s.m.
1. complesso movimento culturale sorto in germania alla fine del sec. xviii e affermatosi poi in tutta europa; contrapponendosi all'illuminismo in filosofia e al classicismo nel campo letterario e artistico, ripudiava tutto ciò che è schematico, astrattamente razionale, formale per esaltare la spontaneità e l'originalità della creazione individuale, la libera fantasia, il sentimento e le forze istintive della vita; nella sfera politica difendeva l'identità, le tradizioni e il patrimonio spirituale dei singoli popoli
2. l'atteggiamento spirituale proprio dei romantici; l'insieme dei caratteri peculiari della letteratura e dell'arte romantica
3. (estens.) eccessiva sentimentalità sentimentalismo.