s.m.
1. dottrina filosofica che considera la legge morale come il principio esplicativo di tutta la realtà
2. tendenza a considerare i valori morali come preminenti rispetto a tutti gli altri
3. eccessivo o arbitrario rigore nel giudicare i comportamenti o le azioni altrui | comportamento che si ammanta ipocritamente di moralità, ma che morale non è.