s.m.
1. (teol.) secondo la dottrina cattolica tradizionale, lo stato temporaneo di espiazione cui sono assogettate le anime di coloro che, pur morendo in stato di grazia, debbono espiare i peccati veniali e le pene conseguenti ai peccati mortali, di per sé già perdonati; anche, uno dei tre regni dell'oltretomba cristiano, dove si espiano le colpe commesse sulla terra prima di poter passare in paradiso | sembrare un'anima del purgatorio , (fam.) si dice di persona inquieta, sempre preoccupata
2. (fig.) stato di tormento, di pena: la vita per quella poveretta è un purgatorio agg. (rar.) che serve a purgare (spec. fig.): giuramento purgatorio , in diritto canonico, il giuramento d'innocenza pronunziato da un ecclesiastico accusato di aver commesso un reato.