agg. della regione o della città di samaria, in palestina s.m.
1. [f. -a] nativo, abitante della regione o della città di samaria | (relig.) appartenente al gruppo etnico-religioso sorto nella palestina centrosettentrionale, alcuni secoli prima di cristo, da uno scisma del giudaismo ufficiale; esso riconosce come libro sacro solo il pentateuco e mosè come unico profeta | il buon samaritano , quello della parabola evangelica che soccorse un giudeo, benché questi appartenesse a un popolo ostile ai samaritani; per estens., persona caritatevole
2. lingua semitica parlata in samaria.