s.f.
1. (lett.) luogo dove si svolge una vita amena, idillica, avulsa dalla realtÃ
2. arcadia , nome di un'accademia letteraria fondata a roma nel 1690, che si proponeva di reagire al gusto barocco promuovendo una poesia semplice, d'ambiente pastorale, vicina ai modelli bucolici greci e latini | (estens.) corrente letteraria nata da questa accademia; più genericamente, maniera frivola e convenzionale di far poesia
3. (fig.) adunanza in cui si fanno discorsi astratti e inconcludenti: fare dell'arcadia , parlare in maniera vacua, senza costrutto.