v. tr. [io dissànguo ecc.]
1. privare del sangue un corpo vivente: l'emorragia lo ha dissanguato
2. (fig.) privare di denaro o di quant'altro è necessario per vivere; sfruttare avidamente: i baroni mangiavano, soperchiavano, dissanguavano i vassalli (nievo) | dissanguarsi v. rifl. o intr. pron.
3. perdere moltissimo sangue
4. (fig.) rovinarsi economicamente: si è dissanguato per pagare i debiti del figlio.