v. tr. [io attacco , tu attacchi ecc.]
1. unire fra loro due o più cose per mezzo di cuciture, legature, sostanze adesive o altro; farle aderire strettamente: attaccare le maniche a un abito ; attaccare due corde ; attaccare un manifesto , affiggerlo | attaccare un bottone , cucirlo; (fig.) iniziare con qualcuno un discorso lungo e noioso
2. appendere: attaccare il cappotto nell'armadio ; attaccare un quadro alla parete
3. assalire: attaccare il nemico , l'avversario | intaccare, ledere: la ruggine attacca il ferro | (fig.) avversare, criticare, osteggiare: l'opposizione ha attaccato duramente il governo
4. dare inizio a qualcosa: attaccare un brano musicale ; attaccare discorso con qualcuno
5. trasmettere, comunicare, appiccare: attaccare una malattia ; attaccare il fuoco a qualcosa
6. collegare un apparecchio elettrico alla rete di distribuzione o a un generatore di corrente: attaccare il ferro da stiro | v. intr. [aus. avere]
7. aderire: un francobollo che non attacca
8. attecchire: quella pianta non ha attaccato | (fig.) aver presa, trovare consenso: le sue idee non attaccano | non attacca! , (fam.) si dice di discorso o proposta a cui non si dà ascolto, non si presta fede
9. avere inizio: il concerto attaccò con una suite di bach | (fam.) iniziare a lavorare: attacco alle quattro e stacco alle otto | (fam.) incominciare a parlare, avviare un discorso: quando attacca , va avanti per ore!
10. (mil. , sport) andare all'attacco | attaccarsi v. rifl. o intr. pron.
11. aderire, appiccicarsi: il sugo si è attaccato | attaccarsi al fiasco , alla bottiglia , (fam.) bere avidamente
12. appigliarsi (anche fig.): attaccarsi a una scusa | attàccati al tram! , (fam.) arrangiati!
13. comunicarsi per contagio: il raffreddore si attacca facilmente
14. affezionarsi a una persona | v. rifl. muovere all'attacco l'uno contro l'altro.