v. intr. [io ùrlo ecc. ; aus. avere]
1. detto di lupi e di altri animali, emettere urli o ululati
2. dell'uomo, mandare grida forti e prolungate; anche, parlare concitatamente e ad alta voce: urlare di rabbia , di dolore , per lo spavento ; urlare come un ossesso ; urlare a squarciagola , a perdifiato | v. tr. dire ad alta voce: tutti urlarono il nome del vincitore | cantare a gola spiegata: urlare un motivo di successo.