o entoderma, s.m. [pl. -mi]
1. (bot.) lo strato cellulare più interno della corteccia del fusto e della radice
2. (biol.) strato più interno delle cellule dell'uovo fecondato, che delimita la primitiva cavità gastro-intestinale e da cui traggono origine l'apparato respiratorio e vari organi annessi all'apparato digerente (fegato, pancreas).