s.f.
1. il modulare, l'essere modulato
2. (telecom.) trasformazione di un'onda, che rappresenta un segnale da trasmettere (onda modulante), in un'altra (onda modulata), più adatta alla trasmissione o alla riproduzione e tale che consenta di riottenere il segnale originario | modulazione di ampiezza , quella in cui l'onda modulata ha una frequenza costante e un'ampiezza che varia nel tempo proporzionalmente a quella dell'onda modulante; modulazione di frequenza , quella in cui l'onda modulata ha un'ampiezza costante e una frequenza che varia nel tempo proporzionalmente all'intensità dell'onda modulante; nell'uso corrente, anche i corrispondenti sistemi e bande di trasmissione radiofonica.