s.f.
1. il congiungere, il congiungersi o l'essere congiunto: punto di congiunzione
2. (astr.) posizione di due astri che hanno la stessa longitudine celeste
3. (gramm.) parte invariabile del discorso che serve a unire, in rapporto di coordinazione o di subordinazione, due proposizioni; oppure, solo in rapporto di coordinazione, due elementi di una proposizione; congiunzioni coordinative , quelle che uniscono elementi simili di una proposizione o proposizioni dello stesso tipo (p. e. mio padre o mia madre ; l'hanno preso e l'hanno picchiato); congiunzioni subordinative , quelle che stabiliscono un rapporto di dipendenza tra proposizioni (p. e. andrei se non avessi già un impegno) e possono essere condizionali, finali, causali, temporali ecc.
4. in logica matematica, operazione a due argomenti, corrispondente al connettivo grammaticale e , che associa ai valori di verità v (vero), f (falso) di due enunciati un solo valore di verità che risulta essere v se, e solo se, gli argomenti sono entrambi v.