini e antilopi (ord. artiodattili) | sing. [-e] ogni ruminante di tale...

s.m. (rar.) stalla per bovini.

pop. buina [bu-ì-na], s.f. sterco bovino.

s.m. adattamento it. dell'ingl. bow window.

s.m. pl. (zool.)n 1 sottofamiglia dei bovidi, comprendente animali di grossa taglia (da lavoro, da carne, da latte), con corna ricurve, muso largo, collo corto con giogaia, coda terminante in un...

agg. n 1 di bue, dei bovini: allevamento bovino | occhi bovini , tondi, sporgenti e poco espressivi come quelli del buen 2 (fig.) stolido, ottuso, torpido: intelligenza bovina § bovinamente avv. ...

s.m. (mar.) piccolo veliero con un albero centrale a vela latina e un piccolo albero a poppa con randa o vela latina.

s.m. (ant. , dial.) chiocciola, spirale | molla a bovolo , a spirale cilindro-conica.

loc. sost. m. invar. (arch.) struttura aggettante di un edificio, simile a un balcone coperto e chiuso da vetri.

s.m. invar. gioco di birilli praticato con grosse bocce in luogo coperto su apposite piste | (estens.) locale dove si pratica tale gioco.

s.m. invar. n 1 suddivisione di un ambiente ottenuta mediante tramezzaturen 2 nelle stalle e nelle scuderie, recinto in cui vengono allevati o tenuti gli animalin 3 negli autodromi, posto di...

loc. sost. m. invar. botteghino che vende biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, concerti ecc.

v. intr. [io bòxo ecc. ; aus. avere] fare del pugilato.

s.f. invar. pugilato | tirare di boxe , praticare il pugilato.

s.m. invar. cane da guardia dal mantello fulvo o tigrato, con testa simile a quella del bulldog, ma col corpo più slanciato.s.m. pl. tipo di mutande maschili a forma di calzoncini.

s.m. invar. pugile.

s.m. invar. n 1 ballerino di fila in una rivistan 2 negli alberghi, giovane inserviente addetto ai servizi meno importanti | garzone di scuderian 3 nel tennis, raccattapalle; nel calcio, allievon 4...

loc. sost. m. invar. ragazzo legato a una coetanea da un vincolo sentimentale.

loc. sost. m. invar. giovane appartenente al movimento dello scoutismo.

s.f. , o bozzo s.m. ,n 1 pietra sporgente da un muro; bugna. dim. bozzetta n 2 (estens.) protuberanza, bernoccolo | bozze frontali , orbitarie , (anat.) le due sporgenze arrotondate dell'osso...

o borzacchio, s.m. (non com.) bozzacchione.

s.m. il frutto del susino quando si deforma, per effetto di un fungo parassita, in una sorta di borsa allungata.

o bozzagro, buzzago, buzzagro, s.m. [pl. -ghi] (zool.) poiana.

v. tr. [io bòzzo ecc.] (ant.) nell'arte del disegno, abbozzare.

s.m. (arch.) bugnato.

s.m. (mar.) carrucola con una o più pulegge.

s.m. tendenza di uno scrittore a narrare prevalentemente attraverso bozzetti.

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 autore di bozzetti letterarin 2 chi crea o disegna cartelloni pubblicitari.

s.f. l'arte di scrivere bozzetti; il genere del bozzetto.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a un bozzetto | (fig.) vivace, immediato, ma schematico e sommario; talora superficiale e approssimativo: una rappresentazione bozzettistica § bozzettisticamente avv....

s.m. n 1 abbozzo, schizzo o modello in scala di un'opera d'arte, una scenografia, un cartellone pubblicitario e sim. dim. bozzettino n 2 quadretto di maniera, dipinto rapidamente e con vivace spunto...

s.f. n 1 (ind. tessile) sostanza colloidale con la quale vengono impregnati i filati prima della tessitura per renderli più facilmente lavorabilin 2 miscuglio d'acqua e crusca per i polli; pastonen 3...

vedi bozza 1.s.m. (ant.) marito tradito agg. disonorato.s.m. fossa, buca piena d'acqua; pozzanghera.

s.m. bozzolo da cui è uscita la farfalla.

s.f. vasto locale in cui si tengono i bozzoli dei bachi da seta.

s.m. n 1 commerciante di bozzolin 2 bozzolaia.

v. tr. [io bòzzolo ecc.] raccogliere dalle fascine i bozzoli maturi del baco da seta; sbozzolare.

s.f. n 1 pianta erbacea con fiori di colore vario dall'azzurro al rosa violaceo, raccolti in grappolo, e foglie lineari (fam. poligalacee)n 2 bambagiona.

s.m. n 1 involucro di seta, costruito dalle larve di varie farfalle, e spec. dal baco da seta, come ricovero protettivo durante la metamorfosi, e da alcuni insetti per la protezione delle uova:...

agg. che contiene bozzoli, grumi: farina , seta bozzolosa.

agg. pieno di bozzoli, di nodosità, di protuberanze: tronco bozzoluto.

s.m. bozza di una intera pagina di giornale su cui viene effettuato un ultimo controllo.s.m. (tosc.)n 1 agnello castraton 2 [f. -a] persona ignorante e rozza.

boîte;s.f. invar. a parigi, piccolo locale notturno dall'atmosfera raccolta.

agg. del brabante, regione del belgio e dell'olanda; si dice in particolare di varie razze di animali domestici | aratro brabantino , tipo di aratro munito di avantreno a carrello s.m. [f. -a] chi...

ant. o region. braga, s.f. [pl. -che]n 1 antico indumento maschile simile ai calzoni, ma di ampiezza e lunghezza minori | oggi, nell'uso fam., ciascuna delle due gambe dei pantaloni o delle mutande;...

s.m. [f. -a] (fam.) chi porta i pantaloni sempre cascanti; (fig.) persona trasandata | a bracaloni , si dice di calze o calzoni cascanti agg. (non com.) trasandato, sciatto.

v. tr. [io bracco , tu bracchi ecc.]n 1 inseguire la selvaggina (detto di cani o cacciatori)n 2 (fig.) cercare ostinatamente qualcuno che si nasconde, inseguirlo senza dargli tregua: braccare un...

s.f. n 1 partita di caccia a selvaggina di grossa mole, spec. al cinghialen 2 (estens.) luogo in cui si svolge la battuta al cinghiale.

s.f. il braccare, l'essere braccato.

s.m. n 1 dim. di braccio | a braccetto , con il braccio sotto quello di un'altra persona: andare a braccetto , (fig.) andare d'accordon 2 (sport) tipo di nuotata in cui le braccia si portano...

v. tr. [io bracchéggio ecc.] (non com.) cercare dappertutto come fanno i bracchi, o in genere i cani da caccia | v. intr. [aus. avere] (non com.) andare in giro spiando.

s.m. (non com.) il braccheggiare; ricerca accurata e accanita.

s.m. n 1 dim. di bracco n 2 piccolo e robusto cane del gruppo dei segugi, con pelo raso a tre colori; è più noto oggi col nome ingl. di beagle.

s.m. (ant.) chi custodiva i bracchi e li guidava nelle battute di caccia.

s.m. n 1 ornamento, gioiello che si porta intorno al polso: un bracciale d'oro , d'osso. dim. braccialetto n 2 striscia di stoffa che si porta al braccio come distintivo, per indicare l'appartenenza...

s.m. n 1 dim. di bracciale | in partic., ornamento o gioiello che cinge il polso. dim. braccialettino n 2 cinturino dell'orologio da polso.

agg. (non com.) bracciantile.

s.m. condizione, categoria dei braccianti.

s.m. e f. salariato agricolo non specializzato, per lo più con contratto giornaliero o stagionale.

agg. di bracciante, dei braccianti: lavoro bracciantile.

v. tr. [io bràccio ecc.] (mar.) muovere un pennone orizzontalmente, in modo da far prendere meglio il vento alla vela.

s.f. n 1 quantità di materiale che può essere racchiusa tra le braccia | a bracciate , (fig.) in grande quantitàn 2 ognuno dei movimenti regolari eseguiti dal nuotatore con le braccia per avanzare...

s.f. (non com.) misurazione di stoffe o di altro fatta a braccia.

s.m. (antiq.) chi accompagnava una dama dandole il braccio.

s.m. [pl. le braccia , del corpo umano e come misura; i bracci , negli altri sign.]n 1 (anat.) parte di ciascuno dei due arti superiori del corpo umano compresa tra la spalla e il gomito; nell'uso...

lett. bracciuolo , s.m. n 1 appoggio per le braccia, posto ai lati di poltrone, divani e sim.n 2 corrimano delle scalen 3 (mar.) nelle costruzioni navali, qualsiasi struttura posta a guisa di mensola...

s.m. [pl. -chi]n 1 cane da caccia e da tartufi dall'odorato finissimo, con orecchie pendenti e pelo corto di colore bianco uniforme o pezzato. dim. bracchetto n 2 (fig.) sbirro, segugio.

s.m. il cacciare di frodo.

s.m. cacciatore di frodo.

ant. o region. bracia, bragia, brage, s.f. n 1 fuoco a fiamma bassa, prodotto da legna o carboni da lungo tempo accesi: cuocere alla brace | soffiare sulla brace , (fig.) alimentare passioni sopite;...

s.f. pl. (scherz.) brache lunghe e larghe.

s.f. n 1 la parte anteriore, abbassabile e abbottonata sui fianchi, di alcuni tipi di calzonin 2 pl. mutandine corte aderenti, con l'elastico in vitan 3 nelle armature antiche, protezione del basso...

s.m. vino rosso piemontese delle zone di acqui e di asti, amabile o dolce e dal caratteristico profumo di rosa.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. brachy/s 'breve'; significa appunto 'breve, corto' (brachicefalo , brachilogia).

agg. (anat.) che si riferisce al braccio: vena , muscolo brachiale.

s.f. (med.) nevralgia brachiale.

s.m. (bot.) ramo con sviluppo ridotto.

s.f. (med.) bradicardia.

agg. [pl. m. -ci] nella metrica greca e latina, si dice di verso formato da una serie di dipodie di cui l'ultima sia ridotta a un solo piede.

s.f. (med.) conformazione del cranio in cui il diametro longitudinale è assai corto e si avvicina a quello trasversale.

agg. e s.m. [f. -a] (med.) che, chi presenta i caratteri della brachicefalia.

s.m. pl. (zool.) sottordine di ditteri caratterizzati da corpo tozzo e antenne corte | sing. [-o] ogni dittero appartenente a tale sottordine.

s.f. (med.) anomalia anatomica per cui le dita sono più corte del normale.

s.m. n 1 cinto erniarion 2 (ant.) fascia di cuoio per sostenere le brache.

s.f. scrittura abbreviata.

s.f. brevità, concisione del discorso e della scrittura, ottenuta soprattutto mediante l'uso di ellissi.

agg. [pl. m. -ci] espresso con brevità § brachilogicamente avv.

agg. (zool.) si dice di tipo morfologico di animale in cui i diametri trasversali sono più accentuati rispetto a quelli longitudinali.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal lat. brachi°u(m) 'braccio' (brachioradiale).

s.m. pl. (zool.) gruppo di animali marini aventi una conchiglia divisa in due valve, con peduncolo carnoso per fissarsi al fondo | sing. [-e] ogni animale di tale gruppo.

s.m. (anat.) muscolo esterno del braccio.

s.f. (med.) respirazione corta e affannosa.

s.m. tipo umano caratterizzato costituzionalmente da bassa statura e una relativa prevalenza dei diametri orizzontali.

s.m. pl. (zool.) sottordine di crostacei decapodi al quale appartiene il granchio | sing. [-o] ogni crostaceo di tale sottordine.

vedi brace.

s.m. n 1 cassetta usata un tempo dai fornai per conservare la bracen 2 bracino.

s.f. piccolo vano sotto la graticola dei fornelli, in cui cade la brace consumata.

s.m. bracino.

s.m. n 1 recipiente di metallo in cui si tiene la brace accesa per riscaldare l'ambiente. dim. bracierino n 2 (archeol.) analogo recipiente, spesso di grandi proporzioni, che si teneva nei templi...

s.m. (antiq.)n 1 chi accudisce alle carbonaien 2 venditore di brace, di carbone e di legna da arderen 3 (fig.) persona sudicia.

lett. braciuola , s.f. n 1 fetta di carne bovina o suina che si cuoce sulla brace o in padella. dim. bracioletta , braciolina n 2 (fig. scherz.) taglio, ferita.

vedi brago.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. brady/s 'lento'; significa appunto 'lento, ritardato' (bradifasia , bradipnea).

s.f. (med.) bassa frequenza del battito cardiaco; può essere fisiologica o patologica.

agg. [pl. m. -ci] di bradicardia agg. e s.m. [f. -a] che, chi presenta bradicardia.

s.f. lentezza nel parlare.

s.f. lentezza nell'articolazione delle parole.

s.f. (med.) lentezza nella digestione.

s.f. (med.) rallentamento della frequenza del respiro.

s.m. tozzo mammifero brasiliano che vive sugli alberi, appendendosi ai rami con le grosse unghie falcate (ord. xenartri).

s.m. (psicol.) rallentamento delle funzioni psichiche.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a bradisismo: movimenti bradisismici.

s.m. (geol.) lento spostamento verticale della crosta terrestre che determina modifiche della linea del litorale: bradisismo positivo , se il mare avanza per l'abbassamento della costa; bradisismo...

agg. si dice di bovini ed equini che vivono liberi allo stato quasi selvaggio, e dello stato stesso in cui essi vivono: cavallo brado ; allevamento brado , sempre all'aperto e senza mangimi | (fig.)...

s.f. n 1 (ant. , region.) bracan 2 (tecn.) elemento di raccordo tra una tubazione di scarico verticale e uno o più tubi orizzontali.

bragia vedi brace.

o braco, s.m. (lett.) fango, melma: qui staranno come porci in brago (dante inf. viii, 50).

s.m. grossa barca da pesca usata nell'adriatico, con vele dipinte a colori vivaci.

o bramanesimo o brahmanismo [brah-ma-nì-smo] o bramanismo, s.m. sistema sociale e religioso dell'antica india, posteriore al vedismo e precedente all'induismo, caratterizzato dall'integrazione nella...

o bramanico o braminico, agg. [pl. m. -ci] del brahmanesimo, dei brahmani.

vedi brahmanesimo.

o bramano o bramino, s.m. nell'epoca del brahmanesimo, esponente della più elevata casta indiana, al quale erano demandate le funzioni sacerdotali.

s.f. (ant. , sett.) campo o prato nei pressi della città.

agg. del palazzo di brera, a milano: biblioteca braidense.

® agg. e s.f. invar. si dice di scrittura speciale per non vedenti, formata da punti in rilievo, raggruppati variamente a seconda della lettera che rappresentano; si legge passando le dita sul...

loc. sost. m. invar. tecnica di ricerca di gruppo per stimolare la produzione di idee creative; è usata specialmente nella formulazione di slogan pubblicitari.

loc. sost. m. invar. gruppo di esperti che concorrono a risolvere problemi di particolare complessità trust di cervelli.

s.f. voglia smodata, ardente; avidità, bramosia: brama di danaro , di vendetta | desiderio intenso (di cose positive): brama di sapere , di gloria.

o bramangiere , s.m. (ant.) biancomangiare.

e deriv. vedi brahmano e deriv.

v. tr. (lett.) desiderare intensamente, ardentemente: bramare la libertà.

e deriv. vedi brahmano e deriv. s.m. apparecchio, costituito da due macine, che serve per togliere la lolla al riso.

v. intr. [io bramisco , tu bramisci ecc. ; aus. avere]n 1 emettere bramitin 2 (estens. lett.) gridare selvaggiamente: «er core, er core!...» bramiva terribile, con una schiuma nei labbri (gadda).

s.m. urlo di grossi animali selvatici, spec. del cervo e dell'orso.

s.f. (metall.) semilavorato d'acciaio a sezione rettangolare che si utilizza nella produzione di lamiere.

s.f. (lett.) brama, desiderio ardente: bramosia di onori , di ricchezze.

s.f. (lett.) brama, bramosia.

agg. (lett.) che ha brama; voglioso: bramoso di gloria ; occhi bramosi § bramosamente avv.

s.f. n 1 (lett.) artiglio; zampa munita di artigli | (ant. , region.) chela di granchio o di scorpionen 2 spec. pl. (estens.) mano che afferra rapacemente, grinfia; (fig.) potere, dominio: finire...

vedi abbrancare 1.

s.f. (mar.) occhiello del cavo che orla una vela e che serve per inferirla al pennone, agganciarvi un bozzello o legarvi un altro cavo.

s.f. n 1 quanto una mano può contenere, abbrancare; manciata, pugno: una brancata di terra , di monete n 2 (non com.) colpo di branca, di artiglion 3 (non com.) branco.

s.f. (zool.) organo di respirazione caratteristico di pesci, anfibi allo stato larvale, molluschi e altri animali acquatici; è costituito per lo più da una struttura lamellare sulle cui pareti...

agg. relativo alle branchie: apparato branchiale.

s.m. pl. (zool.) denominazione generica degli animali vertebrati che respirano per mezzo di branchie | sing. [-o] ogni vertebrato che respira attraverso le branchie.

primo elemento di parole composte moderne della terminologia scientifica, dal lat. branchi°a 'branchia'; significa 'branchie' o indica relazione con le branchie (branchiosauro).

s.m. pl. (zool.) ordine di crostacei di acqua dolce caratterizzati da arti toracici lamellari | sing. [-e] ogni crostaceo appartenente a tale ordine.

s.m. anfibio fossile dell'era paleozoica.

s.m. pl. (zool.) sottoclasse di crostacei con occhi composti e bocca trasformata in proboscide succhiatrice | sing. [-o] ogni crostaceo di tale sottoclasse.

s.m. (non com.) il brancicare.

v. tr. [io bràncico , tu bràncichi ecc.] toccare, tastare insistentemente; afferrare in maniera convulsa | v. intr. [aus. avere] brancolare.

s.f. (non com.) il brancicare; il segno lasciato su una cosa brancicata.

s.m. (non com.) un brancicare ripetuto e continuato.

s.m. [pl. -chi]n 1 gruppo di animali della medesima specie che sono soliti vivere e spostarsi insieme: un branco di lupi n 2 (spreg.) gruppo di persone: un branco di incompetenti | mettersi , essere...

s.m. il brancolare.

v. intr. [io bràncolo ecc. ; aus. avere]n 1 procedere a tastoni come è proprio di chi non può vedere: brancolare nel buio n 2 (fig.) operare, muoversi con incertezza (anche assol.): brancolare...

o brancoloni , avv. (rar.) a tentoni, brancolando.

loc. sost. f. invar. l'idea che i consumatori si fanno di un prodotto a seguito di una campagna pubblicitaria.

s.f. letto pieghevole e trasportabile in tela o in rete metallica; letto pensile dei marinai, simile all'amaca. dim. brandina.

agg. del brandeburgo, regione storica della germania | concerti brandeburghesi , serie di sei concerti (1721) che j. s. bach dedicò al margravio del brandeburgo s.m. e f. abitante, nativo del...

v. tr. [io brandéggio ecc.] far ruotare orizzontalmente, intorno a un asse verticale, uno strumento, un'apparecchiatura, un'arma (e spec. un cannone per puntare il bersaglio) | v. intr. [aus....

s.m. n 1 il brandeggiare, l'essere brandeggiaton 2 (tv) supporto per telecamera che può ruotare in verticale e in orizzontale, anche contemporaneamente.

s.m. n 1 piccolo pezzo lacerato di qualcosa: un brandello di stoffa , di carne ; fare a brandelli | essere in brandelli , detto di persona, essere mal vestito, con abiti laceri | sentirsi a brandelli...

s.m. (ant.) il brandire, l'essere brandito.

v. tr. [io brandisco , tu brandisci ecc.] afferrare e agitare un'arma o qualsiasi altro oggetto che possa ferire: brandire la spada | v. intr. [aus. avere] (lett.) tremare, vibrare: un brandir...

s.m. [pl. -chi] antica arma a tre lame rientrabili.

s.m. (poet.) spada.s.m. danza rinascimentale di origine francese, caratterizzata dalla continua oscillazione del corpo | nel monferrato e nelle langhe, ballo vivacissimo senza passi o figurazioni...

s.m. invar. acquavite che si ottiene distillando il vino e facendolo invecchiare in botti di rovere: un brandy italiano , spagnolo.

s.m. n 1 pezzo, porzione strappata di qualcosa: un brano di carne , di stoffa , di carta | fare a brani , stracciare, lacerare; sbranare, divorare | cadere a brani , cadere a pezzi, andare in rovinan...

s.m. (sett.) spigola.

v. tr. far cuocere a lungo in una casseruola coperta, a fuoco lento, un pezzo di carne intero, per lo più con aromi, verdure o vino: manzo brasato. v. tr. (tecn.) eseguire la brasatura.

part. pass. di brasaren 1 s.m. carne brasata.

s.f. (tecn.) collegamento di pezzi metallici mediante infiltrazione di materiale metallico fuso: brasatura dolce , quella con una lega che fonde a meno di 400 ° c, detta anche saldatura a stagno;...

s.f. scoria del ferro lavorato.

s.m. legno rosso sudamericano, detto anche verzino , da cui si estraggono sostanze coloranti.

agg. del brasile s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante del brasilen 2 la lingua portoghese parlata in brasile.

s.f. (bot.) genere di piante erbacee a cui appartengono il cavolo, il ravizzone e la rapa.

v. intr. [aus. avere] (mar.) vogare a bratto.

s.f. n 1 (bot.) piccola foglia che ricopre il fiore prima che sboccin 2 lamina di metallo prezioso decorata con incisioni e usata come ornamento.

agg. n 1 (bot.) dotato di brattean 2 moneta bratteata , tipo di moneta medievale, di grande diametro e sottile; anche, moneta falsificata, in cui solo la foglia esterna era di metallo nobile mentre...

agg. (bot.) che è a forma di brattea.

s.f. (bot.) piccola brattea che protegge i fiori, formando un calicetto secondario.

s.m. (mar.) modo di vogare con un remo solo posto in una incavatura della falchetta e manovrato con mezzi giri a destra e a sinistra: remo da bratto.

s.f. ossido di manganese; è un minerale di colore nero da cui si estrae il metallo.

o bravazzo [bra-vàz-zo], s.m. n 1 uomo prepotente e millantatoren 2 (st.) sgherro, soldato mercenario.

v. intr. [aus. avere] (lett.) assumere un atteggiamento spavaldo, arrogante | v. tr. n 1 (lett.) provocare con atti e parole di sfidan 2 (region.) rimproverare, sgridare.

s.f. n 1 atto, comportamento, discorso spavaldo, tracotante; smargiassata, spacconata | azione inutilmente rischiosan 2 (region.) rabbuffo, rimprovero.

vedi bravaccio.

v. intr. [io bravéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) fare il bravaccio.

s.f. n 1 (non com.) atteggiamento da bravo; spavalderian 2 (st.) l'insieme dei bravi.

agg. n 1 che è abile ed esperto in ciò che fa, spec. nell'esercizio di un mestiere, di una professione o negli studi; valente: un medico bravo ; un bravo operaio ; uno scolaro bravo in latino ; chi...

s.f. n 1 qualità di chi è bravo; valentia, abilità | pezzo di bravura , esecuzione musicale o, anche, esercizio, prova che denotano grande abilitàn 2 (non com.) bravata, spacconata.

s.m. invar. n 1 pausa, intervallo: fare un break per prendere un caffè | (estens.) breve annuncio pubblicitario che interrompe una trasmissione televisiva o radiofonican 2 (sport) nel tennis,...

(econ.) il fatturato minimo che consente di pareggiare i costi di una produzione industriale.

loc. sost. m. invar. n 1 (inform.) punto in cui si interrompe l'esecuzione di un programma, in genere per permettere di effettuare dei controllin 2 nel tennis, punto con cui un giocatore può vincere...

loc. sost. f. invar. ballo originario dei quartieri negri di new york, che si basa sullo snodamento mimico del corpo e su evoluzioni acrobatiche; di moda in europa intorno alla metà degli anni...

s.m. invar. prima colazione piuttosto abbondante, secondo l'uso inglese.

s.f. [pl. -ce] varco aperto con mezzi offensivi in un muro, in un terrapieno o in un'altra opera di difesa per penetrarvi a viva forza: la breccia di porta pia | battere in breccia , (mil.)...

s.m. spaccapietre.

s.m. insieme di breccia, di ghiaia.

s.f. brecciame di sassi minuti. dim. brecciolina.

s.m. brecciame minuto.

agg. pieno di breccia, di ghiaia: un sentiero breccioso.

agg. che si riferisce allo scrittore e drammaturgo tedesco b. brecht (1898-1956) o alla sua opera: la teoria brechtiana del teatro.

s.m. invar. reattore nucleare autofertilizzante.

s.m. invar. allevamento di animali o di piante selezionate, allo scopo di migliorarne la specie; selettocoltura.

s.m. istituto in cui si raccolgono e si allevano i bambini abbandonati.

s.m. [pl. -mi] (anat.) nella volta cranica, punto di confluenza della scissura coronaria con quella sagittale.

s.m. pelliccia molto pregiata, lucida e leggera, fatta con pelli di agnellini di persia nati prematuramente.

s.m. (mar.) corda di sparto intrecciato.

s.f. (non com.) cavallo di poco valore; ronzino | (fig.) persona mal fatta o mal ridotta.

s.m. invar. petrolio greggio.

s.f. (sett.)n 1 bigoncia a forma di cono che si carica sulle spalle per trasportare vinon 2 antica misura di capacità per vini, di ca 50 litri, ancora in uso in piemonte.

s.m. (antiq.) chi porta mosto o vino con la brenta; garzone di vinaio addetto al servizio a domicilio.

s.m. pl. (zool.) famiglia di coleotteri, tipici delle regioni tropicali, che presentano forte dimorfismo sessuale | sing. [-e] ogni insetto di tale famiglia.

s.m. pianta simile all'erica, usata per fabbricare scope (fam. ericacee).

s.f. (lomb.) carne di manzo salata ed essiccata, tipico prodotto della valtellina.

s.f. pala sottile per rimuovere rena e calcinacci.

vedi bressanella.

agg. di brescia s.m. [f. -a] nativo, abitante di brescia.

o brescianella, s.f. impianto di reti verticali per la cattura degli uccelli.

s.f. n 1 spec. pl. ognuna delle strisce di tessuto elastico, che passano sopra le spalle e s'allacciano ai calzoni per sorreggerli | lista di tessuto che, passando sopra la spalla, serve a reggere un...

o brettone, agg. della bretagna: costa bretone | ciclo bretone , ciclo medievale di poemi e romanzi cavallereschi che hanno per protagonisti re artù e i cavalieri della tavola rotonda | razza...

agg. (ant.)n 1 arido, brullon 2 (fig.) stupido, meschino.

vedi bretone.

s.f. (min.) varietà di magnesite.

s.f. (sett.) vento periodico dei laghi lombardi che spira verso i monti.

ant. brieve [briè-ve], agg. n 1 di poca durata: un breve periodo ; in breve , in poco tempo; tra breve , tra poco tempo | a breve , a breve termine, entro poco tempo; nel linguaggio economico, si...

v. tr. [io brevétto ecc.]n 1 conferire un brevetto: il colonnello brevettò gli allievi piloti n 2 far riconoscere ufficialmente un'invenzione mediante brevetto: brevettare un nuovo tipo di vetro.

part. pass. di brevettare agg. fornito di brevetto, che ha ottenuto un brevetto: invenzione brevettata ; marchio brevettato | (fig. scherz.) si dice di ciò di cui si garantisce la buona qualità...

s.m. n 1 dichiarazione di un pubblico ufficio che attesta la paternità di un'invenzione e ne determina, entro certi limiti di tempo, l'esclusività di sfruttamento economicon 2 patente di...

loc. avv. direttamente, personalmente, a mano (in riferimento alla consegna di oggetti o di denaro).

primo elemento di parole composte della terminologia dotta, dal lat. bre°vis 'breve'; vale 'breve, corto' (brevilineo).

s.m. n 1 libro liturgico contenente l'ufficio divino che i sacerdoti e i religiosi devono recitare ogni giornon 2 (fig.) opera o autore che si ha sempre tra le mani: i «pensieri» di pascal sono il...

agg. e s.m. [f. -a] si dice di tipo fisico in cui il normale rapporto fra la dimensione verticale e quella orizzontale è spostato a favore della seconda.

agg. (lett.) conciso nel parlare o nello scrivere.

s.f. (lett.) l'esser breviloquente; concisione.

s.m. (non com.) concisione nell'esprimersi; laconicità.

s.m. (chim.) elemento radioattivo il cui simbolo è bv; trae origine dalla degradazione dell'uranio e ha esistenza breve.

ant. brevitate [bre-vi-tà-te] e brevitade, s.f. n 1 l'essere breve: la brevità di un viaggio , della vita | (ling.) la natura breve di una vocale o di una sillaban 2 concisione, stringatezza: la...

s.f. vento periodico, di forza debole o moderata, dovuto alla differenza di pressione che si stabilisce tra due zone vicine sottoposte a diverso riscaldamento: brezza di mare , che spira di giorno...

v. tr. [io brézzo ecc.] effettuare la brezzatura | v. intr. [aus. essere] (non com.) spirare (detto della brezza).

s.f. (agr.) operazione con cui, dopo la trebbiatura, si separa il grano dalla pula facendolo cadere dall'alto o lanciandolo in aria contro vento.

v. intr. [io brezzéggio ecc. ; aus. essere] (lett.) spirare (detto del vento).

s.f. pl. (bot.) famiglia di muschi a cui appartiene il brio | sing. [-a] ogni muschio di tale famiglia.

s.f. (ant.) ubriachezza.

vedi ubriaco.

agg. della brianza, detto di cose (si distingue da brianzolo , che si riferisce a persone): cittadina briantea.

agg. della brianza, riferito ai suoi abitanti s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della brianzan 2 dialetto lombardo parlato in brianza.

bric-à-brac;loc. sost. m. invar. insieme di oggetti vecchi di poco valore venduti alla rinfusa; cianfrusaglie | (estens.) l'affastellamento di mobili e oggetti eterogenei in certe case o stanze...

s.f. (non com.) luogo scosceso, dirupo.

s.f. mattonella di materiale agglomerato.

s.f. , o briccico s.m. , [pl. f. - che , m. -chi] (non com.) briciola, inezia.

v. intr. [io brìccico , tu brìccichi ecc. ; aus. avere] (tosc.) perder tempo in cose da nulla o di scarsa importanza; gingillarsi.

vedi briccica.

s.m. [pl. -chi] piccolo recipiente, più largo in fondo che in alto, con beccuccio e manico: il bricco del caffè , del latte. dim. bricchetto , bricchettino. s.m. [pl. -chi] (region.) monte, luogo...

s.f. n 1 antica macchina da guerra usata per scagliare grosse pietren 2 nella laguna veneta, palo o gruppo di pali conficcati sul fondo del mare ed emergenti, usati come segnale o per ormeggiarvi...

s.f. ricca sottoveste femminile in uso nel seicento.

s.f. bricconeria.

s.f. azione, comportamento da briccone (spec. scherz.).

s.m. [f. -a]n 1 persona scaltra, malvagia, senza scrupolin 2 (scherz.) persona simpaticamente astuta, riferito soprattutto a ragazzi; birbante. dim. bricconcello.

v. intr. [io bricconéggio ecc. ; aus. avere] (scherz. non com.) fare il briccone.

s.f. l'essere briccone | azione da briccone.

agg. [pl. m. -schi] da briccone, degno di un briccone; furfantesco § bricconescamente avv.

s.f. [pl. -cie] (rar.) briciola.

s.f. n 1 piccolissimo frammento di pane. dim. bricioletta , briciolina n 2 (fig.) quantità minima di qualcosa | ridurre in briciole , frantumare; (scherz.) annientare | andare in briciole , rompersi,...

s.m. frammento, pezzo minutissimo di qualcosa (anche fig.): non hai un briciolo di buon senso! | mandare , andare in bricioli , frantumare, frantumarsi.

s.m. invar. attività manuale di riparazione o di costruzione, soprattutto di oggetti di uso domestico, svolta non professionalmente ma per passatempo.

s.f. gerla o sacco portato a spalla dai contrabbandieri delle regioni alpine | (estens.) il carico trasportato con questo recipiente.

s.f. n 1 (ant.) briglian 2 (st.) macchina da guerra con la quale, dall'alto delle mura di una città assediata, si agganciavano le macchine degli assediantin 3 (tecn.) dispositivo di serraggio,...

s.m. invar. gioco di carte tra quattro giocatori accoppiati; la coppia che apre dichiara un certo numero di prese e vince se riesce a mantenere l'impegno.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi gioca a bridge.

agg. [pl. m. -ci] relativo al gioco del bridge.

s.m. invar. n 1 breve riunione durante la quale si informano i partecipanti sull'andamento di un'operazionen 2 nell'organizzazione aziendale, complesso di informazioni e istruzioni con cui si affida...

vedi breve 1.

s.f. n 1 faccenda complicata che dà preoccupazione, molestia, cruccio, fastidio: cacciarsi , trovarsi in una briga ; darsi , prendersi la briga di qualcosa , occuparsene, preoccuparsenen 2 lite,...

s.m. n 1 sottufficiale dell'arma dei carabinieri o della guardia di finanza, corrispondente al sergente maggioren 2 nel vecchio ordinamento della polizia di stato, il grado superiore ad appuntato, ora...

s.m. n 1 vita, attività da brigante o dei briganti; banditismo: darsi al brigantaggio n 2 il fenomeno costituito dalle bande organizzate di briganti | brigantaggio meridionale , (st.) fenomeno di...

s.m. n 1 un tempo, chi viveva di rapine nelle campagne o sui monti; bandito, masnadiero | (st.) uomo armato appartenente a una piccola compagnia; soldato mercenario | aderente al movimento meridionale...

v. intr. [io brigantéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) condurre vita da brigante.

agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da brigante; degno di briganti: atto , comportamento brigantesco § brigantescamente avv.

s.f. un tempo, donna che faceva vita di brigante; anche, moglie, compagna di un brigante.

s.m. (mar.) veliero con due alberi a vele quadre e bompresso; talora ha una randa alla vela maestra | brigantino a palo , dotato anche di un albero di mezzana a vele auriche | brigantino goletta ,...

v. intr. [io brigo , tu brighi ecc. ; aus. avere]n 1 tentare con tutti i mezzi, anche illeciti, di raggiungere uno scopo: brigare per ottenere un avanzamento n 2 (ant.) affaccendarsi, adoperarsi,...

s.f. n 1 gruppo di persone che si riuniscono per lo più a scopo di divertimento: una brigata di buontemponi ; essere della brigata , far parte della compagnia | prov. : poca brigata, vita beata , in...

s.m. il fenomeno costituito dalle brigate terroristiche, e in particolare dalle brigate rosse.

s.m. e f. [pl. m. -sti] appartenente a una brigata armata | per antonomasia, appartenente alle brigate rosse.

s.m. invar. persona furba, abile, intrigante | fare il brighella , comportarsi da buffone.

s.m. (tosc.)n 1 piccola cialda rotonda e sottile, fatta di pasta dolce con anici e cotta schiacciata fra due piastre metalliche caldissime; è un dolce tradizionale delle fiere toscanen 2 (fig.)...

s.f. n 1 spec. pl. ciascuna delle due strisce di cuoio che vengono attaccate al morso del cavallo per guidarlo; (fig.) freno, guida: allentare , tirare le briglie | a briglia sciolta , con la briglia...

agg. (ant.)n 1 si dice di persona che attacca lite facilmente; rissoson 2 si dice di cosa che reca noia, molestia.

s.m. n 1 il brillare | brillamento solare , (astr.) aumento improvviso di luminosità in un punto della superficie solaren 2 l'esplodere delle mine.

s.m. detersivo per macchine lavastoviglie che dà particolare lucentezza a piatti e bicchieri.

v. tr. n 1 tagliare a faccette, sfaccettare (un diamante, un cristallo e sim.)n 2 ornare con brillantin 3 (estens.) rendere brillante, lucido; lustraren 4 rivestire confetti e dolci di un sottile...

s.f. operazione del brillantare (riferibile a tutti i sign. del verbo).

part. pres. di brillaren 1 agg. n 1 che brilla, risplende: pavimento brillante n 2 (fig.) che colpisce suscitando ammirazione: idea , ingegno brillante ; un brillante uomo politico ; vita brillante...

s.f. l'essere brillante (anche fig.).

s.f. preparato cosmetico a base di oli, alcol e sostanze aromatiche, usato per dare lucentezza ai capelli.s.f. pianta erbacea con foglie lucide lineari e infiorescenza a spighette cuoriformi (fam. ...

agg. reso lucido dalla brillantina; impomatato: capelli brillantinati.

s.m. tessuto di seta, cotone o fibra artificiale, molto leggero e operato in lucido.s.m. brillante di piccola caratura.

s.f. (fis.) grandezza fotometrica che è data dal rapporto tra l'intensità luminosa di una superficie irraggiante e l'unità della superficie stessa; luminanza, luminosità.

v. intr. [aus. avere]n 1 splendere di luce viva e tremula; luccicare (anche fig.): le stelle brillano nel cielo ; occhi che brillano di soddisfazione n 2 (fig.) farsi notare, spiccare: brilla per il...

s.m. apparecchio per brillare il riso; lo stabilimento in cui si effettua la brillatura.

s.m. chi nelle miniere o in altri lavori di scavo è addetto all'esplosione delle mine.s.m. [f. -trice] operaio addetto alla brillatura.

s.f. operazione del brillare il riso o altri cereali: brillatura dell'avena.

s.m. (lett.) il brillare di luce tremula; scintillio: il brillio delle stelle.

agg. (fam.) leggermente ubriaco; alticcio: essere un po' brillo. s.m. varietà di salice con rami e corteccia purpurei; è detto anche salice rosso.

s.m. scintillio, luccichio.

s.f. n 1 rugiada che si congela e cristallizza quando di notte la temperatura scende al disotto di zero gradin 2 (fig. lett.) la prima canizie.

v. intr. impers. [aus. essere , pop. avere] cadere, formarsi la brina | v. tr. coprire di brina: il freddo ha brinato le piante | brinare un bicchiere , immergerlo nel ghiaccio tritato prima di...

s.f. n 1 il formarsi della brina; la brina stessan 2 (fig. lett.) canizie.

part. pass. di brinare agg. coperto di brina | (fig. lett.) screziato di bianco: cavallo brinato ; capelli brinati.

s.m. (tosc.) brandello.

v. intr. [aus. avere] fare un brindisi: brindare in onore di qualcuno , al successo di qualcosa.

s.m. brandello, straccio: un vestito a brindelli.

s.m. [f. -a] persona trasandata, mal vestita.

s.m. (bot.) ramicello degli alberi da frutto che ha la gemma apicale fiorifera e le gemme laterali a legno.

s.m. n 1 saluto che si fa in onore di qualcuno o come buon auspicio di qualcosa, alzando e toccando i bicchieri prima di bere: fare un brindisi n 2 breve componimento, per lo più improvvisato, che si...

agg. di brindisi s.m. [f. -a] nativo, abitante di brindisi.

s.m. invar. unità di misura della durezza dei materiali.

agg. (lett.) coperto, saturo di brina: erba , aria brinosa.

s.m. [solo sing.]n 1 vivacità d'animo espressa con modi allegri e spigliati: una donna piena di brio n 2 (estens.) fervidezza, allegria, vivacità, spigliatezza: un brano ricco di brio ; una festa...

primo elemento di parole composte della terminologia botanica, dal gr. bry/on 'muschio' (briofita , briologia).

s.f. invar. dolce di pasta lievitata cotta al forno.

s.f. pl. (bot.) divisione di piante che crescono in luoghi umidi e freschi; comprende le epatiche e i muschi | sing. [-a] ogni pianta appartenente a tale divisione.

s.f. settore della botanica che studia le briofite.

s.f. pianta erbacea rampicante con foglie palmato-lobate, frutto a piccole bacche rosse e fiori verdastri (fam. cucurbitacee).

s.f. [pl. -sce] adattamento it. del fr. brioche.

s.f. l'essere brioso; brio.

agg. che ha brio, pieno di brio: ragazzo brioso ; musica briosa ; vino brioso , (fig.) giovane e frizzante § briosamente avv.

s.m. pl. (zool.) classe di piccoli animali marini, che vivono generalmente in colonie fisse dall'aspetto arborescente | sing. [-zoo] ogni animale di tale classe.

s.f. n 1 gioco che si fa con le carte italiane fra due o quattro giocatori, in cui una carta scoperta sul tavolo indica il seme predominante nella partitan 2 la carta scoperta e ogni altra del suo...

s.f. (fam.) partita a briscola.

s.m. n 1 il tre o l'asso di briscola, che sono le due carte di maggior valore nel gioco, dette anche carichi n 2 variante del gioco della briscola, che si fa in due senza scoprire la briscola.

® s.m. invar. cartoncino semilucido usato soprattutto per biglietti da visita.

s.f. (arald.) ogni modifica apportata a un'arme gentilizia per distinguere un ramo cadetto o bastardo dal ramo principale o legittimo.

brisée;agg. f. si dice di un tipo di pasta preparata con acqua, farina e burro, di consistenza molto friabile, impiegata come base di torte dolci e salate.

agg. [pl. m. -ci]n 1 dell'antica britannian 2 della gran bretagna s.m. [f. -a] cittadino della gran bretagna.

agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi apparteneva a un'antica popolazione di stirpe celtica che abitava la britannia prima dell'invasione degli angli e dei sassonin 2 (estens. lett.) inglese.

s.m. (lett.) brivido forte o continuato.

s.m. n 1 tremito dato da febbre, da freddo o anche da intenso spavento o forte emozione: avere i brividi ; far venire i brividi n 2 (fig.) intensa emozione: il brivido della velocità.

® s.m. invar. (mil.) mortaio d'assalto o lanciabombe leggero.

agg. n 1 che ha qualche macchiolina sparsa, di solito più chiara; screziato: un cavallo dal pelo brizzolato n 2 si dice di barba e capelli che incominciano a incanutire; per estens., di persona con...

s.f. (non com.) l'essere brizzolato.

o broccardico, agg. [pl. m. -ci]n 1 di brocardo, relativo al brocardon 2 controverso, dibattuto, di soluzione difficile.

meno com. broccardo, s.m. massima giuridica, per lo più in forma facilmente mnemonica.

s.f. recipiente di terracotta, vetro o metallo, a forma di vaso con manico e beccuccio, usato per attingere o mescere acqua o altri liquidi; la quantità di liquido in esso contenuta. dim. brocchetta...

s.m. arnese per praticare fori e allargarli; punteruolo.

s.m. assortimento di chiodi usati per le suole delle scarpe da montagna.

e deriv. vedi brocardo e deriv.

v. tr. [io bròcco , tu bròcchi ecc.]n 1 (ant.) spronaren 2 nell'industria della seta, ornare il tessuto di brocchi | v. intr. [aus. essere] (ant.) germogliare.

s.m. n 1 tessuto di seta lavorato come il broccato, ma più leggero | punto broccatello , punto di ricamo usato nei tessuti di tappezzerian 2 varietà del marmo giallo o rosso, con macchie nere e...

s.m. n 1 stoffa di seta pesante, tessuta a brocchi, per lo più a disegni di rami e fiorami, usata per l'abbigliamento e l'arredamento: broccato d'oro , d'argento , intessuto con filo d'oro o...

s.f. gioiello antico a forma di borchia, rosetta o bottone.

o brocchiero , s.m. piccolo scudo rotondo munito di umbone, in uso agli inizi del sec. xvi.

s.f. [pl. -ce] (mecc.) utensile a taglienti multipli delle brocciatrici.

s.f. (mecc.) macchina utensile per eseguire scanalature.

s.m. n 1 (ant.) stocco, lancian 2 fuso di legno usato nella fabbricazione dell'arazzo.

s.m. [pl. -chi]n 1 stecco spinoso di una pianta; per estens., ramo potato | (ant.) germoglio: i brocchi dell'olivo n 2 punta di ferro, chiodo; in partic., punta al centro di uno scudo o di un...

s.m. (spec. pl.) infiorescenza della rapa, colta prima che sboccino i fiori; cima di rapa.

s.m. n 1 varietà di cavolo dall'infiorescenza carnosa, di colore verde, simile a quella del cavolfiore, ma più tenera e meno compattan 2 [f. -a] (fig.) persona sciocca, inetta, goffa. accr....

s.f. invar. n 1 spilla, spillone; fermaglion 2 spiedo: pollo alla broche.

s.f. invar. brossura.

s.f. n 1 acqua in cui sono stati cotti legumi, verdure o altri cibi solidi; miscuglio di acqua e avanzi di cibo | (spreg.) minestra, bevanda acquosa, insipida; sbobba | gettar la broda addosso a...

s.f. brodo lungo e senza sapore | (fig.) discorso insulso e prolisso.

o brodaiuolo , s.m. (ant.)n 1 [f. -a] persona ingordan 2 (fig. , spreg.) frate agg. (ant.)n 1 ingordon 2 (fig. , spreg.) proprio dei frati, fratesco.

s.m. broda; minestra disgustosa.

v. tr. [io brodétto ecc.] cuocere, condire un cibo con brodetto: vitello , agnello brodettato.

s.m. (gastr.)n 1 zuppa di pesce tipica del litorale adriaticon 2 salsa a base di brodo, uova frullate e succo di limone, tipica della cucina romana: cuocere l'abbacchio in brodetto.

s.m. n 1 brodo lungo, brodaglian 2 (estens.) fanghiglia.

s.m. brodo di dado ristretto.

s.m. cibo liquido che si ottiene dalla lenta cottura in acqua di carni o vegetali, conditi con sale, aromi e spezie: brodo lungo , ristretto ; brodo di gallina , di manzo , di pesce ; carne da brodo...

o brodocultura , s.f. coltura di microrganismi in soluzione (brodo di coltura).

s.m. [f. -a] chi mangiando o bevendo si sbrodola facilmente; sbrodolone.

agg. con molto brodo: una zuppa brodosa.

meno com. borgiotto e brugiotto, agg. e s.m. si dice di una varietà di fico con polpa biancastra o rossa e buccia spessa.

region. brogliazzo [bro-gliàz-zo], s.m. n 1 quaderno di appunti | (estens.) minuta, prima copia con correzionin 2 registro o giornale provvisorio (per operazioni contabili, annotazioni di dati ecc.).

v. intr. [io bròglio ecc. ; aus. avere]n 1 brigare, intrigare; far brogli: brogliava per ottenere quella carica n 2 (ant.) dimenarsi, agitarsi confusamente.

vedi brogliaccio.

s.m. intrigo, imbroglio, spec. per alterare il risultato di una votazione: broglio elettorale.

vedi brolo.

s.m. invar. (fin.) intermediario d'affari che compra o vende titoli, merci e servizi su commissione, percependo una percentuale sull'ammontare dell'operazione | consulente nel settore assicurativo.

s.m. l'attività di intermediazione del broker.

s.m. nel medioevo, prato cintato e coltivato; per estens., la piazza in cui si teneva l'assemblea popolare; anche, il palazzo municipale.

vedi brullo.

o broilo [bròi-lo], s.m. n 1 (ant. , region.) orto o giardino attiguo alla casa; frutteton 2 (ant. poet.) ghirlanda, corona di fiori: ma di gigli / dintorno al capo non face°an brolo (dante purg. ...

agg. (chim.) che contiene bromo s.m. sale dell'acido bromico.

s.f. branca della chimica che si occupa delle sostanze alimentari.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la bromatologia: chimica bromatologica.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di bromatologia.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante monocotiledoni tropicali a cui appartiene l'ananasso | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di acido ossigenato del bromo.

s.m. (chim.) composto contenente una o più molecole di acido bromidrico.

agg. [pl. -ci] (chim.) si dice di acido risultante dalla combinazione di bromo e idrogeno.

s.f. (med.) secrezione di sudore maleodorante.

s.m. (med.) intossicazione causata da sostanze bromate.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è br; è un non-metallo (metalloide) liquido, rosso bruno, tossico, di odore ripugnante, ottenuto dai bromuri delle acque marine, usato in medicina, in...

s.m. (chim.) composto organico bromurato, usato in medicina contro la tosse.

s.m. (foto.) apparecchio per ottenere celermente copie positive mediante stampa per contatto.

s.m. (foto.) speciale procedimento di stampa fotografica con inchiostri grassi colorati.

agg. (chim.) si dice di composto contenente bromuri o bromo.

s.f. (chim.) reazione che permette l'introduzione di bromo in un composto organico.

s.m. (chim.) sale dell'acido bromidrico, usato in medicina e in fotografia.

agg. dei bronchi: asma , catarro bronchiale.

o bronchiettasia , s.f. (med.) dilatazione dei bronchi, congenita o acquisita.

s.m. (anat.) ramo bronchiale minore.

s.f. (med.) infiammazione della mucosa dei bronchi: bronchite cronica , acuta.

agg. [pl. m. -ci] proprio della bronchite agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona affetta da bronchite.

s.m. atteggiamento del volto che manifesta cruccio o malumore: fare , avere , mettere , tenere , portare il broncio agg. (non com.) imbronciato.

s.m. [pl -chi] (anat.) ciascuno dei due tratti dell'apparato respiratorio che hanno origine dalla biforcazione della trachea e che penetrano nei polmoni, dove si ramificano in canali sempre più...

s.f. (med.) radiografia dell'albero bronchiale.

s.m. grosso ramo pieno di monconi; palo sgrossato alla meglio, posto a sostegno della vite.

s.f. (med.) infiammazione dei bronchi e di una o di ambedue le pleure.

agg. (med.) che riguarda i bronchi e i polmoni: infiammazione broncopolmonare.

s.f. (med.) infiammazione dei bronchi e dei polmoni.

s.f. (med.) emorragia dai bronchi.

s.f. (med.) esame dei bronchi effettuato per mezzo del broncoscopio.

s.m. (med.) strumento per ispezionare l'interno dei bronchi.

s.m. (med.) contrazione dei muscoli dei bronchi che determina una riduzione della loro superficie interna.

s.f. (med.) restringimento di un bronco.

s.f. (med.) resezione chirurgica praticata in un bronco.

s.m. il brontolare; brontolio.

v. intr. [io bróntolo ecc. ; aus. avere]n 1 esprimere malcontento o risentimento a voce bassa e sorda; lamentarsi con insistenza e monotonia: brontolare sempre contro tutti n 2 fare un rumore sordo...

s.m. un brontolare continuato: sono stanco dei suoi brontolii | rumore sordo e prolungato: il brontolio dei tuoni.

s.m. (non com.) brontolio.

s.m. [f. -a] (fam.) chi ha l'abitudine di brontolare; chi è sempre scontento | usato anche come agg. : un marito brontolone.

s.m. gigantesco rettile preistorico dell'ordine dei dinosauri; aveva testa piccola, collo e coda lunghissimi, arti anteriori più corti dei posteriori.

s.f. presso gli antichi, l'arte divinatoria che traeva presagi dallo studio dei tuoni.

s.m. grosso animale fossile, simile al rinoceronte.

v. tr. [io brónzo ecc.]n 1 dare il colore del bronzo a oggetti di metallo, legno, gesso ecc.; rivestire di bronzon 2 (ant.) abbronzare; abbruciacchiare.

part. pass. di bronzare agg. n 1 rivestito di bronzon 2 (lett.) di colore bronzeo: un tumulo / di fieno bronzato (ungaretti)n 3 si dice di alcune razze di tacchini con piumaggio di colore bronzeo.

s.m. [f. -trice] in metallurgia e in litografia, operaio addetto alla bronzatura.

s.f. macchina usata in litografia per dorare con polveri di bronzo parti stampate.

s.f. il bronzare, l'essere bronzato: la bronzatura dei metalli.

agg. n 1 di bronzo, fatto di bronzo: statua bronzea | carattere bronzeo , (fig.) duro, inflessibilen 2 (lett.) del colore del bronzo; abbronzato: pelle bronzea n 3 (lett.) che risuona come il bronzo:...

s.m. piccola scultura in bronzo.

s.f. n 1 (mecc.) cuscinetto di strisciamento in lega metallica facilmente fusibile, per supporti di pernin 2 piccola campana di bronzo, spec. quella che si appende al collo di animali al pascolo.

agg. n 1 (lett.) bronzeon 2 (med.) si dice di malattia che dà alla pelle una pigmentazione bronzea: morbo bronzino , mal bronzino , morbo di addison; diabete bronzino , emocromatosi s.m. campanello...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi lavora il bronzo; chi vende oggetti d'arte in bronzo.

s.m. n 1 lega costituita essenzialmente di rame e stagno, usata per fabbricare oggetti vari (statue, campane, un tempo anche cannoni ecc.) | bronzo d'alluminio , lega di rame, alluminio e altri...

s.f. [pl. -sce] (tosc.)n 1 minestra brodosa; brodan 2 (fig.) discorso o scritto prolisso e noioson 3 residuo del mosto fermentato; borlanda.

s.f. legatura di un libro ottenuta cucendo insieme le segnature e ricoprendole con un semplice cartoncino incollato sul dorso: libro in brossura.

loc. sost. m. invar. (gerg.) eroina di consistenza granulosa, di provenienza orientale.

agg. (scient.) si dice del movimento caotico di minuscole particelle solide o liquide sospese in un aeriforme (come il pulviscolo atmosferico, il fumo delle sigarette), oppure di particelle solide in...

® s.f. invar. noto modello di pistola automatica di ridotte dimensioni.

s.m. invar. (inform.) software che consente di muoversi e ricercare le informazioni desiderate all'interno di internet.

s.m. invar. (inform.) funzione di scorrimento e di ricerca all'interno di un archivio di dati strutturati.

s.f. (dial.) bollicina, pustola.

o brrr , inter. esprime un brivido di freddo o di paura.

loc. sost. m. invar. (region.) persona mediocre, ma intraprendente e dotata di buona parlantina.

v. tr. [io bruco , tu bruchi ecc.]n 1 detto di animale erbivoro, strappare l'erba a piccoli morsi per mangiarlan 2 sfrondare un ramo, facendolo scorrere nella mano chiusa | brucare le olive ,...

s.f. raccolta delle foglie del gelso o delle olive dai rami.

s.f. (biol.) genere di batteri comprendenti alcune specie che sono agenti patogeni della brucellosi.

s.f. (med. , vet.) nome generico di malattie comuni all'uomo e ad alcune specie animali, provocate dalle brucelle; la forma più diffusa è la febbre maltese.

agg. che si può bruciare.

v. tr. [io bruciàcchio ecc.]n 1 bruciare superficialmente qua e là: bruciacchiarsi un dito n 2 detto dell'azione del sole o del gelo sulle piante, far seccare.

s.f. il bruciacchiare; la parte bruciacchiata o il segno che rimane su una cosa bruciacchiata.

s.m. (non com.) il bruciare; combustione, incendio.

part. pres. di bruciare agg. n 1 che brucia | (fig.) che ferisce, che offende: un'offesa bruciante n 2 (fig.) fulmineo, veloce: partenza , scatto bruciante.

solo nella loc. avv. a bruciapelo , da brevissima distanza, riferito a colpo d'arma da fuoco: sparare a bruciapelo | (fig.) all'improvviso, cogliendo alla sprovvista: fare una domanda a bruciapelo.

s.m. invar. recipiente di metallo o ceramica in cui si bruciano sostanze profumate.

v. tr. [io brùcio ecc.]n 1 ardere, consumare, distruggere, rovinare con l'azione del fuoco o del calore: bruciare la legna , l'incenso ; bruciare una camicia col ferro da stiro | bruciare un cibo ,...

s.f. castagna arrostita, caldarrosta.

agg. [pl. f. -ce] che è bruciacchiato s.m. rimasuglio di cosa bruciata | odore , sapore di bruciaticcio , di cosa bruciata.

part. pass. di bruciare agg. n 1 arso dal fuoco: morire bruciato | riferito a colore, indica una sfumatura di bruno rossiccio, tipica delle cose arse dal fuocon 2 (estens.) riarso, inaridito: una...

s.m. dispositivo che serve per miscelare un combustibile polverizzato o gassoso con un comburente (generalmente aria), favorendone la combustione: bruciatore di metano , di cherosene ; i bruciatori...

s.m. [pl. -sti] operaio addetto a sorvegliare il funzionamento dei bruciatori negli impianti termici.

s.f. il bruciare; scottatura, ustione.

s.f. (chim.) composto organico simile alla stricnina, usato per il riconoscimento analitico dei nitrati.

s.m. bruciore prolungato.

s.m. (geol.) manifestazione superficiale di un giacimento ferrifero, ricco di frammenti di roccia mineralizzata.

s.m. n 1 sensazione dolorosa causata da calore, scottatura, infiammazione ecc.: bruciore di stomaco , agli occhi n 2 (fig. lett.) ardore, passione amorosan 3 (fig.) senso di vergogna misto a...

s.m. [pl. -chi] larva di insetto; in partic., la larva della farfalla, dal corpo vermiforme diviso in segmenti e zampe in numero variabile.

meno com. bruffolo , s.m. (region.) piccolo foruncolo. dim. brufoletto , brufolino.

agg. pieno, coperto di brufoli; pedicelloso.

s.f. tratto esteso di terreno incolto pianeggiante, ricoperto di eriche e altri arbusti.

agg. che ha i caratteri della brughiera.

vedi brogiotto.

s.m. [pl. -ghi] piccolo frutice a cespuglio con foglie squamiformi embricate e piccoli fiori rosso-violetti o bianchi in racemi; costituisce la vegetazione tipica della brughiera (fam. ericacee).

s.f. (tecn.) chiave maschio esagonale per viti a testa cava | vite a brugola , la vite corrispondente.

v. intr. [io bruisco , tu bruisci ecc. ; aus. avere] (lett.) gorgogliare, rumoreggiare lievemente: il leggero bruire degli zampilli (d'annunzio).

s.m. (ant.) il bruire.

s.m. moltitudine d'insetti brulicanti; per estens., gran numero di persone in movimento.

v. intr. [io brùlico , tu brùlichi ecc. ; aus. avere]n 1 muoversi confusamente, detto di una moltitudine di insetti e, per estens., anche di altri animali o di persone; si riferisce anche al luogo...

s.m. movimento incessante e disordinato di cose, di persone | (fig.) turbinio (di idee, di pensierie sim.).

ant. brollo, agg. n 1 spoglio di vegetazione, nudo, arido: terreno brullo | albero brullo , senza foglien 2 (lett.) triste, desolato: dentro, nel cuore, era brulla e malinconica (stuparich).

s.m. (ant.) battello carico di materie incendiarie o esplosive che veniva lanciato contro le navi nemiche.

s.m. invar. (lomb.) carrozza chiusa a quattro ruote tirata da un solo cavallo, usata un tempo per servizio pubblico.

s.f. n 1 nebbia, foschia: la bruma mattutina n 2 (non com.) il solstizio d'inverno; per estens., clima, tempo molto freddo.s.f. mollusco marino che corrode i legnami sommersi (cl. lamellibranchi).

s.m. secondo mese del calendario rivoluzionario francese (22 ottobre-21 novembre).

agg. (lett.) invernale, freddo; nebbioso.

s.m. [pl. -sti] (region.) vetturino di piazza.

agg. (lett.) pieno di bruma, nebbioso.

agg. di colore che tende al bruno.

s.m. invar. pasto leggero che si consuma nella tarda mattinata, in sostituzione della prima e della seconda colazione.

s.f. pianta erbacea con foglie lanceolate e fiori violacei (fam. labiate).

s.m. n 1 vino rosso pregiato che si produce con uva sangiovese nella zona di montalcino (siena)n 2 tela robusta di colore bruno usata un tempo per confezionare calzature.

agg. [pl. f. -ce] di colore che tende al bruno.

s.m. (non com.) brunitura.

v. tr. [io brunisco , tu brunisci ecc.] sottoporre a brunitura un oggetto metallico; per estens., scurire.

part. pass. di brunire agg. n 1 si dice di metallo trattato con la brunituran 2 (estens.) di cosa che presenta una superficie scura, levigata o lucente; scurito, abbronzato: asfalto , legno brunito...

s.m. n 1 attrezzo per eseguire, mediante strofinamento, la brunitura dei metallin 2 ruota di legno usata dagli arrotini per lucidare le lame dopo l'affilatura.

s.m. [f. -trice] operaio addetto alla brunitura dei metalli.

s.f. n 1 trattamento chimico di una superficie metallica per evitarne l'ossidazionen 2 operazione con cui si rende levigata e lucida, con il brunitoio, una superficie metallican 3 la lucidatura dei...

agg. n 1 di colore che tende al nero; scuro: carnagione bruna ; capelli , occhi bruni ' razza bruna alpina , denominazione di una razza bovina da latte a mantello bruno, molto diffusa nella zona...

s.f. spazzola dura, spec. quella usata per strigliare i cavalli.s.f. malattia dell'olivo, provocata da un fungo ascomicete, che si manifesta in autunno con l'apparire di macchie rosse sulle...

v. tr. [io brusco , tu bruschi ecc.]n 1 strigliare i cavalli con la bruscan 2 ripulire, potare le piante.v. tr. [io brusco , tu bruschi ecc.] (region.) abbrustolire: bruscare il pane , il caffè.

s.m. n 1 arboscello paniato per la caccia notturna agli uccellin 2 grosso ramo d'albero ornato con nastri, sonagli, fiori e frutti, che nella tradizione contadina toscana viene portato in processione...

s.f. (region.) fetta di pane abbrustolita, strofinata con aglio e condita con olio e sale.s.f. n 1 dim. di brusca 3n 2 pl. gioco di ragazzi, che si fa scegliendo a turno un fuscello da un fascio;...

s.f. (non com.)n 1 l'essere bruscon 2 (fig.) asprezza di tono, ruvidezza di maniere; sgarbatezza: trattare , parlare con bruschezza | secchezza di stilen 3 (fig.) subitaneità, rapidità: la...

v. tr. n 1 ripulire col bruschinon 2 (estens.) strofinare con energia.

s.m. spazzola molto dura per pulire pavimenti e sim.

agg. [pl. m. -schi]n 1 che ha sapore asprigno ma non sgradevole: vino brusco n 2 (fig.) burbero, severo, sgarbato: modi bruschi ; essere brusco con qualcuno ; trattare qualcuno con le (maniere)...

s.f. (agr.) gabbia per spremere le olive; fiscolo.

s.m. n 1 dim. di bruscolo n 2 (roman.) seme di zucca abbrustolito e salato; brustolino.

s.m. n 1 pagliuzza, fuscello. dim. bruscolino n 2 granello di polvere; corpuscolo | avere un bruscolo in un occhio , (fig.) avere un fastidio | levarsi un bruscolo dall'occhio , (fig.) liberarsi da un...

s.m. rumore indistinto e sommesso prodotto da persone che parlano sottovoce o da cose che si muovono leggermente: il brusio degli spettatori ; il brusio delle foglie agitate dal vento.

v. intr. [io bru sisco, tu bru sisci ecc.; aus. avere] (lett.) far brusio.

s.m. (pop.) nome di varie malattie delle piante che provocano avvizzimenti o imbrunimenti simili a bruciacchiature.

v. tr. [io brùstolo ecc.] (region.) abbrustolire, tostare.

s.m. n 1 seme di zucca abbrustolito e salaton 2 (sett.) tostino per il caffè.

agg. invar. si dice di champagne o di spumante di sapore molto secco.

agg. da bruto; selvaggio, animalesco: istinti brutali ; violenza brutale | (estens.) feroce, spietato: un brutale assassinio § brutalmente avv.

s.f. n 1 l'essere brutale: brutalità di un impulso , di un comportamento n 2 fatto, azione brutale: commettere una brutalità.

v. tr. trattare in modo brutale, tormentare crudelmente | (estens.) violentare.

agg. n 1 privo di ragione: animali , esseri bruti | proprio di animale, di essere irragionevole; violento, bestiale: istinti bruti ; forza bruta n 2 (non com.) inanimato, inerte: materia bruta n 3...

s.f. brutta copia, minuta: fare un compito in brutta.

v. tr. (lett.)n 1 sporcare, macchiaren 2 (fig.) contaminare, corrompere | bruttarsi v. rifl. (lett.)n 1 imbrattarsin 2 (fig.) macchiarsi moralmente.

s.f. n 1 l'essere brutto: la bruttezza di una persona n 2 (fig.) l'essere ignobile, abietto: la bruttezza di un vizio n 3 persona o cosa brutta.

agg. n 1 si dice di persona, animale o cosa di aspetto sgradevole, o che comunque produce un'analoga impressione: un uomo brutto ; mani , gambe brutte ; una brutta casa ; una brutta poesia ; brutto...

s.f. n 1 cosa esteticamente brutta | (fig.) sconcezza, vergognan 2 cosa sudicia; sporcizia.

o bruzzo , s.m. (tosc.) crepuscolo del mattino o della sera.

brùlé;agg. si dice di vino bollito con zucchero e spezie.

inter. imita l'abbaiare del cane.

s.f. nel linguaggio infantile, piccolo dolore fisico: avere , farsi la bua , avere, farsi male.

s.f. balordaggine, stoltezza.

vedi bwana.

s.m. grande antilope africana dalle caratteristiche corna piegate indietro ad angolo retto (ord. artiodattili).

s.f. n 1 fandonia, bugian 2 cosa da niente, sciocchezza.s.f. (pop.) upupa.s.f. fungo commestibile con gambo bianco molto alto e largo cappello coperto da squame grigionere (fam. agaricacee).

v. intr. [io bùbbolo ecc. ; aus. avere] (tosc.)n 1 rumoreggiare (detto del tuono o del mare)n 2 brontolare, borbottaren 3 tremare, battere i denti per il freddo.v. tr. [io bùbbolo ecc.] (tosc.)...

s.f. sonagliera.

s.f. fungo commestibile con cappello di colore variabile e gambo bianco avvolto alla base da una spessa volva (fam. agaricacee).

s.m. (non com.)n 1 brontolio del tuono, del maren 2 tintinnio di sonagli.

s.m. sonaglio per i finimenti di bestie da tiro o da sella, consistente in una sferetta di lamiera, generalmente d'ottone, dentro cui si muove una pallina d'acciaio.

s.m. n 1 (med.) tumefazione dei gangli linfatici, che in alcune malattie, come la peste bubbonica, si manifesta per lo più sotto l'ascella e all'inguinen 2 (fig.) male, piaga sociale di particolare...

agg. [pl. m. -ci] che si manifesta con l'insorgere di bubboni: peste bubbonica.

s.f. n 1 cavità irregolare del terreno, di solito piuttosto larga e profonda: scavare una buca | (estens.) avvallamento, depressione del terrenon 2 vano, contenitore a cui dà accesso un'apertura,...

s.m. invar. pianta erbacea con fiore bianco pendulo e foglie lineari, che fiorisce nei boschi e nei prati alla fine dell'inverno, anche quando c'è ancora la neve (fam. amarillidacee).

s.m. pirata che nel sec. xvii esercitava la guerra corsara nel mar caribico contro gli spagnoli.

v. tr. [io buco , tu buchi ecc]n 1 fare uno o più buchi in qualcosa: bucare una parete ; il controllore buca i biglietti | bucare (una gomma) , subire la foratura di un pneumatico | bucare (la...

s.m. (spec. pl.) pasta alimentare consistente in un grosso spaghetto cavo.

part. pass. di bucare agg. che presenta uno o più fori | avere le mani bucate , (fig.) spendere con grande prodigalità, scialacquare s.m. [f. -a] (gerg.) tossicodipendente, drogato.s.m. n 1...

s.f. n 1 il bucare, il bucarsi; foratura: la bucatura di una gomma n 2 il segno lasciato sulla pelle da oggetti pungenti o da insettin 3 (pop.) iniezione.

vedi boccale 1.

vedi bucchero.

s.m. in toscana, sorta di ciambella di pasta dolce lievitata, aromatizzata e cotta al forno.

ant. buccaro, s.m. n 1 argilla nera di cui sono fatti i vasi etruschi | terra rossastra odorosa con cui nel xvii sec. si facevano vasi per conservare fresca e leggermente profumata l'acquan 2 vaso o...

s.f. pl. i residui della lavorazione della sansa.

s.f. [pl. -ce]n 1 parte esterna, più o meno consistente, dei frutti e anche di alcuni tuberi: la buccia della mela , dell'arancia , della patata | rivedere le bucce a qualcuno , (fig.) esaminarne...

s.f. n 1 grossa conchiglia marina ritorta, usata nell'antichità come tromban 2 nella roma antica, strumento a fiato simile al corno da caccia, usato dai soldati.

o bucinare, v. intr. [io bùccino ecc. ; aus. avere] (ant.) sonare la buccina | v. tr. (ant.)n 1 bandire, proclamare con la buccinan 2 (estens.) divulgare, propalare (voci, dicerie).

s.m. n 1 (ant.) suonatore di buccina | (estens. non com.) chi racconta malevolmente i fatti altruin 2 (anat.) piccolo muscolo appiattito della guancia che interviene nel movimento delle labbra | anche...

s.m. pl. (zool.) famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi forniti di conchiglia conica | sing. [-e] ogni mollusco di tale famiglia.

o boccola, s.f. n 1 orecchino, per lo più pendente o in forma di anellon 2 ricciolo di capellin 3 particolare figura del pattinaggio artistico.

s.f. (ant. scherz.) ciò che riguarda il mangiare, la buona tavola: alcuni cavalieri miei amici, intendenti delle cose della buccolica (redi).

e deriv. vedi bucolico e deriv.

vedi boccolo.

s.m. (scherz.) cavallo vecchio e malandato.

bucentoro vedi bucintoro.

s.m. grosso uccello nero corvino con ventre e coda bianchi, enorme becco ricurvo all'apice, avente un'appendice superiore simile a un corno rivolto in su (ord. coraciformi).

s.m. antica tela di bambagia molto pregiata, leggera e trasparente, che si lavorava a cipro.

v. tr. [io bùchero ecc.] (ant.) bucherellare | v. intr. [aus. avere] (ant.)n 1 aprirsi un passaggio, insinuarsi in un luogon 2 (fig.) brigare, darsi da fare | procacciare voti.

v. tr. [io bucherèllo ecc.] fare molti piccoli buchi: una stoffa tutta bucherellata.

s.f. n 1 dim. di buca | buchetta di partenza , in atletica leggera, ognuna delle due piccole buche scavate nel terreno che un tempo avevano la stessa funzione dei moderni blocchi di partenzan 2...

vedi buccinare.

s.m. (ant.) rete da pesca o da caccia a imbuto.

ant. bucentauro e bucentoro, s.m. galea da parata, riccamente decorata, che veniva usata dal doge di venezia nelle cerimonie solenni.

s.m. [pl. -chi]n 1 apertura stretta o foro tondeggiante che penetra profondamente in qualcosa oppure che l'attraversa da parte a parte: un buco nella parete , nella scarpa ; il buco della serratura ,...

ant. buccolica, s.f. componimento poetico di argomento pastorale, per lo più in forma di dialogo: le «bucoliche» di virgilio.

ant. buccolico, agg. [pl. m. -ci]n 1 di bucolica, relativo alla poesia pastorale: genere , poeta , carme bucolico n 2 (fig.) pastorale, idillico: un paesaggio bucolico § bucolicamente avv.

s.m. uccello africano con un grande elmo corneo che sormonta il becco nero; il piumaggio, nero e bianco, presenta una zona nuda azzurra e rossa intorno al collo (ord. coraciformi).

s.m. motivo ornamentale architettonico dell'età antica o neoclassica che riproduce un cranio di bue.

o buddha , s.m. n 1 titolo con cui è designato siddhartha gautama (secc. vi-v a. c.), maestro religioso indiano, fondatore del buddismon 2 rappresentazione scolpita o dipinta del budda: un buddha in...

o buddhismo , s.m. la dottrina annunciata dal budda, incentrata sui temi della salvezza individuale e dell'ascesi; le scuole religiose che ne sono derivate e si sono diffuse nell'asia centrale e...

o buddhista , s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace del buddismo | usato anche come agg. in luogo di buddistico : religione buddista.

o buddhistico , agg. [pl. m. -ci] che è proprio del buddismo o dei buddisti: dottrina buddistica.

s.m. (non com.) la massa delle budella di animali.

s.m. [pl. le budella (rar. le budelle) nel sign. proprio; i budelli nel sign. fig.]n 1 (pop.) l'intestino dell'uomo e degli animali | riempirsi le budella , mangiare a sazietà, a crepapelle |...

s.m. [f. -a]n 1 persona vorace, ingordan 2 (spreg.) grassone.

s.m. invar. (fin.)n 1 bilancio di previsione di un'azienda | programma di gestione di un'impresa o di un suo settoren 2 complesso delle somme stanziate per un determinato fine: il budget della...

agg. (fin.) che si riferisce al budget | controllo budgetario , sistema di gestione basato sul costante confronto dei risultati con il budget.

rar. bodino, s.m. dolce di consistenza molle, a base di semolino, latte, zucchero e uova, cotti in apposito stampo, al forno o a bagnomaria: budino di cioccolato , alla vaniglia.

o bodriere, s.m. (ant.) cinghia di cuoio portata a tracolla, per reggere la sciabola o la spada.

lett. o region. bove [bò-ve], s.m. [pl. buòi]n 1 il maschio adulto castrato dei bovini domestici | bue muschiato , grosso mammifero ruminante delle regioni artiche, con corna larghe, pelo lungo e...

loc. sost. m. invar. segreto rifugio per incontri amorosi | (estens.) luogo appartato e sereno, che offre un temporaneo riposo.

s.f. n 1 femmina del bufalon 2 (fig. scherz.) errore madornale; panzana, corbelleria | notizia giornalistica totalmente infondatan 3 (fig. scherz.) cosa noiosa, pesante, detto spec. di film.

dial. bufalaro , s.m. custode di bufali.

agg. di bufalo: pelle bufalina.

ant. o region. buffalo e bufolo, s.m. [f. -a]n 1 grosso mammifero ruminante con pelo ispido cinerino, testa corta, fronte convessa, corna rivolte all'indietro; vive per lo più allo stato selvatico...

s.f. n 1 turbine di vento con pioggia, neve o grandinen 2 (fig.) grave sconvolgimento: la bufera della guerra.

s.f. (ant.) parte mobile dell'elmo che copriva il volto | sorta di berretto con aletta per proteggere orecchi e faccia | cappuccio che ricopriva anche il viso, con due fori per gli occhi, in uso...

vedi bufalo.

v. intr. [aus. avere] (ant. , lett.) spirare con forza, detto del vento | soffiare, sbuffare: la bocca chiuder fa, che soffia e buffa (ariosto o. f. xxxix, 56) | v. tr. nel gioco della dama,...

s.f. folata, soffio di vento; anche, soffio di fumo.

s.m. invar. in un elaboratore elettronico, area di memoria in cui vengono collocati temporaneamente dei dati da trasferire poi su un'altra memoria.

s.m. invar. n 1 mobile in cui si tengono cibi e stoviglie; credenzan 2 banco, tavolo su cui si dispongono cibi freddi, pasticcini e bevande per un rinfresco; per estens., servizio di rinfresco con...

s.f. servizio di buffet.s.f. (spec. pl.) l'insieme degli oggetti di cuoio, come cinghie, borse, giberne e altro, che fanno parte della dotazione individuale del soldato.

s.m. leggero colpo dato con due dita: dare un buffetto sulle guance.

agg. n 1 che suscita il riso, che provoca ilarità ridicolo, curioso, bizzarro: una storiella buffa ; un personaggio buffo n 2 (teat.) comico: attore buffo | opera buffa , melodramma comico s.m. n 1...

s.f. il comportarsi da buffone; mancanza di serietà | buffonata.

s.f. azione, detto da buffone; cosa poco seria, pagliacciata: dire , fare delle buffonate.

s.m. n 1 nelle corti medievali e rinascimentali, persona che aveva il compito di rallegrare il signore e gli altri cortigiani con lazzi e facezie; giullaren 2 [f. -a] (estens.) chi parla o agisce in...

v. intr. [io buffonéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) comportarsi da buffone; fare il buffone.

s.f. buffonaggine.

agg. [pl. m. -schi] di, da buffone: gesti buffoneschi § buffonescamente avv.

s.m. adattamento it. del fr. buffet.

o bufone [bu-fó-ne], s.m. (ant.) rospo.

vedi bufalo.

vedi bufo.

s.f. (med.) prominenza del globo oculare rispetto alla cavità orbitale.

s.m. pianta erbacea con fiori gialli e foglie lanceolate, detta pop. occhio di bue (fam. composite).s.m. (med.) dilatazione del globo oculare congenita o causata da malattie; è detta anche...

s.m. invar. (inform.) errore di progettazione o di messa a punto di un programma; baco | cattivo funzionamento di un componente hardware.

s.f. arbusto rampicante ornamentale, con numerosissime brattee di colore lilla, arancio o, più raramente, bianco (fam. nictaginacee).

s.f. (sett.) gelone delle mani o dei piedi.

s.f. (region. pop.)n 1 frottola; buggeratan 2 spec. pl. stizza, malumore: avere le buggere.

v. tr. [io bùggero ecc.]n 1 (ant. , volg.) sodomizzaren 2 (region. pop.) imbrogliare, ingannare.

s.f. (region. pop.)n 1 frottola, panzanan 2 buggeratura.

s.f. (region. pop.) imbroglio, raggiro.

s.m. [f. -a] (region. pop.) imbroglione agg. (region pop.)n 1 che imbroglian 2 straordinario: una paura buggerona.

s.m. adattamento popolare dell'ingl. boogie-woogie.

s.f. n 1 affermazione intenzionalmente contraria alla verità menzogna: dire bugie ; pietosa bugia , quella che si dice per nascondere qualcosa di increscioso o di doloroso | prov. : le bugie hanno...

s.f. l'essere bugiardo; il vizio di dire bugie.

s.f. n 1 grossa bugian 2 (non com.) bugiardaggine.

agg. n 1 che ha il vizio di dire bugie: una persona bugiarda | pera bugiarda , qualità di pera che sembra acerba quando invece è già maturan 2 (lett.) falso, menzognero, illusorio: scuse ,...

s.m. stanzino buio e scomodo | locale molto angusto e squallido.

agg. [pl. f. -gie] (ant.) bucato, vuoto.

lett. bugliuolo, region. bogliolo, s.m. n 1 secchio, per lo più a doghe di legno e con manico di corda, usato per attingere acqua dal mare e lavare i ponti delle navin 2 un tempo, nelle carceri,...

s.m. (ant.)n 1 brodo, brodan 2 (fig.) mescolanza confusa di cose, confusione di persone.

vedi bugliolo.

s.f. nome di alcune erbe della famiglia delle borraginacee.

s.f. n 1 (arch.) ciascuna delle pietre lavorate aggettanti che caratterizzano la facciata o i muri esterni di certi edifici: bugne rustiche , a punta di diamante n 2 (mar.) ciascun angolo inferiore...

s.m. paramento architettonico esterno costituito da bugne: bugnato rinascimentale , barocco ; bugnato diamante , con bugne tagliate a diamante.

s.m. alveare rustico.

s.f. (tosc.)n 1 paniere usato dai contadini per tenervi biade, crusca ecc.n 2 cattedra degli accademici della crusca; per estens., cattedra, pulpito.

o bugula , s.f. pianta erbacea con fiori azzurri o bianchi in grappolo e foglie ovali (fam. labiate).

vedi bovina.

agg. n 1 scuro, senza luce (anche fig.): una stanza buia ; un avvenire buio | cielo buio , nuvoloson 2 (fig.) accigliato, corrucciato: essere buio in volto n 3 (fig. lett.) di difficile comprensione,...

s.m. (ant.) buio.

s.f. (gerg. , lett.) prigione, gattabuia.

s.m. termine con cui si designa talvolta un movimento nazionalistico promosso da militari.

s.f. (agr.) pratica che consiste nel seminare un'altra pianta (spec. erba medica, trifoglio) in mezzo a una coltura di cereali già adulta, al fine di migliorare il terreno.

agg. (anat.) del bulbo, relativo a un bulbo.

o bulbicultore , s.m. [f. -trice] chi pratica la bulbicoltura.

o bulbicultura , s.f. ramo della floricoltura che ha per oggetto la coltivazione dei bulbi da fiore.

agg. (bot.) fornito di bulbo o di bulbi.

agg. che ha forma di bulbo.

s.m. (bot.) gemma a forma di bulbo che non si sviluppa sulla pianta, ma se ne stacca e mette radici generando un nuovo individuo.

s.m. n 1 (bot.) germoglio sotterraneo rigonfio del fusto di alcune piante: i bulbi dell'aglio , dei tulipani n 2 (anat.) struttura anatomica a forma di bulbo: bulbo arterioso , oculare ; bulbo...

s.m. (bot.) pianta erbacea con radice globosa, nerastra, dal sapore simile a quello delle castagne (fam. ombrellifere).

agg. (bot.) fornito di bulbo.

s.m. [pl. -ti] nell'antica grecia, ogni membro della bulè.

agg. della bulgaria s.m. n 1 [f. -a] chi è nato, chi vive in bulgarian 2 la lingua dei bulgarin 3 varietà di cuoio rosso cupo, odoroso, per lavori fini di pelletterian 4 varietà di profumo.

s.m. n 1 (rar.) sorgente d'acque minerali bollentin 2 piccolo vulcano di fangon 3 (fig.) insieme confuso di cose o di persone; brulichio.

v. intr. [io bùlico , tu bùlichi ecc. ; aus. avere] (lett.)n 1 bollire, ribollire, detto spec. di acque termalin 2 (fig.) brulicare.

s.f. (med.) disturbo alimentare che consiste in un aumento morboso della fame.

vedi bolina.

v. tr. incidere col bulino.

s.m. [f. -trice] artigiano specializzato nell'incidere metalli o cuoio col bulino.

s.f. il bulinare; la parte incisa col bulino.

s.m. attrezzo di acciaio simile a un sottile scalpello, per incidere metalli, cuoio o pelli: l'arte del bulino , l'arte dell'incisione.

s.f. n 1 (ant.) bollan 2 presso gli antichi romani, ciondolo decorato di forma tondeggiante, che i bambini portavano appeso al collo come segno della loro età e come portafortuna.

s.m. invar. cane da guardia, tozzo e robustissimo, con pelo corto, muso molto schiacciato e denti scoperti.

s.m. invar. n 1 macchina cingolata munita anteriormente di una grossa lama concava, usata per livellare terreni, sgomberare macerie, estirpare piccoli alberi ecc.; è detto anche apripista n 2 (fam.)...

region. bolletta, s.f. piccolo chiodo a testa larga. dim. bullettina accr. bullettona , bullettone (m.).vedi bolletta 1.

s.m. insieme di bullette di diversa grandezza e forma.

v. tr. [io bullétto ecc.] fissare, guarnire con bullette.

s.f. l'operazione del bullettare; la guarnizione ottenuta mediante bullette.

vedi bollettino.

o bollettonato, s.m. tipo di pavimentazione costituita da pezzi irregolari di marmo o travertino, tenuti insieme da pasta di cemento | usato anche come agg. : pavimento bullettonato.

s.m. teoria economica di origine mercantilista secondo la quale la ricchezza di una nazione si identifica con la quantità d'oro e d'argento posseduta.

s.m. (region.)n 1 giovane prepotente e spavaldo; teppista: fare il bullo n 2 (estens.) chi veste in modo vistoso e pacchiano; chi vuol apparire troppo sicuro di sé agg. sfrontato, spavaldo: un...

v. tr. [io bullóno ecc.] fissare, collegare con bulloni.

s.f. operazione del bullonare.

s.m. organo metallico di collegamento, costituito da una vite a testa generalmente esagonale o quadrata e da un dado.

s.f. n 1 fabbrica di bullonin 2 assortimento di bulloni.

meno com. bule [bù-le], s.f. nell'antica grecia, il consiglio degli anziani che assisteva il re; in seguito, il consiglio della polis: la bulè degli ateniesi.

inter. imita un rumore forte e improvviso, spec. quello di un'esplosione; si usa anche iron. per esprimere incredulità quando si sente raccontare una grossa bugia, una spacconata.

s.m. invar. adattamento it. dell'ingl. boomerang.

® s.f. tipo di gomma sintetica.

vedi bunkeraggio.

s.m. invar. nel linguaggio commerciale, confezione di prodotti di diverso tipo che vengono venduti insieme a un prezzo vantaggioso.

s.m. invar. casa a un solo piano, con grandi verande, come quelle usate dai residenti europei nelle indie; per estens., piccola abitazione turistica diffusa spec. nei campeggi e nei villaggi di...

s.m. invar. n 1 deposito di carbone o altro combustibile, spec. a bordo di navin 2 (sport) nel golf, ostacolo artificiale costituito generalmente da una buca ricolma di sabbia.s.m. invar. n 1 (mil.)...

o buncheraggio, s.m. (mar.) rifornimento di carburante a bordo delle navi.

v. tr. [io bùnkero ecc.] rifornire una nave di combustibile.

o buona fede, s.f. n 1 il convincimento di essere dalla parte della ragione, di non ledere diritti altrui, di agire onestamente: lo fece in perfetta buonafede n 2 (estens.) fiducia negli altri,...

o buona grazia, non com. bonagrazia, s.f. comportamento educato e cortese; garbo, affabilità | con buonagrazia di qualcuno , col suo beneplacito.

o buona lana, non com. bonalana, s.f. [pl. buonelane o buòne lane] (iron.) persona in cui non si può riporre fiducia; birbante, briccone | appellativo rivolto a bambini o ragazzi per affettuoso o...

o buona mano, non com. bonamano, s.f. [pl. buonemani o buòne mani] mancia.

o buona morte, non com. bonamorte, s.f. per il cristiano, la morte in grazia di dio; per estens., funzione o preghiera per impetrare una morte provvista del conforto religioso | confraternita della...

o buon'anima, non com. bonanima, s.f. [pl. buonanime] persona defunta che si ricorda con affetto e rispetto: la buonanima di sua madre | anche come agg. : mio nonno buonanima.

o buona notte, non com. bonanotte, inter. formula di saluto e di augurio prima di andare a letto | e buonanotte! , (fam.) è finita, non c'è più niente da fare; con lo stesso sign.: buonanotte ai...

o buona sera, non com. bonasera, inter. formula di saluto e di augurio che si usa nel pomeriggio o alla sera, incontrandosi o accomiatandosi s.f. l'augurio della buona sera: dare la buonasera.

non com. bonavoglia, s.m. invar. n 1 [anche f.] (iron.) chi non ha voglia di fare niente; fannullonen 2 (ant.) chi, sulle galere, si poneva al remo senza esservi condannato, ma per saldare un debito.

o buon costume, s.m. modo di comportarsi conforme alla morale comune: reato contro il buoncostume | squadra del buoncostume (ellitticamente, la buoncostume), reparto della polizia di stato addetto...

o buon dì, inter. formula di saluto e di augurio che si usa al mattino; buongiorno s.m. l'augurio di una buona giornata: dare , ricevere il buondì.

o buon giorno, non com. bongiorno, inter. formula di saluto e di augurio usata di mattina e, in alcune regioni, fino al calar della sera, quando ci si incontra con qualcuno o anche si prende...

o buon governo, s.m. n 1 modo di governare onesto ed efficienten 2 nome di alcune magistrature medievali.

o buon grado, usato nella loc. avv. di buongrado , volentieri, di buona voglia: acconsentì di buongrado alla sua richiesta.

o bongustaio, s.m. [f. -a] chi ama la buona tavola; per estens., chi ha buon gusto.

o buon gusto s.m. n 1 facoltà di distinguere e apprezzare le cose belle: una persona di buongusto ; vestire con buongusto n 2 (estens.) senso di opportunità e di misura: abbiate il buongusto di...

s.m. nell'uso giornalistico, l'atteggiamento di chi in politica privilegia una condotta di collaborazione piuttosto che di scontro con gli avversari.

agg. [pl. m. -sti] che dimostra, è improntato a buonismo: atteggiamento buonista s.m. e f. chi in politica privilegia una condotta improntata a buonismo.

pop. bono, agg. [al sing. si tronca davanti a parola cominciante per vocale, semiconsonante, consonante scempia, muta + liquida, talora anche z o ps ; compar. più buono o migliore ; superl....

o buon'ora s.f. la mattina presto; usato spec. nella loc. avv. di buonora : alzarsi , partire di buonora | andare a letto di buonora , presto | alla buonora , finalmente; comunque, in ogni modo: sei...

o buon senso, s.m. equilibrio istintivo di giudizio e di comportamento; capacità di giudicare, soprattutto tenendo presenti le necessità pratiche: un uomo pieno di buonsenso.

o buon tempo, s.m. vita allegra, spensierata: darsi al buontempo , spassarsela.

o bontempone, s.m. [f. -a] chi ama divertirsi, stare in buona compagnia agg. gioviale, pieno di allegria.

o buon umore, s.m. stato d'animo sereno, allegro: essere , mettere di buonumore ; perdere , riacquistare il buonumore.

o buon uomo, pop. bonomo, s.m. uomo mite, semplice, bonario o anche ingenuo, credulone | appellativo con cui un tempo ci si rivolgeva a un uomo del popolo che non si conosceva.

meno com. buon'uscita, s.f. n 1 compenso che si dà a chi lascia prima della scadenza del contratto un immobile preso in locazionen 2 gratifica concessa dal datore di lavoro, oltre a quanto spettante...

s.f. grosso insetto coleottero, parassita del legno degli alberi da frutto.

v. tr. n 1 abburattaren 2 (fig. non com.) vagliare.

s.m. [f. -trice] abburattatore.

s.f. abburattatura.

s.m. [f. -a]n 1 chi manovra i burattini; chi li fabbrica o li venden 2 (fig.) chi, occultamente, ordisce una trama o promuove un'impresa di cui altri sono esecutori; mandante.

s.f. n 1 azione da burattino, non degna di una persona seria; pagliacciatan 2 rappresentazione scenica scadente.

agg. [pl. m. -schi] proprio di un burattino; da burattino: mosse burattinesche , rigide, legnose; comportamento burattinesco , volubile, poco serio § burattinescamente avv.

s.m. n 1 fantoccio per rappresentazioni farsesche popolari o infantili, costituito da una testa montata su un'ampia veste in cui si infila, come in un guanto, la mano del burattinaio che lo muove...

s.m. n 1 apparecchio munito di setacci a tamburo, usato per separare la farina dalla crusca e dal cruschello o semolinon 2 simbolo dell'accademia della crusca; l'accademia stessa e la sua opera di...

s.f. nel gergo militare, recluta; per estens., sciocco, sempliciotto.

s.f. alterigia sprezzante e vanitosa.

agg. (non com.) pieno di burbanza, arrogante, borioso: un'aria burbanzosa ; un grosso uomo dalla faccia militarescamente burbanzosa (levi) § burbanzosamente avv.

s.f. sorta di argano costituito da un cilindro orizzontale fatto girare a forza di braccia.

agg. che ha modi scontrosi e bruschi, ma può nascondere gentilezza di sentimenti: uomo , atteggiamento burbero | usato anche come s.m. : fare il burbero § burberamente avv.

® s.m. invar. impermeabile o cappotto di taglio sportivo classico.

v. intr. [io burchielléggio ecc. ; aus. avere] (lett.) scrivere versi alla maniera burchiellesca.

agg. [pl. m. -schi] (lett.) del poeta fiorentino domenico di giovanni, detto il burchiello (1404-1449), o che ne imita lo stile bizzarro ed enigmatico: sonetto burchiellesco ; maniera burchiellesca ...

s.m. piccola barca fluviale a remi.

s.m. n 1 barcone a fondo piatto, a vela, a remi o ad alzaia, per trasporto di merci o passeggeri su acque interne, in uso nell'italia sett.n 2 barca utilizzata come vivaio di pescin 3 (ant.) barca a...

s.f. parte dell'aratro a forma di stanga, che si attacca al giogo.

s.m. invar. n 1 (antiq.) scrivania, scrittoion 2 ufficio; in partic., l'ufficio dell'amministrazione di un albergo.

s.f. (ant.)n 1 corridoio sotterraneo, stretto e buio: non era camminata di palagio / là 'v'eravam, ma natural burella (dante inf. xxxiv, 97-98)n 2 (estens.) carcere.

s.f. (chim.) recipiente di vetro graduato, con lo zero in alto, a forma di tubo chiuso in basso da un rubinetto; serve per misurare e dosare liquidi.

s.f. n 1 gabbione fatto di rami o verghe, o anche di robusta rete metallica, ricolmo di terra, pietre o ghiaia, usato come riparo contro l'erosione delle acque dei fiumin 2 cesto di vimini che...

agg. [pl. m. -ci] (st.) allodiale.

s.m. (st.) titolo e giurisdizione di burgravio.

s.m. (st.) titolo feudale ereditario conferito nell'antica germania al comandante militare della cittadella fortificata.

agg. e s.m. [f. -a] appartenente a un'antica popolazione del gruppo germanico-orientale, stanziatasi prima sulla sinistra del reno e poi sul medio rodano.

s.f. (region.)n 1 breve temporalen 2 (fig.) chiasso, trambusto; baldoria.

o bricco, s.m. [pl. -chi] (ant. , dial.) asinello.

vedi bolina.

s.m. (roman.) nome che a roma si attribuiva spregiativamente ai contadini romagnoli che venivano a lavorare la terra nell'agro romano | (estens.) persona grossolana, maleducata; buzzurro agg. ...

s.f. n 1 scherzo fatto per ridere alle spalle altrui, ma senza malanimo | mettere , volgere in burla qualcosa , non darle peso, scherzarci sopra | parlare per burla , in tono scherzoso, prendendosi...

vedi borlanda.

v. tr. fare oggetto di una burla; beffare, canzonare: burlare il prossimo '(assol.) scherzare; parlare, agire per burla: c'è poco da burlare! | burlarsi v. rifl. farsi beffa, prendersi gioco: si...

s.f. (mus.) composizione strumentale di forma libera, affine allo scherzo e al capriccio.

agg. [pl. m. -schi]n 1 di, da burla; scherzoso, canzonatorio: tono burlesco ; parole burlesche n 2 proprio della letteratura giocosa: stile , poema burlesco s.m. n 1 burla, celia: cadere nel...

s.m. invar. n 1 (teat.) genere satirico e parodistico affermatosi in inghilterra spec. nel settecenton 2 negli stati uniti, spettacolo popolare di varietà e di spogliarello.

s.f. n 1 dim. di burla n 2 scherzo, celia: mettere una cosa in burletta , metterla in ridicolo | usato come agg. invar. che non è serio, che costituisce una presa in giro: un personaggio burletta.

agg. (non com.) burlesco | detto di persona, incline alla burla § burlevolmente avv.

s.m. [f. -a] chi ama scherzare, far burle: un gran burlone agg. scherzoso: un tipo burlone.

s.m. invar. n 1 ampio mantello di lana, per lo più con cappuccio, portato da arabi e berberi dell'africa sett.n 2 (estens.) mantello femminile con cappuccio.

s.m. n 1 funzionario, per lo più della pubblica amministrazionen 2 (spreg.) persona di mentalità gretta e pedante.

s.m. (scherz.) il linguaggio delle comunicazioni burocratiche, caratterizzato da stereotipi e periodi lunghi e complessi, soprattutto se usato in contesti che non lo richiederebbero.

agg. [pl. m. -ci]n 1 della burocrazia, relativo alla burocrazia: riforma burocratica ; linguaggio burocratico ; lungaggini burocratiche n 2 (spreg.) pignolo, pedante, eccessivamente formalista §...

s.m. la tendenza a burocratizzare; il potere e il peso eccessivi della burocrazia.

v. tr. rendere burocratico, organizzare burocraticamente.

s.f. il burocratizzare, l'essere burocratizzato.

s.f. n 1 complesso di uffici, gerarchicamente ordinati, che svolgono secondo determinate procedure i compiti della pubblica amministrazione; il complesso degli impiegati che ne fanno parte; per...

s.f. insieme di metodi e tecniche per l'automazione del lavoro d'ufficio.

s.f. (antiq.) nelle abitazioni rustiche, locale in cui viene preparato il burro.

s.f. n 1 (meteor.) denominazione generica di venti forti, con velocità fra 60 e 100 km/h | (estens.) violenta tempesta di mare o di vento: tempo di burrasca ; mare in burrasca ; burrasca di neve ,...

agg. n 1 che è in burrasca: mare burrascoso n 2 (fig.) molto agitato, turbolento: riunione burrascosa § burrascosamente avv.

s.f. formaggio di pasta molle e molto grasso, tipico dell'italia merid., e soprattutto della zona di andria.

s.m. (ant.) burrone.agg. (non com.) imburrato, spalmato di burro.

s.f. recipiente per conservare in fresco il burro o per metterlo in tavola.

v. tr. [io burrìfico , tu burrìfichi ecc.] trasformare in burro: burrificare il latte.

part. pass. di burrificare agg. nel sign. del verbo | formaggio burrificato , fatto con latte a cui è stato aggiunto burro.

s.f. operazione con la quale si separa la parte grassa del latte dal latticello.

s.m. fabbrica di burro.

s.m. butirrometro.

s.m. formaggio, a forma di pera, consistente in un caciocavallo con nucleo di burro, spesso salato.

s.m. n 1 sostanza grassa alimentare di colore bianco-giallognolo e di consistenza tenera, ottenuta dalla lavorazione della crema del latte: un panetto di burro ; pane e burro , pane spalmato di burro;...

agg. f. si dice di pera o pesca molto succosa e morbida.

ant. borrone, s.m. profondo scoscendimento del terreno con pareti molto ripide; precipizio.

agg. n 1 ricco di burro: formaggio burroso n 2 (fig.) morbido come il burro: pera , carne burrosa.

s.m. (antiq.) adattamento it. del fr. bureau.

s.m. invar. forma abbreviata di autobus , adottata in it. sull'esempio dell'ingl. bus (da omnibus), spec. nella segnaletica stradale | usato anche come suffissoide nella formazione di composti...

s.f. n 1 (non com.) cerca: andare alla busca , questuaren 2 (dir.) reato di cui si rende colpevole in tempo di guerra il militare che s'impossessi, senza necessità o autorizzazione, di viveri e...

s.f. (ant. , lett.) ronzino.

v. tr. [io busco , tu buschi ecc.]n 1 trovare, procacciarsi; ottenere, prendersi (usato per lo più con la particella pron.): buscare da mangiare ; buscarsi una bella mancia ; ti buscherai un...

s.f. (region.) rabbia, stizza: avere le buschere , avere i nervi.

v. tr. [io bùschero ecc.] (region.)n 1 imbrogliare, truffaren 2 (non com.) sciupare, danneggiare.

s.f. (region.) sciocchezza, sproposito; anche, cosa da nulla, inezia.

s.f. (region.) imbroglio.

s.m. (pop.)n 1 chiasso, baccanon 2 grande quantità.

agg. [f. -a] (region. pop.) eccezionale, straordinario; buggerone: un freddo buscherone.

s.f. (lomb.) trippa di bovini; anche, zuppa di trippa, verdure e fagioli.

s.f. , o busecchio s.m. ,n 1 budello di animale nel quale si insacca la carne di maiale per fare salsiccen 2 (estens.) zuppa di trippa.

s.m. invar. unità di misura di capacità per aridi e liquidi in uso nei paesi anglosassoni, variante da 32 a 36 litri.

pop. busilli , s.m. invar. (fam.) problema di difficile soluzione: qui sta il busillis.

s.m. invar. attività economica.

loc. sost. f. invar. sugli aerei, la classe distinta.

loc. sost. m. invar. tecnica di addestramento aziendale consistente nel simulare la gestione di un processo economico con il fine di raggiungere gli obbiettivi prefissati.

s.m. invar. uomo d'affari.

s.f. (spec. pl.) percossa, botta.

v. intr. [aus. avere]n 1 battere, picchiare (spec. alla porta per farsi aprire): va' a vedere chi ha bussato | bussare alla porta di qualcuno , (fig.) chiedergli aiuto | bussare a quattrini , (fig.)...

s.f. n 1 il bussare | colpo dato all'uscio. dim. bussatina n 2 (fig. tosc.) batosta, grave danno.

s.m. (antiq.) battente della porta d'ingresso.

s.m. arnese di legno o di metallo usato dal calzolaio per lucidare suole e tacchi; bisegolo.

s.m. n 1 (region.) colpo, bottan 2 (ant.) il rumore provocato da un colpo; frastuono, fracasso: di fischi e bussi tutto il bosco suona (poliziano)n 3 (ant.) boato, rimbombo | (estens.) tafferuglio,...

s.f. n 1 strumento per la determinazione dei punti cardinali, provvisto di un dispositivo che ha la proprietà di orientarsi verso il nord: bussola magnetica , fondata sul principio dell'ago...

s.m. n 1 (ant.) chi portava la portantina papalen 2 (region.) chi raccoglie le elemosine nelle chiesen 3 titolo degli addetti all'anticamera del papa.

vedi bossolo 1.

s.m. recipiente a forma di bicchiere usato per gettare i dadi o per altri giochi d'azzardo e di prestigio | gioco di bussolotti , gioco di prestigio; (fig.) inganno, trucco che vuol far apparire...

s.f. n 1 involucro di carta, generalmente rettangolare, per lettere o altro: busta intestata | busta paga , quella che contiene la retribuzione del lavoratore dipendente; per estens., la distinta...

s.f. donna che confeziona o vende busti.

s.m. [f. -a] operaio addetto alla fabbricazione di buste.

s.f. n 1 dim. di busta n 2 (fig.) compenso dato illecitamente a chi sia investito di una pubblica funzione per ottenerne favori, disbrigo sollecito di pratiche e sim.

s.f. n 1 dim. di busta n 2 piccola busta di carta che contiene sostanze in polvere (preparati farmaceutici, zucchero, tè ecc.); il contenuto stesso: versare una bustina di zucchero nel caffè n 3...

s.m. n 1 corpetto, armato di stecche, usato soprattutto in passato dalle donne per stringere i fianchin 2 parte superiore di un abito femminile.

s.m. n 1 la parte del corpo umano compresa tra il collo e i fianchi: busto eretto , curvo ' ritratto , fotografia a mezzo busto , che riproduce la testa, le spalle e parte del petton 2 scultura che...

agg. [pl. m. -chi] di busto arsizio, cittadina in provincia di varese s.m. [f. -a] nativo, abitante di busto arsizio.

s.m. rettangolo di cartoncino o di altro materiale che indica le dimensioni normalizzate della corrispondenza che può essere smistata in modo meccanizzato, e che pertanto non è soggetta a...

agg. [pl. m. -ci] si dice di un'antica scrittura che cambia direzione a ogni riga, prima da sinistra a destra, poi da destra a sinistra e così via: iscrizione bustrofedica.

s.m. (chim.) idrocarburo non saturo che si produce dall'alcol etilico, dal butano o dall'acetilene; è usato principalmente nella produzione della gomma sintetica.

o bhutanese, agg. del bhutan, stato dell'asia centromeridionale s.m. e f. chi è nato, chi abita nel bhutan.

s.m. (chim.) idrocarburo gassoso a quattro atomi di carbonio; liquefatto, viene venduto in bombole, spesso in miscela con il propano anch'esso liquefatto, e usato spec. come combustibile domestico.

s.m. (chim.) radicale del butano.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto che contiene il radicale butile: alcol butilico.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di acido organico liquido, di odore sgradevole, contenuto spec. nel burro e usato nell'industria delle materie plastiche e delle vernici.

s.m. n 1 (region.) burron 2 (merid.) burrino agg. burroso, simile a burro, soprattutto riferito ad alcune varietà di pere e di fagioli.

s.m. apparecchio che serve a determinare volumetricamente la quantità di grasso nel latte e nella panna.

agg. (non com.) burroso.

s.f. elemento dell'armatura delle gallerie, a forma di puntello inclinato.

s.m. [pl. -chi] asta portamiccia usata un tempo dagli artiglieri per dare fuoco alla carica di lancio.

s.m. invar. n 1 (teat.) un tempo, chi segnalava agli attori il momento dell'entrata in scena; anche, chi svolgeva i compiti dell'attuale direttore di scenan 2 in locali notturni, chi ha il compito di...

v. tr. n 1 gettare, lanciare; lasciar cadere: buttare in terra , in acqua , dalla finestra | buttare il fiato , il (proprio) tempo , il danaro , (fig.) sprecarli | buttare all'aria , (fig.) mettere a...

s.m. invar. (mil.) comando, dato a voce o con la tromba, di insellare i quadrupedi; l'insellamento stesso: ordinare il buttasella.

s.f. n 1 nelle piante, il buttare, il germogliare; germoglio, getton 2 nel gioco delle carte, l'atto di calare una carta e la stessa carta calatan 3 il calarsi degli uccelli in un determinato luogo;...

v. tr. [io bùttero ecc] (non com.) coprire di butteri o, per estens., di piccole cicatrici: pelle butterata dal vaiolo.

agg. coperto di butteri: volto butterato.

s.f. l'essere butterato; l'insieme dei segni lasciati sul viso dal vaiolo.

s.m. segno lasciato sulla pelle dalle pustole del vaiolo.s.m. mandriano a cavallo, spec. nella maremma toscana e laziale.

s.m. n 1 getto d'acquan 2 (dial.) gemma, germoglion 3 di butto , (ant.) di botto, improvvisamente: come si frange il sonno ove di butto / nova luce percuote il viso chiuso (dante purg. xvii, 40-41).

s.m. puntello di legno per gallerie.

s.f. bar, mescita, spec. all'interno di locali, ambienti pubblici: la buvette di un teatro.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartiene il bosso | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

loc. sost. m. invar. acquisto da parte di una società delle proprie azioni.

s.m. invar. funzionario di un'azienda responsabile dell'ufficio acquisti | nel linguaggio della borsa, compratore.

buzzagro vedi bozzago.

s.m. (pop.) ventre, stomaco | di buzzo buono , (fig.) di lena, con impegno.agg. (tosc.) taciturno, imbronciato | tempo buzzo , nuvoloso, uggioso.

s.m. [f. -a] (pop.) pancione; persona panciuta.

s.m. [f. -a]n 1 nome che si dava in toscana ai montanari svizzeri che d'inverno scendevano a vendere caldarrosten 2 soprannome affibbiato a roma, dopo il 1870, ai piemontesi e agli altri...

o buana [bu-à-na], s.m. invar. appellativo di rispetto dato dai neri africani ai bianchi, spec. in epoca coloniale.

loc. avv. e agg. invar. di notte, notturno (soprattutto con riferimento a visite turistiche di locali e luoghi tipici della vita notturna di una grande città): roma by night.

loc. sost. m. invar. n 1 (tecn.) qualsiasi percorso alternativo di un circuito elettrico o idraulico o di un procedimento automatico, realizzato per sostituire una parte deteriorata del circuito...

loc. inter. saluto confidenziale che si usa accomiatandosi da qualcuno; ciao.

s.f. [pl. byliny / bi°'lini° /] canto epico-popolare russo in versi non rimati e disuguali, eseguito da cantori girovaghi e diffuso nell'area slava nei secc. xi-xvi.

o by-passare, v. tr. n 1 derivare mediante by-pass; sottoporre a by-passn 2 (fig. non com) aggirare, superare: bypassare una difficoltà.

non com. baironiano, agg. del poeta inglese g. byron (1788-1824); che concerne la sua opera: la poetica byroniana ; studi byroniani.

s.m. invar. in informatica, sequenza din 8 bit che definisce un carattere; costituisce l'unità di misura della capacità di memoria del calcolatore.

o bee, inter. verso che imita il belato della pecora e della capra.

béchamel;s.f. invar. besciamella.