agg. [pl. m. -ci]
1. di critica, che comporta o presuppone il suo esercizio: atteggiamento , spirito critico ; esame , metodo , giudizio critico ; avere capacità critiche ; guardare con occhio critico , esaminare con atteggiamento razionalmente distaccato e, per estens., con ostilità | in filologia: edizione critica , edizione di un testo che ne ricostruisce il più fedelmente possibile la lezione originale, attraverso l'esame della tradizione manoscritta o a stampa; apparato critico , in un'edizione critica, la registrazione delle lezioni tramandate non accolte nel testo
2. di crisi, soggetto a crisi: l'adolescenza è un'età critica
3. (chim. , fis.) si dice di particolari valori di entità fisiche in corrispondenza dei quali si verificano determinati fenomeni: temperatura critica di un gas , quella sotto la quale il gas diventa vapore e si condensa per semplice compressione
4. (med.) si dice della fase in cui uno stato patologico esplode o si manifesta al suo acme; anche, del periodo in cui un processo fisiologico determina trasformazioni nell'organismo (p. e. la pubertà, il climaterio) s.m.
5. chi per professione esercita la critica d'arte o letteraria
6. chi critica esprimendo giudizi sfavorevoli: i padri hanno spesso nei figli i critici più severi § criticamente avv. con spirito, con metodo critico; in modo severo, ostile.