ant. obbliquo, agg.
1. (geom.) si dice di retta o piano che incontri altra retta o altro piano secondo un angolo non retto; per estens., inclinato, diagonale, sbieco: una linea obliqua ; raggi obliqui
2. (fig.) indiretto: venire a sapere per vie oblique | casi obliqui , (gramm.) quelli dei complementi indiretti, contrapposti al nominativo e all'accusativo (casi diretti)
3. (fig.) storto, sbieco: uno sguardo obliquo | non sincero, sleale, ambiguo: parole , mire oblique ; ben che duro gli fosse, era più onesto / che satisfare a quella voglia obliqua (ariosto o. f. xxi, 19)
4. (poet.) iniquo, avverso: maggior de' tempi e de l'obbliquo fato (carducci)
5. (anat.) si dice di diversi muscoli caratterizzati dalla posizione obliqua rispetto all'asse dell'organo che comandano, gener. imponendogli un movimento di rotazione: (muscolo) obliquo esterno dell'addome , quello che abbassa le costole, flette il torace sul bacino e comprime i visceri addominali; (muscolo) obliquo superiore dell'occhio , quello che ruota il globo oculare in fuori e in basso; (muscolo) obliquo inferiore dell'occhio , quello che ruota il globo oculare in fuori e in alto § obliquamente avv.
6. in posizione, in direzione obliqua: traversare obliquamente
7. (fig.) per vie traverse, ambiguamente.