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Significato di

[1]

sì 1;avv.

1. si usa nelle risposte come equivalente di un'intera frase affermativa (può essere ripetuto o rafforzato): "hai capito?" "sì" ; "verranno anche loro?" "sì" ; anche, "sì, sì" , "sì certo" , "oh sì!" , "sì davvero" , "ma sì!" | far cenno di , annuire ' dire di , acconsentire ' rispondere di , affermativamente ' parere , sperare , credere ecc. di , che sia così ' se , in caso affermativo: se sì, ti telefonerò | e che , e dire che ' sì, domani , (fam. iron.) no, assolutamente no

2. spesso contrapposto a no : dimmi o no! ; un giorno e uno no , a giorni alterni ' e no , a malapena ' ti sbrighi o no? , esprimendo impazienza ' più che no , probabilmente sì

3. con valore di davvero , in espressioni enfatiche: questa che è bella! ; questa che è una novità!

4. (ant.) con valore di ugualmente , tuttavia , per marcare un'opposizione: e se io nol credo, 'l fa (boccaccio dec. ii, 9) s.m. invar.

5. risposta affermativa, positiva: mi aspettavo un ; rispondere con un bel ; gli sposi hanno già pronunciato il ; stare tra il e il no , essere incerto; decidersi per il , decidere di fare qualcosa ' la lingua del , l'italiano

6. pl. voti favorevoli: si sono avuti tre e quattro no | usato come agg. invar. (fam.) positivo, favorevole: una giornata sì.

[2]

sì 2;avv. (ant. , lett.)

1. così (con valore modale): cominciò lo duca mio a parlarmi (dante inf. xvii, 4) | nelle similitudini in correlazione con come : come le pecorelle escon del chiuso /... / vid'io muovere a venir la testa / di quella mandra (dante purg. iii, 79-86)

2. (lett.) tanto, talmente: non sonò terribilmente orlando (dante inf. xxxi, 18); e temo che non sia già smarrito, / ch'io mi sia tardi al soccorso levata (dante inf. ii, 64-65) | nelle comparazioni di uguaglianza in correlazione con come : volta ver me, lieta come bella (dante par. ii, 28) cong. (ant. , lett.)

3. così (seguito da che o da introduce proposizioni consecutive): vedi di finirlo entro stasera, da farglielo avere domani ; ma non che paura non mi desse / la vista che m'apparve d'un leone (dante inf. i, 44-45); tendiam le reti, ch'io pigli / la leonessa e' leoncini al varco (dante inf. xxx, 7-8) | far che , far da , fare in modo che, da: bisogna far che tutti siano avvisati in tempo | che , anche col valore di onde , per cui : ch' a bene sperar m'era cagione /.... / l'ora del tempo e la dolce stagione (dante inf. i, 41-43)

4. con valore conclusivo: vegna medusa: 'l farem di smalto (dante inf. ix, 52)

5. in correlazione con un altro , con il valore di sia... sia : m'apparecchiava a sostener la guerra / del cammino e della pietate (dante inf. ii, 4-5)

6. seguito da come , introduce una prop. modale: tu proverai come sa di sale / lo pane altrui (dante par. xvii, 58-59) | può anche introdurre una prop. temporale, col valore di appena che : tre volte cinse me, com'io tacqui, / l'appostolico lume (dante par. xxiv, 152-153)

7. col valore di finché , introduce un prop. temporale: ci apparve un'ombra, e dietro a noi venìa, /... / né ci addemmo di lei, parlò pria (dante purg. xxi, 10-12).

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