s.m.
1. (ling.) vocabolo, forma o costrutto tipico del dialetto attico
2. nell'antichità greco-romana (sec. i a. c.), indirizzo letterario e retorico che propugnava uno stile sobrio e limpido, a imitazione degli scrittori attici classici; contrapposto ad asianesimo | (estens.) limpidezza e sobrietà di linguaggio, di gusto.