deliberante
1. part. pres. di deliberare
2. agg. che delibera, che può deliberare: organo , potere deliberante.
deliberare
o diliberare, diliverare, dilivrare [di-li-vrà-re], v. tr. [io delìbero ecc.] (ant.) liberare: ben venne a dilivrarmi un grande amico (petrarca canz. lxxxi, 5). 
leggideliberare
ant. diliberare, v. tr. [io delìbero ecc.] (1) (lett.) decidere, stabilire | (burocr.) detto di un organo collegiale, approvare con una decisione che ha valore esecutivo: il consiglio delibererà i nuovi impegni di spesa  (2) nelle vendite all'asta, aggiudicare: il quadro è stato deliberato per dieci milioni | v. intr. [aus. avere] (burocr.) prendere una decisione che ha valore esecutivo; stabilire, disporre: la corte si è ritirata per deliberare ; deliberare in , su una materia |...
leggideliberativo
agg. che vale a deliberare, a decidere di una questione: voto , potere deliberativo | procedimento , modo deliberativo , (ret.) quello in cui un soggetto chiede a sé stesso in che modo si debba comportare (p. e. che debbo fare?) | genere deliberativo , nella retorica antica, uno dei tre generi dell'eloquenza, il cui fine è di persuadere o dissuadere. 
leggideliberato
part. pass. di deliberare (1) agg.  (2) fermo, deciso, risoluto: con animo deliberato  (3) voluto, volontario, intenzionale: lo uccise con deliberata ferocia s.m. (burocr.) deliberazione, decisione: il deliberato dell'assemblea § deliberatamente avv. di proposito. 
leggideliberazione
s.f.  (1) il deliberare, l'essere deliberato; la cosa deliberata: prendere , votare una deliberazione  (2) (psicol.) momento del processo volitivo in cui l'uomo considera e valuta i vari elementi che lo porteranno a compiere una determinata scelta. 
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