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Significato di Sapere

Sapere

[1]

ant. o dial. savere, v. tr. [io so (con o aperta; ant. o dial. sàccio , sappo , sao), tu sai (ant. o dial. sapi), egli sa (ant. sape), noi sappiamo (ant. o dial. sapémo), voi sapéte , essi sanno (ant. o dial. sàcciono); fut. io saprò (ant. saperò) ecc. ; pass. rem. io sèppi , tu sapésti , egli sèppe ,... essi sèppero ; pres. congiunt. io sàppia (ant. o dial. sàccia),... essi sàppiano (ant. o dial. sàcciano); pres. cond. io saprèi (ant. saperèi , sapria) ecc. ; imp. sappi (ant. o dial. sacci), sappiate (ant. o dial. sacciate); ger. sapèndo (ant. sapièndo , sappièndo); part. pres. sapiente ; part. pass. saputo]

1. avere cognizioni e nozioni su qualcosa acquisite attraverso lo studio, l'apprendimento, l'applicazione mentale; essere dotto in una disciplina; conoscere: sapere la lezione , la parte ; saper leggere, scrivere e far di conto ; sapere la geografia , l'inglese ; sapere a mente , a memoria | sapere qualcosa a menadito , dalla a alla zeta , per filo e per segno , averla imparata molto bene ed essere in grado di ripeterla a memoria, parola per parola

2. avere cognizioni e nozioni su qualcosa acquisite attraverso l'esperienza, la pratica; conoscere per avere sperimentato personalmente: quell'artigiano sa il suo mestiere ; so bene che cos'è la vita ; sa per esperienza come vanno queste cose | sapere dove il diavolo tiene la coda , saperne una più del diavolo , (fig.) essere molto astuto | saperla lunga , essere furbo; anche, conoscere più di ciò che si racconta; la sai lunga ma non la sai raccontare , sei furbo, ma non tanto da riuscire a ingannarmi | sapere il fatto proprio , essere abile nel proprio mestiere; essere una persona valente: quel medico sa il fatto suo | prov. : chi sa il gioco non l'insegni , chi conosce un segreto, gli accorgimenti per conseguire qualcosa, non ne faccia partecipi altri

3. essere, venire a conoscenza; avere notizia di qualcosa; essere informato; apprendere: ho saputo dove abita ; come puoi sapere quel che penso? ; vorrei saperne di più sul suo conto ; lo so benissimo che sei lì: vieni fuori! ; lo è venuto a sapere dai giornali ; speriamo che non si sappia in giro ; sapere vita, morte e miracoli di qualcuno , ogni cosa, tutto; non ho saputo più nulla di lui , non ho più avuto sue notizie; non sappiamo dove sia andato a finire , che fine abbia fatto | far sapere , informare | farò quanto so e posso , quanto è in mio potere | non si sa mai , per esprimere precauzione o incertezza | non volerne sapere di qualcuno o di qualcosa , disinteressarsene, non curarsene | sappi , sappiate che. .. , formula con cui si introduce un'ammonizione o si esprime con risolutezza la propria posizione in merito a qualcosa: sappiate che non sono più disposto a tollerare soprusi! | sai , sa , sapete , dovete sapere che , usati pleonasticamente per richiamare l'attenzione dell'ascoltatore o introdurre la narrazione di un fatto: dovete dunque sapere che, in quel convento, c'era un nostro padre, il quale era un santo (manzoni p. s. iii) | se tu sapessi...! , se sapeste...! , espressioni con cui si vuol far immaginare cose spiacevoli o dolorose, o che servono a introdurre il racconto: se sapeste cosa m'è successo! | (a) saperlo! , (ad) averlo saputo! , frase con cui si esprime rincrescimento o dispiacere per un'occasione perduta: averlo saputo, sarei venuto anch'io! | che io (mi) sappia , per quanto ne so io , per quanto io sappia , per quel che ne so io , per ciò che è in mia conoscenza | per chi non lo sapesse , si dice per sottolineare enfaticamente una cosa che si sta per dire: per chi non lo sapesse parto domani | sai bene , sai meglio di me , si sa , sai com'è , espressioni usate per preannunciare o anche avvalorare l'ovvietà di ciò che si sta per dire: sai com'è, da cosa nasce cosa | dio sa , dio stesso potrebbe garantire: dio sa se è vero quel che dico | dio solo (lo) sa , nessuno lo sa: dio solo (lo) sa dove si sono cacciati

4. aver chiaro nella mente, nell'animo; essere ben cosciente, rendersi conto di qualcosa: so qual è il mio dovere ; ora so che ho fatto male ; so io quel che debbo fare ; non sa quel che fa , quel che dice ; sapere ciò che si vuole , avere le idee ben chiare | non sapere come , che fare , essere incerto sulla via da seguire per trarsi d'impaccio o altro | non so cosa , che dire , dirti , farci , espressioni usate per manifestare incertezza, incapacità riguardo a una risposta da dare, una decisione da prendere ecc. | lo sapevo , si sapeva , espressioni usate per indicare che si poteva o doveva prevedere ciò che è accaduto: si sapeva che sarebbe finita male | non si sa mai , non si può prevedere: non si sa mai cosa può succedere | un certo non so che , qualcosa di indefinito

5. essere in grado, essere capace; essere in possesso di un'abilità particolare: non sa scrivere una lettera senza errori ; sai descrivermi quella ragazza? ; sa dirmi che ore sono? ; non sai far altro che piangere | saperci fare , essere abile; essere capace di trarre vantaggio da ogni situazione | me lo saprai dire! , invito ironico rivolto a qualcuno perché faccia un'esperienza che non risulterà poi così piacevole come immagina | sappimi dire , tienimi informato, riferiscimi, fammi sapere | v. intr. [aus. avere]

6. conoscere per avere studiato; essere dotto, esperto: è un uomo che sa | sapere di latino , di pittura , averne nozione, pratica

7. avere sapore od odore: questa carne sa di bruciato ; questi abiti sanno di naftalina ; tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui (dante par. xvii, 58-59) | sapere di buono , avere un buon sapore; anche, avere un buon odore | non sapere di nulla , non avere alcun sapore, essere scipito; (fig.) avere scarso valore, nessuna dote o pregio che susciti interesse

8. (fig.) dare una certa impressione; parere, sembrare: mi sa che hai ragione tu ; mi sa che pioverà | mi sa male , (tosc.) mi sembra brutto, non mi sembra ben fatto.

Sapere

[2]

s.m. [solo sing.] il complesso delle conoscenze; la dottrina, lo scibile: il sapere umano ; i campi del sapere ; il sapere antico ; essere amante del sapere.

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