v. tr. [coniugato come mettere]
1. mettere di nuovo: rimettere qualcosa al suo posto ; rimettersi il cappotto ; rimettere in libertà , in ordine , in funzione | rimettere in carne , in salute , riportare in buone condizioni di salute | rimettere l'orologio , regolarlo sull'ora esatta | rimettere mano a qualcosa , ricominciarla | rimettere piede in un luogo , tornarci | rimettere in piedi qualcosa , ricostruirla; ricominciarla, darle nuovo impulso | rimettere in piedi qualcuno , rinvigorirlo, ridargli la salute
2. demandare, affidare, lasciare: rimettere una questione al giudizio di altri
3. condonare, perdonare: rimettere i peccati
4. spedire, far pervenire: rimettere al cliente la merce ordinata ; rimettere una fattura , un assegno
5. vomitare (anche assol.): rimettere il pasto ; mi viene da rimettere
6. rimetterci , (fam.) perdere; avere un danno: rimetterci dei soldi ; è sempre lui che ci rimette
7. rimandare, rinviare, rilanciare: rimettere la palla | (assol.) fare una rimessa: rimettere da fondo campo
8. (non com.) differire, procrastinare: rimettere una riunione a data da destinarsi | rimettersi v. rifl. o intr. pron.
9. mettersi di nuovo: rimettersi in viaggio ; rimettersi a dormire
10. tornare in buona salute, in buone condizioni; ristabilirsi: rimettersi in forze ; rimettersi da uno spavento , da una malattia ; si è rimesso in meno di una settimana | detto del tempo, tornare sereno: il tempo si è rimesso (al bello)
11. riconoscere a priori valide conclusioni o decisioni altrui; affidarsi: rimettersi alla volontà di dio ; rimettersi alla clemenza dei giudici.