s.m.
1. grande albero diffuso nelle zone temperate, con foglie composte e frutti commestibili con un solo seme (gheriglio), da cui si estrae un olio (fam. juglandacee)
2. il legno ricavato da tale albero, largamente usato in falegnameria per mobili pregiati e rivestimenti: una scrivania di noce massiccio ; una libreria impiallacciata in noce.
s.f.
1. il frutto del noce, composto di una parte esterna verde (mallo), di un guscio bivalve e di una parte interna commestibile (gheriglio): bacchiare le noci | guscio di noce , (fig.) si dice di un'imbarcazione molto piccola
2. la parte commestibile della noce: un dolce di noci | olio di noce , quello estratto dal seme
3. (estens.) frutto che per qualche caratteristica ricorda la noce: noce moscata , seme della miristica, che ha sapore aromatico e si usa come droga; noce vomica , seme di un albero tropicale indiano, da cui si estrae la stricnina; noce di cocco , il grosso frutto di una pianta tropicale, che ha polpa bianca commestibile e liquido lattiginoso; noce d'acagiĆ¹ , frutto dell'anacardio | (fig.) oggetto che per la forma assomiglia a una noce: noce di burro , pezzetto di burro delle dimensioni di una noce; noce di vitello , di bue , in macelleria, taglio di vitello o di bue posto sotto il girello; noce del piede , (pop.) malleolo
4. (ant.) parte della balestra dove si incocca la freccia: in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e da la noce si dischiava (dante par. ii, 23-24).