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Tutti i 4033 termini del nostro dizionario che iniziano con la lettera «T»

s.m. o f. ventesima lettera dell'alfabeto (diciottesima dell'alfabeto italiano tradizionale) il cui nome è ti (antiq. o region. te); in it. rappresenta la consonante occlusiva dentale sorda | t...

vedi tee-shirt.

s.m. [f. -a] chi gestisce una tabaccheria.

v. intr. [io tabacco , tu tabacchi ecc. ; aus. avere] fiutare abitualmente tabacco da naso.

part. pass. di tabaccare agg. (non com.) che è di colore simile a quello del tabacco.

s.f. bottega in cui si vendono tabacchi e altri generi di monopolio statale.

o tabacchicultore , s.m. [f. -trice] coltivatore di tabacco.

o tabacchicultura , s.f. coltivazione del tabacco.

s.f. piccola scatola, quasi sempre tascabile, usata per tenervi il tabacco da fiuto: tabacchiera d'argento , d'oro. dim. tabacchierina.

s.m. stabilimento per la lavorazione del tabacco.

s.f. operaia che lavora nelle manifatture di tabacchi.

s.m. n 1 chi provvede alle varie fasi di lavorazione (infilzamento, fermentazione, stagionatura, selezione ecc.) delle foglie di tabaccon 2 (region.) tabaccaio.

s.m. [pl. -chi]n 1 pianta erbacea con fiori imbutiformi e grandi foglie ovate (fam. solanacee)n 2 il prodotto, da fumo o da fiuto, che si ottiene essiccando, trinciando o polverizzando le foglie di...

s.m. [f. -a] (fam.) chi annusa frequentemente tabacco | usato anche come agg. : un vecchio tabaccone.

agg. sporco di tabacco, che puzza di tabacco: dita tabaccose.

s.f. (med.) malattia polmonare che colpisce chi lavora la polvere di tabacco; è una forma particolare di pneumoconiosi.

agg. [pl. m. -ci] che concerne il tabacco | (med.) che è causato dal tabacco: intossicazione tabagica.

s.m. (med.) intossicazione cronica da tabacco.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è affetto da tabagismo.

s.m. invar. luogo di ritrovo notturno, con danze e numeri di varietà.

s.m. n 1 ampio e pesante mantello da uomo, da indossare sull'abito o anche sopra il cappotton 2 (scherz.) cappotto molto pesante. dim. tabarretto accr. tabarrone pegg. tabarraccio.

s.m. salsa piccante a base di aceto e peperoncini rossi.

s.f. n 1 nell'antica terminologia medica, deperimento progressivo che porta alla morte | tabe dorsale , processo degenerativo dei cordoni posteriori del midollo spinale, di origine luetica, che...

agg. n 1 (lett.) marcio, divenuto putridon 2 (ant.) insudiciato, lordo.

s.f. n 1 quadro, tavoletta, prospetto con indicazioni varie: la tabella dei prezzi ; la tabella col nome di una piazza ; leggere sulla tabella l'orario dei treni | udienze di tabella , (eccl.) le...

agg. n 1 di tavoletta; ottenuto per mezzo di una tavoletta | stampa tabellare , stampa silografica, che si usava prima dell'invenzione dei caratteri mobili, in cui testo e disegni erano incisi su...

s.m. nell'antichità romana, schiavo o liberto cui si affidava il recapito delle lettere e dei dispacci imperiali.

s.f. tabella, prospetto, sinossi.

s.m. nel medioevo, la professione del notariato; anche, il contrassegno che i notai apponevano accanto alla sottoscrizione degli atti, a garantirne maggiormente l'autenticità.

s.m. n 1 durante l'alto medioevo, nome del notaio nell'esarcato di ravenna; tabularion 2 presso gli antichi romani, scrivano pubblicon 3 nella marina veneta del sec. xv, chi riceveva in consegna le...

s.m. n 1 accr. di tabella | grande tabella, cartellone murale su cui si trovano risultati di votazioni, orari di mezzi di trasporto o altre informazionin 2 tavola usata per le affissionin 3 quadro...

s.m. n 1 nicchia, edicola con un'immagine sacra, posta a lato di una strada o nelle chiesen 2 piccola edicola chiusa, al centro dell'altare o su una parete del presbiterio in cui viene conservata...

s.f. nella letteratura latina, la commedia d'argomento nazionale, umile e popolaresca; era probabilmente simile alla togata.

s.m. nell'antichità romana, oste, taverniere.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di tabe; caratteristico della tabe agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona affetta da tabe.

agg. [pl. m. -ci] (med.) di tabe.

agg. (ant.) affetto da tabe.

s.f. (mus.) tipo di tamburo indiano consistente in una cassa di legno o terracotta a forma di barile, sulla quale è tesa, mediante legacci, una pelle la cui tensione si può modificare ruotando dei...

s.m. invar. n 1 il tappeto verde della roulette, su cui sono segnati i numeri e le varie combinazioni di gioco e su cui vengono posti i gettoni per le giocaten 2 tabella in cui compaiono i dati...

s.m. nell'antica casa romana, la stanza principale tra l'atrio e il peristilio, adibita a sala da pranzo o da ricevimento.

s.m. invar. formato di giornale quotidiano notevolmente ridotto rispetto a quello tradizionale; il giornale stesso | usato anche come agg. : formato , giornale tabloid.

s.m. preparato farmaceutico in forma di compressa o di tavoletta.

vedi toboga.

v. tr. (non com.)n 1 rendere qualcosa o qualcuno un tabùn 2 (estens.) proibire, interdire, per lo più senza motivo.

loc. sost. f. [pl. tabulae gratulatoriae ; pr. / 'tabule gratula'torie /] elenco di persone o enti che intendono onorare un individuo in occasioni particolari; di solito figura all'inizio di un...

loc. sost. f. [pl. tabulae rasae ; pr. / 'tabule'raze /] in varie dottrine filosofiche del passato, la condizione della mente umana anteriormente all'acquisto di ogni conoscenza, simile a un foglio...

agg. n 1 che ha forma piatta, come quella di una tavola: cristallo tabulare | in botanica: cellula tabulare , di forma rettangolare e sottile, tipica del sughero; radici tabulari , a struttura...

s.m. n 1 nell'antichità romana, l'archivio dello stato; anche, la persona che era addetta a tale archivion 2 nell'alto medioevo, schiavo liberato, ma soggetto alla giurisdizione ecclesiastica |...

s.m. prospetto in forma di tabella ottenuto da una stampante di un elaboratore elettronico; in partic., prospetto di servizio per cui si usano moduli predisposti.

s.m. dispositivo della macchina per scrivere che consente più avvii a punto fisso nella stessa riga per incolonnare parole e numeri in forma di tabella.

s.f. macchina elettronica che elabora e stampa i dati riportati su schede perforate.

s.f. n 1 il tabularen 2 esposizione di una serie di dati in forma di tabella.

s.m. tessuto di seta pesante, specie di grosso taffettà marezzato che si utilizza per fodere e abiti di pregio. dim. tabinetto.

in etnol. tabu [tà-bu], s.m. n 1 presso i polinesiani e altri popoli di religione animistica, interdizione di carattere magico-religioso verso tutto ciò che è considerato sacro; per estens., la...

inter. voce onom. che riproduce un rumore secco, come quello di una molla che scatta; usata soprattutto dopo tic , per imitare il rumore dell'orologio.s.f. invar. (med.) tomografia assiale...

s.f. n 1 piccola incisione a forma di cuneo su una superficie: fare delle tacche su un pezzo di legno | le tacche del braccio della stadera , i segni corrispondenti a un determinato peso | tacca (o...

s.f. l'essere taccagno; avarizia, tirchieria.

agg. che è restio a spendere; avaro, tirchio, spilorcio s.m. [f. -a] persona taccagna: è un vero taccagno § taccagnamente avv.

s.f. oleoresina bruno-giallastra contenuta in piante diverse, un tempo usata a scopo terapeutico.

v. tr. [io tacco , tu tacchi ecc.] (ant.) apporre la tacca su stoffe o panni.

s.f. (mar.) ciascuno dei sostegni di legno che, negli scali di costruzione o nei bacini di carenaggio, vengono posti sotto la carena della nave per mantenerla ritta.

part. pass. di taccare agg. (non com.)n 1 segnato con tacca, munito di tacchen 2 macchiato, chiazzato.

v. tr. [io tacchéggio ecc.] (tip.) fare il taccheggio.v. tr. e intr. [io tacchéggio ecc. ; aus. dell'intr. avere] rubare col sistema del taccheggio.

s.m. [f. -trice] chi ruba merci esposte per la vendita.

s.m. (tip.) l'operazione di applicare sottili strisce di carta (tacchi) sul foglio che avvolge il cilindro, per rendere uniforme la pressione ed evitare così lievi disuguaglianze di stampa.s.m. ...

inter. voce onom. che imita un piccolo colpo, un piccolo rumore, spec. di cose che cadono; si usa talvolta per dar rilievo a un fatto inatteso e improvviso.

v. intr. [io tacchétto ecc. ; aus. avere] far rumore coi tacchi camminando a piccoli passi.

s.m. rumore prodotto dai tacchi di persone che camminano rapidamente.

s.m. n 1 piccolo tacco, spec. quello delle scarpe da donnan 2 ciascuno dei dischetti di cuoio o di altro materiale posti sotto le scarpette da calcio per favorire la presa sul terrenon 3 (ind....

s.m. [f. -a] grosso uccello da cortile di origine americana, con penne nerastre, testa e collo nudi rosso-violacei, coda erigibile a ruota nel maschio; è allevato per le sue carni (ord. galliformi)...

s.f. [pl. -ce] imputazione attribuita dalla voce pubblica; cattiva fama: avere la taccia di bugiardo.

agg. che può o merita di essere tacciato di qualcosa.

v. tr. [io tàccio ecc.] dare la taccia; accusare, incolpare: tacciare una persona di avarizia.

s.m. [pl. -chi]n 1 rialzo che si applica all'estremità posteriore della suola delle scarpe, su cui poggia il calcagno: tacco alto , a spillo ; scarpe senza tacchi ; rifare i tacchi | alzare ,...

s.f. uccello simile al corvo, ma di minori dimensioni, che nidifica in italia (ord. passeriformi).s.f. (non com.) difetto, magagna.s.f. (non com.) difetto, magagna.

s.m. (tosc.) debito non grande.s.m. (non com.) cosa da nulla; bazzecola | piccolo malanno.

v. tr. [io taccóno ecc.] (region.)n 1 cucire con spago incerato le doppie suole | scarpe tacconate , quelle pesanti dei montanarin 2 applicare pezze, toppe.

s.m. (region.)n 1 pezza o toppa, per lo più visibile o applicata in modo maldestro su scarpe o vestitin 2 chiodo per chiodare tacchi di scarponin 3 (ant.) tacco della scarpa.

s.m. n 1 libretto, quadernetto per appuntin 2 (ant.) almanacco, lunario.

v. intr. [io tàccio , tu taci , egli tace , noi taciamo , voi tacéte , essi tàcciono ; pass. rem. io tàcqui (ant. tacètti), tu tacésti ecc. ; part. pass. taciuto ; aus. avere]n 1 non parlare;...

s.f. in topografia, metodo di rilevamento rapido di un terreno mediante triangolazione con tacheometri; celerimensura.

agg. [pl. m. -ci] di tacheometria; del tacheometro, misurato col tacheometro: rilevamento tacheometrico.

s.m. strumento a cannocchiale per la misurazione rapida di angoli, dislivelli, distanze, impiegato nei lavori di rilievo topografico.

primo elemento di parole composte di formazione moderna, dal gr. tachy/s 'veloce'; significa 'veloce' o 'velocità' (tachicardia , tachimetro).

s.f. (med.) irregolarità del ritmo cardiaco con notevole aumento della frequenza.

s.f. (med.) aumento della frequenza dei battiti del cuore.

agg. (med.) di tachicardia; che presenta tachicardia: polso tachicardico agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona che soffre di tachicardia.

s.f. (med.) ingestione precipitosa e convulsa di cibo.

s.f. n 1 in epoca romana e medievale, scrittura di tipo stenografico basata sul sistema delle note tironianen 2 (estens.) tecnica di scrittura rapida che usa abbreviazioni e segni convenzionali.

agg. [pl. m. -ci] di tachigrafia; che applica la tachigrafia: scrittura tachigrafica § tachigraficamente avv.

s.m. tachimetro registratore.

s.f. (psicol.) il parlare precipitoso e concitato, tipico di certe forme di nevrosi.

s.f. (fis.) l'insieme delle tecniche e dei procedimenti di misurazione della velocità.

agg. [pl. m. -ci] di tachimetria; del tachimetro, misurato col tachimetro.

s.m. apparecchio che misura la velocità angolare istantanea di un organo rotante; applicato all'albero di uscita del cambio di velocità di un veicolo e collegato con un quadrante graduato in...

s.m. (fis.) ipotetica particella più veloce della luce, prevista dagli sviluppi della teoria della relatività.

o tachipessia [ta-chi-pes-sì-a], s.f. sistema di congelazione rapida, usato nell'industria conserviera.

s.f. (med.) aumento della frequenza degli atti respiratori; polipnea.

agg. e s.m. [f. -a ; pl. m. -ci] si dice di individuo molto rapido nell'apprendere o nello svolgere un'attività intellettuale.

s.m. dispositivo che, in alcuni apparecchi radio, permette la ricerca automatica della sintonia.

s.m. invar. (pitt.) modo di dipingere attraverso macchie informi di colore giustapposte; è una tecnica propria dell'astrattismo.

s.m. adattamento it. del fr. tachisme.

s.m. e f. [pl. m. -sti] pittore che usa la tecnica del tachismo.

s.m. strumento che consente di mostrare immagini a diverse velocità è usato nei test psicologici e nella valutazione di figure e scritte pubblicitarie.

s.m. il tacitare.

v. tr. [io tàcito ecc.]n 1 pagare un debito, gener. con una somma inferiore a quella dovuta: tacitare un creditore n 2 far tacere, mettere a tacere: tacitare uno scandalo.

agg. n 1 dello storico latino cornelio tacito (54/55 - 120 ca), o che si riferisce alla sua opera, al suo stilen 2 alla maniera di tacito | detto di stile, stringato, conciso: prosa tacitiana.

s.m. n 1 (lett.) lo studio e l'imitazione di tacito, del suo stile, della sua tecnica storiografican 2 corrente storiografica dei secc. xvi-xvii che si rifece al pensiero di tacito per interpretare...

agg. n 1 (lett.) che tace, non dice parola | (estens.) che non fa rumore; silenzioso: passo tacito ; al tacito / morir d'un giorno inerte (manzoni il cinque maggio)n 2 (fig.) che è espresso in modo...

s.f. (non com.) l'essere taciturno.

agg. n 1 che tace o parla pocon 2 (poet.) silenzioso, che non fa rumore § taciturnamente avv.

s.m. invar. nel calcio, contrasto tra due giocatori per la conquista del pallone.

vedi tattismo.

s.f. (zool.) volpoca.

s.m. invar. arte marziale originaria della corea, molto violenta, nella quale è ammesso qualsiasi colpo portato coi piedi o con le mani e il cui fine è l'abbattimento dell'avversario.

v. tr. (non com.) pungere, punzecchiare in maniera molesta, detto del tafano o di altri insetti | v. intr. [aus. avere] entrare, frugare in ogni dove.

s.m. (scherz.) sedere.

s.m. insetto dittero, simile a una grossa mosca, dal corpo bruno con peli gialli e ali grigiastre; succhia il sangue del bestiame domestico e dell'uomo | noioso come un tafano , (fig.) si dice di...

s.f. largo piatto di legno su cui viene versata la polenta.

s.m. n 1 scompiglio causato da persone che si azzuffano; baruffa, tumulto: essere coinvolto in un tafferuglio ; scoppiarono dei tafferugli n 2 (ant.) baldoria, festa.

inter. voce onom. che imita il rumore di qualcosa che cade; si usa anche per sottolineare un evento repentino e improvviso: taffete, buttan dentro nel discorso qualche parola in latino (manzoni p....

meno com. taffetà, s.m. n 1 tessuto di seta, oggi anche di fibra artificiale, compatto e frusciante, usato soprattutto per vestiti femminilin 2 taffettà inglese , (antiq.) sparadrappo; cerotto.

vedi taffettà.

s.f. (med.) paura morbosa di essere sepolto vivo.

s.m. (geol.) cavità originatasi in certi graniti in seguito a fenomeni di erosione.

s.f. disciplina che studia la collocazione e la trasformazione degli organismi inglobati, da vivi o da morti, nella crosta terrestre.

s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi ascomiceti che producono bolle sulle foglie delle piante che attaccano | sing. [-a] ogni fungo appartenente a tale famiglia.

s.m. lingua nazionale della repubblica delle filippine.

s.m. (bot.) genere di piante erbacee con fiori in capolini gialli o arancione, coltivate per il loro valore ornamentale.

meno com. tagico , agg. [f. -a ; pl. m. -chi] che appartiene a una popolazione del tagikistan russo s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di una regione del tagikistan russon 2 lingua parlata in quella...

s.f. n 1 (ant.) tributo, impostan 2 il prezzo fissato per un riscatto; oggi, il premio che le autorità promettono a chi faccia arrestare un ricercato: mettere una taglia sul capo di un pericoloso...

agg. n 1 che si può tagliare: un legno facilmente tagliabile n 2 (ant.) assoggettabile a una taglia, cioè a una particolare imposta.

s.m. invar. attrezzo munito di lama a forma di disco girevole, che si usa per tagliare l'erba ai margini di aiuole o prati.

s.m. e f. invar. (non com.) chi pratica il borseggio tagliando tasche o borse.

s.m. invar. chi per mestiere abbatte gli alberi e ne taglia i tronchi e i rami in pezzi trasportabili.

s.m. invar. attrezzo dotato di una piccola lama per tagliare le escrescenze callose.

s.m. invar. n 1 arnese a forma di coltello, di materiale vario, usato per tagliare carte o pagine di libri intonsin 2 (ind.) macchina per tagliare blocchi di carta, costituita essenzialmente di un...

s.m. invar. arnese a forma di piccola squadra, usato per staccare le cedole.

s.m. invar. parte che s'inserisce nell'asta mobile del compasso per tracciare un cerchio.

s.m. invar. opera in muratura, costruita a spigolo, che serve ad attenuare la pressione delle acque contro il pilone di un ponte.

s.f. invar. macchina per cucire in grado di tagliare una parte di tessuto e di cucirne i bordi.

s.m. invar. (antiq.) scalpello per metalli.

s.m. invar. attrezzo costituito da una larga lama d'acciaio con il bordo inferiore tagliente e uno o due manici fissati al bordo superiore; si usa per tagliare in verticale paglia o fieno quando se...

s.m. invar. n 1 struttura che isola le varie parti di un edificio, o un edificio da un altro, per evitare il propagarsi delle fiamme in caso di incendion 2 fascia di terreno diboscato per fermare il...

s.m. invar. nella pallacanestro, azione difensiva con cui si impedisce all'avversario di catturare il rimbalzo.

meno com. taglialegne , s.m. invar. chi per mestiere taglia i tronchi e i rami degli alberi in pezzi adatti a essere trasportati e venduti.

s.m. invar. (mar.) la parte anteriore della carena di una nave, che fende l'acqua.

s.m. n 1 (non com.) il tagliare; taglion 2 (ant.) strage, sterminio.

s.m. parte staccabile di una bolletta, di un biglietto e sim.; cedola | fare il tagliando , (gerg.) sottoporre un autoveicolo a una delle revisioni periodiche prescritte dalla casa costruttrice con...

s.m. invar. utensile di cucina provvisto di una rotella, usato per tagliare la pasta sfoglia; tagliasfoglia | usato anche come agg. invar. : rotella tagliapasta.

s.m. invar. (non com.) scalpellino, spaccapietre.

s.m. sistemazione dei pendii che, basandosi su una rete di canali di ripidezza modesta, riduce i rischi dell'erosione.

v. tr. [io tàglio ecc.]n 1 fendere, dividere un oggetto o un corpo in più parti o pezzi per mezzo di una lama o di un altro strumento affilato; recidere: tagliare il formaggio , la carne , il pane...

s.m. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare per brodo, in forma di strisce strette. dim. tagliarellino.

s.m. [pl. -ti] (mar.) robusta sega d'acciaio che veniva applicata sulla prora dei sommergibili o dei mezzi d'assalto, per metterli in grado di forzare reti di ostruzione e di difesa.

s.m. invar. tagliapasta.

s.m. o f. invar. lo stesso che tosasiepi.

s.m. invar. arnese fornito di lame a forbice o a ghigliottina che serve per spuntare o tagliare i sigari.

s.f. invar. nell'industria cartaria, macchina che taglia gli stracci in strisce per facilitarne la macerazione.

s.f. n 1 il tagliare in una sola volta e in modo rapido: dare una tagliata all'erba ; farsi dare una tagliata ai capelli. dim. tagliatina n 2 taglio degli alberi in un bosco | area di un bosco in cui...

s.f. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare all'uovo, in forma di nastro più o meno stretto.

s.m. (spec. pl.) (tosc.) taglierino.

part. pass. di tagliare agg. n 1 nei sign. del verbo | accorciato, ridotto: portare i capelli tagliati | eliminato, soppresso: le parti tagliate di un romanzo n 2 fatto, formato: una roccia...

s.m. [f. -trice , pop. -tora]n 1 chi è addetto a lavori di taglio; in partic., chi taglia i modelli degli abiti nelle sartorie | in macelleria, chi squarta e taglia i pezzi di carne macellata | in...

s.f. n 1 macchina per tagliaren 2 (min.) macchina per praticare tagli nella roccia o per incidere alla base blocchi di carbon fossile o di altri minerali.

s.f. n 1 l'operazione del tagliaren 2 il punto in cui una cosa è stata tagliatan 3 ciò che si elimina tagliando; ritaglio.

s.m. invar. tronchesina per tagliare le unghie.

s.m. invar. utensile usato in cucina per tagliare a fettine le uova sode.

s.m. invar. n 1 (mil.) cappuccio di forma conica, posto anteriormente ai proietti d'artiglieria per renderli più aerodinamicin 2 (mar.) randa di fortuna.

s.m. invar. arnese da giardinaggio usato per smuovere il terreno.

v. tr. [io tagliéggio ecc.]n 1 imporre contributi o versamenti di denaro esosi o illegittimin 2 (ant.) imporre una taglia per il riscatto di un prigioniero.

s.m. [f. -trice] chi taglieggia, chi impone taglie.

agg. n 1 che taglia bene; affilato: una lama tagliente n 2 (fig.) mordace, pungente: lingua , risposta tagliente n 3 (fig.) che non ha sfumature o morbidezza: contorni taglienti s.m. la parte...

s.m. n 1 asse di legno duro, di forma varia, sulla quale si affettano, tagliano o triturano ingredienti di cucina o cibi già cotti. dim. taglierino n 2 (ant.) piatto | posto preparato a tavola:...

s.f. laboratorio in cui si effettua il taglio delle pietre preziose.

s.f. n 1 qualsiasi macchina per tagliare, tranciare o rifilare materiali; in partic., la macchina usata per tagliare la cartan 2 (cine.) attrezzo per tagliare la pellicola in fase di montaggio.

s.m. (spec. pl.) varietà di pasta alimentare da brodo, in strisce molto sottili e strette.

s.m. n 1 dim. di taglio n 2 utensile, a forma di scalpello, che serve a tagliare sbarre e fili metallicin 3 (tip.) taglierina usata manualmente per la rifilatura dei fogli stampati.

s.m. n 1 l'operazione del tagliare: il taglio dei capelli , dell'erba del giardino | taglio (delle pietre preziose) , operazione con cui si dà la forma voluta a una gemma, in modo da farne risaltare...

lett. tagliuola, s.f. n 1 trappola a scatto per catturare la selvaggina | preparare la tagliola , (fig.) tendere un ingannon 2 (agr.) solco che accoglie temporaneamente le piantine di vivaio prima...

s.m. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare, più stretto delle tagliatelle, che si mangia di solito in brodo.

lett. tagliuolo, s.m. n 1 (tosc.) bocconcino, pezzetto di cibon 2 utensile da fabbro per tagliare a caldo le barre di ferron 3 nella coniatura delle monete, punzone che taglia i tondelli dalla lastra...

s.m. antico istituto giuridico che imponeva come pena al colpevole lo stesso danno che questi aveva fatto subire alla sua vittima; la pena così comminata: la legge del taglione si riassume nella...

vedi tagliola.

vedi tagliolo.

s.m. il tagliuzzare, l'essere tagliuzzato.

v. tr. tagliare minutamente in pezzetti o in strisce: tagliuzzare un foglio di carta.

s.m. [pl. -mi] (ling.) la più piccola unità grammaticale fornita di significato.

agg. [pl. m. -ci] (ling.) di tagmema, che riguarda i tagmemi.

s.m. grosso roditore asiatico, fornito di una membrana alare tra gli arti anteriori e posteriori che gli permette di compiere lunghi salti tra gli alberi; è detto anche scoiattolo volante.

meno com. taitiano, agg. dell'isola di tahiti s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di tahitin 2 lingua parlata a tahiti.

vedi thai.

s.f. foresta di abeti e betulle fitta e impraticabile, caratteristica delle zone interne della siberia, a sud della tundra.

vedi thailandese.

s.m. invar. completo da donna formato da una gonna diritta e da una giacca di taglio per lo più maschile: tailleur sportivo , elegante | tailleur fantasia , con giacca di foggia meno rigida,...

s.m. invar. (non com.) adattamento it. dell'ingl. tight.

vedi tahitiano.

s.m. invar. n 1 (aer.) decollon 2 (fig.) ripresa, slancio: take off economico.

s.m. [pl. -chi] antico strumento musicale, simile al timpano, usato dai saraceni in guerra.

s.m. nome che, un tempo, gli occidentali davano al muezzin.

s.f. (med.) affezione dolorosa della regione del calcagno.

o tal altro, pron. indef. [f. -a] qualche altro (si usa sempre in correlazione con taluno , al f. anche in correlazione con talvolta ; rar. al pl.): taluno vuole questo, talaltro quello ; talvolta mi...

s.m. n 1 (lett.) il letto nuziale; per estens., la camera degli sposi: condurre una fanciulla al talamo , (fig.) sposarla; macchiare il talamo , (fig.) commettere adulterion 2 (lett.) letto in genere:...

agg. e s.f. si dice dell'abito, lungo fino ai piedi, che è tradizionale del clero secolare cattolico: prendere , lasciare la veste talare , (fig.) abbracciare, abbandonare il sacerdozio.s.m. ...

s.f. (med.) malattia ereditaria del sangue, caratterizzata da un'alterazione dei globuli rossi; anemia mediterranea.

agg. e s.m. [f. -a ; pl. m. -ci] che, chi è affetto da talassemia.

agg. [pl. m. -ci] (scient.) del mare, che si riferisce al mare | disseminazione talassica , quella operata dai movimenti del mare.

agg. e s.m. (biol.) si dice di organismo animale o vegetale marino.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, d'origine greca o di formazione moderna, dal gr. thálassa 'mare'; indica 'mare', o relazione col mare (talassobiologia ,...

s.f. parte della talassografia che studia gli organismi animali e vegetali che vivono nel mare.

s.m. (lett. rar.) dominatore del mare.

s.f. (lett.) dominio del mare; potere che si fonda sul dominio del mare: la talassocrazia ateniese.

s.f. (biol.) tendenza di organismi animali o vegetali a vivere nel mare o nelle sue vicinanze.

s.f. (psicol.) paura morbosa del mare e della navigazione.

s.f. scienza che studia il mare sotto gli aspetti fisico, biologico e chimico; oceanografia.

agg. [pl. m. -ci] relativo alla talassografia, che si occupa della talassografia: istituto talassografico.

s.m. [f. -a] studioso, esperto di talassografia.

s.f. oceanografia.

s.f. (med.) terapia basata sull'azione benefica dei bagni e del clima di mare.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla talassoterapia: cura talassoterapica.

o tal che, tale che, cong. (lett.) cosicché, tanto che: non si trovava alcuno che contra ai nobili volesse testimoniare; talché in brieve tempo si ritornò firenze ne' medesimi disordini ...

s.m. n 1 (min.) idrossosilicato di magnesio, biancastro, untuoso al tatto, inalterabile; è il più tenero dei minerali, assunto come valoren 1 della scala di durezze che ha come valore massimo il...

s.m. (min.) roccia scistosa composta principalmente di talco, diffusa nelle alpi occidentali.

s.f. (med.) malattia broncopolmonare, dovuta all'inalazione di polveri di talco, che colpisce i minatori addetti all'estrazione del minerale e gli operai che lavorano nelle industrie in cui viene...

agg. che contiene talco; di aspetto simile al talco.

agg. [troncato in tal davanti a consonante, rar. davanti a vocale (in questo caso sempre senza apostrofo); pl. m. e f. tali (ant. o poet. tai)]n 1 di questa, di quella specie; che ha la qualità o...

s.f. parte di una pianta (rametto, foglia, radice) che, interrata, emette radici e genera un nuovo individuo.s.f. nella musica gregoriana, adattamento della melodia (tenor) a uno schema ritmico...

s.m. (agr.) metodo di riproduzione per talea; la propagazione stessa mediante talea.

o talled, s.m. nella liturgia ebraica, velo quadrato di lana bianca, con strisce nere o blu agli orli e fiocchi ai quattro angoli, che i sacerdoti e anche i fedeli maschi indossano durante alcuni...

s.m. formaggio tipico italiano, molle, grasso, a pasta cruda, fatto con latte vaccino intero.

s.m. e f. invar. chi ricerca nuovi talenti da lanciare nel mondo dello spettacolo, dell'arte o dello sport.

s.m. (fam.) qualità, capacità innate in una persona, ma non educate e raffinate; la persona stessa che ha tali qualità, capacità: è un talentaccio.

v. intr. [io talènto ecc. ; aus. essere] (lett.) andare a genio, garbare (di solito usato solo alla terza persona sing. e pl.): così fanciulli o femine spaventa, /... / me non, cui la battaglia...

s.m. n 1 unità di misura di peso usata anticamente presso il popolo ebraico, presso i babilonesi e presso i grecin 2 antica moneta in circolazione in grecia e in palestina | parabola dei talenti ,...

agg. n 1 (ant.) desideroso, voglioso, bramoson 2 (non com.) che dimostra ingegno brillante.

s.m. pl. (zool.) classe di piccoli animali marini dal corpo fosforescente a forma cilindrica; vivono preferibilmente nei mari caldi | sing. [-ceo] ogni animale di tale classe.

s.m. nome commerciale di un farmaco ad azione ipnotica e sedativa, ora non più prodotto perché, assunto in gravidanza, provocava malformazioni fetali.

s.f. pl. nell'antichità greca, feste del raccolto che si celebravano in onore della dea demetra.

agg. [pl. m. -ci] (rar.) di talismano, che ha proprietà magiche.

s.m. oggetto di varia forma, spesso recante impressi caratteri o figure, al quale le credenze popolari e superstiziose attribuiscono poteri magici | (estens.) amuleto, portafortuna.

loc. sost. m. invar. spettacolo radiofonico o televisivo in cui un intrattenitore intervista personaggi generalmente noti al grande pubblico.

vedi taled.

s.m. n 1 moneta d'argento che ebbe corso, con valori variabili, negli stati germanici e in gran parte dell'europa, dalla fine del sec. xv al xix | tallero di maria teresa , moneta di scambio coniata...

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto in cui figura il tallio nello stato di ossidazione trivalente.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è tl; metallo tenero come il sodio, di colore e comportamento chimico simili all'argento; si usa per produrre insetticidi e per colorare in verde la fiamma nei...

v. intr. [io tallisco , tu tallisci ecc. ; aus. essere e avere] mettere dei talli, germogliare; accestire.

part. pass. di tallire agg. si dice di pianta, e spec. di cereale, che ha buttato più foglie o steli da un solo ceppo: orzo tallito , usato nella fabbricazione della birra.

s.f. (bot.) germinazione, accestimento.

s.m. (bot.)n 1 corpo delle piante inferiori, non differenziato in radice, fusto e foglien 2 (ant.) germoglio; talea.

s.f. nella vecchia tassonomia botanica, pianta inferiore il cui corpo vegetativo è costituito da un tallo | usato anche come agg. : pianta tallofita.

s.m. (chim.) sottoprodotto resinoso, liquido, nerastro, di composizione variabile, ottenuto da certi legni e usato come componente di vernici, emulsioni e detergenti.

s.m. nel rugby, tentativo di colpire la palla col tallone per mandarla all'indietro durante la mischia.

s.m. il tallonare, l'essere tallonato.

v. tr. [io tallóno ecc.]n 1 inseguire da vicino, stare alle calcagna di qualcuno, usato spec. nel linguaggio sportivon 2 nel rugby, colpire la palla col tallone per mandarla all'indietro.

s.f. colpo dato col tallone | nel rugby, tiro all'indietro eseguito colpendo la palla col tallone.

s.m. nel rugby, giocatore centrale di prima linea, che nelle mischie chiuse ha il compito di colpire la palla col tallone e buttarla all'indietro verso un compagno di squadra.

s.m. n 1 piccola cedola che, staccata da una scheda, una cartolina o sim., serve da riscontro | in partic., riquadro staccabile delle scatole dei medicinali, che il farmacista trattiene a fini di...

s.m. n 1 la parte posteriore e inferiore del piede; calcagno: battere i talloni , girare sui talloni , (mil.) mettersi sull'attenti, fare dietro-front | tallone d'achille , (fig.) unico punto debole...

agg. n 1 (bot.) che ha aspetto e natura di tallon 2 (chim.) si dice di composto in cui è presente il tallio nello stato di ossidazione monovalente.

avv. in modo tale, così: sono talmente triste! | usato in correlazione con che o con da : quello spettacolo mi è talmente piaciuto che (o mi è piaciuto talmente che , rar. talmenteché) voglio...

s.m. invar. il complesso delle dottrine e degli insegnamenti ebraici postbiblici, di carattere religioso, liturgico e giuridico, raccolti per iscritto verso il sec. v d. c.

agg. [pl. m. -ci] relativo al talmud.

s.m. [pl. -sti] studioso della dottrina del talmud.

avv. qualche volta, a volte: come talora è accaduto.

avv. (ant. , lett.) talora.

s.f. n 1 piccolo mammifero insettivoro, dal corpo tozzo coperto da una morbida pelliccia grigio-scura; ha muso appuntito, occhi piccoli e zampe corte con unghie robuste, atte a scavare gallerie...

s.m. pl. (zool.) famiglia di animali insettivori a cui appartiene la talpa | sing. [-e] ogni animale appartenente a tale famiglia.

s.m. n 1 accr. di talpa n 2 [f. -a] (fig. fam.) persona che sta sempre rintanata in casa.

agg. indef. (solo pl.) alcuni, certi: taluni autori affermano il contrario ; taluni errori non si rimediano pron. indef. qualcuno; alcuno, certuno: taluni sono veramente maleducati ; taluno dei...

rar. tal volta, ant. talvolte, avv. qualche volta, a volte: capita a tutti talvolta di sbagliare | in usi correlativi: talvolta si esce, talvolta si sta in casa ; talvolta s'impegna, talaltra no.

agg. (ant.) tanto grande.

agg. (ant. non com.) tanto, tanto grande.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni tropicali e subtropicali, a cui appartiene, tra le altre, la tamerice | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

vedi tamerice.

s.m. albero con foglie pennate e fiori giallo-rossastri; i frutti sono baccelli dalla polpa scura e acidula, usati per fare sciroppi e infusi (fam. leguminose).

o tamerisco, s.m. [pl. -schi] (bot.) tamerice.

s.m. pianta erbacea con grosso tubero, fusto sottile, foglie cuoriformi e bacche rosse (fam. dioscoracee).

s.m. [f. -a]n 1 (merid.) zoticone, cafonen 2 (gerg.) giovane di periferia che veste alla moda, ma in maniera volgare.

s.m. pesce di mare simile a un piccolo tonno, di colore grigio-argenteo a fasce scure; ha carni poco pregiate (ord. tunniformi).

o tambugio , s.m. (mar.) garitta, per lo più di legno, che protegge dal vento e dall'acqua l'accesso al ponte scoperto di una nave.

s.m. [f. -a] fabbricante di tamburi.

s.m. in falegnameria, costruzione di un tamburato.

v. intr. [aus. avere] (non com.) battere il tamburo | v. tr. in falegnameria e carpenteria, racchiudere un telaio tra due fogli di compensato o di altro materiale analogo.

part. pass. di tamburare agg. in falegnameria e carpenteria, si dice di una struttura costituita da due fogli di compensato, di laminato plastico, o di altro materiale, racchiudenti un telaio:...

s.m. n 1 il tambureggiare (anche fig.): il tambureggiamento delle batterie nemiche ; un tambureggiamento di domande n 2 (sport) nel pugilato, rapida serie di colpi | nel calcio e in altri sport, serie...

v. intr. [io tamburéggio ecc. ; aus. avere]n 1 suonare il tamburon 2 risuonare (di tamburi o di altri strumenti a percussione) | (estens.) crepitare fittamente (detto spec. di armi da fuoco): le...

v. intr. [io tamburèllo ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) suonare il tamburellon 2 (estens.) battere su una superficie con colpi rapidi e frequenti, facendo un rumore simile a quello di un...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi pratica il gioco del tamburello.

s.m. n 1 strumento musicale a percussione, usato soprattutto per accompagnare canti e danze popolari; è costituito da una membrana tesa su un cerchio di legno al quale sono fissati dei sonagli, e si...

v. intr. [aus. avere] (rar.) tamburellare (spec. fig.).

s.m. n 1 chi suona il tamburo, spec. in una banda o nell'eserciton 2 nel linguaggio giornalistico, la lista degli spettacoli (cinematografici, teatrali, musicali) che compare regolarmente sui...

s.m. n 1 telaio in forma di alto tamburo, sul fondo del quale si poneva un braciere che asciugava la biancheria stesa sopra una rete metallica o una lamina bucherellatan 2 sorta di alambicco per la...

s.m. n 1 strumento musicale a percussione, costituito da una cassa cilindrica di metallo o di legno, chiusa alle estremità da due membrane sulle quali si batte con apposite bacchette: battere ,...

s.m. percussione che si fa sugli alveari per farne uscire le api.

o tamarice, s.f. albero ornamentale con piccole foglie ovali di color verde opaco e fiori rosei; tamarisco (fam. tamaricacee).

vedi tamarisco.

s.m. invar. mammifero roditore somigliante allo scoiattolo; ha testa arrotondata e mantello rosso-bruno con tre strisce nere longitudinali sul dorso.

vedi tamiso.

s.m. invar. n 1 [anche f.] chi appartiene a una popolazione dell'india meridionale e della parte settentrionale dell'isola di ceylonn 2 lingua dravidica parlata da popolazioni che vivono nell'india...

agg. [pl. m. -ci] relativo alla popolazione, alla cultura, agli usi dei tamil: letteratura tamilica.

ant. tamigio o tamisio, s.m. (sett.) staccio.

v. tr. (region. fam.)n 1 seguire con assiduità pedinaren 2 (fig.) assillare, molestare.

avv. (non com.) nemmeno, neppure (sempre preceduto dalla negazione né): non ho voglia di parlargli, né tampoco di vederlo.

s.m. n 1 il tamponare, l'essere tamponato: il tamponamento di una falla | (med.) applicazione di tamponi emostatici o antisettici in una cavità o in una ferita; zaffaturan 2 urto di un veicolo...

v. tr. [io tampóno ecc.]n 1 chiudere con un tampone: tamponare una ferita ; tamponarsi il naso con dell'ovatta , per arrestare un'emorragia | tamponare una falla , chiudere con mezzi di fortuna...

s.f. tamponamento (nel sign. 1).

s.m. n 1 (med.) grosso batuffolo di garza o di ovatta usato per arrestare un'emorragia o per medicare ferite | tampone diagnostico , quello usato per eseguire prelievi batteriologici all'interno di...

o tam-tam, meno com. tantan, tan-tan, s.m. n 1 (mus.) strumento a percussione di origine orientale, simile al gong, costituito da un disco di metallo che viene percosso da una mazzan 2 presso talune...

s.m. danza di origine tahitiana, caratterizzata dal movimento rotatorio delle anche.

s.f. n 1 buca più o meno profonda che serve da riparo agli animali selvatici; covo: la tana del lupo , della volpe | (estens.) nascondiglio di malviventin 2 (fig.) casa sporca, malsana; stambergan 3...

s.m. pianta erbacea con foglie lobate e fiori gialli profumati, dai quali si estrae un'essenza che ha proprietà medicinali (fam. composite).

vedi tenaglia.

v. tr. [io tanàglio ecc.] (ant. , lett.) stringere, torturare con le tenaglie roventi, come forma di un antico supplizio.

s.f. (archeol.) tipo di statuetta funeraria di terracotta prodotta nei secc. vi-iii a. c. presso la città di tanagra, in beozia.s.f. (zool.) genere di uccelli passeriformi americani di piccole...

meno com. tatanai, s.m. (pop.) gran confusione, frastuono, schiamazzo.

primo elemento di parole composte del linguaggio scientifico, dal gr. thánatos 'morte'.

s.f. (psicol.) paura morbosa della morte.

s.f. parte della medicina che studia le cause dirette della morte e i fattori di alterazione morfologica e chimico-fisica del cadavere.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la tanatologia.

s.f. in medicina legale, l'insieme delle tecniche volte ad accertare lo stato di morte.

s.f. (zool.) riflesso caratteristico degli insetti che consiste in una contrazione rapida del tronco e delle appendici e in un'assoluta immobilità ha probabilmente una funzione protettiva.

s.f. cassa stagna di una nave per contenere liquidi.s.f. in sardegna, podere destinato al pascolo delle pecore.

s.m. n 1 bicicletta con due sedili e due coppie di pedali azionati da due pedalatori, uno dietro l'altron 2 (estens.) coppia molto affiatata di atleti, o anche di persone che svolgono una attività...

s.f. ondata di tanfo; zaffata fetida.

s.m. puzzo stagnante e intenso, spec. di muffa o di rinchiuso: un tanfo insopportabile.

s.m. invar. costume da bagno di dimensioni ridottissime, molto sgambato sul davanti e costituito nella parte posteriore da una semplice strisciolina di tessuto.

s.m. agrume dalle dimensioni di un pompelmo, ottenuto dall'innesto di una varietà di mandarino sul pompelmo (fam. rutacee).

agg. n 1 si dice di figura geometrica che abbia con un'altra un solo punto in comune: retta tangente a una circonferenza n 2 (rar.) che spetta, che tocca s.f. n 1 (geom.) retta tangente a una...

s.f. in trigonometria, diagramma della funzione tangente.

s.f. nel linguaggio giornalistico, il sistema economico e di potere, instauratosi in italia nel corso degli anni '80, fondato sul pagamento di tangenti ai partiti politici; lo scandalo che ne è...

s.f. n 1 l'essere tangente; condizione di ciò che è tangenten 2 (aer.) la massima quota che può raggiungere un aereo.

agg. n 1 della tangente, che si riferisce alla tangente o alle tangentin 2 (fig.) marginale: un'osservazione tangenziale all'argomento s.f. n 1 (non com.) retta tangenten 2 (urban.) strada di...

v. tr. [io tango , tu tangi ecc. ; oggi usate solo le terze persone; è difettivo del pass. rem., del part. pass. e dei tempi composti] (lett. rar.) toccare (anche fig.): la vostra miseria non mi...

s.m. persona grossolana, rozza, maleducata. pegg. tangheraccio.

agg. n 1 che si può toccaren 2 (estens.) immediatamente evidente, manifesto: prove tangibili § tangibilmente avv.

s.f. (non com.) l'essere tangibile.

s.m. [pl. -ghi] danza a ritmo binario lento di origine popolare, introdotta in europa dall'argentina alla fine del sec. xix; anche, la musica che accompagna tale danza: ballare , suonare un tango ...

s.m. (mar.) asta di legno sporgente oltre lo scafo di una nave, per sostenere una vela o altro.

s.f. n 1 recipiente di forma parallelepipeda, gener. di plastica, usato per il trasporto di liquidin 2 serbatoio sganciabile di un aereo.

s.m. invar. n 1 carro armato della prima guerra mondiale; poi, carro armato in generalen 2 (non com.) cisterna per liquidi.

s.m. [pl. -sti] chi, in una nave cisterna, è addetto ai serbatoi.

part. pres. di tannare agg. e s.m. si dice di sostanza che possiede le stesse proprietà concianti del tannino.

v. tr. conciare le pelli con sostanze tanniche.

s.m. (chim.) sale dell'acido tannico.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) del tannino: vino tannico , ricco di tannino, di sapore aspro; acido tannico , acido organico, derivato polimerico dell'acido gallico, usato nella tintura delle fibre su...

s.m. (chim.) i composti vegetali, solubili, amari, astringenti, costituiti da glucosidi dell'acido gallico o della pirocatechina che si usano per la concia delle pelli, per la fabbricazione di...

s.m. (non com.) antica denominazione della scorza di alcuni vegetali, e spec. della quercia, contenente tannino.

s.m. (chim.) nome commerciale di un prodotto ottenuto dalla combinazione del tannino con la formaldeide, dotato di proprietà antisettiche e astringenti.

s.f. (tosc.) ragionamento lungo e sconclusionato.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è ta; metallo grigio lucente, pentavalente, piuttosto raro, molto resistente agli agenti chimici, è usato per filamenti di lampade da raggi x, strumenti...

s.f. (min.) ossido di tantalio, ferro, manganese e niobio, usato per l'estrazione di tantalio e niobio.

s.m. grosso uccello africano con zampe lunghissime, becco arancione anch'esso molto lungo, piumaggio bianco spruzzato di vari colori (ord. ciconiformi).

tan-tan vedi tamtam.

agg. (rar.) assai piccolo pron. una piccola parte o quantità: mangia almeno un tantino di carne ; dedicami un tantino di tempo | un tantino , un po': è un tantino sciocco ; prima di uscire...

agg. indef. n 1 [solo sing.] riferito a cosa, così grande; per estens., così lungo, ampio, esteso, forte, intenso, vivo ecc.: riposati, hai ancora tanta strada da fare! ; dopo tanto tempo non posso...

avv. (ant.) immediatamente, subito.

agg. [pl. m. -ci] (relig.) che è relativo al tantrismo.

s.m. l'insieme delle dottrine rituali, mitologiche, etiche di carattere iniziatico-esoterico, proprie di alcune sette dell'induismo e del buddismo ed espresse nei tantra.

agg. della tanzania s.m. [f. -a] chi è nato, chi vive in tanzania.

s.m. invar. (non com.) color castano, fra il rosso e il nero.

s.m. invar. nel taoismo, il processo di mutamento e divenire di tutte le cose; si realizza nell'alternanza delle due forze complementari e opposte, lo yin e lo yang.

s.m. antico sistema filosofico-religioso cinese di cui è considerato fondatore lao-tse (sec. v a. c.); riconosce in un essere infinito e indeterminato, detto tao , il principio dell'ordine cosmico...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi segue le dottrine del taoismo | usato anche come agg. : la religione taoista.

agg. [pl. m. -ci] del taoismo, dei taoisti.

loc. sost. f. invar. ballo del tip tap.

s.m. invar. nella pallacanestro, realizzazione ottenuta deviando al volo nel canestro la palla durante un'azione offensiva.

s.f. stoffa morbidissima che i polinesiani ricavano dalla scorza di alcuni alberi.

s.m. invar. nastro magnetico per registrazioni.

loc. sost. m. invar. negli apparecchi fonoregistratori, dispositivo che consente di ascoltare la registrazione mentre viene effettuata.

v. intr. [aus. avere] (lett.) condurre una vita da tapino | tapinarsi v. rifl. affliggersi, tormentarsi.

agg. e s.m. [f. -a] (lett.) misero, infelice: una vita tapina. dim. tapinello § tapinamente avv.

s.f. farina alimentare assai nutriente, ricavata dalle radici della manioca.

s.m. (zool.) genere di mammiferi di media grossezza, con muso fornito di una piccola proboscide, coda corta e pelame brunastro; la pelle viene usata in pelletteria (ord. perissodattili).

loc. sost. m. invar. nastro trasportatore.

s.f. n 1 luogo di sosta e di rifornimento durante un viaggio, una marcia, un'escursionen 2 la sosta stessa: fare tappa ogni due chilometri n 3 (estens.) la distanza percorsa tra una sosta e l'altra:...

s.m. e f. invar. (scherz. o spreg.) persona che si suol chiamare all'ultimo momento per sostituirne un'altra.

v. tr. chiudere con un tappo: tappare una bottiglia | (estens.) chiudere un'apertura senza lasciare spiragli o fessure: tappare porte e finestre | tappare qualcuno in un luogo , rinchiudervelo |...

s.f. (fam.) persiana avvolgibile fatta con stecche di legno, di lega leggera o di plastica, incernierate tra loro.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (fam.) chi è addetto alla fabbricazione, alla riparazione e al montaggio di persiane avvolgibili.

part. pass. di tappare agg. chiuso con un tappo: un fiasco ben tappato.

s.f. macchina per chiudere con tappi bottiglie, fiaschi ecc., usata soprattutto in impianti industriali di imbottigliamento.

v. tr. [io tappéto ecc.] (non com.) ricoprire con un tappeto: tappetare una sala.

inter. voce onom. che imita il suono prodotto da un colpo secco; si usa spec. nell'espressione: tippete tappete , o come esclamazione o per sottolineare un fatto improvviso, inaspettato.

s.m. n 1 copertura di gomma o di altro materiale a protezione del pavimento delle automobilin 2 tappetino del mouse , riquadro di gomma su cui si aziona il mouse.

s.m. n 1 drappo di tessuto, per lo più di lana e di spessore piuttosto grosso, eseguito con tecnica particolare, ornato con disegni colorati, usato nell'arredamento per coprire pavimenti o tavoli:...

v. tr. [io tappézzo ecc.]n 1 ricoprire pareti o muri con carta, tessuto e anche con arazzi, rivestimenti in legno ecc. | rivestire con una tappezzeria mobili, poltrone, interni di automobili ecc.n 2...

s.f. n 1 tessuto o carta speciale, per lo più ornata, con cui si ricoprono le pareti delle stanze o l'interno di alcuni mobili: la tappezzeria del soggiorno | l'insieme dei rivestimenti, in tessuto...

s.m. [f. -a] artigiano che esegue lavori di rivestimento di pareti con carta da parati e altri materiali; chi prepara e monta tende, imbottisce, riveste e ripara poltrone, divani ecc.

s.m. n 1 accessorio di sughero, plastica, gomma, metallo o altro materiale, di forma cilindrica o a tronco di cono, che si applica a pressione o per avvitamento alla bocca di un recipiente (bottiglie,...

s.m. nel gergo del ciclismo, tappa molto lunga e impegnativa.

s.f. (bot.) genere di piante con fiori di colore bianco o giallo, dalle cui radici si estrae una resina dotata di azione revulsiva (fam. ombrellifere).

inter. voce onom. che imita il rumore prodotto dallo sparo di un fucile.

s.m. invar. (dir.) organo giudiziario istituito in ogni regione, competente a trattare le controversie amministrative in primo grado.

s.f. n 1 (ant.) la somma defalcata da un conto; sconton 2 quanto si deve detrarre dal peso lordo di una merce per avere il peso netto; per lo più corrisponde al peso dell'imballaggio o del veicolo...

avv. (pop. tosc.) su per giù, press'a poco; alla meglio o alla peggio.

meno com. tarabugino , s.m. uccello di palude con collo e becco lunghi, capo depresso ai lati e coda corta; il piumaggio, nel maschio, è nerastro nella parte superiore e biancastro in quella...

meno com. tarabugio , s.m. tozzo airone di palude dal collo corto, con becco lungo e acuminato, piumaggio fulvo a macchie scure, grande apertura alare (ord. ciconiformi).

s.m. biscotto a forma di ciambella tipico dell'italia meridionale, condito con zucchero e semi d'anice, pepe o altro. dim. taralletto , tarallino , taralluccio.

s.m. dim. di tarallo | finire a tarallucci e vino , (fig.) comporre amichevolmente, con una rappacificazione o con un compromesso, un contrasto, una lite.

s.f. n 1 danza popolare meridionale, di antica origine, dall'andamento molto vivace, eseguita da coppie di danzatori con accompagnamento di nacchere o tamburellon 2 sorta di rete da pesca.

meno com. tarantiello , s.m. n 1 pezzo di carne dato in aggiunta a un altro di qualità migliore; giuntan 2 parte laterale del tonno conservato sott'olion 3 salume prodotto con pancetta di tonno; è...

agg. di taranto s.m. [f. -a] chi è nato o vive a taranto.

s.m. (med.) manifestazione di natura isterica convulsiva, attribuita dalle credenze popolari al morso della tarantola; tarantolismo.

s.f. n 1 grosso ragno peloso, giallo e nero, diffuso nell'europa meridionale; il suo morso è velenoso ma non mortale (cl. aracnidi)n 2 lo stesso che stellione.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è stato morsicato dalla tarantola.

s.m. piccolo rettile diffuso nelle isole italiane e francesi del mediterraneo (ord. squamati).

s.m. (med.) tarantismo.

v. tr. n 1 fare la tara: tarare una merce n 2 eseguire la taratura di un apparecchio o uno strumento: tarare un contachilometri.

s.m. [pl. -chi] (bot.) genere di piante erbacee perenni con foglie dentate e fiori gialli, la cui specie più diffusa in italia è il soffione o dente di leone (fam. composite).

agg. n 1 si dice di peso da cui sia stata detratta la tara o di apparecchio o strumento di misura che abbia subito la taraturan 2 detto di persona, non sana fisicamente o moralmente: un giovane...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi tara, chi esegue la taratura di un apparecchio o di uno strumento.

s.f. operazione di graduazione diretta di apparecchi o strumenti di misura.

vedi tracagnotto.

s.f. (mar.) varietà di vela a forma di trapezio, usata un tempo dai pescherecci: vela a tarchia.

agg. si dice di persona robusta e tozza. dim. tarchiatello.

s.m. invar. (mus.) indicazione dinamica sullo spartito che prescrive un rallentamento dell'esecuzione.

s.f. (ant.) il tardare; ritardo, indugio.

v. intr. [aus. avere nel sign. 1, essere nel sign. 2]n 1 arrivare con ritardo, fare o dire qualcosa oltre il termine di tempo stabilito, necessario o conveniente; ritardare: tardare a un...

s.f. (lett.) l'essere tardo.

avv. n 1 oltre il tempo debito, stabilito o conveniente: arrivare tardi ; se non mi sbrigo faccio tardi ; me ne accorsi troppo tardi ; è tardi per iscriversi ; potevi pensarci prima, ora è troppo...

s.m. pl. (zool.) gruppo di animali lunghi non più di un millimetro, con corpo ovale e quattro paia di arti cortissimi; vivono per lo più nel terriccio umido e nel fango | sing. [-o] ogni animale...

agg. e s.m. (non com.) che, chi cammina o procede lentemente.

s.f. (lett.) l'essere tardo.

s.f. (non com.) l'essere tardivo.

agg. n 1 che viene, che si manifesta in ritardo: un'estate tardiva ; germoglio , frutto tardivo , che spunta, matura con ritardo | (fig.) detto di bambino o ragazzo, ritardato nello sviluppo fisico o...

s.f. (non com.) frutto tardivo, e per tale motivo considerato pregiato.

agg. n 1 lento nel muoversi o nel fare qualcosa; pigro: una persona tarda nel decidersi ; dietro a la 'nsegna / si movea tardo, sospeccioso e raro (dante par. xii, 38-39) ' tardo d'ingegno , di...

agg. [pl. m. -chi] che si riferisce al periodo compreso tra il terzo e l'ottavo secolo d. c.: letteratura latina tardo-antica.

agg. [pl. m. -ci] si dice di uno stile affermatosi in scultura e in pittura nei secoli xiv e xv caratterizzato da decorazione molto ricca, vivacità dei colori (in pittura) e accentuazione...

s.f. (scherz.) donna di mezza età che ostenta un comportamento giovanile.

s.f. n 1 lastra di metallo o d'altro materiale, per lo più rettangolare, su cui è scritto un nome o altra indicazione; in partic., quella su cui è scritto il cognome di una persona sulla porta...

v. tr. [io targo , tu targhi ecc.] munire di targa un veicolo.

part. pass. di targare agg. n 1 munito di targan 2 (scherz.) che è originario, tipico di un luogo, o proprio, specifico di qualcuno o di qualcosa: un piatto di spaghetti alle vongole targato...

s.f. l'operazione di targare un veicolo.

s.m. invar. (comm.) obiettivo prefissato nella campagna di vendita di un prodotto.

s.f. n 1 dim. di targa n 2 piccola targa che reca l'indicazione del nome e dell'indirizzo o un'altra indicazione: applicare una targhetta sulla valigia. dim. targhettina.

s.f. macchina per applicare targhette.

s.m. (bot.) nome regionale del dragoncello.

s.f. tabella dei prezzi unitari per la vendita di merci o per il compenso di determinate prestazioni, specie se fissati inderogabilmente e d'autorità: tariffa speciale , ridotta ; tariffa pubblica ,...

agg. (non com.) tariffario.

v. tr. mettere, sottoporre a tariffa.

agg. che riguarda una tariffa, spec. doganale: accordo tariffario s. m. elenco, lista contenente tariffe.

v. intr. [aus. essere], tarlarsi v. rifl. riempirsi di tarli; essere roso, guastato dai tarli o, per estens., dalle tarme: un legno che tarla facilmente ; questa giacca si è tarlata | v. tr. (non...

s.f. tessuto di cotone molto leggero, reso rigido dall'apprettatura.

part. pass. di tarlare agg. roso, infestato dai tarli o, per estens., dalle tarme.

s.f. n 1 il guasto, in forma di piccoli fori e gallerie, prodotto dai tarli nel legno; per estens., il danno prodotto da altri insetti in altri materialin 2 la polvere di legno prodotta dall'azione...

s.m. n 1 nome delle larve di varie specie di insetti che vivono nel legno rodendolo e scavandovi gallerien 2 (fig.) tormento, pena segreta che rode l'animo: il tarlo del dubbio , della gelosia.

s.f. nome di varie specie di insetti lepidotteri le cui larve rodono i peli delle pellicce e le fibre, i filati e i tessuti di origine animale; sono chiamati anche tignole o camole.

v. intr. [aus. essere], tarmarsi v. rifl. riempirsi di tarme; essere danneggiato, roso, guastato dalle tarme: i tessuti di lana si tarmano con facilità | v. tr. di tarme o insetti sim., infestare,...

part. pass. di tarmare agg. infestato, roso, guastato dalle tarme: una giacca tutta tarmata.

vedi ptarmica.

agg. e s.m. [pl. m. -di] si dice di sostanza usata per distruggere le tarme.

v. intr. [io taròcco , tu taròcchi ecc. ; aus. avere]n 1 nel gioco dei tarocchi, rispondere con un taroccon 2 (fig. fam.) brontolare, borbottare.

s.m. [pl. -chi] ciascuna delle 22 carte figurate che, unite alle altre 56 carte, 14 per ogni seme (denari, spade, bastoni e coppe), formano il mazzo del gioco dei tarocchi ; trionfo.s.m. [pl. -chi]...

s.f. (mar.)n 1 asta di ferro fissata all'estremità inferiore delle sartie di una nave, in modo da tenerle alla dovuta distanza e insieme costituire il primo gradinon 2 gradino di legno delle...

s.m. cavallo selvatico dell'asia e dell'europa orientale, oggi estinto, ritenuto progenitore dei cavalli domestici (ord. perissodattili).

agg. e s.m. [f. -a] si dice di persona zotica, rozza e ignorante.

v. tr. tagliare la punta delle penne delle ali di un uccello, per impedirgli di volare ' tarpare le ali a qualcuno , (fig.) ostacolarlo, impedirgli di agire: la salute cagionevole gli ha tarpato le...

s.f. (non com.) il tarpare, l'essere tarpato.

agg. (anat.) del tarso, che si riferisce al tarso.

s.f. (med.) affezione del piede, caratterizzata da dolori localizzati nel tarso.

s.f. l'arte dell'intarsiare; lavoro ottenuto connettendo pezzi di legno, d'avorio, di pietra o di altro materiale, di vari colori, secondo un disegno preordinato.

v. tr. [io tàrsio ecc.] (ant.) intarsiare.

s.m. piccola proscimmia arboricola della malesia, con capo tondeggiante, grandi occhi fosforescenti e coda lunghissima; è detta anche tarsiospettro (ord. primati).

s.m. (zool.) lo stesso che tarsio.

s.m. n 1 (anat.) parte dello scheletro del piede situata tra la tibia e il perone da un lato, e il metatarso dall'altron 2 (zool.) nei tetrapodi, parte dell'arto posteriore interposta fra tibia e...

s.m. e f. invar. (fam.) tartaglione.

s.m. (fam.) il tartagliare.

v. tr. e intr. [io tartàglio ecc. ; aus. dell'intr. avere] (fam.) articolare male le parole, ripetendo con fatica le sillabe; balbettare.

s.m. [f. -a] (fam.) chi tartaglia; balbuziente.

s.m. invar. tessuto di lana scozzese dal caratteristico disegno quadrettato a colori diversi.s.m. invar. nome commerciale di una resina poliuretanica adoperata per la pavimentazione di piste e...

s.f. n 1 grossa barca da carico e da pesca, con un albero a vela latina e uno o più fiocchin 2 rete da strascico per la pesca, usata dalle paranze.

s.m. rete da pesca simile alla sciabica, ma più fitta, per catturare anche pesci molto piccoli.

agg. (lett.) del tartaro, infernale.

agg. [pl. m. -schi] dei tartari, della tartaria.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) del tartaro ' acido tartarico , acido bicarbossilico a quattro atomi di carbonio, ottenibile dal tartaro greggio e usato in farmacia, in fotografia e in tintoria.agg. [pl....

s.m. n 1 incrostazione, costituita da tartrato acido di potassio e calcio, che si forma nelle botti del vino durante la fermentazione; gromman 2 (med.) deposito di sali di calcio attorno al colletto...

s.f. n 1 nome comune dei rettili, acquatici e terrestri, appartenenti all'ordine dei cheloni; hanno corpo racchiuso in un robusto scudo corneo dal quale sporgono capo, zampe e coda | (fig.) camminare...

s.m. (non com.) il tartassare, l'essere tartassato.

v. tr. vessare, angariare: essere tartassato dal fisco | trattare in malo modo, strapazzare (per lo più fig.): tartassare uno strumento , suonarlo male; tartassare un candidato agli esami ,...

s.f. fettina o crostino di pane spalmato di burro e guarnito di altri ingredienti.

s.m. (chim.) ogni sale dell'acido tartarico.

s.f. terreno coltivato a tartufi.

s.m. [f. -a] venditore di tartufi.

v. tr. guarnire, condire con tartufi.

s.f. (non com.) ipocrisia; azione ipocrita.

agg. [pl. m. -schi] di, da ipocrita.

o tartuficultore , s.m. [f. -trice] coltivatore di tartufi.

o tartuficultura , s.f. coltivazione del tartufo.

s.m. n 1 (bot.) fungo sotterraneo a forma di tubero, dal caratteristico profumo penetrante; è assai ricercato per guarnire vivande (fam. eutuberacee): tartufo nero , bianco ; risotto con tartufi n 2...

s.m. invar. (scherz.) giovane robusto e atletico dall'aspetto selvaggio.

s.m. antica moneta aurea araba, che ebbe larga circolazione in sicilia, e poi in tutto il regno di napoli.

s.f. n 1 sorta di sacchetto cucito all'interno di un vestito, usato per riporvi piccoli oggetti che si vogliano portare con sé: la tasca posteriore dei calzoni ; le tasche laterali della giacca ;...

agg. n 1 di misura tale che si può tenere in tasca: un vocabolario tascabile ; formato tascabile n 2 (fig. , scherz.) di piccole proporzioni: un'automobile tascabile | venere tascabile , donna...

s.m. borsa che i militari, gli alpinisti, i cacciatori portano a tracolla o sul fianco per mettervi il cibo o altro.

s.f. ciò che una tasca può contenere.

s.f. n 1 dim. di tasca n 2 bustina trasparente nella quale si conserva il francobollo da collezione.

s.m. n 1 dim. di tasca | piccola tasca posta in alto su uno o tutt'e due i petti delle giacche da uomo: portare il fazzoletto nel taschino n 2 ognuno degli scompartimenti in cui è suddiviso...

loc. sost. f. invar. n 1 (mil.) formazione navale composta di unità di diverso tipo, dotata di una propria autonomia operativa | unità operativa di forze militari di terra o di polizia, in grado di...

agg. della tasmania s.m. [f. -a] abitante, nativo della tasmania.

s.m. (rar.) gromma, tartaro delle botti.

s.f. n 1 tributo corrisposto allo stato o ad altro ente pubblico come controprestazione di un servizio: tasse scolastiche | tassa sulla salute , nel linguaggio corrente, il tributo che i lavoratori...

agg. che può essere tassato; che è soggetto a imposta: reddito tassabile , quello su cui si applica l'imposta.

s.f. l'essere tassabile.

vedi taxacee.

s.m. apparecchio contatore installato sulle automobili pubbliche per indicare l'importo dovuto dal cliente in relazione al tragitto percorso ' tassametro di parcheggio , parchimetro.

v. tr. sottoporre a tassa o a imposta: tassare in proporzione al reddito | tassarsi v. rifl. impegnarsi a pagare una quota come contributo per un'iniziativa a cui si aderisce.

s.f. corrispondenza postale gravata di tassa.

s.f. l'essere tassativo, obbligatorio.

agg. che stabilisce qualcosa in modo perentorio, che non ammette deroghe; obbligatorio: pagare entro un termine tassativo ; disposizione tassativa di legge , che non è soggetta a interpretazioni §...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi sottopone a tassa.

s.f. il tassare, il tassarsi, l'essere tassato; imposizione fiscale: reddito soggetto a tassazione.

s.m. (non com.) operazione e risultato del tassellare.

v. tr. [io tassèllo ecc.]n 1 mettere tasselli; fissare qualcosa a un muro per mezzo di tassellin 2 tagliare da qualcosa un pezzo a forma di tassello: tassellare un'anguria n 3 applicare una cedola o...

part. pass. di tassellare agg. restaurato o rafforzato con tasselli s.m. (non com.) parquet.

s.f. in falegnameria, macchina utensile che asporta i nodi del legname, sostituendoli con tasselli cilindrici per rendere uniforme la superficie.

s.f. il tassellare, l'essere tassellato.

s.m. n 1 blocchetto di materiale vario che si incastra nelle strutture murarie per riparare, restaurare parti danneggiate o imperfette, o per permettere l'applicazione su di esse di elementi estranei...

agg. [pl. m. -schi] del poeta torquato tasso (1544-1595), o che si riferisce alla sua opera, al suo stile: il poema tassesco , la "gerusalemme liberata".

-tassi primo e secondo elemento di parole composte derivate dal greco, o formate modernamente, dal gr. táxis 'schiera, ordine'; vale 'ordinamento, disposizione' (tassidermia ; ipotassi , paratassi);...

s.f. n 1 (bot.) disposizione delle varie parti di un corpo vegetalen 2 (biol.) tattismo.

agg. tassesco.

s.f. l'arte di imbalsamare o impagliare gli animali.

s.m. e f. [pl. m. -sti] esperto di tassidermia; tecnico che imbalsama o impaglia gli animali.

s.m. trasporto per mezzo di taxi.

s.m. [f. -a] (roman.) tassista.

e deriv. vedi tassonomia e deriv.

non com. taxista, s.m. e f. [pl. m. -sti] chi per mestiere guida un taxi.

s.m. mammifero carnivoro lungo circa 80 cm, che ha tronco robusto e zampe corte munite di forti unghie, muso allungato, pelame grigio, con una striscia nera ai due lati della testa bianca; i lunghi...

o tasso barbasso, s.m. pianta erbacea bienne alta fino a un metro, con foglie grandi e lanuginose, fiori gialli disposti in spighe o in grappoli; è detta anche verbasco (fam. scrofulariacee).

non com. tassinomia, s.f. la disciplina che si occupa della classificazione e della nomenclatura degli esseri viventi e delle specie fossili: tassonomia zoologica , botanica | (estens.) ordinamento...

non com. tassinomico, agg. [pl. m. -ci] della tassonomia, che riguarda la tassonomia: criterio tassonomico | linguistica tassonomica , linguistica descrittiva § tassonomicamente avv. secondo la...

s.m. e f. [pl. m. -sti] studioso, esperto di tassonomia.

s.m. adattamento it. del fr. taxi.

s.f. n 1 (rar.) rotolo di cotone usato per medicazionin 2 asta metallica con cui si esamina la consistenza di un terreno su cui si voglia costruire un edificio.

s.m. (rar.) il tastare, l'essere tastato.

v. tr. toccare più volte e leggermente per sentire una cosa al tatto: tastò il muro in cerca dell'interruttore | tastare il polso a qualcuno , (med.) misurarne la frequenza e la forza dei battiti;...

s.f. il tastare una volta, un poco, rapidamente. dim. tastatina.

s.m. n 1 [f. -trice] (non com.) chi tastan 2 (tecn.) elemento o dispositivo di un apparecchio di controllo o di misura che è a contatto con la superficie da esaminare: tastatore del comparatore.

s.m. adattamento it. del fr. tastevin.

v. tr. [io tastéggio ecc]n 1 (non com.) tastare leggermenten 2 far scorrere le dita sui tasti d'uno strumento.

s.m. invar. n 1 piccola ciotola d'argento di cui si serve il sommelier per assaggiare il vino e valutarne il colore e la limpidezzan 2 assaggiatore, intenditore di vini.

s.f. n 1 (mus.) negli strumenti a tasti, l'insieme dei tasti bianchi e neri: la tastiera del pianoforte , dell'organo , della fisarmonica ; tastiera elettronica , quella dell'organo elettronico o del...

s.m. n 1 dim. di tastiera n 2 tastiera dotata di un piccolo numero di tasti: il tastierino del telefono n 3 tastierino numerico , (inform.) sezione della tastiera (generalmente sulla sua destra) in...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi lavora alla tastiera di una macchina compositricen 2 chi, in un complesso musicale, suona la tastiera elettronica.

s.m. n 1 il tastare: andare a tasto , tastandon 2 negli strumenti come clavicembalo, pianoforte, organo ecc., ciascuna delle leve di colore bianco o nero che, premuta dalle dita dell'esecutore, muove...

meno com. tastone , avv. usato spec. nella loc. a tastoni , alla cieca, tastando (anche fig.): andare , camminare a tastoni ; nella ricerca dell'assassino la polizia sta procedendo a tastoni.

s.f. voce infantile per indicare la bambinaia o in genere la donna che ha cura di un bambino. dim. tatina.

s.m. invar. nel judo, il materassino su cui si gareggia.

vedi tananai.

vedi tartaro 2.

s.m. (non com.) voce del linguaggio infantile per indicare l'uomo che ha cura di un bambino.

s.f. (ant.)n 1 minuzia, cosa da nulla, sciocchezzan 2 vizio, difetto, magagna.

s.f. n 1 parte dell'arte militare che studia i criteri generali dell'impiego e del movimento delle unità terrestri, aeree e navali in un combattimenton 2 (estens.) insieme di azioni, scelte,...

s.m. tendenza a usare eccessivamente mezzi ed espedienti tattici.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (mil.) che concerne la tattica; che si riferisce a una singola operazione bellica: esercitazione tattica ; obiettivo tattico | missile tattico , impiegato in operazioni militari...

s.m. [f. -a] (fam.) chi, usando abilità e scaltrezza, sa ottenere dagli altri ciò che vuole.

agg. del tatto: sensazione tattile ; corpuscoli tattili , strutture sensitive della pelle che presiedono al senso del tatto § tattilmente avv. (non com.) attraverso il tatto.

s.f. n 1 possibilità di essere percepito mediante il tatton 2 sensibilità, facoltà tattile.

o tactismo, s.m. (biol.) il complesso delle reazioni motorie proprie delle forme viventi più semplici, vegetali e animali, che si manifestano in seguito a determinati stimoli esterni (p. e. luce,...

s.m. n 1 senso che attraverso le terminazioni sensitive della pelle permette di riconoscere la forma, la consistenza e le caratteristiche esterne degli oggetti : un materiale ruvido al tatto n 2...

s.m. invar. arte del tatuaggio.

s.m. disegno o pittura indelebile, che si esegue sulla pelle mediante iniezione di sostanze coloranti o scarificazione.

v. tr. [io tàtuo ecc.] praticare un tatuaggio; ornare con tatuaggi: farsi tatuare un braccio | tatuarsi v. rifl. praticarsi un tatuaggio.

part. pass. di tatuare agg. che ha un tatuaggio; ornato con tatuaggi.

s.m. (zool) armadillo.

s.m. o f. invar. nome della diciannovesima lettera dell'alfabeto greco.

s.f. la capacità di operare miracoli.

agg. [pl. m. -ci] di, da taumaturgo | che è dotato di potere miracoloso.

s.m. [pl. -gi o -ghi] chi opera miracoli.

s.f. (chim. , biol.) amminoacido con il gruppo acido di natura solfonica a due atomi di carbonio, presente nella bile e in piccole quantità anche nell'urina.

agg. di, da toro (anche fig.): forza taurina ; collo taurino , tozzo e robusto.

s.m. (lett.) toro | la costellazione del toro.

agg. [pl. m. -ci] (chim. biol.) si dice dell'acido biliare formato dall'associazione della taurina con l'acido colico.

s.f. n 1 nel mondo antico, spettacolo consistente in una battaglia fra tori o fra uomini e torin 2 (lett.) corrida.

s.m. [pl. -ghi] grosso mammifero ruminante africano con corpo massiccio, gibboso alla base del collo, capo piccolo provvisto di corna a spire elicoidali (ord. artiodattili).

primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, dal gr. tautós 'stesso, identico'; indica identità (tautologia , tautomero).

s.f. (fis.) si dice di curva, contenuta in un piano verticale, tale che un corpo che la percorra senza attrito per effetto della gravità giunge al punto più basso di essa impiegando sempre lo...

s.m. [pl. -mi] frase o componimento in cui tutte le parole cominciano con la medesima lettera.

s.f. n 1 forma viziosa del discorso costituita da una proposizione in cui il predicato non aggiunge altro a quanto espresso già di per sé dal soggetto (p. e. quel poeta è autore di poesie)n 2 nella...

agg. [pl. m. -ci] di tautologia, che costituisce tautologia: proposizione tautologica § tautologicamente avv.

s.f. (chim.) coesistenza equilibrata di due isomeri trasformabili reciprocamente l'uno nell'altro: tautomeria cheto-enolica , coesistenza di due forme della stessa sostanza, una chetonica e l'altra...

agg. (chim.) si dice di composto che presenta tautomeria.

agg. [pl. m. -ci] (ling.) si dice di vocale o consonante appartenente alla sillaba considerata (p. e. , in ponte , i suoni p e n sono tautosillabici rispetto alla sillaba pon-); si contrappone a...

s.f. (edil.) laterizio forato di piccolo spessore usato nell'orditura di tetti, soffittature e sim.

agg. (edil.) si dice di struttura costituita da tavelle.

s.m. (edil.) laterizio forato di notevole spessore e lunghezza, usato per lo più nella costruzione di solai.

s.f. n 1 (ant.) bottegan 2 osteria di infimo ordine: linguaggio , maniere da taverna n 3 ristorante o night club arredato in stile rustico.

s.m. (antiq.) taverniere, oste.

s.f. piccolo locale, spesso sotterraneo o seminterrato, per lo più privato, arredato in stile rustico e usato per cene, feste e sim.

s.m. [f. -a]n 1 (lett.) chi gestisce una tavernan 2 frequentatore di taverne.

s.f. n 1 asse di legno stretta e lunga di piccolo spessore: una tavola d'abete ; un soffitto , un pavimento di tavole | calcare le tavole del palcoscenico , (fig.) dedicarsi all'arte drammatica;...

s.m. n 1 pegg. di tavola o di tavolo n 2 tavola di legno usata come giaciglio dai detenuti o dai militari puniti.

s.m. insieme di tavole da ponteggio, da costruzione ecc.

agg. (ant.) relativo a una tavola, a un prospetto ' sistema tavolare , (dir.) criterio di compilazione dei registri immobiliari che consiste nella descrizione di ciascuna proprietà e nella...

s.f. (fam.) gruppo di parecchie persone sedute alla stessa tavola: un'allegra tavolata.

s.m. n 1 parete o pavimento fatto con tavole di legno; assiton 2 (geog.) altopianon 3 tavolato osseo , (anat.) lamina ossea che costituisce la superficie delle ossa piatte.

s.m. e f. (antiq.) cameriere che serve al tavolo.

s.f. n 1 dim. di tavola | tavoletta cerata , nell'antichità greco-romana, piccolo pezzo di legno spalmato di cera sul quale si scriveva incidendo con uno stilo | tavoletta grafica , (inform.)...

s.m. n 1 (rar.) tavolino da gioco su cui sono disegnati i riquadri per giocare a dama, a scacchi o coi dadin 2 piano del tavolo del biliardon 3 (geog.) vasta regione bassa e piatta: il tavoliere delle...

s.m. n 1 dim. di tavolo n 2 piccolo tavolo usato per scrivere, per studiare o per altri usi: stare tutto il giorno a tavolino | risolvere un problema a tavolino , (fig.) in teoria, senza considerare...

s.m. mobile costituito da un piano orizzontale sostenuto per lo più da quattro gambe, di forma e dimensione diverse a seconda dell'uso a cui è destinato: tavolo quadrato , rotondo , rettangolare ;...

s.m. n 1 accr. di tavola , tavolo n 2 (edil.) grossa asse di legno usata come materiale da costruzione.

s.f. n 1 assicella di legno su cui i pittori mescolano i colorin 2 (estens.) l'insieme dei colori tipici di un pittore.

o tassacee, s.f. pl. (bot.) famiglia di piante delle conifere a cui appartiene il tasso | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. invar. automobile per il trasporto pubblico di passeggeri, dotata di tassametro.

s.f. invar. ragazza pagata dal proprietario di un locale pubblico perché balli con i clienti.

s.m. invar. (med.) manovra manuale con cui si riporta nella sua sede naturale un'ansa intestinale fuoriuscita per ernia.

vedi tassista.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante delle conifere a cui appartiene la sequoia | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. (econ.) teoria dell'organizzazione del lavoro industriale, basata, oltre che su forme di incentivazione economica, sull'assegnazione a ciascun operaio di operazioni semplici, studiate in modo da...

s.m. e f. [pl. m. -sti] sostenitore del taylorismo | anche come agg. : organizzazione taylorista.

agg. [pl. m. -ci] del taylorismo, che riguarda il taylorismo.

vedi dazebao.

s.f. n 1 piccolo recipiente di ceramica, porcellana o altro materiale, a bocca rotonda, generalmente con manico ad ansa. dim. tazzetta , tazzina , tazzettina accr. tazzona , tazzone (m.) pegg....

s.f. n 1 dim. di tazza n 2 piccola tazza per bere il caffè anche, il suo contenuto.

s.f. invar. tubercolosi.

pron. pers. di seconda pers. sing. n 1 forma complementare tonica del pron. pers. tu , che si usa come compl. ogg. quando gli si vuol dare particolare rilievo e nei complementi retti da prep.; può...

pop. tedeum , s.m. invar. n 1 inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a dio composto tra il iv e il v sec., e ancor oggi recitato o cantato in occasione di particolari solennitàn 2 la...

inter. (ant. , dial.) tieni; to' (si dice porgendo od offrendo qualcosa): te' queste caramelle.

agg. f. si dice di un particolare incrocio di rosa cinese con altre specie, di colore giallo e con un lieve odore di tè.

loc. sost. m. invar. sala da tè.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni legnose, tropicali e subtropicali, con foglie semplici, fiori attinomorfi e frutto a capsula, a cui appartengono il tè e la camelia (ord. parietali)...

loc. sost. m. invar. metodo di insegnamento seguito da docenti che lavorano in gruppo, basato sulla programmazione didattica e sul confronto.

s.m. invar. tek.

s.m. invar. gruppo di persone organizzate per compiere insieme, con razionale distribuzione e integrazione di compiti, un'attività sportiva, di studio, di lavoro; équipe, squadra.

loc. sost. m. invar. insegnamento impartito in collaborazione da più insegnanti, specializzati in materie diverse, a un gruppo di studenti, al fine di ottenerne una formazione interdisciplinare.

s.f. (teol.) contemporanea presenza della natura divina e di quella umana nel cristo e nelle sue azioni.

agg. [pl. m. -ci] (teol.) che ha carattere divino e umano insieme, come nella teologia cristiana si ritiene abbiano le azioni di cristo.

s.m. (teol.) dottrina relativa al carattere teandrico delle azioni di cristo.

agg. (lett.) di chieti, chietino s.m. n 1 (lett.) [f. -a] nativo, abitante di chietin 2 religioso della congregazione di chierici regolari fondata nel 1524 da san gaetano da thiene e da pietro...

agg. che si presta a essere rappresentato in teatro, a essere trasformato in un testo teatrale: un soggetto teatrabile.

agg. n 1 di, da teatro: spettacolo , compagnia teatrale n 2 (fig.) artificioso ed esagerato; spettacolare, plateale: gesto teatrale § teatralmente avv. in modo teatrale (anche fig.) | dal punto di...

s.f. l'essere teatrale (spec. fig.): la teatralità di un atteggiamento.

v. tr. rendere teatrale un evento accentuandone istrionescamente o melodrammaticamente gli aspetti.

s.f. il teatralizzare, l'essere teatralizzato: la teatralizzazione di una partenza.

s.m. e f. n 1 (non com.) chi recita in teatro; commedianten 2 (spreg.) attore di scarse qualitàn 3 (fig.) chi si comporta in modo teatrale, plateale.

agg. [pl. -ci] (lett.) proprio del teatro, specificamente teatrale: l'arte dell'attore come elemento teatrico.

s.m. n 1 dim. di teatro n 2 teatro in miniatura con cui giocano i bambinin 3 teatro di marionette.

s.m. n 1 edificio destinato alla rappresentazione di opere drammatiche e ad altri spettacoli pubblici: il teatro greco di taormina ; il teatro alla scala di milano ; i palchi , il proscenio di un...

loc. sost. m. [pl. teatri-danza] genere di spettacolo che mira a fondere la danza libera espressiva con il suono, il canto, la recitazione e piccole strutture narrative.

loc. sost. m. [pl. teatri-tenda] tendone da circo impiantato stabilmente e utilizzato per spettacoli di prosa, rivista, concerti.

s.f. (lett.) luogo solitario e deserto, particolarmente adatto alla vita ritirata | (fig.) luogo selvaggio e inospitale.

s.f. (chim.) alcaloide dell'oppio.

s.m. (med.) intossicazione da oppio.

agg. n 1 di tebe, città della beozian 2 di tebe, città dell'egitto s.m. [f. -a] nativo, abitante di tebe della beozia o di tebe d'egitto.

s.f. n 1 custodia, astuccio per oggetti rari o preziosin 2 (lit.) ciborio di piccole dimensioni, per lo più in forma di scatola rotonda, dentro il quale si porta l'eucarestia al domicilio dei malati...

s.f. (fam. tosc.) piccola macchia | (fig.) piccolo difetto: essere senza tecca , moralmente irreprensibile. dim. teccola , teccolina.

® s.m. procedimento di cinematografia a colori che utilizza una macchina da presa con tre pellicole in bianco e nero da cui si traggono i tre colori fondamentali, poi riversati su una pellicola...

abbr. in techno , s.f. invar. musica da discoteca realizzata esclusivamente con processi di sintesi elettronica; è caratterizzata da ritmi martellanti e volume assordante.

vedi tek.

o tecneto , s.m. elemento chimico radioattivo di simbolo tc; è un metallo ottenuto artificialmente, di aspetto simile al platino.

s.f. n 1 l'insieme delle regole pratiche da applicare nell'esercizio di un'attività intellettuale o manuale: la tecnica del disegno , del ragionamento , di uno sport ; tecnica pianistica , pittorica...

s.m. n 1 eccessiva importanza attribuita al fattore tecnico nell'esercizio di un'arte o di una scienza, a scapito della fantasia e dell'originalitàn 2 applicazione rigorosa delle norme che regolano...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi si occupa di tecnica industriale, commerciale ecc.

agg. [pl. m. -ci] di tecnicismo, che mostra tecnicismo § tecnicisticamente avv.

s.f. (non com.) aspetto, carattere tecnico: la tecnicità di un lavoro , di un linguaggio.

v. tr. dare un carattere tecnico: tecnicizzare un vocabolo , tecnificarlo | organizzare tecnicamente ciò che prima era affidato all'estro o all'improvvisazione.

s.f. il tecnicizzare, l'essere tecnicizzato.

agg. [pl. m. -ci]n 1 proprio di una scienza o di un'attività particolare: strumenti tecnici ; linguaggio , dizionario , termine tecnico ; disegno tecnico , rappresentazione grafica di un oggetto...

v. tr. [io tecnìfico , tu tecnìfichi ecc.] (ling.) far assumere a un vocabolo un significato specifico e ben definito all'interno di un linguaggio tecnico.

s.m. strumento usato nel disegno tecnico per tracciare rette parallele e perpendicolari; è costituito da un carrello scorrevole su guide o da un sistema di bracci articolati cui sono fissate due...

primo elemento di parole composte della terminologia dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. téchnì 'arte' (techno- in composizione) in cui significa 'capacità tecnica' o indica...

s.m. e f. n 1 chi esercita un potere a causa delle sue conoscenze tecnichen 2 chi sostiene la tecnocrazia.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la tecnocrazia: principi tecnocratici § tecnocraticamente avv.

s.f. sistema politico fondato sulla gestione del potere da parte degli esperti e dei tecnici delle varie discipline | governo di tecnici.

s.f. (lett.) nel folklore e nel mito, l'atto di mangiare i propri figli.

s.f. [pl. m. -ci] (lett.) di, relativo a tecnofagia.

s.f. fibra tessile artificiale o sintetica prodotta industrialmente.

s.f. n 1 studio teorico dei problemi generali della tecnican 2 studio dei materiali, delle macchine e dei procedimenti tecnici da impiegarsi nella produzione di beni e servizi: tecnologia tessile ,...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla tecnologia: progresso tecnologico | disoccupazione tecnologica , provocata dalle trasformazioni della tecnica produttiva § tecnologicamente avv.

v. tr. (non com.) rendere tecnologico.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] tecnico che studia i procedimenti di produzione industriale | esperto, studioso di tecnologie.

s.f. (med.) malattia professionale.

s.m. [pl. i tecnopegnia] (lett.) composizione poetica o più raramente prosastica che, con la diversa lunghezza e disposizione dei versi o delle frasi, imita la forma di determinati oggetti;...

s.f. struttura tecnico-decisionale di un'azienda; le persone che la costituiscono.

s.f. tecnologia che si avvale di sistemi elettronici di controllo e di automazione molto progrediti.

agg. [pl. m. -ci] della tecnotronica.

pron. (ant. , lett.) con te: con (esso) teco , (pleon.) con te | teco stesso , teco medesimo , dentro di te.

agg. si dice della disposizione dei denti entro alveoli, propria dei mammiferi, dei coccodrilli e di taluni pesci teleostei; anche, di ogni animale in cui i denti hanno tale disposizione.

s.f. piccola roccia a struttura vetrosa, della misura di alcuni centimetri, di origine non chiarita, che si trova in varie regioni della terra.

e deriv. vedi tettonico e deriv.

vedi tettorio.

s.f. n 1 nell'antichità greco-romana, fiaccola fatta con un ramo di pianta resinosa e usata soprattutto in occasione di cerimonie nuziali o durante riti sacrin 2 (lett.) fiaccola: le tede delle furie...

loc. sost. m. invar. (antiq.) giovane teppista.

agg. e s.m. e f. (antiq. spreg.) filotedesco, tedescofilo.

v. intr. [io tedeschéggio ecc. ; aus. avere] essere fautore dei tedeschi; imitare tutto ciò che è tedesco.

s.f. (spreg.)n 1 i tedeschi nel loro complesson 2 cosa, comportamento tipico dei tedeschi.

s.m. (ling.) vocabolo o espressione di origine tedesca passata in un'altra lingua.

v. tr. (non com.) rendere tedesco; uniformare agli usi, ai costumi tedeschi.

ant. todesco, agg. [pl. m. -schi] della germania | (fig. fam.) sistematico, disciplinato, infaticabile s.m. n 1 [f. -a] nativo, abitante della germania | (fig. fam.) persona metodica e infaticabile....

agg. e s.m. [f. -a] che, chi ammira i tedeschi e i loro usi e costumi.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi prova avversione per i tedeschi e per ciò che è tedesco.

agg. e s.m. [f. -a] (ling.) che, chi parla tedesco.

s.m. (spreg.) insieme di persone, di cose o di idee tedesche.

v. tr. [io tèdio ecc.] provocare una sensazione di tedio; annoiare, infastidire: non voglio tediarvi con i miei ricordi | tediarsi v. rifl. provare tedio | annoiarsi.

s.m. sensazione tormentosa di stanchezza interiore e di disinteresse nei confronti della vita propria e altrui: sentire tedio dell'esistenza ; essere oppresso dal tedio | noia, uggia: dare , recare...

s.f. l'essere tedioso.

agg. che reca, provoca tedio: un lavoro tedioso | noioso § tediosamente avv.

agg. e s.m. [f. -a] (lett.) che, chi porta una fiaccola: tedoforo olimpico.

s.m. invar. nel gioco del golf, piccolo supporto sul quale viene posata la pallina all'inizio del gioco di ogni buca; anche, la piazzola dove tale supporto è collocato.

o t-shirt, loc. sost. f. invar. maglietta di cotone accollata, a maniche corte e di taglio diritto, che stesa in piano ha la forma di una grande t.

loc. sost. m. o f. invar. giovane tra i tredici e i diciannove anni; adolescente.

® s.m. invar. nome commerciale del politetrafluoroetilene.

s.f. (min.) roccia eruttiva a struttura porfirica, di colore grigio, presente in molte zone vulcaniche dell'italia centrale.

s.f. (region.)n 1 baccello di fava, di fagiolo o di altro legumen 2 ciascuno dei fili della spiga del grano | gluma.

s.f. n 1 (fam.) quantità di cibo contenuto in un tegame: una tegamata di spezzatino n 2 (non com.) colpo dato con un tegame.

s.m. n 1 recipiente da cucina rotondo, con bordi bassi e uno o due manici: un tegame di terracotta , di alluminio n 2 (estens.) quantità di cibo contenuta in un tegame: si è mangiato un tegame di...

s.m. n 1 dim. di tegame | piccolo tegame o padellino: fare due uova al tegamino n 2 (estens.) quantità di cibo che può stare in un tegamino.

s.f. (zool.) genere di ragni domestici a diffusione cosmopolita (cl. aracnidi) | ognuno dei ragni appartenenti a questo genere.

ant. o region. tegghia , s.f. n 1 recipiente da cucina, per lo più di metallo, rotondo o rettangolare, con bordi molto bassi, usato per cuocere vivande in forno. dim. teglietta , tegliettina ,...

s.f. quantità di cibo contenuto in una teglia.

s.f. , tosc. tegolo s.m. n 1 (edil.) ciascuno degli elementi componibili di varia forma, gener. di laterizio, usati come copertura di tetti. dim. tegoletta , tegolina , tegolino (m.) accr. tegolone ...

s.f. colpo di tegola.

s.f. (spec. pl.) (ven.) fagiolino, cornetto.

vedi tegola.

o tegumentario , agg. del tegumento, relativo al tegumento.

s.m. (biol.) tessuto, animale o vegetale, avente funzione di rivestimento e di protezione di un organo o di un intero organismo.

s.m. [f. -trice] chi si dedica alla teicoltura.

s.f. coltivazione del tè.

s.f. recipiente, per lo più di ceramica, a forma di bricco largo in basso, munito di coperchio e talora di filtro, in cui si prepara e da cui si versa nella tazza il tè.

s.f. (chim.) lo stesso che caffeina.

s.m. ogni dottrina religiosa o filosofica che ammetta un dio unico e trascendente.s.m. (med.) sindrome morbosa da abuso di tè.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (relig. , filos.) chi professa il teismo.

agg. [pl. m. -ci] (relig. , filos.) concernente il teismo § teisticamente avv. secondo il teismo.

o teck, s.m. invar. legno che si ricava da un albero delle verbenacee originario dell'asia tropicale; durissimo, resistente, di colore bruno-giallastro, è usato in ebanisteria e nelle costruzioni...

s.f. n 1 la più usata delle tre armature fondamentali dei tessuti (le altre sono il raso e la saia), a intreccio molto fitto, che conferisce la massima uniformità alla superficie tessuta; per...

s.m. qualità di una tela, soprattutto con riferimento al tipo di tessitura.

s.m. n 1 dim. di telaio n 2 (zootec.) in bachicoltura, arella, graticcio | in apicoltura, telaio che sostiene i favi.

s.m. n 1 qualsiasi macchina per tessere che intreccia i fili dell'ordito con quelli della trama: telaio a mano , meccanico , automatico | telaio da ricamo , attrezzo costituito per lo più da due...

s.m. (arch.) elemento statuario di sostegno in figura gigantesca di uomo; cariatide.

v. intr. [io télo ecc. ; aus. essere] (pop. tosc.) far tela, svignarsela; sgattaiolare | tela! , vattene!.

agg. n 1 che ha l'aspetto o la consistenza della tela: carta telata n 2 che è rinforzato con tela: gomma telata.

s.f. invar. (fam.) forma abbr. di televisione.

primo elemento di parole composte del linguaggio tecnico e scientifico, dal gr. têle 'lontano', in cui vale 'a distanza, da lontano' (telecomando , telescopio , televisione).primo elemento di parole...

s.m. [f. -a] chi è abbonato alla televisione mediante il pagamento di un canone annuo.

s.m. allarme congegnato in modo da avvertire in un luogo remoto da quello in cui scatta; allarme a distanza.

s.f. (med.) dilatazione dei vasi capillari del derma.

s.f. [pl. -mi] ordigno bellico telecomandato a grande raggio d'azione.

s.f. assistenza (medica, tecnica ecc.) effettuata a distanza mediante apparecchiature in grado di rilevare e trasmettere dati attraverso le linee telefoniche.

s.f. vendita all'asta fatta in un programma televisivo durante il quale si ricevono le offerte attraverso il telefono.

s.f. conferenza attuata mediante collegamento telefonico a distanza, col supporto eventuale di servizi come trasmissione di dati e sim.

agg. che consente la trasmissione a distanza del sonoro e di immagini: mezzi teleaudiovisivi s.m. strumento, mezzo teleaudiovisivo.

s.f. trasmissione a distanza, con mezzi telegrafici, di scritti o immagini fisse.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla teleautografia.

s.m. apparecchio usato per la teleautografia.

s.m. servizio realizzato attraverso la rete telefonica pubblica che consente di inoltrare via radio, a un utente in movimento dotato di apposito ricevitore, un messaggio che sarà visualizzato sul...

s.f. (inform.) nastro di carta da perforare usato come supporto materiale per l'elaborazione elettronica dei dati.

s.f. bomba aerea telecomandata.

s.f. servizio di telescriventi utilizzato per le contrattazioni in una sala-borsa.

s.f. cabina di funivia; vagoncino di teleferica.

s.f. apparecchiatura per la ripresa delle immagini televisive che ne consente o la registrazione su nastro magnetico o la trasmissione in diretta: telecamera fissa , mobile , portatile.

s.f. apparecchio per riprese cinematografiche, al quale è abbinata una telecamera.

s.f. tecnica cinematografica di ripresa mediante teleobiettivi.s.f. trasmissione televisiva di pellicole cinematografiche non precedentemente riversate su nastro magnetico.

s.f. lo spostamento di oggetti dovuto a forze medianiche.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla telecinesi.

v. tr. comandare a distanza; in partic., azionare a distanza dei dispositivi elettromeccanici mediante cavo elettrico, oppure onde radio o ultrasuoni inviati da un'apposita trasmittente.

part. pass. di telecomandare agg. si dice di strumento elettromeccanico comandato a distanza.

s.m. n 1 (non com.) azione e risultato del telecomandare: inviare un telecomando n 2 strumento o dispositivo trasmittente usato per telecomandare: il telecomando del televisore.

v. tr. [coniugato come porre] (tip.) comporre col sistema della telecomposizione.

s.f. (tip.) composizione a distanza ottenuta per mezzo di una tastiera collegata, mediante sistemi di telecomunicazione via cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più sotto il controllo di...

v. tr. e intr. [io telecomùnico , tu telecomùnichi ecc. ; aus. dell'intr. avere] comunicare per mezzo di un sistema di telecomunicazione.

s.f. n 1 qualunque sistema di comunicazione (radio, telefono, televisione ecc.) che permetta di trasmettere suoni o immagini a distanzan 2 comunicazione a distanza: telecomunicazione telefonica ,...

s.f. conferenza tra gruppi di persone geograficamente distanti realizzata per mezzo di sistemi di telecomunicazione che permettono la trasmissione di parole o di parole e immagini.

v. tr. [io telecontròllo ecc.]n 1 telecomandaren 2 controllare per televisione.

s.m. controllo per televisione | telecomando.

s.f. copia ottenuta con la telecopiatrice.

v. tr. [io telecòpio ecc.] ottenere copie per mezzo della telecopiatrice.

s.m. telecopiatrice.

s.f. apparecchiatura costituita da un dispositivo in grado di leggere e registrare disegni e scritture e di teletrasmetterli via cavo a un secondo dispositivo ricevente che stampa copie conformi agli...

s.f. sistema di trasmissione a distanza di dati mediante telecopiatrice.

s.f. ripresa e trasmissione commentata di un avvenimento mediante televisione: la telecronaca di una partita di calcio ; telecronaca diretta , trasmissione contemporanea alla ripresa...

s.m. e f. [pl. m. -sti] commentatore di una telecronaca; cronista televisivo.

s.m. (med.) apparecchio radiologico che, posto a una certa distanza dal paziente, realizza immagini radiologiche particolarmente nitide del profilo cardiaco | la radiografia così ottenuta.

v. tr. [coniugato come fondere] (non com.) effettuare una telediffusione.

s.f. diffusione di programmi televisivi.

part. pass. di telediffondere agg. trasmesso per telediffusione.

agg. e s.m. e f. videodipendente.

s.f. videodipendenza.

s.f. rete via cavo che permette la diffusione di programmi televisivi o radiofonici o, qualora sia bidirezionale, consente di realizzare servizi più ampi (p. e. acquisti, prenotazioni,...

s.f. (inform.) documentazione ottenuta mediante consultazione a distanza, con sistemi telematici, di banche dati.

s.m. [pl. -mi] lavoro drammatico concepito e realizzato appositamente per essere trasmesso dalla televisione.

® s.m. invar. n 1 il sistema di teleavviso italianon 2 nell'uso corrente, il ricevitore portatile del sistema di teleavviso.

s.f. trasmissione di dati da un terminale a un elaboratore centrale che, dopo averli elaborati, trasmette il risultato all'elaboratore di partenza.

s.m. n 1 telecopiatrice, facsimilen 2 telecopia, fax.

s.f. n 1 funicolare aerean 2 impianto per il trasporto di materiali vari in luoghi accidentati o impervi, costituito da una serie di vagoncini sospesi a una fune trainante tesa fra le stazioni...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (antiq.) relativo ai trasporti a distanzan 2 relativo agli impianti di una teleferica o di teleferiche: stazione , linea teleferica.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto alla manovra e alla manutenzione di una teleferica.

s.m. invar. film realizzato appositamente per essere trasmesso dalla televisione.

v. intr. [io telèfono ecc. ; aus. avere] mettersi in contatto, parlare per mezzo del telefono: telefonare a qualcuno | v. tr. comunicare telefonicamente: ha telefonato che verrà ; mi telefonò...

s.f. chiamata, comunicazione fatta per mezzo del telefono: fare , ricevere una telefonata | conversazione telefonica: una telefonata di mezz'ora ; telefonata urbana , interurbana , tra abbonati...

part. pass. di telefonare agg. n 1 (non com.) comunicato per telefonon 2 nel gergo sportivo, si dice di colpo o tiro lento, di cui è assai facile prevedere la traiettoria, e perciò facilmente...

s.f. sistema di trasmissione a distanza della voce o di altri suoni mediante il telefono.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che riguarda il telefono, la telefonia: impianto telefonico ; rete telefonica | elenco telefonico , pubblicazione in cui sono elencati i nomi, gli indirizzi e i numeri di...

s.m. n 1 dim. di telefono n 2 (fam.) telefono cellulare.

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è addetto al servizio del telefono, in partic., alla trasmissione, ricezione e smistamento di comunicazioni telefonichen 2 operaio che provvede all'installazione e...

s.m. n 1 impianto che permette la trasmissione e la ricezione della voce a distanza convertendo le vibrazioni acustiche in oscillazioni di corrente elettrica e viceversa; per estens., la rete, il...

s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi imenomiceti, saprofiti e parassiti di piante | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.

s.f. invar. abbr. di telefotografia.

s.f. n 1 sistema di teletrasmissione di originali (fotografie, disegni, manoscritti) attraverso una linea telefonica o telegrafica; fototelegrafia | apparecchiatura utilizzata per tale trasmissione;...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a telefotografia.

s.f. caratteristica di chi è telegenico.

agg. [pl. m. -ci] che, per la sua fisionomia, risulta particolarmente adatto alla ripresa televisiva: volto , attore telegenico § telegenicamente avv.

s.m. notiziario trasmesso per televisione, accompagnato dalla proiezione di inserti filmati sui fatti più importanti della giornata.

v. intr. [io telègrafo ecc. ; aus. avere] comunicare, trasmettere per mezzo del telegrafo: telegrafa appena arrivi | v. tr. comunicare telegraficamente: telegrafare una notizia.

s.f. sistema di trasmissione a distanza di messaggi in codice mediante il telegrafo: telegrafia elettrica , acustica , ottica , realizzate mediante sequenze di segnali elettrici, acustici, ottici;...

agg. [pl. m. -ci]n 1 di, relativo al telegrafo, alla telegrafia: impianto telegrafico n 2 trasmesso mediante il telegrafon 3 (estens.) conciso, stringato; breve: stile , messaggio telegrafico §...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è addetto al servizio del telegrafo, spec. alla trasmissione e ricezione di comunicazioni telegrafichen 2 operaio che provvede all'installazione e alla manutenzione...

s.m. n 1 apparecchio con cui si trasmettono a distanza messaggi facendo uso di un sistema convenzionale di segni (codice telegrafico o codice morse)n 2 edificio, ufficio dove sono in funzione...

agg. [pl. m. -ci] (non com.) che riguarda il telefono e il telegrafo: servizi telegrafonici.

s.m. [pl. -mi] comunicazione trasmessa per mezzo del telegrafo | il foglio su cui è trascritta la comunicazione, che viene recapitato al destinatario; la comunicazione stessa: fare , ricevere un...

s.f. n 1 il teleguidare, l'essere teleguidaton 2 dispositivo che consente di teleguidare un mezzo semovente (aereo, automobile, nave, telearma ecc.): la teleguida dei missili.

v. tr. guidare a distanza, telecomandare dispositivi mobili: teleguidare un aeromodello.

part. pass. di teleguidare agg. guidato a distanza, telecomandato: siluri teleguidati.

s.f. telematica.

s.m. lavoro svolto a distanza, in un luogo diverso dalla sede in cui dovrebbe svolgersi, e comunicato a essa in tempo reale tramite sistemi telematici; l'organizzazione che ne deriva.

s.m. dispositivo per maneggiare e lavorare a distanza sostanze pericolose.

s.m. invar. promozione commerciale mirata che si indirizza a determinati destinatari per mezzo di sistemi telematici.

s.f. n 1 disciplina che studia gli aspetti tecnici e scientifici dell'integrazione tra telecomunicazioni ed elaborazione elettronican 2 gestione a distanza di sistemi informatici mediante l'impiego di...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla telematica s.m. [f. -a] esperto di telematica.

v. tr. applicare sistemi telematici a un servizio: telematizzare le prenotazioni.

s.f. tecnologia dei sistemi di telecomando e teleguida.

s.f. uso di strumenti telematici per effettuare analisi ed esami clinici a distanza, spec. su pazienti che abbisognano di terapie d'urgenza e si trovano lontano da strutture sanitarie attrezzate.

s.m. discorso pronunciato da un'autorità politica o religiosa e trasmesso per televisione: il telemessaggio del presidente della repubblica ; un telemessaggio del pontefice.

v. tr. e intr. [io telèmetro ecc. ; aus. dell'intr. avere] misurare con un telemetro la distanza che intercorre tra un oggetto e l'osservatore.

s.f. n 1 tecnica di misurazione delle distanze mediante il telemetron 2 denominazione di quelle tecniche di telemedicina che prevedono la registrazione di particolari fenomeni: telemetria cardiaca.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la telemetria o il telemetro: misurazione telemetrica.

s.m. [pl. -sti] tecnico, civile o militare, addetto all'uso e alla manutenzione dei telemetri.

s.m. strumento o dispositivo ottico usato per misurare la distanza intercorrente tra l'osservatore e un punto lontano: telemetro ottico , elettrico ; telemetro a microprismi , a laser.

s.f. risultato ottenuto da una telemisurazione.

v. tr. effettuare una telemisurazione.

s.f. misurazione effettuata con un telestrumento.

s.m. (anat.) parte dell'encefalo costituita dai due emisferi cerebrali.

s.m. notiziario televisivo.

s.f. [pl. telenovelas] teleromanzo in moltissime puntate, dai toni sentimentali e ricco di colpi di scena, incentrato sulle vicende di una famiglia, una comunità e sim.

o teleobiettivo , s.m. obiettivo fotografico dotato di una lunghezza focale maggiore di quella ordinaria, che gli conferisce un notevole potere di ingrandimento; è usato per fotografare a grande...

s.f. (filos.)n 1 la dottrina del finalismon 2 la proprietà di un essere o di un evento di essere predisposto a un determinato fine; finalità.

agg. [pl. m. -ci] (filos.)n 1 che riguarda il fine, la finalità che è pensato come ordinato secondo un finen 2 che ammette il finalismo nell'ordine della natura, della storia, della vita...

s.m. pl. (zool.) sottoclasse di pesci attinopterigi caratterizzati da scheletro osseo, branchie coperte da un opercolo e pinna caudale simmetrica; vi appartiene la maggior parte dei pesci fossili e...

® s.m. invar. il sistema italiano di telepedaggio.

s.f. fenomeno paranormale per cui tra due persone si stabilisce un contatto a distanza, senza il concorso dei comuni organi di senso, così che l'una avverte ciò che pensa o sente l'altra o ciò che...

agg. [pl. m. -ci] di telepatia, fatto per telepatia: fenomeno telepatico ; percezione telepatica § telepaticamente avv.

s.m. sistema radio-elettronico per il pagamento automatico del pedaggio autostradale che consente di non fermarsi nel passaggio al casello; associa a un'apposita carta di credito un sistema radio di...

s.m. teleguida.

v. tr. [io telepilòto ecc.] teleguidare.

s.m. invar. teleelaborazione.

s.m. programma televisivo.

s.m. (non com.) telearma.

s.m. invar. quiz televisivo.

v. tr. [coniugato come mettere] trasmettere contemporaneamente per radio e per televisione.

v. tr. [io telerègolo ecc.] effettuare una teleregolazione.

s.f. regolazione a distanza effettuata per mezzo di un telecomando.

s.f. assortimento di tele, di tessuti | negozio di telerie.

agg. che serve a captare immagini e suoni teletrasmessi s.f. stazione telericevente.

s.m. esame a distanza di oggetti o fenomeni per mezzo di tecniche fotografiche, elettroniche o di altro tipo; in partic., rilevamento effettuato con l'ausilio di satelliti artificiali.

s.m. ripetitore televisivo.

s.f. ripresa cinematografica effettuata con un teleobbiettivo.s.f. ripresa televisiva.

s.m. sistema di riscaldamento centralizzato di quartieri cittadini o di piccoli centri urbani, realizzato recuperando e sfruttando il vapore in eccesso prodotto nel raffreddamento di impianti...

s.m. (pitt.) grande dipinto su tela, per lo più in serie con altri, usato nei secc. xv-xvi come decorazione o rivestimento murale, spec. a venezia.

s.m. adattamento di un romanzo a spettacolo televisivo, generalmente in più puntate; sceneggiato.

s.m. (elettr.) denominazione commerciale del contattore.

s.m. n 1 schermo dell'apparecchio televisivon 2 (fig.) televisione, mondo televisivo: i divi del teleschermo.

s.f. n 1 (fis.) in ottica, osservazione effettuata mediante specchi parabolici capaci di concentrare i raggi paralleli provenienti da corpi molto distantin 2 (astr.) osservazione a grande distanza.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (fis. , astr.) proprio della telescopian 2 relativo al telescopio | visibile solo con l'aiuto del telescopio: pianeta telescopico n 3 (tecn.) si dice di dispositivo allungabile...

s.m. cannocchiale a forte ingrandimento, dotato di dispositivi riflettenti o rifrangenti e accomodato all'infinito, usato dagli astronomi per l'osservazione dei corpi celesti | telescopio elettronico...

agg. e s.f. si dice di macchina telegrafica munita di una tastiera simile a quella di una normale macchina per scrivere, su cui si batte il testo che la macchina ricevente riceve in codice...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto alla ricezione e alla trasmissione di testi per mezzo di telescriventi.

s.f. n 1 insegnamento scolastico integrativo impartito attraverso la televisionen 2 insieme di programmi televisivi realizzati a scopo didattico.

s.f. (elettr.) invio o ricezione a distanza di un segnale teletrasmesso.

agg. della teleselezione: prefisso teleselettivo | che avviene per teleselezione: collegamento teleselettivo.

s.f. sistema di trasmissione telefonica che, mediante la composione di alcuni numeri (prefisso) prima del numero dell'apparecchio da chiamare, permette il collegamento diretto, senza l'interposizione...

s.m. sensore di un telestrumento o di un sistema per telemisurazioni.

s.f. invar. serie televisiva, serial.

agg. e s.m. nella metrica classica, si dice della forma acefala del gliconeo.

s.m. servizio di soccorso a domicilio attivabile con un telecomando collegato telefonicamente a una centrale.

s.f. radiosonda.

s.f. sorveglianza a distanza di cose o ambienti effettuata con sistemi telematici.

s.m. [f. -trice] spettatore di una trasmissione televisiva.

s.f. fenomeno paranormale consistente nella visione o percezione a distanza di un fatto o di un oggetto.

s.m. [pl. m. -ci] componimento poetico in cui le lettere finali di ogni verso, lette in successione dall'alto in basso, compongono una parola, un nome o una frase.

s.m. strumento per effettuare misurazioni fisiche a distanza.

s.m. invar. nome commerciale di un ripetitore di impulsi telefonici che, collegato a un apparecchio, consente di controllare il traffico delle telefonate in partenza ed eventualmente di verificarne...

s.m. invar. servizio telematico interattivo che consente di accedere, via etere, a informazioni di banche dati.

s.m. invar. qualunque sistema telematico interattivo che usa il televisore come periferica di uscita di informazioni trasmesse via etere: televideo è un sistema di teletext.

v. tr. [coniugato come mettere] trasmettere a distanza: teletrasmettere ultrasuoni , impulsi elettrici , comandi , informazioni. v. tr. [coniugato come mettere] trasmettere per televisione: la...

s.m. trasmettitore televisivo.

s.f. trasmissione a distanza.s.f. trasmissione televisiva.

part. pres. di teletrasmettere agg. che teletrasmette: stazione , antenna teletrasmittente s.f. stazione teletrasmittente.

s.m. teleelaborazione.

vedi toletta.s.f. n 1 dim. di telan 1 | tela di bassa qualità: una teletta di poco prezzo n 2 tessuto rado e resistente usato in sartorian 3 (ant.) drappo intessuto con oro e argento.

s.m. e f. utente di un servizio televisivo; telespettatore.

s.f. vendita effettuata presentando la merce nel corso di un'apposita trasmissione televisiva, nel corso della quale il telespettatore può prenotare telefonicamente l'acquisto.

s.m. [f. -trice] chi effettua una televendita.

® s.m. invar. denominazione del sistema teletext italiano gestito dalla rai.

s.f. n 1 trasmissione a distanza di immagini in movimento o fisse per mezzo di onde radio o, in speciali circuiti chiusi, via cavo : televisione in bianco e nero , a colori n 2 gli impianti per tale...

agg. che concerne la televisione: spettacolo televisivo ; apparecchio televisivo , televisore § televisivamente avv. dal punto di vista televisivo | per mezzo della televisione.

s.m. apparecchio che riceve le immagini e i suoni trasmessi mediante il sistema della televisione: passa le serate davanti al televisore.

s.m. invar. n 1 servizio di comunicazione diretta tra utenti di telescriventi collegate da una rete telegrafica comunen 2 (estens.) testo, messaggio trasmesso con tale sistema.

s.m. impianto di sollevamento e trasporto costituito da una monorotaia aerea sulla quale viaggiano uno o più carrelli, usato per lo spostamento di minerali e altri materiali.

s.f. piccolo mollusco marino commestibile dei bivalvi con la conchiglia sottile e appiattita, di color grigio striato; è comune lungo le coste del mediterraneo.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda la terra e, in partic., i fenomeni che avvengono nel suo interno: movimento tellurico , terremoto; scossa tellurica , sismica.

s.m. elemento chimico di simbolo te; è un non metallo bianco, fragile, lucente, usato in metallurgia nella preparazione di leghe con rame e piombo.

s.m. pezzo di tela o di altro tessuto che può essere cucito o comunque unito insieme con altri in una confezione: lenzuolo a due teli ; gonna a teli ; telo da vela , da tenda | telo di salvataggio...

s.f. (biol.) ultima fase della mitosi in cui i cromosomi si portano ai poli opposti della cellula e questa si divide nelle due cellule figlie.

s.m. n 1 accr. di telon 1 | telo di grandi dimensioni, spesso impermeabile, usato per riparare oggetti da conservare o trasportare: coprire la macchina con un telone n 2 sipario del teatro a...

s.m. nell'antichità greca, tassa, imposta | nel sistema fiscale romano, imposta indiretta su merci o prodotti di consumo | nel diritto medievale e moderno, diritto regale di riscuotere dazi.

s.f. striscia di tela robusta, lunga e larga, usata dai vigili del fuoco per far scivolare a terra persone rimaste bloccate a una certa altezza dal suolo; scivolo.

s.m. invar. (zool.) ultima sezione dell'addome degli artropodi.

s.f. [solo sing.] (lett.) timore: tacque per tema di sbagliare ; l'affermò senza tema di smentite. s.m. [pl. -mi]n 1 argomento di un discorso o di uno scritto: il tema di una conferenza , di una...

s.f. insieme di temi, di argomenti: una tematica da approfondire | in partic., l'insieme dei temi letterari o musicali più frequenti in un autore, in un movimento o in un periodo storico: la...

agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo a un tema letterario, musicale o artistico: variazione tematica n 2 (ling.) relativo al tema di una parola: vocale tematica § tematicamente avv. dal punto di vista...

s.f. n 1 (ant. , lett.) timore: ché gran temenza gran desire affrena (petrarca canz. cxlvii, 11)n 2 (tosc.) sentimento di timore causato da soggezione o timidezza.

s.f. l'essere temerario; temerità: la temerarietà di un'azione.

agg. n 1 si dice di persona che si espone ai pericoli senza riflettere o senza fondato motivo: un ragazzo temerario | (estens.) sfrontato, impudente: escimi di tra' piedi, villano temerario, poltrone...

v. tr. [io témo ecc. ; pass. rem. io teméi o temètti , tu temésti ecc.]n 1 aver timore di qualcuno o di qualcosa, oppure che qualcosa avvenga o non avvenga: temere il maestro , un castigo ;...

s.f. ardimento eccessivo che spinge ad affrontare un pericolo senza riflettere o senza fondato motivo; temerarietà, avventatezza: il coraggio non è temerità | atto, comportamento temerario:...

s.f. (lett.) la giustizia: le aule di temi , i tribunali.

agg. che è da temersi; pericoloso § temibilmente avv.

s.m. (ant. , poet.) timone.

s.m. pesce d'acqua dolce dalle carni pregiate con profumo di timo, di media grandezza, caratterizzato da un'alta pinna dorsale; è comune nei corsi d'acqua dell'italia settentrionale (ord. ...

vedi timone.

o timpa, s.f. (region.) cima montuosa tondeggiante o a cupola, con pareti a picco, frequente nell'appennino meridionale. accr. tempone (m.).

s.m. n 1 pegg. di tempo n 2 (meteor.) cattivo tempo.

s.m. elenco dei tempi medi necessari a eseguire ciascun tipo di lavorazione relativo a uno specifico settore tecnico: il tempario delle riparazioni automobilistiche.

v. tr. [io tempèllo ecc.] (ant.) far suonare uno strumento battendolo o scuotendolo: tutto il dì tempellaron le campane (pulci) | (fig.) far vacillare | v. intr. [aus. avere] (ant.) sonare,...

s.f. n 1 tecnica pittorica che usa l'acqua per sciogliere i colori e, come agglutinanti, diverse sostanze, p. e. chiara d'uovo, colla animale, gomma, latte, cera (a esclusione dell'olio) | (estens.)...

s.m. invar. (antiq.) temperamatite.

s.m. invar. piccolo attrezzo provvisto di una lametta, con il quale si temperano le matite facendole ruotare al suo interno | temperamatite automatico , dispositivo munito di due rullini a dentatura...

agg. che si riferisce al temperamento, che dipende dal temperamento: reazione temperamentale | riferito a persona, umorale, bizzarro.

s.m. n 1 (non com.) il temperare, l'essere temperato; alleviamento, mitigazione | (estens.) conciliazione, compromesso: trovare un temperamento tra due tesi contrastanti n 2 l'insieme delle...

s.m. invar. piccolo attrezzo a una o più lame per appuntire le mine di grafite.

agg. (non com.) dotato di temperanza; sobrio: essere temperante nel bere ; un ragazzo temperante § temperantemente avv. (non com.) con temperanza, con moderazione.

s.f. n 1 capacità di dominarsi, di non eccedere nel soddisfacimento dei bisogni e dei desideri naturali; nella teologia cattolica è una delle quattro virtù cardinalin 2 (estens.) moderazione, senso...

v. tr. [io tèmpero ecc.]n 1 (ant.) mescolare in giusta proporzione; diluire, stemperare: temperare il vino con l'acqua ; temperare i colori n 2 mitigare, frenare: temperare l'ira , lo sdegno ;...

agg. (rar.) che vale a temperare; che è atto a moderare, ad attenuare.

part. pass. di temperare agg. n 1 attenuato, non eccessivo: un calore temperato | clima temperato , (geog.) con temperatura media annua compresa fra i 10° e i 20°n 2 (fig.) temperante, sobrio:...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi tempera; moderatore, conciliatore.

s.f. n 1 (fis.) grandezza che misura lo stato termico o di energia interna (cioè il grado di agitazione molecolare) di un corpo o di un sistema, e che esprime l'attitudine di un corpo a scambiare...

s.f. n 1 (meteor.) clima, stato dell'atmosfera; in partic., clima temperato (in contrapposizione a intemperie)n 2 (fig.) clima, carattere di un particolare ambiente o periodo: temperie culturale ,...

s.m. n 1 coltellino tascabile a serramanico, con una o più lamen 2 temperamatite.

s.m. invar. (mar.) imbarcazione a vela da regata a scafo tondo, con chiglia fissa e lunghezza di 6,70 m, veloce e stabile anche in condizioni di tempo avverse.

s.f. n 1 (meteor.) perturbazione atmosferica caratterizzata da forti venti e precipitazioni; in partic., quella che comporta un'agitazione violenta della superficie del mare o di un lago; burrasca,...

v. tr. [io tempésto ecc.]n 1 colpire con forza, ripetutamente (anche fig.); subissare: tempestare il tavolo di colpi ; tempestare qualcuno di domande n 2 (fig.) decorare fittamente: tempestare un...

part. pass. di tempestare agg. nei sign. del verbo | (fig.) si dice di tessuto o di oggetto prezioso decorato con molte gemme: una corona tempestata di diamanti.

s.f. tipo di pastina da brodo.

s.m. (fam.) un tempestare continuo, fitto (spec. fig.): un tempestio di domande , di colpi.

s.f. qualità di chi o di ciò che è tempestivo: la tempestività di un intervento , di un aiuto ; la sua tempestività è sorprendente.

agg. che avviene, è fatto, agisce al momento opportuno, nel termine stabilito: una persona sempre tempestiva § tempestivamente avv. in maniera tempestiva, al momento giusto; presto, per tempo, in...

agg. n 1 che è in tempesta; che è agitato da una tempesta: cielo tempestoso ; una notte tempestosa n 2 (fig.) violento, impetuoso: una discussione tempestosa | contrastato, agitato: un amore...

s.f. n 1 ciascuna delle due regioni del capo poste tra l'occhio e l'orecchio: tempia destra , sinistra ; avere le tempie bianche , avere canuti i capelli che coprono le tempie; (fig.) essere di età...

s.m. parte del telaio tessile che serve a tenere ben disteso il tessuto in senso trasversale, perché non si raggrinzi e non si restringa.

s.m. (ant.) templare.

s.m. n 1 dim. di tempio n 2 (arch.) costruzione che ripete in piccolo le forme dei templi dell'antichità classica, soprattutto come ornamento di parchi e giardini.

ant. templo, s.m. [pl. -pi o -pli]n 1 edificio destinato al culto religioso; nell'antichità e in alcune religioni orientali, edificio consacrato al culto di una o più divinità, di cui è...

s.m. comportamento o qualità di chi è tempista; tempestività: scegliere con tempismo il momento di agire ; un pugile dotato di tempismo.

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 (mus.) chi, cantando o suonando, segue perfettamente il tempon 2 (fig.) chi sa intervenire al momento giusto; chi sa cogliere l'attimo opportuno: in quell'affare ha...

o templario , agg. n 1 (non com.) di un tempio, dei templi: architettura templare n 2 che appartiene o si riferisce all'ordine religioso-militare del tempio di gerusalemme, fondato nel sec. xii per la...

vedi tempio.

s.m. n 1 successione continua di istanti in cui si svolgono gli eventi e le variazioni delle cose: tempo passato , presente , futuro ; il tempo passa in fretta , vola , incalza ; con l'andar del tempo...

s.f. pl. n 1 (lit.) i tre giorni, mercoledì, venerdì e sabato, durante i quali, all'inizio di ogni stagione, la chiesa cattolica prescriveva il digiuno: le quattro tempora n 2 (region.) questi tre...

agg. n 1 che ha una durata limitata nel tempo; per estens., effimero, caduco, come tutto ciò che è proprio della vita terrena, materiale (in contrapposizione a quella spirituale, eterna): beni ,...

agg. [pl. m. -schi] di, da temporale: vento temporalesco ; nuvole temporalesche.

s.m. un tempo, indirizzo politico e ideologico del pensiero cattolico favorevole alla conservazione del potere temporale del papa.

s.f. n 1 l'essere temporale; la condizione di ciò che è temporale in opposizione a ciò che è eterno o spirituale; la condizione di ciò che è laico, in opposizione a ciò che è ecclesiasticon 2...

s.f. l'essere temporaneo: la temporaneità della crisi in corso.

agg. che ha durata limitata nel tempo, che non è definitivo: la situazione presenta un temporaneo miglioramento ; avere un impiego temporaneo § temporaneamente avv. per un periodo limitato di...

agg. (ant.) temporaneo § temporariamente avv. temporaneamente.

s.m. il temporeggiare.

v. intr. [io temporéggio ecc. ; aus. avere]n 1 prendere tempo, indugiare; ritardare a fare qualcosa, aspettando il tempo opportuno: temporeggiava in attesa di un'occasione più favorevole n 2...

s.m. [f. -trice] chi temporeggia | per antonomasia, il generale romano quinto fabio massimo (morto nel 203 a. c.), che nel corso della seconda guerra punica attuò contro annibale una tattica di...

loc. avv. in tempi antichi, in un'epoca lontanissima (spec. scherz.): sono sistemi che potevano andar bene temporibus illis.

v. tr. (tecn.) regolare a tempo, far funzionare a intervalli di tempo predisposti (un dispositivo di protezione, di controllo, di segnalazione e sim.).

s.m. (tecn.) dispositivo capace di emettere uno o più segnali o impulsi a tempo predeterminato o a intervalli di tempo prefissati, consentendo l'entrata in funzione o lo spegnimento automatici di...

s.f. (tecn.) l'operazione e il risultato del temporizzare.

agg. (anat.) si dice dell'articolazione che unisce la mandibola all'osso temporale e consente la masticazione.

s.f. n 1 (tecn.) trattamento termico di alcuni materiali (p. e. metalli, leghe metalliche, vetro) che consiste nel sottoporli a forte riscaldamento seguito da brusco raffreddamento, allo scopo di...

agg. (tecn.) che ha attitudine a essere temprato.

s.f. (tecn.) l'essere temprabile.

v. tr. [io tèmpro ecc.]n 1 (tecn.) sottoporre a tempra: temprare l'acciaio , il vetro n 2 (fig.) fortificare, irrobustire nello spirito o nel corpo: le sventure temprano gli animi ; i continui...

part. pass. di temprare agg. (tecn.) che ha ricevuto la tempra: acciaio temprato , temperato | (fig.) che è divenuto più forte: un carattere ben temprato.

s.m. (scient.) intervallo di tempo infinitamente piccolo e praticamente non valutabile.

agg. n 1 che tiene bene, che fa presa: là dove bolle la tenace pece (dante inf. xxxiii, 143)n 2 detto di materiale metallico, che resiste alla deformazione | (estens.) detto di altro materiale, che...

s.f. n 1 l'essere tenacen 2 (fig.) costanza nel volere e nell'agire: tenacia di propositi , di affetti ; applicarsi con grande tenacia.

s.f. n 1 l'essere tenace; la qualità di ciò che è tenace (in senso proprio, detto di materiale metallico): la tenacità dell'acciaio , di una corda metallica | la tenacità di un terreno ,...

ant. tanaglia, s.f. n 1 spec. pl. attrezzo formato da due ganasce simmetriche articolate mediante un perno, che serve per afferrare e stringere: le tenaglie del fabbro , del dentista , del falegname...

o tenar , agg. e s.m. (anat.) si dice della prominenza muscolare a cuscinetto sul palmo della mano, alla base del pollice.

agg. n 1 (lett.) infernale: la tenaria diva (leopardi ultimo canto di saffo 71), proserpinan 2 marmo tenario , marmo di color nero estratto in laconia s.m. marmo tenario.

e deriv. vedi tenzone e deriv.

s.f. n 1 drappo di tela o d'altro tessuto che viene steso sopra o davanti a ciò che si vuole riparare o nascondere; in partic., il drappo di tessuto, che si lascia pendere all'interno delle finestre...

s.m. insieme di tende disposte a ornamento di un ambiente: un salone con tendaggi di seta.

s.m. (non com.)n 1 grande tenda distesa all'aperto per riparo dal solen 2 (ant.) tenda che serviva a coprire la poppa delle galee. dim. tendaletto , tendalino.

s.m. n 1 dim. di tendale n 2 (mar.) piccola tenda che serve come riparo di boccaporti o protezione del timoniere nelle piccole imbarcazioni.

s.m. insieme di tende e dell'occorrente per la loro messa in opera: fabbrica di tendami.

part. pres. di tendere agg. che tende, che mira: parole tendenti a scopi disonesti | che assomiglia, si avvicina (detto spec. di colori): un rosso tendente al viola.

s.f. n 1 disposizione naturale, attitudine, inclinazione: una spiccata tendenza per la musica ; avere tendenze maniacali | tendenza a delinquere , (dir.) particolare inclinazione al delitto che ha...

agg. che ha, manifesta una determinata tendenza o inclinazione: orientamento tendenziale ; un delinquente tendenziale § tendenzialmente avv. in modo tendenziale; per tendenza: un'indole...

s.f. l'essere tendenzioso; qualità di chi o di ciò che è tendenzioso: la tendenziosità di una notizia.

agg. che è suggerito da una determinata tendenza, che mira a un particolare scopo; non obiettivo, parziale: una persona tendenziosa ; notizie false e tendenziose § tendenziosamente avv.

s.m. invar. n 1 carro ferroviario agganciato alla locomotiva a vapore per il trasporto di carbone, acqua e attrezzi; carro di scortan 2 piccola imbarcazione di servizio o d'emergenza, trasportata o...

v. tr. [pres. io tèndo ecc. ; pass. rem. io tési , tu tendésti ecc. ; part. pass. téso]n 1 distendere, dispiegare tirando (detto di cosa avvolta, allentata, estensibile e sim.): tendere una...

s.m. nell'industria agroalimentare, apparecchio per determinare la tenerezza e, di conseguenza, il grado di maturazione dei piselli.

s.m. invar. dispositivo che in biciclette, motociclette e sim. serve a tener tesa e nella propria sede la catena di trasmissione.

s.m. invar. si dice di organo che mantiene al giusto grado di tensione una cinghia di trasmissione: rullo tendicinghia.

s.m. invar. rinforzo di varia forma, per lo più di plastica, che si applica nella parte interna del colletto delle camicie per tenerlo teso.

s.m. invar. nelle macchine per cucire e per maglieria, dispositivo che tiene teso il filo che si svolge dal rocchetto.

s.f. n 1 dim. di tenda | tenda leggera posta ai vetri delle finestre dalla parte internan 2 (foto.) tipo di otturatore di alcune macchine fotografiche: otturatore a tendina.

s.m. (anat.) ciascuno dei cordoni di tessuto connettivo fibroso che congiungono i muscoli alle ossa: tendine d'achille , quello che congiunge i muscoli del polpaccio al calcagno.

agg. (anat. , med.) del tendine, relativo al tendine.

s.f. (med.) infiammazione di un tendine.

agg. (non com.) simile a tendine | pieno di tendini: carne tendinosa.

s.m. invar. arnese a molla o a vite con punta sagomata che, inserito in una scarpa, serve a tenerla in forma quando non viene usata.

s.m. (non com.)n 1 strumento che serve a tenderen 2 luogo in cui vengono stesi i panni ad asciugare; stenditoio.

s.m. n 1 [f. -trice] (non com.) chi tenden 2 (mecc.) organo o dispositivo che serve a tendere o a mantenere in tensione catene, cinghie, tiranti e sim. | tenditore a vite , manicotto generalmente...

s.m. n 1 accr. di tenda | grande tenda, per lo più circolare, con apposita intelaiatura metallica, usata per coprire circhi, padiglioni fieristici ecc.n 2 grande telo usato per ripararsi dal sole...

s.f. insieme di molte tende; in partic., complesso di tende per abitazione e per servizi allestito come residenza provvisoria di popolazioni colpite da calamità e costrette all'abbandono delle case.

s.f. (spec. pl.)n 1 mancanza di ogni luce, oscurità totale: tenebre fitte , paurose ; le tenebre della notte ; si eclissarono col favore delle tenebre n 2 (fig.) oscurità intellettuale o morale: le...

v. tr. [io tènebro ecc] (lett.) rendere scuro, coprire di tenebre; ottenebrare (anche fig.) | tenebrarsi v. rifl. (lett.) oscurarsi, ottenebrarsi.

s.m. piccolo insetto coleottero dal corpo allungato nero-rossastro; le larve si nutrono di farina e di sostanze vegetali in decomposizione (fam. tenebrionidi).

s.m. pl. (zool.) famiglia di coleotteri con abitudini prevalentemente notturne, a cui appartiene il tenebrione | sing. [-e] ogni insetto di tale famiglia.

s.m. (lett.) tenebre, oscurità luogo oscuro: qui è la parte celata del bosco, il tenebrore, il fondo (pavese).

s.f. (non com.) l'essere tenebroso (anche fig.): tenebrosità di pensieri.

agg. n 1 avvolto nelle tenebre: cielo , mare tenebroso | (fig.) misterioso, nascosto: pensieri tenebrosi ; trame tenebrose n 2 detto di persona, misteriosamente oscuro, cupo s.m. [f. -a] persona...

s.m. nell'esercito, nell'aeronautica, nell'arma dei carabinieri e nella guardia di finanza, ufficiale di grado superiore a sottotenente e inferiore a capitano | tenente di vascello , nella marina...

s.f. n 1 ufficio e circoscrizione comandati da un tenente; in partic., sezione territoriale dei carabinieri e della guardia di finanzan 2 il territorio in cui la tenenza svolge il suo servizio.

v. tr. [io tèngo ant. tègno , tu tièni , egli tiène , noi teniamo ant. tegnamo , voi tenéte , essi tèngono ant. tègnono ; fut. io terrò ecc. ; pass. rem. io ténni ant. io tenéi o...

s.f. n 1 l'essere tenero: la tenerezza di un frutto | (estens.) morbidezza: la tenerezza di linee in un disegno n 2 (fig.) sentimento di affetto delicato; affettuosa commozione: tenerezza materna ;...

s.f. (ant.) tenerezza.

agg. n 1 non duro, che si può facilmente scalfire, plasmare, lavorare: pietra tenera ; legno tenero | cedevole al tatto, morbido: pasta tenera | di cibo, che può essere facilmente tagliato o...

s.m. n 1 insieme di cartilagini molli proprie di alcuni tagli di carne, spec. di quelli destinati al bollito: tenerume di manzo n 2 insieme di cose tenere | (fig.) smancerie, sdolcinature.

s.m. (med.) contrazione involontaria e prolungata di uno sfintere: tenesmo vescicale , rettale.

s.f. n 1 genere di vermi platelminti comprendente numerose specie parassite dell'uomo e di animali domestici: tenia comune , la più nota delle tenie, detta com. verme solitario , con corpo biancastro...

s.f. (med.) infestazione da tenie.

agg. (non com.) che può essere tenuto: dopo le ultime perdite, la posizione non era più tenibile.

s.m. l'impugnatura o anche il fusto della balestra | cassa degli antichi schioppi.

agg. e s.m. [pl. m. -ghi] (farm.) si dice di farmaco che favorisce l'espulsione delle tenie dall'intestino: somministrare un tenifugo.

s.m. (ant.)n 1 il teneren 2 sostegnon 3 tenuta, possedimento.

s.m. [f. -trice] (non com.)n 1 chi tiene, chi gestisce; tenutario: tenitore di una sala da gioco n 2 (mar.) fondo marino in cui l'àncora tiene: la costa... si ficca giù a piombo in mare, senza lido...

o tenitoro , s.m. (ant.) zona, regione su cui si esercita un dominio o una giurisdizione | distretto; territorio.

s.m. invar. n 1 gioco di origine inglese, da disputarsi fra due o quattro giocatori che si rimandano una palla per mezzo di racchette in un campo rettangolare diviso a metà da una rete : giocare a ,...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi gioca al tennis.

s.m. invar. tennis da tavolo; ping-pong.

agg. [pl. m. -ci] del tennis; da tennista: gara tennistica ; abbigliamento tennistico | punteggio tennistico , (fig.) quello conseguito in una partita di calcio quando si segnino molte reti.

s.m. titolo dell'imperatore giapponese.

primo elemento di parole composte del linguaggio medico, dal gr. téno¯n 'tendine'; indica relazione con i tendini (tenorrafia , tenotomia).

s.f. macchina per eseguire i tenoni.

s.m. (tecn.) nel tipo più comune di incastro, l'elemento maschio che va a inserirsi nell'elemento femmina (mortasa).

s.f. (med.) intervento chirurgico che si esegue per ricollegare i due monconi di un tendine rotto.

s.m. invar. (mus.) in polifonia, la voce più bassa che teneva la melodia, facendo da filo conduttore sopra il quale si svolgeva il discanto.

s.m. n 1 modo di comportarsi, atteggiamento | tono, contenuto: il tenore di una lettera , di un discorso | tenore di vita , modo di vivere, con riferimento soprattutto al livello economico, alle...

v. intr. [io tenoréggio ecc. ; aus. avere] (non com.) cantare con voce da tenore o che imita quella del tenore: un baritono che tenoreggia.

agg. (mus.) di, da tenore: voce tenorile.

s.m. (mus.)n 1 dim. di tenore | tenore giovane, la cui voce ha ancora poco volumen 2 tenore leggero.

s.m. invar. (mus.) piccolo fagotto con bocchino da clarinetto e padiglione metallico svasato.

s.f. (med.) sutura chirurgica dei tendini.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (mus.) nel jazz e nella musica leggera, chi suona il sassofono tenore.

s.f. (med.) infiammazione della guaina sinoviale che avvolge un tendine.

s.f. (med.) infiammazione di un tendine; tendinite.

s.f. (med.) recisione chirurgica di un tendine.

s.f. nell'antichità greco-romana, il carro sul quale, durante le processioni, si portavano le immagini degli dei o i loro attributi.

s.f. (chim. fis.) proprietà dei tensioattivi.

agg. e s.m. (chim. fis.) si dice di sostanza che diminuisce la tensione superficiale di un liquido, in particolare dell'acqua, o quella interfacciale tra due liquidi non miscibili o tra un liquido e...

s.m. (fis.) apparecchio misuratore della tensione meccanica o di quella superficiale dei fluidi.

s.f. n 1 il tendere, l'essere teso; condizione, stato di ciò che è teso: la tensione delle corde di un violino n 2 (fig.) stato di ansietà, di eccitazione nervosa; anche, carica di energia nervosa,...

o tensostruttura, s.f. (edil.) struttura capace di resistere soltanto a sollecitazioni di trazione, usata soprattutto per coperture sospese.

agg. n 1 (non com.) che produce tensionen 2 (med.) relativo a tensione.

agg. che tende | muscolo tensore , che ha la funzione di tendere un organo: (muscolo) tensore del timpano s.m. (mat.) ente matematico che permette la rappresentazione di grandezze fisiche o...

agg. (mat.) proprio di, relativo a tensore: calcolo tensoriale , che si fonda sulle proprietà dei tensori.

vedi tensiostruttura.

agg. che si può tentare: una prova difficilmente tentabile s.m. [solo sing.] ciò che si può tentare: tentare il tentabile.

agg. n 1 di tentacolo, che ha forma di tentacolon 2 (fig.) che attrae, coinvolge e corrompe: città tentacolare | che ha diramazioni che arrivano dappertutto: un'organizzazione tentacolare §...

s.m. n 1 (zool.) organo flessibile di forma allungata, presente in numero vario sul corpo di alcune specie animali (celenterati, anellidi, cefalopodi ecc.), generalmente con funzione prensile e di...

s.m. (ant.)n 1 tentazionen 2 tentativo.

v. tr. [io tènto ecc.]n 1 (lett.) toccare leggermente, tastare: stesa oltre la mano, acciò che si svegliasse, il cominciò a tentare (boccaccio dec. iv, 8) | pizzicare per far risuonare: tenta le...

s.m. atto del tentare, del provare; ciò che si tenta, si prova per riuscire in qualcosa: un tentativo fallito ; avere a disposizione un altro tentativo ; al primo , al secondo tentativo | (dir.)...

agg. e s.m. [f. -trice , pop. -tora] che, chi induce al male o alletta a far qualcosa: diavolo tentatore.

s.f. n 1 il tentare, l'essere tentato al male; la cosa, l'occasione che tenta al male: le tentazioni della ricchezza ; cadere in tentazione ; resistere alla tentazione n 2 con senso attenuato,...

s.m. invar. (scherz.) persona sempre indecisa, che cambia parere facilmente: è un gran tentenna | re tentenna , titolo di una satira in versi di domenico carbone (1847) alludente a carlo alberto....

s.m. il tentennare (spec. fig.): dopo parecchi tentennamenti, accettò l'invito.

part. pres. di tentennare agg. che tentenna (spec. fig.): è sempre tentennante, non riesce mai a decidere.

v. intr. [io tenténno ecc. ; aus. avere]n 1 non essere ben saldo; oscillare: tavolino , panca , palo che tentenna ; camminare tentennando , barcollando; dente che tentenna , che si muove nella...

s.f. n 1 il tentennare una volta; oscillazionen 2 (lett.) colpo, scossa: dette a orlando una gran tentennata (pulci). dim. tentennatina.

s.m. un tentennare frequente e continuo.

avv. (non com.) tentennando; con incertezza.

o tentoni , avv. n 1 tastando con le mani e coi piedi per non cadere; tastoni | per estens., senza vedere, alla cieca: scendere tentone per una scala buia n 2 (fig.) a casaccio, senza avere le idee...

s.m. (anat.) prolungamento della dura madre che separa fra loro diverse strutture cerebrali: tentorio del cervelletto , dell'ipofisi.

s.f. (zool.) nome di varie specie di insetti imenotteri dal corpo tozzo provvisto di quattro ali membranose, le cui larve sono parassite di varie piante (fam. tentredinidi).

s.m. pl. (zool.) famiglia di insetti imenotteri, dal corpo piccolo di colore scuro con macchie gialle o rosse, le cui larve divorano germogli, foglie, frutta in formazione ecc. | sing. [-e] ogni...

agg. n 1 lieve, debole, sottile: un tenue rumore ; un tenue filo di voce ; un colore tenue ; ricordi tenui n 2 (fig.) di poca consistenza, di scarso fondamento: una dimostrazione che si basa su tenui...

s.f. l'essere tenue; esiguità, esilità.

s.f. n 1 atto di tenere, di mantenere | (mus.) possibilità, capacità di prolungare suoni emessi dalla voce o da uno strumento | (ling.) mantenimento degli organi di fonazione in una determinata...

s.m. [f. -a] chi ha il possesso o la gestione di qualcosa, spec. una bisca o un locale equivoco.

part. pass. di tenere agg. nei sign. del verbo | essere tenuto a , essere obbligato, sentirsi in dovere di; non siete tenuti a rispondermi | (mus.) indicazione che segnala all'esecutore di...

ant. tencionare, v. intr. [io tenzóno ecc. ; aus. avere] (lett.) venire a tenzone; combattere, contrastare (anche fig.): e io rimagno in forse, / che sì e no nel capo mi tenciona (dante inf. ...

ant. tencione, s.f. n 1 (lett.) contesa, combattimento: un giudizio da voi proferito / v'accompagna all'iniqua tenzon (manzoni marzo 1821) | singolar tenzone , duellon 2 (estens.) disputa verbale...

primo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, del gr. theós 'dio'; indica relazione con dio o con la divinità (teofania , teologia).

s.m. [pl. -mi] (bot.) nome scient. della pianta del cacao.

s.f. (chim.) alcaloide cristallino presente nei semi di cacao, usato in medicina come diuretico e cardiotonico.

s.m. invar. (archeol.) nell'antico messico, tempio di forma piramidale, nel quale si svolgevano sacrifici umani.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a teocentrismo.

s.m. concezione secondo la quale dio è l'origine, il centro e il fine della realtà e dei valori spirituali; si contrappone ad antropocentrismo.

agg. [pl. m. -ci] di teocrazia: governo teocratico.

s.f. forma di governo in cui il potere civile e politico è sottomesso al potere religioso, ossia all'autorità esercitata da una persona, una casta o un'istituzione che si ritiene ne sia stata...

agg. del poeta greco teocrito (310-250 ca a. c.), o che si riferisce alla sua opera, al suo stile.

s.f. (lett.) canto in lode di dio: 'sperino in te' ne la sua teodia / dice 'color che sanno il nome tuo' (dante par. xxv, 73-74).

s.f. n 1 dottrina teologica che mira a una conciliazione razionale della bontà e della giustizia di dio con l'esistenza del male nel mondon 2 teologia razionale.

s.m. strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali e zenitali, usato per rilievi geodetici e topografici.

agg. relativo a uno dei personaggi storici di nome teodosio | in partic., di teodosio i il grande, imperatore romano (347-395), e di teodosio ii, imperatore romano d'oriente (401-450): codice...

s.f. usanza rituale che consiste nel mangiare una vittima sacrificata alla divinità e con questa identificata.

s.f. apparizione o manifestazione sensibile della divinità.

s.f. (chim.) alcaloide contenuto nelle foglie del tè, usato in medicina come cardiotonico e nella cura dell'asma.

agg. si dice di nome proprio di persona che deriva da quello di un dio (p. e. artemidoro 'dono di artemide'; raffaele 'dio ha guarito').

s.f. nelle religioni politeistiche, il racconto mitico dell'origine e della genealogia degli dei: la teogonia indiana.

agg. [pl. m. -ci] relativo alla teogonia o che riflette i caratteri di essa.

agg. (ant.) della teologia; che concerne dio | virtù teologali , nella dottrina cattolica, le tre virtù (fede, speranza e carità) che hanno per oggetto dio e che l'uomo riceve da dio con la...

v. intr. [io teòlogo ecc. ; aus. avere] (ant.) teologizzare.

s.f. n 1 scienza che studia dio e i suoi rapporti col mondo : teologia cattolica , evangelica , ortodossa (o bizantina) | teologia razionale , naturale , fondata esclusivamente sui principi della...

agg. [pl. m. -ci] della teologia, che riguarda la teologia: dispute teologiche | problema teologico , il problema metafisico dell'esistenza di dio § teologicamente avv. secondo la teologia.

v. intr. [aus. avere] scrivere, discutere di teologia o secondo la dottrina teologica | parlare da teologo.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso di teologia | usato anche come agg. : chierico teologo , nei seminari ecclesiastici, studente dei corsi di teologia.

s.m. [pl. -mi] in matematica e in logica matematica, ogni proposizione che sia dimostrabile per deduzione da altre proposizioni precedentemente dimostrate o assunte come vere (assiomi o postulati).

agg. [pl. m. -ci] (non com.) di teorema: proposizione teorematica.

s.f. (filos.) attività teoretica.

s.m. e f. [pl. m. -ti] studioso di teoretica | (estens.) chi affronta lo studio di una disciplina con finalità puramente teoretiche.

s.f. filosofia della conoscenza.

agg. [pl. m. -ci] (filos.) che si riferisce all'attività concettuale nel suo esplicarsi, avendo come fine il vero; conoscitivo, speculativo: filosofia teoretica ; ricerca teoretica §...

s.f. n 1 formulazione sistematica di principi filosofici o scientifici o artistici o culturali; insieme di ipotesi volte a spiegare un determinato fenomeno o un ordine di fenomeni: formulare una...

s.f. (non com.) lo stesso che teoria , nei sign.n 1 e 2.

s.f. l'essere teorico; carattere teorico.

agg. [pl. m. -ci] che si basa sulla teoria, che appartiene a una teoria; che concerne la teoria: l'elaborazione teorica di un problema scientifico ; insegnamento teorico s.m. [f. -a]n 1 chi...

v. tr. ridurre a teoria; formulare secondo principi generali: teorizzare una dottrina | v. intr. [aus. avere] trattare un argomento in modo puramente teorico; fare della teoria: avere tendenza a...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi teorizza.

s.f. il teorizzare, l'essere teorizzato.

s.f. n 1 (filos.) la sapienza divina, a cui l'uomo può accedere solo attraverso l'esperienza mistican 2 dottrina filosofico-religiosa della seconda metà del sec. xix, che è frutto di una sintesi...

agg. [pl. m. -ci] della teosofia, che riguarda la teosofia.

s.m. studioso, conoscitore, seguace della teosofia.

s.m. (bot.) ciascuna delle parti del fiore che compongono il perigonio.

s.m. invar. (etnol.) tenda tipica dei pellirosse, di forma conica, costituita da una intelaiatura di pali che sorreggono teli o pelli di copertura.

part. pres. di tepere agg. (lett.) tiepido, caldo: e con tepenti linfe / la tabe ne lavò (monti).

v. intr. [è usata solo la terza persona del pres. indic. tèpe e il part. pres. tepènte] (lett.) esser tiepido: dove tepe la ligure / maremma (carducci).

s.m. n 1 (archeol.) nelle antiche terme romane, locale di passaggio tra quelli destinati al bagno caldo e a quello freddo, usato anche come spogliatoion 2 (non com.) serra non riscaldata...

e deriv. vedi tiepido e deriv.

s.m. calore non elevato e gradevole: il tepore delle coperte ; il tepore dell'ottobre romano.

s.f. la feccia, la gentaglia, la canaglia di una città, di un ambiente urbano.

s.f. teppa.

s.m. n 1 modo di agire proprio dei teppisti: un atto di teppismo n 2 l'insieme dei teppisti; la malavita: il dilagare del teppismo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi appartiene alla teppa; malvivente; in partic., giovane delinquente che compie violenze e atti di vandalismo.

agg. [pl. m. -ci] di, da teppista § teppisticamente avv.

s.f. invar. acquavite messicana ad alta gradazione alcolica, ottenuta distillando le foglie di una varietà di agave.

agg. invar. terzo (si usa nelle enumerazioni per indicare un elemento successivo a un altro contrassegnato con bis): treno ter , quello che, in particolari circostanze, viaggia in aggiunta al treno...

primo elemento della terminologia scientifica, dal gr. téras 'cosa portentosa'; anteposto a un'unità di misura ne moltiplica il valore per 10(12) (p. e. terawatt , misura equivalente a un milione...

agg. di teramo s.m. [f. -a] chi è nato, chi abita a teramo.

s.m. e f. [pl. m. -ti]n 1 esperto di terapeutican 2 medico che applica una terapia.

s.f. branca della medicina che studia e applica i metodi di cura delle malattie.

agg. [pl. m. -ci] della terapia, relativo a una terapia: metodo terapeutico ; chimica terapeutica | accanimento terapeutico , eccesso di prestazioni mediche volto a mantenere in vita un paziente in...

s.f. n 1 terapeutican 2 metodo di cura di una malattia; la cura stessa: sottoporsi a una terapia antibiotica | terapia d'urto , aggressione di una malattia effettuata con dosi massicce di farmaci...

s.m. e f. [pl. m. -sti] terapeuta | psicoterapista.

primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. téras tératos 'mostro'; significa 'mostro, mostruosità' (teratologia).

agg. (biol.) si dice di fattore in grado di alterare il normale sviluppo di un embrione causando malformazioni mostruose nel nascituro.

s.f. (biol.) studio delle malformazioni e delle mostruosità animali e vegetali.

agg. [pl. m. -ci] (biol.) relativo a teratologia.

s.m. [pl. -mi] (med.) tumore per lo più benigno ma voluminoso, tale da deformare vistosamente un organo o un tessuto.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è tb, appartenente al gruppo delle terre rare.

s.m. piccolo albero a foglie imparipennate caduche, con fiori in grappoli e frutti a drupa, diffuso nella macchia mediterranea; dalla sua corteccia si ricava una resina detta trementina di chio o di...

s.f. n 1 antica macchina da guerra, simile all'ariete, munita di una grossa punta a succhiello per praticare brecce nelle mura e nelle fortificazioni nemichen 2 (zool.) organo perforante di cui è...

part. pass. di terebrare agg. (scient.) perforante: organo terebrante , la terebra | dolore terebrante , (med.) intenso e acuto, che dà una sensazione di trafittura agg. e s.m. (zool.) si dice...

v. tr. [io tèrebro ecc.] (lett. , rar.) perforare, penetrare.

s.f. nell'industria mineraria e nella tecnica delle costruzioni, lo stesso che perforazione o trivellazione.

s.f. mollusco marino dal corpo vermiforme ricoperto solo in parte da conchiglia; corrode i legnami sommersi, come la carena delle barche e i pontili, provocando gravi danni (cl. lamellibranchi).

s.m. (chim.) sale o estere dell'acido ftalico, costituente fondamentale di un'importante classe di resine poliestere.

agg. relativo a uno dei personaggi storici di nome teresa: in partic., di santa teresa d'avila (1515-1582) o di maria teresa d'asburgo (1717-1780).

s.f. variante americana del poker che si gioca con alcune carte scoperte, senza poterle cambiare.

s.m. spalliera di sedia, di poltrona e sim., che abbia un certo pregio artistico.

agg. (lett. , rar.) triplice, trigemino | che ha tre aspetti, tre nomi e sim.: la tergemina ecate.

v. tr. [io tèrgo , tu tèrgi ecc. ; pass. rem. io tèrsi , tu tergésti ecc. ; part. pass. tèrso] (lett.) pulire asciugando: tergere le lacrime , il sudore | (fig.) purificare: o fiamma, o rose...

agg. dell'antica tergeste, oggi trieste s.m. [f. -a] nativo, abitante di tergeste.

s.m. [pl. invar. o -li] dispositivo costituito da una o due asticelle metalliche munite di bordo gommato, che, mosse da un motorino elettrico, scorrono con movimento alternato sulla faccia esterna...

s.m. [pl. invar. o -ti] tergicristallo del lunotto posteriore degli autoveicoli.

v. intr. [io tergivèrso ecc. ; aus. avere] cercare di sfuggire a una domanda rispondendo in modo elusivo | evitare di prendere una decisione ricorrendo a pretesti o a sotterfugi; temporeggiare.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi tergiversa.

s.f. (non com.) il tergiversare.

s.m. [pl. i tèrghi , nel sign.n 1 anche le tèrga , ant. le tèrgora]n 1 (lett.) la parte posteriore del corpo; dorso, schiena: a un elefante il tergo / preme così come si suol destriero (tasso g....

vedi triaca.

s.m. (zool.) nome scient. di alcune specie di piccoli ragni innocui, diffusi spec. nelle campagne.

® s.m. fibra poliestere prodotta a partire dal glicol etilenico e dall'acido tereftalico.

- terio primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. thìríon , dim. di thér thìrós 'fiera, belva', in cui...

s.f. scienza che studia la biologia dei mammiferi.

s.m. [pl. m. -gi] studioso, esperto di teriologia.

s.m. nelle religioni politeistiche, l'attribuzione di natura o forma animale alla divinità: il teriomorfismo della religione degli antichi egizi.

agg. di divinità o figura mitologica che ha forma, aspetto di animale.

® s.m. invar. fibra poliestere usata per la fabbricazione di tessuti.

o terlano , s.m. vino bianco secco di colore paglierino, prodotto nel comune di terlano (in ted. terlan), in provincia di bolzano.

agg. n 1 di, relativo alle terme o ai trattamenti idroterapici che vi si praticano: sorgente termale ; cura termale , a base di acque termali; stabilimento termale , in cui si praticano le cure...

s.m. n 1 insieme delle cure termali | insieme delle attrezzature per le cure termalin 2 turismo che si sviluppa intorno ai centri termali.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è addetto ai servizi termali | anche come agg. : medico termalista , specializzato in cure termali.

s.f. pl. n 1 edificio in cui si praticano cure idroterapiche: le terme di salsomaggiore n 2 presso gli antichi romani, complesso di edifici pubblici, destinati a bagni caldi e freddi, perfezionato e...

agg. [pl. m. -ci] del calore; che concerne il calore: energia termica ; effetti termici ; impianto termico , di riscaldamento; macchina termica , qualsiasi macchina in grado di trasformare il calore...

agg. del termidoro: la reazione termidoriana s.m. nella francia rivoluzionaria, membro della convenzione che con il colpo di stato deln 9 termidoro (1794) abbatté il governo di robespierre.

s.m. undicesimo mese del calendario rivoluzionario francese (19 luglio - 17 agosto).

agg. che ha un termine, che si può terminare: un lavoro terminabile entro una settimana.

s.f. (non com.) l'essere terminabile.

s.m. invar. n 1 air terminaln 2 stazione d'arrivo e partenza di mezzi di trasporto pubblici.

agg. n 1 che segna il termine, il confine: pietra terminale di un podere n 2 che è al termine, che si trova nel punto in cui qualcosa ha fine: stazione terminale di un oleodotto ; parte terminale di...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (inform.) tecnico di un centro di elaborazione dati addetto all'uso di un terminale.

v. tr. [io tèrmino ecc.]n 1 portare a compimento; completare, finire, ultimare: terminare un'opera , un lavoro , gli studi n 2 (non com.) porre, segnare il termine, il confinen 3 (ant.) definire,...

agg. (non com.) che serve a terminare.

s.f. n 1 estremità, parte finale: le terminazioni dei cavi elettrici ; terminazioni nervose , le estremità delle fibre nervosen 2 (ling.) la parte ultima della parola; uscita, desinenza: la...

s.m. n 1 linea di delimitazione di una regione, di un territorio, di una proprietà e sim.; pietra o altro segno che indica un confine: il fiume segna il termine del podere ; i termini della pianura...

s.m. (filos.) indirizzo della logica medievale (secc. xiv-xv) che studiò le proprietà dei termini della proposizione, distinguendoli dai concetti e definendone con rigore usi e accezioni, sia sul...

s.m. [pl. -sti] seguace, sostenitore del terminismo.

agg. [pl. m. -ci] del terminismo: la logica terministica.

s.f. n 1 (non com.) trattato intorno ai vocabolin 2 l'insieme delle espressioni e dei vocaboli propri di una determinata scienza, arte o professione: la terminologia filosofica , scientifica ,...

agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo a una terminologia specifica: errore terminologico n 2 relativo a un termine, a dei termini: questione terminologico § terminologicamente avv. dal punto di vista...

s.m. invar. voce latina in uso nel linguaggio degli storici, dei giuristi e dei filologi, nelle espressioni terminus ad quem o ante quem ('termine a cui' o 'prima del quale') e terminus a quo o...

s.m. (elettr.) resistore la cui resistenza dipende dalla temperatura: termistore a coefficiente positivo , negativo , la cui resistenza cresce, diminuisce al crescere della temperatura.

s.m. nido delle termiti.

s.f. insetto simile alla formica, molto diffuso nei paesi caldi, dal corpo tozzo, spesso gialliccio, con piccole zampe; vive in enormi colonie che si nutrono di sostanze vegetali e possono causare...

vedi thermos.

-termo primo e secondo elemento di parole composte della moderna terminologia scientifica e tecnica, dal gr. thermós 'caldo', in cui vale 'calore, temperatura' (termodinamica , termometro ,...

agg. che aderisce in modo stabile se trattato a caldo: impiallacciatura termoaderente.

s.f. (tecn.) metodo di separazione dei minerali, che si fonda sulla capacità di alcuni di essi di aderire, una volta riscaldati, a una superficie trattata con resine termoplastiche.

agg. e s.m. si dice di scritta o altra decorazione che si fissa sul tessuto mediante stiratura.

s.f. mancanza, perdita parziale o totale della sensibilità al calore.

s.m. (fis.) lo stesso che ipsometro.

s.f. [pl. -ce] (chim.) apparecchio che registra le variazioni di massa di un campione per effetto di processi chimici dovuti a riscaldamento.

s.m. strumento per cauterizzazioni il cui elemento essenziale è costituito da un filo di platino incandescente.

s.f. branca della chimica che studia le manifestazioni termiche che accompagnano le reazioni.

agg. [pl. m. -ci] che concerne la termochimica.

s.f. (fis.) parte della termologia che studia la propagazione del calore.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) che si riferisce alla termocinetica.

s.f. (med.) arresto del sanguinamento che si ottiene simultaneamente all'incisione chirurgica effettuata col bisturi elettrico.

agg. termoisolante.

s.f. (fis.) operazione consistente nel comprimere meccanicamente un vapore per elevarne la temperatura e la pressione.

s.m. apparecchio per effettuare la termocompressione.

s.m. apparecchio per convertire l'energia termica in un altro tipo di energia e viceversa.

s.m. (mecc.) apparecchio riscaldante o raffreddante costituito di tubi alettati entro i quali circola un fluido caldo o freddo.

s.f. coperta a doppio strato, al cui interno passano una serie di resistenze elettriche isolate che servono a riscaldarla.

s.f. (elettr.) circuito costituito da due lastrine o fili di metalli diversi, saldati alle estremità coppia termoelettrica.

s.f. (fis.) fenomeno di migrazione delle molecole di un gas costituito da una miscela omogenea di più specie di massa diversa, in cui la conduzione del calore si verifica con lo spostamento di...

s.f. parte della fisica che studia le trasformazioni di calore in lavoro e viceversa.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) che riguarda la termodinamica; che si riferisce al calore in quanto forma di energia: macchina termodinamica , capace di trasformare l'energia termica in lavoro §...

s.f. (fis.) proprietà dei materiali la cui elasticità varia al variare della temperatura.

s.f. (fis.) insieme delle interazioni di energia termica ed energia elettrica in conduttori e semiconduttori di diversa natura posti a contatto.

agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo alla termoelettricità: fenomeno , effetto termoelettrico ; coppia termoelettrica , termocoppian 2 relativo a elettricità di origine termica: centrale termoelettrica ,...

s.m. (fis.) elettrone emesso dalla superficie di un metallo riscaldato in ambiente rarefatto.

s.f. (fis.) studio dei fenomeni connessi all'effetto termoelettronico.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) relativo a termoelettroni; termoionico: effetto termoelettronico , quello relativo all'emissione di termoelettroni | che sfrutta l'effetto termoelettronico: tubo...

s.f. sensibilità termica.

s.m. (med.) strumento usato per misurare la sensibilità termica della cute.

agg. (biol.) si dice di organismo che vive e si sviluppa in ambiente caldo.

s.m. (ind. tessile) operazione cui si sottopongono i filati e i tessuti per renderli indeformabili all'azione del calore.

s.f. (med.) paura patologica del calore; ipersensibilità patologica verso il calore.

s.m. apparecchio termico che viene usato per riscaldare una parte del corpo a scopo terapeutico e antidolorifico; è costituito da una resistenza elettrica avvolta in tessuto d'amianto e racchiusa in...

s.f. (biol.) produzione di calore che avviene negli organismi viventi.

agg. (scient.) che produce calore: batteri termogeni , che causano un aumento della temperatura nell'ambiente in cui vivono (fieno, letame e sim.).

s.f. tecnica per la visualizzazione delle radiazioni infrarosse, usata in vari settori scientifici e industriali; nella diagnostica medica, consente di rilevare alterazioni interne, neoplasie e sim.,...

agg. [pl. m. -ci]n 1 relativo a termografian 2 relativo a termografo.

s.m. n 1 strumento per misurare e registrare graficamente le variazioni di temperaturan 2 apparecchio per eseguire la termografia.

s.m. [pl. -mi]n 1 registrazione grafica ottenuta con un termografon 2 immagine ottenuta con una termografia; la stampa su carta sensibile di tale immagine.

s.m. termometro e igrometro accoppiati e dotati di un unico strumento registratore.

agg. e s.m. si dice di materiale che indurisce sotto l'effetto del calore: resina termoindurente.

s.m. (fis.) ione emesso da un corpo in seguito a eccitazione termica.

s.f. (fis.) parte dell'elettrologia che si occupa dello studio dei fenomeni connessi con l'effetto termoionico.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) lo stesso che termoelettronico.

agg. e s.m. si dice di materiale o di struttura capace di realizzare isolamento termico.

agg. che si altera sotto l'effetto del calore.

s.f. n 1 (fisiol.) dispersione del calore organicon 2 (chim.) alterazione di una sostanza, causata dal calore.

s.f. parte della fisica che studia i fenomeni riguardanti il calore.

agg. [pl. m. -ci] della termologia, che si riferisce alla termologia.

s.f. (fis.) debole emissione di luce da parte di un corpo in seguito a moderato riscaldamento.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) si dice dell'effetto che si manifesta nell'azione reciproca tra un flusso termico all'interno di un conduttore e un campo magnetico esterno.

s.f. parte della termologia che si occupa della misurazione delle temperature.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla termometria; del termometro, misurato con il termometro: scale termometriche , per la misurazione della temperatura.

s.m. n 1 strumento atto alla misurazione della temperatura e basato su diversi effetti termici, costituito da una sostanza termosensibile e da una scala graduata: termometro a mercurio , ad alcol |...

agg. detto di acqua minerale che sgorga alla sorgente a più di 20 ° c.

agg. (fis.)n 1 si dice delle reazioni nucleari di fusione che avvengono ad altissime temperature: bomba termonucleare , quella che utilizza l'energia sviluppata da una reazione di fusione nucleare di...

s.f. (fis.) proprietà dei materiali termoplastici.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di materiali che rammolliscono con il riscaldamento e induriscono nuovamente se raffreddati.

s.f. propulsione mediante termoreattori.

s.m. reattore in cui la forza propulsiva è ottenuta dal calore prodotto da speciali combustibili.

agg. e s.m. n 1 (mecc.) si dice di dispositivo atto a misurare la temperatura di un oggetto, di un liquido, di un ambiente e ad azionare altri dispositivi elettromeccanici di riscaldamento o...

s.f. n 1 (biol.) capacità di taluni animali (mammiferi, uccelli) di mantenere costante la temperatura interna del corpo, indipendentemente dal variare della temperatura esternan 2 (mecc.) regolazione...

agg. si dice di materiale che si restringe per effetto del calore: contenitore termoretraibile.

vedi thermos.

v. tr. saldare a caldo, per effetto dalla parziale fusione del materiale, spec. materie plastiche.

s.f. apparecchio per termosaldare.

s.f. l'operazione e il risultato del termosaldare.

s.m. strumento che serve a dare indicazioni sulle variazioni di temperatura di un corpo senza misurarle.

agg. n 1 che risente delle variazioni di temperaturan 2 che è sensibile al calore: materiale termosensibile.

s.f. zona dell'atmosfera terrestre compresa tra la mesosfera (50-90 km ca dal suolo) e la esosfera (oltre 1000 km ca dal suolo), in cui la temperatura cresce con l'aumentare dell'altezza dal suolo.

s.m. sistema di riscaldamento di edifici o appartamenti mediante circolazione di acqua o aria calda in una rete di tubazioni collegate a una caldaia centrale e a radiatori istallati nei vari...

agg. che non subisce alterazioni sotto l'effetto del calore.

v. tr. rendere termostabile un materiale.

v. tr. [io termòstato ecc.] (fis.) stabilizzare la temperatura con un termostato.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a un termostato | ambiente termostatico , in cui la temperatura è mantenuta costante per mezzo di un termostato | temperatura termostatica , quella per la quale il...

s.m. apparecchiatura, controllata da un termoregolatore, che serve a mantenere costante la temperatura di un ambiente | termoregolatore.

s.f. tecnica dei vari sistemi di applicazione e utilizzazione industriale del calore.

s.f. (med.) sistema di cura fondato sulle proprietà terapeutiche del calore.

s.m. (bot.) particolare incurvamento di un organo in accrescimento, dovuto a cause termiche.

s.m. stufetta elettrica provvista di ventola che accelera la circolazione dell'aria calda.

s.f. riscaldamento di ambienti con circolazione forzata di aria calda.

s.f. tecnica per visualizzare le radiazioni termiche prodotte da un corpo, applicata in medicina o per scopi industriali e militari.

s.f. insieme di tre persone o cose; in partic., insieme di tre candidati a una carica, a un posto di lavoro e sim. fra i quali verrà effettuata la scelta | terna arbitrale , (sport) nel calcio,...

agg. di terni s.m. [f. -a] chi è nato, chi abita a terni.

v. tr. [io tèrno ecc.] (rar.) includere in una terna.

ant. ternaro , agg. che è composto di tre elementi | in metrica: verso ternario , di tre sillabe, con un unico accento sulla seconda; metro ternario , la terzina | in musica: ritmo ternario , quello...

agg. n 1 (bot.) si dice di organi disposti per tre: foglie ternate n 2 incluso in una terna | anche come s.m.

s.m. n 1 nel gioco del lotto, combinazione di tre numeri estratti sulla stessa ruota: giocare , vincere un terno ; terno secco , giocata di tre numeri con esclusione di altre possibilità come l'ambo...

s.m. vitigno originario del trentino con acino dalla buccia scura e resistente, polpa dolce e succosa; anche, il vino rosso rubino che se ne ricava.

s.f. nell'organizzazione aziendale, razionalizzazione dell'attività di manutenzione di un impianto o di un macchinario mediante la quale è possibile ridurre il loro costo di esercizio.

s.m. (chim.) ciascuno degli appartenenti a una classe di composti organici naturali, costituenti fondamentali degli oli essenziali e delle resine naturali.

s.f. (chim.) alcol cristallino ottenuto dall'essenza di trementina e usato in profumeria e in medicina come balsamico.

o terpinolo , s.m. (chim.) miscuglio liquido oleoso a base di terpeni, di odore gradevole e con proprietà espettoranti, usato in profumeria e come balsamico.

s.f. n 1 il pianeta del sistema solare su cui si svolge la vita degli uomini (si scrive con l'iniziale maiuscola nel significato propr. astronomico) : la terra ruota intorno al sole ; la struttura...

loc. agg. invar. (mil.) si dice di missile a testata esplosiva destinato a essere lanciato da terra verso bersagli aerei.

loc. agg. invar. (mil.) si dice di missile a testata esplosiva destinato a essere lanciato da terra su bersagli terrestri.

non com. terra cotta, s.f. [pl. terrecotte]n 1 argilla modellata e cotta nella fornace, per la fabbricazione di utensili, materiali edilizi, oggetti artistici ecc.n 2 oggetto artistico fatto di...

o terraqueo, agg. composto di terra e acqua: il globo terracqueo , la terra.

non com. terra ferma, s.f. [pl. terreferme] terra emersa, in contrapposizione al mare: avvistare la terraferma | la parte continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare.

s.f. n 1 varietà di ceramica porosa verniciata, impiegata nella fabbricazione di vasellame e articoli igienici, come surrogato economico della porcellanan 2 pl. vasellame, stoviglie fatte di questo...

s.m. (ant.) terrazzo; terrapieno.

agg. n 1 (ant.) posto sulla terra; che è al livello del suolo o poco elevato da esso: sovra i sepolti le tombe terragne / portan segnato quel ch'elli eran pria (dante purg. xii, 17-18)n 2 (biol.)...

agg. lo stesso che terragno.

lett. terraiuolo , agg. (non com.) terricolo agg. e s.m. si dice di volatile che si alza poco dal suolo.

s.f. [pl. terramare o terremare]n 1 caratteristica formazione a cumulo del terreno costituita dai resti di insediamenti preistoricin 2 pl. resti di villaggi agricoli preistorici che risalgono alla...

agg. relativo alle terramare: cultura terramaricola s.m. abitante d'una terramara.

s.m. (non com.) quantità, massa di terra.

® s.f. (chim.) antibiotico della classe delle tetracicline usato nella cura di malattie polmonari e intestinali.

s.m. invar. grosso cane con pelo lungo e ondulato, testa grande e orecchie penzolanti, usato nel soccorso in acqua per le sue qualità di nuotatore.

v. tr. [io terrapièno ecc.] (rar.) munire di terrapieno | v. intr. [aus. avere] (rar.) fare terrapieni.

s.m. terra ammassata come rinforzo o sostegno di muri, argini, fortificazioni, sedi stradali ecc.

vedi terracqueo.

s.m. installazione per l'allevamento di certi animali (rettili, anfibi e sim.) nella quale si tenta di ricreare con terra, pietre, piante ecc. l'ambiente naturale in cui essi vivono normalmente.

s.m. [pl. -ci] (ant.) imposta d'affitto del terreno.

s.f. n 1 superficie praticabile scoperta alla sommità, nel corpo o a piano terra di un edificio, recinta da parapetto o balaustrata, con funzioni varie; in taluni usi region. è sin. di terrazzo. ...

s.m. n 1 sistemazione di terreni a forte pendenza mediante costruzione di ripiani (terrazzi o terrazze) con sostegni in muratura o con ciglionin 2 (geog.) fenomeno di erosione glaciale, fluviale o...

s.m. [f. -a] (ant.) nativo, abitante di una città, di un borgo: i terrazzani del castello di carmignano... si renderanno di lor propria volontà al comune di firenze (g. villani) | (estens.)...

v. tr. effettuare il terrazzamento di un terreno a forte pendenza.

part. pass. di terrazzare agg. che è sistemato a terrazzi, a ripiani: pendio terrazzato.

s.m. n 1 operaio sterratoren 2 operaio specializzato nell'eseguire la pavimentazione a terrazzo.

s.m. n 1 dim. di terrazzo , terrazza | piccolo terrazzo; balconen 2 (geog.) piccolo terrazzo sulla parete di una montagna.

s.m. n 1 ripiano sporgente o rientrante rispetto al muro esterno di un edificio, cinto da balaustrata o ringhiera e sul quale si aprono una o più porte-finestre; in taluni usi region. è sin. di...

v. tr. [io terremòto ecc.] (non com.)n 1 devastare, distruggere come fa il terremoton 2 (fig.) sconvolgere: l'impennata del dollaro ha terremotato il mercato dei cambi.

part. pass. di terremotare agg. n 1 che è stato colpito o devastato dal terremoto: una zona terremotata n 2 (fig.) sconvolto s.m. [f. -a] abitante di una zona devastata dal terremoto.

s.m. n 1 rapida e violenta vibrazione della crosta terrestre dovuta a una repentina rottura di equilibrio all'interno delle masse rocciose costituenti la parte più esterna della litosfera; sisma:...

s.f. (rar.) la qualità di ciò che è terreno, mondano, profano.

agg. n 1 che è di questa terra, di questo mondo, in contrapposizione a quanto è celeste, soprannaturale, spirituale; mondano, profano: vita terrena ; desideri , piaceri terreni n 2 che si trova al...

agg. n 1 (rar.) di terra, che contiene terran 2 che ha l'aspetto o il colore giallo-bruno della terra; anche riferito a persona: viso terreo , per uno spavento o per malattia.

agg. n 1 della terra, relativo alla terra: la superficie , l'asse terrestre ; magnetismo terrestre | caratteristico della terra (in contrapposizione a quanto è proprio di altri corpi celesti): forme...

s.f. (lett.) l'essere terrestre; terrenità.

agg. n 1 che incute terrore, che dà angoscia: parole terribili ; una terribile sciagura ; un dubbio terribile n 2 (iperb.) straordinario, eccezionale: un freddo terribile ; essere dotato di una forza...

s.f. (rar.) l'essere terribile.

s.m. concime formato da letame e residui organici misti a terra.

s.m. strato superficiale del terreno, meno compatto di quello sottostante; humus | terra scelta e concimata, usata nel giardinaggio.

agg. che vive sulla terra; terragno: animale terricolo ; pianta terricola.

s.m. invar. razza di cani da caccia dal corpo piuttosto corto e forte; ne esistono parecchie varietà, tra le quali il fox-terrier e l'airedale.

s.m. (ant.) terrazzano.

agg. di terra, di terre: proprietario terriero , di terreni, di beni rustici.

part. pres. di terrificare agg. che incute terrore: una scena terrificante § terrificantemente avv.

v. tr. [io terrìfico , tu terrìfichi ecc.] (rar.) incutere terrore; atterrire.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (lett.) terrificanten 2 (zool.) si dice dell'atteggiamento assunto da molti animali per incutere paura ad altri animali che minacciano di attaccarli § terrificamente avv.

agg. n 1 (geol.) si dice di materiale detritico proveniente da rocce di superficie, depositato sul fondo marino o lacustren 2 (poet.) nato, generato dalla terra: la terrigena stirpe , (mit.) i...

agg. n 1 che ha l'aspetto e il colore della terra; terroson 2 (ant.) di animale che abita sottoterra.

s.f. (region.) recipiente di ceramica di forma rotonda, con i bordi alti e svasati, che si usa per servire minestre o condire insalate; anche, la minestra o pietanza così servita.

agg. di un territorio, del territorio: confine territoriale | in diritto: sovranità territoriale , quella di uno stato sul proprio territorio; acque territoriali , tratto di mare adiacente alla...

s.m. caratteristica del comportamento animale per cui un individuo o gruppo tende a impedire l'ingresso di individui della stessa specie nel suo territorio.

agg. [pl. m. -ci] che mira a ingrandimenti territoriali: politica territorialistica.

s.f. appartenenza a un territorio | territorialità di una legge , principio per il quale una legge ha vigore e si applica a tutti coloro, cittadini o no, che si trovano su un dato territorio.

s.m. n 1 porzione di terreno di notevole estensione: un territorio montuoso , pianeggiante n 2 zona costituente un'unità giurisdizionale e amministrativa: territorio nazionale , regionale , comunale...

s.f. minaccia formale di tortura con cui, nell'antichità, i giudici intimorivano l'accusato o il testimone per indurlo a parlare.

s.m. [f. -a] (spreg.) soprannome dato dagli italiani settentrionali a quelli meridionali.

s.m. n 1 sentimento di forte sgomento, di intensa paura: il terrore della morte ; una città invasa dal terrore ; suscitare , mettere , incutere terrore n 2 cosa o persona che sgomenta, che incute...

s.m. n 1 metodo di lotta di gruppi e movimenti politici che, negando o vedendosi negata la possibilità di conseguire i loro fini con mezzi legali, cercano di rovesciare l'assetto politico-sociale...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi appartiene a un gruppo o movimento politico che pratica il terrorismo; chi lo organizza: terrorista di destra , di sinistra n 2 (st.) membro del governo del terrore...

agg. [pl. m. -ci]n 1 fondato sul terrore: regime terroristico ; metodi terroristici n 2 relativo al terrorismo e ai terroristi: attentato terroristico § terroristicamente avv.

v. tr. incutere, diffondere il terrore; tenere in uno stato di terrore.

agg. n 1 che contiene terra, che è sporco di terra: verdura terrosa n 2 che ha aspetto simile a terra o proviene dalla terra: sostanza terrosa | metallo terroso , (chim.) in passato, denom. comune...

s.f. (lett.) l'essere terso; tersità.

agg. (lett.) relativo alla danza.

s.m. (lett.) uomo vile e insolente.

s.f. (lett.) qualità di ciò che è terso; tersezza: la tersità del cielo.

part. pass. di tergere agg. n 1 nitido, pulito: aria tersa ; vetri trasparenti e tersi (dante par. iii, 10)n 2 (fig.) limpido, forbito: stile terso § tersamente avv.

s.f. n 1 la terza classe di una scuola: essere promosso in terza | in passato, la terza classe in un treno o in una naven 2 la terza marcia nel cambio degli auto- e motoveicoli: mettere , innestare...

s.m. (dir.) chi lavora un terreno con un contratto di terzeria.

agg. e s.f. si dice di febbre malarica il cui accesso si verifica ogni terzo giorno, contando come primo il giorno dell'accesso precedente, perciò a giorni alterni.

s.f. terzana leggera.s.f. seta di qualità inferiore che si ricava da bozzoli incompiuti o avariati.s.f. anagallide.

vedi terziare.

vedi terzeria.

lett. terzaruolare, v. tr. [io terzaròlo ecc.] (mar.) diminuire la superficie di una vela esposta al vento ripiegandola sui terzaroli.

o terzerolo, lett. terzaruolo, terzeruolo, s.m. n 1 (mar.) nelle antiche galee, la terza vela in ordine di grandezza dopo la mezzana e l'artimone | il terzo dei vogatori in uno stesso banco della...

e deriv. vedi terzarolo e deriv.

s.m. [f. -a] (rar.) trisavolo.

s.f. (edil.) arcareccio.

ant. o region. terzaria, s.f. (dir.) contratto agrario per la coltivazione di terreni in compartecipazione (due terzi al concedente e un terzo al terzadro).

terzeruolo vedi terzarolo.

s.f. pistola con canna ridotta di due terzi rispetto a quella delle pistole normali: prese la terzetta rimasta sul letto, e l'attaccò alla cintura (manzoni p. s. xxii).

s.m. n 1 (mus.) composizione a tre parti vocali, di solito concertanti, accompagnate da uno o più strumenti; anche, il gruppo dei tre esecutorin 2 insieme di tre persone accomunate da una...

ant. terzare, v. tr. [io tèrzio ecc.] (agr.) arare per la terza volta.

s.m. n 1 [f. -a] membro di un terz'ordine: terziario francescano n 2 (geol.) era terziaria; cenozoicon 3 (econ.) settore dei servizi, in quanto distinto da agricoltura (primario) e industria...

s.f. (econ.) aumento dell'importanza del settore dei servizi, rispetto a quelli della produzione agricola e industriale, in termini di quota del prodotto nazionale o di manodopera occupata.

s.f. (agr.) terza aratura.

s.m. nome di ciascuna delle tre zone in cui si dividevano un tempo alcune piccole città sopravvive nell'uso di talune cittadine.

s.f. n 1 schieramento ginnico o militare di tre persone poste una accanto all'altra sulla stessa linean 2 nel gioco del tamburello, squadra di tre giocatori.

s.m. gioco di carte simile al tressette, che si fa in tre giocatori.

s.f. n 1 (metr.) strofe di tre versi, normalmente endecasillabi, usata come elemento di una composizione più complessa (p. e. terza rima, sonetto) | terzina incatenata , a rime incatenaten 2 (mus.)...

v. tr. (mus.) disporre, arrangiare un brano secondo un ritmo a terzine.

s.m. n 1 nel gioco del calcio, ciascuno dei due giocatori della terza linea che svolgono compiti di difesa soprattutto sulle fasce laterali del campo: terzino destro , sinistro n 2 (ant. , region.)...

agg. (tip.) detto di spaziatura pari a un terzo del corpo di un carattere di stampa: spazio terziruolo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (ind. tessile) chi tesse su richiesta di un committente, spesso utilizzando materiale fornitogli da questo.

agg. num. n 1 che in una serie occupa il posto numero tre; è rappresentato da 3° nella numerazione araba, da iii in quella romana: la terza colonna ; la terza classe ; il terzo giorno dopo la...

agg. num. (lett.) decimoterzo, tredicesimo | anche come s.m. [f. -a].

agg. e s.m. [f. -a] si dice del figlio nato per terzo.

vedi terzuolo.

s.m. l'insieme dei problemi che riguardano il terzo mondo | atteggiamento di sostegno verso i paesi del terzo mondo.

agg. che riguarda il terzo mondo, il terzomondismo s.m. [f. -a ; pl. m. -sti] esperto di terzomondismo | sostenitore dei diritti del terzo mondo.

s.m. n 1 nome dato a un tipo di tela molto grossolanan 2 (mar.) il barile in cui veniva conservata l'acqua sui velieri.

o terz'ultimo, agg. e s.m. [f. -a] il terzo a partire dall'ultimo: occupare il terzultimo posto in una graduatoria ; essere il terzultimo di un elenco.

o terzolo, s.m. n 1 in falconeria, nome che si dava al falco maschion 2 astore.pop. terzolo, agg. e s.m. si dice del fieno di terzo taglio; anche, del taglio stesso.

s.f. n 1 parte sporgente del cappello che gira attorno alla base della cupola; falda: un cappello a larghe tese n 2 il tendere le reti agli uccelli; anche, le reti stesse e il tempo e il luogo dove si...

s.m. (elettr.) attrezzo fissato alla sommità di una pertica e manovrato dal basso, usato nella tesatura delle linee elettriche e telefoniche aeree per collocare i conduttori sull'armamento dei...

s.m. l'operazione del tesare cavi metallici.

v. tr. [io téso ecc.]n 1 tirare un cavo fino a dargli la tensione voluta: tesare le funi ; tesare i conduttori delle linee elettriche | tesare a ferro , (mar.) alare un cavo fino a dargli una...

s.f. l'operazione e il risultato del tesare.

o tesorizzare, v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere]n 1 (econ.) tenere ricchezza in forma di monetan 2 (fig.) far tesoro di qualcosa.

o tesorizzazione, s.f. il tesaurizzare, l'essere tesaurizzato.

s.m. (ant. , poet.) tesoro: tu ch'hai, per arricchir d'un bel tesauro, / volte l'antiche e le moderne carte (petrarca canz. xxviii, 76-77).

s.m. l'insieme delle ossa del capo; in partic., cranio di un cadavere. dim. teschietto.

s.f. n 1 proposizione, affermazione, enunciazione la cui validità si fonda su determinate argomentazioni: enunciare , formulare una tesi ; confutare , sostenere una tesi | tesi di laurea ,...

s.f. nel linguaggio scolastico, breve dissertazione scritta su uno specifico argomento che gli studenti, spec. universitari, devono o possono presentare e discutere preliminarmente o a complemento di...

s.m. invar. (fis.) unità di misura dell'induzione magnetica nel sistema internazionale, pari all'induzione magnetica uniforme che, attraversando perpendicolarmente una superficie piana di arean 1...

s.f. pl. nell'antica grecia, feste in onore di demetra legislatrice.

s.m. [pl. -ti] nell'antica atene, titolo che si dava ai sei arconti incaricati di custodire le leggi.

part. pass. di tendere agg. n 1 tirato; in tensione fisica: corda tesa ; avere i muscoli tesi ; tenere la gamba tesa , rigida | in tensione psicologica, emotiva: essere , sentirsi teso ; avere i...

s.m. (non com.) il tesoreggiare; tesaurizzazione.

v. tr. e intr. [io tesoréggio ecc. ; aus. dell'intr. avere] accumulare beni, ricchezze; tesaurizzare (anche fig.).

s.f. organo amministrativo che provvede alla gestione di cassa (incassi e pagamenti) dello stato e di altri enti pubblici: la tesoreria del comune ; operazioni di tesoreria ; tesoreria provinciale ,...

s.m. n 1 chi è a capo di una tesoreria; amministratore della cassa di un ente pubblicon 2 chi è incaricato della custodia di un tesoro | in partic., titolo del sacerdote che è incaricato di...

e deriv. vedi tesaurizzare e deriv.

s.m. n 1 grande quantità di monete, di oggetti preziosi, di gemme, accumulata e custodita con cura: trovare , disseppellire un tesoro | in partic., le reliquie, gli arredi sacri e le opere d'arte di...

agg. [pl. m. -ci] della tessaglia, antica regione della grecia s.m. il dialetto della tessaglia.

agg. della tessaglia s.m. [f. -a] nativo, abitante della tessaglia.

agg. (archeol.) si dice di pavimento fatto di piccole tessere quadrangolari, di pietra o di altro materiale.

s.f. n 1 piccolo rettangolo di cartoncino o di plastica con indicazioni anagrafiche e talora con la fotografia della persona a cui è intestato; serve come documento di riconoscimento o di...

s.m. il tesserare: campagna di tesseramento , quella che promuovono i partiti politici per procacciarsi nuovi iscritti | razionamento dei generi alimentari e di altri prodotti di prima necessità,...

v. tr. [io tèssero ecc.]n 1 munire di tessera: essere tesserato presso una società sportiva n 2 emettere tessere annonarie per razionare viveri, vestiti ecc.: tesserare il pane | tesserarsi v....

part. pass. di tesserare e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi è dotato di tessera essendo iscritto a un partito, un'associazione, un ente e sim.

v. tr. [io tèsso ecc. ; pass. rem. io tesséi , tu tessésti ecc. ; part. pass. tessuto]n 1 intrecciare nel telaio, per mezzo della spola, i fili paralleli che costituiscono l'ordito con i fili a...

s.m. n 1 dim. di tessera n 2 documento di riconoscimento, di abbonamento: tesserino settimanale del tram.

agg. che riguarda la tessitura: industria tessile | prodotti tessili , filati e tessuti | fibre tessili , che possono essere tessute | piante tessili , che forniscono fibre tessili s.m. n 1...

® s.m. involucro di carta robusta a doppio strato con interposta una rete di spago, in cui si ripongono gli abiti per difenderli dalla polvere e dalle tarme | (estens.) qualsiasi involucro, per lo...

s.m. n 1 [f. -trice , pop. -tóra] operaio addetto alla tessitura. dim. tessitorello n 2 (fig. lett.) chi compone qualcosa con accuratezza e arte: un abile tessitore di melodie n 3 (fig.) orditore:...

s.f. (non com.) stabilimento di tessitura | la bottega del tessitore e la sua attività.

s.f. n 1 operazione, risultato, modo del tessere: la tessitura della canapa , della lana ; tessitura fitta , rada n 2 stabilimento industriale in cui si tesse: domani visiteremo la nuova tessitura n 3...

o tissutale, agg. (biol. , med.) relativo a tessuto.

part. pass. di tessere agg. nei sign. del verbo | (fig.) composto, costituito: una dichiarazione tessuta di assurdità s.m. n 1 il manufatto ricavato dalla tessitura : tessuto impermeabile , a...

s.m. invar. n 1 (psicol.) complesso di domande standardizzate che servono a rilevare e valutare le differenze fra le reazioni psichiche di più individui, oppure le differenze fra le reazioni...

s.f. n 1 negli uomini e negli animali, la parte superiore o anteriore del corpo che contiene il cervello e i principali organi di senso; riferita al corpo umano può anche indicare, in senso più...

loc. sost. m. invar. sbandamento per cui un autoveicolo gira su sé stesso e viene a trovarsi nella direzione opposta a quella in cui marciava.

agg. (dir.) che può essere oggetto di testamento.

s.m. pl. (zool.) ordine di protozoi comuni nelle acque dolci stagnanti, con corpo protetto da un esile guscio e rudimentali appendici per il movimento e la presa dell'alimento; vi appartengono alcuni...

agg. n 1 (lett.) di terracotta, di coccio: opera testacea , tecnica costruttiva romana che utilizzava laterizi per lo più spezzatin 2 (zool.) si dice di mollusco fornito di guscio o conchiglia |...

agg. n 1 (dir.) del testamento, che riguarda un testamento; che si fa o avviene per testamento: esecutore , erede testamentario ; disposizione testamentaria n 2 (relig.) che concerne l'antico e il...

s.m. n 1 (dir.) atto scritto revocabile e personale con cui si dispone del proprio patrimonio o di parte di esso per quando si sarà cessato di vivere: testamento valido , nullo , annullabile ;...

part. pres. di testaren 1 agg. e s.m. (dir.) si dice della persona che fa testamento; testatore.

s.f. l'essere testardo; cocciutaggine, caparbietà, ostinazione.

agg. si dice di persona che persiste in un'idea o in un atteggiamento, anche contro l'evidenza dei fatti o in contrasto con i consigli e le buone ragioni degli altri; cocciuto, ostinato, caparbio: un...

v. intr. [io tèsto ecc. ; aus. avere] (dir.) far testamento.v. tr. [io tèsto ecc.] in diversi linguaggi tecnici, sottoporre a un test: testare un soggetto , un candidato | esaminare, verificare,...

s.f. n 1 la parte estrema, anteriore o superiore di qualcosa; testa: la testata di una trave , di una colonna | parte iniziale o terminale di costruzioni a sviluppo longitudinale: testata di una...

s.m. [pl. -ci] (dir.) nel medioevo, imposizione fiscale per testa, che colpiva perciò in misura uguale ciascun membro della collettività | (estens.) l'ammontare fissato per ciascuna persona agg. ...

s.f. n 1 dim. di testata n 2 (giorn.) titolo di una rubrica giornalistican 3 (tip.) titoletto posto nella parte alta della pagina del libro, che per lo più ripete il nome dell'autore e il titolo...

s.m. [f. -trice] (dir.) chi fa o ha fatto testamento.

s.m. e f. (dir.) la persona chiamata a deporre in un processo intorno a fatti o circostanze dei quali sia a diretta conoscenza; testimone: teste d'accusa , di difesa ; teste a carico , a discarico ;...

s.m. invar. strumento, spesso portatile, usato per misurare tensioni e correnti elettriche (sia continue sia alternate a frequenza industriale) e resistenze elettriche.

avv. (ant.) testé.

agg. (anat. , med.) di, relativo a testicolo.

s.m. (anat.) ciascuna delle due ghiandole genitali maschili.

s.f. n 1 la parte delle briglie che regge il portamorso passando sopra la testa del cavallo | l'ornamento simile a una fascia posto sulla fronte dei bovinin 2 la parte del letto o del sedile che sta...

v. tr. [io testìfico , tu testìfichi ecc.] (rar.) testimoniare | attestare, provare, dimostrare.

s.f. (non com.) il testificare; testimonianza.

agg. (ant. , lett.) tessile.

s.m. e f. n 1 la persona che assiste a un fatto o ne è comunque a diretta conoscenza: testimone auricolare , quello che ha sentito; testimone oculare , quello che ha viston 2 (dir.) testen 3...

s.m. invar. messaggio pubblicitario in cui la reclamizzazione del prodotto è affidata a un personaggio famoso; per estens., il personaggio stesso che reclamizza il prodotto.

agg. (dir.) di testimone, dei testimoni: esame , prova testimoniale s.m. (antiq.) l'insieme dei testimoni addotti in un processo da una delle due parti: testimoniale d'accusa , di difesa |...

s.f. n 1 l'atto del testimoniare: dare , portare la propria testimonianza | la dichiarazione, la deposizione di un testimone: testimonianza autorevole , favorevole ; essere arrestato per falsa...

v. tr. [io testimònio ecc]n 1 dichiarare, esporre fatti in qualità di testimone: testimoniare il vero , il falso ; testimoniare a favore , a sfavore di qualcuno n 2 detto di cosa, documentare, far...

s.m. n 1 (ant.) ciò che si dichiara testimoniando; testimonianza: ho dato pubblico testimonio della mia religione (beccaria)n 2 (non com.) prova, indizio: se di ciò vuoi fede o testimonio, /...

s.f. n 1 dim. di testa ; testa piccola e graziosa | acconciatura femminile dei capelli, tagliati corti e ben accomodati | piccola raffigurazione artistica di una testa umana | (fig.) persona...

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] (non com.) si dice di specialista nella preparazione, applicazione e interpretazione di test.

s.m. n 1 l'insieme delle parole che compongono uno scritto o un discorso: il testo di una lettera , di una legge ; il testo del discorso | testo unico , (dir.) raccolta sistematica di tutte le...

s.f. n 1 dim. di testa n 2 (fig.) persona capricciosa, bizzosa.

s.f. nome con cui alcune recenti scuole filologiche definiscono la critica testuale, spec. in relazione a testi trasmessi da stampe.

s.m. n 1 accr. di testa n 2 [f. -a] persona dalla testa grande | (fig.) persona stupida o testarda: quel ragazzo è sempre stato un gran testone n 3 moneta d'argento coniata in vari stati italiani a...

s.m. (ant.) tessitore | (fig.) compositore, scrittore: e tutti voi ch'amor laudate in rima, / al buon testor degli amorosi detti / rendete onor (petrarca canz. xxvi, 9-11).

s.m. (chim. biol.) steroide a diciannove atomi di carbonio che costituisce il più importante ormone maschile, indispensabile per lo sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari e per una...

agg. n 1 (ling. , filol.) che si riferisce al testo, che riguarda il testo: critica testuale | trasmissione testuale , la via seguita dai manoscritti e dalle stampe di un testo antico per arrivare...

s.m. pl. (zool.) lo stesso che cheloni.

lett. testudine , s.f. n 1 (zool.) lo stesso che tartaruga n 2 negli eserciti antichi, particolare disposizione assunta dai soldati quando si avvicinavano alle mura di una città assediata, serrati...

s.f. n 1 (ant. , lett.) tessitura: il re di nobilissima testura / le sopraveste all'arme aggiunse (ariosto o. f. xvii, 82)n 2 (fig. non com.) ordine, struttura, intreccio: la testura di un...

v. tr. effettuare la testurizzazione.

s.f. nell'industria tessile, operazione che si effettua sui fili continui delle fibre chimiche per migliorarne le caratteristiche elastiche e aumentarne il volume.

avv. n 1 (ant. , lett.) poco fa: io me ne avvidi testé quando io andai per l'acqua (boccaccio dec. ix, 5)n 2 (ant.) ora, in questo momento: con la forza di tal che testé piaggia (dante inf. vi,...

s.m. o f. invar. nome dell'ottava lettera dell'alfabeto greco.s.m. [pl. -ti] (spec. pl.) nella grecia antica, e in particolare ad atene, appartenente all'ultima delle classi sociali costituite da...

s.f. (med.) condizione permanente di ipereccitabilità neuromuscolare dovuta in genere ad alcalosi o ad abbassamento del tenore di calcio nel sangue; anche, la sindrome convulsiva che ne è...

agg. [pl. m. -ci] (med.) del tetano; provocato dal tetano: infezione tetanica ; contrazioni tetaniche.

s.m. (med.)n 1 grave malattia tossinfettiva provocata da un bacillo anaerobio e caratterizzata da violente contrazioni muscolarin 2 fenomeno fisiologico per cui una fibra muscolare, stimolata con una...

s.f. (poet.) mare: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti, / e primo corse a fendere / co' remi il seno a teti (monti).

agg. [pl. m. -ci]n 1 (filos. antiq.) che corrisponde al momento dialettico della tesi, che riguarda la tesi: giudizio tetico n 2 ritmo tetico , (mus.) quello che inizia col tempo forte (tesi) di una...

s.f. (poet.) teti, mare.

s.m. pl. (zool.) famiglia di molluschi marini privi di conchiglia, con corpo allungato e grosso capo munito di disco a margini sfrangiati (cl. gasteropodi) | sing. [-e] ogni mollusco di tale...

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tétra- , connesso con téttares 'quattro' (tetracordo , tetracromia).

s.m. (chim.) ogni sale o estere dell'acido tetraborico | tetraborato di sodio idrato , borace.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di un acido con quattro atomi di boro, ottenuto per parziale disidratazione dell'acido borico.

s.m. (chim.) ogni sale contenente quattro radicali dell'acido acetico | tetracetato di piombo , ottenuto trattando il minio con acido acetico e usato come ossidante.

s.f. (chim.) ciascuno degli appartenenti a una classe di antibiotici naturali o sintetici con struttura derivata dal naftalene, a largo spettro d'azione.

s.m. (chim.) composto contenente quattro atomi di cloro.

s.m. pl. (zool.) sottoclasse di coralli del paleozoico, di cui si sono conservati resti fossili (cl. antozoi) | sing. [-o] ogni corallo di tale sottoclasse.

s.m. (mus.)n 1 presso gli antichi greci, gruppo di quattro note consecutive discendenti, costituente la base del sistema musicale; per estens., successione di quattro suoni congiuntin 2 strumento...

s.f. (non com.) quadricromia.

s.f. gruppo di quattro elementi.

agg. quadridimensionale.

o tetradrammo , s.m. [pl. -mi] antica moneta greca e orientale del valore e del peso di quattro dramme.

agg. [pl. m. -ci] (geom.) di tetraedro; a forma di tetraedro.

s.m. (geom.) poliedro con quattro facce triangolari: tetraedro regolare , se i triangoli sono equilateri.

agg. (chim.) si dice di composto la cui molecola contiene quattro gruppi etilici | piombo tetraetile , composto metallorganico usato come antidetonante per carburanti.

s.m. (chim.) composto organico derivato dall'etilene per sostituzione dei quattro atomi di idrogeno con quattro di fluoro; è il monomero di base per la produzione del teflon.

s.m. (chim.) composto contenente quattro atomi di fluoro.

s.f. l'essere tetro (anche fig.): la tetraggine di un pomeriggio piovoso ; era in preda a un'irritazione smaniosa, a una tetraggine soffocante (pirandello).

agg. (geom.) che si riferisce a tetragono; che ha forma di tetragono | sistema tetragonale , in cristallografia, uno dei sette sistemi di simmetria dei cristalli.

s.f. pianta erbacea commestibile che si consuma come lo spinacio comune (fam. aizoacee).

agg. n 1 (geom.) che ha quattro angolin 2 (lett. fig.) fermo, irremovibile, resistente: avvegna ch'io mi senta / ben tetragono ai colpi di ventura (dante par. xvii, 23-24) s.m. (geom.)n 1 poligono...

s.m. [pl. -mi]n 1 parola di quattro lettere | per gli ebrei, per antonomasia, il nome di dio, scritto appunto con le quattro consonanti j h w h n 2 (mus.) rigo musicale di quattro linee, adottato da...

s.m. lo stesso che tetragramma , nel sign.n 1 | usato anche come agg. : nome tetragrammato.

s.f. (chim.) idrocarburo a dieci atomi di carbonio derivato da una parziale idrogenazione del naftalene, usato spec. come solvente.

s.f. n 1 nella grecia antica, insieme di quattro opere drammatiche, tre tragedie e un dramma satiresco, che si mettevano in scena in un'unica rappresentazione: una tetralogia di sofocle | (estens.)...

agg. (scient) composto di quattro parti.

agg. e s.m. nella metrica greca e latina, si dice di verso composto di quattro unità ritmiche (metri).

s.m. uccello inetto al volo, diffuso nell'america settentrionale; il maschio è provvisto di due sacche membranose ai lati del collo (ord. galliformi).

® s.m. invar. involucro di carta paraffinata a forma di tetraedro che, sigillato, serve per il trasporto e la conservazione di bevande (p. e. latte, succhi di frutta).

s.m. (archeol.) antico monumento romano di forma cubica, con una porta su ognuna delle quattro facce; in genere era collocato in un quadrivio.

s.f. (med.) paralisi dei quattro arti.

agg. [pl. m. -ci] di tetraplegia agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da tetraplegia.

agg. e s.m. (zool.) si dice di vertebrato che ha quattro arti; in partic., si riferisce ai rettili e agli anfibi s.m. blocco di cemento fornito di quattro cunei, impiegato nella costruzione di...

s.f. nella metrica greca e latina, insieme di quattro piedi uguali: tetrapodia dattilica , trocaica.

s.m. [pl. -chi] nel mondo antico, re che esercitava il dominio sulla quarta parte di un regno | in partic., capo di uno dei piccoli regni in cui era divisa la giudea in epoca romana: erode fu il...

s.m. governo, dignità di tetrarca; periodo di durata della carica.

s.f. n 1 ripartizione in quattro del territorio o del governo di uno staton 2 (estens.) governo esercitato su una delle quattro parti in cui è diviso un dominio.

agg. [pl. m. -ci] di tetrarca, di tetrarchia.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che consta di quattro versi: strofa tetrastica n 2 (estens.) si dice di complesso o struttura, spec. architettonica, costituita da quattro parti o ordini: un porticato , un...

agg. (archeol.) si dice di tempio o altro edificio greco-romano che ha quattro colonne nella facciata.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) formato da quattro atomi.

s.m. (med.) vaccino composto da quattro vaccini differenti per ottenere l'immunizzazione contro altrettante infezioni con un'unica somministrazione; vaccino tetravalente.

agg. n 1 (chim.) si dice di un elemento o di un gruppo che ha la proprietà di cedere, accettare o mettere in compartecipazione quattro elettroni di valenzan 2 (med.) si dice di vaccino che comporta...

agg. (lett.)n 1 scuro, buio; lugubre, pauroso: un tetro carcere n 2 (fig.) cupo, malinconico, triste: essere d'umore tetro § tetramente avv.

s.m. (fis.) tubo elettronico con quattro elettrodi (un anodo, un catodo e due griglie).

s.m. pl. (zool.) ordine di pesci che vivono soprattutto nei mari caldi e temperati, con corpo più o meno rotondo e bocca piccola talora fornita di un becco che deriva dalla fusione dei denti; vi...

s.m. (chim.) ossido la cui molecola contiene quattro atomi di ossigeno.

s.f. (fam.) mammella di donna; poppa. dim. tettina accr. tettona.

lett. tettaiuolo , agg. (non com.) si dice di topo che vive abitualmente sotto i tetti, nelle soffitte e nei granai.

v. intr. [io tétto ecc. ; aus. avere] (fam.) poppare.

s.f. cappuccio di gomma elastica, in forma di capezzolo e forato all'estremità, che si applica al poppatoio, così che il lattante possa succhiarne il latte | finto capezzolo di gomma con cui il...

s.m. n 1 dim. di tetto n 2 riparo sporgente da un muro, in genere moderatamente spiovente; cornicione.

s.m. n 1 struttura atta a coprire un edificio, costituita in genere da una travatura ricoperta da embrici, tegole o altro materiale impermeabile: tetto a due spioventi , a capanna ; tetto di paglia |...

s.f. (geol.) formazione delle strutture tettoniche.

s.f. n 1 copertura, generalmente spiovente, di un ambiente aperto, ottenuta con lastre di lamiera o con altro materiale, e sorretta da pilastri, colonne e sim.: la tettoia della stazione n 2 gronda...

s.f. ciascuna delle due appendici cutanee, pelose, situate lateralmente sul collo di alcune razze di capra; barbazzale.

o tectonica, s.f. n 1 branca della geologia che studia la struttura della crosta terrestre e le forze che ne determinano le deformazioni e gli spostamenti; per estens., insieme delle forme, giaciture...

o tectonico, agg. [pl. m. -ci] (geol.) della tettonica: fenomeni tettonici , i movimenti che danno origine alle pieghe, alle faglie ecc.

o tectorio, agg. (scient.) che copre: membrana tettoria , (anat.) la piccola membrana che ricopre l'organo del corti.

s.m. n 1 dim. di tetto n 2 (aut.) la parte superiore dell'abitacolo dell'automobile: tettuccio rigido , quello che si può applicare alle vetture sportive scoperte; tettuccio apribile , parte del...

s.m. (bot.) genere di piante erbacee o arbustacee sempreverdi, diffuse nelle zone mediterranee; alcune specie hanno proprietà medicinali (fam. labiate).

agg. e s.m. [f. -a] (lett.) troiano.

s.f. forma di magia, propria del tardo paganesimo, che presumeva di stabilire contatti con il divino e compiere miracoli mediante operazioni esoteriche.

agg. [pl. m. -ci] che concerne la teurgia: pratiche teurgiche.

s.m. [pl. -ghi] chi praticava la teurgia | (estens.) taumaturgo, mago.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che appartiene o si riferisce all'antica popolazione germanica dei teutoni, stanziata originariamente nello jutland e che fu sbaragliata dall'esercito romano nel 102 a. c.n 2...

s.m. invar. (fis.) unità di energia, usata in fisica nucleare, pari a un milione di milioni di volt-elettroni.

agg. del texas: petrolio texano s.m. [f. -a] nativo, abitante del texas.

s.f. invar. lavorazione di una superficie che consiste nel renderla ruvida praticandovi scalfitture minutissime e continue: texture di un piano metallico.

o tai, agg. invar. che appartiene o si riferisce a una famiglia etnolinguistica della penisola indocinese; siamese s.m. invar. n 1 [anche f.] chi appartiene alla popolazione thai; siamesen 2 lingua...

o tailandese, agg. della thailandia s.m. n 1 [anche f.] chi è nato, chi abita in thailandian 2 la lingua del gruppo thai parlata in thailandia.

vedi tè.

s.f. (min.) solfato di sodio anidro; si trova sotto forma di depositi nei laghi salati e nelle esalazioni vulcaniche solidificate.

o termos, rar. termo, s.m. invar. recipiente termoisolante, costituito da un contenitore in vetro racchiuso in un altro (a sua volta protetto da un involucro), nel quale l'intercapedine vuota e le...

s.m. [pl. thesauri]n 1 elenco delle parole che costituiscono il lessico storico di una lingua: il thesaurus della lingua latina | (estens.) repertorio dei termini specialistici di una disciplinan 2...

s.f. invar. (archeol.) costruzione a cupola, tipica della civiltà mediterranea arcaica, usata soprattutto come copertura di tombe.

s.m. invar. romanzo, racconto, testo teatrale o film del genere poliziesco, in cui la ricerca della soluzione è secondaria rispetto all'effetto di tensione e alla descrizione di un clima di...

s.m. invar. lo stesso che thriller agg. invar. n 1 che è un thriller: film thrilling n 2 (estens.) che dà il brivido, emozionante: una scena thrilling.

pron. pers. di seconda pers. sing. n 1 te, a te; forma complementare atona del pron. pers. tu , si usa come compl. ogg. e come compl. di termine (in luogo quindi di te , a te) quando non si vuol dare...

s.f. baccante, menade.

s.f. nome chimico della vitamina b1.

s.f. n 1 copricapo di forma varia portato anticamente da re e sacerdoti orientali; mitran 2 (eccl.) alto copricapo rigido, di forma tondeggiante, con tre corone sovrapposte e croce all'apice, che il...

s.m. nell'antica grecia, associazione religiosa dedita al culto dionisiaco; anche, la festa in onore di dioniso, celebrata da tali associazioni.

s.f. (chim.) ogni appartenente a una classe di composti eterociclici con anello esaatomico in cui quattro atomi sono di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto; sono usati come intermedi per la...

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto derivato da una tiazina: coloranti tiazinici.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto derivato da un tiazolo: coloranti tiazolici.

s.m. (chim.) ogni appartenente a una classe di composti eterociclici con anello pentaatomico in cui tre atomi sono di carbonio, uno di zolfo e uno di azoto; sono usati come intermedi per la...

agg. del tevere, della regione bagnata dal tevere: la valle tiberina.

s.m. invar. stoffa di lana morbidissima e pregiata, prodotta originariamente nella regione asiatica del tibet.

agg. del tibet s.m. n 1 [f. -a] chi è nato, chi abita nel tibetn 2 la lingua della famiglia sinotibetana parlata nel tibet.

s.f. n 1 (anat.) osso lungo della gamba che, insieme alla fibula, ne costituisce la struttura scheletrican 2 presso gli antichi romani, strumento musicale a fiato simile al flauto.

agg. (anat.) della tibia: nervo tibiale | muscolo tibiale anteriore , quello che consente al piede la flessione dorsale s.m. (lett.) schiniere.

s.m. [f. -a] nell'antichità romana, sonatore di flauto o tibia.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) della tibia e del tarso: articolazione tibiotarsica.

agg. del poeta latino albio tibullo (54 ca - 19 a. c.) o che si riferisce alla sua opera, al suo stile.

s.m. (arch.) struttura a pianta poligonale o circolare che racchiude al suo interno una cupola, frequente nell'architettura sacra bizantina, romanica e gotica e in edifici rinascimentali.

agg. (lett.) tiburtino.

agg. di tivoli o del territorio intorno a tivoli: via tiburtina , monti tiburtini | pietra tiburtina , (antiq.) travertino s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di tivolin 2 (antiq.) travertino.

o ticche , inter. voce onom. che imita un rumore lieve e secco s.m. invar. n 1 rumore lieve e secco: il tic di una matita che cade n 2 (med.) contrazione frequente, rapida e involontaria di certi...

o tictac, ticche tacche, inter. imita un rumore a colpi ritmici, secchi e lievi: l'orologio faceva tic tac | usato anche come s.m. invar. : il tic tac del pendolo.

vedi tic tac.

v. intr. [io ticchétto ecc. ; aus. avere] produrre un ticchettio; picchiettare: la pioggia ticchetta sui vetri.

s.m. rumore prodotto da colpi frequenti, secchi e lievi: il ticchettio della macchina per scrivere.

s.m. n 1 lo stesso che tic nervoso n 2 (vet.) abitudine di alcuni animali, spec. dei cavalli, che assumono posizioni anormalin 3 (fig.) idea, voglia bizzarra; capriccio, ghiribizzo: gli è saltato un...

agg. cosparso di ticchi, di macchioline: marmo , frutto ticchiolato.

s.f. (agr.) termine generico per indicare malattie da funghi caratterizzate da piccole macchie scure sulle foglie e sui frutti, spec. del pero e del melo.

agg. (rar.)n 1 relativo a tic nervoso: contrazione ticcosa della mascella n 2 si dice di persona che soffre di tic nervosi.

agg. n 1 del fiume ticinon 2 del canton ticino in svizzera s.m. e f. chi è nato o abita nel canton ticino.

s.m. invar. n 1 biglietto, scontrino, ricevuta, cedola: il ticket dell'autobus n 2 ticket (moderatore) , prezzo parziale di un servizio pubblico, altrimenti gratuito, imposto per impedire abusi e...

s.m. invar. (sport) nel tennis, gioco alla fine di un incontro conclusosi sul sei pari, che attribuisce la vittoria a quello dei due contendenti che per primo riesce a realizzare sette punti avendone...

s.f. (region.)n 1 teglian 2 tipo di torta rustica.

s.m. invar. (mar.) passamano di corda delle scale di bordo.

o tepidezza, s.f. n 1 l'essere tiepido: la tiepidezza delle coltri n 2 (fig.) mancanza di entusiasmo, freddezza di modi.

o tepidità, s.f. (non com.) tiepidezza.

non com. tepido, agg. n 1 non molto caldo: caffè tiepido. dim. tiepidino n 2 (fig.) poco affettuoso, poco espansivo: persona tiepida negli affetti | non entusiastico: un'accoglienza tiepida |...

s.f. pianta erbacea che cresce in zone paludose, dalle cui foglie si estrae una fibra tessile (fam. tifacee).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante monocotiledoni a cui appartiene la tifa | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

v. intr. [aus. avere] fare il tifo per una squadra o per un campione sportivo; per estens., parteggiare per qualcuno.

agg. n 1 di una delle antiche città di età romana che avevano nome tifernon 2 (lett.) di città di castello, comune in provincia di perugia s.m. e f. chi è nato o abita a città di castello.

agg. [pl. m. -ci] (med.) del tifo: il bacillo tifico.

s.f. (med.) infiammazione dell'intestino cieco.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, dal gr. typhlós 'cieco'; indica 'non vedente' o relazione coi non vedenti (tiflografia).

s.f. scrittura in rilievo, usata per i non vedenti.

s.m. sorta di regolo con l'aiuto del quale i non vedenti possono scrivere righe diritte e controllare la successione delle lettere.

s.f. (non com.) studio delle condizioni di vita dei non vedenti e dei problemi connessi con il loro inserimento nella vita sociale.

s.m. rettile serpentiforme delle regioni calde con capo quasi indistinto dal tronco e fornito di bocca e occhi piccolissimi (ord. squamati).

s.m. n 1 (med.) nome di diverse malattie infettive caratterizzate da febbre elevata, cefalea e malessere generale: tifo esantematico , epidemico, contagioso, causato da una rickettsia trasmessa da...

o tifoideo [ti-foi-dè-o], agg. (med.) che ha le caratteristiche del tifo: febbre tifoide.

s.f. febbre da infezione tifica.

vedi tifoide.

s.m. ciclone che porta con sé venti violentissimi e piogge torrenziali, frequente soprattutto nei mari dell'asia sudorientale.

s.f. insieme dei tifosi di una squadra sportiva, di un campione, di un personaggio popolare.

s.f. (med. , vet.) salmonellosi.

agg. e s.m. [f. -a]n 1 (med.) che, chi è malato di tifo o di febbre tifoiden 2 che, chi fa il tifo per una squadra sportiva, per un campione, per un personaggio popolare.

s.f. (bot.) genere di piccoli funghi che attaccano le radici della bietola e della carota, facendole marcire (fam. agaricacee).

s.f. (region.) sorta di schiacciata cotta tra due piastre, che si mangia con prosciutto o altro companatico.

s.m. (fam.) telegiornale.

s.m. invar. abito maschile per cerimonia, da giorno, composto di giacca nera attillata, a code, e calzoni a righine verticali grigie e nere.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartiene il tiglio | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. n 1 albero con frutti a capsula, foglie cuoriformi e fiori giallastri profumatissimi, che forniscono un infuso con proprietà bechiche, vasodilatatrici e leggermente sedative (fam. tigliacee)n 2...

agg. duro, fibroso: carne tigliosa.

s.f. n 1 malattia della pelle localizzata soprattutto nelle zone coperte da peli, dovuta a un fungo parassita, che produce desquamazione, arrossamento, vescicole, pustole ecc. | tigna della canapa ,...

v. intr. [aus. essere], tignarsi v. rifl. (ant. , region.) intignare, intignarsi.

vedi tingere.

s.f. nome generico di diverse specie di insetti lepidotteri le cui larve si nutrono di materiali di origine animale o vegetale, danneggiando così piante, alimenti, fibre tessili: tignola del melo ,...

s.f. nome comune di funghi velenosi con cappello di colore bianco-verdastro, ocraceo o giallo e gambo provvisto di un anello e di una volva bianca (fam. agaricacee).

agg. e s.m. [f. -a]n 1 affetto da tignan 2 (fig. region.) avaron 3 (fig. region.) testardo, ostinato.

v. rifl. coprirsi di striature nere, simili a quelle del mantello della tigre: col caldo le banane si tigrano.

agg. striato come il mantello della tigre: gatto tigrato ; tessuto tigrato ; banana tigrata , la cui buccia presenta strisce e macchie scure.

s.f. l'insieme delle strisce di un mantello tigrato; la loro particolare disposizione: la tigratura del mantello della tigre reale.

s.f. [ant. o lett. s.m.]n 1 grande felino asiatico, agilissimo, con manto fulvo a strisce scure, ventre, lati del muso e gola bianchi; è un feroce predatore (ord. carnivori) | essere crudele come...

agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da tigre.

s.m. il piccolo della tigre.

s.m. mammifero marsupiale della tasmania simile a un cane, con muso lungo e sottile, coda più grossa alla base che all'apice e pelame grigio-bruno a strisce trasversali nere; la femmina è provvista...

s.m. invar. carrozza leggera scoperta, a due ruote e con uno o due posti, in uso nell'ottocento.

s.m. o f. segno diacritico (o6) che, sovrapposto a una lettera, ne indica una particolare pronuncia (p. e. nella lingua spagnola si sovrappone alla n per indicarne la pronuncia palatale, nella...

s.f. , o tillo s.m. , (bot.) vescicola che si forma nell'interno dei vasi conduttori delle piante.

s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi delle ustilaginali, a cui appartiene una specie che produce la carie del frumento e di altri cereali | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.

vedi tilla.

s.m. [pl. -mi] (med.) callosità cutanea.

s.m. invar. interruzione improvvisa di un circuito elettrico con conseguente blocco del meccanismo a esso connesso | andare in tilt , fare tilt , (scherz.) subire un blocco mentale, non capire più...

s.m. n 1 antico strumento musicale a percussione, simile al timpano | (lett.) tamburo: odo suon d'armi / e di carri e di voci e di timballi (leopardi all'italia 41-42)n 2 vivanda consistente in un...

v. tr. apporre un timbro, un contrassegno su un foglio, un documento, uno scritto | timbrare il cartellino , marcare il cartellino di presenza con un orologio segnatempo, all'inizio e alla fine di...

s.f. macchina che annulla biglietti o francobolli apponendovi un timbro.

s.f. il timbrare, l'essere timbrato; stampigliatura.

agg. [pl. m. -ci] che si riferisce al timbro di un suono, di uno strumento | (fig.) riferito a opera poetica, che attiene alle sue qualità foniche; riferito alla tecnica pittorica, che si basa...

s.m. laboratorio nel quale si fabbricano timbri.

s.m. n 1 attrezzo di vario materiale con una superficie recante scritte, cifre o bolli a rilievo che, inchiostrati, vengono riprodotti su carta e sim.; anche, il bollo, la scritta che vengono così...

loc. sost. m. invar. sistema di sicurezza che consente l'apertura di una cassaforte soltanto a ore prestabilite.

loc. sost. m. invar. nella pallavolo e nella pallacanestro, breve sospensione del gioco richiesta dall'allenatore di una squadra per concordare con i propri giocatori variazioni nella tattica, nel...

loc. sost. m. invar. (inform.) tecnica basata sulla multiprogrammazione, che consente a un elaboratore di eseguire, attraverso terminale, i programmi richiesti da più utenti contemporaneamente.

s.f. (archeol.) nell'antico teatro greco, l'ara di dioniso che si trovava al centro dell'orchestra; anche, il basamento dell'ara, sul quale si facevano sacrifici.

s.f. arbusto sempreverde dell'area mediterranea, con fiori rossi raccolti in ombrelle (fam. timeleacee).

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni a cui appartengono la dafne e la timelea | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. invar. temporizzatore: il timer della lavatrice.

agg. [pl. m. -ci] (anat. , med.) del timo.

s.f. l'essere timido; il comportarsi da timido: per timidezza stette zitto.

s.f. (lett.) timidezza.

agg. n 1 che prova timore; poco coraggioso (detto di persona o di animale): un ragazzo timido ; il cervo è un animale timido ; essere timido come un coniglio , timidissimo | che è schivo nei...

s.f. (chim.) composto eterociclico con anello esatomico in cui quattro atomi sono di carbonio e due di azoto; è uno dei costituenti degli acidi nucleici.

s.m. invar. serie di scadenze poste alle varie fasi di realizzazione di un progetto, un lavoro, un prodotto ecc.

s.m. (anat.) organo linfoide situato nel torace dietro lo sterno; ha il massimo sviluppo nel periodo infantile e svolge un'importante funzione nella produzione degli anticorpi.s.m. (bot.) genere di...

agg. [pl. m. -ci] relativo a timocrazia, che si fonda su una timocrazia: governo timocratico ; costituzione timocratica § timocraticamente avv. in base al censo.

s.f. forma di governo nella quale il potere politico è esercitato solo dai cittadini forniti di un dato censo.

s.m. (chim.) fenolo cristallino a dieci atomi di carbonio, di origine vegetale, di odore aromatico, usato in medicina come antisettico.

s.f. (filos.) lo stesso che assiologia.

s.m. [pl. -mi] (med.) tumore del timo.

ant. temone, s.m. n 1 (mar.) organo di una nave o di un'imbarcazione, costituito da una pala di forma approssimativamente rettangolare, imperniata verticalmente a poppa, e comandato mediante una barra...

v. tr. [io timonéggio ecc.] (non com.) governare col timone | (fig.) dirigere.

s.f. (region.) tipo di carrozza leggera a quattro ruote, trainata da un solo cavallo.

s.f. n 1 (mar. , aer.) insieme degli organi che costituiscono e azionano un timonen 2 (aut.) insieme degli organi che costituiscono e azionano lo sterzon 3 (mar.) un tempo, insieme dei mezzi e del...

s.f. (mar.)n 1 locale sopraelevato di una nave, ove sono allogati la ruota del timone e gli altri organi di governo e comandon 2 il foro attraverso il quale passa l'asse del timone.

s.m. [f. -a]n 1 (mar.) chi è addetto alla manovra del timone di una naven 2 nel canottaggio, membro di un armo addetto alla manovra del timone e alla scansione dei tempi di remata.

agg. del timone, che ha funzione di timone: penne timoniere , quelle grosse della coda degli uccelli che servono da timone durante il volo.

agg. che ha timore di far cosa non giusta e quindi agisce con coscienza e scrupolo: un ragazzo timorato | timorato di dio , che ha timore di offendere dio e perciò si conforma alla sua volontà §...

s.m. n 1 sentimento di ansia, di apprensione, di incertezza che si prova davanti a un pericolo o a un danno vero o supposto; preoccupazione, trepidazione: il timore degli esami , delle malattie ;...

agg. che è pieno di timore: uno sguardo timoroso ; il bambino avanzò tutto timoroso § timorosamente avv. timidamente, con timore.

vedi tempa.

agg. (arch.) che è provvisto di timpano: protiro timpanato.

v. intr. [io timpanéggio ecc. ; aus. avere] (rar.) suonare il timpano o i timpani.

agg. [pl. m. -ci] (anat.) che si riferisce al timpano, all'orecchio medio: cassa , membrana timpanica.

s.m. (med.) accumulo di aria o gas in un organo cavo, che determina una particolare sonorità alla percussione dell'organo stesso: timpanismo intestinale , gastrico.

s.m. e f. [pl. m. -sti] (mus.) suonatore di timpano.

s.f. (med.) infiammazione della membrana del timpano, caratterizzata da dolori auricolari e diminuzione della sensibilità uditiva.

s.m. n 1 (anat.) membrana disposta obliquamente in fondo al condotto uditivo esterno, la cui funzione è di vibrare per effetto delle onde sonore, trasmettendo così le vibrazioni alla catena degli...

s.f. (ant. , region.) tino. dim. tinella.

s.f. (region.) cantina dove si tengono i tini.

s.m. pl. (zool.) ordine di uccelli dell'america centrale e meridionale somiglianti ai galliformi | sing. [-e] ogni uccello appartenente a tale ordine.

s.f. n 1 pesce d'acqua dolce di media grandezza, dal corpo tozzo di color verde-oliva; è comune nelle acque dolci a fondo melmoso e si alleva nelle risaie dove distrugge le larve delle zanzare (ord. ...

s.m. n 1 (ant.) tumore, ascesso inguinale: voi, maestri cotali, / medici da guarir tigna e tinconi, / siete un branco di ladri e di castroni (berni)n 2 [f. -a] (fig. tosc.) persona noiosa,...

s.f. metodo di sterilizzazione di sostanze non resistenti a temperature elevate, che consiste nel sottoporle a ripetuti riscaldamenti fino a temperature di 60-80 ° c.

s.m. n 1 dim. di tino n 2 stanza, solitamente attigua alla cucina, adibita a soggiorno o saletta da pranzo | l'arredamento di tale stanzan 3 nelle case signorili, stanza dove mangiavano i servitori.

ant. o dial. tignere, v. tr. [io tingo , tu tingi ecc. ; pass. rem. io tinsi , tu tingésti ecc. ; part. pass. tinto]n 1 dare a una cosa un colore diverso da quello che ha: tingere una giacca di ...

s.f. (non com.) l'operazione e l'effetto del tingere; tintura.

agg. (poet.) tinniente, tintinnante.

part. pres. di tinnire agg. (lett.) che tinnisce; tintinnante.

v. intr. [io tinnisco , tu tinnisci ecc. ; aus. avere] (lett.) tintinnare, squillare con suoni brevi e argentini: odo tinnire un riso ch'io conosco (d'annunzio).

s.m. (lett.) tintinno.

agg. (lett.) squillante, tintinnante.

s.m. n 1 grande recipiente di legno a doghe che serve per la pigiatura dell'uva e la fermentazione del vino. dim. tinello n 2 nome di recipienti di forma simile, usati per altre operazioni industriali...

s.f. recipiente simile al tino ma più largo e più basso, usato per raccogliere il mosto | recipiente più piccolo di forma simile, in legno, metallo o plastica, usato per fare il bucato e il bagno.

s.f. n 1 materia con cui si tinge; tintura: un barattolo di tinta ; dare una mano di tinta n 2 colore assunto da un oggetto tinto: una tinta vivace , pallida ; la tinta rossa di una stoffa ; un abito...

s.f. n 1 dim. di tinta n 2 (fam.) abbronzatura: prendere la tintarella.

v. tr. [io tintéggio ecc.] dare la tinta, il colore, spec. a pareti e infissi.

s.m. operaio addetto alla tinteggiatura di pareti interne o esterne o di infissi; imbianchino, pittore.

s.f. il tinteggiare, l'essere tinteggiato; in partic., coloritura di pareti interne o esterne o di infissi.

s.m. (ant.) sorta di panno fine, la cui lana veniva tinta prima della tessitura: non di tintillani né d'altri panni gentili, ma di lana grossa... si vestissero (boccaccio dec. vii, 3).

o tin tin, inter. voce onom. che imita il suono di un campanello o qualsiasi altro suono squillante a colpi staccati: indi, come orologio che ne chiami /... / tin tin sonando con sì dolce nota ...

s.m. (rar.) campanello, sonaglio.

s.m. (non com.) il tintinnare.

v. intr. [aus. avere o essere] emettere ripetutamente un breve suono argentino, a colpi staccati.

s.m. un tintinnare prolungato: odi lontano / tintinnio di sonagli (leopardi la quiete dopo la tempesta 22-23).

v. intr. [io tintinnisco , tu tintinnisci ecc. ; aus. essere o avere] (lett.) tintinnare: diversi altri dilettevol suoni / faceano intorno l'aria tintinnire / d'armonia dolce e di concenti buoni ...

s.m. il tintinnare.

part. pass. di tingere agg. n 1 sottoposto a tintura; colorato: capelli tinti ; cappotto tinto in , di nero | acqua tinta , (fam.) vino molto annacquaton 2 (lett.) che ha assunto una sfumatura di...

s.m. [f. -ra]n 1 chi per mestiere provvede alla tintura di fibre tessili, tessuti, pelli ecc.n 2 chi gestisce una tintoria.

s.f. n 1 negozio, laboratorio o impianto industriale dove si tingono tessuti, pelli ecc. | negozio che provvede alla smacchiatura, lavatura e stiratura di abiti: il vestito è in tintoria n 2 tecnica...

agg. (chim.) relativo ai coloranti, alla tintura: ricettività tintoriale , tendenza di un materiale a unirsi con un colorante | proprietà tintoriale , (biol.) proprietà di un tessuto organico di...

agg. che concerne la tintura: arte , industria tintoria | che serve a tingere: sostanze tintorie | piante tintorie , quelle dalle quali si ricavano sostanze tintorie.

s.f. n 1 operazione, modo, risultato del tingere: la tintura delle pelli | sostanza che serve a tingere: tintura per i capelli | tinta, coloren 2 soluzione alcolica di sostanze medicinali, per lo...

o tion-, primo elemento di parole composte della terminologia chimica, dal gr. thêion 'zolfo'; indica 'zolfo' o stabilisce relazione con lo zolfo (tiofene).

s.m. (chim.) acido in cui a uno o più atomi di ossigeno sono stati sostituiti altrettanti atomi di zolfo; è detto anche solfoacido.

s.m. (chim.) lo stesso che mercaptano.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di ciascuno dei tre acidi derivati dall'acido barbiturico per sostituzione di uno, due o tre atomi di ossigeno con altrettanti di zolfo s.m. ogni farmaco ad azione...

s.m. (chim.) ogni sale o estere dell'acido tiocianico.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice dell'acido costituito da un atomo di idrogeno, uno di zolfo, uno di carbonio e uno di azoto.

s.m. (chim.) ciascuno dei composti organici costituiti da due radicali organici legati allo stesso atomo di zolfo; hanno odore sgradevole e sono usati come antiossidanti.

s.m. (chim.) composto organico eterociclico solforato a quattro atomi di carbonio, ricavato dal catrame e usato nell'industria chimica.

vedi tio-.

s.m. (chim.) radicale bivalente costituito da un atomo di zolfo e uno di ossigeno | cloruro di tionile , composto inorganico usato nella clorurazione di composti organici.

s.f. (mus.)n 1 arciliuto con doppio caviglieren 2 registro del clavicembalo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] suonatore di tiorba.

s.m. (chim.) ogni sale dell'acido tiosolforico, usato in fotografia come fissatore, in conceria e nella sbianca dei tessuti; è detto anche, ma non correttamente, iposolfito.

agg. [pl. m. -ci] acido tiosolforico , (chim.) acido inorganico non stabile, contenente due atomi di zolfo, tre di ossigeno e due di idrogeno, i cui sali sono i tiosolfati.

s.f. (chim.) composto derivato formalmente dall'urea per sostituzione dell'atomo di ossigeno con uno di zolfo, usato per preparare resine tioureiche.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) di tiourea | resine tioureiche , gruppo di materie plastiche ottenute per policondensazione tra urea e formaldeide e usate per conferire proprietà antipiega ai tessuti e...

o tippe tappe e tippete tappete, inter. voce onom. che imita un rumore secco e ritmico (di passi saltellanti, di dita che tamburellano e sim.) s.m. n 1 il suono stesso: si udì un fitto tip tap sul...

s.f. l'essere tipico; qualità di ciò che è tipico.

v. tr. (non com.) tipizzare.

agg. [pl. m. -ci]n 1 proprio di un tipo; caratteristico di una determinata persona o cosa: segni tipici ; questa è una sua frase tipica ; la cucina tipica emiliana n 2 che può servire da tipo, da...

v. tr. [io tipìfico , tu tipìfichi ecc.] (non com.) tipizzare.

v. tr. ridurre a tipo, uniformare a un tipo; standardizzare | (med.) sottoporre a tipizzazione antigenica.

s.f. n 1 il tipizzare, l'essere tipizzato; standardizzazionen 2 esame biologico con il quale si stabilisce l'esatto corredo di antigeni tessutali di un organismo; è indispensabile prima di un...

s.m. n 1 esemplare, modello da cui si traggono copie: i tipi delle monete , le immagini e i segni incisi sui coniin 2 spec. pl. carattere tipografico mobile: libro stampato con tipi bodoniani n 3...

-tipo primo e secondo elemento di parole composte di origine greca o di formazione moderna, dal lat. ty°pus , che è dal gr. ty/pos ; vale genericamente 'tipo, modello' (prototipo); in partic.,...

s.f. composizione tipografica.

s.f. n 1 il procedimento di stampa più comune, quello con i caratteri in rilievo | (estens.) l'insieme delle arti grafichen 2 laboratorio o stabilimento in cui si stampa.

agg. [pl. m. -ci] della tipografia: carattere tipografico ; errore tipografico , di composizione tipografica § tipograficamente avv. per quanto riguarda la stampa, i caratteri tipografici: un libro...

s.m. [f. -a]n 1 chi possiede una tipografia ed esercita l'arte della stampan 2 operaio che lavora in una tipografia.

s.f. laboratorio o stabilimento che esegue lavori di tipografia e litografia.

s.f. [pl. -gie]n 1 classificazione e descrizione dei diversi tipi di una categoria ' tipologia somatica , quella che si basa su determinati indici morfologici del corpo umano e determinate...

agg. [pl. m. -ci] di tipologia, che riguarda i procedimenti di una tipologia: caratterizzazione tipologica ; studio tipologico § tipologicamente avv. da un punto di vista tipologico.

s.f. insieme delle misure tipografiche.

s.m. (tip.) strumento di misura graduato in unità tipografiche.

s.f. n 1 linguaggio convenzionale usato dai carcerati e consistente in piccoli colpi battuti sul muron 2 nelle sedute spiritiche, tecnica con cui si interpretano i colpi battuti da uno spirito sul...

s.f. grossa zanzara con ali e zampe lunghe, comune nei campi, negli orti e in zone umide, dove depone le uova (ord. ditteri).

o tir , s.m. invar. convenzione che disciplina il trasporto internazionale delle merci su strada in europa; il sistema stesso di trasporto e, nell'uso corrente, anche l'autotreno o l'autoarticolato...

s.m. invar. (scherz.) ricciolo appiattito sulla fronte o sulla guancia.

s.m. invar. n 1 (tip.) attrezzo costituito da un piano metallico su cui scorre un cilindro a pressione, per la tiratura di bozze tipografichen 2 [anche f.] operaio addetto alla tiratura delle bozze.

s.m. invar. ferro con punta ricurva per togliere la brace dal forno.

s.m. invar. (pop.) cavatappi.

s.m. invar. (non com.) tendicatena.

s.m. invar. asticciola metallica con punta ricurva, usata dai calzolai per estrarre la forma dalla scarpa.

s.m. n 1 aspirazione di aria all'imboccatura inferiore di un camino, che vi assicura la presenza della quantità di ossigeno necessaria alla combustione: tiraggio naturale , dovuto alla minor densità...

agg. e s.m. invar. si dice di apparecchio a pompetta che serve per estrarre il latte dalle mammelle, quando ve ne sia in eccesso o quando il neonato sia incapace di succhiare.

s.m. invar. strumento da disegno usato per tracciare linee in inchiostro.

s.m. (med.) strumento chirurgico che consente di tenere ferma la lingua in interventi all'interno del cavo orale.

s.m. e f. invar. chi lavora oro e altri metalli preziosi in modo da ridurli in fili.

s.m. (non com.) il tirare, l'essere tirato.

o tirami su, s.m. invar. dolce semifreddo preparato con pan di spagna, mascarpone, uova e zucchero, e ricoperto da un sottile strato di cacao.

vedi tiremmolla.

s.m. (non com.) il tiranneggiare, l'essere tiranneggiato.

v. tr. [io tirannéggio ecc.] governare con modi tirannici; per estens., trattare con durezza, imponendo una disciplina eccessivamente rigida: tiranneggiare un popolo , un paese ; tiranneggiare i...

agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da tiranno: ordini tiranneschi ; disciplina tirannesca § tirannescamente avv.

s.f. n 1 governo dispotico, dittatoriale; per estens., autorità prepotente: la tirannia fascista ; la tirannia del padre | atto, comportamento da prepotente: questa è una tirannia! n 2 (fig.)...

s.m. e f. [pl. m. -di] uccisore di un tiranno | i tirannicidi , per antonomasia, gli ateniesi armodio e aristogitone che, secondo la tradizione, uccisero il tiranno ipparco, figlio di pisistrato ...

s.m. uccisione di un tiranno.

agg. [pl. m. -ci] di, da tiranno; dispotico, prepotente: governo tirannico ; modi tirannici ; carattere tirannico § tirannicamente avv.

s.f. n 1 nell'antica grecia, governo di un tirannon 2 (lett.) governo dispotico e assoluto; tirannia.

s.m. n 1 nell'antica grecia, chi concentrava nelle proprie mani tutti i poteri di una città, facendosene signore: pisistrato fu tiranno di atene n 2 [f. -a] chi esercita il potere politico in modo...

s.m. dinosauro fossile americano del cretaceo, caratterizzato da un grosso cranio.

part. pres. di tirare s.m. n 1 nome generico di vari elementi o dispositivi metallici o di altro materiale rigido o flessibile che servono a tenere unite o ferme, per trazione, due o più parti di...

s.f. (mecc.) l'insieme delle leve e dei tiranti che costituiscono un meccanismo di trazione: la tiranteria dello sterzo , dei freni.

s.m. invar. strumento usato per aspirare lo strato d'olio che ricopre il vino nei fiaschi.

s.m. invar. n 1 (ant.) aiutante del boia, che aveva il compito di tirare per i piedi gli impiccati per affrettarne la morten 2 [anche f.] (spreg.) chi è addetto a mansioni di infimo ordine | chi...

s.m. e f. invar. (tip.) lo stesso che tirabozze.

s.m. invar. arma proibita costituita da quattro anelli metallici uniti tra loro, in cui si infilano le dita strette a pugno.

v. tr. n 1 imprimere a qualcosa o a qualcuno un movimento per tenderlo, avvicinarlo a sé, trascinarlo nella propria direzione: tirare una corda ; tirare un carro , un veicolo ; tirare qualcuno per il...

s.m. e f. invar. persona molto insolente, indisponente, che verrebbe voglia di schiaffeggiare.

s.m. grafia unita di tiro a segno.

s.m. invar. cavastivali.

s.m. invar. arnese del calzolaio per tendere e pressare le suole di cuoio.

s.f. n 1 il tirare una sola volta: una tirata di capelli ; tirata d'orecchi , (fig.) rimprovero | (fam.) singola inspirazione di fumo da una sigaretta e sim.: dare una tirata. dim. tiratina n 2...

s.m. e f. (scherz.) chi è solito o ama far tardi; chi ha l'abitudine di rimandare i propri impegni.

o tira tira, s.m. invar. (fam.)n 1 attrazione, inclinazione affettiva; passioncella: avere un tiratira per qualcuno n 2 il cercare di strapparsi l'un l'altro qualcosa di mano: fare a tiratira.

part. pass. di tirare agg. n 1 nei sign. del verbon 2 sforzato, stentato: un sorriso tirato ; un argomento un po' tirato ; fare una vita tirata | detto di tempo, ristretto, contaton 3 teso,...

s.m. reparto degli stabilimenti tessili dove si stendono i tessuti ad asciugare.

s.m. [f. -trice] chi tira; in partic., chi è abile nel tirare con armi da fuoco ' tiratore scelto , tiratore di particolare abilità nel gioco del calcio, attaccante che segna molti goal, cannoniere...

® s.m. (elettr.) triodo a gas inerte o a vapori di mercurio, usato nei sistemi di controllo industriali, spec. come relè di grande potenza.

s.f. n 1 (tip.) il tirare copie per mezzo della stampan 2 il numero complessivo delle copie stampate: giornale ad alta tiratura ; una tiratura di ventimila copie.

s.m. invar. (mus.) comando dell'organo che serve per inserire contemporaneamente tutti i registri.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi pratica lo sport del tiro a volo.

s.f. (fam.)n 1 l'essere tirchio: una persona di una tirchieria incredibile n 2 atto di persona tirchia: non mi aspettavo da lui simili tirchierie.

agg. e s.m. [f. -a] (fam.) che, chi è tirato nello spendere; avaro, taccagno. accr. tirchione pegg. tirchiaccio § tirchiamente avv.

s.f. ciascuna delle strisce di cuoio che uniscono la traversa del carro con il pettorale del cavallo.

o tira e molla, meno com. tiramolla, tiremolla, tira molla, s.m. invar. (fam.)n 1 atteggiamento incostante di chi ora nega ora concede qualcosa; continuo alternarsi di azioni contrastanti tra loro:...

s.f. (med.) disfunzione della tiroide.

o tirotropina, s.f. (chim. biol.) proteina a basso peso molecolare, elaborata dall'ipofisi anteriore, che regola la funzione della tiroide; è detta anche ormone tireotropo.

agg. (med.) che agisce sulla tiroide: ormone tireotropo , tireotropina.

s.m. n 1 (region.) cassetton 2 (mecc.) levetta dell'orologio che si aziona tirando in fuori il bottone di carica e che a sua volta mette in funzione il meccanismo di messa all'ora.

s.m. (elettron.) dispositivo a semiconduttore usato per la conversione di corrente alternata in corrente continua e come equivalente a stato solido del tiratron.

s.f. filastrocca | (estens.) discorso lungo e noioso in cui si ripetono sempre le stesse cose.

o dirlindana, s.f. (region.) lenza lunga da traino fornita di piombini, per la pesca in acque dolci.

s.m. n 1 il tirare: tiro della (o alla) fune ' traino di un veicolo mediante animali; per estens., il veicolo trainato e gli animali stessi che trainano: cavalli da tiro ; un tiro di buoi ; un tiro...

agg. e s.m. e f. che, chi fa il tirocinio: un maestro tirocinante ; corso per tirocinanti.

s.m. n 1 addestramento pratico in una professione o in un mestiere; il periodo dell'addestramento: fare il tirocinio sotto una guida esperta ; tirocinio didattico , le esercitazioni pratiche a cui si...

s.f. (anat.) ghiandola a secrezione interna, situata nella parte anteriore del collo, producente un ormone che presiede alla crescita dell'organismo.

s.f. (med.) asportazione chirurgica della tiroide.

agg. (med.) della tiroide, relativo alla tiroide: ghiandola tiroidea ; ormone tiroideo.

s.f. (biol. , med.) composto iodato contenuto nella tiroide.

s.m. (med.) stato patologico caratterizzato da alterata funzionalità della tiroide.

s.f. (med.) infiammazione della tiroide.

agg. del tirolo ' alla tirolese , secondo gli usi e i costumi degli abitanti del tirolo: cappello alla tirolese , cappello da uomo, di feltro o di velluto, con calotta alta e penna sul dietro s.m. ...

s.m. (st.) nell'antico esercito romano, recluta.s.m. nel gergo teatrale, asta di ferro che serve di sostegno agli elementi scenici fissi.

agg. di tirone (104-4 a. c.), liberto e segretario di cicerone; si dice in partic. di un sistema di stenografia da lui ideato: note tironiane , i segni tachigrafici che costituivano tale sistema.

s.f. (biol.) amminoacido aromatico a nove atomi di carbonio, precursore della tiroxina e dell'adrenalina.

vedi tiroxina.

vedi tireotropina.

o tirossina, s.f. (biol.) ormone prodotto dalla tiroide mediante trasformazione della tirosina; è usato come farmaco contro l'ipotiroidismo e l'obesità.

agg. [pl. m. -ci] del mar tirreno, che si riferisce al mar tirreno: costa tirrenica ; turismo tirrenico.

agg. n 1 che si riferisce o appartiene a una popolazione preindeuropea stanziata nell'etruria | (lett.) etrusco: e su 'l ginocchio, come / il gladiator tirreno, / poggiato, io.... / morirò...

s.m. n 1 asta attorcigliata a un'estremità da pampini e edera; era attributo di dioniso e veniva portato dai suoi seguaci durante le feste a lui dedicaten 2 (bot.) lo stesso che pannocchia.

agg. [pl. m. -ci] di tirteo, poeta greco del sec. vii a. c.; per estens., di ispirazione eroica, con riferimento al carattere dell'opera di tirteo: poesia tirtaica.

s.f. infuso o decotto di varie sostanze vegetali.

s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli insetti dal corpo stretto, con quattro ali frangiate di peli | sing. [-o] ogni insetto di tale ordine.

s.m. pl. (zool.) ordine di piccoli insetti privi di ali, dal corpo fusiforme con tre filamenti caudali; vi appartiene il lepisma | sing. [-o] ogni insetto di tale ordine.

ant. ptisi, s.f. grave deperimento organico, generalmente determinato da uno stato avanzato di tubercolosi polmonare | nell'uso comune, la tubercolosi polmonare stessa.

s.f. l'essere tisico; per estens., gracilità, debolezza estrema, mancanza di rigoglio o di vigore (anche fig.).

agg. [pl. m. -ci]n 1 che è affetto da tisin 2 (estens.) privo di rigoglio, debole, gracile (anche fig.): quattro tisici cipressi ; idee tisiche. dim. tisichino , tisicuccio o tisicuzzo s.m. [f....

s.m. (spreg.) insieme di persone affette da tisi o da altra grave malattia; per estens., insieme di piante gracili, patite o, in senso fig., di cose stentate, prive di vigore.

s.f. branca della medicina che riguarda lo studio e i sistemi di cura della tubercolosi.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] medico specialista in tisiologia.

o tixotropia, s.f. (chim. fis.) fenomeno per cui certe masse gelatinose, se agitate o poste sotto l'effetto di vibrazioni, passano allo stato di soluzione colloidale.

agg. (biol.) di tessuto, che concerne i tessuti; tessutale.

vedi tessutale.

agg. [pl. m. -ci] dei titani | (fig.) da titano; gigantesco, straordinario: opera , forza titanica ; uno sforzo titanico x titanicamente avv. da titano; con impegno, con sforzo titanico.

agg. (poet.) dei titani: la titania lampa (leopardi alla primavera 41: l'immagine significa 'lo splendore del sole, il sole stesso', il sole, in quanto mitico figlio del titano iperione).s.m. ...

s.m. (lett.) atteggiamento di insofferenza e di ribellione verso tutto ciò che limita le possibilità e gli slanci vitali dell'uomo; fu tipico della cultura romantica: la sfida di prometeo a zeus è...

s.m. n 1 nella mitologia greca, nome generico di ognuno dei sei giganti figli di urano e di gea, che cercarono di impadronirsi dell'olimpo e furono sconfitti da zeusn 2 (fig.) persona che ha una forza...

s.f. nella mitologia greca, la lotta fra zeus e i titani per il dominio sull'olimpo.

s.m. il titillare, l'essere titillato (anche fig.).

v. tr. solleticare leggermente (anche fig.): titillare l'ambizione , l'amor proprio di qualcuno.

s.f. (rar.) titillamento.

s.m. (st.) termine con cui si è indicata la tendenza all'autonomia, da parte di stati a regime socialista, rispetto alla politica e alle direttive sovietiche.

agg. [pl. m. -sti] (st.) di, relativo al titoismo agg. e s.m. e f. (st.) sostenitore del titoismo.

agg. e s.m. e f. n 1 che, chi esercita stabilmente un ufficio o una funzione, essendone formalmente investito: professore titolare ; il titolare di una condotta medica | (sport) si dice di atleta...

s.f. l'essere titolare di un diritto, di una carica, di un ufficio e sim.

part. pass. di titolaren 2 agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha un titolo nobiliare: una signora titolata ; la società dei titolati.

s.f. apparecchiatura cinematografica per la composizione e la ripresa di titoli e didascalie di un film.

s.f. apposizione di un titolo o di titoli a un libro, a un giornale, a un film e sim.; il modo in cui sono realizzati i titoli e l'insieme dei titoli stessi.

s.f. n 1 titolaturan 2 analisi chimica intesa a determinare la quantità di una sostanza contenuta in una soluzione della quale è noto il volumen 3 nell'industria tessile, la determinazione del...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 redattore che provvede alla formulazione dei titoli di un giornale | tipografo che si occupa della composizione dei titolin 2 (cine.) chi cura la titolatura di un film.

s.m. n 1 nome o breve frase con cui si indica il soggetto di uno scritto, di un testo, di un'opera d'arte ecc.; in partic., intestazione dei singoli capitoli o delle varie parti di un volume, di...

s.m. n 1 accr. di titolo n 2 titolo, spec. di giornale, scritto a grandi lettere oppure altisonante.

part. pres. di titubare agg. che si mostra incerto; che esita nel prendere una decisione: una persona sempre titubante § titubantemente avv. (non com.).

s.f. l'essere titubante; atto, comportamento da persona titubante.

v. intr. [io tìtubo ecc. ; aus. avere]n 1 (rar.) vacillare, oscillaren 2 (fig.) essere, mostrarsi incerto, dubbioso; esitare a prendere una decisione: titubare nel fare qualcosa.

s.f. (non com.) il titubare; titubanza.

s.f. invar. (fam.) televisione.

vedi tissotropia.

agg. [pl. m. -schi] del pittore veneto tiziano vecellio (ca. 1490-1576) o che si riferisce al suo stile, alla sua scuola: un quadro , un paesaggio tizianesco | biondo , rosso tizianesco , colore...

s.m. [f. -a] nome con cui si indica una persona che non ha importanza, non si vuole o non si sa individuare con precisione: è venuto un tizio a cercarlo ; non sarà un tizio qualunque a crearmi dei...

ant. o region. stizzo, s.m. (non com.) lo stesso che tizzone : come d'un stizzo verde ch'arso sia / da l'un de' capi (dante inf. xiii, 40-41).

s.f. serie di macchie scure e irregolari sul mantello del cavallo; carbonatura.

s.m. pezzo di legno o di carbone che sta bruciando o comincia a bruciare: un tizzone ardente | nero come un tizzone , nerissimo ' tizzone d'inferno , (fig.) si dice di persona malvagia, scellerata.

s.m. pianta erbacea con foglie rotonde e fiori bianchi e violacei in grappolo (fam. crucifere).

s.f. (ling.) divisione delle parti di una parola composta in parole distinte, talvolta con inserimento fra esse di altri vocaboli; è procedimento tipico del linguaggio poetico, frequente nelle...

non com. toh nel sign. 2, inter. (fam.)n 1 si dice nel porgere qualcosa a qualcuno; equivale a prendi , tieni : to' questi pochi soldi | si dice anche nell'accompagnare uno schiaffo, un colpo e...

s.m. invar. coppia di fette di pane a cassetta leggermente abbrustolite, ripiene di formaggio e prosciutto e talvolta anche di sottaceti, acciughe ecc. | (non com.) fetta di pane tostato.

meno bene taboga, s.m. invar. n 1 slitta piccola e molto maneggevole, costituita da un solo largo pattinon 2 (estens.) nei luna park, nome dei vagoncini dell'ottovolante | scivolo, consistente in un...

inter. voce onom. che riproduce il rumore dei colpi battuti a una porta; è per lo più ripetuto.

vedi tokaj.

o tocarico [to-cà-ri-co], agg. e s.m. si dice di un'antica lingua indoeuropea parlata nel turckestan orientale.

s.f. n 1 tipo di passamaneria usato per addobbi sacrin 2 (ant.) velo, drappo di seta intessuto di filo d'oro e d'argento.s.f. n 1 (ant.) lega d'oro e d'altri metalli, usata come termine di confronto...

agg. n 1 che si può toccare; in partic., che si può sentire col senso del tatton 2 (fig.) concreto, certo, tangibile: verità toccabile con mano.

o tocca ferro, s.m. gioco di ragazzi in cui uno cerca di acchiappare tutti gli altri, i quali, però, non possono essere presi se riescono a toccare un oggetto di ferro: fare , giocare a toccaferro ...

s.m. gioco della morra fra tre giocatori in cui chi vince tra i primi due gioca con il terzo.

vedi tokaj.

s.m. portalapis.

s.m. [pl. -ni]n 1 (non com.) stretta di mano, spec. per sancire un accordon 2 mancia data di nascosto, fingendo di stringere la mano.

s.m. (non com.) il toccare, il toccarsi, l'essere toccato.

agg. che tocca il cuore, che commuove: una cerimonia , una scena toccante.

v. tr. [io tócco , tu tócchi ecc. ; part. pass. toccato , ant. o lett. tócco]n 1 accostare la mano o un'altra parte del corpo, o anche un oggetto che si regge o manovra con la mano, a qualcuno o...

meno com. tocca sana, s.m. invar. medicina, rimedio considerato efficacissimo, quasi miracoloso (spec. fig.): quelle gocce sono un vero toccasana per la tosse ; concludere un affare che è un...

s.f. n 1 il toccare una volta. dim. toccatina n 2 composizione musicale per strumenti a tastiera: toccata e fuga in re minore di bach.

part. pass. di toccare agg. n 1 nei sign. del verbo | nella scherma, si dice dell'atleta colpito dal ferro dell'avversario nei modi regolamentarin 2 (fig.) si dice di chi è stato colpito da una...

s.m. [f. -trice] (rar.) chi tocca.

agg. e s.m. e f. invar. si dice di persona, spec. bambino, che ha l'abitudine di toccare ogni cosa.

v. intr. [io tocchéggio ecc. ; aus. avere] (non com.) di campana, suonare a tocchi.

s.m. denominazione, oggi non più in uso, di un piatto di pesce tagliato a pezzetti e cucinato in umido; guazzetto.

part. pass. senza suffisso di toccare agg. [pl. m. -chi]n 1 (ant. , lett.) nei sign. del verbon 2 ammaccato, un po' guasto, detto di frutto: una pera tocca n 3 di persona, che non ha il cervello...

s.m. [pl. -chi] grosso uccello dell'america tropicale, con corpo tozzo, becco grande e piumaggio dai colori vivaci (ord. piciformi).

s.m. nome chimico della vitamina e.

s.m. (zool.) variante di totano 1.

vedi tedesco.

toelette vedi toletta.

agg. f. nella loc. acqua tofana , nome di un antico veleno a base di arsenico.

s.m. (med.) formazione nodulare, costituita prevalentemente da depositi di sostanze inorganiche, che nella gotta si localizza spec. intorno alle articolazioni delle mani e dei piedi.

s.f. n 1 ampio e lungo mantello di lana che gli antichi romani portavano sopra la tunican 2 lunga sopravveste nera indossata dai magistrati e dagli avvocati in giudizio e dai professori universitari...

agg. n 1 che indossa la toga | (giudici) togati , i magistrati di carriera in contrapposizione ai giudici popolari; i componenti togati del consiglio superiore della magistratura , quelli eletti dai...

pop. o poet. torre [tòr-re], v. tr. [pres. io tòlgo (ant. o poet. tòglio), tu tògli , egli tòglie , noi togliamo , voi togliéte , essi tòlgono (ant. o poet. tògliono); fut. io toglierò ...

agg. [pl. m. -ghi] (dial. scherz.) ottimo, eccellente.s.m. [pl. -ghi] (ant. o region.) forma alterata di toga.

agg. del togo, stato dell'africa occidentale s.m. e f. abitante, nativo del togo.

vedi to '.

s.f. invar. toletta.

o tocai, rar. toccai, s.m. vitigno coltivato in ungheria, austria, croazia e nel friuli | il vino che se ne ricava, di colore ambrato, dolce o secco, molto aromatico.

s.m. invar. (fis.) macchina per la produzione di plasma gassoso ad altissima temperatura in una camera anulare; serve per studi sulla fusione nucleare.

s.f. (mar.) coperta della nave.

agg. [pl. m. -ci]n 1 dei tolomei, antichi sovrani d'egitto: dinastia tolemaica n 2 di claudio tolomeo, astronomo di alessandria d'egitto (ii sec. d. c.) ' sistema tolemaico , concezione astronomica...

meno com. toeletta o toelette, rar. teletta, s.f. n 1 speciale mobiletto con specchio, sul quale è disposto tutto l'occorrente per pettinarsi e truccarsi; per estens., il piccolo ambiente in cui si...

s.f. operazione di finitura dei tessuti di seta per renderli più compatti e uniformi.

s.m. (ant.)n 1 macchina idraulica per sollevare acqua dai pozzin 2 antica macchina da assedio che grazie a un argano sollevava, dentro ceste di vimini o casse di legno, soldati o materiale bellico...

agg. che si può tollerare: caldo tollerabile ; un offesa che non è tollerabile § tollerabilmente avv. in misura tollerabile: un clima tollerabilmente freddo.

s.f. l'essere tollerabile: la tollerabilità di un farmaco.

part. pres. di tollerare agg. che dimostra, denota tolleranza; che si comporta con tolleranza: una persona , un governo tollerante ; un organismo tollerante di ogni clima.

s.f. n 1 la capacità fisica o spirituale di sopportare: avere tolleranza per il freddo , per il caldo ; la tolleranza dell'organismo a un medicinale ; ogni tolleranza ha un limite n 2 il permettere o...

v. tr. [io tòllero ecc.]n 1 avere la capacità fisica di resistere senza danno a qualcosa: tollerare il freddo , i cibi pesanti ; non tollerare una medicina n 2 sopportare con pazienza: non...

s.f. (non com.) il tollerare; tolleranza.

v. tr. (ant.) togliere: l'agnel di dio che le peccata tolle (dante par. xvii, 33).

s.m. , o tolletta s.f. , (ant.) ciò che è tolto, rapito; ruberia, rapina: ruine, incendi e tollette dannose (dante inf. xi, 36).

s.m. (archeol.) costruzione a forma circolare; cupola, cupoletta; tholos: tombe a tolo.

agg. che concerne lo scrittore russo l. tolstoj (1828-1910), o la sua opera, il suo stile.

part. pass. di togliere e agg. nei sign. del verbo | in alcune espressioni assume valore di prep. , con il significato di tranne , eccetto , a eccezione di : tolti alcuni giorni, è piovuto tutto...

s.m. (chim.) idrocarburo aromatico a sette atomi di carbonio, contenuto nei petroli, nel catrame di carbon fossile e in varie resine, usato come solvente e per preparare diversi prodotti chimici, tra...

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di ogni acido derivato dal toluene comprendente un gruppo solfonico; sono usati come intermedi per la sintesi di vari composti, fra cui la saccarina.

s.f. (chim.) ogni ammina aromatica derivata dal toluene e da cui si producono coloranti sintetici.

s.m. (chim.) denominazione impropria del toluene.

s.m. solo nella loc. balsamo di tolù , resina naturale prodotta da una pianta tropicale delle papilionacee e usata come medicinale (p. e. nelle affezioni delle vie respiratorie).

loc. sost. m. invar. (mus.) tamburo di tipo militare usato, per lo più in coppia o in serie, nelle orchestre moderne.

s.f. solo nelle loc. promettere roma e toma , promettere mari e monti, grandi cose; prendere roma per toma , fraintendere completamente.s.f. (region.) formaggio fresco ottenuto da latte di capra,...

s.m. invar. ascia di guerra dei pellirosse.

s.f. , o tomaio s.m. , [pl. f. le tomaia o le tomaie , pl. m. i tomai] la parte superiore della scarpa che copre il piede.

s.m. fabbrica di tomaie.

vedi tomaia.

v. intr. [io tómo ecc. ; aus. essere]n 1 (ant. o dial.) cadere all'ingiù, precipitare; discendere: ma 'nfino al centro pria convien ch'i' tomi (dante inf. xvi, 63)n 2 di bestie, gettarsi a...

s.f. n 1 luogo di sepoltura di una salma: tomba monumentale , di famiglia | essere muto come una tomba , essere una tomba , (fig.) si dice di persona che sa conservare un segreto: puoi dirmi tutto,...

s.m. [pl. -chi] (metall.) lega di rame e zinco con piccola percentuale di stagno, di color giallo molto simile a quello dell'oro; è detto anche oro falso o, impropriamente, orpello.

agg. di, della tomba: pietra tombale , che copre la tomba ' silenzio tombale , (fig.) assoluto.

s.m. colmamento dei vuoti di uno scavo; riempimento del letto di un corso d'acqua con materiali solidi.

s.m. carro con il piano di carico o tutto il cassone ribaltabile.

s.m. [f. -a] (region.) chi scava abusivamente tombe antiche per asportarne oggetti, suppellettili da vendere poi a collezionisti privati.

s.m. n 1 elemento di chiusura di un pozzetto fognarion 2 nelle costruzioni stradali, pozzetto o canaletto che consente di far defluire rigagnoli d'acqua.

s.f. gioco di famiglia, e talvolta pubblico, fatto con cartelle su cui sono segnati quindici numeri dan 1 a 90; vince la cartella i cui numeri vengano per prima esauriti dal sorteggio: far tombola ,...

v. intr. [io tómbolo ecc. ; aus. essere] (fam.) cadere col capo all'ingiù ruzzolare: tombolare dalla scala | (fig.) andare in rovina | v. tr. (fam.) cadere, scendere ruzzolando: tombolare le...

s.f. il giocare una partita a tombola: una bella tombolata in famiglia. s.f. (non com.) caduta, capitombolo.

s.m. caduta, capitombolo, ruzzolone; (fig.) rovina economica; perdita di una carica, di un favore ecc.: fare un tombolo. accr. tombolone. s.m. cordone sabbioso che unisce un'isola alla terraferma;...

s.m. (bot.) insieme di peli fitti, corti e morbidi che ricoprono un organo vegetale; borra, cimatura.

agg. (bot.) si dice di organo vegetale coperto da fine peluria.

s.m. formaggio, preparato per lo più con latte di capra, che si conserva fermentato con pepe.

s.m. pl. (zool.) famiglia di ragni con lunghe zampe anteriori, corpo appiattito e andatura sghemba o retrograda | sing. [-e] ogni ragno appartenente a tale famiglia.

s.m. il sistema filosofico e teologico di san tommaso d'aquino (1225 ca - 1274) e dei suoi seguaci; costituisce una forma di razionalismo cristiano.

s.m. e f. [pl. m. -sti] filosofo, teologo seguace del tomismo | usato anche come agg. in luogo di tomistico : sistema , dottrina tomista.

agg. [pl. m. -ci] relativo al tomismo o ai tomisti: indirizzo tomistico.

s.m. (ant.) caduta, capitombolo: fare un tomo. s.m. n 1 ciascuna delle parti in cui si presenta fisicamente suddivisa un'opera a stampa o un volume di un'opera in più volumi: un'enciclopedia in tre...

s.f. (med.)n 1 stratigrafia | tomografia assiale computerizzata (o tac), tecnica radiologica in cui l'organo in esame viene esplorato trasversalmente, a varie profondità, da un sottilissimo fascio...

agg. [pl. m. -ci] (med.) che riguarda la tomografia.

s.m. (med.) apparecchio per eseguire la tomografia.

s.m. [pl. -mi] (med.) radiogramma ottenuto mediante il tomografo.

s.m. n 1 unità di superficie agraria di valore variabile, in uso un tempo nell'italia meridionalen 2 misura di capacità per gli aridi che era tipica dell'italia meridionale; nel napoletano...

inter. riproduce, per lo più ripetuto, il suono dei rintocchi di una campana: ton, ton, ton, ton,... cos'è? cos'è? campana a martello! (manzoni p. s. viii).

antiq. o region. tonica, s.f. n 1 veste con maniche larghe e lunga fino ai piedi indossata da frati e monache; anche, la veste dei preti | vestire , indossare la tonaca , (fig.) farsi frate o monaca |...

o tonicella, s.f. n 1 dim. di tonaca | seconda tonaca, senza cappuccio o collare, indossata talvolta dai frati sotto la tonaca esterna: era frate rinaldo spogliato, cioè senza cappa e senza...

agg. n 1 (mus.) che si riferisce al tono, alla tonalità: accordo tonale n 2 si dice di pittura che si basa sulle gradazioni di colore e sul chiaroscuro, evitando l'accostamento di valori cromatici...

s.m. n 1 in pittura, tendenza a dare rilievo ai valori tonali; modo di dipingere basato sui valori tonali: il tonalismo della pittura veneziana , di giorgione n 2 (mus.) la caratteristica di tutte le...

s.f. n 1 (mus.) il sistema di ordinamento gerarchico e di relazioni reciproche fra le note che è stato alla base della musica occidentale dal '500 a oggin 2 tono di colore, gradazione di tinta: una...

part. pres. di tonare agg. che tuona, risuonante (spec. fig.): voce tonante ; tacciono le rive / poi che il tonante vortice dispare (d'annunzio) | miscela tonante , (chim.) miscela di un volume...

o tuonare, v. intr. [io tuòno (pop. o lett. tòno) ecc. ; in tutta la coniugazione, -uò- (pop. o lett. -o-) se tonico, -o- (o anche -uo-) se atono; aus. avere] (lett.)n 1 provocare il tuono:...

s.m. (mus.) raccolta di melodie gregoriane classificate secondo i toni.

v. intr. [io tónchio ecc. ; aus. essere] detto di legumi, essere infestato dai tonchi.

part. pass. di tonchiare agg. infestato o danneggiato dai tonchi: fagioli tonchiati.

s.m. nome comune delle larve di diversi coleotteri che infestano i semi delle leguminose.

agg. danneggiato, infestato dai tonchi: fave tonchiose.

v. tr. [io tóndo ecc.] (ant.)n 1 tosaren 2 rifilare i margini dei libri nella rilegaturan 3 cimare il panno.v. tr. [io tóndo ecc.] (non com.) arrotondare.

s.m. (non com.) il tondeggiare.

part. pres. di tondeggiare agg. che ha forma rotonda, arrotondata: viso tondeggiante ; scrittura tondeggiante.

v. intr. [io tondéggio ecc. ; non sono usati i tempi composti] tendere a una forma tonda; essere quasi tondo: la guancia risorgente / tondeggia sul bel viso (parini) | v. tr. (non com.) dare...

s.m. n 1 piccolo disco di vario materiale; tondino: tondello di cartone n 2 disco metallico pronto per ricevere il conio o l'impronta di una moneta o medaglia; tondino.

v. tr. [io tóndo ecc.] (ant.)n 1 tosare persone o animali: gli tondé alquanto dall'una delle parti i capelli (boccaccio dec. iii, 2)n 2 (estens.) potare, tagliare.

s.f. (non com.) l'essere tondo.

s.m. n 1 qualsiasi oggetto di forma o sezione rotonda e piccolo spessore; tondello; in partic., piattino, sottobicchieren 2 (metall.) barra tonda d'acciaio di spessore compreso fran 5 e 30 mm; se...

agg. n 1 rotondo; che presenta una forma piena, rotondeggiante: viso tondo ; braccia tonde ; un bambino tondo ; luna tonda ; cappello tondo , senza punte | un mese tondo , esatto, preciso | cifra...

s.m. n 1 sorta di focaccia frittan 2 trave non riquadratan 3 girotondo che si esegue in alcuni balli come la quadriglia.

part. pass. di tondere agg. (ant.) tosato: le non tondute pecore (boccaccio ameto) | (fig.) spogliato, privato di ogni avere s.m. persona che è stata spogliata dei suoi beni: il tonduto tutti...

s.m. invar. (tecn.) polvere cerosa isolante, nera o colorata, usata nelle fotocopiatrici; depositandosi sulle zone della carta caricate elettrostaticamente, rivela l'immagine.

s.m. n 1 punto di un fiume in cui l'acqua è più profonda a causa di una buca sul fondon 2 (ant.) recipiente capace, per bere.

v. intr. [io tónfo ecc. ; aus. essere] (non com.) fare un tonfo, cadere pesantemente | v. tr. (tosc.) picchiare, percuotere.

o tunfete, meno com. tuffete, inter. voce onom. che imita il rumore cupo e sordo di un corpo che cade.

s.m. rumore sordo e cupo prodotto dalla caduta di un corpo, spec. in acqua: cadde con un gran tonfo ; il tonfo misurato di que' due remi, che tagliavano la superficie azzurra del lago (manzoni p. s....

s.m. pagliaccio del circo.

vedi tonaca.s.f. prima nota di una scala musicale, su cui si costruisce una tonalità e che dà il nome alla scala stessa.

vedi tonacella.

s.f. (non com.) l'essere tonico: tonicità di una sillaba.

agg. [pl. m. -ci]n 1 (ling.) si dice di vocale o sillaba su cui cade l'accento di intensità per estens., dell'accento stesson 2 (mus.) che riguarda il tono: nota tonica n 3 (med.) relativo al tono...

part. pres. di tonificare agg. che tonifica, che dà forza: rimedio tonificante s.m. tonico.

v. tr. [io tonìfico , tu tonìfichi ecc.] dare tono, stimolare; rinvigorire, fortificare: l'aria di montagna tonifica l'organismo.

agg. n 1 (lett.) che tuona, che fa il rumore del tuonon 2 (scherz.) si dice di persona che parla con voce tonante; anche, della voce stessa.

s.f. impianto fisso per la pesca dei tonni; consiste in reti disposte in modo da formare camere subacquee in cui vengono convogliati i pesci, fino alla cosiddetta camera della morte, dove ha luogo la...

s.m. (spec. pl.) tipo di pasta all'uovo caratteristica dell'abruzzo, simile agli spaghetti ma a sezione quadrata (sono anche detti tonnarelli alla chitarra , perché preparati tagliando la sfoglia...

s.m. pescatore delle tonnare.

agg. (gastr.) si dice di salsa a base di tonno, acciughe, capperi e maionese | vitello tonnato , vitello lessato e ricoperto con tale salsa.

s.m. invar. n 1 (aut.) la copertura rimovibile delle automobili sportive; capoten 2 (aer.) manovra acrobatica consistente nel movimento a vite di un aereo che procede in pari tempo in senso...

v. tr. [io tonnéggio ecc] (mar.) spostare una imbarcazione facendo forza da bordo su cavi fissati a terra, a una boa o a un'ancora | tonneggiarsi v. rifl. detto di nave, spostarsi per mezzo di...

s.m. (mar.) manovra consistente nello spostare una nave da un punto d'ormeggio a un altro per mezzo di cavi: cavi di tonneggio , quelli usati a tale scopo.

s.m. n 1 (mar.) volume in tonnellate di stazza di una nave mercantile | peso in tonnellate di una nave militare; dislocamenton 2 la portata di un carro ferroviario.

s.f. misura di peso pari a mille chilogrammi | tonnellata di stazza , unità di misura del volume interno di una nave, pari a m3 2,831.

s.m. n 1 pesce di mare simile al tonno, ma più piccolo, detto anche palamita (ord. perciformi)n 2 le sue carni come cibo, meno pregiate di quelle del tonno, che si consumano conservate.

s.f. n 1 sorta di salume fatto con la schiena del tonno | fare tonnina di qualcuno , (ant.) farlo a pezzin 2 nome di una varietà di tonno.

s.m. n 1 grosso pesce di mare, dal corpo fusiforme e con coda a forma di mezzaluna (ord. tunniformi)n 2 le sue carni come cibo, che si consumano fresche o conservate, spec. sott'olio: una scatoletta...

agg. (gastr.) tonnato.

ant. tuono, s.m. n 1 grado di elevazione di un suono: il tono del segnale acustico non era costante: ora si alzava, ora si abbassava | toni acuti , gravi , note acute, gravi | calare di tono , detto...

-tono primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tónos 'tensione; tono, accento' (tonometria , baritono ,...

s.f. n 1 (chim. fis.) misura delle tensioni di vapore delle soluzioni e studio dei relativi metodin 2 (med.) in oculistica, misurazione della pressione interna dell'occhio.

s.f. (anat.) ogni formazione di tessuto linfoide a struttura follicolare, gener. a forma di mandorla: tonsilla palatina , ciascuna delle due piccole masse poste in fondo alla bocca in corrispondenza...

agg. (med.) delle tonsille, che riguarda le tonsille: infiammazione tonsillare.

s.f. (med.) asportazione chirurgica delle tonsille palatine.

s.f. (med.) infiammazione acuta o cronica delle tonsille, in partic. di quelle palatine.

s.m. (med.) strumento usato per tagliare e asportare, parzialmente o totalmente, le tonsille palatine.

s.m. (ant. o scherz.) barbiere.

s.f. n 1 cerimonia sacra mediante la quale un laico diveniva chierico, e che consisteva nel taglio di alcune ciocche di capelli come segno di rinuncia al mondo; è stata abolita nel 1972n 2 la...

agg. e s.m. si diceva di chi stava per ricevere la tonsura.

v. tr. sottoporre al rito sacro della tonsura.

part. pass. di tonsurare agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha ricevuto la tonsura.

s.f. operazione finanziaria mediante la quale, nel xvii e xviii sec., alcuni stati europei prendevano in prestito denaro sotto forma di quote di capitale non rimborsabile, costituendo rendite...

agg. (fam.) stupido, sciocco, tardo di mente: un ragazzo un po' tonto | usato anche come s.m. [f. -a]: fare il finto tonto , fingere di non capire. accr. tontone.

agg. e s.m. [f. -a] (fam.) si dice di persona stupida, tarda a comprendere e ad agire.

s.m. invar. n 1 indumento femminile costituito da una sorta di corpinon 2 il livello più alto, il vertice: raggiungere il top della classifica.

loc. sost. f. invar. negli aerei viaggiatori, la prima classe; anche, settore riservato di livello superiore alla prima classe tradizionale.

s.m. invar. n 1 aereo da combattimenton 2 (estens.) pilota di aereo da combattimento.

loc. sost. f. invar. indossatrice o fotomodella di grande successo.

loc. sost. m. invar. il tasso massimo d'interesse attivo che le banche praticano ai loro clienti; si contrappone a prime rate.

loc. agg. invar. segretissimo, riservatissimo: una notizia , un piano top secret.

loc. sost. m. o f. invar. i primi dieci titoli di una classifica di vendite discografiche.

loc. sost. m. invar. nell'ippica, il peso più gravoso assegnato a un cavallo in una corsa con handicap; per estens., il cavallo stesso che porta questo peso.

s.f. n 1 tana di topin 2 (fig.) casa squallida e sporca.

s.m. n 1 minerale in cristalli prismatici incolori, gialli o azzurri, costituito da silicato di alluminio e fluoro; le varietà gialle e azzurre sono usate come gemmen 2 (estens.) il colore giallo,...

agg. [pl. m. -schi] (non com.) di, da topo.

agg. si dice dell'arte di potare piante e arbusti in modo da dare loro forme particolari.

s.f. nella retorica classica, la ricerca e la teoria dei luoghi comuni (topoi) su cui fondare le argomentazioni necessarie alla dimostrazione di una tesi.s.f. (fam.) azione o parola inopportuna,...

agg. e s.m. [pl. m. -di] si dice di sostanza velenosa per uccidere i topi.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che riguarda la topica, come parte della retorican 2 che riguarda un luogo; locale | medicamento topico , che si applica direttamente sulla parte malatan 3 (estens. lett.)...

s.m. invar. pianta erbacea perenne, originaria dell'america settentrionale, i cui tuberi, di sapore simile a quello del carciofo, sono usati nell'alimentazione umana e del bestiame e nella...

s.m. n 1 dim. di topo n 2 [f. -a] (estens.) bambino di piccola statura, minutinon 3 (zool.) piccola rondine che abita in colonie sulle rive dei corsi d'acqua; ha piumaggio grigio-topo superiormente e...

s.m. invar. costume da bagno femminile che lascia scoperto il seno.

s.m. n 1 nome comune di varie specie di piccoli mammiferi roditori con pelo corto e folto, generalmente grigio, zampe anteriori più corte delle posteriori, muso aguzzo e lunga coda coperta di piccole...

-topo primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica o dotta, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. tópos 'luogo' (topografia , topologia , isotopo).

s.f. n 1 disciplina che studia i procedimenti e i sistemi necessari alla rappresentazione in scala, planimetrica e altimetrica, di una zona di terreno; la rappresentazione grafica realizzata con...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla topografia: rilievo topografico | anatomia topografica , parte dell'anatomia che studia i rapporti tra i vari organi di una determinata regione anatomica §...

s.m. [f. -a] studioso, esperto di topografia; chi esegue topografie.

s.m. n 1 dim. di topo | topolino delle risaie , piccolo topo rossiccio con coda prensile, che vive presso paludi e risaien 2 (fig.) bambino vivace; frugolino | s.f. nome commerciale di un'automobile...

s.f. n 1 (geog.) studio delle caratteristiche del suolo e del paesaggion 2 (ling.) studio della collocazione delle parole nella frasen 3 (mat.) studio di certe proprietà geometriche qualitative,...

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla topologia § topologicamente avv. dal punto di vista topologico.

s.f. lo stesso, ma meno com., che toponomastica.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda i toponimi s.m. denominazione di una persona attraverso il nome del suo luogo d'origine (p. e. caterina da siena , leonardo da vinci).

s.m. nome proprio di luogo (città, regione, fiume, monte ecc.).

s.f. n 1 ramo della onomastica che studia i nomi di luogon 2 il complesso dei nomi di luogo di una lingua, o di un paese, di una regione: la toponomastica italiana , veneta ; la toponomastica della...

agg. [pl. m. -ci] che concerne i toponimi, la toponomastica: dizionario toponomastico.

s.m. genere di piccoli mammiferi insettivori simili a topi, ma col muso più aguzzo e la coda pelosa.

s.m. [pl. tòpoi] (ret.) concetto diffuso fino a divenire luogo comune | in letteratura, in pittura e nelle arti in genere, situazione tematica ricorrente in un autore, in un genere, in un indirizzo...

s.f. n 1 pezzo di tessuto, pelle o cuoio con cui si ripara uno strappo o un buco negli abiti o nelle scarpe: cucire una toppa nel fondo dei pantaloni | tasca a toppa , applicata all'esterno. dim....

v. tr. [io tòppo ecc.] (gerg.) sbagliare, fallire.

agg. (non com.) a toppe, pezzato, detto del mantello di un animale, spec. del cavallo.

inter. voce onom. che riproduce il rumore di un colpo.

s.m. invar. distillazione primaria del petrolio grezzo | usato anche come agg. : impianti topping.

s.m. n 1 il troncone dell'albero tagliato che rimane nel terreno, ceppo; per estens., qualunque pezzo di legno rozzamente tagliato: il toppo dell'incudine n 2 ciascuna delle due parti terminali del...

s.m. n 1 accr. di toppa | in partic., rinforzo di cuoio nella parte posteriore della scarpa; rinforzo di panno o di cuoio nei calzoni dei cavallerizzin 2 coltre formata da più teli cuciti insieme,...

s.m. (rar.) adattamento it. del fr. toupet.

s.f. invar. piccolo cappello da donna tondo, rigido e senza tesa; tocco.

vedi torr.

s.m. n 1 (anat.) la parte superiore del tronco compresa tra il diaframma e la radice del collo, nella quale sono contenuti i polmoni e il cuoren 2 (zool.) parte mediana del corpo degli insettin 3...

o toracocentesi [to-ra-co-cen-tè-si o toracocèntesi], s.f. (med.) estrazione di liquido dalla cavità toracica, a scopo terapeutico o diagnostico, effettuata con un grosso ago inserito nello...

agg. [pl. m. -ci] del torace: cavità , cassa toracica.

primo elemento di parole composte della terminologia medica, dal gr. thórax -akos 'torace' (toracoscopia , toracotomia).

vedi toracentesi.

s.f. (med.) asportazione parziale di alcune costole del torace per ottenere il collasso del polmone.

s.f. (med.) esplorazione della cavità pleurica.

s.f. (med.) incisione chirurgica della parete toracica.

vedi torà.

s.f. carbon fossile di età relativamente recente, povero di carbonio e perciò con ridotto potere calorifico; rappresenta il primo stadio di carbonizzazione dei resti vegetali.

s.f. (min.) fosfato di uranile e di rame, che costituisce il più diffuso minerale di uranio.

s.f. in un corso d'acqua, l'insieme dei materiali minuti, come terra e sabbia, trasportati in sospensione dalla corrente | nella tecnica mineraria, sospensione di minerale in acqua.

s.f. l'essere torbido (anche fig.).

agg. [pl. f. -ce] alquanto torbido: vino torbidiccio.

s.f. torbidezza; usato spec. nel linguaggio tecnico e scientifico: torbidità atmosferica , di una soluzione.

ant. turbido, agg. n 1 si dice di liquido che contiene delle impurità e perciò privo di chiarezza e trasparenza: acqua torbida ; e già venìa su per le torbide onde / un fracasso d'un suon (dante...

s.m. insieme di cose torbide.

s.f. fondo di lago, di palude o altra depressione in cui si sono accumulati ammassi vegetali che, decomponendosi, hanno dato luogo alla torba.

agg. (tosc.) torbido (anche fig.): vino torbo ; sguardo torbo § torbamente avv. (rar.).

agg. ricco di torba, che contiene torba: terreno torboso.

part. pres. di torcere agg. che compie o determina una torsione: momento torcente , (mecc.) azione che causa la rotazione di una sezione di un solido rispetto a quella contigua.

vedi torciera.

v. tr. [pres. io tòrco , tu tòrci ecc. ; pass. rem. io tòrsi , tu torcésti ecc. ; part. pass. tòrto]n 1 avvolgere qualcosa intorno a sé stessa; avvolgere insieme più fili: torcere i panni...

s.m. sorta di cero costituito dalla saldatura di quattro candele.

v. tr. [io tòrchio ecc.]n 1 spremere con il torchio: torchiare l'uva , le olive n 2 (fig. fam.) costringere qualcuno a una dura fatica | sottoporre a un interrogatorio lungo e approfondito: il teste...

s.m. [f. -trice] addetto alle operazioni di torchiatura.

s.f. l'operazione del torchiare; anche, il liquido che se ne ricava.

s.m. n 1 dim. di torchion 1n 2 apparecchio usato nella tecnica fotografica della stampa a contatto per comprimere il negativo contro la carta sensibile.

s.m. n 1 macchina capace di produrre una pressione progressiva su materiali posti fra due piani paralleli, uno fisso, l'altro mobile, azionato da un meccanismo a vite: torchio per l'uva , per le olive...

s.f. [pl. -ce]n 1 fiaccola formata da stoppa e corde ritorte, imbevute di resina o altri materiali infiammabili | torcia a vento , impregnata con materiali pirotecnici per cui la fiamma resiste al...

v. tr. [io tòrcio ecc.] (ant.) attorcere; legare stretto.

s.m. [pl. -li]n 1 (med.) posizione viziata del collo dovuta a contrazioni o a lesioni anatomiche dei muscoli o delle vertebre cervicali | il dolore che ne è l'effetton 2 piccolo uccello simile al...

non com. torcera, s.f. , anche torciere s.m. , sostegno per torce, ceri o anche lampade; sorta di grosso candeliere.

v. tr. [io torcìglio ecc.] (non com.) attorcigliare.

s.m. n 1 cercine | antico ornamento femminile consistente in una fascia di stoffa attorta che si portava sul capo come una coronan 2 torcinaso.

s.m. (non com.) il torcere, il torcersi, l'essere torto.

s.m. nell'industria tessile, apparecchio che serve a misurare la torcitura di un filato.

s.m. [pl. invar. o -si] strumento, usato dal maniscalco o dal veterinario, che viene applicato al naso del cavallo per tenerlo fermo durante un'operazione.

s.m. n 1 lo stesso che torcitrice n 2 (ant.) torchio.

s.m. [f. -trice]n 1 chi torcen 2 nell'industria tessile, operaio addetto alla torcitura dei filati.

s.f. nell'industria tessile, macchina impiegata per l'operazione di torcitura.

s.f. n 1 (non com.) il torceren 2 nell'industria tessile, operazione della filatura che serve a conferire al filato la necessaria resistenza mediante torsione delle fibre.

s.m. operaio che, nelle antiche tipografie, era addetto a stampare col torchio.

s.m. n 1 (ant.) torchio. dim. torcoletto n 2 (mus.) nel canto gregoriano, successione di tre note, delle quali la seconda è la più elevata, su un'unica sillaba.

s.m. n 1 luogo dove si allevano tordin 2 uccellanda per catturare i tordi con le retin 3 (non com.) cacciatore di tordi.

o tordella [tor-dèl-la], s.f. nome di una specie di tordo dal canto melodioso, grigio sul dorso, bianco a macchie nere sul ventre (ord. passeriformi).

s.m. n 1 (zool.) genere di uccelli di media grandezza, commestibili, con becco diritto, leggermente uncinato all'apice e piumaggio bruno, inferiormente biancastro (ord. passeriformi) | grasso come un...

s.m. invar. lo stesso che torero.

v. intr. [io torèo ecc. ; aus. avere] combattere contro i tori nell'arena.

s.m. n 1 dim. di toron 1 | toro giovanen 2 (fig.) giovane robusto, muscoloso.s.m. (mar.) ciascuna delle tavole che formano il fasciame esterno dello scafo e che sono disposte ai due lati della...

s.m. chi combatte contro il toro nella corrida.

s.f. l'arte di lavorare il metallo a incavo e a rilievo mediante cesello, sbalzo o incisione.

s.f. (min.) biossido di torio contenente uranio, usato per l'estrazione di questi due elementi.

agg. [pl. m. -ci] (mat.) relativo al toro: superficie torica ; anello torico.

agg. di torino s.m. n 1 [anche f.] chi è nato, chi abita a torinon 2 il dialetto di torino.

agg. e s.m. e f. nel gergo sportivo, si dice dei tifosi della squadra di calcio del torino.

s.m. elemento chimico di simbolo th; metallo radioattivo naturale, tetravalente; è usato come catalizzatore e nei tubi a raggi x ed è stato sperimentato come combustibile nucleare.

s.f. (min.) silicato di torio, di colore bruno-nerastro, radioattivo.

vedi tuorlo.

ant. turma, s.f. n 1 gruppo di soldati armati: le torme dei nemici ; a torme, di terra passarono in terra, / cantando giulive canzoni di guerra (manzoni adelchi) | (estens.) branco, spec. di grossi...

s.f. ogni appartenente a un gruppo di minerali costituiti da borosilicati di alluminio, boro, calcio, ferro, litio, magnesio in varia combinazione; le varietà limpide, di vario colore (rosa, verde,...

s.f. bufera di neve e di vento caratteristica dell'alta montagna.

v. tr. [io torménto ecc.]n 1 dare, provocare tormenti: tormentavano i prigionieri con atroci supplizi n 2 (estens.) molestare, affliggere, infastidire: un reumatismo che mi tormenta giorno e notte ;...

part. pass. di tormentare agg. che è soggetto a tormenti; che vive in uno stato d'inquietudine e di dubbio; afflitto, travagliato, angosciato: un uomo , uno spirito tormentato ; una vita...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi tormenta.

s.f. (bot.) specie di potentilla.

s.m. n 1 strumento per torturare; la tortura stessa: il tormento della ruota n 2 dolore fisico violento e continuato; patimento, forte sofferenza: morì fra crudeli tormenti ; il tormento della sete ,...

s.m. n 1 la larva del maggiolino, che corrode le radici delle pianten 2 nel gergo giornalistico, serie di articoli polemici o di vignette satiriche nei confronti dello stesso soggetto, pubblicata per...

agg. n 1 che dà tormento: un tormentoso mal di denti n 2 (estens.) gravemente molesto, che dà afflizione morale o spirituale: un pensiero , un dubbio tormentoso n 3 travagliato, pieno di...

s.m. profitto, guadagno, utile personale: fare qualcosa solo per tornaconto ; pensare al proprio tornaconto.

s.m. invar. n 1 tromba d'aria di limitata estensione ma molto violenta, a carattere distruttivo, tipica delle regioni equatoriali e tropicali, spec. dell'america centro-settentrionale e...

s.m. (rar.) cibo o bevanda che risvegli il gusto e il desiderio di mangiare; stuzzichino.

part. pres. di tornare agg. nei sign. del verbo | (ala) tornante , nel calcio, l'ala destra o sinistra che fa la spola fra il settore d'attacco e quello di difesa.s.m. curva a 180 gradi di una...

v. intr. [io tórno ecc. ; aus. essere]n 1 riportarsi nel luogo da cui si è partiti o ci si è allontanati; rientrare: tornare al proprio posto ; tornare in città , in ufficio , a casa ; tornare...

s.m. invar. (chim.) sostanza colorante di origine vegetale usata come indicatore nelle analisi chimiche, perché si colora in rosso in ambiente acido e in azzurro in ambiente alcalino: cartine al ,...

s.f. n 1 adunanza, seduta di un'assemblea, di un'accademia e sim. | tornata elettorale , ogni singolo turno elettoralen 2 in metrica, la stanza finale di una canzone, detta anche commiato o congedon 3...

s.f. unità di misura agraria usata anticamente in emilia e romagna, con valori diversi a seconda delle località (in genere tra i 2000 e 3000 m2).

o torniamento, s.m. (ant.)n 1 il torneare; torneon 2 giro, circonferenza.

v. intr. [io tornèo ecc. ; aus. avere]n 1 combattere in un torneon 2 (ant.) circondare; muoversi, girare intorno: li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e ne la mira nota (dante par. ...

s.m. (non com.) chi partecipava a un torneo.

s.m. lavorazione di tornitura eseguita col tornio da vasaio.

s.m. congegno girevole posto all'ingresso di locali pubblici, che permette l'ingresso di una persona alla volta.

s.m. n 1 nel medioevo e nel rinascimento, spettacolo o esercizio militare (con scontri individuali, collettivi ecc.) in cui si esibivano uomini a cavallo all'interno di un largo recinto circolare;...

s.f. (non com.) laboratorio di tornitura.

s.m. moneta d'argento coniata a tours, in francia, nel xiii sec., poi imitata in italia e in oriente | dal sec. xvi, moneta in rame di modesto valore coniata nel regno di napoli.

vedi torneamento.

s.m. (non com.) il tornire; tornitura.

ant. o region. torno, s.m. macchina utensile caratterizzata dal moto rotatorio del pezzo da lavorare e dal moto di avanzamento lineare dell'utensile, usata spec. per produrre superfici cilindriche o...

v. tr. [io tornisco , tu tornisci ecc.]n 1 lavorare un pezzo al tornio: tornire il legno , l'avorio n 2 (fig.) rifinire con accuratezza, rendere armonioso: tornire una frase , dei versi.

part. pass. di tornire agg. n 1 lavorato al tornio: un vaso tornito n 2 (fig.) si dice di parte del corpo dalle forme tonde e armoniose: braccia ben tornite n 3 (fig.) elaborato in modo...

s.m. [f. -trice] persona che lavora al tornio.

s.f. n 1 l'operazione del tornire; il modo di tornire: la tornitura di un pezzo metallico ; tornitura conica , piana n 2 residui di metallo o di legno che si producono durante la lavorazione al...

vedi tornio.s.m. [solo sing.] giro | in quel torno (di tempo) , circa in quel tempo | in alcune loc. è usato con valore di avv. : torno torno , (fam.) tutt'intorno, tutt'in giro: una torta guarnita...

s.m. n 1 il maschio dei bovini destinato alla riproduzione | combattimento di tori , tauromachia | essere forte come un toro , essere , sembrare un toro , (fam.) si dice di persona robusta e tarchiata...

agg. (mat.) che ha forma di toro.

s.f. (mat.) curva parallela a un'ellisse.

s.m. invar. (fis.) emanazione del torio per radioattività naturale.

agg. (lett. rar.) muscoloso: braccia / torose e nerborute (tasso aminta).

s.f. pesce cartilagineo dei fondi marini, con corpo a forma di disco, coda corta e carnosa, pelle nuda; emette scariche elettriche come arma di difesa (ord. torpediniformi).s.f. (mil. antiq.)n 1...

s.f. (mar.) piccola e veloce nave da guerra, a scafo sottile, armata in origine di siluri e torpedini, impiegata oggi come unità di scorta.

s.m. vecchia denominazione dello specialista della marina militare oggi qualificato com. meccanico di armi subacquee.

s.m. pl. (zool.) ordine di pesci marini provvisti di organi elettrici; vi appartiene la torpedine | sing. [-e] ogni pesce di tale ordine.

s.f. invar. carrozzeria per automobili, ormai disusata, la cui linea era simile alla sagoma di un siluro; per estens., l'automobile stessa con tale carrozzeria.

s.m. tipo di autobus a carrozzeria aperta, oggi non più in uso; genericamente, pullman.

part. pres. di torpere agg. n 1 (lett.) torpido, inerte: quasi torpente si giacque (dante par. xxix, 19) | che dà torpore: il sonno... d'invincibil noia e di torpente / indifferenza gli ricinse...

v. intr. [usato solo nel pres. indic. e congiunt. e nel part. pres.] (ant. , lett.) essere intorpidito, intirizzito: di che pensando ancor m'aghiaccio e torpo (petrarca canz. cccxxxv, 11) | (fig.)...

s.f. l'essere torpido; torpore.

s.f. (non com.) torpidezza.

agg. n 1 colpito da torpore; (fig.) che è pigro e lento nel ragionare, nell'agire: sentirsi un braccio torpido ; avere la mente torpida n 2 (lett.) che rende fiacco, lento: e a lui nel reo cuore...

s.f. (zool.) antica denominazione della torpedine.

s.m. n 1 stato fisico caratterizzato dalla diminuzione della sensibilità del corpo o di una sua parte: il freddo produce torpore alle membra n 2 (fig.) mancanza di vitalità, pigrizia mentale:...

s.f. (ant.) collana, monile.

s.m. invar. chi usa metodi repressivi d'inflessibile durezza; inquisitore spietato.

o tor, s.m. (fis.) unità di misura della pressione pari alla pressione barometrica di un millimetro di mercurio.

agg. che sta nelle torri: colombo torraiolo , nome di una specie di colombi selvatici che fanno i loro nidi sulle torri, sulle rupi e sui culmini delle case.

s.m. costruzione in forma di torre grande e massiccia: il torrazzo di cremona.

s.f. n 1 costruzione a pianta circolare o poligonale più o meno alta, annessa a un edificio o costruita isolatamente come fortificazione o luogo di osservazione: torre rotonda , quadrata ; torre...

v. tr. [io torrefàccio (meno com. torrefò), tu torrefài , egli torrefà ecc. ; coniugato come fare] (non com.) sottoporre al procedimento di torrefazione; tostare, abbrustolire.

s.m. [f. -trice] persona addetta alla torrefazione di semi commestibili.

s.f. n 1 procedimento con cui una sostanza, sottoposta a secco a una elevata temperatura, viene disidratata, ossidata e parzialmente carbonizzata; tostatura: torrefazione del caffè n 2 impianto,...

v. intr. [io torréggio ecc. ; aus. avere] elevarsi, sovrastare come torre (spec. fig.): ne la gran possa de la sua persona / torreggia in mezzo al parlamento (carducci).

s.m. n 1 corso d'acqua montano con forte pendenza e velocità, soggetto a magre e a piene molto accentuate: un torrente quasi asciutto ; le piogge hanno gonfiato il torrente. dim. torrentello ,...

agg. di, da torrente: corso d'acqua a regime torrentizio.

agg. che scende abbondante e impetuoso come l'acqua di un torrente (anche fig.): pioggia torrenziale ; un'eloquenza torrenziale § torrenzialmente avv.

s.f. n 1 dim. di torren 1 | piccola torre di palazzi o ville signorili, solitamente culminante a loggia o a terrazzan 2 nome generico di cose che hanno forma o struttura di piccola torre | torretta...

agg. relativo a evangelista torricelli (1608-1647), fisico e matematico italiano inventore del barometro | vuoto torricelliano , (fis.) il vuoto non spinto che si ottiene nella parte superiore di un...

agg. che è molto caldo; secco e ardente: giornata torrida ; clima torrido | zona torrida , (geog.) la parte della terra compresa tra i due tropici.

s.m. (ant. , lett.) l'abitatore, il guardiano di una torre.

s.m. (ant.) guardiano, sentinella di una torre.

s.m. n 1 torre non molto alta di solida costruzione, culminante per lo più con merlaturen 2 (mar.) sulle grandi navi da guerra, sovrastruttura corazzata nella parte centro-prodiera dello scafo,...

s.m. dolce duro o morbido a base di zucchero, miele, mandorle tostate, pistacchi o nocciole, confezionato per lo più a stecche; è caratteristico del periodo natalizio.

s.m. (ant.)n 1 piccola balla di tela o di linon 2 cercinen 3 guancialino da spillin 4 sorta di punzone per coniare monete o medaglie.

s.m. lo stesso che torcimetro.

agg. (scient.) di torsione, relativo alla torsione.

s.f. n 1 il torcere, il torcersi: la torsione di un filato n 2 in ginnastica, rotazione del corpo o di parte di esso intorno al suo asse longitudinale: torsione del busto n 3 (fis.) sollecitazione...

s.m. n 1 fusto di alcune piante erbacee, privato delle foglie e dei fiori; parte centrale di alcuni frutti, contenente i semi e non commestibile: un torso di cavolo ; mangiare la pera e gettare via il...

s.f. (non com.) colpo dato lanciando un torso, spec. come plateale segno di disapprovazione: il cantante fu preso a torsolate.

s.m. (pop.) lo stesso che torso , nei sign.n 1 en 2 ' non valere un torsolo , (spreg.) non valere niente.

s.f. il torcere brevemente: dare una torta alla biancheria lavata. s.f. n 1 nome generico di varie vivande cotte al forno, per lo più dolci, generalmente di forma rotonda e dotate di una certa...

s.f. macchina industriale per la fabbricazione dei tortellini.

s.m. (spec. pl.) piccolo involucro di pasta all'uovo ripieno di carne, formaggio e altri ingredienti; si mangia in brodo o asciutto ed è una specialità della cucina emiliana.

s.m. n 1 spec. pl. involucro di pasta, di forma varia, ripieno di ricotta, spinaci, talora polpa di zucca cotta al forno e altri ingredienti; si mangia per lo più asciutto. dim. tortellino accr....

s.f. (rar.) qualità di ciò che è torto.

agg. e s.m. si dice di fune molto resistente, costituita da più funi attorcigliate insieme: cavo torticcio.

s.f. teglia per cuocere al forno le torte.

s.f. nell'industria tessile, filato ritorto costituito dall'insieme di più fili già torti, che subiscono una nuova torsione in senso contrario, in modo da far accrescere la loro resistenza.

s.m. n 1 nome generico di cose avvolte a spirale | acconciatura femminile con i capelli attorti a corona ' a tortiglione , si dice di oggetti allungati e aventi forma di spirale: colonne a tortiglione...

agg. che è fatto a spirale: colonna tortile ; al ricurvo orecchio / teneva un'aspra tortile conchiglia (pascoli).

s.m. n 1 dim. di tortan 2 2 vivanda simile a una torta, a base di vegetali e latticini disposti a strati e cotti al forno: tortino di carciofi , di spinaci , di melanzane.

part. pass. di torcere agg. n 1 che ha subito una torsione; piegato, deviato: filo torto ; gambe torte , storte ' fare il viso torto , (fig.) mostrarsi scontento, corrucciato, sdegnato ' andare con...

ant. o pop. tortola, s.f. , lett. tortore s.m. e f. , uccello simile al piccione, ma più piccolo e snello, col piumaggio color nocciola chiaro (ord. colombiformi). dim. tortorella , tortoretta |...

s.f. (region.) bastonata.

s.m. (ant.) chi dà la tortura; carnefice.s.m. (region.) bastone di legno resistente con cui si torcono le funi per tenderle; genericamente, randello.vedi tortora.

v. intr. [io tortoréggio ecc. ; aus. avere] (non com.)n 1 imitare il verso della tortoran 2 (scherz.) detto di innamorati, scambiarsi affettuosità, dirsi parole dolci; tubare.

s.f. (zool.) genere di piccole farfalle dalle abitudini crepuscolari e notturne, le cui larve danneggiano gli alberi da frutto divorando foglie, fiori e frutti (ord. lepidotteri).

s.f. l'essere tortuoso (anche fig.): la tortuosità di un percorso , di un ragionamento ' in senso concreto, curva, ansa, meandro: un fiume pieno di tortuosità.

agg. n 1 che procede a curve: un sentiero , un fiume tortuoso n 2 (fig.) poco chiaro, complicato; subdolo, ambiguo: un ragionamento , un discorso tortuoso ; una politica tortuosa § tortuosamente...

s.f. n 1 nella storia del diritto, tormento corporale inflitto all'imputato o al testimone di un processo per indurli a confessare o a deporre veridicamente; esclusa formalmente dalle leggi dei paesi...

v. tr. n 1 sottoporre alla tortura, a torture: torturare i prigionieri n 2 (fig.) tormentare, angustiare: la torturava con la sua gelosia | torturarsi il cervello , affliggersi, affaticarsi con...

agg. che esprime malanimo, astio; bieco, minaccioso: sguardo torvo § torvamente avv.

s.m. invar. membro di un partito inglese fondato nel 1689, sostenitore degli interessi dei proprietari terrieri, e trasformatosi intorno al 1830 nell'attuale partito conservatore; oggi, per estens.,...

o tozzone, s.m. (non com.) frate laico, converso; per estens., frate o anche persona ignorante, rozza.

o torah, s.f. n 1 termine che designa i primi cinque libri dell'antico testamento, chiamati anche "legge" o "pentateuco"n 2 la dottrina rivelata da dio a mosè sul sinai e contenuta in questi libri.

s.f. (sett.) fanciulla, ragazza. dim. tosetta. s.f. tosatura.

s.m. invar. n 1 chi tosa i canin 2 (spreg. o scherz.) barbiere poco abile nel suo mestiere.

s.m. o f. invar. falciatrice, per lo più a motore, che si usa per tagliare l'erba nei prati e nei giardini.

s.m. (non com.) tosatura.

v. tr. [io tó so ecc.]n 1 tagliare la lana alle pecore e il pelo ai cani, ai cavalli ecc.n 2 (estens.) tagliare in maniera uniforme siepi, spalliere e sim. | radere il formaggio fresco con il filo,...

s.m. o f. invar. cesoie a lame larghe, usate per tagliare e pareggiare le siepi.

part. pass. di tosare agg. che è stato sottoposto a tosatura: pecora tosata ; capo tosato | moneta tosata , limata tutt'intorno per asportarne una parte di metallo.

s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi tosa; in partic., chi tosa animali per mestiere: tosatore di pecore , di cani.

s.f. n 1 macchinetta per tosare pecore o altri animalin 2 macchinetta usata un tempo dai barbieri per fare la sfumatura ai capelli sulla nucan 3 attrezzo da giardiniere per pareggiare l'erba dei...

s.f. n 1 il tosare, l'essere tosaton 2 il materiale portato via tosando, spec. in riferimento alla limatura delle moneten 3 (scherz.) taglio di capelli molto corto: per questi ragazzi ci vuole una...

s.m. uso di forme linguistiche caratteristiche del toscano da parte di chi non è toscano | (estens.) le forme stesse usate.

part. pres. di toscaneggiare agg. e s.m. e f. che, chi toscaneggia: uno scrittore toscaneggiante ; i toscaneggianti del secolo xix.

v. intr. [io toscanéggio ecc. ; aus. avere] imitare, parlando o scrivendo, usi caratteristici del toscano: il manzoni spesso toscaneggia.

s.f. bottiglia da vino di circa un litro e mezzo, di forma simile al fiasco ma priva del tipico rivestimento di paglia.

s.m. varietà di fagiolo piccolo e bianco.

s.f. (non com.) uso eccessivo di toscanismi (per lo più spreg.).

vedi toscanismo.

vedi tuscanico.

meno com. toscanesimo [to-sca-né-si-mo], s.m. vocabolo, locuzione, costrutto propri del parlare toscano; idiotismo toscano.

s.f. l'essere toscano, soprattutto con riferimento all'uso linguistico: la toscanità dei "promessi sposi".

v. tr. dar forma toscana a una frase, a uno scritto; rendere toscano, ridurre alla toscanità: il manzoni toscanizzò la sua lingua | v. intr. [aus. avere] (non com.) toscaneggiare | toscanizzarsi...

s.f. il toscanizzare, il toscanizzarsi, l'essere toscanizzato.

agg. della toscana: la cucina , la lingua toscana ' che riguarda la lingua toscana: dizionario toscano s. m. n 1 [f. -a] abitante, nativo della toscanan 2 denominazione generica dei dialetti...

agg. [pl. m. -schi] (lett.) toscano | usato spec. come primo elemento di aggettivi composti: appennino tosco-emiliano s. m. [f. -a] (lett.) abitante, nativo della toscana: o tosco che per la città...

agg. (ant. , lett.) tosato: pecore tose | moneta tosa , tosata, limata, quindi di valore reale inferiore rispetto a quello della moneta integra s.m. (sett.) ragazzo, fanciullo.

s.m. (ant.) vello di pecora o d'ariete ' toson d'oro , insegna di un ordine cavalleresco dell'impero asburgico.

s.f. espirazione forzata e rumorosa, che ha lo scopo di espellere catarro o corpi estranei dalle vie respiratorie: un colpo di tosse ' la condizione patologica caratterizzata da frequenti colpi di...

agg. si dice di sostanza tossica che ha origine da alimenti alterati.

v. intr. [io tossìcchio ecc. ; aus. avere] tossire leggermente e ripetutamente, anche in maniera simulata per attirare l'attenzione di qualcuno.

s.f. l'essere tossico.

agg. [pl. m. -ci] velenoso, nocivo: sostanze , esalazioni tossiche s. m. n 1 (lett.) veleno ' amaro come un tossico , amarissimon 2 [f. -a] (gerg.) tossicodipendente, drogato.

agg. e s.m. e f. che, chi è assuefatto all'uso di sostanze stupefacenti e non ne può più fare a meno.

s.f. la condizione del tossicodipendente.

s.f. (med.) branca della farmacologia che studia la natura e gli effetti delle sostanze velenose e dei loro antidoti.

agg. [pl. m. -ci] attinente alla tossicologia: chimica tossicologica | perizia tossicologica , quella diretta all'individuazione di una sostanza tossica.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, specialista di tossicologia.

agg. (non com.) che ha una tosse leggera, cronica e insistente.

agg. e s.m. e f. che, chi è affetto da tossicomania.

s.f. abitudine ad assumere in modo più o meno continuato sostanze stupefacenti o tossiche, di cui a un certo punto non si può più fare a meno.

s.m. (tosc.) forte tosse.

s.f. (med.) termine generico che indica qualsiasi manifestazione patologica legata alla presenza di sostanze tossiche nell'organismo: tossicosi gravidica.

s.f. (med.) presenza nel sangue di sostanze tossiche.

agg. e s.m. [pl. -ghi] si dice di sostanza o di farmaco che ha la proprietà di calmare o di inibire la tosse.

s.f. (bot.) altro nome del farfaro.

s.f. (biol.) ogni appartenente a un gruppo di sostanze proteiche, generalmente tossiche, prodotte da microrganismi (batteriotossine), da vegetali (fitotossine) o da animali (zootossine).

agg. (med.) relativo alla tossinfezione.

s.f. (med.) infezione da germi che producono sostanze tossiche per l'organismo.

v. intr. [io tossisco , tu tossisci ecc. (raro io tósso ecc.); aus. avere] avere un accesso di tosse; anche, simulare uno o più colpi di tosse per farsi notare o per altro scopo: il fumo mi fa...

s.m. invar. apparecchio per tostare il caffè.

agg. (ant.) rapido, veloce: acciò che fosse tostana la sanitade (dante convivio).

s.m. invar. apparecchio elettrodomestico per abbrustolire le fette di pane.

v. tr. [io tòsto ecc.]n 1 abbrustolire con tecniche particolari chicchi di caffè, di orzo ecc.; torrefaren 2 abbrustolire fette di pane e sim.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi tosta; torrefattore.

s.f. il tostare, l'essere tostato.

s.m. (fam.) apparecchio per tostare semi di caffè, d'orzo e sim.; tostacaffè.

avv. (lett.) subito, immediatamente; presto: si scosse achille, si rivolse e tosto / riconobbe la diva (monti); chi avrebbe saputo, altri che io, far così tosto innamorar una così fatta donna come...

agg. indef. n 1 tanti (si unisce a sostantivi plurali e indica un numero imprecisato che non occorre determinare o riferire): se guadagna tot milioni l'anno, ne spende tot più uno n 2 tale (unito a...

agg. n 1 che è completo, intero, assoluto: silenzio totale ; sconfitta totale ; eclissi totale n 2 che riguarda tutti gli aspetti di qualcosa; totalizzante s.m. il risultato di un'addizione; somma:...

agg. n 1 della totalità: adesione totalitaria n 2 che applica i principi del totalitarismo: stato , regime totalitario § totalitariamente avv. (non com.).

s.m. sistema, regime politico in cui il potere viene concentrato nelle mani di un gruppo dominante, che assume il controllo di tutti gli aspetti della vita dello stato imponendo la propria esclusiva...

agg. [pl. m. -ci] che segue, che concerne il totalitarismo: dottrina totalitaristica.

s.f. n 1 l'intero di una cosa, di un essere: un'opera che ha valore nella sua totalità n 2 l'insieme di tutte le persone o cose di cui si parla o che si considerano: la totalità dei presenti...

agg. che riguarda, coinvolge tutto: un'esperienza totalizzante.

v. tr. n 1 calcolare in totalen 2 raggiungere un determinato totale | nello sport, realizzare un certo totale di punti, di vittorie ecc.

s.m. n 1 sistema e organizzazione di gioco nel quale più giocatori impegnano ciascuno una posta e la somma delle poste viene divisa tra i vincitorin 2 nell'ippica, organizzazione che sovrintende alle...

s.f. (non com.) il totalizzare, l'essere totalizzato.

s.m. (fis.) strumento per misurare l'indice di rifrazione di una sostanza, basato sul fenomeno della riflessione totale.

s.f. (region.) attrezzo per la pesca dei totani, costituito da un fuso di piombo, intorno a cui si avvolge l'esca, terminante con una coroncina di ganci.

s.m. mollusco marino commestibile, con corpo allungato, pinne triangolari posteriori e dieci tentacoli provvisti di ventose; è noto anche col nome di todaro (cl. cefalopodi).s.m. uccello...

s.m. invar. (etnol.) presso vari popoli primitivi, l'animale (più raramente il vegetale, la pietra o altro oggetto) che è considerato lo spirito custode del clan o il suo antenato mitico o il suo...

agg. [pl. m. -ci] di totem, che concerne il totem: parentela totemica.

s.m. (etnol.) la credenza nel totem, e il complesso degli atteggiamenti e delle usanze che da essa derivano.

® s.m. concorso pubblico a premi, a cadenza settimanale, abbinato ai pronostici sulle corse dei cavalli.

agg. (ant. , poet.) tutto: vostra natura, quando peccò tota / nel seme suo (dante par. vii, 85-86).

loc. avv. con tutto il cuore, pienamente, senza riserve: condivido toto corde le vostre decisioni.

loc. sost. m. nel linguaggio giornalistico, totocalcio clandestino.

primo elemento di parole composte di formazione moderna, soprattutto del linguaggio giornalistico, che fanno riferimento a previsioni su eventi di vario genere, come la composizione di una compagine...

® s.m. concorso pubblico a premi, con cadenza settimanale, abbinato ai pronostici sulle principali partite di calcio: la schedina del totocalcio ; giocare , vincere al totocalcio | totocalcio...

® s.m. invar. concorso pubblico a premi abbinato ai campionati di calcio delle serie nazionali che richiede di pronosticare le otto partite in cui vengono segnati più gol.

s.f. piccola allodola dal corpo esile con piumaggio bruno-rossastro a strisce e macchie nere e bianche (ord. passeriformi).

s.f. invar. nel rugby, la linea laterale; anche, la rimessa in gioco della palla inviata in fallo laterale ' calcio in touche , tiro con cui si lancia il pallone in avanti e oltre la linea laterale,...

s.m. invar. sistema costituito da una tavoletta sensibile allo sfioramento col dito che svolge le funzioni di mouse nei computer portatili.

s.m. invar. n 1 ciuffo preparato con capelli recisi o finti, che può essere aggiunto ad acconciature femminili per renderle più ricche | parruccan 2 (fig. rar.) sfrontatezza, faccia tosta: ci vuole...

s.f. nell'industria del legno, macchina simile a una fresatrice verticale, impiegata per eseguire cornici, profili sagomati, incastri, scanalature ecc.

s.m. invar. n 1 giro turisticon 2 (sport) per antonomasia, il giro ciclistico di francia.

loc. sost. m. invar. n 1 prova di resistenza o di abilità superiore alle prestazioni abituali (di un atleta, di un artista ecc.)n 2 (estens.) sforzo prolungato e intenso; periodo di intense fatiche:...

loc. sost. m. e f. invar. chi organizza viaggi per turisti; agente, operatore turistico.

s.m. invar. n 1 nel gioco del calcio, attacco collettivo condotto con rapidi e ripetuti spostamenti degli attaccanti per confondere la difesa avversaria: fare il tourbillon n 2 (fig.) vertiginoso...

s.m. invar. (gastr.) grossa fetta di filetto di bue, cucinata in modi diversi: tournedos alla rossini.

s.m. invar. n 1 curva molto stretta di una strada di montagna; tornanten 2 tornello.

tournée;s.f. invar. giro di spettacoli compiuto da un artista o da una compagnia teatrale in diverse città secondo un itinerario prestabilito: fare una tournée ; essere in tournée | (estens.)...

loc. avv. in breve, senza ulteriori precisazioni: ha risposto tout court che sarebbe partito.

loc. agg. invar. si dice del carbone grezzo di miniera e, per estens., di qualsiasi minerale grezzo appena estratto.

s.f. drappo di tessuto, di plastica o di altro materiale, che si stende sulla tavola per apparecchiare la mensa o anche per ornamento: tovaglia ricamata ; tovaglia rettangolare , rotonda ; tovaglia...

s.m. n 1 tipo di tessuto usato per confezionare biancheria da tavolan 2 servizio di biancheria da tavola.

lett. tovagliuolo , s.m. piccolo drappo di forma quadrangolare, di solito confezionato con lo stesso tessuto della tovaglia cui si accompagna; si usa per pulirsi la bocca e le mani mentre si mangia e...

s.f. invar. (inform.) scatola di alloggiamento, a sviluppo verticale, dell'unità centrale di un elaboratore.

s.m. [pl. -mi] (zool.) genere di protozoi parassiti di diversi mammiferi, e anche dell'uomo.

s.f. (med. , vet.) infezione parassitaria causata da toxoplasmi.

agg. grosso e largo in modo eccessivo rispetto all'altezza; massiccio, poco slanciato: uomo tozzo ; edificio tozzo. s.m. pezzo di pane, per lo più raffermo ' lavorare per un tozzo di pane , (fig.)...

vedi torzone.

vedi fra 1.

prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns- 'al di là, oltre; attraverso'; indica il passare oltre (travalicare) o attraverso qualcosa (trapassare), il...

s.f. (ant.) tenda, padiglione, baracca: io posi il piede in quell'asiatico accampamento di allineate trabacche (alfieri).

s.m. piccolo bastimento da pesca o trasporto, con due alberi a vela.

v. tr. (ant.) rubare, trafugare.

s.m. il traballare.

part. pres. di traballare agg. che barcolla, che non sta in equilibrio; malfermo, vacillante (anche fig.): un tavolo traballante ; una teoria traballante.

v. intr. [aus. avere] barcollare, non reggersi in equilibrio; essere malfermo, vacillare (anche fig.): una sedia che traballa ; camminava traballando come un ubriaco ; la sua sicurezza cominciò a...

s.m. un traballare continuo: il traballio di un carro in movimento.

s.m. (non com.) movimento di chi vacilla ed è sul punto di cadere ' dare il traballone , cadere, ruzzolare; (fig.) andare in rovina.

v. tr. (non com.) sbalzare, spingere velocemente da un punto all'altro | v. intr. [aus. essere e avere] (non com.) balzare, rimbalzare da un punto all'altro.

s.m. (non com.)n 1 il trabalzaren 2 (ant.) usura; guadagno illecito.

s.m. (non com.) forte scossa, violento sussulto.

s.m. n 1 soldato armato di alabarda, facente parte della guardia degli imperatori tedeschi | (estens.) sgherro, scherano; lanzicheneccon 2 nell'antico esercito piemontese, domestico di un ufficiale,...

s.m. impalcatura formata da tubi di metallo e assi di legno che si usa per opere edili di riparazione, pulitura e sim.

s.m. macchina usata per liberare le sementi dalle impurità mediante setacciatura operata da due o tre setacci oscillanti di lamiera o rete metallica disposti in serie.

s.f. nell'antica roma, toga variamente listata di porpora, che era segno di grande dignità.

agg. e s.f. si dice di un tipo di commedia introdotta a roma in età augustea e nella quale agivano personaggi del ceto equestre, che indossavano la trabea.

s.f. negli ordini architettonici classici, struttura orizzontale sostenuta da colonne e composta di architrave, fregio e cornice.

s.m. n 1 intelaiatura di stecche di legno a forma di cupola e sim. entro cui si pone lo scaldino; è usato per stendervi sopra ad asciugare la biancheria o come scaldaletton 2 (scherz.) macchina,...

s.m. n 1 (non com.) il traboccaren 2 (econ.) situazione in cui una spesa pubblica, realizzata per beneficiare i residenti di un determinato ambito territoriale o amministrativo, genera benefici anche...

part. pres. di traboccare agg. pieno al punto di traboccare (anche fig.): un bicchiere traboccante ; cuore traboccante di gioia.

v. intr. [io trabócco , tu trabócchi ecc. ; aus. essere quando il soggetto è il liquido o il materiale contenuto, avere quando il soggetto è il recipiente]n 1 uscire dai bordi di un recipiente...

s.m. n 1 dispositivo consistente in un piano cedevole o mobile a comando, che si apre sotto i piedi di chi vi sta o vi passa sopra, facendolo precipitare in una buca sottostanten 2 (estens.) insidia...

agg. (rar.) che è in quantità eccessiva; strabocchevole, sovrabbondante § trabocchevolmente avv. (non com.).

s.m. [pl. -chi]n 1 (non com.) il traboccaren 2 inclinazione conferita alla lama di una sega a telaio rispetto al piano del telaio stesso per poter segare pezzi lunghi.s.m. [pl. -chi] (ant.)...

s.m. [pl. -chi] antica unità di misura di lunghezza usata in lombardia, piemonte e sardegna con valore variabile tra i m 2,6 e 3,2 ca.

s.m. [pl. -chi] (region.) nome dato, nella valle del lamone, alle voragini carsiche nelle quali precipitano le acque di superficie.

s.m. legno pregiato del tonchino, fornito da piante del genere dalbergia; è molto pesante, di colore rosso scuro striato di arancione.inter. voce onom. che riproduce un rumore forte e secco s.m....

o traccagnotto, tosc. tarcagnotto, agg. e s.m. [f. -a] che, chi è di bassa statura e tarchiato.

v. tr. bere avidamente, a grandi sorsate: tracannare un bicchiere di vino.

s.m. [f. -trice] chi tracanna.

vedi tracagnotto.

s.m. il traccheggiare; traccheggio.

v. intr. [io tracchéggio ecc. ; aus. avere] prendere tempo per decidere o per evitare di impegnarsi in qualcosa; temporeggiare, tergiversare | v. tr. tenere a bada qualcuno tergiversando.

s.m. n 1 (non com.) il traccheggiare; indugion 2 nella scherma, serie di movimenti che si eseguono prima di passare all'attacco o in attesa dell'attacco dell'avversario | (estens.) tattica di studio...

s.f. [pl. -ce]n 1 impronta, orma lasciata sul terreno: le tracce degli scarponi sulla neve ; le tracce della selvaggina ; seguire , perdere le tracce di qualcuno | essere sulla traccia , detto dei...

s.m. invar. piccolo attrezzo a punta ricurva, usato per incidere sul legno o sul cuoio.

s.m. n 1 (non com.) il tracciaren 2 l'insieme delle operazioni topografiche mediante le quali si individuano sul terreno le diverse caratteristiche di un'opera progettata.

part. pres. di tracciare agg. che lascia una traccia; in partic., si dice di proiettile che lascia una traccia luminosa, così da poterne seguire la traiettoria ed eventualmente aggiustare il tiro ...

v. tr. [io tràccio ecc.]n 1 segnare una traccia per la realizzazione di qualcosa: tracciare una strada ; tracciare il percorso di una gara | tracciare la via , (fig.) preparare il terreno (in senso...

s.m. invar. in carpenteria, tipo di graffietto usato per tracciare uno spessore sulla costola di una tavola di legno.

part. pass. di tracciare e agg. nei sign. del verbo s.m. n 1 (edil.) l'insieme dei segni o picchetti che delimitano la parte di terreno su cui si farà una strada, un edificio, uno scavo e sim.;...

s.m. strumento utilizzato per tracciare.

s.m. n 1 [f. -trice] chi traccia; nello sci, chi traccia il percorso delle gare di discesa obbligatan 2 (tecn.) nelle lavorazioni meccaniche, operaio addetto alla tracciaturan 3 tracciatore di rotta ,...

s.f. nelle lavorazioni meccaniche, macchina che esegue la tracciatura dei pezzi semilavorati.

s.f. n 1 il tracciare, l'essere tracciaton 2 (tecn.) operazione che serve a segnare sulla superficie di un materiale grezzo le tracce e i punti di riferimento per il taglio e altre lavorazioni; nelle...

s.m. [pl. -chi] fuoco d'artificio a scoppi multipli.

e deriv. vedi trascutato e deriv.

agg. della tracia, regione della penisola balcanica; tracio s.m. n 1 [anche f.] abitante, nativo della tracian 2 antica lingua parlata dai tracin 3 nell'antica roma, gladiatore che combatteva con...

s.f. n 1 (anat.) organo dell'apparato respiratorio a forma di tubo, costituito da una serie di anelli cartilaginei, compreso fra la laringe e i bronchin 2 (zool.) ciascuno dei canalicoli ramificati...

agg. (anat. , med.) della trachea.

s.f. (bot.) elemento conduttore formato da cellule allungate.

s.f. (med.) infiammazione acuta o cronica della trachea.

s.f. (med.) infiammazione della trachea e dei bronchi.

s.f. (med.) operazione chirurgica che consiste nell'incisione della parete anteriore della trachea, gener. alla base del collo, per metterla in comunicazione diretta con l'esterno quando sia...

v. tr. (med.) sottoporre a tracheotomia.

s.f. pl. (zool.) ordine di idrozoi con corpo ombrelliforme a margine intero, provvisto di numerosi tentacoli marginali | sing. [-a] ogni idrozoo di tale ordine.

s.m. pesce di mare di media grandezza e con corpo allungato, provvisto di una pinna dorsale a raggi spinosi e veleniferi; pesce ragno (ord. perciformi).

s.f. (geol.) roccia vulcanica di colore grigiastro e di composizione analoga a quella della sienite.

agg. [pl. m. -ci] della tracia, spec. in locuzioni geografiche: il golfo tracico , la parte più settentrionale del mar egeo.

v. intr. [aus. avere] superare gli argini o gli sbarramenti; traboccare, straripare (detto di corsi d'acqua o di bacini idrografici): il fiume ha tracimato.

s.f. il tracimare.

s.f. (region.) trachino.

agg. [pl. f. -cie] della tracia, regione della penisola balcanica: il mare tracio , il golfo tracico; il tracio cantore , per antonomasia, orfeo s.m. [f. -a] (lett.) abitante, nativo della tracia.

s.f. invar. (inform.) tipo di mouse che si aziona facendo ruotare col dito la pallina, invece di trascinare l'apparecchio.

s.m. invar. lo stesso che trascinamento , nei sign.n 2 e 3.s.m. invar. n 1 tracciato radar della traiettoria di un aeromobile o di un missilen 2 (cine.) carrellata.

s.m. dinosauro erbivoro del cretaceo, eretto sulle zampe posteriori e non protetto da armature ossee.

s.f. n 1 striscia di cuoio o di tessuto che, poggiando su una spalla, scende trasversalmente sul fianco opposto, e serve per sostenere borse, armi o altri oggetti; si usa spec. nella loc. avv. e agg....

v. intr. [io tracòllo ecc. ; aus. essere]n 1 pendere da un lato, perdere l'equilibrio: la bilancia tracolla n 2 (fig.) precipitare, andare in rovina.

s.m. n 1 il tracollaren 2 (fig.) grave danno, rovina, crollo: tracollo finanziario ; dopo la disgrazia ha avuto un tracollo.

s.m. [pl. -mi] (med.) malattia virale della congiuntiva e della cornea, caratterizzata dalla presenza di granulazioni sulle palpebre e da secrezione purulenta.

agg. (med.) di tracoma, relativo a tracoma agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da tracoma.

agg. che manifesta prepotenza e presunzione; arrogante, insolente: un uomo , un atteggiamento tracotante s.m. e f. persona tracotante: fare il tracotante § tracotantemente avv.

s.f. l'essere tracotante; arroganza, insolenza: rispondere con tracotanza.

s.m. (zool.) nome scient. del sorello.

e deriv. vedi trascutato e deriv.

loc. sost. m. invar. marchio di fabbrica.

loc. sost. f. [pl. trade unions] in gran bretagna, e poi anche in altri paesi di lingua inglese, sindacato, associazione di lavoratori.

v. tr. (ant.) tradire: nel cerchio minore... /... / qualunque trade in etterno è consunto (dante inf. xi, 64-66).

s.f. (ant.) tradimento.

s.m. il tradire, l'essere tradito ' alto tradimento , (dir.) delitto contro lo stato o le persone che lo rappresentano ' a tradimento , con l'inganno; per estens., improvvisamente, imprevedibilmente:...

loc. sost. f. invar. (econ.) società di importazione ed esportazione, in genere anche con funzioni di assistenza promozionale e marketing internazionale.

v. tr. [io tradisco , tu tradisci ecc.]n 1 mancare a un dovere, a un obbligo giuridico o morale cui si era tenuti per giuramento o in virtù di una solenne promessa; più genericamente, venir meno...

agg. (filol.) tramandato: un testo tradito da codici autorevoli.

s.m. [f. -trice , pop. -tora] chi tradisce: traditore della patria. dim. traditorello pegg. traditoraccio | usato anche come agg. : occhi traditori , che fanno innamorare | vino traditore,...

agg. della tradizione, che è conforme alla tradizione: una cerimonia tradizionale ; la colomba è il dolce tradizionale di pasqua ; un punto di vista tradizionale , fondato sulla tradizione §...

s.m. n 1 atteggiamento di chi è tradizionalistan 2 indirizzo di pensiero filosofico e religioso affermatosi, soprattutto in francia, nel cattolicesimo durante la restaurazione; esaltava il concetto...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 chi è orientato a seguire la tradizione; chi è attaccato ai canoni, ai modelli, ai valori tradizionalin 2 nel cattolicesimo francese, seguace del tradizionalismo.

agg. [pl. m. -ci] del tradizionalismo, dei tradizionalisti § tradizionalisticamente avv.

s.f. n 1 la trasmissione del patrimonio culturale delle generazioni passate (leggi, consuetudini, memorie, notizie storiche ecc.), attraverso la documentazione scritta o la comunicazione orale,...

s.f. convoglio ferroviario riservato al trasporto di militari, spec. in tempo di guerra.

part. pass. di tradurre e agg. nei sign. del verbo.

part. pres. di tradurre s.m. (ling.) equivalente semantico di una parola o di una locuzione in un'altra lingua.

o traducianismo [tra-du-cia-nì-smo], s.m. dottrina teologica, diffusa nella patristica e ripresa in germania nel sec. xix, più volte condannata dalla chiesa cattolica, secondo la quale l'anima...

agg. del traducianesimo agg. e s.m. [f. -a] che, chi sostiene il traducianesimo.

agg. che si può tradurre (anche fig.): un'espressione idiomatica non traducibile ; un dolore che non è traducibile in parole.

s.f. l'essere traducibile.

s.m. il movimento sindacale delle trade unions.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi è iscritto o segue il movimento sindacale delle trade unions.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda il movimento sindacale delle trade unions.

v. tr. [pres. io traduco , tu traduci ecc. ; pass. rem. io tradussi , tu traducésti ecc. ; part. pass. tradótto]n 1 il formulare in una determinata lingua un messaggio espresso originariamente in...

s.f. scienza che studia i principi, i metodi, le tecniche della traduzione.

s.m. n 1 [f. -trice] chi esegue o ha eseguito una traduzione; chi per mestiere esegue traduzioni: un buon traduttore ; fare il traduttore | traduttore simultaneo , chi esegue una traduzione...

s.f. n 1 il tradurre; il testo tradotto: fare una traduzione dal latino ; una recente traduzione di shakespeare ; traduzione letterale , libera ; una traduzione dell'eneide in prosa | traduzione...

part. pres. di trarre agg. n 1 che tira: cavo , fune traente n 2 (estens.) trainante, che dà un impulso positivo: l'elettronica è un settore traente dell'industria moderna s.m. e f. chi emette...

s.f. condizione del traente.

vedi trarre.

s.m. (rar.) il trafelare.

v. intr. [io trafèlo ecc. ; aus. avere] (ant.) ansimare per stanchezza.

part. pass. di trafelare agg. affannato, ansante: arrivò tutto trafelato § trafelatamente avv.

s.m. (elettr.) lo spazio che separa due parti di materiale ferromagnetico e attraverso il quale si chiude un circuito magnetico; generalmente contiene aria o, in certe macchine elettriche, idrogeno.

agg. (non com.) che si può trafficare; commerciabile: merci non trafficabili.

part. pres. di trafficare s. m. n 1 (ant.) mercante: trafficante di schiavi n 2 [anche f.] chi esercita traffici, soprattutto se illeciti: un trafficante di droga | (fig.) persona che briga per...

v. intr. [io tràffico , tu tràffichi ecc. ; aus. avere]n 1 commerciare in qualcosa: trafficare in vini | esercitare traffici illeciti: trafficare con merce rubata n 2 darsi da fare,...

part. pass. di trafficare agg. che ha un intenso traffico di veicoli: una strada molto trafficata.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi traffica.

s.m. [f. -a] (fam.) chi fa continuamente piccoli traffici, intrighi, imbrogli.

s.m. [pl. -ci , ant. -chi]n 1 il trafficare, spec. illecitamente: un traffico clandestino di diamanti ; il traffico delle indulgenze n 2 movimento di mezzi di trasporto e di passeggeri; merci...

s.m. [f. -a] (fam.) chi si dà da fare, spesso senza scrupoli, per conseguire il proprio vantaggio.

o trafieri , s.m. (ant.) pugnale.

v. tr. [coniugato come figgere]n 1 passare da parte a parte, trapassare; ferire gravemente: trafiggere con la lancia , con la spada n 2 (fig.) pungere con parole; addolorare grandemente: quelle...

s.m. (non com.) il trafiggere; trafittura.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi trafigge.

s.f. n 1 organo fondamentale della trafilatrice, recante il foro calibrato attraverso il quale si fa passare il materialen 2 trafilatricen 3 matrice per l'estrusione di materiali metallici o materie...

v. tr. n 1 ridurre in fili o in barre mediante trafilaturan 2 ridurre il diametro di un filo metallico o di una barra mediante trafilatura.

part. pass. di trafilare s. m. semilavorato ottenuto mediante trafilatura.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi è addetto alla trafila, a operazioni di trafilatura.

s.f. macchina per trafilare metalli, materie plastiche, gomma ecc.

s.f. lavorazione consistente nel forzare un materiale a passare attraverso il foro di una trafila, in modo che assuma la forma della sezione del foro stesso.

s.f. stabilimento o laboratorio, reparto in cui si eseguono trafilature.

s.m. nel linguaggio giornalistico, breve notizia o commento, spesso senza titolo, pubblicato tuttavia con un certo rilievo tipografico.

s.f. n 1 ferita prodotta trafiggendon 2 (non com.) dolore lancinante, fitta (anche fig.): sentire una trafitta al cuore.

agg. (non com.) che trafigge (anche fig.).

part. pass. di trafiggere e agg. nei sign. del verbo.

s.f. il trafiggere, l'essere trafitto | (non com.) puntura: le trafitture delle mosche e de' tafani (boccaccio dec. viii, 7) | dolore acuto, fitta (anche fig.).

s.m. (non com.) traforazione.

v. tr. [io trafóro ecc.]n 1 forare da parte a parte; fare un buco profondo: traforare una tavola per introdurvi un piolo ; traforare una montagna per aprire una galleria n 2 eseguire un lavoro di...

part. pass. di traforare agg. lavorato a fori: calze traforate ; ricamo traforato.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi trafora.

s.f. macchina per traforare.

s.f. il traforare, l'essere traforato.

s.m. n 1 il traforare, l'essere traforato | galleria scavata attraverso una montagna; tunnel stradale: il traforo del monte bianco n 2 l'arte di traforare secondo un determinato disegno la stoffa per...

s.m. il trafugare, l'essere trafugato: trafugamento della refurtiva.

v. tr. [io trafugo , tu trafughi ecc.] portare via di nascosto; sottrarre furtivamente: trafugare un quadro ; trafugare documenti importanti | trafugarsi v. rifl. (lett.) fuggire, sottrarsi in...

s.m. [pl. -di] (lett.) tragediografo.

s.f. n 1 opera drammatica che narra le vicende di personaggi illustri della storia o del mito, gli esiti gravi e luttuosi delle loro passioni, destinati a suscitare la pietà e la catarsi nello...

agg. (lett. rar.) di soggetto o argomento che si presta a essere messo in tragedia: quel tema per sé stesso infelice, e non tragediabile da chi che si fosse (alfieri).

s.m. e f. n 1 (spreg.) chi scrive o rappresenta tragedien 2 (fig. non com.) chi si dispera per ogni piccolo inconveniente.

s.m. [f. -a] chi scrive tragedie.

s.m. [f. -a] (lett.)n 1 tragediografo: da questo passo vinto mi concedo / più che già mai da punto di suo tema / soprato fosse comico o tragedo (dante par. xxx, 22-24)n 2 (rar.) attore tragico.

s.m. (zool.) genere di antilopi di media statura con corna spiraliformi presenti solo nei maschi; vivono nelle zone umide dell'africa.

s.m. (ant.) passaggio da luogo a luogo; tragitto: sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto (dante inf. xix, 128-129).

vedi trarre.

s.m. il traghettare, l'essere traghettato: il traghettamento delle masserizie richiese molte ore.

v. tr. [io traghétto ecc.] trasportare da una sponda all'altra con una nave, una barca o un altro natante; traversare navigando: traghettare due passeggeri ; traghettare il po.

s.m. [f. -trice] chi traghetta; chi è addetto ai traghetti.

s.m. n 1 il traghettare, il traversare navigando; il luogo dove si effettua tale passaggion 2 il mezzo che serve a traghettare: imbarcarsi su un traghetto | usato anche come agg. invar. : nave...

s.f. l'essere tragico (anche fig.): la tragicità di una scena teatrale ; la tragicità di un avvenimento.

agg. [pl. m. -ci]n 1 di, della tragedia: attore tragico ; lo stile tragico n 2 (estens.) luttuoso, triste, doloroso: una situazione tragica ; un tragico susseguirsi di avvenimenti | prendere...

agg. [pl. m. -ci]n 1 di, della tragicommedian 2 (fig.) si dice di ciò che ha insieme aspetto comico e tragico: una situazione tragicomica s.m. [f. -a] (rar.) chi scrive tragicommedie.

s.f. n 1 componimento drammatico in cui si fondono elementi tragici e comici | la produzione, il genere tragicomico (nella tradizione italiana si è identificato col dramma pastorale)n 2 (estens.)...

v. tr. (non com.) trasportare da una sponda all'altra; traghettare: «mi fareste il servizio, col pagare, di tragittarmi di là?» (manzoni p. s. xvii) ' tragittare un fiume , attraversarlo |...

s.m. n 1 (ant.) il tragittare, il traghettare; traghetton 2 (estens.) cammino, percorso, in relazione a un luogo di partenza e uno d'arrivo: il tragitto non è lungo ; l'incontrò durante il tragitto...

vedi draglia.

s.m. [pl. -ghi] (anat.) piccola sporgenza cartilaginea di forma triangolare nel padiglione auricolare.

o tragulo, s.m. piccolo mammifero ruminante asiatico dal corpo tozzo, con dorso incurvato, gambe sottili, testa slanciata, occhi grandi (ord. artiodattili).

s.m. (zool.) genere di uccelli delle montagne asiatiche; hanno piumaggio variopinto, corpo robusto, arti brevi, capo piccolo fornito, ai lati, di due appendici carnose erettili (ord. galliformi).

v. tr. n 1 guardare un oggetto lontano attraverso un traguardo (dispositivo ottico)n 2 (non com.) guardare di sfuggita, di sottecchi; spiare.

s.m. n 1 il traguardaren 2 dispositivo costituito da un regolo e due punti di mira, attraverso i quali si delimita una visuale per dare un'esatta direzione a strumenti ottici, ad armi e sim.: bussola...

s.f. tipo di giavellotto usato dalle antiche popolazioni galliche e ispane, munito di corda o cinghia per poterlo recuperare.

vedi tragolo.

v. tr. [io traiétto ecc.] (ant.) traghettare: a lor non è concesso / traiettar queste ripe e questo fiume (caro).

s.f. linea descritta nello spazio da un punto o da un corpo mobile: la traiettoria di un proiettile ; traiettoria tesa , curva.

s.m. invar. n 1 rimorchio a due ruote consistente in un carrello che si aggancia all'autovettura e che serve al trasporto di bagagli, barche o altron 2 annuncio pubblicitario di film di imminente...

s.f. n 1 corda, cavo con cui si esegue un traino ' pescare alla traina , pescare su una barca in moto trascinando la lenza in acquan 2 andatura irregolare del cavallo quando galoppa con le gambe...

part. pres. di trainare agg. n 1 che trainan 2 (fig.) che tira dietro di sé che dà un impulso, costituisce un incentivo: paese , settore trainante , in economia, quello che, sviluppandosi a un...

v. tr. [io tràino ecc.] tirare, trascinare un carico; rimorchiare: i buoi trainano il carro ; artiglieria trainata | farsi trainare , (fig. fam.) lasciarsi guidare passivamente.

s.m. invar. (sport) allenatore, spec. di cavalli da corsa o di una squadra di calcio.

s.m. invar. n 1 periodo di tempo durante il quale ci si prepara allo svolgimento di determinate attività professionali: training psicoanalitico , che deve essere intrapreso da chiunque voglia a sua...

s.m. n 1 il trainare: traino animale , meccanico , effettuato con animali da tiro o con veicoli a motoren 2 ciò che viene trainato; veicolo, carico, carro o insieme di carri rimorchiati da uno stesso...

loc. sost. m. invar. n 1 trattino grafico o tipografico posto tra due parole che costituiscono, insieme, un unico lessema (p. e. vagone-ristorante)n 2 (fig.) legame, stretto rapporto fra persone o...

s.m. (non com.) il tralasciare.

v. tr. [io tralàscio ecc.] lasciare da parte; lasciare a mezzo, interrompere: tralasciare gli studi ' omettere, non prendere in considerazione (per dimenticanza o volontariamente): tralasciare un...

agg. (lett.) tramandato da una generazione all'altra o da un autore all'altro; tradizionale: formule , opinioni tralatizie.

s.m. ramo verde della vite e di piante rampicanti: i tralci dell'edera. dim. tralcetto , tralcettino.

s.f. struttura a traliccio.

s.m. n 1 tipo di tessuto rozzo e resistente usato per coprire materassi, cuscini e sim.n 2 struttura di sostegno o di copertura costituita da profilati d'acciaio o di altro materiale: i tralicci delle...

solo nella loc. in tralice (non com. di tralice), di sbieco, obliquamente: tagliare in tralice un tessuto | guardare in tralice , di sottecchi, di sbieco; anche, con sospetto, con diffidenza.

s.m. (non com.) il tralignare; degenerazione.

v. intr. [aus. avere ed essere] allontanarsi, deviare dalle caratteristiche o dalle tradizioni della propria famiglia, della propria gente; degenerare: tralignare dalle virtù degli avi | detto di...

o trallallera , inter. voce onom. che si usa nel canterellare quando non si pronunciano le parole; è spesso seguita da trallallà.

inter. voce onom. che si usa nel canterellare senza pronunciare le parole; è spesso preceduta da trallallero.

part. pres. di tralucere agg. (rar.)n 1 che lascia filtrare la luce; trasparenten 2 lucente, splendente.

v. intr. [coniugato come lucere ; mancano il part. pass. e i tempi composti]n 1 mandare una luce attenuata, filtrata; splendere attraverso qualcosa: attraverso la tenda traluceva un raggio di sole n...

s.m. veicolo a trazione elettrica (un tempo animale) circolante su rotaie, usato come mezzo di trasporto pubblico cittadino: prendere il tram ; salire sul tram | tram a cavalli , mezzo di trasporto...

s.f. n 1 il complesso dei fili che, intrecciati perpendicolarmente con l'ordito, formano il tessuton 2 (fig.) macchinazione, intrigo: ordire , scoprire una trama n 3 (fig.) l'insieme delle vicende che...

o tremaglio, meno com. tramacchio, tremacchio, s.m. n 1 sorta di rete da pesca formata da tre teli paralleli e sovrappostin 2 rete impiegata per la cattura di uccelli.

s.m. (teat.) mimo; per estens. acrobata, giocoliere che esegue numeri da solo.

s.m. (non com.) il tramandare, l'essere tramandato.

v. tr. n 1 trasmettere di generazione in generazione la memoria di fatti, tradizioni, usi, costumi e sim.: eventi degni di essere tramandati n 2 (antiq.) trasferire, trasportare.

v. tr. n 1 (rar.) intrecciare la trama con l'orditon 2 (fig.) tessere inganni, congiure, insidie; complottare (per lo più assol.): tramare nell'ombra.

v. intr. [io trambàscio ecc. ; aus. essere] (rar.) essere oppresso da grave ambascia.

s.m. (non com.) trambusto molesto e insistente.

s.m. agitazione, confusione rumorosa prodotta da un continuo muoversi di cose e persone: trovarsi in un trambusto indescrivibile.

v. tr. [io traméno ecc.] (tosc.) spostare oggetti in qua e in là, facendo rumore e creando disordine | (assol.) frugare, rovistare.

o tramendui , agg. e pron. invar. (ant.) ambedue: fu il morto re sugli omeri sospeso / di tramendui, tra lor partendo il peso (ariosto o. f. xviii, 187).

s.m. (non com.)n 1 un tramenare continuo; movimento disordinato di cose o di persone: renzo vide in quello un tramenio di carri (manzoni p. s. xxxv)n 2 rumore di cose spostate di continuo: un...

v. tr. [io traméscolo ecc.] (non com.) mescolare, rimescolare.

s.m. pietanza leggera che viene servita tra il primo e il secondo piatto; intermezzo.

v. tr. [io tramésto ecc.] (tosc.) rimescolare; mettere a soqquadro rovistando | v. intr. [aus. avere] (tosc.) muoversi in modo rumoroso; fare disordine.

s.m. un tramestare continuo; movimento rumoroso e disordinato di persone o di cose.

v. tr. [coniugato come mettere] (ant.)n 1 frammettere, interporren 2 trasmetteren 3 mettere da parte; tralasciare, trascurare | tramettersi v. rifl. intromettersi, occuparsi dei fatti altrui; fare...

s.f. n 1 lo stesso che tramezzon 2 nel sign.n 2 2 striscia di cuoio cucita, per rinforzo, tra la suola e la tomaia delle scarpe.

s.m. (non com.) il tramezzare, l'essere tramezzato.

v. tr. [io tramèzzo ecc]n 1 mettere una cosa tra altre due: tramezzare qualche giorno di riposo al lavoro ; tramezzare le pagine di un libro con fogli bianchi n 2 (edil.) dividere con un tramezzo;...

s.f. (edil.) il tramezzare, il dividere un ambiente con un tramezzo | insieme di tramezzi.

s.m. n 1 coppia di fette di pane a cassetta di forma triangolare, variamente farciten 2 (non com.) uomosandwich.

prep. e avv. lo stesso, ma meno com., che frammezzo. s.m. n 1 sottile parete, in legno o in muratura, che non ha funzione portante e che divide in due parti un localen 2 banda di merletto posta tra...

s.m. vitigno a grappoli piccoli e serrati con acini ricchi di polpa, originario dell'alto adige | il vino bianco, pregiato e molto aromatico, che se ne ricava.

s.m. n 1 (lett.) sentiero, passaggio, corso: de gli anni il tramite / teco fia dolce forse ritessere (carducci)n 2 (fig.) via, mezzo: diffondere una notizia per il tramite della radio | far da...

s.f. [pl. -ge]n 1 recipiente a forma di tronco di piramide o di tronco di cono, munito di apertura sul fondo, impiegato per raccogliere materiali sciolti dall'alto e scaricarli dal basso; per...

s.m. [f. -a] (non com.) chi è addetto a una tramoggia.

s.f. vento freddo e secco che spira dal nord; per estens., il nord nella rosa dei venti e nella bussola: una finestra che guarda a tramontana , a nord | perdere la tramontana , (fig. fam.) perdere il...

s.f. (non com.)n 1 tramontana persistente; un soffiare di tramontanan 2 (mar.) burrasca proveniente da nord.

agg. (ant.) oltramontano; per estens., che proviene da settentrione: stirpi , genti tramontane ; vento tramontano ; stella tramontana , stella polare s.m. (non com.) tramontana.

v. intr. [io tramónto ecc. ; aus. essere]n 1 detto del sole e degli astri, sparire sotto la linea dell'orizzonte terrestre: d'estate il sole tramonta più tardi n 2 (fig.) declinare, venir meno,...

s.m. n 1 il tramontare del sole e degli astri sotto la linea dell'orizzonte terrestre: il tramonto del sole , della luna , di sirio ; l'ora del tramonto , in cui tramonta il solen 2 l'insieme dei...

s.m. (non com.) il tramortire, l'essere tramortito: quando marcovaldo riaperse gli occhi dal suo tramortimento, il cortile era completamente sgombro (calvino).

v. intr. [io tramortisco , tu tramortisci ecc. ; aus. essere] perdere le forze e i sensi, cadere come morto (anche fig.): la scolta insultatrice / di spavento tramortì (manzoni la risurrezione) |...

part. pass. di tramortire agg. n 1 privo di sensi, svenuto, storditon 2 (fig. lett.) offuscato, cancellato: la tramortita sua virtù ravviva (dante purg. xxxiii, 129).

s.m. invar. (mar.) nave da carico non di linea, che compie trasporti occasionali a tariffe più basse del normale.

s.m. pl. nella vecchia classificazione zoologica, gruppo di uccelli con zampe, collo e becco lunghi e sottili (p. e. cicogna, gru, airone); nella moderna classificazione è stato sostituito dai due...

s.m. n 1 pedana, piattaforma o altro impianto da cui, in alcuni sport (tuffi, salto con gli sci ecc), l'atleta si lancia o prende lo slancio | fare , servire da trampolino a qualcuno , (fig) aiutarlo...

s.m. (spec. pl.)n 1 ciascuno dei due lunghi bastoni muniti a una certa altezza di una mensoletta su cui si appoggiano i piedi, in modo da poter camminare mantenendosi a distanza dal suolo; si usano...

s.f. (non com.) tramutamento.

s.m. (non com.) il tramutare; trasporto, trasferimento: il tramutamento del vino , il travaso.

v. tr. n 1 trasferire, trasportare, cambiar di posto: tramutando con li alloggiamenti el suo esercito (machiavelli) ' tramutare una pianta , trapiantarla ' tramutare il vino , travasarlon 2 mutare,...

s.f. (non com.) il tramutare, il tramutarsi, l'essere tramutato.

vedi tranvai.

vedi tranvia.

v. tr. (ant.) trainare, trascinare, trasportare: or se tu l'occhio de la mente trani / di luce in luce dietro a le mie lode (dante par. x, 121-122).

s.f. invar. n 1 stato psicofisiologico caratterizzato da insensibilità agli stimoli, perdita più o meno completa della coscienza, dissociazione psichica; in tale stato cade il medium durante le...

s.f. officina o laboratorio nel quale si compiono operazioni di tranciatura.

s.f. invar. n 1 fetta, spec. di pesce o di dolce; trancian 2 nel linguaggio finanziario e commerciale, quota, parte: emettere la seconda tranche di un prestito obbligazionario.

loc. sost. f. invar. quadro di vita vissuta, descritto realisticamente in un racconto, in un film ecc.: il romanzo naturalista prediligeva la tranche de vie.

s.f. [pl. -ce]n 1 (mecc.) attrezzo o macchina per tagliare barre, lamiere e sim. mediante l'azione di due lame che si chiudono a forbice; cesoian 2 fetta, spec. di pesce o di dolce. dim. trancetta ...

v. tr. [io tràncio ecc.] tagliare con la trancia, sottoporre a tranciatura: tranciare una lamiera | tagliare in modo netto.

s.m. [f. -trice] chi è addetto alle operazioni di tranciatura.

s.f. (mecc.)n 1 macchina per eseguire la tranciatura; punzonatricen 2 trancia.

s.f. (mecc.) operazione di taglio a profilo chiuso, che si esegue su lamiere o profilati metallici per ricavarne elementi circolari o variamente sagomati (p. e. rondelle) o per praticarvi fori...

s.m. trancia, fetta.

s.m. e f. [pl. m. -sti] tranciatore.

s.m. insidia, trappola per trarre in inganno o indurre in errore: tendere un tranello ; attirare qualcuno in un tranello ; cadere in un tranello | (estens.) accorgimento, difficoltà dissimulata: il...

v. tr. [io tranghiótto ecc.] (rar.) trangugiare, inghiottire avidamente; divorare.

v. intr. [io trangòscio ecc. ; aus. essere] (ant.) provare angoscia, soffrire fino allo spasimo.

s.m. il trangugiare.

v. tr. [io trangùgio ecc.] mangiare, inghiottire rapidamente; mandar giù (anche fig.): trangugiare la minestra , una medicina ; [scilla] i naviganti / entro al suo speco a sé tragge e trangugia ...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi trangugia.

s.m. (milan.) nome generico del vino rosso sfuso | (estens.) bettola, osteria.

prep. eccetto, salvo (si unisce ai nomi direttamente o mediante che): tutti hanno accettato tranne loro due ; tutti i giorni tranne la domenica | nella loc. cong. tranne che (rar. tranneché), a...

part. pres. di tranquillare e agg. nei sign. del verbo s.m. ogni psicofarmaco che, agendo sul sistema nervoso centrale, riduce gli eccessi di reattività emotiva o motoria: tranquillanti maggiori...

v. tr. (lett.) rendere calmo, far stare tranquillo; tranquillizzare: tranquillare gli animi agitati | v. intr. [aus. essere], tranquillarsi v. rifl. n 1 (ant.) riposare, stare tranquillo; essere in...

s.f. l'essere tranquillo; calma, quiete, serenità: la tranquillità delle acque ; la tranquillità dello spirito ; esaminare con tranquillità la situazione.

part. pres. di tranquillizzare agg. che tranquillizza: un discorso tranquillizzante.

v. tr. rendere tranquillo, togliere qualcuno da uno stato ansioso; liberare da timori e preoccupazioni: la buona notizia lo ha tranquillizzato | tranquillizzarsi v. rifl. mettersi quieto;...

agg. n 1 che non è turbato, che è in uno stato di serenità e di quiete (in senso fisico o morale): oggi il mare è tranquillo ; se ne stava tranquillo in poltrona ; avere la coscienza tranquilla ;...

s.m. invar. nel linguaggio giornalistico, transessuale in origine maschio.

prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns 'al di là, oltre; attraverso'; indica il passare oltre o attraverso qualcosa, quindi da un punto a un altro...

o transaariano , agg. che attraversa il sahara: linea transahariana.

agg. n 1 che è al di là delle alpi | gallia transalpina , il territorio dell'antica gallia, che corrisponde alla francia odiernan 2 che attraversa le alpi: ferrovia transalpina | come s.m. [f....

agg. [pl. m. -ci] che attraversa l'amazzonia: strada transamazzonica , quella che attraversa il brasile sett.

o transamminasi , s.f. n 1 (chim. , biol.) denominazione di diversi gruppi enzimatici che entrano nella sintesi degli amminoacidi; la presenza di alcuni di essi nel sangue, oltre certi valori, è...

agg. n 1 che si trova al di là delle anden 2 che attraversa le ande: ferrovia transandina.

agg. [pl. m. -ci]n 1 che si trova al di là degli appenninin 2 che attraversa gli appennini.

agg. [pl. m. -ci] che attraversa l'arabia: oleodotto transarabico.

v. tr. nel linguaggio giuridico e burocratico, lo stesso che transigere (anche assol.).

agg. [pl. m. -ci] che è situato al di là dell'atlantico: paese transatlantico ' che attraversa l'atlantico: rotta transatlantica s. m. n 1 grande nave per passeggeri, lussuosa e veloce,...

s.f. movimento pittorico nato intorno al 1977-78 come reazione all'arte concettuale; tende al recupero, in chiave eclettica, dei mezzi espressivi e dei soggetti tradizionali.

s.m. orientamento della psicologia contemporanea secondo il quale i meccanismi psichici del soggetto percipiente non sono innati o preorganizzati, ma si determinano nella relazione attiva con gli...

s.f. n 1 il transigere | venire a transazioni con i propri principi e sim., scendere a compromessi con sé stessin 2 (dir.) contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, evitano o...

agg. [pl. m. -ci]n 1 che si trova al di là del caucason 2 che attraversa il caucaso: ferrovia transcaucasica , quella che collega il mar nero e il mar caspio.

s.f. transcodificazione.

v. tr. [io transcodìfico , tu transcodìfichi ecc.] effettuare una transcodificazione.

s.m. (inform.) dispositivo che consente di effettuare una transcodificazione.

s.f. conversione o trasferimento di un messaggio da un codice o da un sistema a un altro | (inform.) trasferimento dei dati di un codice di cui è provvisto un elaboratore al codice di un altro...

s.m. [pl. transcontainers] container utilizzato nei trasporti internazionali a largo raggio.

agg. che attraversa un continente: ferrovia transcontinentale.

vedi trascrivere.

agg. che avviene attraverso la cute: infezione per via transcutanea.

agg. che si trova al di là del danubio: le regioni transdanubiane.

inter. esprime concessione con il sign. di 'passi, sia pure, lasciamo correre': per questa volta transeat, ma che non si ripeta più!.

s.m. n 1 linea aerea di una catena di montaggion 2 sistema automatizzato per il trasporto di merci all'interno di un magazzino.

s.f. n 1 (arch.) lastra di pietra lavorata, talvolta scolpita, che si colloca verticalmente per recintare spazi riservati, come il presbiterio d'una chiesa, o per chiudere stabilmente finestre e altri...

v. tr. [io transènno ecc.] delimitare, recintare con transenne: transennare una piazza.

s.f. il transennare, il delimitare con transenne: la transennatura di una piazza.

agg. e s.m. e f. si dice di persona che, a seguito di modificazioni nei suoi caratteri sessuali, assume sembianze, comportamenti e in certi casi, dopo trattamento medico-chirurgico, anche...

s.m. lo stesso che transessualità.

s.f. l'essere transessuale; il fenomeno dei transessuali.

s.f. (chim.) relazione di equilibrio tra un estere e un alcol.

s.m. (arch.) navata trasversale che interseca la navata centrale o tutte le navate d'una chiesa con pianta a croce latina all'altezza del presbiterio; talvolta è diviso a sua volta in tre navate...

agg. (lett.) che passa, che è destinato a finire; transitorio (usato spec. nel linguaggio filosofico, in contrapposizione a eterno): la realtà transeunte.

s.m. invar. n 1 nell'uso delle agenzie di viaggio, il trasferimento dei turisti dalla stazione, l'aeroporto o il porto d'arrivo all'albergo di soggiorno, e viceversan 2 (borsa) trasferimento di un...

s.f. (chim. biol.) ogni enzima capace di trasferire atomi di idrogeno e gruppi chimici vari tra composti diversi nei cicli vitali degli organismi.

vedi trasferire.

s.f. (chim. , biol.) sostanza proteica del plasma che trasporta il ferro, in essa contenuto, ai tessuti.

s.m. invar. n 1 (psicoan.) processo per cui un desiderio o un conflitto inconscio viene trasferito su una persona diversa da quella cui è originariamente legato; traslazione | in partic., nella...

s.f. (med.) infezione indotta, a scopi sperimentali, mediante l'acido nucleico purificato di un virus.

e deriv. vedi trasfigurare e deriv.

agg. (mat.) termine introdotto dal matematico tedesco g. cantor (1845-1918) per denotare il numero cardinale che spetta a insiemi infiniti.

s.f. (geog.) passaggio della lingua di un ghiacciaio da una valle a un'altra contigua.

v. intr. [io transfluisco , tu transfluisci ecc. ; aus. essere] (geog.) diramarsi, passare per transfluenza (detto della lingua di un ghiacciaio).

vedi trasfondere.

vedi trasformare.

s.m. invar. giocattolo costituito di parti smontabili che possono essere composte in forme diverse.

s.m. e f. [pl. m. -ghi] (lett.) disertore | (estens.) chi ha abbandonato un partito, un gruppo, un'ideologia per militare nel campo avverso: un transfuga politico.

vedi trasgredire.

agg. che attraversa la siberia: la (ferrovia) transiberiana.

s.m. (fis.) breve impulso che si verifica all'inizio o al termine di taluni fenomeni (p. e. alla chiusura di un circuito elettrico) | usato anche come agg. : fenomeno transiente.

part. pres. di transigere agg. che transige, arrendevole.

s.f. (non com.) arrendevolezza, cedevolezza.

v. tr. [pres. io transigo , tu transigi ecc. ; pass. rem. io transigéi o transigètti , tu transigésti ecc. ; part. pass. transatto] nel linguaggio giuridico, accomodare, comporre una vertenza,...

o transilvano , agg. [pl. m. -ci] della transilvania, regione della romania.

v. intr. [io transisco , tu transisci ecc. ; aus. essere] (ant.) passare, entrare | (fig.) morire.

s.m. invar. n 1 piccolo dispositivo elettronico a semiconduttore, dotato di tre o più terminali, in grado di amplificare la potenza di un segnale elettricon 2 (fam.) radio a transistor.

s.m. adattamento it. dell'ingl. transistor.

v. tr. [io transistorizzo ecc.] (elettr. , elettron.) impiegare transistor in sostituzione di altri componenti; equipaggiare con circuiti a transistor.

s.f. il transistorizzare.

agg. si dice di luogo attraverso cui si può transitare: valico transitabile solo con catene.

s.f. l'essere transitabile: bollettino della transitabilità delle strade.

v. intr. [io trànsito ecc. ; aus. essere] passare per un luogo, per una strada, detto spec. di veicoli: i ciclomotori non possono transitare sull'autostrada.

s.m. [f. -a] chi esercita commercio di transito.

s.f. la caratteristica, la proprietà di essere transitivo.

agg. n 1 (gramm.) si dice di verbo che regge il suo complemento senza alcun intermediario, cioè si costruisce col complemento oggetto | usato anche come s.m. : un transitivo n 2 proprietà...

s.m. n 1 (ant. , lett.) passaggio, attraversamento: come la fronda che flette la cima / nel transito del vento (dante par. xxvi, 85-86)n 2 nell'uso corrente, passaggio di persone, autoveicoli o...

s.f. l'essere transitorio: transitorietà di un provvedimento | instabilità, provvisorietà: la transitorietà della situazione politica.

agg. non durevole, non definitivo; provvisorio: soluzione , sistemazione transitoria | disposizioni transitorie , nel linguaggio giuridico, quelle che regolano il passaggio da vecchie a nuove norme...

s.f. n 1 passaggio da uno stato, da una condizione, da una situazione a un'altra: un'età , un'epoca di transizione ; governo di transizione , provvisorion 2 (fis.) passaggio fra due stati fisici di...

agg. che attraversa una laguna: navigazione translagunare.

e deriv. vedi traslato e deriv.

vedi traslitterare.

vedi traslitterazione.

vedi traslucido.

agg. (astr.) che è al di là della luna: spazio , orbita translunare.

vedi trasmarino.

e deriv. vedi trasmutare e deriv.

agg. nel linguaggio politico, che va oltre la sfera di interessi di una singola nazione: partito transnazionale.

s.f. l'essere transnazionale, carattere transnazionale.

agg. [pl. m. -ci] che attraversa o che va oltre un oceano: linee , rotte transoceaniche.

agg. [pl. m. -ci] si dice di velocità di poco superiore o inferiore a quella del suono; per estens., di ciò che si muove a tale velocità.

vedi traspadano.

agg. che attraversa il polo: rotta aerea transpolare.

vedi trasporre.

vedi trasportare.

s.m. invar. autofurgone, gener. di grande capacità, adibito al trasporto di merci.

agg. (lett.) che è situato, che risiede al di là del fiume tevere.

e deriv. vedi transustanziarsi e deriv.

vedi trasumanare.

part. pres. di transumare agg. che si sposta, che migra (detto di gregge).

s.f. trasferimento delle greggi verso i pascoli di montagna in estate, verso i pascoli di pianura in inverno.

v. intr. [aus. avere] di gregge, spostarsi per la transumanza.

s.m. (non com.) compendio, sintesi di un documento, atto o discorso.

agg. [pl. m. -ci] si dice di elemento chimico artificiale che ha caratteristiche simili a quelle dell'uranio, ma numero atomico superiore.

o transubstanziarsi, v. rifl. [io mi transustànzio ecc.] nella teologia cattolica, mutare di sostanza, subire transustanziazione (detto delle specie eucaristiche).

o transubstanziazione, s.f. nella teologia cattolica, la dottrina secondo la quale, all'atto della consacrazione eucaristica durante la messa, la sostanza del pane e quella del vino si trasformano...

o tran tran, inter. voce onom. che riproduce il suono monotono di un veicolo in movimento s.m. invar. il ritmo continuo, uniforme, monotono di un'attività o anche del vivere quotidiano: la vacanza...

o tramvai, s.m. (pop.) tram.

o tramvia, s.f. linea di comunicazione mediante tram in zone urbane ed extraurbane; anche, gli impianti di tale linea.

agg. che riguarda i tram o le tranvie: azienda tranviaria , quella che gestisce il servizio dei tram.

s.m. chi è impiegato nei servizi tranviari.

s.f. (bot.) altro nome della castagna d'acqua.

s.m. (non com.) trapanazione.

v. tr. [io tràpano ecc.]n 1 forare col trapano; eseguire una trapanazione: trapanare il legno , un dente n 2 (ant. , lett.) trafiggere, trapassare con una spada o con altro oggetto: s'infisse / la...

s.m. nell'industria meccanica o del legno, chi esegue lavori col trapano.

s.f. trapano non portatile; foratrice.

s.f. (non com.) trapanazione.

s.f. l'operazione e il risultato del trapanare | (med.) intervento chirurgico che consiste nel trapanare un osso: trapanazione del cranio ; trapanazione dentaria , quella praticata nella cura della...

s.m. macchina utensile, azionata da un motore o a mano, che serve per eseguire fori mediante utensili particolari, od operazioni di alesatura, fresatura e sim.: trapano a colonna , da banco ; trapano...

agg. che può essere trapassato.

s.m. n 1 (non com.) il trapassare, l'essere trapassaton 2 (ant. , lett.) morte: appresso lo trapassamento di quella beatrice beata (dante convivio).

v. tr. n 1 passare da parte a parte; trafiggere: il proiettile gli trapassò un braccio | trapassare il cuore , (fig.) addolorare profondamenten 2 (lett.) attraversare, valicare, oltrepassare: e...

part. pass. di trapassare agg. n 1 trafitto, passato da parte a parten 2 trascorso: avendo a' trapassati mali alcun rispetto la donna... le sue bellezze fiorirono (boccaccio dec. ii, 7) s.m. n 1...

s.m. n 1 il trapassare; passaggio: rapido trapasso da un'idea a un'altra | trapasso di proprietà , atto formale con cui si registra il trasferimento di proprietà di un bene da un titolare a un altro...

v. intr. [io trapélo ecc. ; aus. essere]n 1 uscire fuori, filtrare attraverso incrinature, pori o piccole fessure (detto della luce, di liquidi): la luce trapelava da una fessura ; l'acqua trapela...

s.m. cavallo o altra bestia da tiro che si attacca di rinforzo nei tratti malagevoli di un percorso o quando il carico è molto pesante.

s.m. trepestio; rumore confuso di passi.

vedi trappeto.

s.m. n 1 (geom.) quadrangolo con due lati paralleli (basi) | linea a trapezio , nel linguaggio della moda, si dice di linea diritta e leggermente svasata verso il fondon 2 attrezzo ginnico costituito...

s.m. e f. [pl. m. -sti] acrobata che esegue esercizi al trapezio, spec. nel circo.

s.m. [pl. -ti] nell'antichità greca, banchiere, cambiavalute.

s.m. solido geometrico avente tutte le facce trapezoidali; in cristallografia, una delle forme semplici dei cristalli consistente in una bipiramide dalle facce trapezoidali.

agg. che ha forma di trapezio: figura trapezoidale.

agg. che ha forma di un trapezio; trapezoidale s.m. n 1 figura geometrica simile al trapezion 2 (anat.) osso del carpo.

agg. che può essere trapiantato: organo trapiantabile.

s.m. (non com.) il trapiantare, l'essere trapiantato.

v. tr. n 1 (agr.) estrarre una pianta da un terreno con tutte le radici, per collocarla a dimora: trapiantare le piantine in un vaso più grande n 2 (fig.) trasferire da un luogo a un altro: un'usanza...

part. pass. di trapiantare e agg. nel sign. del verbo s.m. [f. -a] persona che ha subito un trapianto di organi.

s.m. attrezzo agricolo a forma di paletta semicilindrica a punta tagliente, con cui si taglia e si preleva dal terreno una zolla con al centro la piantina da trapiantare.

s.f. macchina agricola per trapiantare piante erbacee.

s.f. (non com.) il trapiantare, l'essere trapiantato.

s.m. n 1 (agr.) l'operazione e il risultato del trapiantare: il trapianto del riso n 2 in chirurgia, trasporto di un tessuto da una regione all'altra dello stesso organismo o innesto di un organo di...

s.f. (med.) settore della chirurgia che si occupa del trapianto di tessuti o di organi.

v. tr. [coniugato come porre] (ant.)n 1 frapporre, interporren 2 trasporre, trasportare.

v. tr. [io trapòrto ecc.] (ant.) trasportare; far passare oltre.

s.f. convento di trappisti.

s.m. e f. invar. escursionista equipaggiato con pochi oggetti necessari, che ricerca un contatto diretto con l'ambiente naturale.

o trapeto, s.m. (centro-merid.) frantoio, torchio per le olive.

s.m. [pl. -sti] frate dell'ordine cistercense riformato, che osserva rigorosamente la regola benedettina ' fare una vita da trappista , (fig.) vivere in modo austero, solitario.

s.f. n 1 congegno di varia forma e funzionamento, usato per catturare animali o in determinati tipi di caccia: trappola per topi. dim. trappoletta , trappolina accr. trappolona , trappolone (m.)n 2...

v. tr. [io tràppolo ecc.] (non com.) catturare per mezzo di una trappola | (fig.) raggirare con inganni, far cadere in un tranello.

s.m. [f. -trice] (non com.) ingannatore, truffatore | chi racconta frottole.

s.f. inganno, raggiro.

s.m. [f. -a]n 1 accr. di trappola n 2 (pop.) imbroglione, truffatore | chi racconta frottole, fandonie.

v. tr. [coniugato come pungere] (lett.) ricamare.

s.f. coperta imbottita e trapuntata.

v. tr. ricamare; impuntire | lavorare a trapunto.

s.f. macchina usata per trapuntare.

s.f. operazione mediante la quale si legano tra loro parti di tessuto con punti di cucitura.

part. pass. di trapungere agg. ricamato, ornato (anche fig.): tessuto trapunto ; un cielo trapunto di stelle s. m. tipo di ricamo eseguito su due pezzi di stoffa sovrapposti e imbottiti.

ant. traere [trà-e-re] e traggere [tràg-ge-re], v. tr. [pres. io traggo , tu trai (ant. traggi), egli trae (ant. tragge), noi traiamo (ant. traggiamo), voi traéte , essi tràggono ; fut. io...

prefisso di parole composte derivate dal latino o di formazione moderna, dal lat. tra¯ns 'al di là, oltre; attraverso'; è variante di tra- e trans- [vedi tra-].

s.m. il trasalire; emozione, spavento improvviso.

v. intr. [io trasalisco , tu trasalisci ecc. ; aus. essere e avere] sussultare, sobbalzare per un'improvvisa emozione o spavento: a quel rumore trasalì.

v. intr. [aus. avere] (non com.) muoversi, avanzare a salti: sobbalzava e trasaltava come in una danza incomposta (d'annunzio).

v. tr. [segue la coniugazione regolare dei verbi in -are ; usato per lo più al part. pass.] (rar.) trascurare; tralasciare | v. intr. [coniugato come andare ; aus. essere] (ant.) superare un...

s.f. l'essere trasandato; trascuratezza.

part. pass. di trasandare agg. trascurato, sciatto: un uomo trasandato nel vestire ; un modo di scrivere trasandato § trasandatamente avv.

v. tr. [io tra sbórdo ecc.] far passare persone o cose da una nave a un'altra e, per estens., da un mezzo di trasporto a un altro | v. intr. [aus. avere] passare da una nave a un'altra, da un mezzo...

s.m. n 1 [f. -trice] chi trasbordan 2 natante adoperato per trasbordare merci o persone da una nave all'altra o da una nave a terra | usato anche come agg. : carrello trasbordatore , veicolo...

s.m. il trasbordare.

v. tr. [coniugato come scégliere] (non com.) scegliere con cura tra più persone o cose; selezionare.

agg. n 1 (filos.) nella terminologia filosofica medievale e precedente a kant, aggettivo qualificante le proprietà che sono comuni a tutte le cose e trascendono le categorie; nella filosofia di kant...

s.m. n 1 (filos.) qualsiasi indirizzo filosofico che muova dalle condizioni trascendentali del conosceren 2 movimento filosofico-letterario nordamericano del sec. xix con caratteri simili a quelli del...

s.m. e f. [pl. m. -sti] (filos.) seguace, assertore del trascendentalismo.

s.f. l'essere trascendentale; carattere trascendentale.

agg. n 1 si dice di ciú che è al di fuori e al di là del mondo naturale e storico, in quanto realtà assoluta e indipendente da esso; si dice anche di ciò che supera i limiti dell'esperienza...

s.m. ogni dottrina che concepisca dio come trascendente.

agg. [pl. m. -ci] concernente il trascendentismo.

s.f. l'essere trascendente: la trascendenza di dio.

v. tr. [coniugato come scendere]n 1 superare, oltrepassare; nel linguaggio filosofico, esistere al di fuori e al di sopra della realtà sensibile: idee che trascendono le possibilità umane ; dio...

s.m. (non com.) il trascendere.

s.m. n 1 il trascinare, l'essere trascinaton 2 in dispositivi che utilizzano nastri magnetici, la trazione del nastron 3 (inform.) spostamento del cursore o di una finestra sullo schermo, effettuato...

part. pres. di trascinare agg. che trascina (spec. fig.); avvincente, irresistibile, esaltante: un entusiasmo , uno spettacolo trascinante.

v. tr. n 1 tirarsi dietro qualcosa facendola strisciare per terra: il bambino trascinava il giocattolo | trascinare le gambe , muoverle con difficoltà, per malattia o per fatica ' trascinare la vita...

s.m. [f. -trice] chi trascina (spec. fig.): un trascinatore di folle agg. che trascina | (fig.) entusiasmante, esaltante: un'eloquenza , una volontà trascinatrice.

s.m. un trascinare continuato | rumore di cose trascinate.

s.m. (non com.) il trascolorare.

v. intr. [io trascolóro ecc. ; aus. essere], trascolorarsi v. rifl. (lett.) cambiar colore; arrossire o impallidire: trascolorarsi per la paura , per la rabbia ; seguìano il cupo ritmo monotono /...

v. tr. [coniugato come correre]n 1 (lett.) percorrere un luogo, andando oltre; oltrepassare: già, s'i' trascorro il ciel di cerchio in cerchio (petrarca canz. lxx, 33) | (estens.) percorrere con...

agg. (rar.) che trascorre facilmente o velocemente § trascorrevolmente avv. (rar.).

s.m. (non com.) il trascorrere.

part. pass. di trascorrere s.m. n 1 errore materiale: un trascorso di penna n 2 colpa non grave: trascorsi di gioventù.

part. pass. di trascrivere e agg. nei sign. del verbo.

s.m. [f. -trice] chi trascrive.

ant. transcrivere [tran-scrì-ve-re], v. tr. [coniugato come scrivere]n 1 scrivere un testo copiandolo da un altro; ricopiare: trascrivere un brano in bella copia n 2 (dir.) provvedere alla...

s.f. n 1 il trascrivere, il copiare un testo; la copia ottenuta: una trascrizione accurata , fedele ; errore di trascrizione | trascrizione diplomatica , quella che riproduce un testo, spec. un...

agg. che può essere trascurato; irrilevante, minimo: errore trascurabile ; particolari trascurabili § trascurabilmente avv. in modo irrilevante, inessenziale.

s.f. (non com.) incuria, abitudine a trascurare; trascuratezza: sé medesimo della sua preterita trascuraggine biasimando, lei nelle braccia ricevuta lagrimando teneramente basciò (boccaccio dec. ...

s.f. il trascurare abitualmente; trascuratezza: lunghe pure e arruffate le capigliature, non solo per quella trascuranza che nasce da un invecchiato abbattimento (manzoni p. s. xxxiv).

v. tr. n 1 non curare a sufficienza, non darsi pensiero di qualcuno o di qualcosa: trascurare il proprio dovere ; tu trascuri troppo i tuoi interessi ; è un uomo che trascura i figli , la famiglia n...

s.f. l'essere trascurato; azione da persona trascurata; sbadataggine: la decadenza della casa... si rivelava in alcuni particolari quasi incredibili che parevano indicare una trascurataggine antica e...

s.f. l'essere trascurato; negligenza, sciatteria, incuria: lavorare con troppa trascuratezza.

part. pass. di trascurare agg. n 1 non curato a sufficienza; negletto: un giardino , un lavoro trascurato ; sentirsi trascurato , sentirsi trattato con poco riguardo o poco affetton 2 che opera...

s.m. [f. -trice] (rar.) chi trascura.

o tracutaggine, traccutaggine, s.f. (ant.) negligenza, leggerezza; presunzione: e perciò, acciò che noi, per ischifiltà o per traccutaggine, non cadessimo in quello, di che... potremmo scampare ...

o tracutato, traccutato, agg. (ant.) di cosa, fatto con furia eccessiva; trascurato, azzardato: fa ravvedere messer geri spina di una sua trascutata domanda (boccaccio dec. vi, 2) | di persona, che...

v. tr. [coniugato come condurre] (fis.) trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o da un sistema a un altro; trasformare una grandezza fisica in un'altra, una forma di energia in...

s.m. (fis.) dispositivo capace di trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o di trasformare una forma di energia in un'altra, passando per uno o più stadi di trasformazione (p. e. ...

s.f. (fis.)n 1 il trasdurre, l'essere trasdotton 2 (biol.) passaggio di materiale genetico da un batterio all'altro a opera di un batteriofago.

s.m. (non com.) il trasecolare.

v. intr. [io trasècolo ecc. ; aus. essere o avere] rimanere stupefatto, essere fuori di sé per la meraviglia: sono cose che fanno trasecolare! ; a quella vista trasecolammo.

part. pass. di trasecolare agg. sbalordito, pieno di stupore: rimase trasecolato § trasecolatamente avv.

v. tr. (io trasémino ecc.) seminare una coltura su un terreno dove altre colture sono già spuntate.

v. tr. [io trasènto ecc.] (non com.)n 1 sentire, venire a sapere vagamenten 2 sentire una cosa per un'altra; fraintendere, equivocare.

s.m. nome commerciale di formine di plastica che consentono di disegnare sulla carta, in maniera guidata, lettere o figure.

agg. che si può trasferire; che può essere ceduto s.m. lettera, cifra, disegno impresso su un supporto dal quale, con un semplice procedimento, può essere trasferito su un altro.

s.f. la condizione di ciò che è trasferibile.

s.m. il trasferire, il trasferirsi, l'essere trasferito; cambiamento di sede: il trasferimento di un funzionario , di un professore , di un ufficio ; avere un trasferimento improvviso ; trasferimento...

ant. transferire [trans-fe-rì-re], v. tr. [io trasferisco , tu trasferisci ecc.] spostare, mandare qualcuno, qualcosa da un luogo a un altro (anche fig.): trasferire un impiegato ; trasferire la...

s.f. n 1 viaggio o temporanea permanenza fuori sede per motivi di lavoro: essere in trasferta ; inviare un funzionario in trasferta | (indennità di) trasferta , compenso spettante a titolo di...

s.m. (non com.) il trasfigurare, il trasfigurarsi, l'essere trasfigurato: parole, ne le quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfiguramento (dante vita nuova).

ant. transfigurare [trans-fi-gu-rà-re], v. tr. far cambiare l'aspetto esteriore: la malattia l'ha trasfigurato ; la felicità gli trasfigurò il volto | trasfigurare i fatti , (fig.) darne...

part. pass. di trasfigurare agg. mutato, irriconoscibile: aveva il volto trasfigurato per l'emozione.

ant. transfigurazione [trans-fi-gu-ra-zió-ne], s.f. n 1 il trasfigurare, il trasfigurarsi, l'essere trasfigurato: molte di queste donne, accorgendosi de la mia trasfigurazione, si cominciaro a...

v. tr. [io trasfigurisco , tu trasfigurisci ecc.] (non com.) trasfigurare.

agg. (foto.) si dice di obiettivo di lunghezza focale variabile, che permette di ampliare o ridurre il campo di ripresa, rimpicciolendo o ingrandendo l'immagine; zoom.

ant. transfondere [trans-fón-de-re], v. tr. [coniugato come fondere]n 1 (non com.) versare un liquido da un recipiente in un altro; travasare | trasfondere il sangue , effettuarne la trasfusionen 2...

agg. (non com.) che si può trasfondere.

agg. che si può trasformare: una poltrona trasformabile in letto | vettura trasformabile , auto decappottabile.

s.f. l'essere trasformabile: la trasformabilità dell'energia , del calore.

ant. transformare [trans-for-mà-re], v. tr. [io trasfórmo ecc.]n 1 far mutare forma, aspetto a qualcosa o a qualcuno: ha trasformato la casa ; niobe fu trasformata in pietra | mutare l'animo,...

agg. (non com.) che serve, che è atto a trasformare: criterio trasformativo.

part. pass. di trasformare agg. che ha cambiato forma, aspetto, indole | meta trasformata , (sport) nel rugby, esecuzione positiva della trasformazione.

s.m. n 1 [f. -trice] chi trasforman 2 (fis.) termine generico con cui si designa un apparecchio atto a trasformare l'energia da una forma a un'altra; in elettrotecnica, macchina elettrica statica o...

agg. [pl. m. -ci] (fis.) che concerne il trasformatore e i fenomeni di induzione elettromagnetica che vi si verificano: effetto trasformatorico.

agg. (ling.) si dice di grammatica generativa che possiede regole atte a trasformare le strutture profonde delle frasi in strutture superficiali.

s.m. (ling.) generativismo.

s.f. n 1 il trasformare, il trasformarsi, l'essere trasformato; cambiamento, mutamento: il progetto subirà una completa trasformazione ; in lui si è verificata un'inattesa trasformazione n 2 nel...

s.m. n 1 tendenza a trasformarsin 2 metodo politico che consiste nel formare maggioranze parlamentari assorbendo uomini e gruppi di tendenze diverse, con accordi di tipo particolaristico estranei agli...

agg. lo stesso che trasformistico : una maggioranza politica trasformista ; la teoria trasformista dell'evoluzione s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 artista di varietà che esegue una serie di...

agg. [pl. m. -ci] del trasformismo, dei trasformisti; ispirato al trasformismo § trasformisticamente avv.

agg. si dice di ferita provocata da un proiettile che passa da parte a parte un organo o un tessuto.

agg. (med.) relativo alla trasfusione del sangue: reazione trasfusionale , quella che può avvenire dopo una trasfusione e che si manifesta con brividi e febbre; centro trasfusionale , centro adibito...

s.f. il trasfondere | trasfusione (del sangue) , (med.) immissione, nella corrente circolatoria di un individuo, del sangue di un altro individuo appartenente allo stesso gruppo sanguigno; si pratica...

part. pass. di trasfondere agg. e s.m. [f. -a] si dice di chi è stato sottoposto a trasfusione di sangue.

s.m. (non com.) il trasgredire.

ant. transgredire [trans-gre-dì-re], v. tr. e intr. [io tra sgredisco, tu tra sgredisci ecc.; aus. dell'intr. avere] oltrepassare i limiti del lecito o del consentito; non rispettare,...

s.m. [f. -trice] (rar.) chi trasgredisce; trasgressore.

s.f. n 1 il trasgredire; la mancata obbedienza a una prescrizione o a una norma: la trasgressione di un ordine ; trasgressione alla legge. dim. trasgressioncella n 2 (geol.) progressiva sommersione...

s.f. l'essere trasgressivo, carattere trasgressivo.

agg. n 1 che comporta una trasgressionen 2 (geol.) che concerne la trasgressione.

s.m. [f. trasgreditrice , pop. trasgressora] chi viola un ordine, una norma legislativa.

agg. e s.m. invar. si dice di prodotto di comunicazione di massa (letteratura, cinema, televisione ecc.) che riflette un gusto scadente, volgare.

ant. translare [trans-là-re], v. tr. trasportare, spostare, detto spec. di salme: le spoglie dei caduti furono traslate nell'ossario | v. intr. [aus. avere] muoversi con moto traslatorio: la luna...

ant. translatare [trans-la-tà-re], v. tr. n 1 (lett.) trasportare, trasferire: fu il cantor de lo spirito santo, / che l'arca traslatò di villa in villa (dante par. xx, 38-39)n 2 (ant.) tradurre...

agg. che comporta la traslazione (nel sign. giuridico): contratto traslativo § traslativamente avv.

ant. translato [trans-là-to], agg. n 1 (lett.) trasferito, portato altrove: e vidimi translato / sol con mia donna in più alta salute (dante par. xiv, 83-84)n 2 metaforico, figurato: il...

ant. translatore [trans-la-tó-re], s.m. [f. -trice]n 1 (non com.) chi esegue una traslazionen 2 (ant.) traduttoren 3 (tecn.) trasportatoren 4 nel microscopio, supporto spostabile secondo due...

agg. (fis.) che concerne la traslazione; che avviene per traslazione: moto traslatorio.

ant. translazione [trans-la-zió-ne], s.f. n 1 il trasportare, il trasferire da un luogo in un altro: la traslazione di una statua , delle reliquie | (mat.) trasformazione geometrica che sposta punti...

meno com. translitterare [trans-lit-te-rà-re], v. tr. [io tra slìttero ecc.] trascrivere una parola o un testo usando un alfabeto diverso da quello originale: traslitterare un testo greco secondo...

meno com. translitterazione [trans-lit-te-ra-zió-ne], s.f. trascrizione di una parola o di un testo in un alfabeto diverso da quello originale; si effettua lettera per lettera, secondo la...

s.m. (non com.) il traslocare, il traslocarsi; trasloco.

v. tr. [io tra slòco, tu tra slòchi ecc.] trasferire, trasportare in altra sede: traslocare un dipendente ; traslocare i mobili | v. intr. [aus. avere], traslocarsi v. rifl. cambiare sede,...

s.f. (biol.) passaggio di un frammento di cromosoma in un cromosoma non omologo.

s.m. [pl. -chi] il traslocare, il traslocarsi | in partic., cambiamento di abitazione; trasporto dei mobili, delle masserizie in una nuova casa: fare un trasloco ; spese di trasloco.

s.f. qualità di ciò che è traslucido.

lett. translucido [trans-lù-ci-do], agg. n 1 (lett.) trasparenten 2 (fis.) si dice di corpo dotato di un particolare grado di trasparenza, che consente di percepire l'immagine e la forma di un...

ant. transmarino [trans-ma-rì-no], agg. (lett.) oltremarino.

v. tr. [coniugato come méttere]n 1 tramandare, far passare ad altri o ad altro: trasmettere un diritto , una proprietà ; trasmettere una malattia ; il motore trasmette il movimento alle ruote n 2...

s.m. n 1 [f. -trice] chi trasmette; chi è addetto alla trasmissione di segnali telefonici o telegraficin 2 dispositivo che trasmette segnali telefonici o telegrafici a distanza | usato anche come...

s.m. (non com.) il trasmigrare; trasmigrazione.

v. intr. [aus. essere e avere nei sign.n 1 e 3, solo essere nel sign. 2]n 1 cambiare luogo, migrare, detto spec. di popoli o animali che si spostano in massa: gli uccelli trasmigrano n 2...

s.f. il trasmigrare: le trasmigrazioni dei popoli antichi ; la trasmigrazione dell'anima.

agg. che si può trasmettere: malattia trasmissibile ; diritti non trasmissibili.

s.f. l'essere trasmissibile: la trasmissibilità di un diritto.

s.f. n 1 il trasmettere; passaggio da un individuo a un altro, da una cosa all'altra: la trasmissione di un diritto , di un titolo nobiliare ; trasmissione dei caratteri ereditari ; la trasmissione di...

agg. che trasmette; nelle telecomunicazioni, si dice di dispositivo che trasmette segnali ad apparecchi riceventi: una stazione trasmittente s. f. stazione radio o teletrasmittente.

s.m. (non com.) il trasmodare; eccesso.

v. intr. [io tra smòdo ecc.; aus. avere] esagerare, eccedere, passare i limiti: trasmodare nel bere | trasmodarsi v. rifl. (ant.) aumentare oltre misura: la bellezza ch'io vidi si trasmoda / non...

part. pass. di trasmodare agg. esagerato, incontinente § trasmodatamente avv. (non com.).

agg. (lett.) che si può trasmutare.

s.m. (ant.) il trasmutare, il trasmutarsi, l'essere trasmutato.

s.f. (ant.) trasmutamento.

ant. transmutare [trans-mu-tà-re], v. tr. (lett.)n 1 cambiare, mutare nell'aspetto o nella forma; trasfigurare: lo suo tacere e 'l trasmutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingegno (dante...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi trasmuta.

ant. transmutazione [trans-mu-ta-zió-ne], s.f. (lett.)n 1 il trasmutare, il trasmutarsi, l'essere trasmutato; cambiamento, trasformazione: io vedevo i suoi difetti e lei vedeva i miei, ma per una...

agg. (non com.) che può trasmutarsi; mutevole, trasmutabile.

s.m. (lett. non com.) il trasognare.

v. intr. [io trasógno ecc. ; aus. avere] (rar.) vagare con la mente, fantasticare, sognare a occhi aperti; restare incerto di fronte a una realtà che sorprende (è usato quasi esclusivamente al...

s.f. (lett.) l'essere trasognato: vidi rita riscuotersi come da una specie di trasognatezza e uscire (moravia).

part. pass. di trasognare agg. sbalordito, sbigottito; stordito; in partic., si dice di persona che, assorta nei propri pensieri, non si accorge della realtà circostante: occhi trasognati ; se ne...

s.m. (ant.) disordine: scoperse con rammarico quei primi segni di dissapore e di trasordine (nievo).

s.m. (ant.) tesoriere.

o transpadano [trans-pa-dà-no], agg. che è al di là del po rispetto a roma (si oppone a cispadano) s.m. [f. -a] abitante, nativo della regione transpadana.

agg. n 1 si dice di corpo che si lascia attraversare da una radiazione, in particolare dalla luce, permettendo così di individuare in maniera più o meno nitida gli oggetti che stanno al di là di...

s.f. n 1 l'essere trasparente (anche fig.): la trasparenza del vetro , dell'atmosfera , dell'aria ; la trasparenza dello stile , di uno sguardo | guardare qualcosa in trasparenza , guardarla...

ant. trasparere , v. intr. [coniugato come apparire ; aus. essere]n 1 tralucere, apparire attraverso un corpo diafano, traforato o molto rado: dai vetri traspariva una luce debole ; il sole del...

v. intr. [aus. essere]n 1 filtrare, uscire in forma di vapore o di minutissime gocce attraverso i pori; sudare: il sudore traspira dal corpo ; col caldo si traspira maggiormente n 2 (fig.) trapelare,...

agg. che si riferisce alla traspirazione: organo traspiratorio.

s.f. n 1 il traspirare: d'estate la traspirazione è più accentuata ; traspirazione cutanea , sudoren 2 (bot.) emissione di acqua allo stato di vapore da parte delle piante.

s.m. (non com.) il trasporre; trasposizione.

ant. transporre [trans-pór-re], v. tr. [coniugato come porre]n 1 mutare l'ordine o la disposizione di qualcosa all'interno di una serie: trasporre una parola in una frase ; trasporre i volumi nello...

agg. che si può trasportare.

s.m. (non com.) trasporto.

ant. transportare [trans-por-tà-re], v. tr. [io traspòrto ecc.]n 1 portare da un luogo a un altro: trasportare un pacco , una merce ; è stato trasportato all'ospedale | detto di un corso d'acqua...

part. pass. di trasportare agg. si dice di cosa o persona portata, trasferita da un luogo all'altro: merci , truppe trasportate | usato anche come s.m. [f. -a] persona trasportata su un veicolo:...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi trasporta s.m. n 1 (tecn.) impianto per il trasporto di materiali su percorsi brevi e orizzontali, costituito generalmente da un nastro che scorre poggiando su...

s.f. (rar.) trasporto.

s.m. n 1 il trasportare, l'essere trasportato: trasporto di persone , di animali , di cose ; costi di trasporto | mezzi di trasporto, l'insieme dei veicoli che possono essere usati per trasportare...

s.m. [f. -trice] chi traspone; chi esegue una trasposizione musicale.

s.f. n 1 il trasporre; cambio di posizione tra due elementi | (chim.) cambio di posizione degli atomi all'interno di una molecola, con conseguente produzione di una sostanza con caratteristiche...

part. pass. di trasporre e agg. nei sign. del verbo.

v. intr. [io tra sricchisco, tu tra sricchisci ecc.; aus. essere] (ant.) arricchire in maniera eccessiva; diventare straricco: non bastandogli d'essere... divenuti ricchissimi, mentre che di...

agg. e s.m. [f. -a] (dir.) lo stesso che trattario.

v. tr. (ant.) trattare male, strapazzare.

agg. di trastevere, quartiere di roma: parlare romanesco con accento trasteverino s.m. [f. -a] chi è nato, chi abita a trastevere.

s.m. nelle antiche navi, struttura che sosteneva il banco dei rematori; anche, il sedile dei rematori.

agg. f. (antiq. scherz.) solo nella loc. erba trastulla , illusione, bugia.

s.m. (non com.) il trastullare, il trastullarsi.

v. tr. n 1 far divertire, distrarre: trastullare un bimbo ' (ant.) allietare: l'anima semplicetta... /... volentier torna a ciò che la trastulla (dante purg. xvi, 88-90)n 2 lusingare, ingannare:...

s.m. n 1 il trastullare, il trastullarsi; gioco, divertimento, passatempo: i trastulli dei bambini | essere il trastullo della fortuna , si dice di persona dalla vita travagliata, con continui alti e...

s.m. [f. -a] (non com.) persona che si balocca e perde il tempo scioccamente.

s.m. (non com.) il trasudare.

v. intr. [aus. essere] filtrare, uscire a stille, detto di liquido: l'umidità trasuda dalle pareti | (med.) filtrare attraverso le pareti dei vasi capillari, detto di umore dell'organismo | v. tr. ...

agg. (med.) lo stesso, ma meno usato, che trasudatizio.

agg. (med.) si dice di liquido che filtra attraverso le pareti dei vasi capillari, raccogliendosi nelle cavità sierose.

s.m. (med.) liquido che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti e nelle membrane sierose per stasi della circolazione sanguigna.

s.f. n 1 (non com.) il trasudaren 2 (med.) formazione di trasudato.

meno com. transumanare [tran-su-ma-nà-re], v. intr. [aus. essere] (lett.) andare al di là dei limiti della natura umana, avvicinandosi alla divinità: trasumanar significar per verba / non si...

s.f. (lett. rar.) il trasumanare.

agg. n 1 che attraversa, che è posto di traverso: strada trasversale n 2 (geom.) che non è né parallelo né perpendicolare rispetto all'elemento di riferimento: retta , piano trasversale n 3 (fis.)...

s.m. in politica, tendenza alla formazione di schieramenti d'opinione che non coincidono con i raggruppamenti politici istituzionali.

s.f. carattere trasversale (soprattutto in senso fig.): trasversalità di un'opinione politica , quando concordano in essa singoli esponenti di vari partiti.

s.f. (chim. biol.) mutazione che avviene nel dna, in cui si ha sostituzione di una purina con una pirimidina o viceversa.

agg. (non com.) trasversale: via trasversa ; colon trasverso , (anat.) la parte mediana, trasversale, del colon s.m. (edil.) trave secondaria che collega le travi principali di una struttura.

v. tr. [io tra svìo ecc.] (ant.) far deviare: il famigliare... per certe strade gli trasviò (boccaccio dec. x, 9) | (fig.) sviare: ma, tornando a ciò che io cominciato avea, da che giusto sdegno...

v. tr. [io tra svólo ecc.] fare una trasvolata: trasvolare il pacifico , le alpi | v. intr. [aus. essere e avere]n 1 (ant.) volare da un punto all'altro; passare rapidamente: menti sante / create...

s.f. attraversamento in volo di una distesa d'acqua o di un territorio impervio di notevole estensione e su cui sarebbero impossibili atterraggi di fortuna: la trasvolata dell'atlantico , di un...

s.m. [f. -trice] chi trasvola, chi compie o ha compiuto una trasvolata.

s.f. n 1 (non com.) il trarre, il tirare: dare una tratta alla fune n 2 (ant.) tratto: una tratta di tempo n 3 tratto di linea ferroviaria: la tratta roma-bologna n 4 (ant.) fila: e dietro le venìa...

agg. n 1 che si può trattare: prezzo trattabile , su cui si possono ottenere riduzioni | addome trattabile , (med.) si dice dell'addome che alla palpazione si rivela normale e privo di contratture di...

s.f. l'essere trattabile.

s.m. n 1 il trattare, l'essere trattato: trattamento chimico di un metallo n 2 modo di trattare: un trattamento signorile ; fare , ricevere un buon , un cattivo trattamento ; trattamento di favore ,...

v. tr. e intr. [aus. dell'intr. avere]n 1 discutere, parlare o scrivere su un determinato argomento: trattare un tema , una questione ; trattare della situazione politica ; di che cosa tratta quel...

agg. e s.m. [f. -a] (dir.) si dice del soggetto designato come pagatore in una tratta; trassato.

s.m. e f. [pl. m. -sti] scrittore di trattati.

s.f. l'arte, la tecnica di scrivere trattati; l'insieme dei trattati di un'epoca, in una lingua, su un determinato argomento: la trattatistica latina ; la trattatistica rinascimentale sull'amore.

agg. [pl. m. -ci] di trattato, proprio di un trattato: un'esposizione trattatistica degli argomenti.

s.f. discussione in cui le parti interessate alla conclusione di un affare, di un patto, di un trattato si scambiano e valutano le reciproche proposte; negoziato: aprire , concludere , interrompere...

s.m. n 1 opera di considerevole estensione che si occupa metodicamente di una scienza, di una disciplina, di una dottrina o di parti di esse: un trattato di chimica , di zoologia , di meccanica...

s.m. [f. -trice]n 1 (non com.) chi è in trattative per concludere un accordo, un affaren 2 (ant.) trattatista.

s.f. il trattare un argomento, il modo di trattarlo; discorso o scritto in cui si tratta un argomento: una trattazione chiara , succinta , esauriente.

s.m. il tratteggiare (anche fig.): il tratteggiamento di un carattere.

v. tr. [io trattéggio ecc.]n 1 disegnare, rappresentare con la tecnica del tratteggio: tratteggiare un volto | (estens.) disegnare, abbozzare a grandi linee: tratteggiare un paesaggio n 2 (fig.)...

s.f. linea disegnata a tratteggio.

part. pass. di tratteggiare agg. n 1 tracciato con piccoli tratti: segmento tratteggiato n 2 disegnato col tratteggio: una figura tratteggiata.

s.f. il tratteggiare; tratteggio.

s.m. insieme di linee fitte parallele che in un disegno o in un'incisione indicano le ombre.

v. tr. [coniugato come tenere]n 1 far rimanere, far indugiare: trattenere un amico a cena ; un impegno ci ha trattenuti fuori città | far attardare: trattenere qualcuno con chiacchiere inutili n 2...

s.m. n 1 il trattenere, il trattenersi; indugion 2 l'insieme dei passatempi, dei divertimenti con cui si intrattengono piacevolmente gli ospiti; spettacolo, festa: trattenimento danzante , musicale.

s.f. la parte dedotta da una somma di denaro in pagamento e non erogata al beneficiario; ritenuta ' trattenuta sullo stipendio , quanto il datore di lavoro non corrisponde al lavoratore, ma versa per...

part. pass. di trattenere s.m. (mus.) didascalia che prescrive un'esecuzione più lenta di quella indicata dal tempo stabilito.

s.m. n 1 dim. di tratton 2 2 lineetta orizzontale che nella scrittura serve a unire due parole o due elementi di una parola composta (p. e. trentino-alto adige ; trattato anglo-tedesco), a dividere...

part. pass. di trarre agg. tirato fuori; estratto, detratto ' a spada tratta , con la spada sguainata; (fig.) risolutamente, fermamente, in maniera decisa: difendere qualcuno a spada tratta. s.m. n...

s.m. automezzo cingolato o con pneumatici speciali, dotato di un motore potente, che serve a trainare altri veicoli, soprattutto macchine agricole: trattore agricolo , stradale. s.m. [f. -trice] chi...

s.f. luogo dove si fa la trattura della seta.s.f. locale pubblico dove si consumano pasti a pagamento: mangiare in trattoria ; una trattoria rustica.

s.m. e f. [pl. -sti] chi è addetto alla guida di un trattore agricolo o stradale.

agg. [pl. m. -ci] dei trattori, che si riferisce ai trattori: industria trattoristica.

s.f. macchina motrice semovente, costituita da un trattore agricolo dotato di apparecchiature e organi intercambiabili con cui può eseguire una serie di lavorazioni agricole.s.f. (mat.) curva piana...

s.f. operazione di trarre la seta dai bozzoli, unendo più bave di essi per ottenere un filo solo, che assume il nome di seta tratta.

s.m. strada o sentiero erboso, segnato dal passaggio delle greggi.

v. tr. e intr. [coniugato come udire ; aus. dell'intr. avere] (non com.) udire male, una cosa per un'altra; anche, udire a tratti, in modo discontinuo: ma sempre che traudii / la tua dolce risacca...

s.m. [pl. -mi]n 1 (med.) lesione determinata dall'azione violenta di agenti esterni: le ferite, le contusioni, le ustioni sono traumi | trauma psichico , emozione che incide profondamente sulla...

agg. [pl. m. -ci] di trauma, provocato da trauma (anche fig.): sintomi traumatici ; febbre , lesione traumatica ; un'esperienza traumatica § traumaticamente avv. in modo da provocare un trauma...

s.m. (med.) effetto di un trauma.

part. pres. di traumatizzare agg. che traumatizza (anche fig.): agenti traumatizzanti ; un'esperienza traumatizzante.

v. tr. n 1 dare, provocare un trauman 2 (fig.) impressionare profondamente, sconvolgere: è ancora traumatizzato da quell'orribile fatto.

part. pass. di traumatizzare agg. e s.m. [f. -a] che, chi ha subito un trauma fisico o psichico: arto traumatizzato ; reparto traumatizzati.

s.f. branca della medicina che studia gli effetti dei traumi e i mezzi per curarli.

agg. [pl. m. -ci] (med.) della traumatologia, che concerne la traumatologia: studi traumatologici ; reparto , centro traumatologico.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] medico specialista in traumatologia.

s.f. (ant.) sofferenza, pena, travaglio: ahi giustizia di dio! tante chi stipa / nove travaglie e pene quant'io viddi? (dante inf. vii, 19-20).

s.m. (non com.) il travagliare, il travagliarsi, l'essere travagliato.

v. tr. [io travàglio ecc.]n 1 (lett.) dar travaglio, tormentare, molestaren 2 (mar.) scuotimento violento di una imbarcazione durante una tempesta | v. intr. [aus. avere]n 1 (lett.) soffrire,...

part. pass. di travagliare agg. n 1 (lett.) affannato, sfinito: su 'l terren nudo / cerca adagiare il travagliato fianco (tasso g. l. x, 6)n 2 tormentato, agitato: paese travagliato da lotte...

s.m. [f. -trice] (non com.) chi travaglia; tormentatore.

s.m. n 1 patimento fisico o spirituale; affanno, sofferenza: vivere in continuo travaglio | travaglio di stomaco , mal di stomaco che per lo più precede il vomito ' travaglio (di parto) , (med.) la...

agg. (non com.)n 1 che dà travaglio; pieno di travagli, penoso: travagliosa / era mia vita: ed è, né cangia stile (leopardi alla luna 8-9)n 2 (lett.) amante del lavoro, operoso §...

v. intr. [aus. avere] rompere il trotto, detto dell'andatura del cavallo che trotta con le gambe anteriori e galoppa con le posteriori.vedi travalicare.

s.m. (non com.) il travalicare.

ant. o region. travalcare, v. tr. [io travàlico , tu travàlichi ecc.]n 1 (lett.) oltrepassare valicando: travalicare le alpi n 2 (ant.) trasgredire: travalicare un ordine | v. intr. [aus. avere]...

s.m. (non com.) insieme di travi; travatura.

s.m. il travasare; travaso: il travasamento dell'olio nei fiaschi.

v. tr. n 1 versare un liquido da un recipiente in un altro: travasare il vino dalla damigiana nelle bottiglie n 2 (fig.) trasfondere, trasferire: travasare tutta la propria scienza in un'opera |...

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi compie l'operazione di travasare.

s.f. pompa a mano o a motore usata per travasare il vino.

s.m. n 1 il travasare, il travasarsi, l'essere travasato | travaso del vino , la separazione del vino dal deposito solido che si forma sul fondo del recipiente durante la conservazione ' travaso di...

s.f. (edil.) intelaiatura di travi poggianti sulle estremità di ponti, viadotti ecc., con funzione di sostegno.

agg. (non com.)n 1 fatto o rinforzato con travin 2 si dice di cavallo balzano che ha i piedi dello stesso lato bianchi.

s.f. (edil.) l'insieme delle travi portanti che formano l'intelaiatura di un solaio, di una copertura e sim.: travatura lignea , metallica.

s.f. , ant. o region. s.m. n 1 elemento delle costruzioni, costituito da un tronco d'albero squadrato o da analoghe strutture d'acciaio o di cemento armato, che si pone in opera in posizione...

part. pres. di travedere agg. (non com.) facile a travedere; che vede facilmente una cosa per un'altra: l'occhio così attento, e pur così travedente, del sospetto (manzoni p. s. xxxii).

v. intr. [coniugato come vedere ; aus. avere] ingannarsi nel vedere, prendere un abbaglio | (fig.) ingannarsi nel credere, nel giudicare: travedere per l'ira , per amore , non giudicare esattamente...

s.f. pl. usato solo nelle loc. avere le traveggole , vedere una cosa per un'altra, e far venire le traveggole , far vedere ciò che non è, far confondere; (fig.) fraintendere, ingannarsi nel capire,...

o travellers' cheque loc. sost. m. invar. assegno turistico a circolazione internazionale.

s.f. n 1 elemento rigido, generalmente una barra di legno o di metallo, posto di traverso per sostegno o rinforzo di altri elementi della stessa struttura: le traverse del letto , le assi che...

s.m. ciascuno dei due pezzi di legno forato che costituiscono l'armatura dell'attrezzo per la pesca del corallo.

agg. (non com.) trasversale § traversalmente avv. (rar.) in modo trasversale.

v. tr. [io travèrso ecc.]n 1 passare da una parte all'altra; attraversare: il fiume traversa tutto il paese ; traversare a nuoto un corso d'acqua | traversare la via a qualcuno , impedirgli di...

s.f. n 1 il traversare; attraversamento: la traversata a nuoto dello stretto di messina n 2 viaggio con un mezzo marittimo o aereo che comporta l'attraversamento di un tratto di mare o un altro...

s.f. n 1 vento impetuoso che colpisce perpendicolarmente il litorale o la rotta seguita da una naven 2 spec. pl. (fig.) avversità, disgrazia, vicenda dolorosa: una vita piena di traversie ; superare...

s.f. n 1 ciascuna delle travi di legno o di altro materiale sulle quali sono fissate le rotaien 2 (mus.) ciascuna delle sottili liste di metallo o di legno disposte trasversalmente sul manico di...

s.m. n 1 (mar.) cavo di ormeggio disposto trasversalmente alla naven 2 (mar.) pezzo di metallo che si incastra in ogni maglia della catena dell'àncora, per irrobustirlan 3 capezzale | (mil.)...

agg. n 1 che è messo o che va da parte a parte, da un lato all'altro; trasversale: palo traverso ; canale traverso , che si dirama ad angolo retto da un altro; flauto traverso , che si suona in...

s.m. n 1 grossa traversan 2 forte vento di levanten 3 (sport) nella scherma, fendente di sciabola tirato di traverso al petto dell'avversario | nel calcio, lancio del pallone da un punto laterale del...

s.m. (geol.) roccia calcarea porosa, giallastra, formata per precipitazione da acque ricche di carbonato di calcio.

s.m. invar. (teat.) parte o ruolo affidato a un attore di sesso diverso da quello del personaggio.

s.m. n 1 il travestire, il travestirsi; gli abiti, il modo con cui si traveste o ci si traveste: un travestimento perfetto n 2 (fig.) mutamento dell'aspetto di qualcosa: il travestimento di un'opera...

v. tr. [io travèsto ecc.]n 1 vestire qualcuno con abiti diversi da quelli che abitualmente indossa allo scopo di renderlo irriconoscibilen 2 (fig.) cambiare nelle apparenze, alterare nell'aspetto;...

s.m. tendenza a indossare abiti e assumere atteggiamenti propri dell'altro sesso, per lo più come forma particolare di omosessualità.

part. pass. di travestire e agg. nei sign. del verbo s.m. [f. -a] chi pratica il travestitismo.

s.f. (non com.) il travestire, il travestirsi; gli abiti e gli accessori che servono per il travestimento.

s.m. impiegato di basso grado che vive stentatamente del suo stipendio.

s.m. n 1 dim. di trave n 2 elemento in laterizio precompresso impiegato spec. nella costruzione di solai.

s.m. il traviare, il traviarsi, l'essere traviato.

v. tr. [io travìo ecc.]n 1 (ant. , lett.) allontanare dalla via; far deviare: qual forza o qual ventura / ti traviò sì fuor di campaldino...? (dante purg. v, 91-92)n 2 (fig.) sviare,...

part. pass. di traviare agg. che si è allontanato dalla retta via; corrotto: giovani traviati.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi travia moralmente.

s.m. n 1 dim. di trave n 2 trave secondaria, di dimensioni ridotte, usata in edilizia come elemento dell'orditura del tetto ' contare i travicelli , (fig.) starsene a letto per pigrizia o perché...

s.m. n 1 il travisare, l'essere travisato: travisamento della verità , della realtà dei fatti , delle parole altrui n 2 (dir.) aggravante del reato di furto o di rapina consistente nel camuffare la...

v. tr. alterare, falsare, distorcere, per lo più intenzionalmente, il significato, il valore di qualcosa: travisare la storia , la realtà , le parole di qualcuno | travisare il volto , l'aspetto ,...

part. pres. di travolgere agg. forte, violento, impetuoso: vento travolgente | (fig.) che trascina; affascinante, irresistibile: eloquenza , comicità travolgente ; bellezza travolgente.

ant. travolvere, v. tr. [coniugato come vòlgere]n 1 (lett.) volgere sottosopra; volgere per altro verso: mi tene a freno, e mi travolve e gira (petrarca canz. cclxvi, 4)n 2 abbattere, trascinare...

s.m. n 1 il travolgere: travolgimento dei ripari n 2 (non com.) sconvolgimento, disordine: travolgimento politico.

part. pass. di travolgere agg. (lett.)n 1 volto all'indietro; storto: mirabilmente apparve esser travolto / ciascun tra 'l mento e 'l principio del casso, / ché da le reni era tornato 'l volto ...

vedi travolgere.

s.m. invar. rete a strascico usata nei mari del nord, soprattutto per la pesca delle aringhe.

s.m. invar. tipo di peschereccio dei mari del nord, per la pesca col trawl.

s.f. n 1 il trarre, l'essere tratton 2 forza necessaria per muovere e mantenere in moto un veicolo: trazione animale , meccanica , elettrica ; esercitare una trazione | autoveicolo a trazione...

s.f. in sicilia, pista tracciata attraverso i campi per il passaggio di greggi e mandrie; tratturo.

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a due unità più una; nella numerazione araba è rappresentato da 3, in quella romana da iii: tre libri ; tre anni ; le tre parche , le tre furie , le tre...

s.m. invar. (mar.) termine generico per indicare un veliero a tre alberi.

s.f. n 1 trebbiatricen 2 trebbiaturan 3 antico strumento di tortura.s.f. (spec. pl.) residuo della lavorazione del malto, utilizzato come mangime.

s.m. vitigno di uva bianca, tipico dell'italia settentrionale e centrale; il vino che se ne ricava.

pop. tosc. tribbiare, v. tr. [io trébbio ecc.] battere il grano e altri cereali con bastoni o apposite macchine, per liberarne i chicchi dall'involucro, dagli steli e dalle spighe.

s.m. [f. -trice] contadino, operaio agricolo che attende alle operazioni della trebbiatura.

s.f. macchina agricola per trebbiare.

s.f. il trebbiare; tempo in cui si trebbia.

s.m. (ant. , lett.)n 1 crocicchio dove sboccano tre strade; trivio: ora ne' trebbi, incerte del cammino / sostano un poco insieme le versiere (pascoli)n 2 brigata, riunione d'amici: stare a...

s.m. in romagna, riunione di amici; veglia | trebbo poetico , (estens.) incontro, riunione che vuole suscitare l'amore per la poesia mediante la recitazione di versi.

s.f. solo nella loc. fam. perdere la trebisonda , confondersi, disorientarsi, perdere il controllo di sé.

s.f. (ant. tosc.) donna che vende frutta ed erbaggi; rivendugliola: e se voi non mi credeste, io vi posso dare per testimonia la trecca mia da lato (boccaccio dec. viii, 5) | (spreg.) venditrice...

v. intr. [io trécco , tu trécchi ecc. ; aus. avere] (ant. tosc.) ordire imbrogli, intrighi.

s.f. [pl. -ce]n 1 gruppo di tre ciocche di capelli lunghi, intrecciate alternamente, che costituiscono un'acconciatura femminile e, presso alcune popolazioni, anche maschile: portare le trecce ;...

lett. trecciaiuola, meno com. trecciaia, s.f. donna che fa trecce di paglia per la fabbricazione di cappelli.

v. tr. [io tréccio ecc]n 1 (ant.) intrecciaren 2 (non com.) ridurre, lavorare in forma di treccia.

s.f. il confezionare trecce di paglia; anche, il lavoro ottenuto con un intreccio di fili.

s.f. (ant.) ornamento della capigliatura femminile.

s.m. [f. -a] (ant. tosc.) venditore al minuto di generi alimentari (spec. verdure, uova, pollame ecc.); rivendugliolo | (spreg.) venditore disonesto.

agg. [pl. m. -schi] del trecento: pittura trecentesca.

agg. num. che in una serie occupa il posto numero trecento; è rappresentato da 300° nella numerazione araba, da ccc in quella romana s.m. n 1 la trecentesima parte dell'unitàn 2 [f. -a] chi si...

s.m. e f. [pl. m. -sti]n 1 scrittore o artista del trecento: i grandi trecentisti | anche come agg. : poeta trecentista n 2 chi studia, chi è esperto della storia, della civiltà, dell'arte del...

agg. [pl. m. -ci] proprio del trecento o dei trecentisti: stile trecentistico.

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a tre volte cento unità nella numerazione araba è rappresentato da 300, in quella romana da ccc: trecento anni ; una collana di trecento volumi |...

agg. e s.m. e f. che, chi ha tredici anni.

agg. num. che in una serie occupa il posto numero tredici; è rappresentato da 13° nella numerazione araba, da xiii in quella romana: il tredicesimo canto dell'inferno ; il tredicesimo secolo |...

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a dieci unità più tre; nella numerazione araba è rappresentato da 13, in quella romana da xiii: tredici giorni n 2 con valore di ordinale, posposto al...

s.m. e f. [pl. m. -sti] nel totocalcio, chi indovina i risultati delle tredici partite della schedina, realizzando una vincita di prima categoria.

s.m. n 1 (mecc.) nei cavi d'acciaio, ciascuna delle funi elementari ottenute avvolgendo a spirale un certo numero di filin 2 filo di refe, di cotone o di altro materiale, avvolto disordinatamente.

s.m. pl. (biol.) sostanze organiche essenziali per lo sviluppo delle colture in vitro.

s.f. (lett.)n 1 secondo credenze popolari nordiche, convegno, ridda notturna di diavoli, streghe e altri spiriti per compiere malefici | notte di tregenda , (fig.) cupa, tempestosa, piena di brutti...

s.f. (ant.) confetteria minuta.

s.f. [pl. -ge] sorta di slitta o di carro assai rudimentale, senza ruote, tirato da buoi, usato nelle regioni montuose, spec. alpine, per il trasporto di cose e, più raramente, di persone; benna:...

s.f. (non com.) la quantità di materiale che si può trasportare con una treggia: una treggiata di legna , di paglia.

s.m. [f. -trice] (non com.) chi guida una treggia.

ant. triegua, s.f. n 1 sospensione temporanea delle attività belliche concordata tra le parti in conflitto: una tregua di tre giorni ; i belligeranti hanno stabilito una tregua ; non rispettare la...

s.m. e f. invar. chi fa del trekking.

s.m. invar. spedizione escursionistica di più giorni, per lo più in zone montagnose normalmente non battute e lontane dalle strade di comunicazione, come pratica di turismo che ricerca un contatto...

vedi tramaglio.

s.m. (non com.) batticuore, ansia, trepidazione.

vedi tramaglio.

part. pres. di tremare agg. n 1 che trema: tremante di paura , per il freddo n 2 incerto, tremolante: una calligrafia tremante.

v. intr. [io trèmo (ant. trièmo) ecc. ; aus. avere]n 1 essere scosso da una serie di rapide contrazioni muscolari causate dal freddo, dalla paura, da una malattia e sim.: tremare per l'emozione ;...

meno com. tremerella, s.f. (fam.) stato di profonda agitazione, dovuto a paura, talvolta accompagnato da un vero e proprio tremito: avere la tremarella ; al pensiero del pericolo corso gli viene...

s.m. pl. (zool.) classe di vermi platelminti, dal corpo appiattito, parassiti di molti animali e anche dell'uomo | sing. [-e] ogni verme appartenente a tale classe.

agg. (lett.) tutto tremante, spec. per paura o viltà dubbioso, timoroso, indeciso: e i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? (leopardi all'italia 49-50).

agg. che incute terrore; spaventoso: un pericolo tremendo ; una tremenda sciagura | (fam.) si usa, con valore iperbolico, per esprimere una qualità al massimo grado, spec. negativa: un freddo , un...

s.f. resina che cola dalle incisioni praticate nella corteccia di alcune varietà di pino, abete e larice, composta prevalentemente da terpeni e utilizzata in medicina per le sue proprietà...

vedi tremarella.

agg. num. numero naturale corrispondente a tre volte mille unità nella numerazione araba è rappresentato da 3000, in quella romana da mmm: un rifugio a tremila metri | sottintendendo il...

s.m. moneta romana imperiale d'oro, pari a un terzo del solido; nel medioevo, moneta di franchi, visigoti e longobardi.

s.m. (non com.) un tremito frequente e continuo.

s.m. ciascuno dei movimenti convulsi di chi trema; rapida successione di tali movimenti: per il freddo fu preso da un tremito.

s.f. nome regionale del pesce torpedine.

s.m. (non com.) il tremolare.

part. pres. di tremolare agg. un poco tremante; incerto, esitante: fiammella , voce tremolante | molle, flaccido: pelle tremolante § tremolantemente avv.

v. intr. [io trèmolo ecc. ; aus. avere] tremare, ondeggiare leggermente e di frequente: le foglie tremolano alla brezza | detto di luce, mandare bagliori incerti e intermittenti, vibrare: le...

s.f. pianta erbacea a fusto eretto, foglie lineari e infiorescenze a pannocchia (fam. graminacee).

s.m. un tremolare continuo: il tremolio delle foglie , delle mani.

agg. (non com.) tremulo: giace la pia, col tremolo / sguardo cercando il ciel (manzoni adelchi) s.m. n 1 (mus.) effetto vocale o strumentale ottenuto mediante la ripetizione rapida di uno o più...

s.m. n 1 il tremare fortemente di una persona, spec. per paura, freddo, febbre o intensa emozione: essere preso da un gran tremore alle gambe | (non com.) tremolio, vibrazione di una cosa: nel...

s.m. (tosc.) confuso rumore unito a scosse, provocato da persone che si agitano e saltano o da oggetti pesanti in movimento.

ant. tremuoto, s.m. (pop. tosc.) terremoto.

agg. tremante, non ben fermo: la luce tremula di una candela ; voce tremula ; le tremule stelle.

vedi tremoto.

s.m. impianto di trasporto su rotaie, usato nelle miniere per gli spostamenti del materiale.

s.m. invar. impermeabile sportivo di stile inglese, con cintura, in origine di colore chiaro.

s.m. invar. (stat.) tendenza di fondo di un fenomeno a modificarsi (crescendo o decrescendo) o a mantenersi costante nel tempo.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo ai canti o alle lamentazioni funebri (treni) dell'antica poesia greca.

s.f. (spec. pl.) tipo di pasta alimentare lunga e sottile, simile a una stretta lasagna: trenette col pesto , piatto tipico della cucina ligure.

s.m. n 1 treno a scartamento ridotto o composto di pochi vagonin 2 treno in miniatura con cui giocano i bambini: trenino elettrico.

s.m. n 1 convoglio di vagoni o di carri trainati da una locomotiva su una strada ferrata: treno passeggeri , merci ; treno locale , diretto , espresso , rapido ; treni ordinari , straordinari ,...

s.f. (lett.) canto, lamentazione funebre | (estens.) lamento in genere.

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a tre decine; nella numerazione araba è rappresentato da 30, in quella romana da xxx: una donna di trent'anni | sottintendendo il sostantivo: sono le...

agg. num. che in una serie occupa il posto numero trentadue; è rappresentato da 32° nella numerazione araba, da xxxii in quella romana: il trentaduesimo capitolo di un libro s.m. n 1 la...

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a trenta unità più tre; nella numerazione araba è rappresentato da 33, in quella romana da xxxiiin 2 posposto al sostantivo, con valore di ordinale:...

agg. che dura trent'anni: guerra trentennale | che ricorre ogni trentennio: celebrazione trentennale s.m. il trentesimo anniversario di un avvenimento.

agg. e s.m. e f. che, chi ha trent'anni.

s.m. periodo di trent'anni.

agg. num. che in una serie occupa il posto numero trenta; è rappresentato da 30° nella numerazione araba, da xxx in quella romana: il trentesimo giorno del mese s.m. n 1 la trentesima parte...

s.f. complesso di trenta o circa trenta unità: una trentina di ragazzi | essere sulla trentina , avere circa trent'anni.

agg. di trento; della venezia tridentina s.m. [f. -a] abitante, nativo di trento o della venezia tridentina.

agg. num. n 1 numero naturale corrispondente a trenta unità più uno; nella numerazione araba è rappresentato da 31, in quella romana da xxxi: un mese di trentuno giorni n 2 posposto al sostantivo,...

s.f. (chim.) amminoacido ossidrilato a quattro atomi di carbonio, costituente di quasi tutte le proteine, essenziale per gli organismi animali.

s.m. (gastr.) piatto a base di oloturie, di origine orientale.

s.m. (tosc.) calpestio confuso.

part. pres. di trepidare agg. che è pieno di ansia e timore: aspettava la notizia tutto trepidante ; lo seguiva con affetto trepidante § trepidantemente avv. (non com.) con trepidazione.

s.f. (lett.) l'essere trepidante; trepidazione.

v. intr. [io trèpido ecc. ; aus. avere] provare ansia e timore: la madre trepidava per la sorte del figlio.

s.f. il trepidare; ansia, pena: stare in trepidazione ; attendeva con trepidazione il figlio.

s.f. (non com.) trepidazione.

agg. n 1 (lett.) pieno di ansia e di timore; per estens., che esprime trepidazione, inquietudine: seguiva trepido ogni sua mossa ; affetto , sguardo trepido n 2 (poet.) che sembra tremare, vibrare;...

s.m. [pl. -mi] (biol.) genere di batteri comprendente alcune specie patogene, fra cui l'agente della sifilide (ord. spirochetali).

vedi trepponti.

v. intr. [io tréppico , tu tréppichi ecc. ; aus. avere] (pop. tosc.) fare rumore pestando con i piedi; scalpicciare.

o treppiedi , s.m. n 1 arnese di cucina costituito da un cerchietto o triangolo di ferro che poggia su tre piedi; serve per sostenere una pentola sul fuocon 2 (estens.) qualunque sostegno che poggia...

o treponti, s.m. (mar.) vascello con tre ponti di batteria, oltre al ponte di coperta.

s.m. n 1 giacca o soprabito da donna che arriva quasi al ginocchion 2 (med.) strumento chirurgico con cui si praticano punture per estrarre liquidi patologici dalle cavità consiste in una cannula da...

s.m. invar. motoveicolo con due ruote posteriori e una anteriore, adatto ai terreni accidentati.

s.f. n 1 (ant.) ballo campagnolo molto vivace che si eseguiva a coppie, saltando e battendo le mani | (estens.) movimento rapido, dimenìo: sanza riposo mai era la tresca / de le misere mani (dante...

v. intr. [io trésco , tu tréschi ecc. ; aus. avere]n 1 (ant.) ballare la tresca o una qualsiasi altra danza vivace; per estens., muoversi danzando: lì precedeva al benedetto vaso, / trescando...

s.m. lo stesso che tresca. dim. tresconcino.

vedi tressette.

s.m. n 1 supporto o sgabello di varia forma che poggia su tre o anche su quattro piedi: il trespolo del pappagallo. dim. trespoletto , trespolino n 2 (scherz.) veicolo malandato.

meno bene tresette, pop. tosc. tressetti pl., s.m. gioco che si fa con quaranta carte, solitamente tra due coppie di giocatori: una partita a tressette.

s.m. (bot.) frutto secco la cui deiscenza avviene attraverso pori situati sotto il pistillo o per opercoli laterali (p. e. papavero).

s.m. nei velieri, chi manovra i trevi.

vedi trevisano.

® s.m. invar. altro nome commerciale del terilene.

o trevigiano, agg. di treviso | marca trevigiana , denominazione medioevale, con valore soltanto geografico, di una parte del veneto, i cui confini restano però piuttosto incerti s.m. n 1 [f. -a]...

s.m. (mar.) in un veliero a vele quadre, la vela inferiore degli alberi di trinchetto e di maestra.

s.f. (ant.) treccia.

primo elemento di parole composte di origine greca, latina o di formazione moderna, che è dal gr. trêis tría o dal lat. trìs tri°a 'tre'; vale 'di tre, che ha tre, formato di tre' (trisillabo ,...

s.f. altro nome del gioco da tavolo detto filetto.

ant. teriaca e utriaca, s.f. antico medicamento di origine alchimistica costituito da circa trecento ingredienti, al quale si attribuivano poteri straordinari nella cura di moltissime malattie e come...

s.m. (bot.) albero ornamentale delle leguminose con lunghe spine rossastre, originario dell'america.

s.f. n 1 complesso di tre elementi che costituiscono un insieme unitario: triade divina , nelle religioni politeistiche, gruppo di tre divinità associate nel culto; la triade capitolina , nell'antica...

agg. [pl. m. -ci] che ha carattere di triade o costituisce una triade: il processo triadico della dialettica hegeliana | in logica matematica, si dice di relazione a tre termini s.m. (ant.) inno...

s.m. invar. n 1 specialità del motociclismo sportivo le cui competizioni si svolgono su percorsi molto accidentati; i piloti non possono mai mettere i piedi a terra, non devono cadere o lasciare...

agg. e s.m. si dice di numero grammaticale che indica tre persone o tre cose; si incontra in talune lingue indigene australiane.

s.m. negli anni precedenti la prima guerra mondiale, corrente politica interna alla monarchia austro-ungarica, che propugnava la creazione di un terzo stato autonomo, slavo, accanto a quelli...

s.m. e f. [pl. m. -sti] motociclista che pratica il trial.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo al trialismo.

agg. n 1 che ha tre angoli; che ha forma di triangolo: figura triangolare ; uno scialle triangolare n 2 (fig.) che interessa tre parti: accordo triangolare | (incontro) triangolare , (sport) disputato...

s.f. (non com.) l'essere triangolare.

s.f. n 1 operazione geodetica e topografica consistente nel rilevamento di zone molto estese di terreno, che si suddividono a fine di misurazione in una rete di triangoli adiacentin 2 (econ.) rapporto...

s.m. n 1 (geom.) poligono avente tre lati e tre angoli: triangolo equilatero , isoscele , scaleno , che ha rispettivamente tutti e tre i lati uguali, due o nessuno; triangolo acutangolo , rettangolo ,...

s.f. (non com.) potere congiunto di tre persone o tre partiti.

s.m. (st.) soldato romano che combatteva nella terza fila della legione.

s.m. (geol.) il più antico periodo dell'era mesozoica.

o triasico [tri-à-si-co], agg. [pl. m. -ci] che è proprio del trias: strato triassico s.m. il trias.

o triatlon, s.m. disciplina sportiva comprendente tre specialità (nuoto, ciclismo, corsa), le cui prove vengono svolte una di seguito all'altra, senza alcuna sosta.

s.m. [pl. -ti] atleta che pratica il triathlon.

vedi triathlon.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di molecola o di gruppo atomico costituito da tre atomi.

s.f. (chim.) composto eterociclico usato come intermedio nella produzione di coloranti ed esplosivi.

s.f. (non com.) donna lesbica.

s.m. (non com.) lesbismo.

agg. di tribù, che è proprio di una tribù: una società tribale ; riti , culti tribali.

s.m. (etnol.) organizzazione di un popolo per tribù.

agg. [pl. m. -ci] (chim.) si dice di composto che ha tre gruppi potenzialmente basici (p. e. l'idrossido di alluminio).

vedi trebbiare.

s.m. (ant.) tribù.

s.f. (fis.) elettrizzazione ottenuta per strofinio.

agg. [pl. m. -ci] (fis.) relativo alla triboelettricità: fenomeno triboelettrico.

s.m. (non com.) il tribolare; pena, sofferenza.

ant. e region. tribulare, v. tr. [io trìbolo ecc.] far soffrire fisicamente o moralmente; affliggere, travagliare: ha un male che lo tribola da molti anni | v. intr. [aus. avere] essere...

part. pass. di tribolare agg. afflitto da sofferenze e patimenti: vita tribolata agg. e s.m. [f. -a] che, chi soffre fisicamente o moralmente: un uomo tribolato ; non sai tu che dio è l'amico...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi tribola o fa tribolare.

s.f. n 1 il tribolare; la sofferenza di chi è tribolaton 2 ciò che è causa di dolore, di patimenti: le tribolazioni della vita.

s.m. n 1 (bot.) nome di diverse piante spinose | (lett.) pruno, rovo, sterpo: e dai tentati triboli / l'irto cinghiale uscir (manzoni adelchi)n 2 (mil.) ciascuno degli arnesi metallici provvisti di...

s.f. (mecc.) disciplina che studia i processi di interazione superficiale tra organi in movimento, in partic., l'attrito e l'usura che ne deriva.

s.f. (fis.) debole luminescenza provocata in alcuni corpi da attrito o da altra azione meccanica.

s.m. (mecc.) macchina per la misurazione della resistenza all'usura di materiali soggetti ad attrito radente.

s.m. il lato destro di un'imbarcazione, guardando verso prua; dritta.

s.m. [pl. -chi] nella metrica classica, piede formato da tre sillabe brevi.

v. tr. [io tribuìsco , tu tribuìsci ecc.] (lett.) attribuire, tributare.

vedi tribolare.

s.f. n 1 posto elevato dal quale gli oratori parlano al pubblico: salire sulla tribuna. dim. tribunetta n 2 palco riservato a determinate categorie di persone o al pubblico in assemblee, congressi e...

s.m. n 1 il luogo, l'edificio in cui hanno sede gli uffici giudiziari: recarsi in tribunale | sedere in tribunale , (fig.) fare il giudice | trascinare qualcuno in tribunale , (fig.) citarlo in...

agg. [pl. m. -schi] (spreg.) di, da tribunale: oratoria tribunalesca.

agg. (antiq.) di, da tribunale; tribunalesco.

s.m. (st.) l'ufficio e la dignità di tribuno; il collegio dei tribuni e il periodo di permanenza nella carica: il tribunato di caio gracco.

agg. [pl. m. -schi] (spreg.) da tribuno; ampolloso, retorico: eloquenza tribunesca | demagogico: piglio tribunesco.

agg. di tribuno, dei tribuni: potestà tribunizia , in roma antica, il potere dei tribuni della plebe | (spreg.) tribunesco.

s.m. n 1 in roma antica, titolo di vari magistrati: tribuno della plebe , quello che difendeva i diritti della plebe contro gli abusi dei patrizi; tribuno militare , comandante della fanteria nella...

v. tr. dare, rendere come omaggio: tributare onori , lodi.

agg. n 1 che concerne i tributi, le tasse, le imposte: diritto tributario ; riforma , anagrafe tributaria ; reato tributario , violazione delle leggi riguardanti la materia dei tributi | (polizia)...

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] che, chi è specialista di diritto tributario; che, chi si occupa di problemi tributari.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo al diritto tributario.

s.m. (chim.) estere dell'acido fosforico con l'alcol butilico, usato come plastificante e come mezzo di separazione e purificazione di diversi metalli, fra cui l'uranio.

agg. solo nella loc. comizi tributi , assemblee dell'antica roma nelle quali si votava per tribù.s.m. n 1 nella roma antica, contributo obbligatorio a cui erano assoggettati i cittadini, e che lo...

s.f. n 1 (antrop.) raggruppamento sociale in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica, la cui coesione viene garantita, oltre che da un capo e da ordinamenti comuni, dalla credenza...

inter. voce onom. per indicare il rumore di un oggetto che scricchiola o si incrina.

o tric-trac, antiq. trich trach, inter. voce onom. che riproduce una successione ravvicinata di due rumori secchi s.m. n 1 l'alternarsi di due rumori secchi: si udiva il tric trac degli zoccoli sul...

s.f. (min.) arseniato idrato di rame, di colore verde o verde bluastro.

agg. e s.m. invar. nel linguaggio degli annunci economici, si dice di appartamento costituito da tre camere.

inter. forma tosc. per tric trac.

agg. (lett.) che ha tre teste, che è raffigurato con tre teste: divinità tricefala ; mostro tricefalo.

s.m. rettile del cretaceo di grandi dimensioni, caratterizzato da testa munita di tre corni, uno mediano e due sopra gli occhi.

vedi tric trac.

s.m. [pl. -chi]n 1 mammifero dei mari artici, con corpo tozzo e pelo bruno-grigiastro, zampe trasformate in pinne, testa piccola e canini sporgenti come zanne; viene cacciato per la pelle, il grasso...

s.f. (med.) deviazione delle ciglia verso il globo oculare.

s.f. piccolissimo verme filiforme dei nematodi, parassita intestinale dell'uomo e di altri mammiferi, le cui larve, attraverso il circolo sanguigno, raggiungono i muscoli, dove si incistano; se ne...

s.f. (med.) malattia parassitaria provocata dall'ingestione di carne suina infestata dalla trichina; si manifesta con febbre, dolori muscolari, nausea e diarrea.

s.m. invar. (zool.) genere di protozoi flagellati, alcuni dei quali sono parassiti dell'uomo; sono causa di vaginiti.

s.m. n 1 veicolo a tre ruote, a pedali o con un piccolo motore, fornito di una piattaforma o di una cassa per il trasporto di mercin 2 sorta di bicicletta a tre ruote usata dai bambini.

agg. (lett.) che ha tre teste: mostro tricipite agg. e s.m. (anat.) si dice di muscolo composto di tre corpi muscolari (capi): tricipite del braccio , quello che occupa la parte posteriore del...

agg. del triclinio.

s.m. n 1 nella roma antica, l'insieme dei tre divani a tre posti, collocati lungo tre lati della tavola, sui quali si disponevano i commensali; anche, ciascuno dei tre divanin 2 la sala da pranzo...

agg. e s.m. in cristallografia, si dice di uno dei sette sistemi cristallini e dei cristalli a esso appartenenti.

s.m. (chim.) idrocarburo derivato dall'etilene, con tre atomi di cloro al posto di tre di idrogeno, usato come solvente e smacchiante con il nome commerciale di trielina.

s.m. (chim.) composto organico con tre atomi di cloro, usato come fungicida, battericida e diserbante.

s.m. (chim.) idrocarburo derivato dal metano con tre atomi di cloro al posto di tre di idrogeno; è usato nell'industria come solvente e in medicina come anestetico generale, con il nome di...

s.m. (chim.) nome generico di ogni composto contenente tre atomi di cloro.

primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, formate modernamente dal gr. thríx trichós 'pelo, capello'; vale 'pelo, capello; peluria, lanugine' e sim. (tricofobia ,...

s.m. verme dei nematodi, parassita dell'intestino cieco, dell'appendice e del colon dell'uomo.

s.m. (biol.) genere di funghi parassiti che provocano affezioni cutanee.

s.f. (med.) affezione cutanea causata dai tricofiti.

s.f. (psicol.) repulsione morbosa per peli, pellicce e tutto ciò che presenta villosità.

s.m. (zool.) genere di pappagalli dell'australia e dell'arcipelago malese, con piumaggio variopinto e becco breve dalla caratteristica lingua sfrangiata in punta (ord. psittaciformi).

s.f. [pl. -gie] branca della medicina che studia la struttura, le funzioni e le malattie dei peli e dei capelli.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo alla tricologia.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso, esperto di tricologia.

s.m. [pl. -mi] (bot.) genere di funghi con gambo corto e gonfio, cappello carnoso variamente colorato (fam. agaricacee).

agg. n 1 che ha tre colori: bandiera tricolore | maglia tricolore , maglia indossata dai ciclisti vincitori di un campionato italiano; per estens., il titolo di campione d'italia, anche in altri...

s.m. [pl. -mi]n 1 (zool.) pelo o setola; ciuffo di pelin 2 (bot.) pelon 3 (med.) entropion | plica polonica.

s.f. (med.) lo stesso che tricosi , nel sign. 2.

agg. [pl. m. -ci] (ling.) costituito da tre consonanti: nesso triconsonantico.

s.f. (med.) fenditura longitudinale dei peli (spec. i capelli) per eccessiva secchezza.

o tricorde , agg. (lett.) che ha tre corde: arco tricordo.

agg. (lett.) che ha tre corna.

s.m. n 1 antico cappello a tre punten 2 il berretto a tre spicchi usato dagli ecclesiastici.

s.f. (med.)n 1 presenza di peli in regioni del corpo che normalmente ne sono priven 2 qualsiasi malattia che interessa l'apparato pilifero; triconosi.

s.m. invar. tessuto o indumento lavorato a maglia.

s.f. (med.) rasatura dei peli o dei capelli presenti nella parte del corpo sulla quale il chirurgo deve operare.s.f. divisione in tre parti.

s.m. pl. (zool.) ordine di insetti dal corpo allungato, con antenne filiformi e quattro ali membranose coperte da una lieve peluria; le larve, per lo più acquatiche, si fabbricano involucri con...

s.f. n 1 procedimento di riproduzione a stampa di un'immagine a colori mediante la sovrapposizione di tre matrici inchiostrate con i tre colori fondamentali, rosso, giallo e blun 2 (estens.) la...

agg. che termina con tre cuspidi o punte | facciata tricuspidale , (arch.) facciata a tre cuspidi, frequente nelle chiese gotiche.

agg. fatto a tre punte.

agg. che ha tre cuspidi, che termina a tre punte: freccia tricuspide | valvola tricuspide , (anat.) quella che mette in comunicazione l'atrio e il ventricolo destro del cuore.

s.f. n 1 gigantesco mollusco dei mari tropicali con la conchiglia divisa in due valve a forma di ventaglio (cl. lamellibranchi)n 2 specie di ostrica di grosse dimensioni.

agg. n 1 (lett.) armato di tridente | il dio tridentato , per antonomasia, nettunon 2 (non com.) provvisto di tre denti o tre punte: foglia tridentata.

s.m. forcone con tre denti o rebbi | in mitologia, è attributo del dio nettuno.

agg. (lett.) di trento, trentino: concilio tridentino | venezia tridentina , oggi, la regione ufficialmente denominata trentino-alto adige.

agg. a tre dimensioni: immagine tridimensionale | cinema tridimensionale , sistema di ripresa e di proiezione mediante il quale si dà allo spettatore l'impressione di vedere le immagini in rilievo,...

s.f. la proprietà di ciò che è tridimensionale.

agg. (rar.) di tre giorni, che dura tre giorni.

agg. relativo a un triduo: rito triduario.

s.m. nel culto cattolico, ciclo di preghiere che dura tre giorni in preparazione a una festa o per impetrare una grazia.

agg. [pl. m. -ci] (geom.) del triedro; che ha forma di triedro.

s.m. (geom.) angoloide con tre facce e tre spigoli.

vedi tregua.

s.f. (chim.) nome commerciale del tricloroetilene.

agg. n 1 che dura tre anni: contratto , corso triennale n 2 che avviene, si fa ogni tre anni: mostra triennale di pittura s.f. manifestazione che si organizza ogni tre anni: la triennale di milano ...

agg. (non com.) che ha tre anni.

s.m. periodo di tempo di tre anni.

vedi triere.

o trierarco, s.m. [pl. -chi]n 1 nell'antica atene e in altre città greche, il cittadino ricco che era tenuto all'armamento di una trireme e al mantenimento dell'equipaggion 2 in roma antica,...

s.f. nell'antica grecia, la prestazione a cui era sottoposto un trierarca.

vedi trierarca.

o triera, s.f. (lett. rar.) trireme: né so dove guidi le ignote triere / che sotto le stelle sobbalzano nere (pascoli).

agg. di trieste s.m. n 1 [f. -a] abitante, nativo di triesten 2 il dialetto di trieste.

agg. [pl. m. -ci] che avviene, si fa ogni terzo anno, cioè ogni due anni: feste trieteriche , nell'antica grecia, quelle che si celebravano appunto ad anni alterni.

agg. [pl. - si, meglio che - se] che ha tre fasi | sistema trifase , (elettr.) quello costituito da tre correnti alternate, ciascuna delle quali è sfasata di un terzo di periodo rispetto alle altre...

agg. [pl. m. -ci] (chim. , fis.) che ha tre fasi, che avviene in tre fasi; che si riferisce a tre fasi: sistema trifasico , sistema trifase | (pillola) trifasica , (med.) si dice di antifecondativo...

agg. (lett.) che ha tre fauci, tre gole | nella mitologia, attributo di cerbero: farò fuggir plutone e satanasso / e 'l can trifauce leverò dal pass o (ariosto o. f. xxxiv, 5).

s.m. (chim.) idrocarburo aromatico derivato dal metano, con tre gruppi fenilici al posto di tre atomi di idrogeno, da cui deriva un'importante classe di coloranti.

agg. (lett.) che è diviso in tre parti, che ha tre punte.

s.f. (min.) fosfato di litio, ferro e manganese; è uno dei minerali utili per l'estrazione del litio.

s.m. (non com.) terreno, appezzamento coltivato a trifoglio.

agg. n 1 (bot.) si dice di foglia composta da tre fogliolinen 2 mescolato con trifoglio: fieno trifogliato.

s.m. pianta erbacea con foglie composte di tre o, assai raramente, quattro foglioline, e con fiori rossi, violetti, bianchi o gialli (fam. leguminose). dim. trifoglino accr. trifoglione.

s.f. (sett.) tartufo.

v. tr. [io trìfolo ecc.] tagliare a fettine sottili, come si tagliano i tartufi, la carne o le verdure e cuocerle in aglio, olio e prezzemolo.

part. pass. di trifolare agg. nel sign. del verbo: rognone trifolato ; funghi , zucchini trifolati.

s.f. finestra a tre luci divise da pilastri o colonnine | usato anche come agg. : finestra trifora.

v. tr. [io trifórco , tu trifórchi ecc.] (non com.) dividere l'estremità di qualcosa in tre parti, in tre punte | triforcarsi v. rifl. diramarsi, dividersi in tre parti: un ramo che in cima si...

s.f. (non com.) il triforcare, il triforcarsi; il punto in cui qualcosa si triforca.

agg. che termina con tre punte.

s.m. (arch.) nelle chiese romaniche e soprattutto gotiche, galleria a trifore che corre sopra le navate laterali.

agg. (lett.) che ha tre forme, che si presenta con tre aspetti diversi; nella mitologia classica, è epiteto di diana, venerata anche come luna o ecate: o santa dea, che dagli antiqui nostri /...

s.f. (ant.) cocchio a tre cavalli.

s.f. la condizione di chi è trigamo.

agg. e s.m. [f. -a]n 1 che, chi ha contemporaneamente tre moglin 2 (non com.) che, chi ha avuto successivamente tre mogli.

agg. si dice di parto con tre nati; anche, di ciascuno dei nati da un tale parto agg. e s.m. (anat.) si dice del quinto paio dei nervi cranici, suddiviso in tre rami (nervo oftalmico, nervo...

agg. (lett.) trentesimo s.m. il trentesimo giorno dopo la morte | ufficio religioso che si celebra per un defunto nel trentesimo giorno dalla sua morte.

s.f. pesce di mare lungo fino a 40 cm e di color rossiccio, col muso allungato dal profilo obliquo; ha carni pregiate (ord. perciformi): triglia di scoglio , di fango | far l'occhio di triglia ,...

s.m. (chim.) gliceride in cui tutti e tre i gruppi alcolici della glicerina risultano esterificati; sono i grassi neutri e la loro determinazione nel sangue ha importanza diagnostica.

s.m. pl. (zool.) famiglia di pesci teleostei di colore bruno o rossastro, di cui alcune specie sono diffuse nel mediterraneo col nome di (pesce) cappone | sing. [-e] ogni pesce di tale famiglia.

s.m. (arch.) elemento decorativo del fregio dorico, costituito da una lastra quadrangolare di pietra o terracotta, con tre scanalature verticali; si alterna con le metope.

agg. n 1 che ha forma di piramide triangolaren 2 in cristallografia, si dice di uno dei sette sistemi di simmetria e dei cristalli a esso relativi.

s.f. pianta erbacea con foglie composte da tre foglioline e fiori bianchi o giallognoli raccolti in grappolo (fam. leguminose).

agg. che ha tre angoli s.m. n 1 struttura anatomica a forma triangolare: trigono acustico , cardiaco , cerebrale , vescicale n 2 in astrologia, configurazione planetaria tale che due pianeti si...

s.f. parte della matematica che, utilizzando le relazioni intercorrenti fra i lati e gli angoli di un triangolo, si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi di un triangolo quando ne siano...

agg. [pl. m. -ci] relativo alla trigonometria; che è ottenuto secondo le regole della trigonometria: funzioni trigonometriche ; misurazione trigonometrica ; risoluzione trigonometrica di un problema...

s.m. [pl. -mi] (ling.) successione di tre lettere indicanti un solo fonema (p. e. il gruppo sci di sciopero rappresenta il fonema /s/).

agg. n 1 che ha tre lati; trilateron 2 (fig.) che concerne tre parti: accordo trilaterale , stipulato fra tre contraenti.

agg. e s.m. (geom.) si dice di figura che è provvista di tre lati.

agg. che è formato di tre linee.

agg. n 1 che è scritto in tre lingue: un testo trilingue n 2 che comprende o parla tre lingue: un interprete trilingue n 3 si dice di territorio o paese in cui si parlano tre lingue: regione...

s.m. uso abituale di tre lingue da parte di un individuo o all'interno di una comunità, di una regione.

s.m. numero cardinale equivalente a un milione di bilioni; in francia e negli stati uniti equivale a mille bilioni.

s.m. (arch.) sistema costruttivo costituito da due elementi verticali che sorreggono un architrave.

v. intr. [aus. avere]n 1 (mus.) eseguire un trillon 2 emettere un trillo, dei trilli: gli usignoli trillavano | v. tr. (mus.) eseguire con il trillo: trillare una nota.

part. pass. di trillare agg. (mus.) eseguito col trillo: una nota trillata.

s.m. n 1 (mus.) rapido alternarsi di una nota con un'altra superiore o, più raramente, inferiore di un tono o di un semitono: il trillo del violino ; eseguire una serie di trilli | il trillo del...

agg. che ha tre lobi: foglia trilobata ; arco trilobato.

s.f. pl. (zool.) classe di artropodi marini fossili, con il corpo diviso longitudinalmente e trasversalmente in tre parti; è di grande importanza stratigrafica per l'era paleozoica | sing. [-e]...

s.f. nella grecia antica, insieme di tre tragedie di uno stesso autore su uno stesso soggetto: l'"orestea" è una trilogia di eschilo | (estens.) complesso di tre opere teatrali o poetiche o...

agg. (lett.) che ha tre lustri; che dura tre lustri, cioè quindici anni: continuando il mio sospir trilustre (petrarca canz. cxlv, 14).

s.m. invar. n 1 (mar.) lo stesso che cassa d'assetto n 2 (aer.) dispositivo, manovrabile dal pilota, che consente di stabilizzare l'assetto del velivolo.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) sontuoso, abbondante, ma di cattivo gusto, detto spec. di banchetto.

s.m. imbarcazione a vela analoga al catamarano, ma con tre scafi.

agg. (lett.) formato di tre membri.

agg. n 1 che dura tre mesi: abbonamento trimestrale n 2 che avviene o si fa ogni tre mesi: pubblicazione , pagamento trimestrale § trimestralmente avv. ogni trimestre, ogni tre mesi: spedire ,...

v. tr. suddividere in trimestri, rendere trimestrale una scadenza.

s.f. suddivisione trimestrale di una scadenza: la trimestralizzazione del pagamento delle quote.

s.m. n 1 periodo di tempo di tre mesin 2 ciascuno dei tre periodi in cui, presso alcune scuole, viene suddiviso l'anno scolasticon 3 (estens.) rata che si paga o si riscuote ogni tre mesi o per tre...

agg. e s.m. nella metrica classica, si dice di successione di tre metri o dipodie che forma un verso: trimetro giambico , il più comune, che è costituito da tre metri, cioè da sei piedi giambici.

agg. che ha tre apparati motori s.m. aeroplano con tre apparati motori.

v. intr. [io trimpèllo ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) strimpellaren 2 (pop. tosc.) vacillare, reggersi male sulle gambe | (fig.) essere indeciso, esitare.

s.m. (pop. tosc.) tentennamento, vacillamento.

s.f. (relig.) la triade divina dell'induismo, costituita da brahma, visnù e siva rispondenti alle tre funzioni di dio, cioè di creare, conservare e riassorbire l'universo.

s.f. merletto, pizzo | sembrare una trina , si dice di lavoro eseguito con finezza e precisione. dim. trinetta , trinettina.

agg. (lett.) della trinacria, antico nome della sicilia.

s.f. (non com.) merlettaia.

v. tr. (non com.) guarnire con trine: trinare un capo di biancheria.

part. pass. di trinare agg. (non com.) adorno, guarnito di trine.agg. (non com.) disposto a tre a tre: semina a file trinate , fatta su tre solchi vicini paralleli | torre trinata , (mar.) torre...

s.f. (mar.) legatura molto salda effettuata mediante cavo o catena, per fissare oggetti mobili a parti stabili della nave | nuovo di trinca , (fig.) nuovissimo | tagliare di trinca , (fig. non com.)...

v. tr. [io trinco , tu trinchi ecc.] (mar.) legare strettamente con una o più trinche.v. tr. [io trinco , tu trinchi ecc.] (fam.) bere alcolici con avidità e abbondantemente (anche assol.):...

s.m. (mar.) serie di tavole di legno o di lamiera poste internamente e longitudinalmente allo scafo con la funzione di collegare i bagli alla murata.

s.f. (fam.) abbondante bevuta di vino o di altre bevande alcoliche.

agg. (ant.) scaltro, smaliziato: questi frati son trincati, astuti (machiavelli).

s.m. [f. -trice] (scherz.) chi trinca volentieri; bevitore.

s.f. (mar.) legatura robusta eseguita con una o più trinche.

ant. trincera e trinciera, s.f. n 1 (mil.) opera di fortificazione consistente in un fosso scavato nel terreno e difeso da un parapetto, che protegge gli uomini dal tiro delle armi leggere dei nemici...

s.m. n 1 il trincerare, il trincerarsi, l'essere trinceraton 2 (mil.) fortificazione, luogo munito di trincee | insieme di trincee.

v. tr. [io trincèro ecc.] munire di una o più trincee; difendere mediante trincee: trincerare una posizione ; campo trincerato | trincerarsi v. rifl. n 1 ripararsi in una trincea: i soldati si...

s.m. [pl. -sti] soldato che combatte in una trincea.

s.m. (ant.) larga trincea munita di robusto parapetto, di fossato e di altri ripari.

s.f. colpo di trincetto; taglio fatto con un trincetto.

s.m. strumento usato dai calzolai per tagliare il cuoio, costituito da una lama d'acciaio leggermente curva, con il tagliente obliquo.

s.f. (mar.) in un veliero con più fiocchi, la vela prodiera più bassa e interna | trinchettina di fortuna , vela di taglio che, quando il veliero è costretto a navigare alla cappa per il maltempo,...

s.m. (mar.)n 1 in un veliero con tre o più alberi, il primo albero dal lato di proran 2 pennone più basso dell'albero di trinchetto | la vela inferiore e più ampia dell'albero di trinchetto,...

s.m. invar. arnese usato in bachicoltura per tagliare finemente le foglie del gelso.

s.m. invar. macchina agricola usata per tagliare e sminuzzare i foraggi.

s.m. (non com.) il trinciare, il trinciarsi, l'essere trinciato.

part. pres. di trinciare agg. che trincia, tagliente s.m. n 1 grosso coltello per tagliare carni o altre vivanden 2 (ant.) scalco.s.m. (ant.) grande fazzoletto ricamato o variamente adorno, che...

s.m. invar. dispositivo per tagliare e sminuzzare la paglia, generalmente applicato alla trebbiatrice.

o trinciapolli , s.m. sorta di robuste forbici provviste di molla, usate per tagliare in pezzi minuti polli, conigli, lepri e altri animali sim. cucinati interi, prima di servirli in tavola.

v. tr. [io trìncio ecc.] tagliare in piccoli pezzi o a strisce sottili: trinciare il pollo ; trinciare le foglie di tabacco | trinciare i panni addosso a qualcuno , (fig.) parlarne male,...

s.f. il trinciare una volta e brevemente, in maniera sommaria: dare una trinciata al tabacco. dim. trinciatina.

part. pass. di trinciare agg. tagliuzzato, sminuzzato: paglia , stoffa trinciata s.m. n 1 tabacco tagliato a strisce sottili per sigarette o per pipa: trinciato dolce , forte n 2 (arald.) scudo...

agg. [f. -trice] (non com.) che trincia, che serve per trinciare s.m. n 1 [f. -trice] operaio addetto alla trinciatura del tabaccon 2 (ant.) persona addetta a trinciare le carni prima di servirle in...

s.f. nome generico di varie macchine usate per sminuzzare materiali.

s.m. e f. invar. macchina agricola che, mediante dispositivo a tamburo, a disco o a cilindro rotante, munito di lame dentate, provvede a trinciare tuberi e radici.

s.f. n 1 l'operazione del trinciaren 2 il materiale trinciato: trinciatura di tabacco.

vedi trincea.

s.m. (non com.) il punto in cui una stoffa è trinciata; taglio, sdrucitura.

s.m. [f. -a] (scherz.) gran bevitore, ubriacone. pegg. trinconaccio.

v. tr. [io trinèllo ecc.] (non com.) ornare con trine.

s.m. dispositivo accessorio delle macchine per cucire, che serve per l'applicazione su stoffa di trine, ricami e sim.

agg. (teol.) che si riferisce alla trinità: il dogma trinitario s.m. n 1 membro di un ordine religioso fondato nel sec. xii, votato a uno speciale culto della trinità e al riscatto dei cristiani...

s.m. (teol.) triteismo.

s.f. (chim.) nome usato in medicina per indicare la nitroglicerina impiegata come farmaco per la terapia sintomatica dell'angina pectoris.

s.m. (chim.) composto organico trinitrato derivato dal toluene; è un solido usato come esplosivo, anche per usi civili, col nome corrente di tritolo.

s.m. (chim.) vecchia denominazione del trinitrotoluene.

s.f. n 1 (teol.) dogma fondamentale della fede cristiana, secondo cui il dio che si è rivelato all'uomo per la sua salvezza è uno in tre persone uguali e distinte, il padre, il figlio o verbo e lo...

agg. (lett.) che è costituito di tre elementi; triplice | è attributo di dio, secondo il dogma cristiano della trinità: dio uno e trino.

s.m. n 1 (mat.) polinomio costituito da tre monomin 2 (fig.) insieme di tre elementi o di tre termini connessi intimamente tra loro: il trinomio 'liberté, egalité, fraternité' della rivoluzione...

s.m. nell'antichità romana, intervallo di tempo della durata di tre nundine (24 giorni), che doveva intercorrere per legge fra la presentazione dei candidati e le votazioni, fra la promulgazione di...

s.m. n 1 (mus.) composizione da camera per tre esecutori, generalmente strumentale | complesso cameristico di tre esecutori, vocali o strumentalin 2 (mus.) prassi esecutiva, di derivazione barocca, di...

s.m. (fis.) tubo elettronico a tre elettrodi, cioè il filamento che emette gli elettroni, la griglia che ne controlla il passaggio, e la placca che li raccoglie; è usato spec. come amplificatore di...

ant. triunfale, agg. n 1 di, da trionfo: carro , marcia , ingresso trionfale | carmi trionfali , canti con cui i soldati romani accompagnavano il trionfo del loro generale, mescolando alle lodi...

s.m. esaltazione eccessiva dei meriti e dei successi propri o del partito, del gruppo a cui si appartiene: spesso si nascondono le manchevolezze col trionfalismo.

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi assume atteggiamenti caratterizzati da trionfalismo.

agg. [pl. m. -ci] caratterizzato da trionfalismo: atteggiamento trionfalistico § trionfalisticamente avv.

part. pres. di trionfare agg. n 1 che trionfa, che ottiene gli onori del trionfo | chiesa trionfante , la chiesa come comunità dei beati; si contrappone a chiesa purgante e a chiesa militante n 2...

ant. triunfare, v. intr. [io triónfo ecc. ; aus. avere]n 1 in roma antica, ottenere gli onori del trionfon 2 (estens.) riportare una grande vittoria, una clamorosa affermazione (anche fig.):...

part. pass. di trionfare agg. (poet.) vinto, soggiogato, debellato: al prode / che tronca fe' la trionfata nave / del maggior pino (foscolo sepolcri 134-136).

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi trionfa.

ant. triunfo, s.m. n 1 in roma antica, il massimo onore concesso a un generale vittorioso contro nemici esterni: decretare , riportare il trionfo n 2 (estens.) vittoria gloriosa, splendida (anche...

s.m. pl. (lett.)n 1 l'orsa maggiore e l'orsa minore considerate insiemen 2 le sette stelle che costituiscono l'orsa minore; per estens., il settentrione: i sette gelidi trioni (tasso g. l. xi, 25).

s.f. tartaruga acquatica indiana con corazza ovale bruno-olivastra a macchie gialle; ha testa piccola, collo lungo e dita unite da membrana natatoria (ord. cheloni).

s.m. (chim.) composto binario la cui molecola contiene tre atomi di ossigeno.

s.m. piccolo pesce commestibile d'acqua dolce; ha corpo affusolato di colore metallico, con pinne pettorali e ventrali rosse (ord. cipriniformi).

s.m. invar. nel gergo dei tossicodipendenti, lo stesso che viaggio.

s.f. (chim.) triestere palmitico della glicerina; è detta anche palmitina.

s.m. [pl. -mi] (biol.) genere di protozoi flagellati diffusi soprattutto nelle regioni tropicali; sono parassiti del sangue e dei liquidi organici dei vertebrati, a cui vengono inoculati attraverso...

s.f. (med.) nome dato a varie malattie infettive trasmesse da tripanosomi (p. e. la malattia del sonno, provocata dal tripanosoma gambiense).

v. tr. [io tripartisco , tu tripartisci ecc.] (non com.) dividere in tre parti.

agg. [pl. m. -ci] costituito da tre partiti; che riguarda tre partiti: sistema , patto tripartitico.

s.m. (non com.) sistema di governo cui partecipano tre partiti.

part. pass. di tripartire agg. diviso in tre | patto tripartito , sottoscritto da tre parti | il (patto) tripartito , per antonomasia, il patto sottoscritto nel settembre del 1940 tra germania,...

s.f. divisione in tre parti.

s.f. nei concorsi basati su pronostici che contemplano tre probabilità, la combinazione che le comprende tutte e tre (1-x-2).

s.m. velivolo a tre piani alari sovrapposti, usato agli inizi dell'aeronautica.

s.m. invar. liquore dolce simile al curaçao.

s.f. n 1 fucile da caccia a tre canne, di cui due ad anima liscia e una ad anima rigatan 2 in giochi, gare e sim., insieme di tre colpi riusciti, di tre punti ottenuti | nel calcio, tre goal segnati...

v. tr. [io trìplico , tu trìplichi ecc.]n 1 moltiplicare per tre; rendere triplo: triplicare i guadagni n 2 (estens.) aumentare molto: triplicare gli sforzi | triplicarsi v. rifl. accrescersi di...

part. pass. di triplicare agg. aumentato di tre volte: prezzo triplicato § triplicatamente avv. per tre volte.

agg. e s.m. [f. -trice] che, chi triplica: triplicatore di frequenza.

s.f. il triplicare, il triplicarsi, l'essere triplicato.

agg. n 1 che si compone, che consta di tre parti, di tre elementi: un filo triplice ; ottenere un triplice scopo n 2 che avviene fra tre parti: patto triplice , stretto fra tre contraenti | triplice...

s.f. (non com.) l'essere triplice.

s.m. [pl. -sti] (sport) atleta specialista del salto triplo.

agg. n 1 tre volte maggiore: una somma , una spesa tripla n 2 triplice: filo triplo | punto triplo , (mat.) si dice di un punto appartenente a una superficie o a una curva del piano quando,...

s.m. asta di legno graduata lunga tre metri, usata nelle misurazioni topografiche dirette.

s.m. n 1 nell'antichità classica, treppiede, generalmente di bronzo, usato come sostegno di vasi, recipienti, bacili e sim. | lo sgabello, a forma di tripode, su cui, quando vaticinava, sedeva la...

s.f. nella metrica greca e latina, successione di tre piedi uguali: tripodia dattilica , composta di dattili; tripodia trocaica , composta di trochei.

agg. [pl. m. -ci] di, relativo a tripodia; costituito da tripodie: metro tripodico.

agg. n 1 (elettr.) che ha tre poli; che è costituito da tre conduttori: spina , presa , cavo tripolare n 2 (fig.) che si fonda su tre poli; che ha tre punti di riferimento principali: politica...

s.m. carattere di un sistema politico tripolare | nella politica internazionale, sistema di accordi fra tre nazioni.

s.m. sostanza di origine organica derivata dall'accumulo dei gusci o scheletri silicei di alghe microscopiche e di protozoi, usata come abrasivo, nella preparazione di esplosivi ecc.; è detta anche...

agg. di tripoli, città della libia s.m. [f. -a]n 1 chi è nato, chi vive a tripolin 2 tipo di passamaneria a maglie fitte, che si ottiene con un filo unico lavorato all'uncinetto.

agg. invar. che è a tre posti: divano triposto.

s.f. n 1 stomaco di bovino macellato, che, ridotto in strisce sottili e preparato in vari modi, costituisce una vivanda tradizionale della cucina italiana: trippa e patate ; trippa alla romana , alla...

o trippaiolo [trip-pa-iò-lo], s.m. [f. -a] venditore di trippa.

agg. cucinato, condito come la trippa: agnello trippato ; zucchini trippati.

s.f. n 1 reparto del mattatoio dove si puliscono e si preparano per la vendita le trippen 2 (non com.) bottega di trippaio.

s.m. (scherz.)n 1 grossa pancian 2 [f. -a] persona con la pancia grossa.

s.f. (biol.) enzima prodotto dal pancreas in forma inattiva, che, una volta secreto nell'intestino, viene attivato e agisce sulle sostanze proteiche scindendole fino ad amminoacidi.

s.m. (chim. biol.) proenzima della tripsina, secreto dalle cellule pancreatiche.

s.m. (chim. biol.) amminoacido essenziale del protoplasma cellulare; ha struttura in parte aromatica e undici atomi di carbonio.

v. intr. [io tripùdio ecc. ; aus. avere] esprimere in modo vivace e rumoroso la propria gioia; esultare: tripudiare per un'esaltante vittoria.

s.m. n 1 nell'antica roma, danza dei sacerdoti salii | (poet.) danza: era ne' colli suoi l'ombra de' boschi / sacri al tripudio di diana e al coro (foscolo le grazie)n 2 manifestazione vivace e...

agg. e s.m. si dice di aereo dotato di tre reattori.

s.m. la tiara pontificia, formata da tre corone sovrapposte.

s.f. antica nave da guerra che alcuni studiosi ritengono fosse a tre ordini di remi e altri avesse tre rematori per banco: le triremi della flotta ateniese.

agg. (mat.) si dice di una terna di assi di riferimento quando escono dallo stesso punto e sono perpendicolari a due a due | che ha tre angoli retti.

s.m. n 1 in alcuni giochi di carte, combinazione di tre carte dello stesso valore: un tris d'assi n 2 tipo di scommessa ippica consistente nel pronosticare l'ordine di arrivo dei primi tre cavalli in...

s.m. (relig.) altro nome, poco comune, del sanctus.

o trisavo , s.m. [f. -a] padre del bisnonno; per estens., antenato.

agg. si dice di parola che ha l'accento tonico sulla quintultima sillaba (p. e. comùnicaglielo).

v. tr. [io trìseco , tu trìsechi ecc.] (mat.) dividere in tre parti uguali.

s.f. (mat.) divisione di un angolo o di un segmento in tre parti uguali.

agg. [pl. m. -ci] lo stesso che trisillabo.

s.m. sistema di accentazione del greco antico e del latino, in base al quale l'accento non può mai cadere più indietro della terzultima sillaba: la legge del trisillabismo.

agg. di tre sillabe: parola trisillaba s.m. n 1 parola di tre sillaben 2 verso di tre sillabe; ternario.

o trismo, s.m. [pl. - smi] (med.) contrazione spasmodica patologica delle mascelle che impedisce di aprire la bocca: trisma isterico.

agg. e s.m. appellativo di ermete egizio, nome greco del dio thot, protettore della cultura e del sapere, poi falsamente indicato come autore di un gruppo di opere, dei primi secoli dell'era...

vedi trisma.

s.f. (med.) fenomeno patologico per cui, a causa della mancata disgiunzione di un cromosoma nella meiosi, le cellule figlie possiedono tre cromosomi omologhi anziché la normale coppia | trisomia 21...

agg. n 1 (lett.) alquanto tristo; piuttosto cattivo, meschinon 2 (ant.) di poco spirito e vigore; buono a nulla: sì tisicuzzo e tristanzuol mi parete (boccaccio dec. ii, 10).

agg. n 1 che è pervaso da un sentimento di dolore o di malinconia: una persona triste | che esprime afflizione, mestizia: occhi tristi n 2 che causa dolore; spiacevole, infausto: una triste notizia...

s.f. n 1 l'essere triste; stato d'animo di chi è addolorato, mesto, malinconico: farsi prendere dalla tristezza | condizione, aspetto di ciò che provoca o ispira dolore, mestizia, malinconia: la...

agg. [pl. m. -ci] nella metrica greca e latina, si dice di strofa formata da tre versi.

s.f. (ant. , lett.)n 1 tristezza, doloren 2 l'essere tristo, malvagio | atto, detto malvagio: dire cattività e tristizie (boccaccio dec. i, 8).

agg. n 1 che ha natura malvagia e scaltra; che è capace di azioni cattive: un tristo figuro. dim. tristarello , tristerello n 2 (estens.) che è fatto con malvagità che denota animo cattivo: una...

agg. [pl. m. -chi] (lett.) che ha tre solchi e quindi tre punte: lingua trisulca , quella dei serpenti; (fig.) la lingua di chi è maldicente.

agg. che può essere tritato.

s.m. invar. apparecchio, a mano o con motore elettrico, usato per tritare la carne.

s.m. invar. apparecchio, a mano o con motore elettrico, usato per tritare il ghiaccio.

s.m. [pl. -sti] nel teatro greco classico, l'attore che sosteneva il terzo ruolo, dopo il protagonista e il deuteragonista.

s.m. invar. macchina che riduce in trucioli gli imballaggi, spec. quelli di legno e cartone, per poterli riutilizzare come materiale di riempimento per altri imballaggi.

s.m. (non com.) il tritare, l'essere tritato.

s.m. invar. (zootec.) macchina usata per tritare le ossa destinate all'alimentazione del pollame.

s.m. invar. (zootec.) macchina usata per tritare i panelli pressati di semi oleosi destinati all'alimentazione del bestiame.

v. tr. n 1 ridurre in frammenti minuti, tagliando o pestando: tritare la carne , la verdura | tritare la via e sim., (poet.) batterla, percorrerla: l'altro, ch'appresso me la rena trita (dante inf....

s.m. invar. apparecchio a motore elettrico che, inserito nella tubatura di scarico dei lavelli, trita i rifiuti solidi consentendone lo smaltimento insieme all'acqua.

part. pass. di tritare agg. sminuzzato, tagliuzzato: carne tritata.

s.f. il tritare, l'essere tritato | l'insieme dei minuzzoli di una cosa tritata: tritatura di carne.

s.m. invar. apparecchio, a mano o con motore elettrico, usato per tritare carne, verdura ecc.

s.m. dottrina teologica medievale che sostiene la triplicità non soltanto delle persone ma anche delle nature in seno alla trinità fu condannata dalla chiesa nel 1215 come eretica.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] del triteismo; seguace del triteismo.

s.m. cruschello.

agg. f. nella metrica greca e latina, si dice della cesura che nell'esametro cade dopo il terzo tempo lungo, cioè a metà del secondo piede; è chiamata anche semiternaria.

s.m. [pl. m. -ci] (bot.) genere di piante erbacee monocotiledoni che comprende le diverse specie note come frumento o grano (fam. graminacee): tritico duro , grano duro; tritico volgare (o sativo),...

vedi trizio.

agg. n 1 tritato, ridotto in pezzi minuti: carne , verdura trita n 2 (ant.) trebbiato: quando l'una paglia è trita (dante par. xiii, 34)n 3 (ant.) di cammino, battuto, frequentato: grifone il...

s.m. (chim.) nome comune del trinitrotoluene.s.m. (tosc.) briciolo, pezzo minutissimo: ridurre in tritoli.

s.m. n 1 nella mitologia greca, divinità marina che aveva doppia natura, di uomo e di pescen 2 (zool.) genere di anfibi diffusi nelle acque dolci europee e asiatiche, di piccole dimensioni, con pelle...

s.m. (mus.) intervallo musicale di tre toni, o quarta eccedente, considerato dissonante e quindi vietato dalla prassi armonica tradizionale (p. e. do-fa diesis).

s.m. [pl. -ci]n 1 polittico formato da tre elementi, dipinti o intagliati in legno o in avorio, tenuti insieme dalla cornice o da cernieren 2 opera letteraria o teatrale divisa in tre parti autonome...

s.m. [pl. -ghi] complesso di tre suoni vocalici in una sola sillaba (p. e. miei).

s.m. n 1 insieme di cose ridotte in pezzi piccolissimi; minuzzaglian 2 (fig.) insieme di minuzie, di particolari irrilevanti: un tritume caotico di dati ; i filosofi si occupano sopra gli universali...

agg. che può essere triturato.

s.m. (non com.) triturazione.

v. tr. tritare, ridurre in frammenti minuti: triturare pietre , minerali ; triturare il cibo coi denti.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi tritura s.m. denominazione di macchine o apparecchi di differenti forme e dimensioni, usati per triturare; in partic., macchina per triturare i...

s.f. il triturare, l'essere triturato.

e deriv. vedi triunviro e deriv.

e deriv. vedi trionfo e deriv.

o triumvirale, agg. di triunviro, che si riferisce ai triunviri e alla loro carica: dignità triunvirale ; leggi triunvirali.

o triumvirato, s.m. n 1 nell'antica roma, nome dei collegi di tre magistrati, di cui alcuni avevano carattere ordinario, altri straordinario: il triunvirato di cesare, pompeo e crasso n 2 in epoca...

o triumviro, s.m. n 1 nell'antica roma, ciascuno dei membri di un triunviraton 2 in epoca moderna, ciascun componente di un organo di governo costituito da tre persone.

agg. n 1 che ha tre funzioni, tre campi d'azione: vaccino , vaccinazione trivalente n 2 (chim.) si dice di un elemento di un gruppo che ha la proprietà di cedere, accettare o mettere in...

s.f. (chim.) la proprietà di essere trivalente.

s.f. (tecn.)n 1 attrezzo a manovra manuale costituito da un'asta d'acciaio di forma elicoidale, con un'impugnatura di legno fissata di traverso nella parte superiore; è usato per praticare fori...

s.m. (non. com.) trivellazione.

v. tr. [io trivèllo ecc.]n 1 bucare, perforare con la trivella: trivellare una roccia n 2 (lett.) trapassare, ferire: antiloco, coll'asta, in mezzo al ventre / lo trivellò (monti)n 3 (fig.)...

s.m. n 1 chi esegue trivellazionin 2 trivella scavabuche.

s.f. lo stesso, ma meno com., che trivellazione | il materiale trivellato.

s.f. operazione con cui si trivellano terreni; sondaggio | torre di trivellazione , torre di manovra per sondaggi minerari in profondità, spec. per la trivellazione di pozzi petroliferi.

s.m. trivella per formaggi. dim. trivellino.

agg. (antiq.) riguardante le tre venezie.

® loc. sost. m. invar. gioco da tavolo di società che consiste nel raccogliere delle pedine di vario colore compiendo un percorso simile a quello del gioco dell'oca, sempre rispondendo a domande su...

agg. n 1 da trivio; sguaiato, scurrile, volgare: gesto , parola triviale ; una persona triviale. dim. trivialuccio pegg. trivialaccio n 2 (fig. lett.) ovvio, banale: soluzione triviale n 3 (ant.) si...

s.f. n 1 l'essere triviale: trivialità di modi n 2 atto, parola triviale: dire trivialità.

s.f. nella critica testuale, errore di trascrizione che consiste nel sostituire involontariamente un termine più ovvio e banale a quello genuino; banalizzazione.

agg. e s.m. [f. -a] che, chi è molto triviale.

s.m. n 1 luogo dove si uniscono o si incrociano tre vie | da trivio , (fig.) volgare, sguaiato: parole , maniere da trivio n 2 nelle scuole medievali, le tre arti liberali (grammatica, retorica e...

o tritio, s.m. (chim.) isotopo radioattivo dell'idrogeno, il cui simbolo è t.

vedi trovadorico.

agg. [pl. m. -ci] (metr.) di trocheo, formato da trochei: ritmo , metro trocaico.

s.m. n 1 (anat.) ciascuna delle due protuberanze ossee dell'estremità superiore del femoren 2 (zool.) il secondo segmento degli arti degli insetti.

s.m. nella metrica classica, piede formato da una sillaba lunga e una breve.

s.f. (zool.) nome scient. della sesia.

s.m. pl. (zool.) famiglia di uccelli di piccole dimensioni, con becco tubolare, piumaggio iridescente e lingua protrattile; vi appartiene il colibrì | sing. [-e] ogni uccello di tale famiglia.

s.m. (arch.) lo stesso che scozia.

s.m. trotzkismo.

s.f. (anat.) articolazione fatta a guisa di puleggia: troclea dell'omero , del femore.

agg. (anat.) della troclea: nervo trocleare , il quarto paio di nervi cranici che innerva il muscolo grande obliquo dell'occhio.

s.m. [pl. m. -chi] mollusco marino dalla conchiglia conica chiusa da un opercolo a spirale (cl. gasteropodi).

s.f. (zool.) forma larvale planctonica di varie specie di anellidi e molluschi caratterizzata da corpo ovoidale provvisto di una corona di ciglia.

s.f. (mat.) curva risultante dal moto uniforme di un punto lungo una circonferenza, che a sua volta si sposta su un piano con velocità costante.

s.m. n 1 le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore ammucchiava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria a testimonianza della vittoria: i trofei di guerra | (estens.) la...

agg. [pl. m. -ci]n 1 (biol.) che riguarda l'alimentazione, spec. quella delle cellulen 2 (med.) che riguarda o che regola il trofismo: disturbo trofico.

s.m. (med.) lo stato di nutrizione di un organo o di un organismo e l'insieme dei fenomeni a esso correlati.

-trofo primo e secondo elemento di parole composte della terminologia scientifica, di origine greca o di formazione moderna, dal gr. trophos- e -trophos , corradicali di tréphein 'nutrire'; vale...

s.m. (biol.) l'insieme delle cellule che provvedono alla nutrizione dell'embrione prima che si sia formata la placenta.

s.f. (med.) scienza dell'alimentazione.

s.f. (med.) alterazione nella nutrizione dei tessuti dovuta a un'anomalia del sistema neurovegetativo.

s.f. (med.) terapia dietetica.

agg. (ant.) balbuziente.

s.m. e f. [pl. m. -ti]n 1 essere umano preistorico; cavernicolon 2 (fig.) uomo rozzo, incolto, incivile: si comporta da troglodita.

agg. [pl. m. -ci] di, da troglodita (anche fig.): abitazioni trogloditiche ; maniere trogloditiche.

s.m. n 1 (etnol.) modo di vita dei trogloditi; l'uso di abitare nelle cavernen 2 (fig.) l'essere un troglodita; rozzezza, inciviltà.

ant. o lett. truogo, lett. truogolo, s.m. n 1 recipiente, per lo più in muratura, basso e largo, destinato a vari usi: trogolo per il bucato , da muratore , dell'arrotino. dim. trogoletto ,...

s.m. uccello di media grandezza delle foreste tropicali; ha forme slanciate, becco corto e robusto, piumaggio variopinto, coda lunghissima (ord. trogoniformi).

s.m. pl. (zool.) ordine di uccelli propri delle zone tropicali, con coda lunga e piumaggio iridescente; vi appartiene il trogone | sing. [-e] ogni uccello di tale ordine.

s.f. n 1 (pop.) la femmina del maiale; scrofan 2 (fig. volg.) prostituta. dim. troietta accr. troiona pegg. troiaccia.

s.m. n 1 (pop.) porcile | (estens.) luogo molto sudicion 2 (fig. volg.) luogo dove si trovano molte prostitute o, più genericamente, molte persone disoneste, depravate.

agg. dell'antica città di troia, nell'asia minore, o a essa relativo: le guerre troiane s.m. [f. -a] abitante, nativo dell'antica troia.

s.f. n 1 (volg.) azione turpe, riprovevole; per estens., cosa fatta male, porcheria: quel film è una troiata n 2 (ant.) masnada di ventura proveniente dal contado: venutici di contado e usciti delle...

o troika , s.f. n 1 tiro a tre cavalli usato in russia per trainare slitte e carrozze | la slitta o la carrozza stessan 2 (fig.) nel gergo politico, gruppo di tre persone che hanno funzioni di...

s.m. invar. nella mitologia nordica, demone maligno dei luoghi solitari (boschi, montagne ecc.).

s.m. adattamento it. dell'ingl. trolley.

s.m. invar. asta metallica a puleggia o a pattino mediante la quale le motrici tranviarie e ferroviarie prelevano la corrente elettrica dai fili della rete aerea.

s.m. invar. filobus.

s.m. (bot.) ranuncolo di montagna.

s.f. n 1 (mus.) strumento a fiato di ottone, con canneggio curvato cilindrico provvisto di valvole e pistoni, che a un'estremità termina con un bocchino e all'altra si allarga in un padiglione; è lo...

vedi trombatore.

s.m. n 1 (non com.) chi fa o vende tromben 2 (region.) chi fa o ripara tubi per l'acqua; fontaniere, idraulico.

v. tr. [io trómbo ecc.]n 1 (ant.) estrarre, tirare su l'acqua con la tromba idraulica; pompare: il bastimento... riceveva più acqua che non se ne potea trombare (algarotti) | trombare il vino ,...

s.f. n 1 (fam.) fallimento, insuccesso; in partic., bocciaturan 2 (volg.) atto, rapporto sessuale.

o trombadore, s.m. (ant.) suonatore di tromba, trombettiere: per onorare lo corpo di miseno morto, che era stato trombatore d'ettore (dante convivio).

s.f. (non com.)n 1 operazione del trombare, spec. il vinon 2 (fig. fam.) trombata.

s.f. n 1 dim. di tromba n 2 piccola tromba con cui giocano i bambinin 3 trombetta di morto , (bot.) fungo grigio-nerastro a forma di imbuto, detto anche corno dell'abbondanza. dim. trombettina. o...

v. intr. [io trombétto ecc. ; aus. avere] (non com.) strombettare | v. tr. (ant.) denigrare, sparlare: dite a filippo che niccolò degli agli lo trombetta per tutto firenze (machiavelli).

s.m. n 1 soldato che trasmette i segnali e gli ordini con il suono della tromban 2 piccolo passeriforme con becco grosso di colore scarlatto; emette un grido prolungato simile allo squillo di una...

s.m. e f. [pl. m. -sti] suonatore di tromba, spec. in un gruppo o in un'orchestra jazz.

vedi trombetta 2.

s.f. (chim. biol.) enzima di natura proteica, derivato dalla protrombina, che si forma durante il processo di coagulazione del sangue e trasforma il fibrinogeno in fibrina.

s.m. (mar.) nelle navi a vapore, sottile tubo verticale posto accanto al fumaiolo, per lo scarico di sicurezza del vapore delle caldaie.

s.m. (med.) coagulo di sangue entro i vasi sanguigni.

s.f. (med.) infiammazione della parete interna dei vasi sanguigni accompagnata da trombosi | tromboangioite obliterante , malattia che determina un'occlusione progressiva delle arterie degli arti...

s.f. (med.) processo patologico delle arterie che si accompagna alla formazione di trombi.

s.f. (chim. biol.) enzima prodotto dalle piastrine del sangue che si libera in presenza di lesioni dei tessuti e partecipa al processo di coagulazione consentendo la formazione della trombina.

o trombocito , s.m. [pl. -ti] (biol.) piastrina del sangue.

s.f. (med.) infiammazione di una vena con formazione di trombi.

s.f. n 1 sparo, colpo di trombonen 2 (fig.) spacconata, smargiassata.

s.m. n 1 dim. di trombone n 2 tubo troncoconico applicabile alla parte terminale della canna dei fucili, usato un tempo dalla fanteria per il lancio di bombe a mano a lunga distanza, oggi dalla...

s.m. n 1 strumento a fiato di ottone simile alla tromba ma di maggiori dimensioni e tonalità più bassa, normalmente dotato di pistoni o di coulisse. dim. tromboncino n 2 (estens.) suonatore di...

s.m. e f. [pl. m. -sti] suonatore di trombone, spec. in un gruppo o in un'orchestra jazz.

s.f. (med.) occlusione di un vaso sanguigno provocata dalla formazione di un trombo.

agg. [pl. m. -ci] (med.)n 1 di, relativo a un trombo; di trombi: formazione trombotica n 2 che è causa di trombosi, o che si manifesta con una trombosi.

loc. sost. m. invar. genere di pittura in cui la cura estrema dei particolari e degli effetti prospettici dà l'illusione della realtà.

o truonare, v. intr. [tròna o truòna ecc. ; aus. essere o avere] (ant. o dial.) tonare.

agg. che può essere troncato (anche fig.).

s.m. n 1 il troncare, l'essere troncato (anche fig.): il troncamento di un rapporto n 2 (ling.) caduta di uno o più suoni in fine di parola; apocope.

v. tr. [io trónco , tu trónchi ecc.]n 1 tagliare, spezzare violentemente con un colpo netto; mozzare, mutilare di una parte: la lama gli troncò una mano ; troncare un ramo | troncare le gambe a...

part. pass. di troncare e agg. nei sign. del verbo agg. e s.m. (arald.) si dice di scudo diviso in due parti uguali da una linea orizzontale.

s.m. [f. -trice] (rar.) chi tronca: questa bellezza mia sarà mercede / del troncator de l'essecrabil testa (tasso g. l. xvi, 66).

s.f. macchina per distaccare pezzi di lunghezza predeterminata da barre o tubi; le più comuni hanno un utensile a mola o a lama circolare dentata oppure a nastro dentato liscio.

s.f. (non com.)n 1 il troncare, l'essere troncaton 2 il punto in cui una cosa è stata troncata.

s.m. o f. (spec. pl.) utensile a forma di tenaglia con ganasce taglienti per tagliare fili e sbarre metallici. dim. tronchesino , tronchesina.

s.f. (spec. pl.)n 1 dim. di tronchese n 2 tronchese di piccole dimensioni per tagliare le unghie.

s.m. lo stesso che tronchesina.

s.m. (region.) tronchese.s.m. n 1 dim. di troncon 2 | tronchetto della felicità , (bot.) varietà di dracena originaria dell'india di cui si coltivano sezioni di tronco a scopo ornamentalen 2...

agg. [pl. m. -chi]n 1 troncato, reciso; privato di una parte: cono tronco ; piramide tronca n 2 (estens.) affaticato, stroncato, sfinito: avere le braccia tronche per il lavoro n 3 (fig.) interrotto,...

agg. [pl. m. -ci] (geom.) a forma di tronco di cono.

s.m. n 1 accr. di troncon 2 2 parte di cose troncate o spezzate: il troncone di una spada ; troncone di una gamba , moncone | troncone di un albero , la parte che resta fissa nel terreno, dopo che...

v. intr. [io tronéggio ecc. ; aus. avere]n 1 stare come su un trono: il presidente troneggiava sulla sua poltrona ; sovrastare, dominare per statura, meriti, importanza e sim.; anche, tenere un...

v. intr. [io trónfio ecc. ; aus. avere]n 1 (non com.) sbuffare, ansimaren 2 andare gonfio e pettoruto (detto propr. dei piccioni e dei tacchini, iron. di una persona).

s.f. (non com.) l'essere tronfio; atteggiamento tronfio.

agg. n 1 gonfio di superbia e di boria, pieno di sé: aria tronfia ; camminava tutto tronfio n 2 (fig.) gonfio, ridondante, ampolloso: stile tronfio § tronfiamente avv.

s.m. [f. -a] (spreg.) persona boriosa, superba, soprattutto se grassa e grossa; sgonfione.

s.f. feritoia, apertura praticata nelle mura di una fortificazione medievale per inserirvi una bocca da fuoco.

o truono, s.m. (ant. o dial.)n 1 tuono: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono (dante inf. iv, 1-2)n 2 folgore: che 'l tuo mortal podere, al suo fulgore, / sarebbe fronda che trono...

s.m. n 1 breve inno della liturgia bizantina, costituito da un'unica strofa di struttura metrica liberan 2 libro contenente tropi liturgici.

s.f. (merid.)n 1 temporale estivo improvviso, di forte intensità e breve duratan 2 (fig.) sbornia, ubriacatura.

s.f. pl. (bot.) famiglia di piante dicotiledoni, erbacee e talora rampicanti, a cui appartiene il nasturzio | sing. [-a] ogni pianta di tale famiglia.

s.m. (bot.) cappuccina, nasturzio.

s.m. invar. bevanda alcolica o analcolica a base di succo di frutti tropicali.

agg. del tropico, dei tropici: clima tropicale ; regioni tropicali ; malattie tropicali | (estens.) degno dei tropici, torrido: afa tropicale.

v. tr. detto di un materiale, di una macchina, di un apparecchio e sim., renderlo compatibile con i climi tropicali: tropicalizzare una motocicletta.

s.f. il tropicalizzare, l'essere tropicalizzato.

s.m. [pl. -ci]n 1 in astronomia: tropico celeste , ciascuno dei due paralleli della sfera celeste che passano per i punti solstiziali del sole | in geografia: tropico terrestre , ciascuno dei due...

s.f. (chim.) composto eterociclico alcolico azotato, con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi, fra cui l'atropina e la cocaina.

s.m. (biol.) fenomeno per cui una cellula o un organismo vegetale o animale tendono a muoversi in risposta a uno stimolo esterno: tropismo positivo , quando l'organismo si orienta in direzione dello...

s.m. n 1 (ret.) qualsiasi uso linguistico che trasferisca una parola dal significato suo proprio a un altro figurato; traslato: la metafora, la metonimia, la sineddoche, l'antifrasi, l'iperbole sono...

-tropo primo e secondo elemento di termini composti del linguaggio scientifico moderno, dal gr. tropo- e -tropos , corradicali di trépein 'volgere'; indicano 'rivolgimento, trasformazione'...

s.f. discorso che fa uso di tropi; linguaggio figurato, allegorico.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda i tropi e la loro interpretazione | senso tropologico , esegesi tropologica , (teol.) interpretazione della bibbia che considera avvenimenti e personaggi come allegorie...

s.f. strato dell'atmosfera compreso tra la troposfera e la stratosfera.

s.f. la parte più bassa e densa dell'atmosfera, dove si verificano i fenomeni meteorologici; è caratterizzata dalla diminuzione della temperatura con l'aumentare della quota.

agg. [pl. m. -ci] relativo alla troposfera.

agg. indef. n 1 indica quantità o numero eccessivo: c'è troppo traffico ; faceva troppo caldo ; ho mangiato troppi dolci ; questa frutta è troppa per me ; c'erano troppe persone ; hai fatto troppi...

s.m. invar. valvola, apertura di scarico accessoria che impedisce al liquido di superare il livello di sicurezza in vasche, serbatoi e sim.

s.f. [pl. -sce]n 1 (ant. o region.) pozzanghera, rigagnolon 2 (non com.) buca scavata nel terreno nella quale si mettono a bagno le pelli da conciare.

s.f. pesce commestibile d'acqua dolce, di media grandezza, con corpo slanciato coperto di piccole squame e caratteristiche macchiette rosse e nere sui fianchi, e pinna dorsale piuttosto alta (ord. ...

s.m. [f. -trice] allevatore di trote.

s.f. allevamento di trote a scopo alimentare o di ripopolamento.

s.f. serie di macchiette di color rosso, simili a quelle della trota, poste sul pelame grigio del cavallo.

agg. si dice di mantello equino che presenta trotinatura; anche, del cavallo che ha questo mantello.

s.m. e f. invar. (tosc. scherz.) persona che si muove o agisce con lentezza; posapiano.

v. intr. [io tròtto ecc. ; aus. avere]n 1 andare di trotto, detto del cavallo e del cavalieren 2 (estens.) di persona, camminare rapidamente: dovete trottare se non volete arrivare in ritardo |...

s.f. n 1 corsa del cavallo al trotto; corsa o passeggiata fatta a cavallo, trottando. dim. trottatina n 2 (estens.) camminata molto rapida: che trottata per non perdere il treno! | (fig. fam.)...

s.f. lo stesso che trottatoio , nel sign. 2.

s.m. n 1 pista per allenare i cavalli alle corse al trotton 2 ciascuna delle due strisce parallele di lastre di granito che un tempo erano poste nelle strade acciottolate affinché i veicoli potessero...

s.m. [f. -trice]n 1 cavallo addestrato per le corse al trotton 2 (estens. scherz.) persona che è in grado di camminare a lungo con passo sostenuto.

s.m. invar. ippodromo per le corse al trotto.

v. intr. [io trotterèllo ecc. ; aus. avere]n 1 andare al piccolo trotto, detto di cavallo e cavalieren 2 (estens.) camminare a piccoli passi svelti, detto spec. di bambini.

agg. [pl. m. -ci] che concerne le corse al trotto: riunione trottistica.

s.m. n 1 andatura naturale del cavallo o di altri quadrupedi, intermedia tra il passo ordinario e il galoppo, caratterizzata dal movimento simultaneo degli arti accoppiati in diagonale: prendere il...

s.f. n 1 giocattolo di legno, metallo o plastica, a forma di cono rovesciato, che si fa girare su sé stesso vorticosamente con vari sistemi (p. e. svolgendo rapidamente uno spago avvolto intorno a...

v. intr. [io tròttolo ecc. ; aus. avere]n 1 girare, ruotare come una trottolan 2 (fig. fam.) muoversi in continuazione, detto spec. di bambini.

s.m. [f. -a]n 1 dim. di trottola n 2 (fam.) bambino molto vivace.

o trozkismo, s.m. la dottrina comunista di lev trotzkij (1879-1940); il movimento ideologico-politico a essa ispiratosi.

o trozkista, s.m. e f. [pl. m. -sti] fautore, seguace del trotzkismo | usato anche come agg. : programma trotzkista.

s.f. invar. gruppo di attori, registi e tecnici che lavorano insieme per realizzare un film o per preparare e rappresentare uno spettacolo teatrale, televisivo.

s.f. invar. n 1 astuccio che contiene una serie di oggetti o di strumenti per un determinato scopo: la trousse del fotografo n 2 borsetta da sera per signora, rigida, a forma di astuccio: una trousse...

s.f. invar. scoperta, trovata interessante; idea originale (spec. in ambito critico, artistico, letterario e sim).

agg. (non com.) che si può trovare; reperibile.

vedi trovatore.

o trobadorico, agg. [pl. m. -ci] dei trovadori o che si riferisce alla loro arte, al loro stile: poesia trovadorica , poesia in lingua d'oc fiorita nei secc. xi-xiii presso le corti di provenza, di...

s.m. n 1 (non com.) il trovare, l'essere trovaton 2 (ant.) invenzione, ritrovato.

s.m. (geol.) masso erratico.

v. tr. [io tròvo (ant. truòvo) ecc]n 1 rinvenire una cosa che si cerca, che si desidera, di cui si vuole disporre (anche fig.): trovare un oggetto smarrito , la strada perduta ; trovare un...

s.m. insieme degli oggetti necessari all'arredamento di una scena teatrale, cinematografica o televisiva.

s.m. e f. invar. chi procura tutti gli oggetti necessari all'allestimento scenico di una rappresentazione teatrale, cinematografica o televisiva.

s.f. espediente per uscire da una situazione difficile; per estens., buona idea: escogitare una trovata ; questa sì che è una trovata geniale! ; la sua trovata fu davvero pessima | battuta,...

s.m. [f. -a] bambino abbandonato piccolissimo dai genitori alla pubblica assistenza.

part. pass. di trovare agg. nei sign. del verbo | ben trovato! , espressione usata come saluto affettuoso nell'incontrare qualcuno: madonna, voi siate la ben trovata (boccaccio dec. ii, 5) s.m....

o trovadore, s.m. poeta-musico che nei secc. xi-xiii esercitava la sua arte presso le corti di provenza, di altre regioni francesi e di catalogna.

o trovero , s.m. trovatore che poetava in lingua d'oi°l.

e deriv. vedi trotzkismo e deriv.

s.f. (mar.) collegamento a collare che unisce all'albero la parte centrale di un pennone o l'estremità prodiera del picco.

o truka, s.f. (cine.) stampatrice per pellicole cinematografiche che consente di ottenere effetti speciali (dissolvenze, sovrimpressioni ecc.).

v. intr. [io trucco , tu trucchi ecc. ; aus. avere] nel biliardo, nelle bocce e in altri giochi simili, colpire con la propria palla quella dell'avversario per spostarla a proprio vantaggio.v. tr. ...

part. pass. di truccaren 2 agg. nei sign. del verbo: si presentò alla festa truccato da arlecchino ; occhi truccati ; sorteggio truccato.

s.m. [f. -trice] persona esperta di cosmesi, che provvede a truccare gli attori per le esigenze della scena.

s.f. n 1 il truccare, il truccarsi, l'essere truccaton 2 il materiale che serve a truccare o a truccarsi per le esigenze della scena.

s.m. [pl. -chi] antico gioco da tavolo simile al biliardo.s.m. [pl. -chi]n 1 il truccare, il truccarsi, l'essere truccato; in partic., l'abbellire, l'abbellirsi il viso con l'applicazione di...

s.m. [f. -a] (non com.)n 1 imbroglionen 2 sensale di matrimonion 3 incettatore di merci.

agg. feroce, crudele: un truce delitto | bieco, torvo, sinistro: uno sguardo truce § trucemente avv.

s.f. [solo sing.] (tosc.) miseria; aspetto misero, trascurato.

v. tr. [io trùcido (ant. trucìdo) ecc.] massacrare, uccidere barbaramente.

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi trucida.

agg. (region.) lo stesso che truce.

agg. [pl. f. -cie o -ce] (tosc.) misero; logoro.

v. tr. [io trùciolo ecc.] (non com.) ridurre in trucioli.agg. fatto, composto di trucioli: pannello truciolare s.m. lo stesso, ma meno comune, che truciolato.

part. pass. di truciolaren 1 s.m. materiale da costruzione di mobili e sim. in pannelli di spessore uniforme, costituito da frammenti di legno impastati con un legante a base di resine sintetiche e...

s.m. macchina che riduce il legno in frammenti per la fabbricazione di truciolati.

s.f. n 1 piallatrice per ridurre in trucioli materiali teneri (p. e. legno, sapone)n 2 truciolatore | usato anche come agg. : macchina truciolatrice.

s.m. n 1 striscia più o meno sottile, generalmente arricciata, di materiale che si asporta da un pezzo di legno o di metallo lavorato con una pialla, una piallatrice o con altre macchine utensili;...

s.m. invar. n 1 nome generico di carrelli di vario tipo, per usi industrialin 2 (cine.) apparecchiatura di registrazione dei suoni montata su una struttura mobile.

ant. trucolento , agg. (lett.)n 1 truce, torvo: una persona dall'aspetto truculento n 2 crudele, violento: un delitto , un film truculento.

s.f. l'essere truculento.

s.m. invar. stile di nuoto in cui le gambe si muovono a forbice e le braccia in modo simile al crawl.

s.f. n 1 (dir.) il reato commesso da chi ricava illecito profitto a danno di altri avendoli indotti in errore con artifici e raggiri: commettere una truffa ; essere vittima di una truffa n 2 (estens.)...

s.m. [f. -a] imbroglione, truffatore agg. da truffatore: impresa truffaldina.

v. tr. imbrogliare con una truffa; sottrarre con truffa: lo ha truffato di un milione ; gli ha truffato un milione.

part. pass. di truffare e agg. nel sign. del verbo s.m. [f. -a] chi è vittima di una truffa.

s.m. [f. -trice] chi truffa.

s.f. (non com.) imbroglio, truffa.

s.m. [f. -a] (non com.) truffatore.

agg. n 1 (gastr.) tartufaton 2 si dice della copia di un libro a stampa contenente annotazioni manoscritte, dell'autore stesso o di altri, che le conferiscono carattere di unicità; postillato.

v. intr. [io trùfolo ecc. ; aus. avere] (rar.) frugare, pasticciare: trufolare in mezzo alla roba altrui | trufolarsi v. rifl. sguazzare, rivoltolarsi: trufolarsi nel sudiciume.

s.m. (dir.) antica procedura in uso nel napoletano, con la quale il giudice poteva venire a un accordo con l'imputato sulla pena da comminargli, senza svolgimento di processo; vi si ricorreva...

s.m. (lett.) verità ovvia, banalità.

agg. [pl. m. -ci] (lett.) di truismo, che presenta carattere di truismo.

vedi truca.

s.f. (pop. tosc.) l'essere trullo; grullaggine.

v. intr. [aus. avere] (ant.) fare peti: dal mento infin dove si trulla (dante inf. xxviii, 24).

s.f. (pop. tosc.) l'essere trullo; atto o parola da trullo.

agg. e s.m. [f. -a] (pop. tosc.) citrullo, grullo.s.m. costruzione di pietre a copertura conica, caratteristica di alcune località della puglia: i trulli di alberobello. s.m. (ant.) peto.

s.m. invar. n 1 (arch.) il pilastro situato al centro della porta d'ingresso nelle cattedrali gotichen 2 pannello decorativo o specchiera tra due porte o finestren 3 mobile in cui la parte inferiore...

s.m. adattamento it. del fr. trumeau.

truogolo vedi trogolo.

vedi tronare.

vedi trono 1.

s.f. n 1 spec. pl. insieme di reparti militari: truppe scelte , mercenarie , ausiliarie ; le truppe dell'onu | in senso più specifico, il complesso dei soldati semplici e dei graduati di un'unità...

s.m. (tecn.) attrezzo costituito da una punta d'acciaio stretta con un morsetto a snodo sull'asta verticale di un supporto mobile; si usa per la tracciatura di pezzi meccanici.

s.m. invar. n 1 (econ.) forma di concentrazione industriale che comporta l'integrazione di diverse imprese sotto un'unica direzione, al fine di limitare la concorrenza e controllare il mercato: leggi...

s.f. (ant.) il foro nel quale hanno alloggiamento l'ago della bilancia, o il sostegno della stadera.

s.f. (etnol.) la testa del nemico mummificata che gli indios jivaros dell'america meridionale conservano come trofeo di guerra.

o tze-tze, agg. invar. solo nella loc. mosca tse-tse , insetto del genere glossina, diffuso nelle zone tropicali, che trasmette il tripanosoma gambiense, agente della malattia del sonno (ord. ...

s.m. invar. (biol.) ormone prodotto dall'ipofisi, stimolatore della tiroide; ormone tireotropo.

s.m. invar. onda di maremoto, frequente lungo le coste giapponesi.

pron. pers. m. e f. di seconda pers. sing. n 1 si usa rivolgendo il discorso a persona con cui si è in familiarità si impiega solo in funzione di soggetto o come predicativo quando il soggetto,...

agg. poss. (pop. tosc.) troncamento di tuo in posizione proclitica (per tutti i generi e numeri): il tu' babbo , la tu' mamma , i tu' fratelli , le tu' sorelle.

o tuaregh , agg. invar. che si riferisce o appartiene a una popolazione berbera del sahara, di religione musulmana s.m. e f. invar. n 1 chi appartiene alla popolazione tuaregn 2 la lingua parlata...

s.f. n 1 tromba di bronzo con la canna lunga e diritta, usata nell'antichità greco-romana come tromba di guerra, o anche in spettacoli e cerimonie religiose: di falangi un tumulto e un suon di tube ...

s.m. n 1 il munire di tubin 2 (med.) intubazione.

v. intr. [aus. avere]n 1 detto di colombi e tortore, emettere il caratteristico suono grave e gutturale, tipico del periodo del corteggiamenton 2 (fig. scherz.) scambiarsi affettuosità, sussurrarsi...

agg. [pl. m. -ci] (anat.) della tuba, che si riferisce a una tuba: condotto tubarico ; cavità tubarica.

s.f. insieme di tubi che formano un sistema di distribuzione o di scarico di liquidi o gas; anche, singolo tubo che fa parte di tale insieme: s'è rotta la tubatura.

s.f. complesso di tubi per il trasporto di liquidi o gas, spec. in gran quantità e a distanze elevate: la tubazione di un acquedotto.

agg. e s.m. invar. si dice di un tipo di pneumatico privo di camera d'aria.

s.f. pl. (bot.) famiglia di funghi degli ascomiceti, a cui appartiene il tartufo | sing. [-a] ogni fungo di tale famiglia.

agg. n 1 (biol.) di tubercolon 2 (med.) di tubercolosi, relativo alla tubercolosi: bacillo , affezione tubercolare.

agg. (bot.) dotato di tubercoli.

s.f. (chim. biol.) sostanza chimicamente non ben definita, ottenuta con vari procedimenti da bacilli tubercolari o da prodotti del loro metabolismo, usata a scopo terapeutico ma soprattutto...

s.f. (med.) terapia antitubercolare mediante inoculazione di tubercolina.

s.f. n 1 (bot. , med.) formazione di tubercolin 2 (med.) tubercolinizzazione.

s.m. n 1 (anat.) piccola sporgenza tondeggiante sulla superficie di un osso, di una cartilagine o di un organo. dim. tubercoletto , tubercolino n 2 (med.) formazione patologica di aspetto simile a un...

s.m. [pl. -mi] (med.) tumefazione costituita da un ammasso di tubercoli.

s.m. ospedale dove si curavano i malati di tubercolosi; sanatorio.

s.f. n 1 (med.) infezione batterica ad azione necrotizzante sui tessuti, dovuta al bacillo di koch, che può colpire vari organi e soprattutto i polmoni: tubercolosi ossea ; tubercolosi polmonare ,...

agg. che presenta tubercoli agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da tubercolosi.

agg. [pl. m. -ci] (med.) che concerne la tubercolosi agg. e s.m. [f. -a] che, chi è affetto da tubercolosi.

agg. (non com.) che ha tubercoli; cosparso di tubercoli.

s.m. (bot.) organo sotterraneo, derivante dalla trasformazione di un fusto o di una radice, ricco di sostanze amidacee: il tubero della patata.

s.f. (bot.) pianta erbacea ornamentale con fiori bianchi profumati raccolti in grappolo (fam. amarillidacee).

s.f. n 1 (bot.) l'essere tuberoso; l'aver natura di tuberon 2 sporgenza, protuberanza di forma simile a un tuberon 3 (ant.) l'essere cosparso di protuberanze; l'essere bitorzoluto.

agg. n 1 (bot.) che ha natura di tubero; simile a tubero: fusto tuberoso ; radice tuberosa n 2 (ant.) bitorzoluto.

s.m. fabbrica di tubetti.

s.m. n 1 dim. di tubo n 2 piccolo cilindro di vario materiale usato per la confezione di medicinali, caramelle, cosmetici e sim.: il tubetto del rossetto , delle compresse. dim. tubettino n 3...

s.f. insieme di tubi o di condotti, in caldaie, scambiatori di calore ecc.

agg. di, relativo a tubi: fascio tubiero ; piastra tubiera , piastra recante una serie di fori in ognuno dei quali è fissata un'estremità di un tubo del fascio tubiero di una caldaia.

s.f. pl. (bot.) ordine di piante dicotiledoni, prevalentemente erbacee e con fiori a calice gamosepalo, comprendente molte famiglie (solanacee, labiate ecc.) | sing. [-a] ogni pianta di tale ordine.

s.m. invar. (min.) in un pozzo petrolifero, tubo che porta il fluido in superficie.

s.m. cappello duro da uomo, a cupola tonda; bombetta.s.m. abito femminile a tubo.

s.m. [pl. -sti]n 1 operaio addetto alla fabbricazione dei tubin 2 operaio addetto all'installazione o alla riparazione di tubazioni | (region.) operaio idraulico | usato anche come agg.: operaio...

s.m. n 1 condotto a sezione solitamente circolare, di dimensioni e materiali vari, usato per convogliare fluidi o, in qualche caso, anche materiali solidi incoerenti: tubo di ghisa , di gomma , di...

s.f. (chim.) la più importante delle curarine, usata in medicina, sotto forma di cloruro, come miorilassante prima di interventi chirurgici.

non com. tubulare, agg. che ha forma di tubo: lampada tubolare | che è formato da tubi: impalcatura tubolare s.m. n 1 pneumatico leggero, cucito intorno alla camera d'aria, per biciclette da...

o tubulato, agg. (non com.) formato di tubi | che ha la forma di un tubo.

o tubulatura, s.f. (non com.) complesso di tubi; tubazione.

vedi tubulo.

o tubuloso, agg. (bot.) si dice di organo a forma di tubo.

vedi tubolare.

vedi tubolato.

vedi tubolatura.

s.m. pl. (zool.) ordine di mammiferi con pelo rado, muso allungato e molari e premolari attraversati da canalicoli; vi appartiene l'oritteropo | sing. [-o] ogni mammifero di tale ordine.

non com. tubolo, s.m. n 1 tubo sottile; tubicinon 2 (anat.) si dice di elemento di un organo avente forma cilindrica: tubuli renali ; tubulo seminifero n 3 (bot.) nei funghi, ognuna delle formazioni...

vedi tuboloso.

s.m. nome di alcune specie di grossi uccelli dell'america meridionale, con piumaggio nero a chiazze colorate e un grosso becco giallo ricurvo a margini dentati (ord. piciformi).

agg. che è proprio dello storico greco tucidide (460 ca - dopo il 404 a. c.), o che si riferisce alla sua opera: l'analisi tucididea dell'agire politico ; la "questione tucididea" , l'insieme degli...

s.m. invar. abitazione a pianta circolare con tetto conico di paglia, tipica dell'africa orientale | (estens.) piccola costruzione di forma analoga edificata in villaggi turistici e campeggi.

s.m. (dial. spreg.) tedesco.

agg. di todi, comune in provincia di perugia s.m. [f. -a] chi abita, chi è nativo di todi.

s.m. (zool.) la parte interna, non cornea, dello zoccolo del cavallo.

agg. costituito da tufo, ricco di tufo: roccia tufacea ; terreno tufaceo.

inter. voce onomatopeica che imita il rumore di un tuffo, di qualcosa che cade nell'acqua; nella forma iterata, imita il rumore di una locomotiva a vapore.

s.m. (rar.) il tuffare, il tuffarsi.

v. tr. n 1 immergere rapidamente nell'acqua o in un altro liquido: tuffare un remo nell'acqua ; tuffare la penna nell'inchiostro n 2 (fig. lett.) immergere, sprofondare: ed essi ogni pensier che 'l...

s.f. il tuffare, il tuffarsi una volta. dim. tuffatina.

s.m. n 1 [f. -trice] chi esegue tuffi | (sport) tuffistan 2 durante la seconda guerra mondiale, aeroplano da bombardamento adatto per il volo in picchiata | (estens.) il pilota che guidava tale aereo ...

vedi tonfete.

s.m. n 1 dim. di tuffo. dim. tuffettino n 2 piccolo uccello tuffatore con piumaggio bruno-fulvo, piedi palmati, ali e coda corte (ord. colimbiformi).

s.m. e f. [pl. m. -sti] (sport) atleta specializzato nei tuffi.

s.f. la disciplina sportiva che comprende le varie specialità di tuffi.

s.m. n 1 il tuffare, il tuffarsi: il tuffo dei remi nell'acqua | breve bagno in mare, in piscina o sim.: faccio solo un altro tuffo prima di andare via. dim. tuffetto n 2 (sport) esercizio...

s.m. (region.) lo stesso che svasso. dim. tuffolino.

s.m. (geol.) roccia formata da un materiale incoerente, cristallino o vetroso, eruttato dai vulcani durante la fase esplosiva e poi consolidato e cementato.

agg. (non com.) tufaceo.

s.f. (mar.) sovrastruttura di larghezza inferiore a quella del ponte scoperto di una nave, adibita ad alloggio, passaggio coperto ecc.

s.m. abitazione o ambiente angusto e squallido.

s.f. pianta sempreverde delle conifere, simile al cipresso, coltivata a scopo ornamentale (fam. cupressacee).

s.f. (vet.) malattia infettiva che colpisce soprattutto i conigli selvatici, ma che può trasmettersi anche all'uomo.

s.m. elemento chimico il cui simbolo è tm; è un metallo della famiglia dei lantanidi.

s.m. pianta erbacea bulbosa, spontanea o coltivata a scopo ornamentale, con grandi foglie allungate e vistosi fiori di vario colore a forma di calice (fam. liliacee) | il fiore di tale pianta: un...

s.m. tessuto rado e trasparente formato da fili molto sottili intrecciati a rete: un abito da sposa in , di tulle.

agg. proprio di uno dei personaggi storici di nome tullio | in partic., di marco tullio cicerone (106-43 a. c.), o che si riferisce alla sua opera, al suo stile; ciceroniano.

v. tr. [io tumefàccio (non com. tumefò), tu tumefài , egli tumefà ecc. ; per il resto coniugato come fare] (non com.) gonfiare, enfiare; dare gonfiore | tumefarsi v. rifl. detto di parti del...

part. pass. di tumefare agg. che presenta tumefazione; gonfio, tumido.

s.f. (med.) gonfiezza, ingrossamento patologico di tessuti od organi; enfiagione.

agg. (scient.) gonfio, tumido, tumefatto.

s.f. (scient.) gonfiore, tumidezza.

s.f. l'essere tumido; gonfiezza (anche fig.): tumidezza di labbra ; tumidezza di stile.

s.f. (non com.) tumidezza.

agg. n 1 (lett.) gonfio, grosso: ventre tumido ; fiume tumido per la pioggia n 2 carnoso, turgido: labbra tumide n 3 (fig. lett.) ampolloso, ridondante: stile tumido § tumidamente avv.

vedi tumulo.

agg. (med.) di tumore; dovuto a tumore: formazione , cellula tumorale.

s.m. n 1 (rar.) gonfiore, rigonfiamento | (fig. lett.) boria, alterigia, superbia: tuo vero dir m'incora / bona umiltà, e gran tumor m'appiani (dante purg. xi, 118-119). dim. tumoretto , tumorino ...

s.f. (ant.) gonfiore, rigonfiamento.

agg. (ant.) gonfio, tumefatto.

v. tr. [io tùmulo ecc.] mettere nel sepolcro; seppellire: tumulare una salma. agg. (rar.) di tumulo: forma tumulare.

s.f. il tumulare, l'essere tumulato.

rar. tumolo, s.m. n 1 (non com.) cumulo di terra, di sabbia o di detritin 2 (archeol.) cumulo di terra e pietre che alcuni popoli antichi usavano elevare sul luogo di sepoltura | (estens. lett.)...

s.m. n 1 movimento disordinato e rumoroso di più persone o cose: si spandea lungo ne' campi / di falangi un tumulto e un suon di tube (foscolo sepolcri 208-209)n 2 sommossa, sollevazione popolare;...

part. pres. di tumultuare agg. che è in tumulto: folla , popolo tumultuante ; avere il cuore tumultuante s.m. e f. (non com.) chi prende parte a un tumulto, a una sommossa.

v. intr. [io tumùltuo ecc. ; aus. avere] far tumulto (anche fig.): il popolo tumultuava ; mille pensieri le tumultuavano nella mente.

agg. (non com.) fatto, realizzato, messo insieme in gran fretta: decisioni tumultuarie § tumultuariamente avv. rapidamente e disordinatamente: tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel...

agg. che produce, costituisce tumulto; che avviene o si manifesta con grande disordine, con chiasso e confusione (anche fig.): una folla tumultuosa ; grida tumultuose ; acque tumultuose , che...

s.f. formazione vegetale caratteristica delle terre artiche aride, costituita di muschi, licheni e rari arbusti | la pianura dove si sviluppa tale vegetazione.

s.m. invar. sintonizzatore.

vedi tonfete.

s.m. elemento chimico detto anche wolframio , il cui simbolo è w; metallo grigio, durissimo, malleabile, difficilmente fusibile, viene usato per leghe resistenti alle alte temperature e come...

agg. che appartiene o si riferisce a una popolazione mongola della siberia, prevalentemente nomade e dedita all'allevamento s.m. [f. -a]n 1 chi appartiene alla popolazione tungusan 2 si dice di un...

s.f. n 1 veste di lana o di lino, lunga fino al ginocchio, di linea diritta ma ripresa in vita da una cintura, comune nell'abbigliamento di età greco-romanan 2 (estens.) qualsiasi abito di linea...

s.m. pl. (zool.) sottotipo di cordati comprendente molte specie marine in cui la corda dorsale è transitoria e limitata alla regione della coda; urocordati | sing. [-o] ogni animale appartenente a...

agg. n 1 (lett.) vestito di tunican 2 (bot.) si dice di bulbo vegetale rivestito di tunica.

s.f. (lit.) la veste del diacono.

agg. n 1 di tunisin 2 della tunisia s.m. [f. -a] abitante, nativo di tunisi o della tunisia.

s.m. invar. n 1 galleria, traforo: il tunnel del monte bianco n 2 (sport) nel calcio, azione consistente nel superare in dribbling un avversario facendogli passare la palla tra le gamben 3 (fig.)...

s.m. pl. (zool.) famiglia di pesci di grosse dimensioni, a cui appartiene il tonno (ord. perciformi) | sing. [-e] ogni pesce di tale famiglia.

agg. poss. [f. tua ; pl. m. tuòi (ant. o region. tui); pl. f. tue ; pop. tosc. tu ' in proclisi per tutti i generi e numeri]n 1 che appartiene a te; indica possesso, proprietà: la tua casa ; i...

vedi tonare.

vedi tono 1.pop. tono, s.m. n 1 fenomeno acustico che accompagna le scariche elettriche atmosferiche: il fragore , il rombo del tuono ; uno scoppio di tuono ; al lampo segue il tuono | voce di tuono...

pop. torlo, s.m. la parte globosa dell'uovo, di colore giallo intenso, circondata tutt'intorno dall'albume e ricca di sostanze nutritive.

s.f. (zool.) genere di piccole proscimmie arboricole asiatiche, di abitudini diurne, con muso appuntito, occhi grandi e orecchie quasi glabre (ord. primati).

s.m. [pl. tupamaros]n 1 membro di un'organizzazione rivoluzionaria operante con metodi di guerriglia, nata in uruguay nel 1962 e poi diffusasi in tutta l'america latinan 2 (estens.) guerrigliero.

o tupì , agg. invar. che appartiene o si riferisce a un importante gruppo etnico indio, diffuso un tempo dal bacino del rio delle amazzoni fino al fronte settentrionale del brasile s.m. invar. n 1...

o tupè, s.m. (antiq.) adattamento it. del fr. toupet.

vedi tuppè.

s.f. n 1 (edil.) opera provvisoria che serve a recingere un tratto di terreno sommerso per prosciugarlo, in modo da potervi eseguire dei lavorin 2 (tosc.) piccola chiusa per far deviare le acque di un...

s.m. invar. macchina per chiudere ermeticamente le bottiglie, con tappi o altri sistemi di chiusura.

s.m. e f. invar. lo stesso che tappabuchi.

s.m. tappo di sughero o di plastica che serve a turare bottiglie, fiaschi e sim. | genericamente, tappo. dim. turaccioletto , turacciolino.

s.m. invar. (mar.) tappo o altro dispositivo per chiudere provvisoriamente piccole falle apertesi nella carena di una nave.

s.m. (non com.) il turare, l'essere turato.

v. tr. chiudere l'imboccatura di un recipiente, di un buco o di una fessura di limitata estensione applicandovi un tappo o un altro dispositivo; tappare: turare le bottiglie ; turare una falla ;...

s.f. insieme di molte persone raccolte nello stesso luogo; folla: la predicazione di gesù alle turbe | (spreg.) accozzaglia di gente: una turba di scalmanati , di postulanti , di straccioni. s.f. ...

agg. (non com.) che può facilmente turbarsi o essere turbato.

s.f. (non com.) l'essere turbabile.

s.m. n 1 il turbarsi dell'animo e della mente; smarrimento, inquietudine: provocare un profondo turbamento ; essere preso da turbamento ; non riusciva a celare il suo turbamento n 2 il turbare una...

s.m. n 1 copricapo orientale costituito da una lunga fascia, variamente colorata, di seta o altro tessuto, avvolta in più giri attorno alla testa | (estens.) cappello femminile di foggia simile a un...

v. tr. n 1 alterare il normale equilibrio, la serenità di qualcuno; mettere in agitazione (anche assol.): l'eredità ha turbato l'armonia della famiglia ; un avvenimento che turba n 2 recare danno,...

s.f. il turbare, il disturbare, l'impedire il regolare svolgimento di qualcosa: turbativa di pubblico servizio.

agg. (non com.) che può turbare, che tende a turbare.

part. pass. di turbare agg. n 1 in preda a turbamento; che mostra turbamento: rimase profondamente turbato ; il suo volto turbato rifletteva la commozione del suo animo | (estens.) disturbato,...

agg. e s.m. [f. -trice] (non com.) che, chi turba: turbatore di coscienze.

s.f. n 1 (non com.) turbamento, soprattutto spirituale. dim. turbazioncella n 2 (ant.) confusione: tutta la casa dell'oste fu in turbazione (boccaccio dec. ix, 4)n 3 (ant.) torbidezza: entrarono in...

s.m. pl. (zool.) classe di vermi platelminti di minuscole dimensioni, con corpo allungato e appiattito, ricoperto da epidermide cigliata; comprende specie acquatiche e specie parassite di altri...

s.f. (chim. fis.) metodo analitico per la determinazione della quantità di materiale sospeso in un liquido, basato sulla misurazione della torbidità di una soluzione.

agg. [pl. m. -ci] (chim. fis.) di, relativo a turbidimetria: analisi turbidimetrica.

s.m. (chim. fis.) apparecchio per eseguire la turbidimetria.

vedi torbido.

s.f. (mecc.)n 1 turbomacchina motrice che trasforma in lavoro meccanico l'energia cinetica o potenziale posseduta da un fluido mediante l'azione di esso su una ruota a palette (detta girante)...

v. intr. [io tùrbino ecc. ; aus. avere] girare, muoversi vorticosamente, come un turbine (anche fig.): il vento turbina impetuoso ; mille pensieri gli turbinavano nella mente | v. tr. (tecn.)...

s.m. (anat.) ciascuna delle tre lamine ossee poste nella parete laterale delle fosse nasali; cornetto agg. (bot.) si dice di organo a forma di trottola.

s.m. n 1 vortice impetuoso formato dal vento; vento vorticoso: gli alberi furono divelti dal turbine | gran quantità di cose sollevate e fatte girare vorticosamente dal vento: un turbine di polvere...

s.m. un turbinare continuo (anche fig.): il turbinio della sabbia ; il turbinio della danza ; un turbinio di pensieri.

agg. mosso da turbine, vorticoso (anche fig.): un vento turbinoso ; il turbinoso agitarsi dei sentimenti § turbinosamente avv.

s.m. n 1 nome comune di alcune piante erbacee dei generi ipomea e globularia contenenti una sostanza ad azione lassativa e diuretica; la sostanza stessa: turbitto vegetale n 2 turbitto minerale ,...

agg. (ant.) torbido s.m. (ant.) ciò che è torbido; torbidezza: lo turbo e 'l chiaro (dante par. ii, 148).s.m. (poet.) turbine: diresti ben che un turbine lor porte, / se pur han turbo sì...

primo elemento di parole composte del linguaggio tecnico moderno, tratto da turbina ; vale appunto 'turbina, a turbina' (turboelica , turboreattore).

s.m. (elettr.) alternatore ad alta velocità accoppiato direttamente all'albero di una turbina a vapore o a gas.

s.f. nave cisterna con apparato motopropulsore a turbina.

agg. (mecc.) si dice di motore a combustione interna dotato di turbocompressore.

s.m. (mecc.)n 1 turbomacchina operatrice usata come compressoren 2 compressore azionato da una turbina a gas, p. e. dai gas di scarico di un motore a combustione interna.

agg. e s.m. invar. n 1 si dice di motore diesel sovralimentato mediante un turbocompressoren 2 [anche s.f. invar.] si dice di autoveicolo, di autovettura dotati di tale tipo di motore.

s.f. (mecc.) dinamo azionata da una turbina a vapore.

agg. [pl. m. -ci] si dice di sistema di propulsione navale in cui i motori elettrici che azionano le eliche sono alimentati da energia prodotta da generatori accoppiati con turbine a vapore.

s.m. invar. n 1 gruppo motore per aerei, composto da una turbina a gas di combustione accoppiata a un'elican 2 aereo dotato di tale gruppo motore.

s.m. gas di alimentazione di una turbina.

s.m. n 1 (aer.) motore a reazione nel quale l'aria aspirata anteriormente viene mescolata con il carburante, poi compressa da un turbocompressore e infine espulsa dopo l'accensione della miscela,...

s.f. (agr.) macchina per irrorare le coltivazioni con sostanze antiparassitarie, che vengono disperse da una corrente d'aria provocata da un ventilatore.

agg. n 1 (non com.) torbido, non limpido: liquido turbolento n 2 che turba l'ordine, la disciplina; irrequieto, ribelle: un uomo , un ragazzo turbolento n 3 caratterizzato da disordini, agitazioni,...

s.f. n 1 (non com.) torbidezza, mancanza di chiarezza: la turbolenza dell'acqua n 2 agitazione, tumulto, disordine: un'epoca di gravi turbolenze n 3 tendenza a suscitare disordini: la turbolenza della...

s.f. locomotiva a turbina, in grado di raggiungere alte velocità.

s.f. (mecc.) macchina costituita da un albero munito all'estremità di pale e collegato a una turbina: turbomacchina operatrice , in cui la turbina fa girare l'albero e questo trasmette il moto a un...

s.f. invar. motocicletta azionata da un motore turbo.

s.m. motore a turbina.

s.f. turbomacchina motrice.

s.f. nave mercantile o per passeggeri, con motore a turbine.

s.f. turbomacchina operatrice.

s.f. perforatrice azionata da una turbina; si usa nella tecnica mineraria.

s.f. (mecc.) lo stesso che pompa centrifuga.

s.m. propulsore a turbina.

s.m. (aer.) turbogetto.

s.f. sonda il cui utensile è azionato da una turbina; trova impiego nella tecnica mineraria.

s.m. trapano da dentista in cui l'utensile è azionato da una minuscola turbina.

s.m. treno trainato da una turbolocomotiva.

s.f. n 1 divano, letto alla turca; ottomanan 2 gabinetto alla turca.

s.m. custodia per le frecce dell'arco o della cerbottana; faretra.

vedi turchese.

agg. [pl. m. -schi]n 1 (antiq.) turcon 2 (lett.) alla maniera dei turchi: gelosia turchesca (c. levi) | (estens.) orientaleggiante: entrando o uscendo dalla sala d'ingresso, turchesca, dell'albergo...

ant. turchesa, turchessa, turchesia [tur-che-sì-a], s.f. (min.) fosfato idrato di rame e alluminio, che si presenta in masse compatte, opache, di colore azzurro intenso tendente al verde; è usato...

s.f. lo stesso che turchese. dim. turchinella.

s.m. sostanza colorante che si unisce all'acqua di bucato o all'amido per dare alla biancheria un leggerissimo riflesso azzurro.

agg. [pl. f. -ce] colore turchino spento o non ben definito; azzurrognolo: cielo turchiniccio.

agg. di colore azzurro cupo: seta turchina s.m. il colore turchino: un abito di un bel turchino.

vedi turco.

agg. solo nella loc. sella turcica , (anat.) fossetta dello sfenoide in cui è collocata l'ipofisi.

o turcomanno, s.m. n 1 interprete presso le ambasciate e i consolati europei in oriente; dragomanno | (scherz.) interprete in genere: tanto agnese quanto il suo turcimanno furono ben lontani di...

ant. turchio, agg. [pl. m. -chi] della turchia, che si riferisce alla turchia: territorio , governo turco ; popolazione , civiltà turca | bagno turco , termoterapia a base di aria calda che provoca...

s.f. ramo dell'orientalistica che studia la lingua, la cultura e la religione dei popoli turchi.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] studioso della lingua e della civiltà dei popoli turchi; esperto di turcologia.

agg. e s.m. [f. -a] lo stesso che turkmeno. vedi turcimanno.

s.m. invar. n 1 terreno erboso su cui si svolgono le corse dei cavallin 2 (estens.) lo sport ippico; l'ambiente, il mondo dell'ippica.

v. intr. [io turgo , tu turgi ecc. ; dif. del pass. rem., del part. pass. e dei tempi comp.] (lett.) essere turgido, gonfio (anche fig.): tin tin sonando con sì dolce nota, / che 'l ben disposto...

agg. (scient.) che turge.

s.f. (scient.) l'essere turgescente; turgore.

s.f. l'essere turgido (anche fig.).

s.f. l'essere turgido; turgidezza.

agg. n 1 rigonfio, pieno; in partic., si dice di organo anatomico o parte di esso ricchi di umori biologici: occhi turgidi di lacrime ; mammelle turgide di latte ; arterie , cellule turgide n 2 (fig.)...

s.m. lo stato di ciò che è turgido; turgidezza, gonfiore.

ant. o pop. tosc. turribolo, s.m. (lit.) vaso di metallo con coperchio traforato, appeso a tre catenelle e contenente i carboni accesi sui quali, durante le funzioni, si pone l'incenso da bruciare,...

s.m. n 1 (lit.) chierico che nelle funzioni sacre ha il compito di portare il turibolon 2 (fig. lett.) incensatore, adulatore.

agg. della turingia, regione della germania s.m. [f. -a] abitante, nativo della turingia.

s.m. (bot.) pollone carnoso che si sviluppa dal rizoma di piante erbacee: i turioni dell'asparago , le sue parti eduli.

s.f. la gestione delle attività turistiche con l'ausilio di tecnologie informatiche.

s.m. n 1 attività del tempo libero consistente nel visitare luoghi diversi da quelli di residenza abituale, a scopo di istruzione o di diletto: fare del turismo n 2 (estens.) l'insieme delle...

s.m. e f. [pl. m. -sti] chi viaggia per turismo.

v. tr. dotare una zona delle strutture e dei servizi necessari all'accoglienza di turisti: per turisticizzare una costa non si deve distruggere l'ambiente.

s.f. il turisticizzare, l'essere turisticizzato.

agg. [pl. m. -ci] che riguarda il turismo o i turisti: attrezzature turistiche ; il movimento turistico in italia | menu , prezzo turistico , speciale per turisti, in genere più economico | assegno...

agg. e s.m. [f. -a] si dice di chi appartiene alla popolazione di origine turca stanziata nello stato asiatico del turkmenistan; turcomanno.

v. tr. raggirare, ingannare qualcuno carpendone la buona fede: fu vergognosamente turlupinato.

part. pass. di turlupinare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è fatto oggetto di turlupinatura.

s.m. [f. -trice] chi turlupina, chi si fa malignamente gioco di qualcuno.

s.f. il turlupinare, l'essere turlupinato; inganno, raggiro, imbroglio.

vedi torma.

s.f. n 1 l'organizzazione del lavoro basata sui turnin 2 turnover | (estens.) ricambio, avvicendamento.

agg. e s.m. e f. [pl. m. -sti] che, chi è di turno o fa parte di un turno di lavoro.

s.m. l'ordine con cui ci si alterna con altri nello svolgere una certa attività o nel fruire di qualcosa; ciascuno dei periodi di tempo ricorrenti secondo tale ordine: essere di turno ; turno di...

o turn over, s.m. invar. (econ.) ricambio di manodopera in un'azienda in un dato periodo, generalmente un anno | turnover del magazzino , numero di volte in cui mediamente si rinnovano le scorte in...

s.m. (tosc.) ciò che serve per turare; turacciolo, tappo. pegg. turaccio.

ant. turpo, agg. n 1 moralmente brutto; disonesto, vergognoso, osceno: turpe tradimento ; parole turpi n 2 (lett.) fisicamente brutto: il turpe aspetto de le guance enfiate (parini) § turpemente...

s.f. (rar.) l'essere turpe: la turpezza di un comportamento.

s.m. n 1 il far uso di un linguaggio oscenon 2 (dir.) reato commesso da chi usa in luogo pubblico un linguaggio contrario alla pubblica decenza.

s.f. (lett.)n 1 l'essere turpe: la turpitudine di un individuo n 2 azione, parola turpe: dire turpitudini.

vedi turpe.

vedi turibolo.

agg. che ha forma di piccola torre: conchiglia turricolata.

agg. n 1 della città sarda di porto torres, in provincia di sassarin 2 della zona compresa nell'antico giudicato di torres s.m. [f. -a] nativo, abitante di porto torres.

s.f. (zool.) genere di molluschi gasteropodi con conchiglia non madreperlacea, a forma di cono allungato e avvolto su sé stesso.

agg. circondato, munito di torri: castello turrito ; surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna (carducci) | italia turrita , immagine dell'italia con una corona di torri in capo, simbolo...

o toscanico, agg. [pl. m. -ci] si dice di uno degli ordini architettonici classici, di derivazione etrusca, caratterizzato da colonna senza scanalature e capitello simile a quello dorico.

(bot.) genere di piante composite comprendente un'unica specie, nota come farfaro.

s.m. invar. tessuto morbido, leggero, fabbricato un tempo con seta ricavata dal bozzolo di baco selvatico, oggi anche con fibre sintetiche.

s.f. indumento composto di camiciotto e pantaloni uniti per lo più in un solo pezzo, con apertura sul davanti, confezionato con tessuto resistente, che s'indossa durante attività lavorative manuali...

s.f. n 1 (dir.) istituto per cui un minore orfano o privo di genitori capaci di esercitare la patria potestà, oppure un interdetto, viene affidato a un tutore che lo rappresenti nel compiere gli atti...

v. tr. [io tutèlo ecc]n 1 (dir.) esercitare la tutela di un minore o di un interdetton 2 (estens.) difendere, proteggere, salvaguardare: tutelare i propri interessi , i propri diritti | tutelarsi...

part. pass. di tutelare agg. e s.m. [f. -a] che, chi è fatto oggetto di tutela, sottoposto a tutela.

s.f. n 1 dim. di tuta | in partic., indumento in un unico pezzo dal collo ai piedi, di tessuto elasticizzato, per bambini piccolin 2 guaina femminile, aderente ed elastica, che copre dal bacino alle...

agg. (ant.) sicuro, protetto: da l'odio proprio son le cose tute (dante purg. xvii, 108).

s.m. il torsolo legnoso della pannocchia di granturco.

s.m. invar. negli studi universitari, insegnante che guida uno o più studenti in uno specifico corso o attività di ricerca.

s.f. l'attività, l'ufficio del tutor.

s.m. [f. -trice o pop. -tora]n 1 (dir.) chi è incaricato dal giudice della tutela di un minore o di un interdetton 2 (estens.) protettore, difensore | tutore dell'ordine pubblico , chi svolge...

s.m. invar. (inform.) programma di facile uso che guida l'utente nell'apprendimento di un programma complesso.

agg. (dir.) proprio del tutore; che riguarda la tutela | autorità tutoria , quella cui spetta il controllo sui provvedimenti adottati da uffici o enti di livello gerarchicamente inferiore o comunque...

o tutta fiata, avv. (ant.) tuttavia, continuamente: quella [tempesta] non cessando ma crescendo tuttafiata (boccaccio dec. ii, 7).

agg. e s.m. (aer.) si dice di velivolo sperimentale privo dell'impennaggio orizzontale, in cui tutti gli organi di stabilità e di governo sono applicati direttamente alle due semiali, fra le quali...

o tutt'al più, avv. al massimo, nell'ipotesi peggiore: tuttalpiù arriverò un po' in ritardo ; tuttalpiù si consegnerà domani.

agg. e s.f. santissima, come epiteto di maria vergine in alcuni inni liturgici: o vergine, o signora, o tuttasanta (manzoni il nome di maria).

cong. ciononostante, nondimeno, pure (con valore avversativo): non è proprio un luogo isolato, tuttavia è meglio non andarci ; non te lo meriti, tuttavia per questa volta ti aiuterò ; ha un brutto...

o tutta volta, cong. e avv. (ant.) lo stesso che tuttavia : marfisa tuttavolta combattendo, / spesso ai compagni gli occhi rivoltava (ariosto o. f. xxvi, 20).

s.m. (mus.) didascalia che, nelle composizioni per orchestra o per coro, prescrive l'intervento di tutto il complesso orchestrale o corale.

agg. [in funzione attributiva è seguito dall'art. o dal pron. dimostrativo, ma li rifiuta con i nomi di città e piccole isole, che comunemente non sono preceduti dall'art., e in alcune altre...

o tutto che, cong. (ant. , lett.) benché, quantunque: tutto che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là più che di qua essere aspetta (dante inf. vi, 109-111) ...

o tutto dì, avv. (ant.) sempre, di continuo: là dove cristo tutto dì si merca (dante par. xvii, 51).

o tutto fare, agg. invar. si dice di personale domestico non specializzato che si presta a ogni servizio necessario per la casa: donna tuttofare | (estens.) si dice di persona che svolge...

o tutto giorno, avv. (ant.) sempre, tuttodì.

s.m. [f. -a ; pl. m. -gi] (iron.) chi scrive di tutto o si esprime pubblicamente su tutto.

non com. tutt'ora, avv. n 1 ancora: gli effetti della crisi si avvertono tuttora n 2 (ant.) di continuo, continuamente.

o tutto tondo, s.m. invar. n 1 tipo di scultura nella quale la figura è libera da tutti i lati: scultura a tuttotondo | effetto (di) tuttotondo , quello di una scultura che ha una parete di appoggio...

s.m. il costume delle ballerine di danza classica, con corpetto aderente e gonna corta e leggera, composta di vari strati di tulle.

s.f. (metall) polvere grigia, costituita principalmente da ossido di zinco e ossido di cadmio, che si forma entro i forni per l'estrazione dello zinco dai suoi minerali.

s.m. n 1 dottrina teologico-morale del cattolicesimo secondo cui nel dubbio di coscienza circa due opinioni contrapposte si deve sempre seguire quella più conforme alla legge; rigorismon 2 nel...

s.m. e f. [pl. m. -sti] seguace del tuziorismo agg. che riguarda il tuziorismo: sistema , dottrina tuziorista.

s.f. invar. n 1 il complesso degli impianti televisivi; anche, l'insieme dei programmi televisivi: lavorare per la tv ; stasera c'è una commedia alla tv n 2 l'apparecchio ricevente televisivo:...

loc. sost. m. invar. film realizzato appositamente per essere trasmesso in televisione.

s.m. invar. tessuto sportivo di lana, a trama grossa e a due o più colori, fabbricato in scozia.

s.m. invar. nei diffusori acustici ad alta fedeltà, altoparlante, per lo più di piccole dimensioni, particolarmente adatto alla riproduzione dei suoni compresi nella banda delle alte frequenze.

s.m. invar. tessuto molto leggero, per lo più di seta, con sottilissime righe diagonali in rilievo.

loc. sost. m. invar. completo da donna, costituito da un pullover chiuso con mezze maniche e da un golf abbottonato davanti, con maniche lunghe.

s.m. invar. danza o esibizione a suon di musica (eseguita spesso da majorette) in cui si fa volteggiare velocemente e ritmicamente un bastoncino.

s.m. invar. ballo dal ritmo molto vivace, di origine nordamericana, di grande successo negli anni sessanta; è caratterizzato da una particolare torsione delle gambe e del bacino, accompagnata dal...

loc. sost. m. invar. danza americana in tempo binario, che a partire dal 1920 soppiantò l'one step.

s.m. invar. magnate, grande imprenditore: i tycoon dell'industria , della finanza.

vedi tse-tse.

vedi zigano.

o the, s.m. n 1 arbusto sempreverde originario dell'asia, con fiori bianchi e foglie lanceolate (fam. teacee)n 2 le foglie disseccate e sbriciolate di tale arbusto: una bustina di tè n 3 la bevanda...

-tête;tête-à-tête;loc. sost. m. invar. incontro, conversazione di carattere riservato o intimo fra due persone, per lo più sedute l'una di fronte all'altra: avere un tête-à-tête con qualcuno ...