s.f.
1. la capacità fisica o spirituale di sopportare: avere tolleranza per il freddo , per il caldo ; la tolleranza dell'organismo a un medicinale ; ogni tolleranza ha un limite
2. il permettere o l'accettare idee e atteggiamenti diversi dai propri; il dimostrare comprensione o indulgenza per gli errori e i difetti altrui: avere spirito di tolleranza ; mostrare tolleranza per le opinioni altrui ; giudicare con tolleranza ; tolleranza politica ; tolleranza religiosa , il principio della libertà religiosa, della coesistenza nell'ambito di una stessa società di più confessioni religiose ' editto di tolleranza , (st.) quello con cui l'imperatore costantino concesse nel 313 la libertà di culto ai cristiani | casa di tolleranza , casa di prostituzione, bordello
3. lo scarto, la differenza ammessa rispetto a certi valori prestabiliti di quantità, di grandezza ecc.: tolleranza di calo di una merce | nella lavorazione di un organo meccanico, massimo intervallo di errore ammesso tra la dimensione nominale prescritta dal disegno e la dimensione effettivamente realizzata | limite di variabilità ammesso dalla legge sul peso o sul titolo delle monete: tolleranza di coniazione
4. tempo concesso oltre l'ora o la data fissata per l'inizio di qualcosa: la riunione avrà inizio alle nove, con una tolleranza massima di quindici minuti.