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Significato di Se

Se

[1]

cong.

1. posto che, ammesso che (con valore condizionale; introduce la protasi, cioè la subordinata condizionale, di un periodo ipotetico): se si metterà a parlare, non la finirà più ; se fossi in te, andrei in vacanza ; se tu avessi studiato di più, saresti stato promosso ; se fosse dipeso da me, ora non ci troveremmo a questo punto ; se fossi stato più previdente, non ti saresti trovato in quella situazione (o pop.: se eri più previdente, non ti trovavi in quella situazione) | in espressioni enfatiche, in frasi incidentali che attenuano un'affermazione o in espressioni di cortesia: che mi venga un accidente se non è vero! ; tu, se ben ricordo, sostenevi il contrario ; anche lei, se vogliamo, è un po' troppo impulsiva ; se non disturbo, vorrei. .. ; perché, se è lecito, debbo sempre andarci io? | può essere rafforzata da avverbi o locuzioni avverbiali: se per caso cambierai idea, fammelo sapere ; se invece non è possibile, provvederemo diversamente | in alcune espressioni enfatiche e nell'uso fam. l'apodosi è spesso sottintesa: ma se non capisce nulla! ; se vedessi come è cresciuto! ; se sapessi! ; se ti prendo...! ; e se provassimo di nuovo...? | se mai (o semmai), nel caso che: se mai venisse, chiamami ; anche, col valore di tutt'al più : siamo noi, semmai, che abbiamo bisogno di te | se non , soltanto, tranne che: non devi far altro se non portare pazienza ; non puoi essere stato se non tu , sei stato tu; non lo avrei aiutato se non perché mi faceva pena | se non altro , almeno, per lo meno: se non altro è onesto

2. fosse che, avvenisse che (con valore desiderativo): se vincessi alla lotteria! ; se potessi essere a casa mia! ; se lo avessi saputo prima!

3. dato che, dal momento che (con valore causale): se ne sei proprio sicuro, ti credo ; se lo sapeva, perché non ci ha avvertito?

4. con valore concessivo nelle loc. cong. se anche , se pure : se pure si pentisse, ormai è troppo tardi ; se anche ha sbagliato, non per questo lo condanno

5. preceduto da come , introduce una proposizione comparativa ipotetica: ti comporti come se non te ne importasse nulla ; mi guardava come se non avesse capito ; come se non si sapesse chi è!

6. introduce proposizioni dubitative e interrogative indirette: mi domando se sia una buona idea ; non sapeva se avrebbe finito in tempo ; non so che cosa fare, se partire o restare ; si chiedeva se non si fosse per caso sbagliato | se è vero? , se ho pazienza? , sottintendendo 'mi chiedi', 'mi domandi' ecc. s.m. invar.

7. incertezza, esitazione: bisogna decidersi, mettendo da parte i se e i ma

8. condizione: accetto, ma c'è un se.

Se

[2]

cong. (ant.) così, voglia il cielo che (introduce una prop. col verbo al congiunt., in cui si esprime augurio o deprecazione): cotal m'apparve, s'io ancor lo veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto (dante purg. ii, 16-17).

Se

[3]

pron. pers. m. e f. di terza pers. sing. e pl. si usa in luogo della forma pronominale atona si davanti ai pron. pers. lo , la , li , le e alla particella ne , in posizione sia enclitica sia proclitica: se lo lasciò scappare ; se la vide brutta ; se li intascò ; godersela ; se ne andò ; andandosene.

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