s.m. [pl. -mi o invar.] (med.) stato patologico di sonno profondo con perdita parziale o totale di coscienza, sensibilità, motilità e riflessi, mentre si mantengono le funzioni respiratorie e cardiocircolatorie: entrare in coma ; uscire dal coma ; coma reversibile , irreversibile , profondo.
s.f.
1. (ant.) chioma
2. (fis.) aberrazione di un sistema ottico, per cui l'immagine di un oggetto appare provvista di una sorta di pennacchio luminoso.