s.m.
1. (lett.) il letto nuziale; per estens., la camera degli sposi: condurre una fanciulla al talamo , (fig.) sposarla; macchiare il talamo , (fig.) commettere adulterio
2. (lett.) letto in genere: sorgon così tue dive / membra dall'egro talamo (foscolo odi)
3. (bot.) parte superiore del peduncolo del fiore, che sostiene gli stami e i pistilli
4. (anat.) parte del diencefalo che svolge importanti funzioni di raccordo e integrazione fra gli emisferi cerebrali e le zone inferiori del sistema nervoso centrale; è detto anche talamo ottico.