s.m. [pl. -ghi]
1. nell'antica grecia, l'artigiano libero, contrapposto allo schiavo
2. nella filosofia platonica, l'artefice divino che ha ordinato (non creato) l'universo
3. (fig. lett.) chi con le sue capacità creative e organizzative riesce a dar luogo a una nuova realtà .