s.f.
1. (biol.) forma di adattamento animale a condizioni climatiche sfavorevoli per un eccessivo abbassamento della temperatura, che si manifesta di solito come uno stato di torpore più o meno profondo, intervallato a brevi periodi di risveglio
2. (med.) trattamento con cui si determina un abbassamento della temperatura corporea al di sotto dei valori normali; è impiegato in particolari interventi chirurgici
3. nella tecnica di lavorazione della ceramica, esposizione dell'argilla estratta agli agenti atmosferici per uno o più inverni, perché acquisti maggiore plasticità.