s.m.
1. concezione filosofica greca (leucippo, democrito e poi epicuro) secondo la quale ogni realtà e la stessa essenza spirituale dell'uomo sono costituiti da un aggregato di atomi in perpetuo movimento
2. (fig.) tendenza a una frammentazione eccessiva; dispersione: atomismo sociale
3. nelle scienze umane, teoria che pretende di ridurre concetti e fatti complessi a pochi elementi semplici, la cui individuazione è compito preminente o esclusivo delle varie scienze.