non com. clausula, s.f.
1. nella prosodia latina, la parte conclusiva del periodo prosastico, che osserva particolari regole ritmiche: le clausole ciceroniane | (estens.) nella metrica volgare, il verso o l'emistichio finale di una strofa
2. (dir.) parte di un testo giuridico con la quale si regola un caso particolare all'interno di disposizioni più ampie: clausola penale , quella che in un contratto prevede una penale | clausola esecutiva , disposizione del giudice che rende immediatamente eseguibile una sentenza civile | clausola della nazione più favorita , (econ.) quella in cui gli stati contraenti si impegnano a concedersi reciprocamente il trattamento commerciale più favorevole che abbiano già concesso o concederanno a nazioni terze. dim. clausoletta
3. (estens.) riserva, condizione
4. (mus.) conclusione di una melopea.