s.f. [pl. -sce]
1. stato d'ansia, di inquietudine accentuate: passare ore di angoscia | (psicol.) stato nevrotico caratterizzato da timore di pericoli imminenti, sentimento di impotenza, senso di costrizione e altri sintomi psicofisici; ansia acuta
2. (filos.) nell'esistenzialismo, la situazione tipica dell'esistenza individuale umana in quanto consapevole della sua finitezza e, insieme, aperta a possibilità indeterminate
3. (ant.) affanno, oppressione.