s.m.
1. (filos.) caratteristica di ogni dottrina che consideri il piacere dei sensi come lo scopo fondamentale dell'agire e come il criterio per distinguere il bene dal male | nel linguaggio filosofico ottocentesco, lo stesso che sensismo : il sensualismo di condillac
2. in arte e in letteratura, la tendenza a mettere in rilievo gli aspetti sensuali di ciò che si rappresenta o a esprimersi attraverso uno stile di evidenza quasi fisica: il sensualismo dannunziano ; il sensualismo di ravel.