s.f.
1. (zool.) complesso di individui appartenenti alla stessa specie e aventi una serie di caratteri ereditari comuni che li differenziano dagli altri: razze bovine , ovine , canine | incrocio di razze , accoppiamento fra individui appartenenti a due razze diverse ' animale di razza (pura) , che possiede tutte le qualità della sua razza, che non deriva da incroci ' passare a razza , si dice di animale campione che viene tolto dalle competizioni per essere adibito alla riproduzione; bestia da razza , l'animale così adibito | far razza , riprodursi
2. (antrop.) tipo umano avente alcuni caratteri morfologici che lo differenziano dagli altri tipi: razza europoide , australoide , mongoloide | far razza con qualcuno , (fig.) frequentarlo, andarci d'accordo ' far razza a sé , (fig.) si dice di persona che sta per conto suo, che non cerca la compagnia degli altri o che è del tutto diverso dagli altri ' gentiluomo , gentildonna di razza , che rivela nel tratto e nell'aspetto la sua origine nobile ' scrittore , attore , atleta di razza , (fig.) molto dotato
3. (estens.) famiglia, discendenza (anche spreg.): una razza di persone oneste ; è stravagante come tutti quelli della sua razza ; sono una razza di ladri! pegg. razzaccia
4. tipo, sorta, qualità di persone o di cose (per lo più per esprimere una connotazione spreg.): che razza di balordaggini vai dicendo? ; con che razza di gente tratti! ; razza di imbecille, non vedi cosa fai?.
s.f. pesce di mare con corpo piatto romboidale e lunga coda; raia (ord. raiiformi).
s.f. (tecn.) raggio di una ruota: le razze del volante.