s.m.
1. tendenza dell'animo a cogliere soprattutto gli aspetti positivi della vita, a giudicare favorevolmente uomini e avvenimenti, a bene sperare per il futuro: considerare la situazione con ottimismo ; essere in vena di ottimismo , nutrire ottimismo; un cauto ottimismo , una previsione moderatamente favorevole
2. (filos.) denominazione della tesi di leibniz (1646-1716) secondo la quale dio ha creato il migliore fra tutti i possibili mondi che avrebbe potuto creare | ogni dottrina che creda nella bontà naturale dell'uomo e neghi la realtà assoluta del male.