s.m.
1. rumore cupo e forte, per lo più di breve durata: il rombo dei cannoni
2. (ant.) ronzio, strepito: 'l rimbombo / de l'acqua... / simile a quel che l'arnie fanno rombo (dante inf. xvi, 1-3).
s.m.
1. (geom.) parallelogramma con tutti i lati uguali e le cui diagonali ne bisecano gli angoli e sono perpendicolari fra loro; è detto com. anche losanga
2. (mar.) ciascuna delle trentadue parti in cui si può dividere la rosa dei venti | (estens.) qualsiasi direzione indicata dalla bussola; anche, la linea direttrice seguita dalla rotta
3. (mus. , etnol.) strumento aerofono a cui sono attribuiti significati rituali e magici, costituito da una tavoletta di legno che si lega all'estremità di una cordicella e viene fatta ruotare dal suonatore sopra la testa, così da produrre un suono di intensità oscillante; presente nella grecia antica, è tuttora diffuso presso numerose popolazioni primitive e nel folclore
4. in enigmistica, gioco che consiste nel disporre delle parole di diversa lunghezza una sotto l'altra in modo tale che le loro lettere iniziali e finali disegnino un rombo e le parole stesse siano leggibili in senso sia verticale sia orizzontale.
s.m. (zool.) nome comune di alcuni pesci marini teleostei, commestibili, affini alla sogliola con corpo appiattito romboidale ed entrambi gli occhi sul lato sinistro (ord. pleuronettiformi).